Doc Da Relazione?

[Tommo]

Ciao a tutti, dopo aver convissuto per un po' di tempo col 'doc omosessuale' ora che mi sono felicemente fidanzato con una ragazza sono emersi altri dubbi, riguardo alla mia relazione.
Stiamo insieme da quasi 11 mesi, e va tutto bene. Amo tante cose di lei, il suo carattere, il suo modo di essere e di comportarsi in svariate situazioni. Abbiamo sofferto un sacco i due mesi di distanza dovuta alla quarantena, tanto che, non mi vergogno a dirlo, ho pianto anche un paio di volte per questo vuoto che avevo dovuto al fatto di non poterci vedere. Dopo circa 2 settimane che finalmente abbiamo ricominciato a passare ogni giorno insieme, è da qualche giorno che sono in tilt totale.
Mi chiedo sempre se ho voglia di vederla, se avverto di non avere sempre "il cuore a mille" pensando a lei o pensando al fatto di vederci, mi sento di non amarla. Se, ad esempio, penso "stasera vado a dormire da lei!"... non mi sento estasiato all'idea, ma mi è quasi indifferente penso che non ho voglia di vederla, quindi non la amo, perché se l'amassi dovrei avere sempre voglia di stare con lei, di dormire insieme e/o di fare tutte le cose insieme. Invece, specie in questi giorni, sto entrando molto nella quotidianità del rapporto, che oggettivamente è un po' piatto, nel senso che ci vediamo la sera, stiamo insieme e basta... tutti i giorni così. Ovviamente capisco che non possano esserci le farfalle nello stomaco che c'erano dopo 2/3 mesi di relazione, però ho timore che questa piattezza della quotidianità significhi che io non la ami più. Mi sto facendo troppe ansie e vorrei solo essere sereno con lei come qualche settimana fa. Mi sembra di mancarle di rispetto anche solo a fare pensieri del genere.
Che ne pensate?

[Elny]

Ovviamente non sono una psicologa, ma dalle domande che ti poni posso dire che mi sembra un doc in piena regola. Anche io mi pongo le tue stesse domande, identiche. Iniziamo a smontare una delle credenze errate:
Quando stai con qualcuno non necessariamente lo vuoi vedere tutto il tempo, così come non puoi essere sempre entusiasta di vederlo. Bisogna entrare nell’ottica del fatto che l’amore più che un sentimento è una scelta, e che più che farci venire coccoloni e sussulti al cuore, ci fa sentire tranquilli. Queste cose te le dico perché, come ho già detto prima, pensavo/penso le tue cose e sto lavorando duramente per accettare ciò che ti ho scritto. Chiaramente ti consiglio di farti seguire da qualcuno del mestiere.
Spero di esserti stata d’aiuto!

[Adv]

[Tommo]

Ciao Elny, ti ringrazio molto per la risposta!
Altre mie credenze sono che:
- se provo attrazione anche per altre ragazze oltre alla mia, significa che non sono più attratto da lei, quindi non la amo.
- se non ho voglia di vederla o mi sento 'apatico' a pensarla significa che non provo niente quindi non la amo;
Poi in questo momento non so perché ma vedo tutti i difetti. Lei è molto presa dall'università e dagli esami, ed è sempre lì che offende la sua facoltà, i suoi prof. anche con parolacce e robe simili e sinceramente questa cosa mi dà molto fastidio. Allo stesso modo se penso che questa cosa mi dia fastidio penso che significhi che non vedo più niente di bello in lei e quindi non sono più innamorato... tutto così, un disastro!

[Elny]

Tutte cose che penso anche io:Se penso al mio ragazzo e non provo qualche emozione in particolare penso subito di non provare niente e di non amarlo. Per quanto riguarda il fastidio che provi diciamo che mi capita raramente di provarlo e quando lo sento mi preoccupo molto perché la vedo come una cosa negativa, anche perché viene a caso senza che lui faccia qualcosa e mi viene da pensare che sia proprio la sua persona a non essere giusta per me. I difetti ci sono e ci saranno sempre, solo che con il doc magari vengono accentuati perché ci focalizziamo sempre sul trovare delle prove per mantenere o meno la relazione. Ricordati sempre che conta ciò che fai, non quello che provi. Ti consiglio di leggere i commenti di Giosmile, mi hanno dato un aiuto enorme.

[MAX-ILLUSION]

Ciao Tommo mi fa piacere che hai trovato una ragazza.

Purtroppo non hai sconfitto il doc ha solo cambiato soggetto ma succede mettici che è se non erro la tua prima storia importante e quindi ci tieni a fare le cose per bene.

ne esci con la terapia e facendo esattamente quello che facevi per il "doc omo"

[Tommo]

Ciao Max, ti ringrazio molto! Spero che anche tu stia bene!
Purtroppo sì, in questi ultimi anni devo dire che sono stato anche bene, sono riuscito a limitare il "doc omo", ma purtroppo, come hai detto anche tu, ha solo cambiato oggetto su cui 'attaccare'.
Sì, è la mia prima storia veramente seria e quindi forse è anche perché mi sembra tutto nuovo che faccio questi pensieri e avverto queste sensazioni, quindi mi chiedo se è normale averle.
Vorrei solo essere sereno con lei, come lo ero all'inizio della relazione!

[MAX-ILLUSION]

abbastanza ok io, grazie.

Tommo ripetiti che non esiste una scala di misura dell'amore ne cose da manuale ogni relazione è a se, la cosa migliore è essere se stessi e tranquilli e il resto vien da se.

Non ha razionalmente senso chiedersi quanto amore si prova o se si sta facendo bene o meno.

[MAX-ILLUSION]

abbastanza ok io, grazie.

Tommo ripetiti che non esiste una scala di misura dell'amore ne cose da manuale ogni relazione è a se, la cosa migliore è essere se stessi e tranquilli e il resto vien da se.

Non ha razionalmente senso chiedersi quanto amore si prova o se si sta facendo bene o meno.

[Mimì80]

Ciao Tommo. Io sono nuova nel forum e leggendo quanto hai scritto, mi sono ritrovata in pieno. La quarantena poi, ha come peggiorato il mio doc sulla mia relazione. Il primo giorno che ho rivisto il mio ragazzo dopo due mesi, avevo un'ansia allucinante, mille pensieri, mille dubbi! Lui è la persona che io voglio vicino a me, ma questi pensieri intrusivi mi tolgono tanto benessere. Lo psichiatra mi ha aggiunto il fevarin una settimana fa. All'inizio l'ansia è triplicata, ora ci sto prendendo le gocce per non sentirla. Dice sia il miglior farmaco per il doc, spero. Ma sbaglio a dire che il DOC colpisce ciò che abbiamo di più caro? A me il mio lavoro,la Fede, i miei affetti...