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Inviato il: Martedì, 28-Ago-2007, 10:53
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Psico Padrino Messaggi: 1.520 Utente Nr.: 126 Iscritto il: 07-Lug-2007 |
Secondo me spesso è solo apparenza... si sarà insicuro nei rapporti sociali ma nel resto? Il timido e il fobico sociale non avendo vita sociale e sentimentale è quello che deve fare affidamento solo sulle proprie forze per tirare avanti, deve saper arrangiarsi e sbrigarsela da solo in molte situazioni... Penso che non sia una cosa che sarebbero in grado di fare molti, penso che se ad una persona senza problemi di questo tipo gli levassimo amici e patner durerebbe si e no 2 giorni...
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Inviato il: Martedì, 28-Ago-2007, 11:09
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Amministratrice Socratica Messaggi: 59.767 Utente Nr.: 38 Iscritto il: 02-Lug-2007 |
ti quoto e aggiungo a forza di soffrire sappiamo affrontare alcune difficoltà oggettive ,che mandano gli altri in crisi ,con maggiore forza e coraggio siamo più avvezzi alle delusioni ed alle difficoltà ti consigio di leggere un libro "l'uomo che scambio la moglie per un cappello" ti insegna che ogni malattia mentale , anche la più devastante, ogni menomazione permette di sviluppare capacità incredibili per una sorta di compensazione -------------------- venite nel nuovo forum https://psyco.forumfree.it/
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Inviato il: Martedì, 28-Ago-2007, 15:40
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Membro Senior Messaggi: 349 Utente Nr.: 234 Iscritto il: 14-Lug-2007 |
Quoto. La mia debolezza riguarda i rapporti sociali, che sicuramente non è cosa da poco, ma per il resto non credo di essere una persona debole. Anzi, nei momenti in cui mi sento più sicura per quello che riguarda i rapporti con gli altri (ogni tanto capita anche questo ) mi rendo conto di essere, per certi aspetti, molto determinata e di sapere affrontare difficoltà di vario tipo. E' solo la fobia sociale a sbilanciare il mio equilibrio. |
Inviato il: Martedì, 28-Ago-2007, 17:09
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Membro Attivo Messaggi: 253 Utente Nr.: 233 Iscritto il: 14-Lug-2007 |
in quello che davvero ci interessa,in ciò che più ci piace,nelle nostre passioni e nei nostri interessi di ogni tipo non siamo deboli.
Almeno per me è cosi,guardandomi bene dentro sento che non esiste debolezza o paura in ciò che davvero amo.... -------------------- ex themajesty
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Inviato il: Mercoledì, 29-Ago-2007, 07:18
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Psico reale anarchico Messaggi: 4.667 Utente Nr.: 69 Iscritto il: 05-Lug-2007 |
Peccato che il mondo là fuori la pensi diversamente.
Ed è questo quello che conta. |
Inviato il: Mercoledì, 29-Ago-2007, 12:14
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Ubermember Messaggi: 16.516 Utente Nr.: 4 Iscritto il: 29-Giu-2007 |
Io non quoto.
Per il fatto che non metterei timido e fobico sociale sullo stesso piano, e non è detto che le due cose combacino. Così come non è automatico che il timido non abbia una vita sociale e/o amorosa. La timidezza è una tratto caratteriale, la fobia sociale un disturbo. E la timidezza può avere 100 sfumature. Si può essere timidi con le ragazze (o i ragazzi) e aperti con gli amici. Si può essere timidi con chi non si conosce bene, e via dicendo... E si può essere timidi e vivere perfettamente integrati. Non è che le facce di bronzo siano sempre accettate senza colpo ferire eh... -------------------- Someday we will foresee obstacles; Through the blizzard, through the blizzard. |
Matita |
Inviato il: Mercoledì, 29-Ago-2007, 12:34
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Unregistered |
E io non quoto il resto... Ma che discorsi sono? Ma chi te l'ha detto che uno che ha una vita sociale è uno che non se la sa sfangare da solo? |
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Mela |
Inviato il: Mercoledì, 29-Ago-2007, 12:43
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Unregistered |
Ma anche no. E aggiungo: non sempre chi è timido, o fobico sociale, ha per forza un'innata sensibilità e nasconde un mondo tutto da scoprire. Lo stesso discorso vale per chi ha il Dap, la Dep o altre cose. Per dire: la differenza la fa la persona, come sempre, ci sono timidi profondi e intelligenti, altri vuoti come un vaso di ceramica, dappiste sensibili e altre superficiali, eccetera eccetera eccetera. |
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Inviato il: Mercoledì, 29-Ago-2007, 12:44
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Membro Gold Messaggi: 13.974 Utente Nr.: 16 Iscritto il: 01-Lug-2007 |
Io ho la NEP.
-------------------- Una psicologia, la quale non sia in grado di spiegare il sogno, non è utilizzabile neppure per la comprensione della vita psichica normale e non può pretendere di chiamarsi scienza (Sigmund Freud).
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Matita |
Inviato il: Mercoledì, 29-Ago-2007, 12:59
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Unregistered |
(io adoro questa donna, qui lo dico e non lo nego) |
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Inviato il: Mercoledì, 29-Ago-2007, 13:14
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Psico Padrino Messaggi: 1.520 Utente Nr.: 126 Iscritto il: 07-Lug-2007 |
Era sottointeso che neanche questa è la regola... ma io ho la sensazione che quasi sempre il timido viene da subito visto solo come una persona vuota debole e insicura e quasi mai come una persona che nasconde un mondo tutto da scoprire... |
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Inviato il: Mercoledì, 29-Ago-2007, 17:12
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Ubermember Messaggi: 16.516 Utente Nr.: 4 Iscritto il: 29-Giu-2007 |
A Superficialolandia forse.
Io una persona timida la vedo solo come una persona timida. Per contro una persona estroversa può essere sentita come una che vuol mettersi al centro dell'attenzione, una presuntuosa ecc... Le pietre te le tirano sia se sei buono sia se sei cattivo. -------------------- Someday we will foresee obstacles; Through the blizzard, through the blizzard. |
Mela |
Inviato il: Mercoledì, 29-Ago-2007, 17:16
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Unregistered |
Non so, Apollo: io l'ho già detto, parlando per me e per le mie conoscenze, ho sempre trovato più interessante una persona (anche una ragazza) un po' chiusa e introversa, che non il 'gallo della cumpa'. |
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Inviato il: Mercoledì, 29-Ago-2007, 17:19
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Êîðèíí Messaggi: 47.684 Utente Nr.: 180 Iscritto il: 09-Lug-2007 |
Veramente, se vogliamo parlare per stereotipi, a me sembra piuttosto il contrario, almeno riguardo l'esser vuoti o meno. -------------------- Commas are underrated.
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Mela |
Inviato il: Mercoledì, 29-Ago-2007, 17:21
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Unregistered |
Infatti: 'stereotipando', si vuole che 'dietro un grande silenzio si nasconda un mondo profondo tutto da scoprire pian piano'. |
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