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> Cura Un Mese
 
stella82
Inviato il: Venerdì, 14-Lug-2017, 20:08
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Psico Amico
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ciao, ho già scritto qualcosa di simile in questa sezione...insomma è quasi un mese che seguo una cura farmacologica...all'inizio sembrava mi sentissi meglio...da qualche giorno avverto di nuovo ansia e un pòdi angoscia...è presto un mese? la psichiatradice che ci vuole tempo...
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suma
Inviato il: Sabato, 15-Lug-2017, 09:30
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Psico Zio
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si è presto, puo' anche succedere un piccolo aggravarsi dei sintomi all'inizio della cura, poi si migliora.


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Piccolo Principe fini sulla terra, nel bel mezzo del deserto. ‘Dove sono gli uomini?’ disse il Piccolo Principe; ‘si é un pò soli nel deserto’. ‘Si é soli anche con gli uomini’ rispose il serpente.
Il Piccolo Principe
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chakrasana
Inviato il: Sabato, 15-Lug-2017, 10:18
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Io pensavo che gli effetti negativi si avvertono su per giú nei primi 15 giorni, dopodiché gli effetti positivi delle terapia dovrebbero iniziare a farsi sentire, pensavo proprio entro un mesetto. Poi magari l'azione continua a rafforzarsi anche oltre il mese...
Non so, io ho chiamato il medico proprio per dire che non stavo piú reggendo, mi ha chiesto da quanto stavamo seguendo quel dosaggio, gli ho risposto un mese esatto e mi ha detto di aumentare. Poi magari è soggettivo o dipende dal tipo di farmaci, se il tuo psichiatra ha detto che è presto aspetta ancora fiduciosa e vedi come va. Se peró stai tanto male non esitare a richiamarlo.
Un abbraccio!
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stella82
Inviato il: Sabato, 15-Lug-2017, 16:13
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Psico Amico
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Non so...dallinizio sicuramente qualcosa è cambiato nel senso che non mi sento stretta in una morsa d'angoscia incontrollabile, ma ci sono dei bassi e se penso a come stavo prima del crollo penso che mi manca la spensieratezza e la serenità di prima. Comunque ho sentito la psichiatra...dice che ci vuole tempo e pazienza e che eventualmente potremmo modificare il dosaggio. Esperienze sui tempi di ripresa?
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Aeroplano italiano
Inviato il: Giovedì, 20-Lug-2017, 01:01
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Unregistered









Stella,

in un mese si registrano miglioramenti, e sicuramente sei coperta dai rischi di ricadute.
Ma bisogna considerare l'andamento della vita normale, in cui ci sono momenti peggiori: stanchezza, cali naturali, caldo, situazioni problematiche.

La vita é come un'autostrada: secondo come ti senti, viaggi in prima, seconda o terza corsia. Il farmaco é il guard rail: ti para dall'andare fuori strada. Ma la guida la decidi tu.
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stella82
Inviato il: Venerdì, 21-Lug-2017, 00:15
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Psico Amico
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Bella metafora aereoplano. Condivido quello che hai detto. In effetti il benessere dipende da molti fattori non solo dallantidepressivo
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Egot
Inviato il: Martedì, 25-Lug-2017, 16:51
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il benessere è roba complessa, c'è di mezzo la propria forza e la fortuna della vita. La seconda non possiamo sceglierla più di tanto, quindi l'accettazione che la sofferenza esiste e ci colpisce è fondamentale, è sulla reazione ad essa che è fondamentale addestrarsi. Il farmaco è un sostegno importante. Il corpo non vive senza sostanze...non vive di soli pensieri ha bisogno di nutrimento.
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