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> Come Ho Cobattuto La Depressione, la mia esperienza
 
dany77
Inviato il: Domenica, 03-Lug-2011, 13:06
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potete ascoltare la mia esperienza come ho combattutto la depressione sul video http://www.youtube.com/watch?v=npBcONO3TDQ PSICO bam.gif
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adelaide777
Inviato il: Lunedì, 04-Lug-2011, 19:08
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Psico Amico
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e speriamo!


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"Nella cartella DOC a scrocco!"

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dany77
Inviato il: Venerdì, 08-Lug-2011, 23:47
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Lo scetticismo non mi meraviglia,ci sono abituato,la chiave di questi disagi,dal mio punto di vista di ex paziente posso dire che è il cambio del senso dell' interpretazione della realtà causa il predominio di un pensiero ossessivo.Questo,in forma ridotta avviene quotidianamente in tutte le persone,attraverso le incomprensioni,ora vi faccio l'esempio pratico,se stiamo parldando delle mele la vostra concentrazione è ferma sulle mele,perchè è l'argomento predominante in questione,se all' improviso io cambio il soggetto e parlo delle pere ma non ve lo dico,voi automaticamente associate le parole delle mie pere alle mele,in questione,non riusite a capire automaticamente che io ho cambiato il soggetto,al massimo dopo un pò mi chiedete che cavolo stò dicendo perchè non riuscite più a coincidere le cose con l' argomento in questione,a quel punto vi chiarisco che parlavo delle pere e non delle mele.Quando nasce il pensiero fisso e non ci si riesce più a staccarsi,diventa un pensiero ossessivo e prende la pevalenza sulla nostra volontà es pratico,tutte le persone quando hanno un aumento di tensione es una preoucupazione,il propio pensiero è fermo là e se vi mettete davanti alla tv non riuscite a seguire i programmi perchè il vostro pensiero prevale su di voi.La differenza tra chi sta bene e chi stà male è solo che chi sta bebe riesce a staccarsi dormendo,piangendo,correndo,insomma ognuno a propio modo,chi stà male invece no e diventa dominato dal propio pensiero ossessivo,il pensiero ossessivo la prima cosa che fa è isolarti dalla realtà distorgendo tutto il significato reale delle cose che ti circondano collegandole tutte solo verso te e lui,col meccanismo delle incomprensioni sopra citato,nel mondo depressivo questo giocomentale della distorsione della realtà viene fatto in versione negativa,nel mondo euforico lo stesso gioco viene fatto in versione positiva, questo serve a creare nella persona un equilibrio psicologico ma non concreto. facpalm.gif
Esemio quando avviene un lutto in famiglia diciamo ora ha finito di penare,è passato a vita migliore,ora è in paradiso,ma concretamente nessuno è mai venuto a dire se realmente è come pensiamo e crediamo,non è lui che sta meglio ma siamo noi che stiamo meglio a credere che chi purtroppo ci ha lasciato sia nella faccia fositiva della medaglia,serve da contro peso al nostro dolore psicologico,per farci rimanere in eqilibrio.
Il nosto pensiero ci fa credere cosi che le cose vanno come noi crediamo attraverso le illusioni,che danno vita cosi alle convinzioni non reali ma la gran fregatura è che per ogni persona ogni cnvinzione diventa una realtà giusta o spagliata che sia. PSICO rolleyes.gif
Non so se siete riusciti a capire,perchè non è semplice spigarle ne comprenderle questi meccanismi mentali.questa è la chiave ed il punto di partenza di questi disagi,e ricordate che nella solitudine la nostra mente ci mente a noi non agli altri questo vale per tutti non solo per i malati PSICO wink.png ciao
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1dell1%
Inviato il: Sabato, 09-Lug-2011, 08:24
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Patatonfoloso
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sarai venuto a star bene ma di guarire PSICO-nono.gif


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Roberto

Anch'io sono stato un'isola, finchè non ho incontrato un cane.
Quello che non si può dire in pubblico non va detto nemmeno in privato.
Tutti i guerrieri han gli occhi fieri
e le mutande rinforzate
e i vecchi aggiungono granelli
nelle clessidre taroccate
( Van der Sfroos )
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amos81
Inviato il: Sabato, 09-Lug-2011, 09:45
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Unregistered









Secondo me hai scritto cose molto intelligenti.
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fax84
Inviato il: Sabato, 09-Lug-2011, 12:35
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anche secondo me!
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dany77
Inviato il: Sabato, 09-Lug-2011, 16:59
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Non mi meraviglio,se non mi credete che sono uscito dal tunnel,il mio amico medico me l'ha detto che sono un caso raro,in 4O anni di servizio ora è andato in pensione mi ha detto che non gli è mai capitato un caso come il mio,è il mio ex medico condotto non uno psichiatra,con gli psichiatri sono circa 5 anni che ho chiuso i rapporti,non riuscivano più a gestire il mio caso perchè avevano completamente perso il controllo su di me,non hanno mai creduto alle mie spiegazioni,ma a me poco importa,io gli ho chiesto come mai a fare una strada definita da loro giusta i miei risultati erano concretamente negativi:nel lavoro producevo poco,mediamente facevo un ricovero all' anno,non avevo più la fiducia delle persone,non riuscivo a tenermi una ragazza al fianco,perchè a fare una strada sbagliata i miei risultati concreti sono,non ho più fatto ricoveri,sono riuscito a tenermi al fianco una ragazza e sposarmi sono riuscito a conquistare la fiducia delle persone,nel lavoro sono diventato caposquadra,prima con piccoli cantieri,poi sempre più grandi,da organizzare e gestire,ed ora sono anche padre,piano piano in 7 anni i miei risultati concreti a fare una strada sbagliata sono questi,a fare quella giusta erano quelli negativi,chi è in grado di spiegarmi il perchè a fare una strada sbagliata i miei risultati sono stati positivi me lo spieghi,forse è sbagliata perchè dietro non c'è l'interesse economico per la medicina. hmm.gif
Non è stata una passeggiata semplice,per riuscire a stare in equilibrio nella realtà senza più l'aiuto dei farmaci,ora sono 4 anni,ma ne tengo sempre una scatola nel cassetto per precauzione non si sa mai,ho dovuto imparare ad unire la mente al corpo,la mente è lo spirito il corpo è concreto, PSICO hug.gif perchè se pensiamo senza confronto,entriamo tutti nel mondo delle inlusioni,se mi basavo solo sul concreto,rischiavo di entrare nel mondo delle apparenze e credere e pensare ugualmente in modo errato,perchè quello che avevo visto non era realmente così vi faccio un esempio concreto così forse mi seguite meglio,se vediamo uno col ferrari subito crediamo che è un paperon de paperoni,in realtà magari è un delinquente con una ferrari rubata,l'apparenza ci ha fatto credere ciò che in realtà non è.Allora nella loro solitudine mi imbrogliava il concreto con le apparenze ed il pensiero con le illusioni.Che bello!!! alla fine resto sempre fregato.Allora visto che da soli non li potevo lasciare perchè me ne facevano vedere di tutti i colori nel vero senso della parola ed io come un pollo ci cascavo sempre finendo in psichiatria,ho pensato di unire la mia mente con il concreto,di sposare i due che mi fregavano,e là è stata la mia fortuna perchè non ho sconfitto la malattia sarebbe una parola troppo grossa,l'ho intrappolata,ho imparato a ragionare e pensare conreta-mente a considerare nei miei ragionamenti solo quello che tutti possono vedere toccare e provare,imparando a fare questo io ho ripreso a camminare tranquillamente nella realtà perchè alla mia mente è nata la curiosita di guarare cio che fanno gli altri dove invece prima considerava solo me,imparando cosi a considerare tutto quello che mi circonda la mia mente ha molta più difficolta a costruire un pensiero ossessivo,perchè la mia concentazione considera molti soggetti concreti invece di uno solo che ero io e questo mi ha ridato l'equilibrio nella realtà. PSICO armati93.gif
esempio pratico:se prendiamo una macchina,anche nuova fiammante la mettiamo sul ghiaccio in un secondo fa i 300kh ma in realta è ferma se lo stesso motore lo mettiamo sulla strada,la potenza non cambia diventa più lento per colpa dell' atrito ma cammina,uguale siamo noi se ragioniamo seza concreto il nostro ragionamento va ai 300kh ma siamo fermi,se mettiamo il concreto il nostro ragionamento ha la stessa potenza fai più fatica,perchè il conreto per i ragionamenti è un atrito però puoi raggiungere i tuoi obbiettivi icon_climb.gif Doh!.gif PSICO ok.gif
è anche una legge fisica che due forze unite si annullano se prendiamo una corda e la tiriamo con la stessa forza da entrambi le parti rimane ferma,l'equilibrio è un punto fermo ed anche noi siamo abbiamo 2 forze spirito che è la mente e corpo e devono essere tenuti entrambe in considerazione se si vuol camminare sulla retta via PSICO wink.png
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dany77
  Inviato il: Domenica, 24-Lug-2011, 13:21
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Ora vi voglio raccontare come ho ritrovato 'equilibrio,perchè è da riconoscere che solo con i farmaci se non avessi avuto l'aiuto dell' amore non avrei trovato il mio equilibrio,ma è anche vero che solo con l' amore senza farmaci non avrei ritrovato il mio equilibrio.
Mettendo su un piatto della bilancia i farmaci e sull'altro piatto l'aiuto dell' amore sono rimasto in equilibrio.
Ora lascio ve lo lascio raccontare direttamente da lei...............

wub.gif Ciao a tutti,stare accanto a Daniele non è stata una passeggiata,oltre all'aiuto dei farmaci e all'aiuto di un nostro amico medico,altri elementi sono stati fondamentali per fargli ritrovare una stabilità.All'inizio lo lasciavo parlare e l'ascoltavo e m'accorgevo che mi parlava di cose,persone reali,ma le metteva in un contesto,in un mondo astratto,irreale.Così decisi d'intrprendere un percorso lungo e difficile.Incominciai,grazie al nostro grande Amore e alla nostra Fiducia reciproca,ad instaurare un dialogo di confronto con lui.Praticamente riuscivamo ad ottenere un confronto tra il suo mondo di idee,opinioni astratte ed il mondo cocreto,reale,però lui non riusciva a seguirmi,perchè non era in grado di trattare più argomenti contemporaneamente.Quindi incominciai a discutere con lui usando un argomento alla volta,dandogli sempre delle spiegazioni valide,cocrete sul perchè la pensavo così su quell'argomento in questione.Una volta fatto questo aspettavo le sue riflessioni e se non erano del tutto concrete,gli ripetevo più volte le stesse cose,finchè lui non arrivava del tutto al risultato.Chiarisco che ogni volta cercavo di tradurre le sue idee e opinioni in maniera concreta,senza modificarle a mio piacimento,in modo da non alterare il suo carattere e la sua personalità.Una volta raggiunto un obbiettivo,dovevo anche gratificarlo ripetutamente per dargli una soddisfazione,ma sopratutto per stimolarlo ad andare avanti.Infatti una volta arrivati a chiarire e concretizzare un'argomento,ne nasceva un'altro e un'altro ancora.Pian piano,passo dopo passo Daniele è arrivato a costruirsi un bagaglio d'informazioni e d'esperienza da poterlo consolidare e quindi ad arrivare ad un'equilibrio stabile,senza avere il mio supporto di gratificazioni o altro.Daniele ora vive con più serenità e cammina concretamente,anche col rapporto con gli altri riesce a non concentrarsi solo sul suo argomento,ma anche su più argomenti esposti da più persone contemporaneamente.Quest'ultimo passo gli permette di stare a galla in questo mondo.Tutto ciò che ho scritto non è dettato dal volermi mettere in mostra,ma bensì dal mio cuore per poter dare uno spiraglio di luce a tutte le persone coinvolte da questo disturbo.

PSICO-love.gif PSICO ok.gif PSICO ok.gif PSICO ok.gif PSICO-love.gif
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dany77
Inviato il: Martedì, 26-Lug-2011, 22:47
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ciao a tutti,oggi io e mia moglie siamo rimasti molto sorpresi,perchè abbiamo lasciato un nostro commento su http://biografieonline.it/commenti.htm?id=181
e l'hanno pubblicato. PSICO wink.png
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giovannalapazza
Inviato il: Mercoledì, 27-Lug-2011, 15:49
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mi sembra più una cura per una piscosi

mi fate un esempio di pensiero astratto che siete riusciti a legare al concreto?


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venite nel nuovo forum https://psyco.forumfree.it/
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dany77
Inviato il: Giovedì, 28-Lug-2011, 07:05
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Ciao giovannalapazza di pensieri astratti che legavo al concreto te ne posso fare molti,per esempio una volta quando ero in crisi un mio amico mi stava accompagnando in ospedale e nel tragitto mi stava raccontando che prima del telefono veniva usato il telegrafo.Quando mi hanno ricoverato e mi hanno messo in camera ho cominciato a battere i denti più che potevo,i medici pensavano che fossero effetti collaterali dei farmaci visto che causano tremori,ma in realtà io battevo i denti perchè il mio amico mi aveva detto che una volta usavano il telegrafo per comunicare ed in quel momento credevo che battendo i denti potevo comunicare con chi volevo,ma in realtà ho rischiato solo di dirtruggere i denti,un pensiero astratto,che era legato al concreto di ciò che il mio amico mi aveva raccontato.
All'inizio di una crisi,dopo essersi formato un pensiero fisso,cominciavo ad associare ciò che concretamente mi circonda solo a lui,cioè se nel mio pensiero c'è la convinzione che oggi è una giornata nera,la mattina per esempio vado al bar e credo che chi stà leggendo il giornale,abbia addiritura paura a guardarmi per non essere contaggiato dalla mia giornata nera,se incontro persone ancora un pò assonate credevo che fossero così perchè le avevo già contaggiate in una giornata nera,se delle persone cominciavano a brontolare credevo che il mio contaggio della giornata nera prtroppo cominciava già a dare i suoi frutti.Le persone c'erano concretamente al bar,solamente che le vedevo con le lenti della malattia,non ero in gado di capire che uno leggeva il giornale per i cavoli suoi e voleva stare in pace,non ero in grado di capire che le persone potevano essere ancora assonnate,non ero in grado di capire che chi brontolava era solo perchè non condivideva un idea di un altra persona ed io non centravo nulla.
Ecco come un pensiero astratto si lega al concreto,non sò se è propio il termine corretto,ma non sò come spiegarlo in altri termini.
In una crisi,non c'è nulla da fare bisogna intervenire con i farmaci e spegnere i circuiti mentali,il problema è dopo perchè tutto ciò che è successo te lo ricordi,e per me era reale,anche se la realtà era diversa.Tutti quando toccavo il mio argomento ossessivo mi dicevano ma lascia perdere,andavo dallo psichiatra mi diceva io non condivido la sua idea non è nero ma è bianco,e se provavo ancora a spiegargliela mi diceva io in lei vedo ancora i sintomi della malattia,e mi aumentava i farmaci allora,mi chiudevo ancora più in me stesso a pensare a quelle cose che non erano.Mia moglie a differenza di altri mi ha lasciato raccontare tutto ed ha capito come la malattia mi faceva vedere la realtà,allora ha cominciato a controbattermi con il concretto,mettendomi così in dubbio è come quando nel film a beautiful mind la moglie di John in ospedale lo smentisce facendogli vedere che le buste che aveva spedito non erano mai arrivate dove il suo pensiero gli aveva fatto credere perchè le buste erano li ed ancora siggillate.Con questo sistema sia con lui che con me ci spingevano ad andare a cercare degli elementi concreti per dimostrare ciò che dicevamo ma quando a mente fredda non li trovavamo cominciavamo in entrambi lentamente a ricrederci.
Mia moglie mi ha insegnato a vedre la realtà con gli occhi del concreto,invece che con gli occhi della malattia,per mè è stato come imparare una lingua nuova per imparare a comunicare con chi mi circonda e poter camminare concretamente nella realtà,ora so che devo considerare solo questo punto di vista ed ignorare quello della malattia.
Spero sia riuscita a capire come un pensiero astratto si possa legare al concreto,non è semplice farlo capire.
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Genial Doctor 27
Inviato il: Giovedì, 28-Lug-2011, 08:48
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Grande,tu e tua moglie avete un fatto un lavoro eccezionale
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giovannalapazza
Inviato il: Giovedì, 28-Lug-2011, 08:51
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QUOTE (dany77 @ Giovedì, 28-Lug-2011, 06:05)
Ciao giovannalapazza di pensieri astratti che legavo al concreto te ne posso fare molti,per esempio una volta quando ero in crisi un mio amico mi stava accompagnando in ospedale e nel tragitto mi stava raccontando che prima del telefono veniva usato il telegrafo.Quando mi hanno ricoverato e mi hanno messo in camera ho cominciato a battere i denti più che potevo,i medici pensavano che fossero effetti collaterali dei farmaci visto che causano tremori,ma in realtà io battevo i denti perchè il mio amico mi aveva detto che una volta usavano il telegrafo per comunicare ed in quel momento credevo che battendo i denti potevo comunicare con chi volevo,ma in realtà ho rischiato solo di dirtruggere i denti,un pensiero astratto,che era legato al concreto di ciò che il mio amico mi aveva raccontato.
All'inizio di una crisi,dopo essersi formato un pensiero fisso,cominciavo ad associare ciò che concretamente mi circonda solo a lui,cioè se nel mio pensiero c'è la convinzione che oggi è una giornata nera,la mattina per esempio vado al bar e credo che chi stà leggendo il giornale,abbia addiritura paura a guardarmi per non essere contaggiato dalla mia giornata nera,se incontro persone ancora un pò assonate credevo che fossero così perchè le avevo già contaggiate in una giornata nera,se delle persone cominciavano a brontolare credevo che il mio contaggio della giornata nera prtroppo cominciava già a dare i suoi frutti.Le persone c'erano concretamente al bar,solamente che le vedevo con le lenti della malattia,non ero in gado di capire che uno leggeva il giornale per i cavoli suoi e voleva stare in pace,non ero in grado di capire che le persone potevano essere ancora assonnate,non ero in grado di capire che chi brontolava era solo perchè non condivideva un idea di un altra persona ed io non centravo nulla.
Ecco come un pensiero astratto si lega al concreto,non sò se è propio il termine corretto,ma non sò come spiegarlo in altri termini.
In una crisi,non c'è nulla da fare bisogna intervenire con i farmaci e spegnere i circuiti mentali,il problema è dopo perchè tutto ciò che è successo te lo ricordi,e per me era reale,anche se la realtà era diversa.Tutti quando toccavo il mio argomento ossessivo mi dicevano ma lascia perdere,andavo dallo psichiatra mi diceva io non condivido la sua idea non è nero ma è bianco,e se provavo ancora a spiegargliela mi diceva io in lei vedo ancora i sintomi della malattia,e mi aumentava i farmaci allora,mi chiudevo ancora più in me stesso a pensare a quelle cose che non erano.Mia moglie a differenza di altri mi ha lasciato raccontare tutto ed ha capito come la malattia mi faceva vedere la realtà,allora ha cominciato a controbattermi con il concretto,mettendomi così in dubbio è come quando nel film a beautiful mind la moglie di John in ospedale lo smentisce facendogli vedere che le buste che aveva spedito non erano mai arrivate dove il suo pensiero gli aveva fatto credere perchè le buste erano li ed ancora siggillate.Con questo sistema sia con lui che con me ci spingevano ad andare a cercare degli elementi concreti per dimostrare ciò che dicevamo ma quando a mente fredda non li trovavamo cominciavamo in entrambi lentamente a ricrederci.
Mia moglie mi ha insegnato a vedre la realtà con gli occhi del concreto,invece che con gli occhi della malattia,per mè è stato come imparare una lingua nuova per imparare a comunicare con chi mi circonda e poter camminare concretamente nella realtà,ora so che devo considerare solo questo punto di vista ed ignorare quello della malattia.
Spero sia riuscita a capire come un pensiero astratto si possa legare al concreto,non è semplice farlo capire.

ho capito perfettamente: bravissimo e grazie per la testimonianza PSICO hug.gif


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dany77
Inviato il: Giovedì, 28-Lug-2011, 19:28
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Grazie per essere riusciti a comprendere questi discorsi non sono molti quelli che li riescono a seguire e comprendere probabilmente perchè non sono argomenti che non vengono trattati molto,avevo chiesto molte volte di spiegarmi cosa mi succedeva quando andavo in crisi ma se non me lo capivo da solo ero ancor la ad aspettare,mi dicevano che si formavano delle cellule negative e mi mandavano in crisi,ma dal mio punto di vista non cambiava nulla perchè non avevo capito propio niente.Con le spiegazioni pratiche invece ho imparato a controllarmi e trovare un equilibrio nella realtà.
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dany77
Inviato il: Domenica, 04-Set-2011, 08:20
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vi voglio riportare un post che ho ricevuto e che penso possa essere molto utile per dare una speranza a chi è coinvolto in questi disagi:

Gentile Dany, grazie intanto per la sua testimonianza, che non fa altro che confermare l'idea che dalla Depressione e dalle Problematiche Emotive se ne può venir fuori. Così come la sua compagna conferma che è attraverso l'incontro, la condivisione e la comprensione che possono essere superate determinate difficoltà anche di una certa entità.

Non mi rimane che farvi i miei più sinceri in bocca al lupo.

Cordialmente
dr. Massimo Esposito

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