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> Doc Da Relazione, Ne Possiamo Uscire!, come fregare il cervello, secondo me
 
giovannalapazza
Inviato il: Domenica, 28-Dic-2008, 16:46
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complimenti ancora a cioce non mi stanchero' mai di dirglielo e complimenti a giosmile che si trova sicuramente sulla strada della guarigione

spero che giosmile voglia rimanere con noi anche dopo la guarigione perche persone che hanno capito cosi bene il disturbo da relazione sono rare e abbiamo tanto bisogno dei loro consigli


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Giosmile
Inviato il: Mercoledì, 31-Dic-2008, 20:57
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Caro Cioce,

sono d'accordissimo con te, però volevo chiarire due cose:

La data del matrimonio l'abbiamo scelta assieme, anzi io addirittura volevo sposarmi questo ottobre e non volevo aspettare a giugno! Lei poi ha suggerito di prenderci più tempo per un fatto esclusivamente economico... quindi figurati! Prima del doc ero al settimo cielo, non vedevo l'ora... oggi rispetto ai primi giorni del doc sto molto meglio e il vivere psicologicamente male il discorso del matrimonio era per me riferito ovviamente allo stesso doc da relazione. Il doc è iniziato con i dubbi tra me e lei, poi ovviamente si è esteso al matrimonio, perchè logica conseguenza. Sono solo felice che oggi sto molto meglio e se leggi gli altri miei post in "Un piccolo sfogo" capirai bene cosa sto provando in questi giorni. Sono convinto che ne uscirò un po' alla volta, e poi come dici tu è una questione di scelta e doc o non doc io ho scelto lei.

Per la questione delle emozioni, ti spiego cosa penso di me ricopiando quello che ho gia scritto un paio di volte su altri post

"Ho gia fatto questo paragone, ma per chi non l'avesse letto lo ripropongo. Secondo me il doc da relazione è identicissimo a quello da controllo. Le dimaniche sono le stesse. Capire questo ci aiuterebbe molto a razionalizzare il distrurbo, a renderlo povero di contenuto sebbene dall'esterno ci sembri fatto di forte corazza.
Chi ha il disturbo da controllo, ha bisogno per esempio di controllare decine e decine di volte che il rubinetto del gas (o la maniglia della porta dell'auto o altro) sia chiuso. Lui è cosciente, lo sa che il rubinetto è chiuso, ma questo al cervello non basta, per saziare la sua fame ha bisogno di ripetere il gesto fino alla nausea. In pratica, non riesce a dare per scontato che il rubinetto sia stato chiuso!!! Lo stesso vale per chi ha il doc da relazione. Sebbene sai che vuoi bene a quella persona, al cervello non basta, per saziare la sua fame ha bisogno di aprire continuamente il rubinetto delle sensazioni e delle emozioni. Non riesce a dare per scontato di voler del bene al partner. In pratica il cervello è come se riuscisse a fermarsi e a saziarsi solo con il tangibile ed il dimostrabile, negando e non sentendo "sicuro" il comportamento non dimostrabile del famoso "dare per scontato". Diventa un comportamento dubbioso e questo dimostra perchè viviamo queste fasi bipolari di umore. Un momento prima siamo felici -> causa emozioni e sensazioni tangibili. Un momento dopo siamo tristi e sconsolati -> causa dare per scontato. In effetti siamo identici a tutti gli altri, solo che gli altri "riescono a dare per scontato che il rubinetto è chiuso, quanto riescono a dare per scontato di voler bene al partner". Non hanno bisogno delle prove tangibili, non hanno bisogno del gesto dimostrato."

Fammi sapere cosa ne pensi.

Giosmile


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steff
Inviato il: Giovedì, 01-Gen-2009, 16:44
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ciao a tutti! e buon anno!
ciao e grazie giosmile!!
ritorno sul forum dopo parecchi mesi di assenza ma le vostre discussioni le leggo tutti i giorni!!
anche io credo di avere il doc da relazione, sto da 11 mesi con la mia ragazza dopo 6 anni di singletudine, e ho continui alti e bassi prima andava 10 giorni bene e una 15ina male, ora sono molto più lunghi i periodi in cui va tutto male e pochi giorni riesco a stare bene...
per stare male intendo:
continue domande interiori per capire se la amo o no; contiunui confronti con tutte le ragazze che vedo e che conosco anche da tempo dai quali la mia lei esce sempre "apparentemente sconfitta", tipo questa è più carina, questa è più simpatica, il profumo che si mette questa è più buono di quello suo, questa ha i capelli lisci e la mia ragazza no e a me piacciono i capelli lisci, tanto è vero che la esaspero chiedendogli sempre di farsi i capelli lisci, ogni volta che sento un profumo buono addosso a un'altra mi faccio dire cos'è, me lo segno e la porto in profumeria per provarlo, tutte le volte che faccio il turno in ospedale con una collega un pò mascolina ma molto simpatica penso che è quello che voglio da una donna, che mi faccia ridere, anche se poi finito il turno non penso mai assolutamente alla mia collega....anche tutte le altre colleghe mi sembra facciano ridere più della mia lei (che è anch'ella un infermiera nel mio reparto), ma io non sono innamorato di nessuna di loro, e ogni volta che ho un turno con loro mi prende il magone perchè so che metterò in dubbio la nostra relazione...
invece quando sono tranquillo e riesco a pensare ad altro, mi piace il suo profumo, che le consigliai io tra l'altro perchè piaceva ad un mio amico (che cerchi approvazione???nda), mi piacciono i suoi capelli lisci o ricci che siano, riesco a ridere spensieratamente con lei, che tra l'altro è sempre solare e felice...
il brutto poi si scatena anche quando vengo a sapere che una coppia di amici si sono lasciati anche dopo parecchi anni! allora mi scatta il pensiero, vedi, loro hanno trovato il coraggio e ora stanno bene! potrei tornare forse a stare bene anche io se lo facessi?? ma se si lasciano tutti (perchè ultimamente sembra essere cosi), sono io quello che si ostina a voler star male allora?? poi se vengo a sapere che 2 si rimettono assieme allora mi tranquillizzo perchè penso che se dovessi lasciare la mia lei, almeno ci sarebbe la speranza che potrei tornarci insieme come è successo ad altri! pensate che contorsioni mentali!!!
ieri sera durante il veglione tra amici è stata una prova dietro l'altra, e quando lei mi chiedeva di uscire da soli io non sentivo niente per lei e me ne sono andato da solo a fare un giro lontano dalla confusione cosi potevo riflettere in pace su cosa era giusto fare, sono stato sul punto di lasciarla ben 2 volte ieri sera, credo di non averlo fatto soltanto perchè lei si è sentita male per quello che aveva mangiato....
questo ieri sera...
ieri pomeriggio invece l'ho vista al cambio turno mi ha suscitato altre emozioni e l'ho riempita di coccole e tenerezze!!!
sono straconfusissimo e sto di un male tremendo...... Doh!.gif
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bla
Inviato il: Giovedì, 01-Gen-2009, 18:22
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il mio consiglio è questo:il doc è lampante,è importante NON AGIRE...non farle notare i suoi difetti o quello che ti piacerebbe magari lei facesse,non lasciarla assolutamente...fare queste cose è una tremenda COMPULSIONE..resisti a questi impulsi fortissimi,tollera tutta l'ansia possibile che ne conseguirà,ma resisti...perchè tu la ami e prima o poi ritornerai a vivere serenamente con lei..resisti!!!!!!!!!!!!!!!!
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Le Cimetière des Arlequins
Inviato il: Giovedì, 01-Gen-2009, 18:38
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Unregistered









QUOTE (steff @ Giovedì, 01-Gen-2009, 15:44)

anche io credo di avere il doc da relazione


Ciao Steff,

da quello che hai scritto sembrerebbe a tutti gli effetti doc da relazione.

Stai seguendo una terapia?

Tieni presente che avere la consapevolezza di soffrire di questo disturbo è già un enorme vantaggio. Sai che i dubbi che ti tormentano non hanno ragione di esistere, ma sono dettati dal doc. Questo dovrebbe probabilmente essere sufficiente per far sì che tu non interrompa la relazione. Però è importante viverla bene, serenamente, insomma senza doc. Quindi dopo la consapevolezza di avere il doc, devi trovare il modo di contrastarlo.

Io ho iniziato a guarire nel momento stesso in cui mi è stato spiegato di cosa avessi sofferto.
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eve89
Inviato il: Giovedì, 01-Gen-2009, 19:31
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come vedo tutti abbiamo gli stessi sintomi..anchio ho i periodi in cui sto bene più o meno..lo guardo e mi dico che sono fortunata a stare con lui che lo amo davvero e che è solo doc..mentre altri gg in cui mi sembra di non provare assolutamente nulla per lui,di aver voglia di scappare perchè mi sembra di prenderlo in giro..lo vedo così innamorato di me e io mi sento solo una stronza..però lo cerco sempre,per me è un punto di riferimento molto importante,quando penso che potrei lasciarlo sto male..non ci capisco più nulla. e se mi stessi solo illudendo che sia doc ma in realtà è tutto vero??perchè però questi dubbi sono iniziati da un giorno all'altro..e prima andava tutto da dio..perchè??non ne posso davvero più..
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steff
Inviato il: Giovedì, 01-Gen-2009, 23:08
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io praticamente ho fatto di tutto per fidanzarmi con lei appena l'ho conosciuta....ho pure smesso di uscire con un'altra ragazza...
ma dal giorno dopo che ci siamo fidanzati il pomeriggio sentivo una forte ansia e ho dovuto prendere 10 gocce di valium per calmarla..!
da li i poi (quindi da subito) sono iniziati i periodi altalenanti, fino ad oggi che sono quasi 11 mesi....
forse mi ha assalito la consapevolezza di essere fidanzato dopo 6 ani di single e mi è venuta l'ansia perchè non vi sono abituato??
insomma io una ragazza l'ho sempre cercata tanto!!!
sono andato 3 mesi da una psicologa che mi faceva solo chiacchierare e siccome a chiacchierare sono bravo anche da solo e gratis, ho smesso...! PSICO D.gif
ora mi vorrei urare meglio ma mi viene da pensare che iniziare ad andare da un'altra psicologa mi farebbe solo che pensare di iniziare un calvario di una cosa che invece vorrei finisse oggi stesso!
e spesso la soluzione migliore per farla finire mi sembra proprio quella di lasciarla...
anche se prima di lei ho avuto altri 7 milioni di doc che ho tentato di curare anche con i farmaci e la psicoterapia...(doc aggressivi, religiosi, di superstizione di controllo), e tranne quello aggressivo che si è sfumato quasi totalmente gli altri sono rimasti più o meno abbastanza presenti nella mia vita, anche se da quando sono fidanzato il doc da relazione la fa proprio da padrona!!
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Giosmile
Inviato il: Venerdì, 02-Gen-2009, 02:12
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Cara eve e caro Steff...
posso solo ribadire ancora una volta che se continuate a voler giudicare il vostro rapporto su quello che "sentite" ogni singolo momento vivisezionando ogni singola sensazione, siete fuori strada! Questo è il meccanismo del doc! Restare con una persona dipende solo da noi, dalle nostre scelte, non c'è pensiero magico che possa darci risposta, non esiste una risposta, non esiste un test che ti dica se è ok o meno, non esiste nulla, nessuno e niente ci darà risposta, è solo volontà! Se un giorno vi pare di non sentire niente, fregatevene completamente, l'importante è che abbiate la consapevolezza di volere il partner, con difetti e virtù. Soprattutto per Steff, non esiste la donna ideale, esiste solo la tua donna che avrà difetti e pregi, non puoi cercare ovunque una caratteristica che ti piace e volerla associare alla tua lei, NON HA SENSO. Se fosse possibile, allora dovremmo trovare la nostra donna come per un puzzle, ma la vita non è così.

La coppia è tale se:

C'è il bene di uno verso l'altro (bene non significa "sensazione", ma volere il bene dell'altro!)

C'è la disponibilità, a prescindere dalle proprie convinzioni

C'è il dialogo, per costruire sui difetti propri la strada per il compromesso

L'uno e l'altra riescono a sentirsi "se stessi", senza limitazioni "invalidanti".

Il "sentire" è solo legato ad eventi estemporanei di tenerezza, ma non costituiscono la base di un rapporto consolidato e duraturo! Non è questo l'amore, ma esiste l'atteggiamento d'amore, in relazione a quanto sopra descritto.

Fidatevi, lo sto provando sulla mia pelle... e mi rendo conto che è così, punto e basta!

Scusate se a volte ripeto sempre le stesse cose, ma credo che queste questioni siano le chiavi di ragionamento basilari per debellare il doc! Lavorate su questo e non scervellatevi per darvi una risposta, perchè tanto non la troverete MAI! Lavorate sulle vostre azioni, "guardate in faccia all'amore" con quello che fate e che volete fare, non pesate le emozioni!

Giosmile


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steff
Inviato il: Venerdì, 02-Gen-2009, 02:37
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GRAZIE GIOSMILE!
è COSI DIFFICILE MA SPERO DI FARCELA....!:-)
ANCHE SE HO RISCHIATO DI PERDERLA 2 O 3 MILA VOLTE GIà...PERCHè LEI SA TUTTO ED è MOOOOOOOLTO PAZIENTE....
PER ORA...
BUONANOTTE!
STEFF
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cioce
Inviato il: Venerdì, 02-Gen-2009, 03:15
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psicozia
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Giosmile parli di similitudine fra il doc dei controlli e quello da relazione e in effetti la vedo anche io... ma semplicemente perchè il pensiero viene intaccato dal "virus dell'ingigantire e rendere catastrofico"... il pensiero innesca pensieri successivi che vanno a prendere in esame potenziali situazioni che ne causano altre che diventano sempre più gravi... a mio avviso la strada giusta è ridimensionare... ridimensiona il concetto di amore, e se non funziona con questa ragazza ne troverai un'altra ed è normale così, non normale è sovraccaricare il tutto, sopprattutto il sovraccaricarlo di emozioni che addirittura vengono considerate solo se sono emozioni forti... e il piacere di stare con una persona e non provare niente proprio perchè in quel momento tranquilli con se stessi e con il mondo intero? non devi evitare di sentire, devi ritarare le tue emozioni... magari potrebbe giovare anche a te l'alfabetizzazzione delle emozioni, le tue sono come ubriache, su di giri alla ricerca di un qualcosa che le faccia sentire forti così tu hai l'impressione di fare la cosa giusta... è vero il problema è nel sentire, non sentiamo correttamente e sapendolo la cosa immediata sarebbe non considerare quello che riguarda le emozioni/sensazioni perchè il sistema fa cilecca, e questo può andare bene per un pò ma poi il virus va tolto o il computer inizia a funzionare sempre peggio... quando dico che l'amore è una scelta io non abbandono il sentire per affidarmi al volere, dico solo che dipende da noi decidere e che non c'è una strada più giusta di un'altra per stare con una persona, fosse per sesso, soldi o altro.


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"Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore,
dalle ossessioni delle tue manie.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce
per non farti invecchiare.
E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ed io, avrò cura di te"


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“se c'è dubbio...... vuol dire che esiste un'alternativa e quindi una possibilità di scelta"

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“L'uomo è turbato non tanto dalle cose, ma da ciò che egli pensa sulle cose"

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Coltiviamo un cuore contento

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Giosmile
Inviato il: Venerdì, 02-Gen-2009, 14:11
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Psico Amico
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Caro Cioce,
sono perfettamente in sintonia con te. Intendo come volontà ;-) perchè se hai il doc, come potrai capire, il percorso tarlato dei pensieri ti trasla (o almeno tenta di tralsarti) su altre proiezioni e schemi mentali. Io credo che "ridimensionare" l'amore sia limitativo e probabilmente anche poco edificante, io invece penso che occorrerebbe proprio convincersi una volta e per tutte di cos'è l'amore e rompere definitivamente tutti gli schemi e tutte le false interpretazioni. Distruggere il concetto che l'amore verso il proprio compagno o la propria compagna, ovviamente parliamo di amore maturo, sia qualcosa di diverso da tutto, qualcosa da "sentire", qualcosa di "magico e trascendentale"... cose da fiction! Inoltre, stare o non stare con una persona è solo una decisione, una volontà, consapevoli e forti anche del fatto che non esiste il giusto o il sbagliato, che non esiste un test della verità, che nessuna strada è quella giusta e nessuna è quella sbagliata, bisogna vivere di presente, non "prevedere" l'imprevedibile, non immaginare per falsi schemi il futuro... e che per questo i rapporti solidi possono terminare solo se ci sono almeno 50 motivi validi. Cosa succederà? Diceva una bellissima canzone "Lo scopriremo solo vivendo".

Se ti va, ne stiamo proprio parlando nella discussione "Lo scopo del lecito dubbio d'amore".

Giosmile


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cioce
Inviato il: Venerdì, 02-Gen-2009, 14:52
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psicozia
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QUOTE (Giosmile @ Venerdì, 02-Gen-2009, 13:11)
Caro Cioce,
sono perfettamente in sintonia con te. Intendo come volontà ;-) perchè se hai il doc, come potrai capire, il percorso tarlato dei pensieri ti trasla (o almeno tenta di tralsarti) su altre proiezioni e schemi mentali. Io credo che "ridimensionare" l'amore sia limitativo e probabilmente anche poco edificante, io invece penso che occorrerebbe proprio convincersi una volta e per tutte di cos'è l'amore e rompere definitivamente tutti gli schemi e tutte le false interpretazioni. Distruggere il concetto che l'amore verso il proprio compagno o la propria compagna, ovviamente parliamo di amore maturo, sia qualcosa di diverso da tutto, qualcosa da "sentire", qualcosa di "magico e trascendentale"... cose da fiction! Inoltre, stare o non stare con una persona è solo una decisione, una volontà, consapevoli e forti anche del fatto che non esiste il giusto o il sbagliato, che non esiste un test della verità, che nessuna strada è quella giusta e nessuna è quella sbagliata, bisogna vivere di presente, non "prevedere" l'imprevedibile, non immaginare per falsi schemi il futuro... e che per questo i rapporti solidi possono terminare solo se ci sono almeno 50 motivi validi. Cosa succederà? Diceva una bellissima canzone "Lo scopriremo solo vivendo".

Se ti va, ne stiamo proprio parlando nella discussione "Lo scopo del lecito dubbio d'amore".

Giosmile

ok vado a leggere la discussione di là PSICO smile.gif
ricordati che io non ho il doc di relazione, i confronti li faccio con quello di controlli e di contaminazione... non intendevo limitare l'amore ridimensinandolo ma intendevo esattamente quello che hai scritto tu dopo, ossia ridimensionare le convinzioni di cosa sia il vero amore... sono d'accordo con te tranne come ti dicevo per il discorso del sentire, cioè è vero come dici tu fa cilecca, ma scusa se sono ripetitiva congelarlo sarebbe controproducente, va rieducato non messo a tacere per sempre o non se ne viene fuori... nell'immediato va benissimo il non ascoltarlo perchè non attendibile... ma poi occorre fare qualcosa per riaffidarsi al sentire, poco per volta con la rieducazione emotivo comportamentale (ad esempio REBT) altrimenti si rischia di passare solo da un doc all'altro senza venirne veramente fuori.
ciao, simona


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dalle ossessioni delle tue manie.
Supererò le correnti gravitazionali,
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per non farti invecchiare.
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ed io, avrò cura di te"


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Giosmile
Inviato il: Venerdì, 02-Gen-2009, 15:19
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Cara Cioce, alias Simona,
credo che alla fine ci stiamo dicendo le stesse cose PSICO wink.png
quando dico che l'amore non si sente, ma si fa, intendo ovviamente dire che il "sentire" non è il mezzo che ti fa capire se ami oppure no, perchè l'emozione deve esserci, ci mancherebbe, ma è comunque qualcosa di estemporaneo legato ai momenti di tenerezza, coccole, ecc. e stiamo parlando di amore maturo e consolidato, non dei primi mesi, dove si "sente" solo il trasporto emozionale e passionale. L'amore vero è la volontà di far star bene il proprio partner e questo lo si fa con i gesti, le azioni, si ama quindi con le azioni. Quindi non è un congelare le emozioni, ma semplicemente dare loro il tempo giusto, che vengano non a comando e/o a richiesta, ma quando è giusto che vengano.

Chi è doccato, come me, poichè chiede "le prove" dell'amore per capire se ama oppure no (questa è l'ossessione principale), essendo le "emozioni" le uniche tangibili perchè le tocchi, in automatico crede che quel "sentire", quando riesce a farsele venire, fuori dall'ansia, significa che ama l'altro, non appena non sente più nulla, crede che non sia amore. Si vive in un dualismo, o tutto o niente ed è questo che va educato. Va educato innanzitutto facendo capire cos'è l'amore e poi va educato sulle emozioni, cioè che sono importanti (figuriamoci...) ma che non devono essere l'unico sintomo per capire se si prova del bene per l'altro... quante giornate si passano e si passeranno senza emozioni e coccoloni? Allora ognuno di questi è un giorno senza amore? Far capire che l'amore innanzitutto si fa, coi gesti e la volontà, poi chiaramente a mente libera e senza ansia si "sente" pure, ma è un sentire legato ad una circostanza di intimità e di tenerezza e non una costanza di tutto il giorno. Questa cosa vale ovviamente per noi doccati da relazione, certamente chi non ha questo problema non ha bisogno di queste spiegazioni, non perchè non gli possano essere utili, ma per il semplice motivo che non ne ha proprio bisogno, non si pone queste domande (come non me le ponevo io).

Paragonandolo al tuo problema, imparare a non DOVER sentire sempre qualcosa per giustificare il proprio voler bene al proprio partner e riuscire a "dare per scontato" durante i periodi di tranquillità, equivale ad imparare a non DOVER sentire continuamente l'esigenza di controllare la porta dell'auto (chiusa) per dimostrare che non c'è pericolo e "dare per scontato" di aver fatto quel gesto. E' un po' contorta come cosa, ma fa capire quanto i due problemi siano in pratica identici, sebbene sia diverso l'oggetto dell'ossessione.

Congelare le emozioni, MAI. Imporsi di volerle sentire, MAI. Sentirle libere di esprimersi quando vogliono, prima o dopo che siano, si. Nel frattempo che esse vengano, amare con i gesti e le azioni.

Giosmile


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giovannalapazza
Inviato il: Sabato, 03-Gen-2009, 19:19
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QUOTE (Giosmile @ Venerdì, 02-Gen-2009, 15:19)
Cara Cioce, alias Simona,
credo che alla fine ci stiamo dicendo le stesse cose PSICO wink.png
quando dico che l'amore non si sente, ma si fa, intendo ovviamente dire che il "sentire" non è il mezzo che ti fa capire se ami oppure no, perchè l'emozione deve esserci, ci mancherebbe, ma è comunque qualcosa di estemporaneo legato ai momenti di tenerezza, coccole, ecc. e stiamo parlando di amore maturo e consolidato, non dei primi mesi, dove si "sente" solo il trasporto emozionale e passionale. L'amore vero è la volontà di far star bene il proprio partner e questo lo si fa con i gesti, le azioni, si ama quindi con le azioni. Quindi non è un congelare le emozioni, ma semplicemente dare loro il tempo giusto, che vengano non a comando e/o a richiesta, ma quando è giusto che vengano.

Chi è doccato, come me, poichè chiede "le prove" dell'amore per capire se ama oppure no (questa è l'ossessione principale), essendo le "emozioni" le uniche tangibili perchè le tocchi, in automatico crede che quel "sentire", quando riesce a farsele venire, fuori dall'ansia, significa che ama l'altro, non appena non sente più nulla, crede che non sia amore. Si vive in un dualismo, o tutto o niente ed è questo che va educato. Va educato innanzitutto facendo capire cos'è l'amore e poi va educato sulle emozioni, cioè che sono importanti (figuriamoci...) ma che non devono essere l'unico sintomo per capire se si prova del bene per l'altro... quante giornate si passano e si passeranno senza emozioni e coccoloni? Allora ognuno di questi è un giorno senza amore? Far capire che l'amore innanzitutto si fa, coi gesti e la volontà, poi chiaramente a mente libera e senza ansia si "sente" pure, ma è un sentire legato ad una circostanza di intimità e di tenerezza e non una costanza di tutto il giorno. Questa cosa vale ovviamente per noi doccati da relazione, certamente chi non ha questo problema non ha bisogno di queste spiegazioni, non perchè non gli possano essere utili, ma per il semplice motivo che non ne ha proprio bisogno, non si pone queste domande (come non me le ponevo io).

Paragonandolo al tuo problema, imparare a non DOVER sentire sempre qualcosa per giustificare il proprio voler bene al proprio partner e riuscire a "dare per scontato" durante i periodi di tranquillità, equivale ad imparare a non DOVER sentire continuamente l'esigenza di controllare la porta dell'auto (chiusa) per dimostrare che non c'è pericolo e "dare per scontato" di aver fatto quel gesto. E' un po' contorta come cosa, ma fa capire quanto i due problemi siano in pratica identici, sebbene sia diverso l'oggetto dell'ossessione.

Congelare le emozioni, MAI. Imporsi di volerle sentire, MAI. Sentirle libere di esprimersi quando vogliono, prima o dopo che siano, si. Nel frattempo che esse vengano, amare con i gesti e le azioni.

Giosmile

potresti scrivere un libro su questo doc PSICO-si.gif


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farfalletta
Inviato il: Sabato, 03-Gen-2009, 20:12
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gio ma ti 6 già sposato o no ancora?? spero ke nn sia una domanda indiscreta ciaoooo
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