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Inviato il: Mercoledì, 10-Mag-2017, 19:31
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Membro Senior Messaggi: 345 Utente Nr.: 18.146 Iscritto il: 30-Apr-2017 |
DIAMANTEEEE ciauuuuu come stai ora? io se non si fosse capito sono bipolare ed adesso sono in forte e piena e bellissima felicissima ipomania ma con il doc ehehhe tu che disturbi hai?prendi farmaci? e se e' si quali? -------------------- أعطني النّاي
و أنيـن النّـاي يبقـى بعد أن تفنى الذنوب أعطــني النّـــاي و غنّ وﭐنْـس داءً و دواء إنّمـا النّاس سطـور كتِبَت لكن بماء Dimentica malattia e rimedio. Ma la gente è come righe scritte, però con l’acqua ! ! ! |
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Inviato il: Giovedì, 11-Mag-2017, 20:34
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Nuovo iscritto Messaggi: 9 Utente Nr.: 18.162 Iscritto il: 06-Mag-2017 |
Ti ringrazio di cuore per la lunga e dettagliata risposta. In sostanza confermi quanto pensavo...all'inizio sbagliavo, lo forzavo troppo a "tirarsi fuori", ora cerco di creare le situazioni senza farglielo capire ma è molto complicato, quando ha le fasi acute, come in questi gg, è quasi impossibile. Io posso accettare il suo star male ma il problema è che non lo accetta lui, cioè ha continui attacchi di ansia, dice spesso che vuole farla finita e in alcuni giorni è anche aggressivo. Allora mi chiedo, per il suo bene prima di tutto ma anche quello di mia mamma che si sta ammalando con lui, come posso far andare avanti le giornate in questo modo.....ma non trovo la soluzione anche perchè farlo entrare in una casa di cura o una comunità da quello che mi dici anche tu sarebbe deleterio |
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Inviato il: Domenica, 14-Mag-2017, 18:56
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Nuovo iscritto Messaggi: 9 Utente Nr.: 18.162 Iscritto il: 06-Mag-2017 |
Scusate se scrivo di nuovo ma ho bisogno di parlare con qualcuno perché non ce la faccio più, la situazione è cosi insostenibile che devo prendere in mano la situazione ma non so come e da chi farmi aiutare. Continua a passare le giornate in casa, gli propongo di far qualcosa e mi dice sempre di no ed io non lo forzo. Il problema è che non ci sta bene lui cosi, ripete sempre che sta male, che non ha più voglia di vivere, che è anche colpa nostra perchè non abbiamo capito subito quando aveva ancora 21 anni che aveva bisogno di uno psicologo.
Mia mamma sta scoppiando perché non lavorando sta sempre a casa con lui e non so che fare, ho chiamato la psichiatra gli ha detto di prendere un farmaco sedativo oltre alla.terapia che già ha ma l'unico beneficio è che non ha più avuto episodi di aggressività ma sempre male sta. Sto pensando se è il caso di ricoverarlo di nuovo o farlo entrare in una comunità ma ho paura di aiutare i miei e far del male a lui e comunque tramite l'Asl i tempi di attesa sono lunghi. Farlo entrare di nuovo al San Raffaele non so a cosa può servire, cosa possono fargli oltre a quello che già hanno fatto, anche perché ha già cambiato una volta la terapia e l'ultima volta che ho sentito la psichiatra non ha appunto ipotizzato un cambio di terapia. Chiedo a chi legge, che sia una persona che ha questo tipo di problemi o un familiare, cosa potrei fare? Conoscete dei ottimi centri di cura convenzionati con il SSN in lombardia dove curano i pazienti e non siano dei posti dove scaricare il problema? |
Inviato il: Domenica, 14-Mag-2017, 19:01
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Membro Senior Messaggi: 345 Utente Nr.: 18.146 Iscritto il: 30-Apr-2017 |
Ciao Rocky ,bellezza io sono del profondo sud,sicilia quindi purtroppo a parte l ospedale s. Chiara di Pisa non so.Spero che ti arriveranno tanti buoni consigli.
-------------------- أعطني النّاي
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Inviato il: Domenica, 14-Mag-2017, 20:32
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Membro Attivo Messaggi: 171 Utente Nr.: 12.062 Iscritto il: 10-Mag-2013 |
Gli psichiatri sono sempre restii a cambiare terapia ma se tuo fratello continua a stare male forse dipende dalla terapia sbagliata, per cui potresti provare a cambiare psichiatra per avere una nuova terapia. Potresti provare da Cassano o dai suoi collaboratori ma ti ripeto che si va per tentativi e non è detto che ci azzeccano.
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Inviato il: Domenica, 14-Mag-2017, 20:57
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Psico Amico Messaggi: 880 Utente Nr.: 14.507 Iscritto il: 05-Ott-2014 |
@Rocky86: Ciao Rocky, io non ho preso mai terapie farmacologiche, fortunatamente non ne ho bisogno, cmq sì lo so, ho letto da qualche parte (non ricordo più dove), che il disturbo schizoide non reagisce troppo ai farmaci. Non conosco centri clinici, a parte Pisa per sentito dire riguardo a questo mio amico e ti ho già scritto come.
Posso solo provare a darti qualche consiglio psicologico, intanto una convivenza così stretta fra tua madre e tuo fratello io non la vedo troppo bene per nessuno dei due, a dirti il vero io son appena tornata da mia madre e quando sto con lei è un massacro reciproco, cioè lo schizoide ha spesso rancori profondi e aggressività congelata, specie con la figura materna, e li può gestire solo con un po' di distacco dalle situazioni e relazioni, allora sta relativamente bene, altrimenti è un guaio. Non ti preoccupare eccessivamente però; non posso riferirti per privacy altrui, ma ho visto schizoidi avere comportamenti simili al suo, anche se non forse così esasperati come mi pare di capire abbia tuo fratello; succede nel momento in cui non riescono ad accettare il disturbo e si fissano a volere socializzare così come fanno gli altri. Paradossalmente, direi che il fatto che abbiano creato quest'etichetta di "schizoide" non è il massimo per un carattere come il nostro, perché in alcuni può accentuare la non accettazione di se stessi e quindi i sintomi, dato che lo schizoide nasce/è creato proprio da problematiche di non accettazione e rifiuto. La situazione è migliorata quando le persone in questione hanno accettato di avere bisogno di distaccarsi dagli altri e amen! Forse non è il massimo, ma a quel modo evitiamo la disperazione che appunto vedi. In breve ti do due suggerimenti, uno che tua madre trovi un qualunque hobby per non stare sempre in casa, che fa bene anche a lei! E due ti chiedo, tuo fratello ha la tipica fantasia/iperattività cerebrale nostra? Perché già che vuole stare isolato ora, per il momento potresti stimolare quella, cioè potrebbe fare qualcosa di creativo tipo scrivere racconti, poesie, canzoni o quel che preferisce... anche un diario... e se poi non condivide ciò che fa con nessuno lascialo fare. In pillole direi che al momento lui ha bisogno di diventare più schizoide (!!) e attivare le difese che ci rendono più forti: fantasia, cervello, creatività, solitudine... Almeno si calma e ritrova "se stesso". Poi, quando starà meglio, si parlerà di altro. Coraggio! -------------------- So l'ora in cui la faccia più impassibile è traversata da una cruda smorfia: s'è svelata per poco una pena invisibile. Ciò non vede la gente nell'affollato corso.
Voi, mie parole, tradite invano il morso segreto, il vento che nel cuore soffia. La più vera ragione è di chi tace. Il canto che singhiozza è un canto di pace. (Eugenio Montale) In ciò che sembriamo veniamo giudicati da tutti; in ciò che siamo da nessuno. (Friedrich Schiller) |
Inviato il: Domenica, 14-Mag-2017, 21:01
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Psico Amico Messaggi: 880 Utente Nr.: 14.507 Iscritto il: 05-Ott-2014 |
@darklight: sono schizoide, come già detto, ma non ho il ddp, solo un carattere schizoide, anzi schizo-orale... poi forse ho un po' di fobia sociale. No, non prendo farmaci né li ho mai presi. Per fortuna al momento sto piuttosto bene, nonostante alcuni problemi ma di natura più pratica che psicologica - ammesso che le due cose si possano separare del tutto.
-------------------- So l'ora in cui la faccia più impassibile è traversata da una cruda smorfia: s'è svelata per poco una pena invisibile. Ciò non vede la gente nell'affollato corso.
Voi, mie parole, tradite invano il morso segreto, il vento che nel cuore soffia. La più vera ragione è di chi tace. Il canto che singhiozza è un canto di pace. (Eugenio Montale) In ciò che sembriamo veniamo giudicati da tutti; in ciò che siamo da nessuno. (Friedrich Schiller) |
Inviato il: Lunedì, 15-Mag-2017, 00:09
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Nuovo iscritto Messaggi: 9 Utente Nr.: 18.162 Iscritto il: 06-Mag-2017 |
allora ti dico...con mia mamma quasi litigo per farle capire che, anche se le spiace lasciarlo solo perchè lo vede così, stargli sempre appiccicato non gli fa bene perchè quando c'è lei è un continuo tormentarla con "io sto male, ho tanta ansia, non voglio più vivere ecc. Per fortuna sono riuscito a convincerla a stare 2-3 ore fuori casa al mattino fingendo di aver trovato un lavoro... Ma non sono del tutto sicuro che ciò aiuti lui perchè comunque quando è solo non fa nulla, fino a qualche settimana fa si ascoltava la musica, si metteva a far matematica (anche se ciò lo stressava e non ero d'accordo lo facesse), si faceva un giro, ora non fa più nulla, passa anche 2 ore a letto a guardare nel vuoto e a volte telefona a mia madre chiedendole di tornare a casa perchè sta male. Per quanto riguarda la fantasia cerebrale ti posso dire che non è sicuramente un tipo creativo, tende invece spesso a non stare coi piedi per terra e mi spiego meglio, il fatto di non essersi laureato in economia è stata una delle cose che ha fatto peggiorare la sua salute mentale e nonostante ciò ora spesso viaggia di fantasia per esempio mi fa domande sui vari percorsi di laurea specialistica che possono portarlo a fare chissà quali dottorati, insomma pensa troppo in grande rispetto alle sue capacità.. Quindi rispetto a prima non riesco più a trovare cose che lo stimolino |
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Inviato il: Lunedì, 15-Mag-2017, 00:09
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Membro Senior Messaggi: 345 Utente Nr.: 18.146 Iscritto il: 30-Apr-2017 |
Diamante sono tanto contenta che stai bene e soprattutto senza psicofarmaci -------------------- أعطني النّاي
و أنيـن النّـاي يبقـى بعد أن تفنى الذنوب أعطــني النّـــاي و غنّ وﭐنْـس داءً و دواء إنّمـا النّاس سطـور كتِبَت لكن بماء Dimentica malattia e rimedio. Ma la gente è come righe scritte, però con l’acqua ! ! ! |
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Inviato il: Lunedì, 15-Mag-2017, 23:27
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Psico Amico Messaggi: 880 Utente Nr.: 14.507 Iscritto il: 05-Ott-2014 |
@rocky: guarda, è difficile dire per me, intanto perché tuo fratello è in una tipica fase involutiva, conosco in parte questa "cocciutaggine" per così dire, inoltre non lo conosco, quindi prendi con beneficio di inventario...
la mia impressione è che lui abbia una enorme aggressività congelata e insieme, un'enorme paura di sentirla e esprimerla. L'ansia viene da lì... lo dico per esperienza personale, perché io sono una fifona che ha paura di tutto, ma ho notato ultimamente che ho tirato fuori un po' di aggressività che la paura è molto scemata, però prima non avrei saputo dire che era dovuto a quello. Cioè se tu hai la tua rabbia a disposizione, è come se metaforicamente avessi un manganello in mano, pronto all'uso, ma quando come noi non ce la hai, o ne hai pochissima, allora vai fuori e vedi tutti con il manganello in mano... ma tu non ce l'hai più, neanche sai di averlo o dove lo hai messo, quindi non può che scaturire il terrore degli altri e della vita, perché sei indifeso; inoltre hai il terrore anche di dentro, perché là sta la tua rabbia congelata, io ti dico la verità, ne ho una caterva ma una caterva, uno ha paura gli scappi il controllo e di fare danni. Così che fai? La blocchi, e la lotta per bloccarla, fra questo tappo e lei che vuole uscire provoca nuova ansia ancora! Quindi il primo motivo dell'ansia a mio parere è la rabbia congelata, poi certo ci possono essere cause esterne ma la prima è caratteriale. Questo mi porta a dirlo anche tutto quel suo dire che vuole morire, è anche una forma di aggressività indiretta, forse, verso tua mamma, questo non son sicura, di sicuro è una grande aggressività verso se stesso! E' molto importante che se tira fuori la rabbia non reagiate male, per quanto vi è possibile, cioè tentare di rimanere empatici e capire il suo perché... mia madre la prima cosa che ha fatto è bloccarmi la rabbia e la sua espressione sempre e comunque, io ho sempre percepito che se la tiravo fuori sarei stata abbandonata per sempre. Uno tiene... poi la montagna si accumula, si accumula, e alla fine sorgono questi problemi, ti dico queste cose perché vedo che ci tieni e che sei uno che ascolta molto, mi fa piacere e lo apprezzo, è raro sinceramente Per quanto riguarda il sorpravvalutarsi, beh lasciaglielo credere se ne ha bisogno, poi magari esisteranno percorsi di economia o simili più semplici della laurea; è anche capibile tuo fratello, sai noi siamo molto identificati con la testa e le capacità cerebrali, più sei schizoide più hai solo quello, hai poca capacità di relazionarti in generale, ma senti che la tua testa è una difesa, se ti crolla quello, si perde almeno un 50% della nostra autostima, non avendo noi molta presenza emotiva-corporea. Io pure ho avuto le mie molte delusioni professionali, ti dico la verità, lì per lì non ho più voluto fare nulla e ho pensato fosse un disastro, dal punto di vista pratico lo penso ancora... ma non tutto il male viene per nuocere, e alla fine questo si è rivelato anche una opportunità... ho avuto tempo per guardarmi, per conoscermi, per trovare in parte il mio corpo e le mie emozioni, oggi non do più tutto questo peso all'intelligenza, ho più amici e relazioni sociali. Quando crollano le tue illusioni, devi guardare faccia a faccia la realtà, è una sfida e tuo fratello sta vivendo questo periodo di passaggio duro, ma forse è proprio ciò che lo porterà fuori dal disturbo, se utilizza tutto ciò nel modo giusto. Deve attraversare questa sofferenza, purtroppo... Per quanto riguarda tua madre, io credo che tu le abbia suggerito bene, certo non potrà alzarsi su due piedi tuo fratello, ma un continuo contatto con tua madre non credo gli faccia troppo bene. Poi sottolineo il "credo": non conosco né lui né la situazione e non vorrei dire stupidaggini, l'importante è che lui non la prenda come un sentirsi abbandonato nel momento del bisogno, ma da come scrivi non mi pare, poi non so.. -------------------- So l'ora in cui la faccia più impassibile è traversata da una cruda smorfia: s'è svelata per poco una pena invisibile. Ciò non vede la gente nell'affollato corso.
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Inviato il: Lunedì, 15-Mag-2017, 23:28
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Psico Amico Messaggi: 880 Utente Nr.: 14.507 Iscritto il: 05-Ott-2014 |
@darklight: grazie! spero che anche tu starai meglio!
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Inviato il: Mercoledì, 07-Giu-2017, 12:09
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Nuovo iscritto Messaggi: 9 Utente Nr.: 18.162 Iscritto il: 06-Mag-2017 |
Ciao a tutti e scusate se scrivo di.nuovo ma lo vedo tutti i giorni star male, negli ultimi giorni anche peggio, sta tutto il giorno in casa a lamentarsi che sta male poverino, a volte vomita anche per l'agitazione. Io non so che diavolo fare, io penso che gli serva qlcs che cambi le sue giornate, che spezzi la routine che gli fa pensare "io sono malato e starò per sempre male", ma non riesco a fargli fare nulla, qualsiasi cosa proponga è un no, persino dalla psicologa non vuole andare, voleva iscriversi in palestra ma ci ha ripensato, anche cercare di farlo uscire per una passeggiata è diventato quasi impossibile, se insisto si arrabbia e voglio evitare che torni ad essere aggressivo. Potrei farlo ricoverare di nuovo ma si sentirebbe ancora più malato e quindi ho paura che stia più male...ma a volte penso sia un passaggio necessario per uscire da questa situazione...ma è stato ricoverato già 2 volte nell'ultimo anno...secondo me potrebbe essergli utile stare per un periodo in una comunità per stravolgere la sua vita per un periodo, come una sorta di reset forzato che altrimenti da solo non riuscirebbe a fare...ma potrei dire una cazzata, potrebbe prenderla come un abbandono...non so più che fare
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Inviato il: Mercoledì, 07-Giu-2017, 12:48
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Membro Senior Messaggi: 345 Utente Nr.: 18.146 Iscritto il: 30-Apr-2017 |
Si si diamante dopo un ricovero nel reparto psichiatrico di piu di 2 settimane va meglio tu come stai? -------------------- أعطني النّاي
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Inviato il: Giovedì, 08-Giu-2017, 11:59
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Psico Amico Messaggi: 880 Utente Nr.: 14.507 Iscritto il: 05-Ott-2014 |
rocky: sei carino ma ti prendi troppe responsabilità credo, tu non sei responsabile se lui sta male, la prima cosa pensa a essere felice tu, non angosciarti, cioè non dico di essere egoisti e dimenticarsi l'empatia, ma neanche farsi contagiare dalla negatività altrui va bene, non serve né a lui né a te.
Non so se tuo fratello si sentirebbe abbandonato con un ricovero, dipende da situazione a situazione, da come è tuo fratello etc., non si può generalizzare. Lui, se sta così male, dovrà prima o poi pensare a qualcosa da fare per stare meglio da sé, gli verrà una spinta. Sì ha un trauma ma è anche un adulto. Anche se... mi sembra che con questa sua sofferenza ottenga almeno un risultato, in fondo, quello di avere l'attenzione di tutti voi, forse è anche per quello che la protrae senza fare nulla? Forse va un po' lasciato nel suo brodo, cioè tenendolo d'occhio, in realtà, con affetto ma da lontano e con discrezione, non so se mi spiego. Poi vedi tu, io non sono nella situazione! -------------------- So l'ora in cui la faccia più impassibile è traversata da una cruda smorfia: s'è svelata per poco una pena invisibile. Ciò non vede la gente nell'affollato corso.
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Inviato il: Giovedì, 08-Giu-2017, 12:01
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Psico Amico Messaggi: 880 Utente Nr.: 14.507 Iscritto il: 05-Ott-2014 |
Darkliiiiiiiiiiiight! Sono tanto contenta che stai meglio, io vado bene anche se con l'ansia che mi insegue, ma insomma non mi lamento
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