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> Sadismo, Psicopatia
 
diamante351
Inviato il: Venerdì, 10-Feb-2017, 12:48
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Volevo chiedere se sapete consigliarmi dei libri su questi argomenti. Psicologia, non psichiatria. Poi vorrei porre un quesito: una persona sadica, intendo davvero e non per 'gioco'; uno che si diverte a torturare persone non masochiste o consenzienti, in modo psicologico di sicuro, fisico forse; uno recidivo in molestie o atti ai limiti dell'illegalità, fatti con più persone e senza MAI sentirsi in colpa, è necessariamente psicopatico? Oppure è "solo" sadico, anche se sembra non porsi limiti in ciò... NESSUN limite? Allora non capisco questo, a me il sadismo sembra debba essere fatto da una persona che SENTE, ma in modo distorto e perverso. Magari sente un'ostilità verso la vita, l'amore o le donne che lo fa agire così. Xò lo psicopatico si dice sia emotivamente morto. Ma se è morto, perché e come prova piacere nel sadismo? Il sadismo vuole dire che di fronte alla vita una reazione emotiva ce l'hai, anche se ostile... o no?


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So l'ora in cui la faccia più impassibile è traversata da una cruda smorfia: s'è svelata per poco una pena invisibile. Ciò non vede la gente nell'affollato corso.

Voi, mie parole, tradite invano il morso segreto, il vento che nel cuore soffia. La più vera ragione è di chi tace. Il canto che singhiozza è un canto di pace.

(Eugenio Montale)


In ciò che sembriamo veniamo giudicati da tutti; in ciò che siamo da nessuno.

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Klaus1
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Lo psicopatico prova amore per sé stesso.


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diamante351
Inviato il: Sabato, 11-Feb-2017, 13:13
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Sì, anche se credo provi "amore" per il suo ego, non per se stesso integralmente. Se ho ben capito il resto di sé lo p. lo rinnega, o nel suo caso è morto. Alcuni dicono una cosa, altri l'altra. È questo che non capisco: se rinnega, allora mi spiego il sadismo, ma se il suo Sé è morto, allora il sadismo non ha ragione d'essere. Ad es. c'è un sadico che conosco. X me potrebbe essere psicopatico: non ha mai scrupoli. Ma mi pare di intuire che la sua reazione sadica nasca dal fatto che di fronte a determinate cose, specie quelle più infantili e tenere, lui HA una reazione emotiva, però questa reazione lo fa incazzare, la disapprova o gli provoca ribrezzo, di qua attacca con il sadismo. Quindi io capisco che siano psicopatici, nel senso di morti emotivamente, quelli che uccidono per mero interesse senza sentire niente, gli conviene farlo e lo fanno come una cosa "normale"... ma perché si dice che un sadico che attacca dove vede la vita, un bambino, una donna è psicopatico, se lo psicopatico non sente?


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Klaus1
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QUOTE (diamante351 @ Sabato, 11-Feb-2017, 12:13)
Sì, anche se credo provi "amore" per il suo ego, non per se stesso integralmente. Se ho ben capito il resto di sé lo p. lo rinnega, o nel suo caso è morto. Alcuni dicono una cosa, altri l'altra. È questo che non capisco: se rinnega, allora mi spiego il sadismo, ma se il suo Sé è morto, allora il sadismo non ha ragione d'essere. Ad es. c'è un sadico che conosco. X me potrebbe essere psicopatico: non ha mai scrupoli. Ma mi pare di intuire che la sua reazione sadica nasca dal fatto che di fronte a determinate cose, specie quelle più infantili e tenere, lui HA una reazione emotiva, però questa reazione lo fa incazzare, la disapprova o gli provoca ribrezzo, di qua attacca con il sadismo. Quindi io capisco che siano psicopatici, nel senso di morti emotivamente, quelli che uccidono per mero interesse senza sentire niente, gli conviene farlo e lo fanno come una cosa "normale"... ma perché si dice che un sadico che attacca dove vede la vita, un bambino, una donna è psicopatico, se lo psicopatico non sente?

Probabilmente più che un sadico è un cinico che non vuole mostrare le proprie emozioni, ritenendo che lo sminuiscano, o preferisce mostrare una corazza da duro e insensibile.


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trasparEnzo
Inviato il: Domenica, 12-Feb-2017, 13:14
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Chi ha detto che gli psicopatici non sentano niente?
Uno degli psicopatici più famosi di tutti tempi, di cui adesso non ricordo il nome, era un tizio che invitava persone a casa sua, le ammazzava e se le mangiava.
Perché lo faceva? Perché così rimanevano più a lungo con lui ed era sicuro che non lo abbandonassero - altrimenti si sentiva dannatamente, fottutamente solo.
Nel suo soffrire moltissimo la solitudine e desiderare qualcuno accanto, questo psicopatico aveva un che di estremamente umano, solo che non conosceva o non sapeva usare i metodi tradizionali, come la conversazione e la normale interazione.


Mi ricordo che quando lessi la sua storia (che, manco a dirlo era cominciata con genitori svalutanti, abusi di ogni genere, eccetera, eccetera) ne rimasi molto molto scosso. PSICO sad.gif Avevo sempre dato per scontato che gli psicopatici fossero persone prive di qualsivoglia sentimento, ma la vicenda di costui che uccideva solo per essere sicuro di avere una qualche breve e temporanea compagnia mi ha fatto capire che non è assolutamente così, o almeno non sempre.


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trasparEnzo
Inviato il: Domenica, 12-Feb-2017, 13:34
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Mi spiace, non sto riuscendo a ritrovare l'articolo dello psicologo che ne parlava. A volte dovrei annotarmi da qualche parte le cose, invece di confidare solo nella mia memoria e nelle ricerche su Google. dry.gif

L'unico elemento che mi ricordo benissimo è la straziante sensazione di pietà smisurata che mi era rimasta alla fine della lettura di quell'articolo. PSICO sad.gif


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diamante351
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@klaus: spero tu abbia ragione, lo credevo anch'io ma inizio a dubitare.. Non capisco se è uno p. che si finge normale o viceversa. Lui la pone nel 2o modo, ma chissà... Costui è (appare?) manipolativo e sadico al massimo grado, 0 impulsivo, pianificatore, molto paziente, con varie parafilie. Non si scopre mai, 0 sensi di colpa, è recidivo nel male, molto penetrante psicologicamente, intelligente, astuto, ha un odio profondo che manifesta in modo indiretto (solo una volta mi ha attaccato frontalmente, da paura). Quello che non torna è che ha senso di gruppo, non è egoista e soprattutto è vitale. Del resto l'energia x l'odio non può che fornirla una vita interiore! Cmq è irrecuperabile. Mi spiace x lui e x gli altri. Quando mi ha attaccata ero stata troppo gentile e credeva lo manipolassi. Mai riuscita a convincerlo del contrario: proiezione paranoide di se stesso?


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Inviato il: Domenica, 12-Feb-2017, 14:08
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@trasparenzo: ci siamo incrociati nella tempistica e leggo ora, ma mi sei stato dannatamente utile! Allora sì, questo tizio che conosco probabilmente lo è... certezze assolute non ne posso avere dato che non lo conosco di persona quindi lui "gioca" ancora meglio. Ma torna tutto, anche il rapporto molto contorto che ha instaurato. Se trovi l'articolo ti ringrazio molto! Anche a me lui fa pena, è alla disperazione anche se preferirebbe morire che ammetterlo. Ma è pericoloso e ha un livello di difese come fosse in atto un bombardamento atomico... non ci si può permettere di essere dominati dai sentimenti con lui. Fra l'altro la piglia male. Meglio ragionare... (o anche scappare, eh)


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Inviato il: Domenica, 12-Feb-2017, 15:59
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QUOTE (trasparEnzo @ Domenica, 12-Feb-2017, 12:14)
Chi ha detto che gli psicopatici non sentano niente?
Uno degli psicopatici più famosi di tutti tempi, di cui adesso non ricordo il nome, era un tizio che invitava persone a casa sua, le ammazzava e se le mangiava.
Perché lo faceva? Perché così rimanevano più a lungo con lui ed era sicuro che non lo abbandonassero - altrimenti si sentiva dannatamente, fottutamente solo.
Nel suo soffrire moltissimo la solitudine e desiderare qualcuno accanto, questo psicopatico aveva un che di estremamente umano, solo che non conosceva o non sapeva usare i metodi tradizionali, come la conversazione e la normale interazione.


Mi ricordo che quando lessi la sua storia (che, manco a dirlo era cominciata con genitori svalutanti, abusi di ogni genere, eccetera, eccetera) ne rimasi molto molto scosso. PSICO sad.gif Avevo sempre dato per scontato che gli psicopatici fossero persone prive di qualsivoglia sentimento, ma la vicenda di costui che uccideva solo per essere sicuro di avere una qualche breve e temporanea compagnia mi ha fatto capire che non è assolutamente così, o almeno non sempre.

Spesso sono persone scisse, a volte provano amore o affetto o un'emozione simile, ma per alcuni individui specifici e particolari, ad esempio alcuni serial killer americani con moglie e figli, con loro si comportavano da perfetti padri e mariti.


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trasparEnzo
Inviato il: Giovedì, 16-Feb-2017, 06:29
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Purtroppo l'articolo non sono riuscito a ritrovarlo - mi ci potrebbero volere mesi e adesso non ho neppure il tempo di respirare... PSICO sad.gif

Per quanto riguarda il mio personale consiglio sul come rapportarti con questo tizio: scappa subito e a gambe levate!!!


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Inviato il: Giovedì, 16-Feb-2017, 17:57
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@trasparenzo: figurati, sei stato gentilissimo! Grazie lo stesso! :) Lo conosco da anni, anche se con lunghe pause nel rapporto. Ho visto cadere tante maschere, sempre sostituite da altre. Sono ancora viva e meno male! Ma mi fa paura e sto pensando di scappare in effetti. Un po' mi dispiace xké finalmente credo di aver capito come ragiona.. ma non saprei come "correggere" (scusate la brutta espressione) i pensieri distorti che lo fanno agire così. ODIA i rapporti umani e chi li vuole instaurare (come io purtroppo volevo con lui) e ancora più chi riesce a fare breccia xké allora lui sente... E a quanto pare ciò non gli va. E attacca. Ora lo sto ignorando xké son furiosa x l'ultima che mi ha fatto. Ma anche ciò non va, x lui è la dimostrazione che prima manipolavo e ora non ho + bisogno. Quindi sbagli sia se sei gentile che se lo ignori. Spero gli passerà, è troppo orgoglioso x ammettere di sentire. Il 'comico' è che agisce come se la p. fossi io!
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diamante351
Inviato il: Giovedì, 16-Feb-2017, 18:23
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Cmq sono scossa anch'io. Questa esperienza mi intristisce, costui non è come immaginavo gli psicopatici. Da un lato risponde in pieno a certi tipi che vedi nei film, xò... non è solo astuto; è anche profondo, con molti interessi culturali e persino spirituali, senso psicologico... e oserei dire che ha un mondo interiore più che attivo. Non è arido... ma è disumano, crudele, io di mio neanche saprei immaginarle le cose che lui fa, neanche quando sono incazzata nera. In pratica più che psicopatico sembra un disturbo post- traumatico diventato cronico. Come uno che torna dalla guerra e continua a girare con la pistola e a sparare a tutti, xké crede di essere in terra nemica. Xò non lo definirei solo paranoide, è meno innocente, cioè x me ci si diverte pure.
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diamante351
Inviato il: Giovedì, 16-Feb-2017, 18:38
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Ps. Vero Klaus, l'ho notato anch'io che alcuni sono scissi... Ma forse in molti è una maschera di normalità x soddisfare la società. Magari i famigliari sono burattini nelle mani di costoro, non saprei. Poi ognuno sarà diverso, anche lì.
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