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PSICO > Disturbo ossessivo compulsivo: Strategie per vincere le ossessioni > Dal Doc Si Può Uscire!


Inviato da: Alexme il Martedì, 07-Mag-2019, 14:48
QUOTE (darkmoon @ Lunedì, 06-Mag-2019, 00:41)


Forza, non arrendetevi, affidatevi a figure competenti.
Consiglio soprattutto la terapia ACT basata sulla mindfulness, che offre un sollievo immediato sin dalle prime sedute e applicazioni della tecnica una volta appresa!

La cognitivo-comportamentale a indirizzo esposizione e prevenzione della risposta la consiglio soprattutto a chi soffre di doc da igiene e contaminazione, ma comunque è valida per tutti i tipi di ossessioni e compulsioni.


Ciao, a tuo parere per ansia e attacchi di panico misti a Doc qual è la psicoterapia più indicata? (a me il Doc alterna periodi più forti a periodi di totale assenza mentre l'ansia rimane il problema di base). Ora però vorrei vedere prima come va con la terapia farmacologica e la psicoterapia (anche a seconda dei costi) vorrei aggiungerla dopo che i farmaci mi hanno già migliorato/fortificato (non so quale termine sia il più idoneo).


Inviato da: caracreatura il Martedì, 07-Mag-2019, 16:48
"... e i farmaci li ho tolti via per sempre. Sì, state leggendo bene: per sempre!
Oggi soffro solo di insonnia neurologica e fibromialgia, per cui continuo a prendere altre medicine specifiche per ambo le patologie. Questo per chiarire!"

Per la fibromialgia cosa prendi? E la diagnosi chi te l'ha fatta?


Inviato da: Alexme il Martedì, 07-Mag-2019, 16:58
QUOTE (darkmoon @ Martedì, 07-Mag-2019, 15:18)
Altra cosa, vi racconto cosa facevo io:

una situazione che a me in passato ha sempre causato ansia estrema, addirittura una settimana prima dell'evento, è quella di un viaggio oppure di un colloquio importante, un incontro, un appuntamento etc. Prendere un treno o l'aereo, ad esempio, mi provocavano all'epoca crampi addominali, tachicardia, sudore freddo, tremori, sensazione di svenire, offuscamento della vista... mi sentivo morire!

Cosa facevo? Iniziavo a vivere queste avventure con dei dosaggi minimi di benzodiazepine (i famosi ansiolitici da prendere al bisogno, tipo xanax per intenderci).

Mano a mano che facevo queste esperienze, mi rendevo conto che... non c'era niente di pericoloso o spaventoso, anzi! Era piacevole, imparavo nuove cose etc.

Ho iniziato, dunque, a espormi alla "situazione di pericolo" percepita dalla mia mente! Non so se ho reso. Facendo tutto questo, alla fine, mi sono accorto nel giro di alcuni mesi (eh sì, ci vuole un po' di pazienza) che potevo iniziare ad affrontare queste situazioni di panico con maggiore naturalezza e tranquillità, senza più dover assumere la mia compressina.

Come si chiama questa cosa che ho fatto? Terapia cognitivo-comportamentale a esposizione e prevenzione della risposta disfunzionale!

Beh caro mio, dici di non essere ne un medico ne uno specialista ne uno psicologo tuttavia hai una esperienza enorme (accetta questo complimento che secondo me ti è dovuto) e se non altro un lato della tua sofferenza ha evidentemente fatto di te una persona molto ferrata nel settore pur non avendo titoli specifici.

Venendo a ciò che scrivi mi ha molto colpito la tua auto-terapia sulla risposta disfunzionale (ricopio uguale perché per me è già arabo!) ma va bene così per afferrare il concetto. Però perdona la mia curiosità: quanto ci hai messo per arrivare a questo livello di autocontrollo ed autocapacità curativa?

Posso solo aggiungere che anche in me il percorso esperienziale di sofferenza legato ad ansia e Doc mi sta lentamente trasformando come persona (anche la cura che sto facendo e con essa la sferzata di forte ottimismo che mi conferisce al di la di quando i farmaci raggiungeranno quelle ben note 3-4 settimane per andare come si dice 'a regime' ma anche leggere le esperienze altrui ti fa comprendere che almeno in teoria (ma secondo me anche in pratica) possiamo farcela tutti.

Del resto c'è gente che è uscita da situazioni (credo) peggiori (penso a certe dipendenze e relative crisi) e chi non ci è riuscito e qui torna nuovamente in ballo la personalità, quella diversità della specie a volte catastrofica ma altre volte capace di fare la reale differenza.


Inviato da: caracreatura il Martedì, 07-Mag-2019, 17:29
QUOTE (darkmoon @ Martedì, 07-Mag-2019, 17:09)
QUOTE (caracreatura @ Martedì, 07-Mag-2019, 15:48)
"... e i farmaci li ho tolti via per sempre. Sì, state leggendo bene: per sempre!
Oggi soffro solo di insonnia neurologica e fibromialgia, per cui continuo a prendere altre medicine specifiche per ambo le patologie. Questo per chiarire!"

Per la fibromialgia cosa prendi? E la diagnosi chi te l'ha fatta?

Fibromialgia diagnosticata presso un centro di reumatologia con neurologi e reumatologi! Rispondo ai trigger points del dolore, con tutta la lista di sintomi.
Prendo Lyrica 150-300 mg la sera insieme al Lioresal 50 mg e faccio attività fisica adeguata, anzitutto! Poi, nelle giornate nere, assumo Optalidon e Depalgos come antidolorifici, poiché non rispondo assolutamente ai comuni analgesici e antinfiammatori da banco, ahimè...

Grazie, la mia non so se è fibromialgia o sindrome da stanchezza cronica. Le due patologie hanno alcuni tratti in comune. Non rispondo a tutta la lista dei sintomi dei trigger points del dolore, ma solo a una parte di essi. Può esserci secondo te una "pseudo fibromialgia" una forma più leggera?

Inviato da: Alexme il Martedì, 07-Mag-2019, 17:38
QUOTE (darkmoon @ Martedì, 07-Mag-2019, 16:14)

Sei molto gentile, Alex! Grazie di cuore, io in genere amo studiare e fare molte ricerche nel mio tempo libero, e molto volentieri per poter dare una mano anche a chi è ancora nel processo di "guarigione/liberazione", se così vogliamo definirlo! PSICO smile.gif

Dunque… io ho sofferto tutta la vita, ma diciamo che tra ansia depressione etc ci ho impiegato 10 anni per iniziare a darmi una svegliata e capire che dovevo reagire davvero, farmi aiutare, non rimanere fermo insomma.

Quindi l'esperienza e la pazienza, chiavi alla base sicuramente per la via del benessere, le ho acquisite in tutto questo tempo ecco!

Il termine 'guarigione-liberazione' mi piace molto e lo farei mio se non fosse protetto da copyright! perché porta con se una valenza molto positiva e quindi utilissima in questi contesti dove per paradosso spesso ci si avvilisce quando al contrario sono queste le situazioni dove tirar fuori la grinta.

Anch'io ritengo di aver sofferto parecchio ma non ho fatto mai calcoli temporali perché alla fine per me tutto fa parte della esperienza della vita di un uomo (o donna che sia).

La cosa fondamentale che mi importa è riuscire a mantenere sempre un canale di corrispondenza diretta fra me e la mia vitalità e fra me e il mondo esterno perchè non voglio che tali condizioni vadano ad influenzare troppo la vita rispetto a quanto non abbiano già fatto.

Inviato da: caracreatura il Martedì, 07-Mag-2019, 18:30
QUOTE (darkmoon @ Martedì, 07-Mag-2019, 18:09)
QUOTE (caracreatura @ Martedì, 07-Mag-2019, 16:29)
QUOTE (darkmoon @ Martedì, 07-Mag-2019, 17:09)
QUOTE (caracreatura @ Martedì, 07-Mag-2019, 15:48)
"... e i farmaci li ho tolti via per sempre. Sì, state leggendo bene: per sempre!
Oggi soffro solo di insonnia neurologica e fibromialgia, per cui continuo a prendere altre medicine specifiche per ambo le patologie. Questo per chiarire!"

Per la fibromialgia cosa prendi? E la diagnosi chi te l'ha fatta?

Fibromialgia diagnosticata presso un centro di reumatologia con neurologi e reumatologi! Rispondo ai trigger points del dolore, con tutta la lista di sintomi.
Prendo Lyrica 150-300 mg la sera insieme al Lioresal 50 mg e faccio attività fisica adeguata, anzitutto! Poi, nelle giornate nere, assumo Optalidon e Depalgos come antidolorifici, poiché non rispondo assolutamente ai comuni analgesici e antinfiammatori da banco, ahimè...

Grazie, la mia non so se è fibromialgia o sindrome da stanchezza cronica. Le due patologie hanno alcuni tratti in comune. Non rispondo a tutta la lista dei sintomi dei trigger points del dolore, ma solo a una parte di essi. Può esserci secondo te una "pseudo fibromialgia" una forma più leggera?

Può essere plausibile, ma potrebbe anche essere uno stato di malessere psicologico o altri tipi di nevralgie, mialgie e neuropatie!
Non posso più di tanto pronunciarmi proprio perché questo campo è molto complesso e già di per sé la fibromialgia non è molto riconosciuta o considerata!
Sì, concordo per quanto riguarda anche la stanchezza cronica (CFS), ma converrebbe almeno chiedere consulto a un neurologo, per come la penso io

Allora per la CFS un antidepressivo tipo Wellbutrin, che tu reputi straordinario per la stanchezza diurna, l'astenia, le depressioni catatoniche e la letargia, non sortirebbe effetti benefici? Te lo chiedo perché il neuropsichiatra mi toglierebbe il Brintellix per inserire il Bupropione. Non l'ha fatto prima per una terapia con Tamoxifene (post carcinoma al seno) che era incompatibile con il Bupropione, ma che ora ho smesso.

Inviato da: Alexme il Martedì, 07-Mag-2019, 22:07
QUOTE (darkmoon @ Martedì, 07-Mag-2019, 17:06)

Comunque, se tu vuoi sapere quanto ho impiegato a stare realmente meglio progressivamente una volta iniziata (con un po' di presa di coscienza e coraggio) la mia terapia, in realtà la mia risposta è: poco meno di un anno! Circa 8-9 mesi, che ho definito "di rinascita". Penso che, come è successo a me, può avvenire anche per gli altri! L'importante è non abbandonare mai le speranze, i farmaci (che sono base fondamentale per me) e la psicoterapia finché possibile!

Io ritengo profondamente e sinceramente che il tuo approccio, molto simile al mio, ti potrà consentire una risalita con un po' di pazienza e voglia di mettersi e rimanere in gioco, soprattutto! PSICO smile.gif

Ciao, inutile dirti che quanto hai scritto mi fa molto bene specialmente l'ultima parte. Io in verità sono diventato molto fatalista nel senso che prendo la vita molto come viene ma resto convinto che bisogna sempre dare il massimo per avere il massimo ma dare il massimo non significa (come credevo tempo fa) sudare 7 camice, dare il massimo può semplicemente significare guardare le cose sotto un'angolazione diversa, non attribuirgli un peso che non hanno, modificare gradatamente la propria forma mentis, in altre parole prenderla più alla leggera e magari con un sorriso e credetemi aiuta molto questo tipo di approccio!

Del resto un bell'aforisma recita: 'la vita è come uno specchio, se le sorridi lei ti sorride'.


Inviato da: Butterfly84 il Lunedì, 15-Lug-2019, 15:00
È bello leggere un messaggio positivo, io invece sto perdendo le speranze perché soffro del DOC ipocondriaco da 10 anni… Ho cambiato vari tipi di farmaci e li sto continuando, ho provato diversi tipi di psicoterapia senza ottenere risultati. Il problema è che continuo con le ricerche su Internet sulle malattie che mi provocano tanta paura… Alla fine faccio visite mediche in più, telefonate a specialisti quotidiane e provo un senso di sottomissione a queste paure. Ad esempio se non chiamo il medico per chiedere un dubbio, sto male tutto il giorno, ho la nausea, il vomito e non riesco pensare ad altro… quindi mi dico, è meglio chiedere, così mi tolgo il dubbio, invece poi ne arriva un altro. Non riesco a tenermi il pensiero come dite tutti… Se mi darai qualche consiglio, lo accetto più che volentieri…

Inviato da: Ed-oldnoncelafaccio il Lunedì, 03-Gen-2022, 18:11
Ei dark, ma come ci si sente quando si è fuori dal doc ? Cioè non hai più ossessioni oppure vivi gestendolo e quindi avere una buona qualità di vita ?
Se non ricordo male dissi che tu non ne hai proprio più. Vorrei che mi raccontassi, cosi da sperare un po’ di piu. Ciao, grazie in anticipo.

Inviato da: Ed-oldnoncelafaccio il Lunedì, 03-Gen-2022, 23:40
Va bene ragazzi, grazie mille delle risposte. Effettivamente mi sembra impossibile tornare a stare bene senza ossessioni. Speriamo invece che io mi stia sbagliando !
Purtroppo è da tutta la vita che soffro di ossessioni. Ovviamente penso che il mio caso sia diverso da quello di dark peró vabbe, solite cose da doccato no?! Ahahah nulla grazie ancora del vostro tempo. Buona serata!

Inviato da: Getfree il Martedì, 04-Gen-2022, 13:17
QUOTE (darkmoon @ Lunedì, 03-Gen-2022, 23:00)
Se però ci si fissa sul comando "DEVO GUARIRE, QUANDO PASSA?!", diventa molto difficile. Cioè, io direi questo: non ambire subito alla sparizione totale dei sintomi, bensì ambire alla ricerca di equilibrio e miglioramento / controllo di essi. La fretta, col DOC, è solo dannosa. Poi, come scrive Drekin, siamo tutti diversi e ognuno reagirà con differenti tempi e modalità / eventi. Io so solo che, scettico e rigido com'ero, non ci avrei mai creduto a una cosa simile.

PSICO aduo.png

Inviato da: boh97 il Venerdì, 14-Gen-2022, 12:39
QUOTE (darkmoon @ Lunedì, 03-Gen-2022, 23:00)
Se però ci si fissa sul comando "DEVO GUARIRE, QUANDO PASSA?!", diventa molto difficile. Cioè, io direi questo: non ambire subito alla sparizione totale dei sintomi, bensì ambire alla ricerca di equilibrio e miglioramento / controllo di essi. La fretta, col DOC, è solo dannosa. Poi, come scrive Drekin, siamo tutti diversi e ognuno reagirà con differenti tempi e modalità / eventi. Io so solo che, scettico e rigido com'ero, non ci avrei mai creduto a una cosa simile.

Non so chi mi ha inculcato che se va via l'ansia sarò in grado di prendere una decisione, cioè la mia paura è che se va via il doc, nel mio caso da relazione, devo sicuramenter decidere. Come se dovessi scoprire qualcosa, o anche questa è un'ossessione? Non riesco ad andare avanti per paura che tutto ciò che sento e provo sia vero, fastidi, immagini brutte, pensieri brutti, fastidi sopratutto sul mio ragazzo ogni volta che dice qualcosas, prima non lo screditavo così invece adesso vedo tutto NERO. Inizio a dire che mi tratta male, quando non è per NIENTE VERO, è dolcissimo con me e se è dolce mi fa pena e mi sento in colpa...

Inviato da: boh97 il Venerdì, 14-Gen-2022, 13:48
QUOTE (darkmoon @ Venerdì, 14-Gen-2022, 11:52)
Ansia e ossessioni, confermo, ho vissuto lo stesso per anni! PSICO sad.gif

Accettare accettare che è solo ansia e farsi scivolare tutto addosso...quanto è difficile!! Ho letto altre strategie ma appena le applico da brava impaziente voglio vedere risultati....che altro posso fare?

Inviato da: boh97 il Venerdì, 14-Gen-2022, 15:03
Perché mi viene da pensare che ci sono atteggiamenti che non sopporto di lui?? Come se avessi conosciuto questa persona tutto d'un tratto quando ci sto insieme da più di due anni ormai...perché mistifica tutto l'ansia perché!!! Addirittura rileggo chat passate in cui non avevoansia e penso che anche lì qualcosa non andava...

Inviato da: boh97 il Venerdì, 14-Gen-2022, 16:51
QUOTE (darkmoon @ Venerdì, 14-Gen-2022, 14:40)
È il DOC, perciò hai questi pensieri

Scusate lo sfogo.

Inviato da: boh97 il Venerdì, 14-Gen-2022, 17:42
Come faccio ad accettare le sensazioni spiacdevoli, che noia. Non sopporto cosa mi dice, in un momento di sfogo sono arrivata a dire a me stessa "non hai bisogno di lui, non ci stai bene". Io non riesco a distinguere purtroppo. Questa ansia me lo ha trasformato completamente, non lo riconosco e non so se ormai devo rassegnarmi.

Inviato da: Chiara1984 il Sabato, 02-Apr-2022, 14:00
Io ho provato farmaci, terapia cognitivo comportamentale e mindfulness per tre anni circa... ma non sono serviti quasi a niente... per quanto mi sforzi a resistere alle compulsioni ho ricadute costanti e dopo breve tempo che vanificano ogni lieve miglioramento ... dove sbaglio?

Inviato da: giovannalapazza il Lunedì, 21-Nov-2022, 13:10
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