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Inviato il: Venerdì, 03-Ago-2018, 09:04
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Psico Amico Messaggi: 657 Utente Nr.: 15.406 Iscritto il: 03-Mag-2015 |
Ciao ragazzi, questa volta più che ansiosa allo stato puro, torno scoraggiata. Non so più cosa fare, l’ansia collisce ogni parte della mia vita, ogni cosa, ogni evento. Col mio ragazzo abbiamo deciso di prendere e arredare una casa così da iniziare, nonostante i miei studi a vivere dei periodi lunghi insieme: io sono sempre stata una da no matrimonio, no convivenza ma con lui è venuto tutto sempre molto naturale, sarei andata a convivere da sempre tanto che quando capitava di dormire insieme mi sentivo appagata e serena in vista di una vita futura. Questa vita futura è arrivata, io fino a ieri sera ne ero felice, elettrizzata e non vedevo l’ora di raggiungerlo e stare con lui.
Però...c’è il però. In concomitanza con un ciclo un po’ difficile, sono due giorni che sono triste, lui mi manca molto, ho uno stato d’animo un po’ difficile da spiegare. Ovviamente da qui la domanda nella mia testa: non è che stai male perché non sei convinta di convivere o peggio, non sei convinta di lui? Io ho cercato subito di scacciare i pensieri perché so bene come funziona la cosa e so che se fino a ieri ero felice oggi non posso ritrovarmi così. Ma non ho dormito tutta la notte, ho avuto gli incubi, sembro una disperata... Perchè? Io lo amo non ho dubbi, ma il solito peso sullo stomaco mi distrugge. |
Inviato il: Venerdì, 03-Ago-2018, 09:50
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Psico Amico Messaggi: 565 Utente Nr.: 18.010 Iscritto il: 10-Mar-2017 |
Dici tu stessa di amarlo, dov'è il problema?
Lo so il problema è l'ansia... ma hai detto ancora una volta tu stessa che è il ciclo. Anche a me, chr arriverà tra 5 giorni, è iniziato uno stato d'animo ansioso immotivato per il mio ragazzo. Ma lo lascio perdere e vivo tranquillamente in attesa che passi il ciclo -------------------- "Nessun sistema può dimostrare se stesso a partire da se stesso"
"Tremano le gambe mentre ride il cuore" Ascoltando solo il mio corpo... |
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Inviato il: Venerdì, 03-Ago-2018, 12:50
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Membro Attivo Messaggi: 233 Utente Nr.: 18.364 Iscritto il: 21-Lug-2017 |
Ciao Pink, occhio anche agli ormoni, fanno brutti scherzi... ti abbraccio, sono sicura che è solo ansia |
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Inviato il: Venerdì, 03-Ago-2018, 14:02
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Psico Amico Messaggi: 657 Utente Nr.: 15.406 Iscritto il: 03-Mag-2015 |
Con il ciclo a me l’ansia e il nervoso hanno picchi spaventosi, quindi di certo prendo in considerazione questo. Ma solo l’idea di lasciarlo, che non sia quello giusto per me, di dovergli dire che non voglio più vivere con lui mi uccide, non è quello che voglio nonostante tutto quello che vuole farmi credere la testa. Quindi spero passi questo periodo e trovandomi nella situazione spero di capire che erano solo paure...
Purtroppo a me fa paura l’abitudine e queste ansie deriveranno anche da questo, ma lo amo e voglio superare tutto. |
Inviato il: Venerdì, 03-Ago-2018, 14:06
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Psico Amico Messaggi: 657 Utente Nr.: 15.406 Iscritto il: 03-Mag-2015 |
C’è anche da dire che io sento molto il peso del fallimento, non sono una psicologa e lungi da me fare diagnosi ma sono certa che alla base di tutte le mie ansie c’è il rapporto disastrato con mia madre. Lei non mi appoggia in nulla, tranne se non è lei a deciderlo, per le restanti cose io fallirò/mi troverò male/mollerò. Questo mi mette sempre molta ansia, come se dovessi realmente fallire da un momento all’altro e mi induco da prima la situazione di angoscia da fallimento. Esternamente il suo comportamento sembra non colpirmi ma ormai ho capito che invece è proprio quello il mio problema...
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Inviato il: Sabato, 04-Ago-2018, 08:16
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Membro Attivo Messaggi: 233 Utente Nr.: 18.364 Iscritto il: 21-Lug-2017 |
Tesoro ti sei risposta da sola ben due volte 😀😀😀
Beh il rapporto con la madre è la base di tutto, il risultato di ciò che noi diventiamo, questo te lo dirà chiunque. Più che altro come ti sei sentita in adolescenza o da piccola.... Sono sicura che le tue paure nascono da lì, ti sentirai sempre una bambina che ha paura di essere sgridata. Io mi rendo conto che mi succede con mio fratello maggiore, che mi ha sempre giudicata, quando ci sentiamo per una breve telefonata di saluti mi sento sempre una cretina e non sono naturale, ma è perché fondamentalmente mi ha sempre fatto sentire così. Ed è mio fratello cavolo. (E io ho 38 anni ora, lui 50). Per gli ormoni... guarda la mia psicologa un giorno mi ha parlato di questo problema del ciclo mestruale. Mi ha invitata a tenere un diario per capire se fosse anche un mio problema. Mi diceva che molte sue pazienti risentono dello sbalzo ormonale e hanno delle vere e proprie crisi con picchi di ansia\depressione anche molto difficili da gestire, così tutti i mesi. Alcune di loro con degli stabilizzanti dell’umore sono migliorate un sacco... altre con la pillola semplicemente. Mi ha girato anche un link, dopo se riesco te lo posto. |
Inviato il: Martedì, 07-Ago-2018, 00:17
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Psico Amico Messaggi: 657 Utente Nr.: 15.406 Iscritto il: 03-Mag-2015 |
Io purtroppo ho molti problemi legati al rapporto con mio madre, partendo dal fatto che non mi piace affatto come si comporta e sto sempre a giudicarmi per capire se io le somiglio e se devo cambiare e migliorarmi perché fondamentalmente (sarà brutto da dire) ma non voglio essere come lei. Anche questo mi mette sotto stress, ho paura di vederla male ma di essere uguale, appena c’è qualcosa di simile vado in crisi. Insomma, potrei scrivere un libro sui miei trip mentali ma per fortuna anche questa volta tornato il ciclo, finita la crisi. Sono di nuovo super felice di ciò che sto per fare... Ma devo provare anch’io questa cosa del diario, grazie mille
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Inviato il: Martedì, 07-Ago-2018, 00:17
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Psico Amico Messaggi: 657 Utente Nr.: 15.406 Iscritto il: 03-Mag-2015 |
Io purtroppo ho molti problemi legati al rapporto con mio madre, partendo dal fatto che non mi piace affatto come si comporta e sto sempre a giudicarmi per capire se io le somiglio e se devo cambiare e migliorarmi perché fondamentalmente (sarà brutto da dire) ma non voglio essere come lei. Anche questo mi mette sotto stress, ho paura di vederla male ma di essere uguale, appena c’è qualcosa di simile vado in crisi. Insomma, potrei scrivere un libro sui miei trip mentali ma per fortuna anche questa volta tornato il ciclo, finita la crisi. Sono di nuovo super felice di ciò che sto per fare... Ma devo provare anch’io questa cosa del diario, grazie mille
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Inviato il: Martedì, 07-Ago-2018, 13:29
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Membro Attivo Messaggi: 161 Utente Nr.: 14.644 Iscritto il: 06-Nov-2014 |
Ciao a tutte, ho letto i vostri post e posso dire che anche io soffro molto di più' con il ciclo, divento molto più' ansiosa, mi faccio prendere da pensieri negativi, catastrofici. Ho più' facilità al pianto... mi sento più' emotiva.Inoltre anche io ho un rapporto conflittuale con mia madre ultimamente e infatti sogno spesso di litigarci fino a prenderci a botte. Da piccola io ero molto svalutata da mio padre (diceva che non capivo niente o che sbagliavo sempre qualcosa) e quindi sono cresciuta con una bassa autostima. Quindi direi che abbiamo molte cose in comune..
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Inviato il: Giovedì, 09-Ago-2018, 12:16
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Psico Amico Messaggi: 657 Utente Nr.: 15.406 Iscritto il: 03-Mag-2015 |
Ciao Cigliegina, eh sì molti punti in comune ma forse non ci resta che convivere con le nostre ansie. A me l’autostima non è mai stata fortemente colpita, diciamo che ho più problemi con le cose che non posso controllare, ad esempio l’andamento positivo di una convivenza o il fatto di avere o meno una malattia e quindi morire. Infatti oggi proprio penso alla vita, al fatto che si può morire da un momento all’altro e temo che voglio così tanto andare a convivere che non ci arriverò perchè mi succederà qualcosa di negativo prima. Praticamente l’ansia inversa alla scorsa settimana, andare a convivere contro non poter andare a convivere.
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Inviato il: Venerdì, 10-Ago-2018, 02:27
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Membro Attivo Messaggi: 161 Utente Nr.: 14.644 Iscritto il: 06-Nov-2014 |
Il mio DOC ha come tematica la contaminazione da sostanze cancerogene, in particolare amianto. Infatti cerco di controllare/evitare ogni possibile contaminazione ma, purtroppo è qualcosa di incontrollabile (come può' essere lo smog che respiriamo). La mia paura di fondo è infatti la malattia e la morte, mia o dei miei figli. Ho il terrore che possiamo essere stati contaminati e che quindi ci ammaleremo e la cosa peggiore è che non esistono esami da fare per questo. Quindi anche io vorrei controllare qualcosa che non posso. Questo è il DOC, voler avere il controllo di qualcosa di incontrollabile e non riuscire ad accettare il dubbio e l'incertezza... Pero' devo dire che la psicoterapia mi sta aiutando tanto, anche se so che è un percorso duro. Intanto mi sparo giornate di ansia a mille e giornate più' serene... e andiamo avanti cosi... un abbraccio |
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Inviato il: Sabato, 18-Ago-2018, 19:59
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Psico Amico Messaggi: 657 Utente Nr.: 15.406 Iscritto il: 03-Mag-2015 |
E' passata già una settimana da quando vivo a casa del mio ragazzo e che dire? Sta andando bene, le paure che avevo sono praticamente svanite dal primo momento in cui ho messo piede in casa, perché come sapevo il mio sentimento è molto forte, con lui sto bene ed era solo ansia. Ma non si può certo stare al top, eh no io mai, infatti l'unica pecca è l'ipocondria che mi prende quando sono lontana da casa e quando sono da sola. Il mio ragazzo lavora 6 o 8 ore al giorno e io rimango a casa dato che, per ora non conosco nessuno e non avrei modo di uscire. Anche solo dire "ipocondria" mi fa pensare "stai sottovalutando il problema perché stai male sul serio e sei sola, nessuno ti soccorrerà", ma io penso sia quella perché i sintomi che ho sono riconducibili a lievissimi attacchi di panico (blocco in gola, respiro affannato, sudorazione, malesseri generici). Tipo in questo momento ho un piccolo attacco che mi è venuto in seguito alla percezione di un odore forte di cui non sapevo l'origine, quindi: odore forte - pensiero del gas - giramento di testa - malesseri - panico. Cerco di controllarmi ma è davvero difficile non pensare che sto per morire da un momento all'altro.. Non si può mai stare tranquilli, questo non sopporto.
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Inviato il: Sabato, 18-Ago-2018, 20:48
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Psico Padrino Messaggi: 1.668 Utente Nr.: 274 Iscritto il: 20-Lug-2007 |
Solidarizzo con te, in quanto (anche se per tematiche diverse) negli ultimi due mesi, ho fatto anche io conoscenza diretta del panico. Io sto continuando a ripetermi, a mo' di mantra, che di panico non si puo' morire. Ma la nostra anima forse si, se ci divertiamo a darle troppa importanza: un gioco che a 32 anni, (con mooolta fatica, lo ammetto) non ho intenzione di assecondare.
-------------------- potevo barattare la mia chitarra e il suo elmo con una scatola di legno che dicesse perderemo, potevo chiedervi come si chiama il vostro cane, il mio è un pò di tempo che si chiama libero, avrei potuto assumere un cannibale al giorno per farmi insegnare la mia distanza dalle stelle, potevo attraversare litri e litri di corallo e raggiungere un posto che si chiamasse arrivederci. E mai che mi sia venuto in mente, di esser più ubriaco di voi, di esser molto più ubriaco di voi
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Inviato il: Sabato, 18-Ago-2018, 22:03
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Psico Amico Messaggi: 657 Utente Nr.: 15.406 Iscritto il: 03-Mag-2015 |
Di panico non si muore ma è difficile convincersi che non si sta morendo d’altro. 😅 È questa la cosa peggiore purtroppo... Tremore al petto, dolori vari che da un momento all’altro spuntano e mi mandano in crisi. Come si fa poi a evitare di andare in panico?
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Inviato il: Domenica, 19-Ago-2018, 02:02
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Psico Padrino Messaggi: 1.668 Utente Nr.: 274 Iscritto il: 20-Lug-2007 |
Accettando prima di tutto i sintomi. E anche convincendosi che, quest'ultimi, non hanno il diritto d'intaccare quella che dovrebbe essere' la nostra serenita'. Anche se con sfumature diverse, bisognerebbe trattarli come si fa con il doc: esponendosi al pericolo (anche se, i primi tempi, questa risultera' essere un'impresa ardua e assai "dolorosa").
-------------------- potevo barattare la mia chitarra e il suo elmo con una scatola di legno che dicesse perderemo, potevo chiedervi come si chiama il vostro cane, il mio è un pò di tempo che si chiama libero, avrei potuto assumere un cannibale al giorno per farmi insegnare la mia distanza dalle stelle, potevo attraversare litri e litri di corallo e raggiungere un posto che si chiamasse arrivederci. E mai che mi sia venuto in mente, di esser più ubriaco di voi, di esser molto più ubriaco di voi
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