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Aeroplano italiano |
Inviato il: Venerdì, 07-Set-2018, 22:36
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Unregistered |
Dicono: certo, sei depresso, quindi fai la vittima e sei permaloso.
Può darsi, ma vedo che sono paziente spessissimo, mentre tanti si offendono appena li sfiori e se ne vanno. Sono stufo. |
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Inviato il: Sabato, 08-Set-2018, 20:01
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Membro Attivo Messaggi: 121 Utente Nr.: 18.832 Iscritto il: 22-Feb-2018 |
Qualche anno fa mi capitò di pranzare con una segretaria di un ufficio con cui collaboravo come consulente esterno. Era sola, l'ufficio era vuoto, entrambi dobbiamo pranzare, così la invito a mangiare assieme. Andiamo a un ristorante cinese, ci facciamo 4 risate, leggerezza totale, poi finito il pranzo lei mi fa un discorso che ancora oggi non capisco ed è sovente fonte di rimuginazione.
Mi spiega che non dobbiamo dire a nessuno che ci frequentiamo fuori dall'ufficio altrimenti se lo viene a sapere il datore di lavoro, il proprietario dell'azienda, avrebbe licenziato sia lei sia me. All'inizio non capivo, ho chiesto diverse volte di spiegarmi bene la storia, non ci vedo assolutamente niente di male in un pranzo innocente, poi non avevo secondi fini verso lei. In pratica mi dice che il boss si sarebbe potuto offendere perchè un consulente esterno e un dipendente interno che si frequentano fuori dall'ambito lavorativo potevano parlare (male?) dell'azienda. Per me ancora oggi questo discorso è fonte di malessere, non lo capisco, non ci vedo il negativo, mi sento tagliato fuori dal mondo perchè non lo comprendo, la cosa peggiore è che ad alcuni a cui ho raccontato la storia, mi hanno detto che loro concordano con lei Questo è il racconto della sottile arte di offendersi |