Considerazioni A Mente Fredda Sulle Ossessioni, Relazioni e altre.

Sono stata un po di giorni con lui ma ho capito delle cose forse nonostante io abbia alle spalle 7 anni di ossessioni su questa relazione.
Ho capito che ho paura dei miei pensieri ma che i miei pensieri non sono anormali. Ho capito che avere paura di pensare è già pensare e quindi mettersi in una condizione innaturale di controllo delle situazioni proprio con la paura che arrivi quel pensiero che ti rovina tutto. Il pensiero arriva perché noi pensiamo tutto il giorno anche senza accorgerci passano mille pensieri nel cervello, il pensiero arriva perché noi non possiamo controllarli, più abbiamo paura del pensiero più questo ci viene in mente. Il pensiero atriva anche per inerzia perché ormai ce lo cerchiamo se siamo ossessionati da anni. Questo non significa che se alle 15:00 penso che il mio ragazzo non è bellissimo sia un pensiero fasullo. È un pensiero normale, perché vedo la sua imperfezione, la sua normalità. La cosa patologica è dare significato al pensiero " ho pensato lui non è tanto bello alle 15:00 quindi non lo amo non sto bene oddio perché penso ciò?" La trappola scatta e da quel momento si è ipervigili dei propri pensieri perché considerati pericolosi e anormali. La paura del pensiero porta a controllare e smettere di essere nel presente. Quindi il controllo evidenzierà i difetti del fidanzato... la venuzza là, la faccia un po cosà. Quando hai paura sei già li che presti attenzione a cosa vedi è automatico.
Anche se il ragazzo fosse davvero bello la paura evidenzia anche i minimi difetti per cui non si vivrà più la persona nella sua totalità ma solo nelle imperfezioni. E penso che anche il più bel ragazzo possa avere assimetrie, e imperfezioni estetiche.

Ma perché quindi a volte pensiamo che il nostro ragazzo non sia tanto bello?
Perché ci vediamo. Perché forse non stiamo con un modello ( ma anche fosse gli troveremo difetti se aguzzassimo la vista ) perché tutti non siamo sempre al massimo e nessuno è davvero perfetto al 100% ecc.

Alla fine il pensiero non è da demonizzare ma anzi bisogna accettarlo. Sì non ho pensato fosse tanto bello... Ma non è che sto con un figo del cinema per dire.
Posso permettermi il fottuto pensiero che il mio ragazzo non mi sembrava così bello in quel momento!? Sì posso. E più rifiuteremo il pensare qualcosa più questo pensiero diventerà forte e più significativo di quello che è, e starà lì come una zecca a succhiarti le energie. E poi per cosa ? Per aver pensato una sacrosanta cosa normale. Allora la compulsione sarà controllare e rassicurarsi blandamente ogni volta che il ragazzo sembrerà migliore esteticamente.

Questo funziona per tutti gli altri temi su cui ci si ossessiona.
Perché non posso permettermi di avere un pensiero su uno del mio sesso es : quel ragazzo è bello, ha un bel sorriso, un bel fisico.
o dubitare un secondo del mio orientamento nonostante io sia etero es : e se fossi omosessuale ?
Perché non posso permettermi di pensare cose un po aggressive e lontane da me ? Es : e se uccidessi qualcuno?

Permettiamo ai pensieri di arrivare perché se non lo faremo diventeranno sempre più intrisivi e forti.

Quando un pensiero diventa una zecca che ci succhia tutte le energie ci sta dicendo qualcosa.
Che non ci permettiamo la libertà di pensare. come se si potessero avere pensieri solo belli buoni e carini e mai quelli bizzarri, aggressivi, cupi, e lontani da noi.

Oltre a ciò penso che un ossessione metta radici grazie a profonde insicurezze.
E il pensiero-zecca diventa uno scudo per problemi molto più grossi. Come se si ci volesse illudere e convincere che quello è il problema ( il pensierino ossessivo ) invece sotto c'è l'inferno : insicurezza, ansia, tristezza, problemi concreti nella vita di tutti i giorni.

Accettare e lasciar andare è l'unico modo per liberarsi di un ossessione.
Arriva il pensiero ? Fa paura. Oooh... se fa paura lo temo da anni. Tanto arriva e tu lo sai. Ma non è un male che arrivi. il problema bensì è la tua reazione al pensiero. Va benissimo un po di paura ma poi non bisogna rimuginare, alimentare cercando rassicurazioni, parlare del pensiero ( queste sono tutte compulsioni che rafforzano)
Anzi devi vivere l'urto di averlo avuto, accettarlo e continuare la tua vita.
Ecco perché a volte i terapeuti dicono di usare l'ironia e sfotterlo. È solo un pensiero ma tu hai troppa paura per capirlo e percepirlo come tale.
Non ti sta dicendo nulla di male ma forse ti parla di quanto sei insicuro.
Perché una persona sicura di se stessa io dubito che si ossessioni a certi livelli su un pensiero.

Sante parole! Hope, hai descritto il tutto perfettamente.
Durante la giornata abbiamo mille pensieri ma non è detto che rappresentino la realtà. Poi quando un pensiero è talmente forte/brutto ci spaventa però bisogna imparare a non dargli nessuna importanza: più cerchiamo di evitarlo, più lo rafforziamo

Per chi ha doc da relazione ma più concentrato sulle emozioni ( cosa che anche io ho comunque )
La paura in questo caso è del pensiero che le emozioni vogliano dirci che non amiamo. La paura del pensiero di non amare si comporta esattamente come la paura di pensare che il nostro ragazzo non sia bello. Solo che si è ipervigili sulle emozioni provate nello stare con il partner. Quindi qualora si pensasse " che noia " o non si sentissero emozioni particolari ogni secondo per lui subentrerà l'ansia ( la non accettazione e rifiuto del pensiero e assenza di emozioni) e con questa la ricerca delle emozioni solo considerate buone( gioia, eccitazione, mancanza... ecc)
Posso permettermi di pensare che mi stavo annoiando? Posso permettermi di non aver sentito una grande emozione in quel momento ? Posso permettermi che quella volta il sesso era da 5 invece che da 10? Posso permettermi il dubitare della relazione e del mio amore senza fare una tragedia greca?
Beh dovrei se voglio restare sana mentalmente.

Per quanto riguarda il focus sul partner ci sono anche altri pensieri che vengono rifiutati. Pensare che il ragazzo non è sempre brillante, abile, divertente, perfetto.
Posso permettermi questi pensieri ogni tanto ? Sì e non fa di me una persona cattiva. Ma che ha capacità critiche e riconosce l'imperfezione sel suo ragazzo.

Eh io ci sono dentro ancora. Sono ancora una pensiero-fobica perché penso che questo siamo noi cbe scriviamo sempre qui.
Ma oggi mi sono un attimo distaccata e ho fatto queste riflessioni.

Hope,

La tua è una delle poche visioni dall'esterno che leggo qui . Sei ancora timorosa di percorrere questa strada cognitiva, ma la strada è questa.
Per te i pensieri e le concatenazioni sono UNA COSA, che NON SONO IO.
Noi siamo noi, non siamo i nostri pensieri.
Per te questo fatto sta diventando un'esperienza. Vai avanti così e ne esci. Potrai avere qualche piccola ricaduta, ma ormai sai camminare.

È che sotto le ossessioni davvero ci sta un casino... soffro di bassissima autostima, fobia sociale, umore triste apatico senza speranza.
Dovrei mettere la mani su quello per stare meglio anche con i miei pensieri.
Invece mi attacco a loro come se fossero il vero problema e con un urgenza che non mi lascia spazio per pensare ad altro.
Parlando così sembra che ho tutto ben chiaro, poi arriva uno stimolo esterno, un pensiero e sono in un batterdocchio di nuovo dentro il loop, cercando il significato di un qualcosa in modo ossessivo.

Non sarà facile smontare tutto ciò...

Sagge parole... ma è dura da metterle in pratica...
Io mi sento sempre come in un frullatore, certi giorni mi piace tantissimo, altri lo vedo ''insignificante''....

Questo è normale.
Certe volte il tuo ragazzo può piacerti tantissimo altre meno, a volte per niente. Puoi pensare sia un gran figo, a volte bruttino, a volte lo vedi normale.
Il casino è controllare ogni volta come si sta vedendo una persona.
Questo meccanismo non ti rende spontanea. Non ti vivi le cose bene manco le conversazioni perché sei intenta a capire come lo stai giudicando.
È complicato ma bisogna spistare l'attenzione su altro e ficcarsi in testa che tutti i modi in cui lo guardi non centrano nulla con l'amore.
Puoi amare tanto e pensare a avolte non sia al massimo.
Soprattutto se una storia è già solida si vede per quello che è la persona senza filtri da innamoramento. Piu ti ossessioni piu i difetti diventano un peso.

Hai detto parole giustissime. Ragionandoci razionalmente riesco a capire il tuo ragionamento, però poi, nella pratica, trovo dura metterlo in atto, perché il pensiero che il mio ragazzo un giorno non è ''al top'' come lo vorrei io mi ansia...

Lo so per questo ti consiglio terapia. Così potrai lavorare sul tollerare questi pensieri.
Fa male accettarlo ma è l'unico modo per risvegliarsi

Sai cosa mi blocca dall'andare a fare terapia? Principalmente il costo. Sono andata qualche anno fa da una psicologa - per problemi di gelosia - e costava 40 euro a seduta..

Bella presa di coscienza!!! Finalmente!! Brava

Sì lo era.. penso ancora le cose che ho scritto ma poi ho altri pensieri e paure che mi fregano.
Siccome cambia il pensiero se lo smonto.
I pensieri che mi spaventano sono tanti quindi smontarne uno o due non mi basta davvero per stare bene.