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Inviato il: Venerdì, 10-Lug-2020, 00:35
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Nuovo iscritto Messaggi: 26 Utente Nr.: 19.811 Iscritto il: 16-Mag-2020 |
Salve a tutti, è la prima volta che scrivo in questa parte del forum. Credo di soffrire di doc (relazione) e dunque ho passato un periodo buio (quasi 7 mesi), in cui avevo ansia, paura del futuro, lieve depressione e altri sintomi simili. Durante questi mesi provavo delle sensazioni strane come ad esempio vedere il mio ragazzo un estraneo, a volte anche mia madre. Oppure quando mi trovavo con tutta la mia famiglia mi sentivo strana, non so come spiegare precisamente, ma mi sentivo fuori luogo, come se non appartenessi più a loro. Ora è una settimana che sto bene, niente pensieri inutili, poca ansia e felice di stare con il mio ragazzo, però ho una nuova sensazione. Quando mi guardo allo specchio e come se non mi riconoscessi, mi domando ‘ma sono davvero io?’ e poi nella mia mente immagino me in terza persona. Questo mi capita soprattutto quando sto con il mio ragazzo e mi faccio strane domande del tipo ‘ma lui davvero sta con me?’ e alte simili. Non capisco se questi sono sintomi di depersonalizzazione anche perché poi queste sensazioni mi durano pochi secondi. Sapete dirmi se questo è depersonalizzazione?
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Inviato il: Venerdì, 10-Lug-2020, 06:18
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Psico Padrino Messaggi: 1.281 Utente Nr.: 19.762 Iscritto il: 16-Apr-2020 |
benvenuta, hai preso o prendi ancora psicofarmaci?
-------------------- Bisogna immaginare Sisifo felice.
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Inviato il: Venerdì, 10-Lug-2020, 07:29
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Psico Amico Messaggi: 971 Utente Nr.: 6.396 Iscritto il: 06-Ago-2010 |
Ciao, per anni ho avuto queste sensazioni che adesso sono diventate molto più sfumate....qualcuno le collega all'ansia, altri ad un uso frequente di benzodiazepine...
A me sono andate via quando ho cercato di non averne più paura, ma soprattutto con la crescita. Quanti anni hai? Un abbraccio |
Inviato il: Venerdì, 10-Lug-2020, 10:45
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Nuovo iscritto Messaggi: 26 Utente Nr.: 19.811 Iscritto il: 16-Mag-2020 |
In realtà io non vado da uno psicoterapeuta quindi non prendo nulla. Per ora questa cosa è "leggera", però se peggiorerà ci andrò |
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Inviato il: Venerdì, 10-Lug-2020, 10:46
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Nuovo iscritto Messaggi: 26 Utente Nr.: 19.811 Iscritto il: 16-Mag-2020 |
Tra poco ne faccio 18 |
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Inviato il: Venerdì, 10-Lug-2020, 11:17
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Psico Padrino Messaggi: 1.281 Utente Nr.: 19.762 Iscritto il: 16-Apr-2020 |
il fatto che sei ancora giovane è una carta a tuo favore. non resterei però in "attesa" che le cose si sistemano. approfitta che la cosa è "leggera" per iniziare a fare qualcosa. io ti consiglierei la meditazione (se la si comincia da giovani è molto meglio). ti ho scritto in privato se vuoi.
-------------------- Bisogna immaginare Sisifo felice.
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Inviato il: Venerdì, 10-Lug-2020, 15:27
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Psico Amico Messaggi: 971 Utente Nr.: 6.396 Iscritto il: 06-Ago-2010 |
Sei giovanissima! Hai tempo per imparare a osservare, comprendere e gestire queste sensazioni. Ma come dice sisifofelice puoi cominciare a parlarne con una persona competente. Un abbraccio
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Inviato il: Venerdì, 10-Lug-2020, 15:41
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Nuovo iscritto Messaggi: 26 Utente Nr.: 19.811 Iscritto il: 16-Mag-2020 |
Grazie mille per le risposte!
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Inviato il: Mercoledì, 09-Set-2020, 22:03
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Nuovo iscritto Messaggi: 28 Utente Nr.: 19.799 Iscritto il: 08-Mag-2020 |
Ciao! Mi ha colpito il titolo di questa discussione perché è un fenomeno che nemmeno conoscevo fino a qualche tempo fa, pur soffrendone da sempre. Sin da piccola mi capitava di guardarmi allo specchio e vedermi come un'estranea. Nei momenti di cambiamento, novità (soprattutto trasferimenti) nei primi periodi mi ricapitava la stessa sensazione. Di recente ho avuto un brutto periodo e andando in psicoterapia ho capito di soffrire di disturbo ossessivo compulsivo. Nel corso di questo periodo min è capitato di non riconoscere i miei familiari, il mio ragazzo, persino di guardarmi attorno e non riconoscere il luogo. E' proprio questo: depersonalizzazione. La mia dottoressa mi ha spiegato che è un meccanismo inconscio di difesa che ci fa estraniare dal contesto per "proteggerci" ma ovviamente è una finta protezione: perché non abbiamo nulla da temere. Ti consiglierei di parlarne con chi di competenza proprio perché come hanno detto gli altri, prese per tempo queste cose si gestiscono meglio!
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