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PSICO > Un po' di psicologia > Guardare L'orizzonte


Inviato da: Aeroplano italiano il Mercoledì, 27-Set-2017, 23:56
quello che riporto non è un ragionamento, ma un'esperienza, che faccio con buon esito da due mesi.
Si tratta di un ceck che faccio ogni tanto, o se sono in ansia, nel quale cerco con lo sguardo la mia linea d'orizzonte, in qualunque momento o luogo mi trovi. Una volta catturata la linea, indugio un po', oppure la percorro lateralmente con lo sguardo.

Ho notato che, cogliere l'orizzonte, restituisce un senso di fermezza, di stabilità, con beneficio immediato.
Cogliere il mio orizzonte aiuta molto in un'altra situazione: quando mi sento imbarazzato o smarrito e non so dove guardare.

Penso che la nostra linea d'orizzonte abbia il potere di ricollocarci. Ci stabilizza , perché ci ridà le nostre coordinate, cioè la nostra posizione fisica.

Inviato da: Mariav il Giovedì, 28-Set-2017, 14:10
Molto bella questa cosa, Aeroplano, ci provo alla prima occasione. ..Mi sembra un po 'come concentrarsi sul respiro, in entrambi i casi ci si va a collegare con l'essenziale, con una realtà stabile. .

Inviato da: Moon90 il Giovedì, 28-Set-2017, 21:38
QUOTE (Mariav @ Giovedì, 28-Set-2017, 14:10)
Molto bella questa cosa, Aeroplano, ci provo alla prima occasione. ..Mi sembra un po 'come concentrarsi sul respiro, in entrambi i casi ci si va a collegare con l'essenziale, con una realtà stabile. .

concordo, da provare assolutamente..grazie per il consiglio.. l'orizzonte e il respiro sono come cose fisse, che forse riescono a farci concentrare perfettamente su quella cosa e quindi allontanano il momento no

Inviato da: Aeroplano italiano il Venerdì, 29-Set-2017, 00:47
Bene. Faccio 2 osservazioni. Le case con vista panoramica ci piacciono di più. Solo bellezza o non anche benessere?

La legge vieta le case illuminate da soli lucernari, ma obbliga una percentuale di finestre verticali, perché è disagevole non poter vedere intorno.
Quando buttiamo distrattamente un'occhiata fuori da una finestra, compiamo involontariamente un'operazione cerebrale: controlliamo la nostra posizione nello spazio.

L'orizzonte è la linea regina che ci dice la nostra posizione e ci dice il punto di vista, che è unico: quello in cui ci troviamo noi.

Inviato da: Mariav il Venerdì, 29-Set-2017, 23:38
Già, Aeroplano, sembra un comportamento ancestrale, qualcosa che risale agli uomini primitivi e al loro cercare punti di riferimento sulla terra e nel cielo. ..E poi in effetti esiste il verbo "orizzontarsi ": stabilire la propria posizione rispetto ai punti cardinali.
Nota personale :sono nata in un paese di mare, e anche se ora mi piace di più la montagna, trovo che l'orizzonte più bello, più netto è quello marino. 🌊

Inviato da: Aeroplano italiano il Domenica, 01-Ott-2017, 13:52
C'è un altro aspetto non trascurabile: vedo che facilmente vado in giro con lo sguardo basso e anche a non vedere, essendo troppo concentrato su di me.
Andare in giro tenendo conto dell'orizzonte, implica alzare gli occhi e tendere a guardare fuori, la realtà esterna , anziché quella interiore.

In più , chi te vede, vede in te uno sguardo alto, il che io credo, fa un'impressione migliore , più sicura.
Tra l'altro, mi sono accorto che , per collimare esattamente lo sguardo con l'orizzonte, la testa deve leggermente inclinarsi indietro, cosa che conferisce un pizzico di fierezza al volto.

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