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> Nel Vortice Del Panico (con Sfumature Dokkistiche)
 
VASCHIANO D.O.C
Inviato il: Sabato, 18-Ago-2018, 09:07
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Psico Padrino
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Ciao a tutti. A distanza di 12 anni di assenza dalle scene, mi ritrovo a scrivere su questo forum. Forse, nemmeno io credevo che tutto questo potesse accadere (e non me lo auguravo). Ma spero che, proprio come successo nel 2006, avvalermi della vostra compagnia possa risultare utile per non perdere la voglia di combattere (e sognare). A differenza di 12 anni fa, il mio nuovo giocattolo preferito non e' piu' il doc ma l'ansia, con le relative crisi che essa comporta. Le quali, a distanza di 2 mesi dalla loro comparsa, stanno lentamentec erodendo tutto cio' che di buono avevo costruito. Penso che la causa scatenante di tutto, sia stata l'overtraining sportivo (quest'anno ammetto di aver estremamente esagerato, specie in quei momenti in cui il fisico mi chiedeva riposo e non ulteriore stress). Avevo le mie buone ragioni, pero'. Una gara ciclistica in Austria, la piu' importante (e dura) in ambito amatoriale. L'eccitazione di potervi partecipare (e 'una corsa la cui partecipazione richiede un sorteggio), ha finito per drogare il mio cervello, inondalo di idealizzazioni eccessive ed aspettative esagerate. Ad un certo punto pero', il mio fisico ha finito col ribellarsi alla tortura a cui lo stavo sottoponendo. E ha deciso di presentare il conto: ansia e panico. Ammetto di aver vissuto in questi ultimi 60 giorni, un'esistenza tutto sommato tranquilla. Sfruttando le mie vecchie nozioni di tcc (unite all'utilizzo di Lexotan alla bisogna), sono riuscito a tenere piu'o meno a bada il problema. Salvo dover constatare che, la patalogia, piu' che regredire peggiorava. Quest'ultima settimana e' stata quella in cui, ogni sintomo "strano", ha alimentato le mie nevrosi peggiori. Controlli su controlli, formulazione di teorie (come se avessi un doc di non guarire, per capirci) volte a dimostrare che lei, cosi' come e' venuta cosi' puo' andarsene (vi e'anche un nervosismo di fondo in quanto il fatto di vedere la situazione regredire, mi spinge a trovare una soluzione "ad ogni costo"). Ma intanto lei c'e'. Non va via. Ed ogni tanto, infila pure un bel carico da novanta, regalando al panico il compito di finire l'opera. Vedo la mia tranquillita', costruita faticosamente in questi ultimi 12 anni, svanire ogni giorno che passa. Ogni attimo che in passato mi regalava gioia, adesso e' sinonimo di sconfitta. Ed e', ammettiamolo, tutta colpa mia. Perche' quando dovevo prendere una pausa dai miei impegni sportivi, ho reputato piu' saggio recitare la parte del superuomo che non conosce fatica. Perche' quando avevo la possibilita' di recarmi da un neurologo, ho preferito dirmi "hai costruito con fatica, un fisico da vero ciclista. Non puoi rovinarlo prendendo psicofarmaci". La gara, quella per cui ho lavorato una stagione intera, intanto si avvicina, ma comunque non vedra' la mia presenza. Sono nella fase in cui, al netto di tachicardia e fiato corto in ogni ambito, di sognare proprio non mi va piu'. Forse, neanche di credere che possa farcela, anche questa volta. Se non altro, ho la fortuna di non essere il solo. E in momenti come questo, puo' essere davvero una grande consolazione.

ps: chiedo scusa per il lungo papiro, ma e' forse la prima volta in cui mi sfogo veramente


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potevo barattare la mia chitarra e il suo elmo con una scatola di legno che dicesse perderemo, potevo chiedervi come si chiama il vostro cane, il mio è un pò di tempo che si chiama libero, avrei potuto assumere un cannibale al giorno per farmi insegnare la mia distanza dalle stelle, potevo attraversare litri e litri di corallo e raggiungere un posto che si chiamasse arrivederci. E mai che mi sia venuto in mente, di esser più ubriaco di voi, di esser molto più ubriaco di voi
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VASCHIANO D.O.C
Inviato il: Sabato, 18-Ago-2018, 17:34
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Psico Padrino
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Oggi credo sia il giorno peggiore di tutti. Zero voglia di vivere, di interagire, di combattere. Riconosco che sono tutti messaggi inoltrati da lui. Ma allo stesso tempo, il fatto di non riuscire a contrastarlo mi uccide dentro. Sono in vacanza con altre persone. Il non poter contare sulla mia quotidianita', amplifica tutte le sensazioni di cui sopra. Mi rendo conto di aver bisogno di un supporto farmacologico, ora non posso piu' permettermi di rinviare e vedere cosa succede.


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potevo barattare la mia chitarra e il suo elmo con una scatola di legno che dicesse perderemo, potevo chiedervi come si chiama il vostro cane, il mio è un pò di tempo che si chiama libero, avrei potuto assumere un cannibale al giorno per farmi insegnare la mia distanza dalle stelle, potevo attraversare litri e litri di corallo e raggiungere un posto che si chiamasse arrivederci. E mai che mi sia venuto in mente, di esser più ubriaco di voi, di esser molto più ubriaco di voi
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Myshï
Inviato il: Sabato, 18-Ago-2018, 18:27
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Ogni ricaduta fa sempre più male, ma non demordere mai..ce l'hai fatta 12 anni fa, riuscirai anche ora. Per ora cerca di uscire dalla tempesta, poi attivati per tornare alla normalità, a quando sapevi gestire tutto e non lasciarti fregare.
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VASCHIANO D.O.C
Inviato il: Sabato, 18-Ago-2018, 19:50
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Psico Padrino
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Grazie Mishy. Uno dei miei errori e' quello di cercare, ossessivamente, il "modo giusto" (perche' altrimenti non sarebbe doc, no?) di guarire. Appena finito di scrivere il messaggio di cui sopra, mi son detto:"ho 32 anni. non posso credere che tutto finisca cosi',con io che accetto i panni dello sconfitto." Ed ho deciso di rinnovare la mia sfida al destino. Al momento, in questo periodo di profondissima confusione mentale, ho solo una consapevolezza: di ansia e panico non si muore. Ma ad assecondarle, ci si rovina la vita, proprio come con il doc."


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VASCHIANO D.O.C
Inviato il: Domenica, 19-Ago-2018, 15:03
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Psico Padrino
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So cosa devo fare, ma il fatto di non vedere miglioramenti immediati mi manda in bestia. Sto morendo dal nervoso.


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Moon90
Inviato il: Lunedì, 20-Ago-2018, 13:22
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Psico Zio
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di ansia e panico non si muore. Ma ad assecondarle, ci si rovina la vita, proprio come con il doc -> non ci fu frase più vera
e proprio perchè lo sai e proprio perchè ce l'hai fatta, ce la rifarai, più forte di prima! fidati di te stesso, ce la puoi e ce la devi fare, per te e per chi ti sta accanto
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VASCHIANO D.O.C
Inviato il: Martedì, 21-Ago-2018, 18:33
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Psico Padrino
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Grazie Moon, per la forza che mi hai trasmesso con la tua ultima frase


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Gheisha1988
Inviato il: Martedì, 21-Ago-2018, 20:55
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Psico Zio
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Anche io sono nuovamente in panico...guardacaso ora che mi sono lasciata dopo sei anni....il fisico non ce la fa, la mente altrettanto...hai un po esagerato, chiedendo troppo a te stesso. Forse stavi cosi bene da credere che tutto ti sarebbe stato possibile. Abbiamo la smania di arrivare, di vincere, di distinguerci, di eccellere, ma poi siamo umani, deboli....ci vuole piu rispetto x noi stessi, x il corpo e la mente. Credo che sia il corpo che ora ti sta dicendo "bello mo datti una calmata, sono stanco...se non ti fermi mi fermo io"...non avere paura, hai tutti gli strumenti x uscirne alla grande....
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Gheisha1988
Inviato il: Martedì, 21-Ago-2018, 20:56
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Psico Zio
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Hai diagnosi di doc o altro? Sei seguito ora? Aggiornaci...
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Aeroplano italiano
Inviato il: Martedì, 21-Ago-2018, 23:17
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Unregistered









Ciao Vaschiano,

Ti direi di non farti una colpa per questa iperattività. anche perché adesso, retrospettivamente la vedi come iperattività, ma allora ti sembrava attività normale, negli obiettivi previsti. Poi considera anche che l'attività tende a produrre altra attività. Comunque se non ti ha procurato danni fisici, è tutto di guadagnato.
A me è successo qualcosa del genere Lo scorso anno al mare. Ma non è colpa mia.

Non lo so cosa può essere. Ma credo anche che questo non sia semplicemente il tuo momento favorevole. Perché forse bisogna aspettarne uno migliore. Ad ogni modo in 12 anni sei cambiato tanto, perché ne avevi 20 adesso ne hai 32, cioè eri un ragazzo e adesso sei un uomo. Forse questo cambiamento naturale va interpretato, ma potrebbe occorrere del tempo.
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Darschy
Inviato il: Mercoledì, 22-Ago-2018, 09:02
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°_°
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Ciao Vaschiano!

bello risentirti, brutto sapere che stai male.

Ma tornare a fare un giro da uno psicologo? magari uno anche che si occupi di psicologia dello sport, nell'ottica di prendere anche l'attività sportiva in modo meno "ossessivo"? PSICO smile.gif


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La strada dell'eccesso conduce al palazzo della saggezza
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VASCHIANO D.O.C
Inviato il: Venerdì, 24-Ago-2018, 19:12
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Grazie ragazzi. Grazie davvero. Il mio unico errore e' stato quello di idealizzare la gara di cui sopra, credendo che essa potesse andare a coprire il buco di certe mie mancanze (ed ho 32 anni 😂😂😂). Indietro non si puo' piu' tornare, quindi non mi resta che accettare di buon grado, la naturale evoluzione delle cose. Vi e' solamente una cosa che mi spaventa. Quella di non essere ancora in grado di gestire gli attacchi di panico, quando essi si presentano. Vivo la cosa come sinonimo della mia incompetenza in fatto di tcc. Non prendendo in considerazione, pero', che a) e' un processo che richiede un certo periodo di apprendistato b) lui e' sempre li a calcare la mano


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Elsachan96
Inviato il: Venerdì, 24-Ago-2018, 21:08
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La tua storia è molto toccante e sentita... Vaschiano, sei forte! Non perdere mai la capacità di sognare, e soprattutto non permettere mai alla tua ansia di distruggere i tuoi sogni
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VASCHIANO D.O.C
Inviato il: Sabato, 25-Ago-2018, 08:03
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Psico Padrino
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Felice, stamattina, per essere riuscito a perfezionare le tecniche di rilassamento. Non sono proprio in formissima, ma guardo con meno paura al futuro. Piu' che altro, sento di poterla affrontare. Senza avvertire il desiderio di fare un passo indietro.

ps: sentire gambe e braccia che "godono", credo sia una sensazione a cui diamo peso solo quando ci sentiamo persi. Ma e' una vera libidine, alla fin fine


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