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> Doc Omosessuale, Sono un ragazzo ansioso molto ansioso
 
gui_sann
Inviato il: Mercoledì, 17-Apr-2019, 14:07
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Salve a tutti,

Mi presento velocemente perché qui sono nuovo. Sono un ragazzo di 23anni e da circa 1 anni e 4 mesi sto avendo grossi problemi di ansia che ricollego al doc omosessuale. Sono stato educato da due genitori molto ansiosi (soprattutto mia madre) che hanno esercitato su di me in controllo molto eccessivo, al punto che questa situazione mi ha creato un blocco per 3 anni con l'università, sensi di colpa, sensi di vergogna e sensi del dovere e dunque ho deciso di andare 2 anni fa da una psicoterapeuta. Nel frattempo, in seguito ad una giornata di forte ansia e depressione, non avevo voglia di fare l'amore con la mia ragazza (anche lei molto ansiosa e che esercita un controllo un po' eccessivo su di me) e lei mi ha fatto pesare in maniera incredibile questa cosa. Da lì è seguito un periodo in cui mi chiedevo continuamente se amassi o meno la mia ragazza e in cui testavo continuamente ogni mia reazione a lei. Dopo qualche mese, vedendo in TV un torso nudo maschile, ho sentito improvvisamente una forte tensione e nel petto e da lì mi sono agitato e ho provato a chiedermi se fossi omosessuale o meno. Da lì è cominciato un periodo di ansia fortissimo (gli episodi che dopo ricordo sono la visione del teaser del film Chiamami col tuo nome, che tratta di un amore gay e di un cartone in cui un ragazzino si chiedeva se fosse attratto o meno dai maschi) in cui ho cominciato a testarmi continuamente per vedere se mi piacessero i maschi, ho provato a cercare a leggere su internet come ci si scopre gay e mi sono imbattuto nel doc omosessuale che non conoscevo e in cui mi ci riconosco (però ho paura che questo sia un mio adagiarmi). Questo problema sembrava scomparso dopo aver dato il mio primo grande esame all'università, e poi è riapparso poco prima della sessione di esame successiva, in cui penso di aver provato ansia di nuovo per il doc (che si è autoalimentato con i dubbi sulla relazione con la mia fidanzata) per fare da "parafulmine" con l'ansia per lo studio (infatti sono stato bocciato).
In tutti questo, ho sviluppato colite nervosa e agitazione per paura di fare figuracce di fronte alle donne scollate. In un primo momento la mia psicologa diceva si trattasse di una posizione omofoba (ma non sono mai stato omofobo, né considero l'omosessualità una malattia, anzi, ho alcuni amici gay e in questo periodo ho sviluppato più empatia per le sofferenze che possono avere) e che potesse esserci una bisessualità latente (ma è possibile che esca da un giorno all'altro, dopo un periodo di stress prolungato per anni e anni e, soprattutto, guardando la TV?), ora dice di non avere dubbi che si tratti di un problema di natura ossessiva, legato ai problemi con l'ansia e non alla sessualità. Aggiungo che, sin da bambino, seppur timido ho sempre avuto interesse sessuale per le donne (anche se a mi mettono i dubbi il fatto che mi eccita anche essere passivo in un rapporto con una donna e uso tanto materiale porno etero, ma a volte anche con trans con caratteri molto femminili) e ho fatto sport agonistico per tanti anni, in cui non ho mai avuto problemi a stare in spogliatoio con uomini, né avevo sentore di eccitazione. Sta di fatto che la situazione sta peggiorando e le sensazioni di eccitazione di fronte ad un uomo bello, a torso nudo, ma anche con uomini brutti e con mio padre e mio fratello, stanno aumentando, così come ultimamente i sogni a sfondo omosessuale, che sono cominciati dopo che con la mia psicologa parlai dei miei sogni (ho sempre fatto sogni eterosessuali).
Voi che consigli mi date?
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