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Inviato il: Sabato, 04-Lug-2020, 01:58
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Membro Attivo Messaggi: 184 Utente Nr.: 19.021 Iscritto il: 25-Giu-2018 |
Si dice (e ho sperimentato sulla mia stessa pelle) che il doc da relazione "scompaia" o comunque riduca il suo effetto e la sua pressione nel momento in cui i partner litigano, perché lì subentra un problema "vero".
Mi è sempre successo questo, finché negli ultimi giorni, tornata in crisi profonda con le domande ossessive sul mio ragazzo, i miei sentimenti e la mia relazione e, soprattutto, reduce da un paio di giorni di discussioni intense col mio ragazzo, non ho sentito una vocina nella mia testa che diceva "ecco hai visto? Dovete lasciarvi, non funzionate, non senti niente". Per me è una sensazione nuova. Un trigger totale, perché mi scatena delle compulsioni fortissime e forsennate che possano mettere a tacere quella convinzione (quindi guardo ossessivamente foto per assicurarmi di provare qualcosa quando le vedo, ripenso alle vecchie litigate per rassicurarmi sul fatto che è solo una discussione e che passerà tutto come sempre). Ditemi che è successo anche a voi. Mi sto spaventando a morte. Proprio qui nel gruppo, una volta, durante una mia discussione, mi venne detto che ho un'idea troppo rigida e distorta dell'amore. Lì per lì ci rimasi male perché la presi come un'offesa personale, poi mi resi conto che era verissimo. Per me e per la mia testa malata, una relazione funziona solo in caso di totale simbiosi tra i partner, e cerco di sforzarmi tutti i giorni del fatto che non sia così, perché poi quando (com'è normale che sia) riscontro che nella mia relazione non ci sia la simbiosi che la mia testa "cerca" per identificare una relazione come "perfetta", vado in trigger e penso "ah allora non siamo fatti per stare insieme, devo lasciarlo". Non avevo crisi così forti da mesi, ormai. E mi sono resa conto che più a lungo sto bene, più la ricaduta è deleteria e mi getta nello sconforto, perché mi ritrovo "disabituata" ai meccanismi demoniaco del doc. Confido in un vostro aiuto. |