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Nessuno00p
  Inviato il: Lunedì, 06-Apr-2020, 01:46
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Salve! Sono nuova in questo forum, anche se ho sempre letto le vostre discussioni riguardanti l'ansia, il Doc, vari tipi di relazione, forse per non sentirmi così diversa, dato che chi non prova, non può capire! Ho 24 anni, da un paio di anni a questa parte soffro di paranoie riguardanti la relazione con il mio ragazzo, e ultimamente anche di altri tipi di ossessione si sono fatte vive, che forse avevo già avuto ma non ci avevo dato molto peso. Vi racconto la mia storia! È iniziato tutto quando ero più piccolina, a 16 anni, stavo con un ragazzo da due anni.. Un giorno in vacanza con altri amici, ci trovavamo al mare di notte e ci stavamo fumando una canna(fumacchiavo a giornate nel periodo precedente a questo giorno). Ricordo bene quel momento come se fosse ieri, se ci penso mi gira la testa. Ero sdraiata, e ad un certo punto ho avuto la sensazione di perdere il controllo, di sentirmi distaccata dal mio corpo, sentivo le voci di chi avevo vicino in lontananza... Cominció lo spavento, volevo silenzio.. Nel tragitto per tornare a casa ricordo la nausea pesante, la non consapevolezza del mio corpo. Mi spaventai tanto!! Durante la notte avevo rimesso quindi una volta sveglia stavo già meglio! Ricordo che mi sentivo molto meglio, tornai a casa e nei giorni a seguire andai in un parco acquatico, dove presi un insolazione ( a detta del mio medico precedente)... Tornarono quelle sensazioni, non sapevo come spiegarlo ai miei perché non riuscivo neanche io a capire che mi stesse succedendo! Nei giorni a seguire provai tanta ansia, ansia ogni momento, ogni pensiero mi creava spavento... D' un tratto incominciarono a venirmi dei dubbi verso il mio ragazzo, non sapevo se continuare, ma volevo convincermi che io lo amavo, ogni persona che mi diceva il contrario alla mia convinzione, piangevo e ansia, cosi tanta che rimettevo. Cosi avanti per due mesi. Dopo due mesi in questa situazione, mi ripresi fisicamente, ma non ero sicura del mio ragazzo, avevo 1000 dubbi(ero anche piccola) e stavo gia fidanzata da due anni, una storia matrimoniale a 14 anni ). Lui scocciato(giustamente) mi lasció, credo lo fece perché si accorse che io non avevo le così dette p****!!! Sono stata male ma non per troppo.... Era un macigno che lui mi aveva risolto.... Siamo rimasti conoscenti!! Ma perché vi ho raccontato questo? Nelle mie relazioni successivi dopo un certo periodo mi venivano sempre questi dubbi(sei sicura? Ne sei certa xhe vuoi stare con lui? Non è che ti stai di nuovo convincendo?) mille domande, mille insicurezze, ma si mi facevano stare male nel momento ma riuscivo a scacciarle.. (anche perché in 2 relazioni a me importanti sono stata tradita)... Due anni fa conobbi un ragazzo del quale avevo sentito parlare (io stavo tempo prima con un suo amico che lasciai io). Questo ragazzo che incontrai due anni fa(nei tempi precedenti a questi due anni, dicevo che non era il mio tipo proprio per niente).... Nell'estate di due anni fa, a una festa del paese, avevamo avuto modo di parlare.... Una chiacchierata cosi dal nulla... Mi prese, mi incuriosiva cosi tanto che ne rimasi stupita e rivalutai (sensi di colpa per aver dato un giudizio senza conoscerlo... Parleremo dei sensi di colpa magari quando qualcuno mi risponderà). Iniziamo la nostra conoscenza a mille(quasi come in ogni relazione dell inizio, però mi piaceva particolarmente)... Finché dopo un po' che stavamo insieme, ad una festa, notai qualcosa di strano... Zoppicava..(lui mi disse che era da un po cosi e che doveva andare a controllo)... Diagnosi un anno dopo(sclerosi multipla) c'è caduto il mondo addosso... Io ovviamente non avevo nessun idea di andarmene, di fuggire, volevo tenerli la mano e stargli vicino, cosi ho fatto). Rimasto ricoverato per un periodo.... Cambiarono le nostre abitudini, io non so se per paura incomincia a viziarlo, ritornarono gli attacchi di panico che provai con il mio primo ragazzo(quello menzionato per primo), nuovamente sensazioni di stacco, ansia e momenti bruttissimi. Non mi sentivo all'altezza, io che non ho avuto certezze in nessuna relazione, mi sono sempre messa in dubbio io, soffrendo e magari il problema non ero neanche io, e mi ritrovo cosi.... La nostra relazione si è rivoluzionata (sono una ragazza alla quale piace dimostrare e viziare il troppo uomo, forse sia perché lo voglio fare, perché le faccio con piacere, sia per dimostrare a me stessa quanto ci tenessi)... Iniziai un percorso da una psicologa, che con il tempo mi aveva aiutato tanto in questo momento cosi difficile per me(la mia paura più grande è sempre stata veder soffrire gli altri e non soffrire io)... Da quel giorno io credo di non aver mai perdonato '' Dio '' per questa cosa, come se si fosse creato un blocco in me.... Nonostante lui ora sta bene, fa la cura, ed è tutto ok! Litighiamo spesso perché nonostante io non riesca a non dirle di no quaso a niente, io sono testarda e se ho un'idea difficilmente me la cambi. Solo che... Da quel periodo sono tornati i miei dubbi di ogni relazione, ancora più grandi... Quando andai dalla psicologa mi disse che voleva ultilizzare una tecnica per la mia ansia(l'EMDR).. Che ancora dobbiamo attuare. Solo che quando sono andata per quei 4 mesi, mi sono incentrata più a spiegarli la mia paura di non essere all'altezza della situazione. Questo mi creava ansia e rabbia.... Paura del dopo! Ma lei dopo varie sedute mi aiutava a stare nel presente... L'unica cosa che mi disse e che lei dai sinitomi che avevo, sia dall'episodio della canna, mi disse che avevo degli episodi di derealizzazzione. Quando poi arrivarono i giorni in cui dovevamo provare la tecnica dell'EMDR, Ho interrotto le sedute per via dei soldi. Son passati 8 mesi. Ci siamo sentite da poco, perché non sono stata bene. Ho avuto dei pensieri intrusivi, e leggendo ho pensato di avere il Doc. Ho sperimentato tempo prima il doc relazionale, poi lesbico, poi di non saper amare, poi la paura di avere malattie, facevo mille controlli, poi paura di non voler bene la mia famiglia. Intrippi di ogni genere. Riesco a gestirlo a momenti. Tanti altri invece dove vedo tutto nero senza via d uscita. Dove nelle mie seghe mi identifico e sento che siano mie, e mi chiedo come fa ad essere doc in ogni relazione? Sbagliata in ogni caso per me, sono io! Domande del tipo: sei sicura di ciò che provi? Perché non senti i brividi? Perché alcune volte ti annoi con lui? (quando ci faccio caso mi annoi sempre) ma lo ami? Lui ti ama molto di più(mentre lui dice che io faccio ogni cosa per lui e glielo dimostro sempre ma la mia mente ovviamente dice e se lo facessi per dimostrarlo a te, allora non lo ami davvero!!) ogni relazione delle mie amiche, parenti la paragono, persino quella dei miei genitori. Ogni mio modo di far con lui, tanto che quando litighiamo (alcune volte so di aver ragione ma ho sempre il senso di colpa, quest'ultimo mi fa compagnia anche con mia madre con la quale ho un rapporto amore odio, ci sono sbagli di lei che non riesco a mandar giu, ma sensi di colpa anche nelle cose più stupide con chiunque faccia parte della mia vita). Altre domande come: se tu lo amassi non ti faresti tutte queste domande? Oppure quando si dice: se te le fai vuol dire che lo ami(e la mia mente dice : ma allora ogni relazione che hai avuto hai sempre amato?!non credo) tante troppe domande... Questo periodo cerco di lasciarle perdere... E vado a momenti. Può essere doc? Devo ancora parlarne alla psicologa!!
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Pharmacologist
Inviato il: Lunedì, 06-Apr-2020, 09:29
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Può essere DOC.
Tra l'altro, hai avuto un episodio di depersonalizzazione/derealizzazione, non solo derealizzazione.
Sembra che abbia esacerbato un disturbo ossessivo. Questi sintomi dissociativi potrebbero ripetersi, per cui vanno tenuti sotto osservazione.
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Nessuno00p
Inviato il: Giovedì, 09-Apr-2020, 13:59
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Faccio psicoterapia da 3 mesie continuerò appena finito questo virus. Comunque lei mi ha parlato, dopo esser andata nei dettagli, di derealizzazzione,risolvibile con il tempo. Volevo sapere solo se secondo voi potesse essere doc(ovviamente è un parere oggettivo nel forum, dato il fatto che sia online). Ho passato varie '' paranoie'' che potrebbero sembrare doc ma non so se lo sono. Non avevo approfondito molto tutto questo, dato che quando ho iniziato la terapia era perché non accettavo la malattia del mio ragazzo, quindi è stato messo tutto in secondo piano, ma con il tempo è uscito fuori. Come fa ad essere doc in ogni relazione che tende a diventare seria? Comunque grazie della risposta. Quando io le dissi alla psicologa (prima della diagnosi di derealizzazzione) che guardando su internet avevo letto della depersonalizzazzione e si assomigliava, mi aveva detto che è molto diversa da ciò che a me è successo....
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moonlight92
Inviato il: Giovedì, 09-Apr-2020, 14:21
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A me sembra proprio doc il tuo anche per il variare dei temi con gli stessi sintomi e dubbi.

Quindi adesso è la tua relaizone soprattutto a farti ossessionare?
Ti fissi sui suoi difetti estetici e caratteriali ? O solo sulla relazione e le emozioni

Senti che sono del tutto intrusivo o davvero non sai cosa provi per lui ?
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Pharmacologist
Inviato il: Giovedì, 09-Apr-2020, 14:30
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QUOTE (Nessuno00p @ Lunedì, 06-Apr-2020, 01:46)
Ricordo bene quel momento come se fosse ieri, se ci penso mi gira la testa. Ero sdraiata, e ad un certo punto ho avuto la sensazione di perdere il controllo, di sentirmi distaccata dal mio corpo, sentivo le voci di chi avevo vicino in lontananza... Cominció lo spavento, volevo silenzio.. Nel tragitto per tornare a casa ricordo la nausea pesante, la non consapevolezza del mio corpo.

A me questa sembra una manifestazione dissociativa da depersonalizzazione e, in misura minore, derealizzazione. Ripeto che secondo me può essere DOC.
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Gjova
Inviato il: Sabato, 11-Apr-2020, 21:48
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Ero sdraiata, e ad un certo punto ho avuto la sensazione di perdere il controllo, di sentirmi distaccata dal mio corpo, sentivo le voci di chi avevo vicino in lontananza...

*
Le canne possono innescare attacco di panico... poi tutto il corollario mi senti così... cosà... lascia il tempo che trova... un amico diventò proprio psicotico... delirava... ma poi il tutto rientrò.
*

Cominció lo spavento, volevo silenzio.. Nel tragitto per tornare a casa ricordo la nausea pesante, la non consapevolezza del mio corpo. Mi spaventai tanto!!

*
Ci credo. E' stato un trauma.
*

cut
Nei giorni a seguire provai tanta ansia, ansia ogni momento, ogni pensiero mi creava spavento...

*
Ed infatti... è ritornato...
*

.... Siamo rimasti conoscenti!!

*
Tutto quello che riguarda la relazione... doveva accadere (perchè questi dubbi li hai sempre avuti ed ora sono aumentati) oppure è colpa del trauma/canna che ha slatentizzato questa ossessività?
*

cut
Quando andai dalla psicologa mi disse che voleva ultilizzare una tecnica per la mia ansia(l'EMDR).. Che ancora dobbiamo attuare.

*
Forse non è così risolutiva... ma visto che hai fatto 30... facevi 31...
*

Domande del tipo: sei sicura di ciò che provi? Perché non senti i brividi? Perché alcune volte ti annoi con lui?

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Insomma la pubblicità della telecom ribaltata e portata agli eccessi...
*

cut
Può essere doc? Devo ancora parlarne alla psicologa!!

*
IMHO sei un po' ossessiva.
Fatti spiegare bene cosa intende per derealizzazione... quello che ti è accaduto quando fumavi può accadere... ora quello che scrivi riguardo alle paranoie che sperimenti nella relazione sono sintomi ossessivi... che ne è pieno il mondo.
*
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Nessuno00p
  Inviato il: Domenica, 03-Mag-2020, 00:47
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Utente Nr.: 19.752
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Salve. Faccio il mio ritorno. Di questi tempi, con questo virus è difficile sopportare tutte le seghe mentali,abituati a sviare un po' il problema prendendo aria, camminando, distraendoci. Se devo dire la verità, nonostante con la psicologa ci sentiamo via telefono quando ho bisogno(ultimamente la chiamo poco), quando riesco a non dar peso al pensiero '' intrusivo'' e mi limito ad osservarlo, poi passa!! (Grande insegnamento di mia madre). Poi ci sono volte dove invece non riesco a non dargli corda. E mi frega... Vado a momenti! Sto facendo un grande lavoro su me stessa. Per quanto riguarda le paranoie la mia domanda è (se riuscite a seguirmi!?). Mettete caso fosse Doc(ancora non lo so, la mia psicologa mi dice spesso che a volte ci aiuta sapere cosa è, ma di non stare troppo in fissa cercando di dar sempre un nome ai problemi e cercare, invece, di capire come mi sento e che mi succede... che poi ne parleremo in seduta... Penso sia doc dato le varie tematiche che si presentano in alternanza). Però la mia domanda è, Se fosse doc come mai questo problema mi si è sempre presentato in ogni relazione(dopo l evento della canna e della derealizzazione /depersonalizzazione!? )? Se voi dite che il doc colpisce sempre la '' tua paura'' e le persone a te importanti, ogni relazione che ho avuto ho sempre amato? E perché nella mia primissima relazione(a 14 anni prima del mio trauma canne, andava bene(nel senso ero possessiva gelosa, e quindi tante litigate ma ero molto piccola) e dopo il Momento canne mi capita con le persone con cui inizio a costruire qualcosa di serio? Vorrei capire... Sono già due anni con il mio ragazzo, che ora sta bene, anche se ha bloccato la fisioterapia e ne sta un po' risentendo. Ma come è possibile? Dal trauma alla derealizzazione(14 anni) finisce la mia prima storia(lui stufo mi lascia, a me non piaceva neanche cosi, eravamo tre anni insieme, troppp piccoli per un rapporto da sposati!! Però allora se non sono riuscita a lasciarlo allora potrebbe essere cosi anche questa volta Doh!.gif ) e in successione, ad ogni ragazzo mi succede questo. Mentre la derealizazzione mi si è presentanta dopo 10 anni dalla prima volta, quando ho saputo della malattia del mio ragazzo. Tutt'ora non è semplice, ma sto bene! Ma ora perché ste domande? Come fa il doc a presentarsi quasi sempre!? (che poi in realtà quando volevo lasciare una persona l'ho fatto, quindi questo mi tranquilizza molto)...
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