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Inviato il: Lunedì, 13-Lug-2009, 12:02
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Membro Attivo Messaggi: 111 Utente Nr.: 3.915 Iscritto il: 04-Giu-2009 |
prendo spunto da una discussione di un altro utente per cercare di capire meglio le dinamiche relative all'assenza della figura paterna. Spesso la si ricerca fuori, in altre persone.
Mi piacerebbe conoscere le vostre esperienze in questo senso, se avete avuto successo (personalmente purtroppo no) e se la cosa pesa come macigni anche a voi come a me (ps. nel mio caso, padre assente e quando presente sempre arrabbiato con me per tutto o infastidito, non affettuoso, sfiduciante, mortificante, nei periodi megliori: freddo e indifferente). In particolare nel mio caso, con una persona (sposato e padre di famiglia, e mooooolto più grande di me) che per me era il papà irraggiungibile, per cercare di diventare almeno un po' importante per lui e avere anche solo occasionalmente la sua attenzione su di me, ho accettato (contro un po' la mia morale) di andarci a letto insieme. Tra l'altro senza riuscire ad avere particolari gesti affettuosi ma solo sesso vero e proprio (cosa per me tristissima), anche perchè io stessa non riesco a lasciarmi andare anche se lo vorrei con tutto il cuore se non mi sento "accolta" dall'altro, e sono un cubetto di ghiaccio. Ormai sono due anni e ho intuito che mi è affezionato, sì, ma più che altro solo come amica di letto, occasionale... e ci soffro tantissimo... perchè a me non interessa per forza il sesso con lui, ma solo una sorta di affetto paterno... (o se proprio piuttosto amore vero, ma il sesso e basta mi mortifica ancora di più). Anche perchè ovvio che non mi vuole più di tanto nella sua vita, e spesso e volentieri mi taglia fuori anche dove potrei essere coinvolta, e io ci soffro (anche perchè è all'antica, dove la donna è per trombare, poi gli amici con cui passare il tempo li trovi negli altri uomini, non nelle femmine). Ma a me basterebbe semplicemente stare dove sta lui, averlo attorno per osservare come affronta il mondo.. avere ogni tanto un abbraccio, una carezza.... proprio come una bambina col suo papà! Ma ovviamente non può essere così... a volte trovo scuse per fargli chissà quali favori per poter stargli vicino un po' di più (cadendo a volte nel fargli la serva, cosa che un po' mi mortifica), e tra l'altro non riesco nemmeno ad avere a tu per tu un dialogo sereno con lui, parlando del più e del meno ma anzi, spesso sono in imbarazzo e io per prima mi allontano.... E allora passo le mie giornate ad aspettare un piccolo gesto di affetto nei miei confronti (che ovviamente non arriva praticamete mai) o almeno un contatto sterile, ma che almeno sempre contatto è ... E non riesco a liberarmi del bisogno che ho di lui (inteso come un suo flebile ma frequente riconoscimento della mia esistenza, una parola gentile, una carezza) ..... cose che ovviamente come semplice amica di letto lui raramente mi dà e io ci soffro come un cane.... ma è veramente la cosa più vicina a un papà che abbia mai avuto... la mia speranza sarebbe che ad essere sincera capisca il reale mio desiderio di averlo accanto, e non che sono una amante appiccicaticcia che gli vuol portare via la famiglia, e accondiscenda a tenermi un po' più con lui.... ma ho paura che mi allontani del tutto, a dirglielo chiaramente e le vostre esperienze? |
Inviato il: Lunedì, 13-Lug-2009, 15:10
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Membro Attivo Messaggi: 111 Utente Nr.: 3.915 Iscritto il: 04-Giu-2009 |
ed è incredibile quanto vorrei far parte delle sue attività e quanto la sua indifferenza al riguardo mi ferisca...
...ore e ore a piangere e a sentirmi mortificata, (anche se razionalmente so che lui non conosce questi miei bisogni.....) ... proprio UGUALE a come succedeva con mio papà, che non ha mai accettato di coinvolgermi in una sua qualsiasi cosa, dal film in tv all'hobby del momento, dalle sue vecchie passioni alle semplice passeggiate... .... e la tortura di sapere che se anche decidesse di coinvolgermi probabilmente non saprei come comportarmi e scapperei o rimarrei di pietra.... anche voi vivere queste dinamiche nella ricerca altrove di una figura genitoriale? |
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Inviato il: Lunedì, 13-Lug-2009, 21:35
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Psico Padrino Messaggi: 1.442 Utente Nr.: 3.572 Iscritto il: 12-Apr-2009 |
si mi capita sempre,sopratutto con gli amici che mi sembrano piu' distanti o superiori a me' io non sono una donna,ma posso immaginare cio' che provi cmq la figura del padre non so' se la troverai in un altra persona ,ho molti dubbi io non l'ho mai trovata,tra l'altro pensandoci ,e' un idea stupida non puo' esistere un altro padre,come non puo' esistere un altra madre -------------------- un malato psichiatrico spesso e' solo un cuore spezzato
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Inviato il: Martedì, 14-Lug-2009, 11:16
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Membro Attivo Messaggi: 111 Utente Nr.: 3.915 Iscritto il: 04-Giu-2009 |
già.....
... ma anche tu, appena queste persone ti davano un consiglio, un gesto o un qualcosa simile a quello che avresti voluto da tuo padre, ti sentivi finalmente bene e ti si apriva il cuore al punto da ricercarne disperatamente ancora, come una droga? :-( come hai fatto a non rimanerne invischiato e dipendente? |
Inviato il: Martedì, 14-Lug-2009, 14:55
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Êîðèíí Messaggi: 47.684 Utente Nr.: 180 Iscritto il: 09-Lug-2007 |
Ma è questo è lo stesso di cui hai parlato in disturbi della personalità?
-------------------- Commas are underrated.
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Inviato il: Martedì, 14-Lug-2009, 17:21
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Membro Attivo Messaggi: 111 Utente Nr.: 3.915 Iscritto il: 04-Giu-2009 |
sì è lo stesso.
la psic mi ha detto che in lui proietto il papà assente. Da una cosa nata quasi per caso adesso non riesco a stare senza di lui (ma per il suo modo di fare spesso neanche con lui). |
Solare |
Inviato il: Martedì, 14-Lug-2009, 17:53
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Unregistered |
marabel, non so' cosa dirti.
Io per non avere avuto quello che era necessarrio mi sono messa con una persona meravigliosa apparentemente, ma narcisistica |
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Inviato il: Martedì, 14-Lug-2009, 20:29
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Psico Padrino Messaggi: 1.442 Utente Nr.: 3.572 Iscritto il: 12-Apr-2009 |
e' una droga,ma alla lunga non porta a niente,solo a delusioni mi dispiace ma e' cosi' -------------------- un malato psichiatrico spesso e' solo un cuore spezzato
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Inviato il: Martedì, 14-Lug-2009, 21:42
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Membro Attivo Messaggi: 111 Utente Nr.: 3.915 Iscritto il: 04-Giu-2009 |
non è molto diversa la nostra situazione allora solo che tu l'hai sposato (ed è meraviglioso , il "mio" un po' meno! ) |
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Inviato il: Martedì, 14-Lug-2009, 21:44
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Membro Attivo Messaggi: 111 Utente Nr.: 3.915 Iscritto il: 04-Giu-2009 |
nessuna speranza, neanche piccola piccola piccola? davvero solo nei film succede che uno diventa guida per una persona che non è suo figlio naturale? |
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Inviato il: Sabato, 25-Lug-2009, 15:42
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Êîðèíí Messaggi: 47.684 Utente Nr.: 180 Iscritto il: 09-Lug-2007 |
Forse è anche possibile, ma è sbagliato cercarla nel partner...non è su queste basi che si costruisce un rapporto di coppia. -------------------- Commas are underrated.
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Inviato il: Martedì, 24-Ago-2010, 18:27
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Nuovo iscritto Messaggi: 20 Utente Nr.: 6.504 Iscritto il: 23-Ago-2010 |
Io non ho avuto un papà presente, anzi, mi sento come se non l'avessi mai avuto. Tutte le fragilità/le paure/le fobie che mi porto dietro partono da lui. Ho sempre guardato con invidia le amiche che dicevano di adorare il proprio, di amarlo con tutte se stesse e di sentirlo come un punto di riferimento. Il mio "non rapporto" con lui si riflette in tutta la mia vita, mi sento in perenne competizione con le altre donne e non riesco a legare davvero con loro (mio padre ha sempre tradito mia madre, l'ha sempre maltrattata e ha sempre fatto sentire insicura me -una sua tipica frase era "vedi quella ragazza che bel fisico che ha, non ti vergogni ad essere così grassa?- [tra l'altro io non sono affatto grassa, me ne rendo conto oggettivamente, ma ovviamente nella mia testa non vado mai bene]), mentre con gli individui di sesso maschile, contrariamente a quanto sarebbe stato normale, non ho mai avuto problemi a legare e a sentirmi a mio agio. Ovviamente il tutto si riflette anche nel mio rapporto sentimentale: ho continuo bisogno di rassicurazioni, di sentirmi al centro, non riesco mai a fidarmi completamente e sono terrorizzata dall'idea del tradimento. Però non ho mai cercato "un padre altrove", ma semplicemente un uomo che fosse il suo opposto, che fosse affettuoso, protettivo, presente, dolce e comunicativo (e che possa essere in futuro un buon padre per i miei bambini) . So che se non ho avuto un padre non lo troverò certo in qualcun altro, però sicuramente mi porterò dietro questa mancanza per sempre. Di una cosa sono certa, però, l'affetto paterno che ti manca di certo non passa per il sesso (che con l'affetto paterno non ha assolutamente NULLA a che fare), anzi, credo che relazioni del genere non possano far altro che male, male e ancora male. Ti auguro di superare tutto, prima o poi, e di riuscire ad "accettare" e a convivere con questo "tassello mancante" nella tua vita
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