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PSICO > Fobia sociale > Esercizio Per La Fobia Sociale


Inviato da: xiola il Lunedì, 28-Set-2009, 19:15
Demarcazione

Questo è un esercizio che mi ha insegnato la mia psicoterapeuta utile per la fobia sociale. Per facilità vi faccio lo stesso esempio che mi ha fatto lei: mettiamo caso di entrare in un ascensore con un’altra persona e questa non ci saluta. È molto probabile che questo gesto (o meglio, non-gesto) verrà attribuito dalla nostra testa a un nostro comportamento o modo d’essere. Personalmente riesco a pensare le cose più disparate quando mi trovo in queste situazioni, dall’alito alle mie occhiaie, alla mia espressione o qualsiasi altro mio modo di pormi.

A questo punto, l’esercizio propone di farci alcune domande sulla persona che ci troviamo davanti e che non ci ha salutato e di rispondere (senza mai giudicare però, mi raccomando) con l’immaginazione.

Le domande sono queste:
• Che persona è una persona che si comporta così? Riservata, timida, ecc
• Come vede le relazioni con gli altri?
• Come vede il mondo? (Filosofia di vita)

Lo scopo di questo esercizio è quello di fissare un confine tra noi, l’altra persona e l’evento; cercare di capire quanto il comportamento e le reazioni di un’altra persona siano poi poco dipendenti dal nostro modo di porci (se non in qualche situazione in particolare). Ci ho provato qualche volta e devo dire che funziona e che aiuta a contenere l’ansia nelle situazioni imbarazzanti.

Spero vi sia utile! PSICO smile.gif

Inviato da: theRage il Lunedì, 28-Set-2009, 20:04
Hm...in pratica dovremmo cercare di guardare il mondo dalla prospettiva di chi ci è di fronte?

...sembra interessante PSICO D.gif

Inviato da: Antoine Roquentin il Lunedì, 28-Set-2009, 20:20
Ciao, partendo del presupposto che ogni consiglio è utile, potresti se riesci a precisare un po' meglio, grazie....non credo di aver capito....intendi dire che si può vedere un attaggiamento evento o persona con oggettività per quello che è, senza farsi vingolare da quello che pensiamo noi, dalla nostra soggettività....
con tale analisi si riesce a controllare l'ansia e a vivere meglio la nostra fobia?
interessante, ci proverò....

Inviato da: giovannalapazza il Martedì, 29-Set-2009, 10:08
PSICO hug.gif sto pensando di mettere in evidenza i due esercizi che hai postato che ne dici?

Inviato da: xiola il Martedì, 29-Set-2009, 10:17
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 29-Set-2009, 10:08)
PSICO hug.gif sto pensando di mettere in evidenza i due esercizi che hai postato che ne dici?

Va benissimo PSICO-si.gif

Inviato da: xiola il Martedì, 29-Set-2009, 10:23
QUOTE (Antoine Roquentin @ Lunedì, 28-Set-2009, 20:20)
Ciao, partendo del presupposto che ogni consiglio è utile, potresti se riesci a precisare un po' meglio, grazie....non credo di aver capito....intendi dire che si può vedere un attaggiamento evento o persona con oggettività per quello che è, senza farsi vingolare da quello che pensiamo noi, dalla nostra soggettività....
con tale analisi si riesce a controllare l'ansia e a vivere meglio la nostra fobia?
interessante, ci proverò....

Esattamente.

Ti parlo da quel che ho capito io, che non sono una specialista PSICO-asd.gif Più che guardarlo con oggettività, ci permette di vedere che i comportamenti degli altri non sono sempre influenzati da qualche nostra caratteristica o atteggiamento.

Prendendo l'esempio, una persona non ti saluta per un milione di motivi, nella maggior parte dei casi in cui tu non c'entri nulla. Tipo ha litigato con la moglie e gli girano, on è abituato a salutare gli altri in ascensore, è timido, ecc...

Con questo tipo di esercizio, non ci concentriamo su di noi (come d'abitudine) ma su l'altro e senza il giudizio.

Spero di essere stata un po' più chiara unsure.gif

Inviato da: Streghetta il Martedì, 29-Set-2009, 16:52
chiarissima!
E funziona te lo assicuro.
L'ho messo in pratica qualche volta.

Inviato da: Antoine Roquentin il Martedì, 29-Set-2009, 20:27
QUOTE
Esattamente.

Ti parlo da quel che ho capito io, che non sono una specialista  PSICO-asd.gif Più che guardarlo con oggettività, ci permette di vedere che i comportamenti degli altri non sono sempre influenzati da qualche nostra caratteristica o atteggiamento.


si chiaro, grazie.....
utile, Ti ringrazio, si per questo che per l'altro esercizio.....

Inviato da: xiola il Mercoledì, 30-Set-2009, 09:00
Sono contenta che sia utile e soprattutto efficace! PSICO smile.gif

Fatemi sapere gli sviluppi e io vi racconto i miei.

In questi giorni (credo causa squilibri ormonali femminili dry.gif , anzi ne sono quasi sicura) non va granché bene, sono un po' socialmente agitata, nel senso che se posso evito incontro, mi agito per quello che dico e faccio e ci penso e ci ripenso dopo.

Ma so che è una crisi, almeno ho abbandonato la convinzione di essere fatta così. Questo mi rincuora e mi dà la forza di provare e cercare modi per uscirne!

PSICO hug.gif

Inviato da: tangram il Domenica, 11-Ott-2009, 00:37
Ma cosa fare se invece quella persona ci rivolge la parola?
Se io mi trovo in ascensore con un estraneo, che magari mi guarda e mi parla, e io mi sento a disagio, sento l'ansia crescere, inizio a sudare, mi sento intrappolato (e fisicamente lo sono, in un ascensore), non ho nè il tempo nè la possibilità di farmi quelle domande e darmi le risposte (Marzullo docet laugh.gif ).
Devo rispondere e sostenere la conversazione, non fosse altro che per quel minimo di educazione necessaria nei rapporti sociali.

Il problema (almeno per me) è gestire l'interazione nel momento in cui avviene, e nel momento in cui avviene mi è impossibile fare quel tipo di esercizio. Per riuscire a farlo dovrei essere in qualche modo "isolato" dal resto del mondo, solo coi miei pensieri, ma allora a quel punto non sarei più nella situazione imbarazzante.
Se nessuno mi parlasse, e se non dovessi parlare con nessuno, in ascensore o altrove, sarei tranquillo e felice.
[No, non è affatto vero, ma penso avrete capito quello che intendo dire.... PSICO wink.png ]

Inviato da: xiola il Martedì, 24-Nov-2009, 00:07
Ho visto adesso questo post, scusa.

Secondo me, l'esercizio può essere fatto anche dopo. Cioè, bisogna esercitarsi a demarcare in modo da farlo diventare più automatico possibile. Cioè uscire dall'ascensore e demarcare, anche dopo la situazione di disagio (cioè quando ci si è tranquillizzati)

Inviato da: xiola il Martedì, 24-Nov-2009, 11:43
A me aiuta molto a fermare il flusso di pensieri intrusivi, tipo "Cosa ho che non va, ecc..."

Inviato da: coraggiosa_confusa il Giovedì, 20-Mag-2010, 10:29
aiuta a non giudicare se ho capito bene

Inviato da: sargan il Lunedì, 04-Apr-2011, 01:00
[COLOR=red]ma come la mettiamo però, a uno come me, che si infiamma il viso con qualunque persona anche modesta che incontro? Io mi infiammo anche davanti allo specchio; con una persona poi! Figuratevi davanti alla gente! Un tormento eterno che ho fin da ragazzo!!!

Inviato da: angelica il Mercoledì, 18-Gen-2012, 10:18
è vero a volte proiettiamo su noi stessi le emozioni degli altri e ce ne facciamo magari anche delle colpe......cerco in qualsiasi situazione con prossimo di salutare sempre per prima ( a volte anche se di rado o se mi girano evito!) poi se non mi rispondono cerco di vedere la "causa" per problemi loro personali......e quindi non dipendenti da me.....con questo scarico quel leggero senso di colpa o di disagio / rabbia che ti prende in questi casi........giustificare sempre......a volte sono solo delle persone maleducate ed allora prenderle per come sono...... PSICO-asd.gif

Inviato da: orsogrizzly il Mercoledì, 18-Gen-2012, 17:40
ehm, un altro esercizio potrebbe essere quello di immaginare che la persona in ascensore che non vi saluta sia un orso ma non uno normale bensì un orso rincoglionito, che sta pensando agli affaracci suoi e nemmeno si rende conto che sull'ascensore c'è un essere umano; questo particolare tipo di orso a volte incontra le persone per strada e non le vede huh.gif

di questi tipi ce ne sono parecchi PSICO-si.gif

Inviato da: edipo il Sabato, 21-Gen-2012, 12:51
Non credo di soffrire a questo livello di fobia sociale
però mi capitava da ragazzino da giovane
col tempo l'ho superato
è strano come tutte le cose con il passare del tempo
cambiano di valore... voglio dire una volta diventavo rosso
per una ragazza che mi piaceva
era un problema anche entrare in un negozio
ora sembra tutto così lontano...e sì che il mio aspetto
capelli lunghi ,barba incolta vestito male
potrebbero crearmi dei problemi di fobia sociale+
invece osservo tutto con molto distacco
il mio consiglio è di buttarsi nella mischia anche se diventate rossi
non si muore laugh.gif l'ideale sarebbe a vere un amico/a che vi aiuti
stare in mezzo agli altri aiuta a smorzare l'ansia IMHO

Inviato da: _linea77 il Sabato, 12-Lug-2014, 20:32
me ne ricorderò PSICO smile.gif

Inviato da: MIG31 il Sabato, 26-Lug-2014, 21:18
QUOTE (xiola @ Lunedì, 28-Set-2009, 19:15)
Demarcazione

Questo è un esercizio che mi ha insegnato la mia psicoterapeuta utile per la fobia sociale. Per facilità vi faccio lo stesso esempio che mi ha fatto lei: mettiamo caso di entrare in un ascensore con un’altra persona e questa non ci saluta. È molto probabile che questo gesto (o meglio, non-gesto) verrà attribuito dalla nostra testa a un nostro comportamento o modo d’essere. Personalmente riesco a pensare le cose più disparate quando mi trovo in queste situazioni, dall’alito alle mie occhiaie, alla mia espressione o qualsiasi altro mio modo di pormi.

A questo punto, l’esercizio propone di farci alcune domande sulla persona che ci troviamo davanti e che non ci ha salutato e di rispondere (senza mai giudicare però, mi raccomando) con l’immaginazione.

Le domande sono queste:
• Che persona è una persona che si comporta così? Riservata, timida, ecc
• Come vede le relazioni con gli altri?
• Come vede il mondo? (Filosofia di vita)

Lo scopo di questo esercizio è quello di fissare un confine tra noi, l’altra persona e l’evento; cercare di capire quanto il comportamento e le reazioni di un’altra persona siano poi poco dipendenti dal nostro modo di porci (se non in qualche situazione in particolare). Ci ho provato qualche volta e devo dire che funziona e che aiuta a contenere l’ansia nelle situazioni imbarazzanti.

Spero vi sia utile! PSICO smile.gif

stronzate, chi soffre veramente di tale patologia e ne ha tutti i sintomi, ansia estrema, tachicardia, tremori, ecc. puo' fare tutti queli esercizi che vuole ma senza un aiuto farmacologico non serviranno a nulla, perchè è un distirbo che influisce molto anche sul fisico, uno squilibrio chimico che assoaciato ad un carattere mal formato causa tutto ciò, anche la carenza di affetto, sicurezza del proprio futuro, possono esserne la causa o amplificare i sintomi.


http://it.wikipedia.org/wiki/Fobia_sociale

Inviato da: GiorgioDC il Venerdì, 06-Apr-2018, 15:42
Ho letto un articolo nuovo sulla Fobia Sociale, veramente molto approfondito, provo a linkarlo:

http://francescominellipsicologo.it/fobia-sociale

Spero possa essere utile!

Un saluto!

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