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> Cul De Sac
 
Il Gobbo
Inviato il: Domenica, 05-Mar-2017, 19:28
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Ciao, mi chiamo Ivan, ho 23 anni. Ho provato a scrivere ad un altro forum, ma è poco frequentato. Anche questo non mi sembra popolatissimo, comunque ci provo. L'ansia mi attanaglia da anni. 10 quest'anno, ad aprile. Ho iniziato a 14 anni, quando mi trovavo ad un'uscita scolastica, quando mi sentii svenire, senza perdere i sensi, per poi finire in ospedale. Quella sensazione si è riproposta ogni volta in cui uscivo di casa. Svolsi gli esami di terza media a casa. Pensai che fosse un periodo, allora mi iscrissi alla scuola superiore, che non frequentai, causa medesimi sintomi. Passato qualche mese ripresi ad uscire, con le giuste accortezze e senza mai allontanarmi di casa. Pian piano allargai il mio raggio, quella che qualcuno chiamerebbe "esposizione", pratica totalmente inutile, se non si risolve il problema di fondo. Ho galleggiato qualche anno in questa situazione mediocre, vivacchiando. Dopo qualche anno la paura di uscire era molto diminuita, ma poichè il fulcro dell'ansia non era stato risolto, la mia mente si è aggrappata ai conati di vomito. Ho sempre avuto il terrore di questi, in quanto in infanzia mi capitava spesso di vomitare, e la sensazione in gola del conato di vomito la soffro in maniera eccessiva, al punto da finire in pronto soccorso ogni qualvolta mi capiti un conato, il lexotan non basta. Ah, per tutto questo tempo frequentai uno psicoterapeuta, di quelli da cui ti mandano quando finisci in ospedale, tempo quasi buttato. Tentai la strada farmacologica, con entact prima, e percitale dopo. Entrambi abbandonati dopo alcuni giorni a causa di effetti sedativi che mi provocavano, dormivo e apparivo un drogato, tralasciando l'apatia e l'assenza di libido (sempre causati dagli ssri). Sono riuscito a lavorare per un anno, quello appena trascorso, e riprendere gli studi con ottimi risultati. Ora mi ritrovo chiuso in casa, senza riuscire ad allontanarmi di 200m, pena un forte istinto di avere un conato con annesse sensazioni devastanti. Si può trovare giovamento alimentandosi in maniera corretta, cercando di assumere più vitamine e minerali possibili (non sintetici, mediante l'alimentazione), escludendo teina, caffeina, e teobromina, quella sostanza del cioccolato che viene venerata per le virtù antidepressive e tonificanti dell'umore, ma se siete ansiosi fungerà solo da stimolante e peggiorerà la situazione. L'unica tecnica che mi ha aiutato davvero, senza effetti risolutivi, è l'EFT (emotional freedom techniques). Ciò lo scrivo per poter aiutare chi leggesse. Eh niente, sto a casa, non posso uscire, e non so come curarmi.
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