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Inviato il: Lunedì, 21-Ago-2017, 18:28
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Nuovo iscritto Messaggi: 33 Utente Nr.: 18.293 Iscritto il: 26-Giu-2017 |
Gran bella storia il doc. quello da relazione è veramente fantastico.
Praticamente ora, dopo aver lasciato la mia ragazza in seguito ad una relazione clandestina, e essere riuscito a riprenderla, adesso io praticamente (pur avendo passato veramente dei bei momenti negli ultimi 2 mesi) starei tenendola a me per paura di ricadere nel doc omosex ma in realtà non la voglio e quindi sono bloccato in una relazione dalla quale non ho via di scampo, quindi in conclusione sono destinato ad un eterna ansia e infelicità. E tutto questo standoci benone insieme. Incredibile, è proprio vero che la mente mente. Solo che sta s****a ora ha argomenti validi a cui attaccarsi, ovvero il tradimento e i lunghi mesi di separazione che sono stati una mia scelta perchè volevo provare a stare da solo e affrontare me stesso da solo ( dopotutto dopo 4 anni, ci stanno dei pensieri di questo tipo). E' difficile provare alla mia mente che si, si può dopo 4 mesi decidere di tornare indietro per x motivi e che no, non è necessariamente vigliaccheria. E' dura, il bello è che queste paure mi sono venute proprio dopo esserci stato bene insieme per alcuni giorni, nella logica del doc questo è terreno di coltura perfetto. Ora quando sono con lei sto bene, quando va via o siamo distanti uuuf mi partono un sacco di pensieri ossessivi tipo che il sesso è una compulsione, tipo che devo lasciarla assolutamente, che non mi piace affatto, che mi sto costringendo e via così. Ma si dai, un po' di psicoterapia, corsa, e una birretta la sera, e si va avanti comunque mooolto meglio di come vivono molte persone con sfortune reali ben più grandi |
Inviato il: Lunedì, 21-Ago-2017, 19:04
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Psico Zio Messaggi: 2.752 Utente Nr.: 18.393 Iscritto il: 31-Lug-2017 |
Sì, anche a me capitava così.. più erano i momenti belli più in seguito stavo male con i pensieri ossessivi
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Inviato il: Sabato, 26-Ago-2017, 13:15
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Nuovo iscritto Messaggi: 25 Utente Nr.: 18.466 Iscritto il: 25-Ago-2017 |
A me succede di stare bene insieme al mio ragazzo, ho giorni davvero buoni, magari nelle fasi tranquille sono anche due o tre giorni di seguito, in cui il doc è silente, però lo sento attivo in background, tipo fischio di sottofondo, e lo ignoro per scelta per vivere i momenti belli e cercare di cogliere quello che la mia terapeuta chiama "qui ed ora", cosa che mi riesce difficile. Poi questa cosa ovviamente fallisce perché non si fugge dal doc facendo finta di dimenticarsene, e torna ancora più violento ogni volta, a ondate, e mi fa venire dei sensi di colpa profondissimi perché mi dico "mi sono autoillusa così da poterlo illudere" o storie simili. E poi, inutile che lo scrivo quasi, inizia tutta la catena logica sbagliatissima di rigettare l'idea di avere un disturbo e pensare che sia solo una scusa comoda per la mia coscienza perché io in realtà non lo amo e non sono in grado di amare nessuno, e a volte, quando ci va giù pesante, penso anche di essere una sorta di narcisista patologica o sociopatica, e le rassicurazioni anche della terapeuta in questo senso lasciano il tempo che trovano... Non dobbiamo mollare, non dobbiamo perdere la persona con cui vogliamo stare per il doc, dobbiamo farcela anche se ci sembra di andare contro noi stessi...
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Inviato il: Lunedì, 28-Ago-2017, 09:37
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Psico Zio Messaggi: 2.752 Utente Nr.: 18.393 Iscritto il: 31-Lug-2017 |
è vero, non dobbiamo mollare! si può cadere, ma non mollare!.. i meccanismi si possono destrutturare con forza e volontà
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Inviato il: Venerdì, 01-Set-2017, 13:11
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Nuovo iscritto Messaggi: 2 Utente Nr.: 18.486 Iscritto il: 01-Set-2017 |
Ciao a tutti,sono nuova sul forum..fino ad ora non sono andata da nessuno ma ne ho parlato con qualche confidente del doc di relazione ma pensano semplicemente che le mie siano pippe mentali, secondo voi dovrei dirlo al mio ragazzo? O non parlarne più di questa mia agonia? Non vorrei che pensasse fossi lui il problema
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Inviato il: Giovedì, 07-Set-2017, 16:11
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Nuovo iscritto Messaggi: 25 Utente Nr.: 18.466 Iscritto il: 25-Ago-2017 |
Secondo me dovresti parlarne con lui, sia perché in qualche modo lo riguarda, sia soprattutto perché tu hai bisogno del supporto di chi ti è più vicino. Devi solo trovare il modo di dirglielo facendogli capire per davvero il problema, ci sta che sentirsi dire certe cose ci ferisca o ci mandi in confusione. Una cosa è certa, non puoi tenerti tutto dentro e stare ancora peggio. Da sola non puoi affrontarlo, cerca anche un sostegno esterno di uno specialista. |
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