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Aeroplano italiano |
Inviato il: Mercoledì, 25-Lug-2018, 01:22
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È fatto di sfiducia
Di pessimismo D'impressione di debolezza fisica e mentale D'infelicità Parto per le vacanze, ma senza gioia Più un senso di solitudine, di abbandono Poi finisce che domani mi sento meglio E poi ricasco Poi penso a Dio e non lo sento. Eppure io sono quello che ne ha più bisogno. Vorrei chiedere il suo aiuto, ma sono sfiduciato. Però lui cerca me, più di quanto io non cerchi lui. Se solo fosse vero che egli mi sostiene, ho una forza ben maggiore della mia, specie nei mimenti come questo. Allora parlerò al cielo. Se esiste un ascolto, sarò ascoltato e se sarò ascoltato non sarà invano. |
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Aeroplano italiano |
Inviato il: Mercoledì, 25-Lug-2018, 09:57
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Unregistered |
La cosa più tipica per chi soffre di questi disturbi è pensare: "ma se sto così male, perché dovrei credere in un Dio che evidentemente non mi aiuta neanche un po'?"
"L'esistenza di Dio dovrebbe rendermi felice, ma io mi sento spesso infelice, magari anche quando le cose vanno bene e non ci sono grossi problemi" |
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Inviato il: Mercoledì, 25-Lug-2018, 16:47
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Psico Amico Messaggi: 631 Utente Nr.: 7.473 Iscritto il: 27-Gen-2011 |
Anni fa mi capitò di uscire na sera con mia sorella, che stava in un gruppo di giovani religiosi. Ebbene avevano organizzato una serata tipo incontro con delle suore francescane per conoscere la loro esperienza. La cosa che mi colpì era proprio lo sguardo felice di quelle ragazze. Parlavano di Dio con così tanta gioia che i loro occhi brillavano come se fossero follemente innamorate di lui. Dunque chiediti che fede è la tua se non riesci a gioire in quel modo? Se uno ha Dio, si dice che ha tutto. Dunque dovresti essere felice. Dunque non usare Dio per riempire un vuoto tuo, la fede è una cosa seria. Non la si può costruire o cercare di averla per consolarsi. Quella non è vera fede. Perchè ti ostini se poi il tuo cuore non gioisce? Dio è amore e gioia ma tu semvri non averne eppure dici che credi ma forse non hai trovato ancora la vera fede oppure non è della fede che hai bisogno ma di qualcos'altro.
-------------------- "La calma, la gentilezza, la bontà son le virtù dei forti."
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Inviato il: Mercoledì, 25-Lug-2018, 18:34
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Psico Amico Messaggi: 565 Utente Nr.: 18.010 Iscritto il: 10-Mar-2017 |
Non credo che chi sia religioso e credente sia di conseguenza felice sempre.
Sarebbe da pazzi! Sai, pensavo che se una persona col doc religioso leggesse quello che hai scritto andrebbe totalmente nel panico 😅 -------------------- "Nessun sistema può dimostrare se stesso a partire da se stesso"
"Tremano le gambe mentre ride il cuore" Ascoltando solo il mio corpo... |
Inviato il: Mercoledì, 25-Lug-2018, 20:10
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Membro Attivo Messaggi: 171 Utente Nr.: 12.062 Iscritto il: 10-Mag-2013 |
Nel libro "sii la mia luce" c'è la corrispondenza cartacea di Madre Teresa con i suoi direttori spirituali. Quando stava per iniziare la sua opera missionaria a Calcutta tra i poveri si nota che era molto felice e gioiosa ma dopo M. Teresa ha vissuto per tutta la vita in uno stato di assoluta aridità spirituale fino alla morte. La stessa cosa è successa a me: all'inizio ho avuto 2 esperienze mistiche di gioia e pace che mi hanno legato a Dio e poi sono rimasto nell' aridità assoluta.
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Inviato il: Giovedì, 26-Lug-2018, 15:21
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Membro Senior Messaggi: 323 Utente Nr.: 11.515 Iscritto il: 17-Gen-2013 |
senza offendere...ma la religione è il più grande lavaggio del cervello, potentissimo...le suore "felici" nel parlare di dio sono poco diverse da qualunque invasato. Infatti c'è più male e violenza negli ambiti religiosi che in altri luoghi...chissà come mai...quando una persona sofferente cerca aiuto è la prima preda di filosofie, religioni, santoni...appena trova quella che gli ha prodotto più endorfine ne diventa un fautore invasato. Cerchiamo di diventare fautori di noi stessi invece...molto meglio che farci sempre dire cosa fare da altri, che siano preti, dei, suore, maestri...
Un abbraccio |
Inviato il: Giovedì, 26-Lug-2018, 15:23
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Membro Senior Messaggi: 323 Utente Nr.: 11.515 Iscritto il: 17-Gen-2013 |
madre teresa mi pare che disse: "l'aids è la giusta punizione a una vita sessuale incontrollata" se non ricordo male...adorabile l'aspetto violento dei cristiani...
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Inviato il: Giovedì, 26-Lug-2018, 18:05
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Psico Amico Messaggi: 565 Utente Nr.: 18.010 Iscritto il: 10-Mar-2017 |
Approvoo!! -------------------- "Nessun sistema può dimostrare se stesso a partire da se stesso"
"Tremano le gambe mentre ride il cuore" Ascoltando solo il mio corpo... |
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Inviato il: Giovedì, 26-Lug-2018, 20:26
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Membro Attivo Messaggi: 171 Utente Nr.: 12.062 Iscritto il: 10-Mag-2013 |
@Egot la sola persona violenta sei tu con la tua assoluta mancanza di rispetto per il sentimento religioso delle persone che ti porta addirittura a diffamare una Santa. Da parte mia mi rifiuto di discutere con persone violente e ti invito semplicemente a vergognarti per quello che hai scritto.
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Inviato il: Sabato, 28-Lug-2018, 18:03
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Membro Senior Messaggi: 323 Utente Nr.: 11.515 Iscritto il: 17-Gen-2013 |
Ecco...appunto...
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Aeroplano italiano |
Inviato il: Domenica, 29-Lug-2018, 01:39
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Unregistered |
La questione non verte sulla dimostrazione dell'esistenza di Dio, cosa che oltretutto non serve: non c'è un esame, passato il quale sei a posto.
Il vero punto di forza è la comunità religiosa. Se ne fai parte, qualcuno si ricorda di te e magari ti rompe il cerchio della solitudine. La Scrittura parla più dell'uomo, che di Dio. Io sono ancora in depressione, con qualche risalita e vedendo che avete risposto in tanti, mi sento sollevato. È un interesse verso di me e la mia sofferenza. Non importa che sia esatto quello che dite, ma il semtimento di compassione che provate Che ci crediate o no, siete una comunità, perché,? Semplice, perché con le persone "normali" non mi posso aprire, perché mi considerebbero lamentoso, pesante, noioso. Esiste il rifiuto della malattia, che diventa rifiuto del malato. Gesù guariva i malati, ma pochi sanno che all'epoca erano reietti. Io credo che tutte le parole di Gesù siano vere, perché conosce l'uomo veramente. Ho solo bisogno di non credere alle sue parole, ma a lui, come persona. |
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Inviato il: Domenica, 29-Lug-2018, 12:47
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Membro Senior Messaggi: 323 Utente Nr.: 11.515 Iscritto il: 17-Gen-2013 |
Aeroplano la tue sono parole vere e "vissute" in te, le apprezzo...e di Gesù uomo mi è pure simpatico, molte delle sue parole sono illuminanti. Il resto, chiesa, santi, vescovi, preti...a parte raririssimi casi, sono solo falsi o invasati officianti.
Sulla comunità riconosco la bontà...è vero il sentirsi a casa, accettati è immenso. Io sogno spesso di svegliarmi tra persone con cui non dover recitare la parte del "tutto bene! dai affrontiamo una nuova splendida giornata" quando in realtà vorrei solo cercare una grotta dove infilarmi nel silenzio….tieni duro come sempre Aeroplano! |
Inviato il: Domenica, 29-Lug-2018, 13:59
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Membro Attivo Messaggi: 171 Utente Nr.: 12.062 Iscritto il: 10-Mag-2013 |
Per credere a Gesù come persona lo devi conoscere e Lui ci ha mostrato la strada per farlo . Nel Vengelo di Giovanni c'è un lungo discorso che Gesù fa a quattr'occhi ai suoi discepoli dopo la lavanda dei piedi e l'istituzione dell'Eucarestia (dal capitolo 13 in poi ).
In pratica perchè Gesù e il Padre dimorino in noi bisogna osservare la sua parola e il comandamento nuovo che Lui ci ha dato cioè amarci gli uni gli altri come Lui ci ha amati vivendo un'agape fraterna. In altri termini per incontrare Gesù bisogna vivere nell'amore vicendevole, ma dove trovare questo clima di amore reciproco ? Da parte mia ho intenzione di cercarlo all'interno di Monasteri, Conventi ed Eremi e spero di trovarlo. |
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Aeroplano italiano |
Inviato il: Lunedì, 30-Lug-2018, 00:36
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Unregistered |
Rispondo sulla Chiesa: il cui compito essenziale è quello di amministrare i sacramenti, In primo luogo l'eucaristia. Poi è logico che si formi in una grossa comunità Cristiana e che quindi si crea una struttura che non è strettamente legata all'amministrazione dei sacramenti. E che è una struttura umana, mondana.
Ma a noi interessa quello che ci può rendere felici. Ci interessa anche capire che in qualsiasi comunità ci troviamo abbiamo a che fare con il dato umano, con le sue contraddizioni, con i suoi limiti. Riusciamo ad essere felici se riusciamo a starci, malgrado tutto. |
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Aeroplano italiano |
Inviato il: Lunedì, 30-Lug-2018, 00:48
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Unregistered |
Rispondo a Blake che ha scritto un bell' intervento. Della depressione esistono tante spiegazioni, tanti sintomi, tanti racconti che noi facciamo. Esistono anche tanti interrogativi. Ma una definizione è facile e condivisibile per tutti: cioè la mancanza di amore che si trova. Non si ama niente e nessuno e l'amore degli altri verso di noi non fa breccia. E questa insensibilità la cosa veramente dolorosa.
E allora dentro questo ci deve essere il messaggio di Cristo. Non sono soltanto i depressi a soffrire, perché le sofferenze anche gravi e pesanti capitano tutti. E tutti in queste circostanze credono di perdere la possibilità di amare, o la perdono. Allora mi sto convincendo che la strada sia quella per ciascuno di noi di passare per il proprio calvario, per arrivare ad abbracciare la nostra condizione, di non rifiutarla di non volere altro. E da quello che capisco questo è possibile soltanto veramente attraverso di lui. |
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