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> Doc , Ho solo voi con cui parlare...
 
Marta95
Inviato il: Sabato, 17-Nov-2018, 12:31
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Non ho nessuno con cui possa parlare di questo.. a parte voi e la psicoterapeuta.. Mi ha appena spostato un appuntamento perché deve subire un piccolo intervento.. e mi sento molto angosciata.
Sto cercando di mantenere il controllo e continuare con la mia vita ma è una faticaccia e mi sento una bugiarda.
La settimana scorsa mi sono ricordata di un episodio successomi qualche anno fa.. l'ho ricondotto all'mosessualità e ho iniziato a stare male. Ma male veramente, non mi era mai capitato di sentirmi così depressa per un pensiero.. dovevo accettarmi come lesbica, mi ha fatto una paura mai provata prima. E dopo questo ho avuto dei rapporti sessuali poco soddisfacenti con il mio fidanzato.. ero così depressa e presa dal pensare che non avevo voglia di fare nulla e la cosa mi ha depresso. Anche altre volte mi è capitato di non provare tanto piacere perché troppo presa dal pensare ma cercavo di ignorare la cosa perché pensavo dipendesse ancora dalle mie ossessioni che mi mettevano ansia e che dovevo ancora imparare a lasciar scorrere. Tant'è vero che poi quelle poche volte in cui mi calmo, sto benissimo.
Quando la settimana scorsa ho raccontato tutto alla psicoterapeuta sono scoppiata a piangere... erano giorni che mi sentivo male, tutto il mondo aveva perso i suoi colori.
Lei mi ha detto che ho sbagliato a pensare che "prima o poi mi sarebbe passata" e che la prossima volta avremmo parlato esclusivamente di sessualità.
IO NON CAPISCO: io so che dei contenuti è inutile parlare.. e allora perché parlare di sessualità, della mia sessualità, quando ha a che fare tantissimo con le mie ossessioni?? Che cosa ho che non va?? Ho sempre avuto un misto di ansia, vergogna, paura per tutto ciò che riguardava il sesso.. è quasi un tabù per me. La dottoressa ha detto che la sessualità sfugge al nostro controllo e che io sono sempre stata abituata a controllare tutto... ho paura ragazzi.. ho tanta paura.. se mi lascerò andare capirò di essere lesbica. Lo so che per voi altri la domanda è sempre l stessa ma non immaginate a me quanto faccia male. Leggendovi, non mi è mai sembrato che qualcuno di voi avesse tali problemi con il sesso in se , anzi eravate tutti molto presi da alcune situazioni sessuali. Io no.. fugfo.. queste ppoche vlte con il mio ragazzo ( che tra l'altro abita anche lontano) sono state le mie prime volte con un uomo quindi non ho termini di paragoni. Ho paura di lasciarmi andare.. già mi immagino: io, senza più TABU, CONDIZIONAMENTI ESTERNI O VINCOLI MORALI che mi do alla pazza gioia con delle ragazze.. PENSO CHE LA MIA SESSUALITÀ SIA stata influenzata dalle mie amiche in adolescenza.. magari volevo quello che volevano loro senza guardare a quello che volevo io.. è mai possibile che sia stata condizionata così tanto?? Io penso di si.. in effetti già mi era capitato di essere stata condizionata da mia madre. Lei odiava mio padre e di riflesso lo odiavo anche io, senza neanche rendermene conto. E la dottoressa ha sempre detto che l'ho visto con gli occhi di mia madre piuttosto che con i miei
Perché la dottoressa vuole parlare dei contenuti? Perché sono veri? Allora sono veri anche quelli del doc da relazione che mi porto dietro assieme a quello omosessuale??
.... sono distrutta.... probabilmente nessuno mi risponderà come a volte accade.. Ma io spero sempre nel conforto di qualcuno.. ho tanto bisogno che qualcuno mi stia vicino, mi sento sola
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Britomart
Inviato il: Sabato, 17-Nov-2018, 13:49
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Psico Amico
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Marta, Marta, quanta confusione!

In quale lingua "dobbiamo parlare di sessualità" = "sei lesbica"?

Nel tuo post c'è già la risposta a questa intenzione della tua terapista. Scusa, se scrivi che
QUOTE
Ho sempre avuto un misto di ansia, vergogna, paura per tutto ciò che riguardava il sesso.. è quasi un tabù per me.
non ti pare che sia un argomento che la tua terapista vuole giustamente affrontare?

Nelle tue parole confondi l'argomento "sessualità" con "orientamento sessuale". Stai facendo un salto alle conclusioni incredibile! "Se perdo il controllo divento lesbica"... ma questa è un'affermazione completamente erronea, generata solo dal doc!

Se perdo il controllo -> lascio il mio ragazzo
Se perdo il controllo -> divento omosessuale
Se perdo il controllo - > mi contamino
Se perdo il controllo -> mi butto dal balcone

Vedi che funziona sempre così? E' il meccanismo del doc. Non c'entra niente con il tuo orientamento sessuale!!

Secondo me anzi devi parlare molto apertamente con la tua psico di quelle che sono le tue paure riguardo al sesso. Sta lì apposta per spiegarti meglio.

QUOTE
Leggendovi, non mi è mai sembrato che qualcuno di voi avesse tali problemi con il sesso in se

Un'altra convinzione erronea, basta leggere con attenzione i post. Io per esempio sono anorgasmica. Questo ti fa sentire meglio? tongue.gif "Solo a me succede questo" è un'altra convinzione sbagliata da scardinare.

QUOTE
la sessualità sfugge al nostro controllo

Perché è molto più ampia di quello che pensiamo, fortemente basata sull'inconscio e con degli aspetti che ci resteranno sempre misteriosi. Non vuol dire "se non mi controllo divento lesbica".

Calmati e ragiona. Leggiti un bel romance PSICO D.gif



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Marta95
Inviato il: Sabato, 17-Nov-2018, 14:24
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Britomart come al solito ti ringrazio per riuscire a farmi guardare le cose con più lucidità.
Mi sento come se ignorassi una parte di me e forse in effetti è vero, nel senso che ho sempre trascurato il lato sessuale. Diciamo che tutto quello che in molti hanno vissuto da ragazzi ( sperimentare, guardare filmati o informarsi su internet) io non l'ho mai vissuto perché pensavo fosse da perversi andarsi a cercare queste cose e per vergogna non mi sono mai informata.. quindi diciamo che le mie informazioni sulla sessualità sono anche di conseguenza molto limitate.
Lei l'ha sempre saputo di queste mie emozioni riguardo all'argomento.. forse le vuole affrontare solo ora perché mi ha a visto particolarmente angosciata.
Ma io pensavo che avrei avuto meno ansia e avrei cambiato idea sul sesso da sola, una volta che avessi smesso di rovinare i miei momenti di intimità con i pensieri omosessuali.. quindi che quest'argomento non si dovesse proprio toccare. Non so perche ci sia quest'associazione come hai detto tu sessualità= orientamento sessuale..
Non so, ho solo paura del mio inconscio come sempre.. magari potrei scoprire di essere attratta anche dalle ragazze.. magari potrei scoprire che mi piacerebbe fare un menage a trois con il mio ragazzo e un'altra ragazza. Forse la cosa mi sembra anche allettante ma nella realtà no. Ho paura di ciò che il mio inconscio vuole dirmi. Ho paura dei miei pensieri e di ciò che significano. Siano essi ossessivi o reali.
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Lanailritorno
Inviato il: Sabato, 17-Nov-2018, 16:57
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Ciao Marta mi dispiace che stai così...
Ora ti racconto un po' la mia storia il mio doc e iniziato. Quando avevo 16 anni per colpa di un sogno dove io e una donna sconosciuta praticavano dei preliminari... A quel tempo ero alle prime scoperte con il mio primo fidanzato... Da quel giorno in cui mi svegliai la mia vita non fu più la stessa .. ansia piangevo pensieri continui test... Tutto ciò e durato 4 anni...
Anche io ho molti problemi con il sesso... Per esempio non sento piacere con la penetrazione ma solo tramite stimolaziond esterna, raggiungo l orgasmo solo se sono sopra io...
E anche io ho molta paura degli uomini...
Ora ho 25 anni e purtroppo e tornato durante gli ultimi mesi della mia gravidanza... Sono stata malissimo tanta era l ansia che ho avuto la febbre a 40! Però posso dirti una cosa che piano piano passa!!!
Ora sto molto meglio... Ogni tanto un leggero allarme lo sento ma lascio andare e penso che domani stato meglio!
Lasciati aiutare dalla tua dottoressa e non preoccuparti che non esiste nessuna parte nascosta di noi!!!
Spero con tutto il cuore chetu guarisca!
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Marta95
Inviato il: Sabato, 17-Nov-2018, 17:25
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Ciao lana!! A me nacque la paura quando ero super piccola me lo ricordo, ma non ci pensai.. poi più in là quando avevo 15-16 anni vidi una di quelle lesbiche parecchio "ammaschiate" ( tant'è vero che sta in trnsizione), pensai fosse un uomo e ne rimasi attratta. Quando seppi che era donna mi spaventò tanto e da allora tutte donne del genere mi spaventano. È andato a periodi da allora, a volte si e a volte no e i ragazzi continuavo ad evitarli.. avevo paura.
Quella che sto vivendo ora è la mia prima esperienza vera e propria sessuale ed affettiva con un ragazzo.. Non so neanche io come sono riuscita a farlo entrare nella mia vita. Il doc omosessuale e quello da relazione si alimentano a vicenda..
Il sesso anche per me è un tasto dolente, potrei dirti che sono talmente ignorante in materia che non so neanche se quello che provo é piacere o no. Non so niente..
Spero che anche tu ne possa riuscire! Sta tranquilla che ce l'hai già fatta una volta, mi raccomando non demordere. E goditi il tuo piccolo ❤
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Britomart
Inviato il: Sabato, 17-Nov-2018, 23:23
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Guarda, Marta, io capisco tante cose del tuo percorso, perché ci sono passata anch'io.

Anch'io ho avuto un'apertura a certi argomenti e certe sensazioni molto lenta. Ho impiegato molti anni prima di capire di provare desiderio, e ancora più anni perché certe cose mi sembrassero accettabili e desiderabili. Per esempio il sesso orale è una cosa che a vent'anni mi sembrava disgustosa. Ho impiegato molto tempo ad aprirmi a certe idee, e ancora più tempo a praticarle. Di fatto ho avuto i miei primi rapporti completi solo alla veneranda età di 35 anni, quando ormai la maggior parte della gente ha esperienze da anni.

Quindi tutta una serie di cose che dici tu, io le capisco molto bene. Però ti dico anche questo: non c'è niente di cui essere spaventati. E soprattutto niente che ti possa mettere "in pericolo" solo a parlarne con la terapista. Anzi, potrebbe essere molto utile per te.

Parlare di una cosa non equivale a perdere il controllo.

E, ancora più importante, PENSARE ad una cosa con equivale a FARLA. Il pensiero non è azione. Questo dovrebbe entrare nel decalogo del doc! Un pensiero non è un'azione reale. Pensare non significa fare.

Quanto alla paura di scoprire qualcosa, lascia che ti dica una cosa (sperando di non spaventarti anche di più). Ho anch'io avuto il doc omosex, tanti anni fa, e per me è stato il più lieve e breve che ho avuto (non durò neppure due mesi). Sai come placai i pensieri intrusivi? Ad un certo punto mi dissi, "ok, sei lesbica al 25%". E da quel momento non ho più avuto pensieri intrusivi di quel genere. Sono passati diciotto anni da allora! E nella mia vita non è cambiato niente. Non ho avuto storie con donne, non ho avuto ménage a trois, non sono diventata perversa...
So che al momento ti sembra la prospettiva più angosciante del mondo, ma anche se dovessi capire che è possibile avere percentuali dentro di te di attrazione per lo stesso sesso, non cambierebbe niente nella tua vita, te lo giuro! Non dovresti lasciare il tuo ragazzo, non dovresti metterti con una donna, sarebbe tutto come prima. Perché pensiero non è azione. Col tuo ragazzo ci stai perché ci vuoi stare! E' una scelta!

Quanto al sesso in generale, parti da questo concetto: nella sessualità umana tutto è normale. L'unico discrimine è che entrambe le persone coinvolte siano consenzienti. Se alle due persone va bene fare una cosa a letto, allora quella cosa è normale! Se ad una delle due persone non va bene fare una cosa e l'altra persona la obbliga a farla, questo non va bene! Ma per il resto: provare piacere, non provare piacere, provare piacere solo in determinate posizioni, ecc ecc, tutto questo rientra nella più perfetta normalità. Concentrati sul momento e su quello che stai fisicamente facendo per far evaporare i pensieri ossessivi. Focalizzati sulla realtà delle azioni, senza giudicarle [a meno che non sia una cosa che tu non vuoi fare, come dicevo prima], sii nel momento.


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Marta95
Inviato il: Domenica, 18-Nov-2018, 10:47
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Io ci ho provato ad essere nel momento.. Ma è chiaro che non è bastato; devo provarci e riprovarci ancora senza arrendermi. Chissà come alcune volte, quando ero un po' più libera mentalmente ero più sciolta. Certo i pensieri venivano sempre a bussare ogni tanto alla porta però sempre meglio delle volte in cui ero persa nel loro interno. Anche a me alcune cose mi sembrano intollerabili per il momento, stessa cosa per il sesso orale. È ora che affronti tutto questo mondo, spero che da qui ad un anno potrò dire che parlarne con la psicoterapeuta mi sarà servito a qualcosa.
Io riuscivo ad accettare la questione dicendomi " fanculo, se pure fosse così la dottoressa mi aiuterà ad accettarlo". Ed era un pensiero estremamente liberatorio.
Ma quello che mi spaventa di più sta volta è la reazione ai miei pensieri. Giuro che non mi sono mai sentita così depressa al riguardo. Gestire le emozioni e saperle riconoscere per me non è facile. Quando sono arrivata in terapia, per una serie di episodi di vita, avevo completamente chiuso in una scatola le emozioni. Repressa, lo ero e forse lo sono tutt' ora in parte. Ma poi ho imparato a riconoscerle. E ti posso garantire che la depressione che sento ora non l'ho mai sentita prima. Prima era più ansia. Ora no. Stessa cosa sui pensieri della mia relazione: " non è l'uomo giusto per me", "lo devo lasciare", "forse non sei te stessa con lui". E si continua cosi pensando a rhtte le mancanze della mia relazione, dicendomi che ne devo cercare una diversa. Adesso mi pesano come macigni .
Mai sentita così tanta angoscia. Forse si aggiunge il periodo in sé molto complicato. In pratica mi sto controllando per poi scoppiare in terapia, che non so quando sarà perché lei l'ha spostata
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