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Inviato il: Martedì, 12-Dic-2017, 11:40
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Nuovo iscritto Messaggi: 10 Utente Nr.: 17.403 Iscritto il: 30-Ago-2016 |
Ciao a tutti, mi chiamo Marilisa e a periodi soffro di...non so bene cosa, panico? Doc? Ansia generalizzata? io non lo so più...so solo che se leggo una cosa, tipo "questa mamma pensava che suo figlio volesse ucciderla e quindi l'ha ucciso prima lei" io inizio a pensare che potrei pensarlo anch'io di mia figlia quindicenne e quindi potrei arrivare a fare anche io una cosa così atroce, e mi sale l'ansia, non riesco a tranquillizzarmi, perdo il sonno, e tutti i sintomi che ne seguono fino anche a pensare che se il pensiero diventa sempre più intrusivo e presente mi potrebbe portare a condizionare il rapporto che ho con lei...che nemmeno a dirlo, è un bel rapporto...perchè io sono così, mi torturo il cervello di questi pensieri ma poi in realtà quello che sono, con loro, è tutt'altro ieri mia figlia più piccola così, dal nulla, mi ha detto "tu sei una mamma che sta sempre con noi e che ci aiuta in tutto...e a me questo fa molto piacere, perchè sono fortunata ad essere tua figlia" e allora mi dico "cavolo, se la mia bambina vede e sente questo allora non sono così male..." ma poi...quei pensieri e quelle sensazioni che mi lasciano dentro mi confondono e non mi fanno più capire chi sono davvero...io razionalmente so che la mia bambina (perchè per me sarà sempre la mia bambina) non potrà mai fare una cosa del genere ma...la razionalità non mi basta...e allora a volte le emozioni prendono il sopravvento e mi spingono a pensare che sono una madre orribile se penso una cosa simile...e poi se va via quel pensiero ne arriva subito un altro...magari su mia figlia più piccola...ma perchè? perchè sempre su di loro? io proprio non capisco...potete aiutarmi? potete dirmi che sono anche da rinchiudere se è quello che pensate realmente ma...vi prego aiutatemi...
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Greta. |
Inviato il: Martedì, 12-Dic-2017, 18:14
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Unregistered |
Ciao Mimisa
Premetto: non sono psicologa, né medico. Però, dalla mia conoscenza su questi argomenti posso solo dirti una cosa: tranquillizzati, perché tutto ciò che la tua mente pensa non è assolutamente vero e ti spiego il perché. Si chiama DOC, come giustamente dici, ed è questo alla base della tua ansia. Pensieri intrusivi, invadenti e soprattutto ricorrenti. Innanzitutto devi pensare che una mente che "progetta" di commettere un omicidio, suicidio o comunque un'azione "negativa", non ha l'ansia, perché consapevole e volenteroso di volerla fare; anzi, ne sarebbe anche tranquillo, perché il pensiero va a coincidere con la volontà. Nel tuo caso, l'ansia, il disgusto, la tristezza che ti assalgono quando fai questi pensieri, testimoniano esattamente che i gesti violenti non ti rappresentano. Sono semplicemente degli "inganni" della mente. In genere il DOC è questo: farti credere di essere chi non sei. Ad esempio, molte persone sono così devote che il DOC le porta a pensare di bestemmiare o di odiare Dio. Altre sono etero e il DOC le porta a credere di essere omosessuali. E poi ci sei tu, che proprio perché sei così premurosa con le tue figlie che il DOC ti fa credere esattamente il contrario. Devi lavorare su questi pensieri, sminuirli. Nel senso, quando ti arrivano, dì a te stessa: ok questo è solo DOC, non sono io. Poi posso consigliarti qualche lettura. Se cerchi sul web troverai molti libri interessanti sull'argomento che sicuramente ti tranquillizzano (ti consiglio libri sul DOC affrontato con la terapia cognitivo-comportamentale, la più efficace a mio parere ) E infine, comunque, prova a rivolgerti a una persona competente, come uno psicoterapeuta, che ti può aiutare sicuramente a correggere questi pensieri distorti. Spero di esserti stata un po' di aiuto. Un grande saluto e in bocca al lupo! |
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Inviato il: Mercoledì, 13-Dic-2017, 09:35
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Nuovo iscritto Messaggi: 10 Utente Nr.: 17.403 Iscritto il: 30-Ago-2016 |
Ciao Greta...grazie per la tua risposta...mi sei stata molto d’aiuto! Mi hai fatto capire che non sono la sola a provare certe sensazioni e questo devo dire che mi solleva tantissimo. Da una psicologa sono stata in cura per un paio d’anni, ora le volte che mi succede, in particolari momenti di stress, di rifare certi pensieri la chiamo dicendole che devo ricominciare la terapia e lei mi risponde che sa che ce la posso fare da sola a combattere certe cose, con le mie risorse interiori....però lo sconforto che provo ijncerti momenti mi porta a chiedere aiuto...ecco perché ho scritto qui...mi piacerebbe leggere qualcosa sul Doc quindi se mi puoi consigliare qualcosa te ne sarei molto grata...ti auguro il meglio e spero con il percorso di mindfulness che sto intraprendendo adesso che mi possa aiutare a stare un po’ meglio e a prendere consapevolezza...buona giornata 😘
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Greta. |
Inviato il: Mercoledì, 13-Dic-2017, 11:32
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Unregistered |
Guarda, di letture ce ne sono tantissime.
Posso consigliarti "Vincere le ossessioni" di Gabriele Melli, che spiega il disturbo e lo affronta con la terapia cognitivo-comportamentale. Se posso permettermi, ti consiglio anche di rivolgerti a un professionista. Magari prova a cambiare psicologo e possibilmente rivolgiti a uno psicoterapeuta, semplicemente per aiutarti a capire i tuoi pensieri sono distorti e a ridimensionarli. |
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