Ho 20 anni, e sono entrata a far parte di un gruppo di terapia da due volte ormai. A me sembra un infinità di tempo, abbastanza per potermi dare addosso e dirmi che non sono buona a farmi delle amicizie e a relazionarmi con gli altri. In teoria due sedute non sono tante, però io so che sbaglio, che subito dopo la terapia scappo, ogni tanto mi fermo a parlare, ma solo quando ho un pretesto. Soprattutto mi sento un esclusa quando tutti fumano o condividono appunto la sigaretta . La sigaretta rilassa e' un pretesto, ma io non fumo, ma so che con la sigaretta starei meglio. A volte penso di scappare perché ho paura che se restassi ricomincerei a fumare. Ma soprattutto la paura di restare lì, senza niente, senza una sigaretta in mano, con solo le mie parole che escono di bocca, e tutti che invece condividono questa maledetta sigaretta . Io chiederei di andare a prendere un caffè se fosse possibile, ma rilassa meno. Cazzo, perché odio il fumo. |