Continuo Rimugino E Controllo, relazione

sono costantemente in dubbio su cosa provo.
sono uscita con lui a cena e mi sentivo distaccata e il solito guardare se mi piaceva il suo viso, mentre stavamo al tavolo uno davanti all'altra. lui non è brutto è normale ma poi nel locale c'erano ragazzi con un viso più bello e comparati al suo mi facevano sentire a disagio solo per aver notato questo fatto.
ma alle altre persone succede ?
si non avrà il viso come quel ragazzo là ma che centra con i miei sentimenti ? dopo sei anni non dovrei farmi certi problemi e invece.
ma non solo, perché ho dato un voto anche alla serata come se facessi un test d'amore invece che un uscita spensierata. Quanto sono felice ? quanto rido? mi immagino nel futuro così?
Avevo una bolla nella bocca che mi faceva male e non potevo neanche baciarlo.
A casa sua mi ha baciata e un po mi sono sciolta ma comunque non smetto di controllare se mi piace in continuazione. è la storia del " non pensare all' elefante rosa" e già ci pensi.
da lui sono stata un po male e quando stava vicino a me per farmi caldo lo guardavo dormire ed era dolce. pensavo " quando dorme ed è messo così è proprio bello" ma poi " si ma se si gira poi non mi piace di sicuro"
ho sempre questi bei pensieri insieme a lui.
anche nell'intimità mi blocco certe volte.

ho la costante paura di abagliare partner da sempre e non capisco perché è così forte.
e lo dico perché le stesse cose mi succedevano con ogni ragazzo con cui sono stata e che poteva piacermi. Per esempip conoscevo uno mi piaceva e poi nell appuntamento notavo se mi piaceva sempre il suo viso o le mie emozioni.


qualcuno ne è uscito da queste paure e controlli ?

Quando leggo messaggi come questo, oppure il tuo di prima sullo "scorfano", mi convinco di avere anche io il DOC, anche se basato su un tema totalmente differente ovviamente.

Prima invece ero impermeabile alle critiche sia pesanti sia velate, non rimuginavo su nulla, né su quello che dicevano gli altri né su miei pensieri arrivati dal nulla, ed ero in pace con me stesso.

Purtroppo in questo ultimo periodo una domanda mi attanaglia: è possibile che in passato ero (involontariamente) un "maestro zen", che viveva alla giornata e si faceva scivolare tutto addosso, ed invece adesso (che rimugino su tutto) sono diventato "normale"?

Non so, io credo di essere sempre stata fin da bambina ansiosa e insicura.
la cosa è andata sempre più peggiorando fino a crearmi diversi problemi.
Dopo aver parlato con la mia amica mi sono sentita male come se avessero fatto la stessa cosa a me e oggi è un continuo rimuginare...
oggi ho l'idea che forse TUTTA la mia ossessione e anzi tutti questi controlli sulle relazioni sentimentali derivino da una paura di essere giudicati male...
che non mi scollo fin dalle elementari purtroppo.
ma è tutto un forse.

perché notare ragazzi con un viso più bello mi crea ansia se sono con lui?
non è che provo attrazzione per loro, mi creano proprio un casino di ragionamenti in testa ma non sento di volere altri.

Hope perché non provi a scriverti il meccanismo e i pensieri che fai sotto forma di schemino, su un foglio?
Sono sicura che di tutte le ossessioni che hai, lo schema sarà lo stesso. Perché hai il doc, il tuo non è certo mancanza di amore.
Una volta capito questo, prova ad essere più furba. Quanto può essere furbo un meccanismo che è sempre uguale a se stesso?
Una volta capito questo, sminuiscilo

come fa a non essere certamente mancanza d'amore ai tuoi occhi?

io ti giuro che provo ad essere una persona normale, a dirmi che passerò una serata normale con lui e che anche se noterò che lui è meno carino in quella posizione o comparato ad altri me ne fregherò...
ma poi non riesco e sono succube degli eventi.
butto le giornate con lui per questi pensieri...
ma credo che la mia ansia derivi dalla paura dei giudizi
quando so che usciremo ho già ansia.

è la mia croce.

Perché stai un giorno sì e uno no a fare domande su questo forum... è una cosa che non vuoi, perché vorresti stare bene con il ragazzo che ami. E quindi niente di quello che pensi è reale. E quindi è colpa del DOC.
E quindi ami il tuo ragazzo

ma ci sarà un motivo piu profondo per cui io sto così...
ok che mi ci ossessiono ma il motivo quale sarà.
cosa mi porta ansia nel vedere uno piu bello di lui?
ce che mi frega ?
e che mi frega di avere la certezza assoluta che amo una persona e faccio la scelta giusta a continuare con quella stessa ?

Si tratta di impressioni sgradevoli. Di percezioni negative, anche se non gravi. Non bisogna pensare di estirpare per sempre queste cose. Dobbiamo accettare di poter avere impressioni negative. La nostra vita è fatta di percezioni positive e di alcune percezioni negative. È una cosa che fa parte della vita. Nella vita di tutti.

Pensare di eliminare queste parti negative, è come pensare che sia positivo eliminare per sempre il dolore fisico, che è invece necessario per vivere. Anche il dolore morale è necessario per vivere. Non credo, infatti, che sia una bella vita quella in cui muore un genitore e noi stiamo bene, come se nulla fosse.

C'è da dire che non sempre il dolore fisico o morale, è spiegabile. Quando non riusciamo a spiegarlo, probabilmente è meglio non impazzire a cercare una spiegazione. Altrimenti il dolore diventa sofferenza.

ma io sono ossessionata.
riesco a stare bene solo se sono sicura che il suo viso mi piaccia.
devo controllarlo sempre per rinnovare la cosa...
è un po malato come atteggiamento.
ma l'ho provato con tutti i ragazzi che ho "avuto"

e se l'ansia sociale non mi potesse far amare nessun ragazzo ? e se non mi stesse facendo amare lui solo perché non è bello per gli altri ?
se fosse questa la causa di tutte le mie ossessioni su bellezza e amore...
come diavolo lo capisco e me ne libero.

Il tuo paragone con il dolore fisico calza alla perfezione!

Quello che prova Hopespring per il DOC così come provo io per le ossessioni, è come avere una lancia conficcata di traverso nel torace. Ad ogni singolo passo, ad ogni gesto automatico, ad ogni movimento del corpo si prova un dolore lancinante (termine perfetto). Poi ci sono dei momenti dove si riesce a stare quasi immobili, fermi come statue, l'unico movimento è quello del respiro e del battico cardiaco, ed allora provi meno dolore rispetto a prima.

MA IL DOLORE RIMANE!!!

La lancia nel petto però è facile vederla ed è altrettanto facile andare dal chirurgo per farsela rimuovere. Con il dolore mentale, emotivo, intellettivo, non puoi vedere niente fisicamente, non hai nulla da toccare con mano, non c'è una soluzione perchè spesso non si capisce chiaramente neanche da cosa nasce il problema...

Il tuo paragone con il dolore fisico calza alla perfezione!

Quello che prova Hopespring per il DOC così come provo io per le ossessioni, è come avere una lancia conficcata di traverso nel torace. Ad ogni singolo passo, ad ogni gesto automatico, ad ogni movimento del corpo si prova un dolore lancinante (termine perfetto). Poi ci sono dei momenti dove si riesce a stare quasi immobili, fermi come statue, l'unico movimento è quello del respiro e del battico cardiaco, ed allora provi meno dolore rispetto a prima.

MA IL DOLORE RIMANE!!!

La lancia nel petto però è facile vederla ed è altrettanto facile andare dal chirurgo per farsela rimuovere. Con il dolore mentale, emotivo, intellettivo, non puoi vedere niente fisicamente, non hai nulla da toccare con mano, non c'è una soluzione perchè spesso non si capisce chiaramente neanche da cosa nasce il problema...

Esatto.. Il non capire dove nasce il Problema.. Problema che vorremmo risolvere.. Io mi rivedo molto in hope.. Ma proprio tanto.. L'intolleranza al dubbio.. Tutto deve essere assolutamente chiaro.. A me i dubbi mi hanno sempre fatta andare in tilt... Deve essere tutto chiaro...tutto al suo porto.. Tutto deve avere un senso

quindi bisogna imparare a sopportare questi momenti
ma perché tutti lo fanno e noi ci fissiamo fino a creare sofferenza ?

Perché siamo troppi razionali, Hope.
Viviamo con il cervello, più che con la pancia.
Viviamo pensando a ciò che è giusto dover provare per non ferire gli altri, piuttosto che a provarlo