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Inviato il: Lunedì, 07-Lug-2008, 11:27
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Nuovo iscritto Messaggi: 14 Utente Nr.: 1.854 Iscritto il: 07-Lug-2008 |
I disturbi d'ansia sono i più comuni problemi psicologici e affliggono milioni di persone, che purtroppo spesso non vengono trattate adeguatamente. Oggigiorno le modalità di cura più efficaci per questi disturbi consistono nella psicoterapia cognitivo comportamentale considerata a livello mondiale il trattamento di prima scelta con prove scientifiche di efficacia, e in certi casi in alcuni psicofarmaci, pur con inevitabili effetti collaterali e talvolta problemi di assuefazione e dipendenza.
Gli attacchi di panico, episodi di ansia molto intensa apparentemente senza motivo, con attivazione fisiologica massima, costituiscono esperienze terribili, spesso improvvise e inaspettate, che a loro volta innescano la paura di sentirsi male, morire o perdere il controllo. Essi sono talmente sgraditi, che spesso le persone vivono con il terrore che si presentino e adottano varie modalità disfunzionali finalizzate a “proteggersi”, prima fra tutti l’evitamento delle situazioni dalle quali non vi sia rapida via di fuga (mezzi di trasporto, ponti, luoghi affollati, code, ecc.) che crea un ulteriore disturbo denominato agorafobia. Le fobie specifiche sono invece paure intense, irrazionali e persistenti, sproporzionate rispetto all’oggettivo pericolo, di qualunque oggetto o animale (ma non solo), che vengono gestite primariamente con l’evitamento sistematico di ciò che spaventa. Un tipo particolare di disturbo d’ansia è la cosiddetta ipocondria, o meglio disturbo d’ansia per la salute, che è caratterizzato da persistenti e intrusive preoccupazioni riguardo alla possibilità di essere affetto da una grave malattia, nonché da comportamenti ripetitivi volti a rassicurarsi (controlli medici, ricerca di informazioni su internet, ecc.) Per ulteriori informazioni sui singoli disturbi è possibile cliccare sui link di approndimento. |