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> Insonnia E Tavor
 
japan
Inviato il: Lunedì, 13-Nov-2017, 20:59
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pensi sia utile assumere questo prodotto in aggiunta alla normale melatonina?
Grazie
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Pelle310
Inviato il: Martedì, 14-Nov-2017, 16:53
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QUOTE (japan @ Lunedì, 13-Nov-2017, 18:57)
Scusami...ritieni che togliere un quarto a settimana possa essere uno scalaggio valido?
Poi nel caso riuscissi ad arrivare a mezza compressa immagino si vada ancora più piano con le gocce

non saprei dirti, ogni organismo reagisce a modo suo però penso che possa andare bene un quarto a settimana.
La melatonina male non fa, io assumo una in formulazione a rilascio prolungato perchè il mio problema non è l'addormentamento ma la continuità. Quindi devi vedere te qual è il tuo problema e scegliere pertanto la formulazione adatta.
DI erbe ce ne sono tante: valeriana, passiflora, melissa, escolzia. Anche qui come per i farmaci gli effetti possono essere differenti da persona a persona


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"Siamo tutti angeli fino a quando non passiamo dall'inferno."
"L'esperienza è il nome che gli uomini danno ai propri errori" Oscar Wilde
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japan
Inviato il: Mercoledì, 15-Nov-2017, 15:39
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Pelle, nel caso mi capitasse in qualche scalaggio di fallire (ergo non dormire la notte), e dovessi quindi alungare i tempi riprovandoci in momenti più propizi, pensi che allungando i tempi diventi poi più complicato togliere il farmaco oppure posso prendermela comoda?
Ormai sei il mio secondo psichiatra di fiducia PSICO D.gif

La cosa fondamentale è che vorrei prendere il cipralex, che mi è stato assegnato, solo in caso di impossibilità di fare altrimenti, avendo io molta paura degli effetti collaterali.

Ovviamente la psichiatra dice che quando il Cipralex farà effetto poi potrò togliere il tavor e dormire bene grazie all'effetto ansiolitico dell'antidepressivo, però mi ha dato anche la chance di vedere se riesco a togliere il tavor da solo, dicendomi però che non deve diventare una sfida e rovinare le mie giornate.

Chiaramente non ho alcuna idea su come andrà l'operazione di scalaggio, quindi mi sono dato un pò di tempo e, se non riuscirà, mi arrenderò a questo Cipralex sperando di sopravvivere alle prime settimane...
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Pelle310
Inviato il: Venerdì, 15-Dic-2017, 15:20
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QUOTE (japan @ Mercoledì, 15-Nov-2017, 15:39)
Pelle, nel caso mi capitasse in qualche scalaggio di fallire (ergo non dormire la notte), e dovessi quindi alungare i tempi riprovandoci in momenti più propizi, pensi che allungando i tempi diventi poi più complicato togliere il farmaco oppure posso prendermela comoda?
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La cosa fondamentale è che vorrei prendere il cipralex, che mi è stato assegnato, solo in caso di impossibilità di fare altrimenti, avendo io molta paura degli effetti collaterali.

Ovviamente la psichiatra dice che quando il Cipralex farà effetto poi potrò togliere il tavor e dormire bene grazie all'effetto ansiolitico dell'antidepressivo, però mi ha dato anche la chance di vedere se riesco a togliere il tavor da solo, dicendomi però che non deve diventare una sfida e rovinare le mie giornate.

Chiaramente non ho alcuna idea su come andrà l'operazione di scalaggio, quindi mi sono dato un pò di tempo e, se non riuscirà, mi arrenderò a questo Cipralex sperando di sopravvivere alle prime settimane...

perdonami ma non avevo fatto caso all'ultimo messaggio.
Sarebbe meglio SECONDO ME che non ci siano tanti tentativi, non perchè succede qualcosa di grave ma ad ogni "ricaduta" bisogna ritrovare la fiducia e la forza di riprovare e potrebbe diventare via via sempre più difficile ottenerle.
Secondo il mio parere devi passare alle gocce di tavor (se ancora lo assumi) e con queste fare uno scalaggio lento lento lento, anche più lento di quello che stai facendo ora..tipo una goccia ogni 2 settimane.
Uno scalaggio così lento permette al tuo corpo di adattarsi tranquillamente alla dose riducendo la possibilità di ricadute. Si chiama protocollo tartaruga.
Però ribadisco non sono medico quindi chiedi sempre al tuo curante e inoltre per informazione di cronaca ci sono utenti nel forum che invece hanno fatto uno scalaggio brusco e ce l'hanno fatta.


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japan
Inviato il: Sabato, 16-Dic-2017, 09:35
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Grazie Pelle. Attualmente sono a un quarto di pasticca di Tavor. Insieme mi è stato inserito il trittico 150 mg, che praticamente ho chiesto io per facilitarmi la dismissione del Tavor, avendo io già preso il Trittico per 2 mesi a settembre ottobre senza effetti collaterali.
Da quello che ho capito dovrei tenere questo quarto di pastiglia per 2 settimane, poi non so se mi farà concludere con le gocce.
Al momento mi addormento velocemente (l'addormentamento era il mio problema) ma mi sveglio verso le 5.30 tutte le notti.
Non capisco se dipende dal mio problema di ansia, da disturbi dovuti allo scalaggio del Tavor, oppure potrebbe essere un dosaggio eccessivo del Trittico, che a 150 mg mi attiva un po' troppo? Bo.... comunque anche a 100 mg avevo risvegli.
Sono abbastanza contento in generale perché riesco ad addormentarmi, sempre mio problema, insoltre l'umore va molto meglio (i primi tempi di insonnia, 3-4 mesi fa mi abbattei abbastanza) e anche l'ansia va meglio, però questi risvegli mi disturbano molto, anche perché spesso, poi , non riesco più a riaddormentarmi.
Che ne pensi?
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Ambra.93
Inviato il: Domenica, 17-Dic-2017, 11:38
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Ciao Japan, la tua storia mi ha colpita molto. Io ti capisco perfettamente, perchè ad aprile causa ansia per la laurea ho sviluppato attacchi di panico e insonnia che mi hanno portata a privarmi del sonno per mesi interi. Inizialmente la mia angoscia era circoscritta al problema universitario e poi si è estesa anche al sonno (che non ne voleva sapere di arrivare) e alla vita quotidiana. Non dormire mi aveva portata ad affrontare malissimo le giornate e ad autoconvincermi che non sarei più riuscita a tornare "normale" e a dormire decentemente. A questo stato mentale negativo aggiunci pure che con me i farmaci non hanno mai fatto effetto e nemmeno la terapia cognitivo-comportale. Come puoi immaginare, il quadro era disastroso e io mi sentivo spacciata...MA oggi ti scrivo per darti speranza, perchè adesso mi sento benissimo, l'ansia è sparita e quindi con lei anche i disturbi del sonno. In parole povere sono tornata a dormire perfettamente come prima della "malattia" (io la considero così). Cosa ho fatto? Assolutamente nulla. Spesso e volentieri la vera cura è il tempo, nel mio caso è stato lui ad aggiustare tutto. Ho dovuto sopportare di passare le notti sveglia e vigile per tutta l'estate, ma alla fine ho capito che non dovevo impuntarmi, che la paura di non dormire più era insensata e che il sonno, così come era sparito, sarebbe ritornato. L'insonnia è una brutta bestia, un circolo vizioso che si autoalimenta, ma che sicuramente riuscirai ad interrompere. Dormire è una cosa naturale e tornerai a farlo bene prima di quel che credi. Non avere fretta, se i farmaci ti aiutano prendili pure e non temere di non farcela senza le goccine. La cura sei tu e il tempo ti sarà di grande aiuto. Fidati di me, io ero messa davvero male e ora a distanza di mesi sono rinata PSICO wink.png E se mi capita di non dormire non me ne faccio più un problema! Noi siamo più forti di ansia e insonnia.
Ti abbraccio e ti mando un gran in bocca al lupo
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japan
Inviato il: Domenica, 17-Dic-2017, 15:20
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QUOTE (Ambra.93 @ Domenica, 17-Dic-2017, 10:38)
Ciao Japan, la tua storia mi ha colpita molto. Io ti capisco perfettamente, perchè ad aprile causa ansia per la laurea ho sviluppato attacchi di panico e insonnia che mi hanno portata a privarmi del sonno per mesi interi. Inizialmente la mia angoscia era circoscritta al problema universitario e poi si è estesa anche al sonno (che non ne voleva sapere di arrivare) e alla vita quotidiana. Non dormire mi aveva portata ad affrontare malissimo le giornate e ad autoconvincermi che non sarei più riuscita a tornare "normale" e a dormire decentemente. A questo stato mentale negativo aggiunci pure che con me i farmaci non hanno mai fatto effetto e nemmeno la terapia cognitivo-comportale. Come puoi immaginare, il quadro era disastroso e io mi sentivo spacciata...MA oggi ti scrivo per darti speranza, perchè adesso mi sento benissimo, l'ansia è sparita e quindi con lei anche i disturbi del sonno. In parole povere sono tornata a dormire perfettamente come prima della "malattia" (io la considero così). Cosa ho fatto? Assolutamente nulla. Spesso e volentieri la vera cura è il tempo, nel mio caso è stato lui ad aggiustare tutto. Ho dovuto sopportare di passare le notti sveglia e vigile per tutta l'estate, ma alla fine ho capito che non dovevo impuntarmi, che la paura di non dormire più era insensata e che il sonno, così come era sparito, sarebbe ritornato. L'insonnia è una brutta bestia, un circolo vizioso che si autoalimenta, ma che sicuramente riuscirai ad interrompere. Dormire è una cosa naturale e tornerai a farlo bene prima di quel che credi. Non avere fretta, se i farmaci ti aiutano prendili pure e non temere di non farcela senza le goccine. La cura sei tu e il tempo ti sarà di grande aiuto. Fidati di me, io ero messa davvero male e ora a distanza di mesi sono rinata PSICO wink.png E se mi capita di non dormire non me ne faccio più un problema! Noi siamo più forti di ansia e insonnia.
Ti abbraccio e ti mando un gran in bocca al lupo

Grazie Ambra, bellissimo post. Si, bisogna accettare la cosa e poi passerà. Ne sono certo.
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japan
Inviato il: Domenica, 17-Dic-2017, 19:10
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QUOTE (japan @ Domenica, 17-Dic-2017, 14:20)
QUOTE (Ambra.93 @ Domenica, 17-Dic-2017, 10:38)
Ciao Japan, la tua storia mi ha colpita molto. Io ti capisco perfettamente, perchè ad aprile causa ansia per la laurea ho sviluppato attacchi di panico e insonnia che mi hanno portata a privarmi del sonno per mesi interi. Inizialmente la mia angoscia era circoscritta al problema universitario e poi si è estesa anche al sonno (che non ne voleva sapere di arrivare) e alla vita quotidiana. Non dormire mi aveva portata ad affrontare malissimo le giornate e ad autoconvincermi che non sarei più riuscita a tornare "normale" e a dormire decentemente. A questo stato mentale negativo aggiunci  pure che con me i farmaci non hanno mai fatto effetto e nemmeno la terapia cognitivo-comportale. Come puoi immaginare, il quadro era disastroso e io mi sentivo spacciata...MA oggi ti scrivo per darti speranza, perchè adesso mi sento benissimo, l'ansia è sparita e quindi con lei anche i disturbi del sonno. In parole povere sono tornata a dormire perfettamente come prima della "malattia" (io la considero così). Cosa ho fatto? Assolutamente nulla. Spesso e volentieri la vera cura è il tempo, nel mio caso è stato lui ad aggiustare tutto. Ho dovuto sopportare di passare le notti sveglia e vigile per tutta l'estate, ma alla fine ho capito che non dovevo impuntarmi, che la paura di non dormire più era insensata e che il sonno, così come era sparito, sarebbe ritornato. L'insonnia è una brutta bestia, un circolo vizioso che si autoalimenta, ma che sicuramente riuscirai ad interrompere. Dormire è una cosa naturale e tornerai a farlo bene prima di quel che credi. Non avere fretta, se i farmaci ti aiutano prendili pure e non temere di non farcela senza le goccine. La cura sei tu e il tempo ti sarà di grande aiuto. Fidati di me, io ero messa davvero male e ora a distanza di mesi sono rinata  PSICO wink.png E se mi capita di non dormire non me ne faccio più un problema! Noi siamo più forti di ansia e insonnia.
Ti abbraccio e ti mando un gran in bocca al lupo

Grazie Ambra, bellissimo post. Si, bisogna accettare la cosa e poi passerà. Ne sono certo.

Ma quindi l'ansia se ne è andata via da sola magicamente? Nonostante tu continuassi a non dormire? Speriamo accada anche a me davvero....comunque, intanto sono riuscito a scendere da 2 tavor a un quarto di pastiglia, segno che comunque progressi ne sto facendo,,,spero...
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Ambra.93
Inviato il: Domenica, 17-Dic-2017, 20:14
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QUOTE (japan @ Domenica, 17-Dic-2017, 18:10)
QUOTE (japan @ Domenica, 17-Dic-2017, 14:20)

Ma quindi l'ansia se ne è andata via da sola magicamente? Nonostante tu continuassi a non dormire? Speriamo accada anche a me davvero....comunque, intanto sono riuscito a scendere da 2 tavor a un quarto di pastiglia, segno che comunque progressi ne sto facendo,,,spero...

Nei momenti di massima disperazione passavo le notti ad ascoltarmi il battito cardiaco che accelerava a più non posso...Non ti dico che periodo che ho passato, quando ci ripenso soffro ancora, ma allo stesso tempo mi sembra assurdo aver vissuto una situazione simile! Questo perchè ora sto benissimo e anzi, ciò che ho passato mi è servito a farmi capire come gestire l'ansia e le mie emozioni in maniera migliore per il futuro. Ho accumulato tanto stress che è poi esploso all'improvviso in panico e insonnia. Per rispondere alla tua domanda: l'ansia non è andata via magicamente, ma si è placata piano piano. Meno importanza davo al problema, più l'ansia diminuiva e più dormivo. L'insonnia in senso medico non è una malattia, una volta che comprendi questo è già un gran passo avanti. Sicuramente il tuo terapeuta te lo avrà già detto. Quando ci siamo dentro ci sembra difficilissimo riuscire a fare qualcosa che in realtà è banale e naturale. Io vorrei incoraggiarti perchè ho capito che i disturbi d'ansia hanno un proprio decorso, noi ci tranquilliziamo e di conseguenza si ristabilisce un sonno normale. Ci vuole pazienza con questo tipo di problemi. Inoltre nel tuo caso i farmaci funzionano e riesci comunque a dormire qualche ora...Questo non è assolutamente scontato, anzi! Non preoccuparti anche se ti svegli più volte a notte o troppo presto o se ci metti un po' ad addormentarti, quello che conta è riuscire a riposare un minimo. Per il momenti tieni a mente questo e non forzarti a dormire più del dovuto: col tempo vedrai che le cose andranno sempre migliorando. Non caricarti di ulteriori ansie, vivi alla giornata e goditi i piccoli traguardi invece PSICO smile.gif cerca di essere positivo. Io quando ho iniziato a dimenticarmi dell'insonnia bastarda sono riuscita a dormire 7-8 ore a notte PSICO wink.png Segno che è tutta una questione psicologica! Adesso ci faccio una bella risata sopra! PSICO wink.png Ho passato un brutto periodo ma ne sono uscita fortificata
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japan
Inviato il: Domenica, 17-Dic-2017, 20:35
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QUOTE (Ambra.93 @ Domenica, 17-Dic-2017, 19:14)
QUOTE (japan @ Domenica, 17-Dic-2017, 18:10)
QUOTE (japan @ Domenica, 17-Dic-2017, 14:20)

Ma quindi l'ansia se ne è andata via da sola magicamente? Nonostante tu continuassi a non dormire? Speriamo accada anche a me davvero....comunque, intanto sono riuscito a scendere da 2 tavor a un quarto di pastiglia, segno che comunque progressi ne sto facendo,,,spero...

Nei momenti di massima disperazione passavo le notti ad ascoltarmi il battito cardiaco che accelerava a più non posso...Non ti dico che periodo che ho passato, quando ci ripenso soffro ancora, ma allo stesso tempo mi sembra assurdo aver vissuto una situazione simile! Questo perchè ora sto benissimo e anzi, ciò che ho passato mi è servito a farmi capire come gestire l'ansia e le mie emozioni in maniera migliore per il futuro. Ho accumulato tanto stress che è poi esploso all'improvviso in panico e insonnia. Per rispondere alla tua domanda: l'ansia non è andata via magicamente, ma si è placata piano piano. Meno importanza davo al problema, più l'ansia diminuiva e più dormivo. L'insonnia in senso medico non è una malattia, una volta che comprendi questo è già un gran passo avanti. Sicuramente il tuo terapeuta te lo avrà già detto. Quando ci siamo dentro ci sembra difficilissimo riuscire a fare qualcosa che in realtà è banale e naturale. Io vorrei incoraggiarti perchè ho capito che i disturbi d'ansia hanno un proprio decorso, noi ci tranquilliziamo e di conseguenza si ristabilisce un sonno normale. Ci vuole pazienza con questo tipo di problemi. Inoltre nel tuo caso i farmaci funzionano e riesci comunque a dormire qualche ora...Questo non è assolutamente scontato, anzi! Non preoccuparti anche se ti svegli più volte a notte o troppo presto o se ci metti un po' ad addormentarti, quello che conta è riuscire a riposare un minimo. Per il momenti tieni a mente questo e non forzarti a dormire più del dovuto: col tempo vedrai che le cose andranno sempre migliorando. Non caricarti di ulteriori ansie, vivi alla giornata e goditi i piccoli traguardi invece PSICO smile.gif cerca di essere positivo. Io quando ho iniziato a dimenticarmi dell'insonnia bastarda sono riuscita a dormire 7-8 ore a notte PSICO wink.png Segno che è tutta una questione psicologica! Adesso ci faccio una bella risata sopra! PSICO wink.png Ho passato un brutto periodo ma ne sono uscita fortificata

Speriamo!!! Intanto grazie per l'incoraggiamento e per le tue parole. Sono molto importanti, infatti quello che sto proprio cercando di fare è darci meno importanza. Anche perché lo stress e il dormire poco mi danno somatizzazioni fisiche spiacevoli, come dolore al petto, palpitazioni continue ,difficoltà a respirare, male fortissimo alle gengive e denti dovuto a stress, mal di pancia eccetera...
Va comunque già molto meglio rispetto a un paio di mesi fa, quando addirittura passavo le giornate a pensare solo alla mia insonnia e rischiavo di cadere in depressione. Ora invece l'umore è buono....resta l'ansia ma sono certo che passerà, e le tue parole mi rendono ancora più certo di questo.
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Ambra.93
Inviato il: Domenica, 17-Dic-2017, 20:52
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QUOTE (japan @ Domenica, 17-Dic-2017, 19:35)
QUOTE (Ambra.93 @ Domenica, 17-Dic-2017, 19:14)
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Ma quindi l'ansia se ne è andata via da sola magicamente? Nonostante tu continuassi a non dormire? Speriamo accada anche a me davvero....comunque, intanto sono riuscito a scendere da 2 tavor a un quarto di pastiglia, segno che comunque progressi ne sto facendo,,,spero...

Nei momenti di massima disperazione passavo le notti ad ascoltarmi il battito cardiaco che accelerava a più non posso...Non ti dico che periodo che ho passato, quando ci ripenso soffro ancora, ma allo stesso tempo mi sembra assurdo aver vissuto una situazione simile! Questo perchè ora sto benissimo e anzi, ciò che ho passato mi è servito a farmi capire come gestire l'ansia e le mie emozioni in maniera migliore per il futuro. Ho accumulato tanto stress che è poi esploso all'improvviso in panico e insonnia. Per rispondere alla tua domanda: l'ansia non è andata via magicamente, ma si è placata piano piano. Meno importanza davo al problema, più l'ansia diminuiva e più dormivo. L'insonnia in senso medico non è una malattia, una volta che comprendi questo è già un gran passo avanti. Sicuramente il tuo terapeuta te lo avrà già detto. Quando ci siamo dentro ci sembra difficilissimo riuscire a fare qualcosa che in realtà è banale e naturale. Io vorrei incoraggiarti perchè ho capito che i disturbi d'ansia hanno un proprio decorso, noi ci tranquilliziamo e di conseguenza si ristabilisce un sonno normale. Ci vuole pazienza con questo tipo di problemi. Inoltre nel tuo caso i farmaci funzionano e riesci comunque a dormire qualche ora...Questo non è assolutamente scontato, anzi! Non preoccuparti anche se ti svegli più volte a notte o troppo presto o se ci metti un po' ad addormentarti, quello che conta è riuscire a riposare un minimo. Per il momenti tieni a mente questo e non forzarti a dormire più del dovuto: col tempo vedrai che le cose andranno sempre migliorando. Non caricarti di ulteriori ansie, vivi alla giornata e goditi i piccoli traguardi invece PSICO smile.gif cerca di essere positivo. Io quando ho iniziato a dimenticarmi dell'insonnia bastarda sono riuscita a dormire 7-8 ore a notte PSICO wink.png Segno che è tutta una questione psicologica! Adesso ci faccio una bella risata sopra! PSICO wink.png Ho passato un brutto periodo ma ne sono uscita fortificata

Speriamo!!! Intanto grazie per l'incoraggiamento e per le tue parole. Sono molto importanti, infatti quello che sto proprio cercando di fare è darci meno importanza. Anche perché lo stress e il dormire poco mi danno somatizzazioni fisiche spiacevoli, come dolore al petto, palpitazioni continue ,difficoltà a respirare, male fortissimo alle gengive e denti dovuto a stress, mal di pancia eccetera...
Va comunque già molto meglio rispetto a un paio di mesi fa, quando addirittura passavo le giornate a pensare solo alla mia insonnia e rischiavo di cadere in depressione. Ora invece l'umore è buono....resta l'ansia ma sono certo che passerà, e le tue parole mi rendono ancora più certo di questo.

Guarda se ce l'ho fatta ad uscirne io stai certo che ce la farai anche tu. Anche io avevo somatizzazioni molto spiacevoli, soprattutto tachicardia e dolore al petto ed ero andata persino in ospedale Doh!.gif Ma ora è tutto un brutto ricordo. Tu continua pure coi farmaci, non avere fretta di scalare e allo stesso tempo non avere paura di sviluppare dipendenze: anche questa è tutta ansia e basta. Smetterai solo quando ti sentirai pronto e capirai di non averne più bisogno. I tempi sono soggettivi ma stai pur certo che nessuno è morto di insonnia PSICO D.gif possono capitare anche delle ricadute, ma dopo saprai affrontarle meglio. Ti faccio un esempio: la settimana scorsa ero in viaggio per lavoro e ho dovuto condividere la camera d'albergo con una collega che russava da far paura...Praticamente la prima notte avrò dormito 2 ore a dir tanto. In una situazione del genere la me di qualche tempo fa sarebbe precipitata in un vortice d'ansia, ma stavolta sono riuscita ad affrontare meglio il problema, ovvero ci ho scherzato sopra e non ci ho dato particolarmente peso. Il giorno successivo sono riuscita ad andare in fiera e a parlare coi clienti comunque e la mancanza di sonno non ha influito sulla mia prestazione lavorativa e nemmeno sul mio umore. Ti ho raccontato questo aneddoto anche per farti capire che non tutto il male vien per nuocere e che essendo ben temprata ora non tempo più l'insonnia! Se è stato così per me non vedo perchè non possa esserlo anche per te PSICO smile.gif
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japan
Inviato il: Domenica, 17-Dic-2017, 21:37
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QUOTE (Ambra.93 @ Domenica, 17-Dic-2017, 19:52)
QUOTE (japan @ Domenica, 17-Dic-2017, 19:35)
QUOTE (Ambra.93 @ Domenica, 17-Dic-2017, 19:14)
QUOTE (japan @ Domenica, 17-Dic-2017, 18:10)
QUOTE (japan @ Domenica, 17-Dic-2017, 14:20)

Ma quindi l'ansia se ne è andata via da sola magicamente? Nonostante tu continuassi a non dormire? Speriamo accada anche a me davvero....comunque, intanto sono riuscito a scendere da 2 tavor a un quarto di pastiglia, segno che comunque progressi ne sto facendo,,,spero...

Nei momenti di massima disperazione passavo le notti ad ascoltarmi il battito cardiaco che accelerava a più non posso...Non ti dico che periodo che ho passato, quando ci ripenso soffro ancora, ma allo stesso tempo mi sembra assurdo aver vissuto una situazione simile! Questo perchè ora sto benissimo e anzi, ciò che ho passato mi è servito a farmi capire come gestire l'ansia e le mie emozioni in maniera migliore per il futuro. Ho accumulato tanto stress che è poi esploso all'improvviso in panico e insonnia. Per rispondere alla tua domanda: l'ansia non è andata via magicamente, ma si è placata piano piano. Meno importanza davo al problema, più l'ansia diminuiva e più dormivo. L'insonnia in senso medico non è una malattia, una volta che comprendi questo è già un gran passo avanti. Sicuramente il tuo terapeuta te lo avrà già detto. Quando ci siamo dentro ci sembra difficilissimo riuscire a fare qualcosa che in realtà è banale e naturale. Io vorrei incoraggiarti perchè ho capito che i disturbi d'ansia hanno un proprio decorso, noi ci tranquilliziamo e di conseguenza si ristabilisce un sonno normale. Ci vuole pazienza con questo tipo di problemi. Inoltre nel tuo caso i farmaci funzionano e riesci comunque a dormire qualche ora...Questo non è assolutamente scontato, anzi! Non preoccuparti anche se ti svegli più volte a notte o troppo presto o se ci metti un po' ad addormentarti, quello che conta è riuscire a riposare un minimo. Per il momenti tieni a mente questo e non forzarti a dormire più del dovuto: col tempo vedrai che le cose andranno sempre migliorando. Non caricarti di ulteriori ansie, vivi alla giornata e goditi i piccoli traguardi invece PSICO smile.gif cerca di essere positivo. Io quando ho iniziato a dimenticarmi dell'insonnia bastarda sono riuscita a dormire 7-8 ore a notte PSICO wink.png Segno che è tutta una questione psicologica! Adesso ci faccio una bella risata sopra! PSICO wink.png Ho passato un brutto periodo ma ne sono uscita fortificata

Speriamo!!! Intanto grazie per l'incoraggiamento e per le tue parole. Sono molto importanti, infatti quello che sto proprio cercando di fare è darci meno importanza. Anche perché lo stress e il dormire poco mi danno somatizzazioni fisiche spiacevoli, come dolore al petto, palpitazioni continue ,difficoltà a respirare, male fortissimo alle gengive e denti dovuto a stress, mal di pancia eccetera...
Va comunque già molto meglio rispetto a un paio di mesi fa, quando addirittura passavo le giornate a pensare solo alla mia insonnia e rischiavo di cadere in depressione. Ora invece l'umore è buono....resta l'ansia ma sono certo che passerà, e le tue parole mi rendono ancora più certo di questo.

Guarda se ce l'ho fatta ad uscirne io stai certo che ce la farai anche tu. Anche io avevo somatizzazioni molto spiacevoli, soprattutto tachicardia e dolore al petto ed ero andata persino in ospedale Doh!.gif Ma ora è tutto un brutto ricordo. Tu continua pure coi farmaci, non avere fretta di scalare e allo stesso tempo non avere paura di sviluppare dipendenze: anche questa è tutta ansia e basta. Smetterai solo quando ti sentirai pronto e capirai di non averne più bisogno. I tempi sono soggettivi ma stai pur certo che nessuno è morto di insonnia PSICO D.gif possono capitare anche delle ricadute, ma dopo saprai affrontarle meglio. Ti faccio un esempio: la settimana scorsa ero in viaggio per lavoro e ho dovuto condividere la camera d'albergo con una collega che russava da far paura...Praticamente la prima notte avrò dormito 2 ore a dir tanto. In una situazione del genere la me di qualche tempo fa sarebbe precipitata in un vortice d'ansia, ma stavolta sono riuscita ad affrontare meglio il problema, ovvero ci ho scherzato sopra e non ci ho dato particolarmente peso. Il giorno successivo sono riuscita ad andare in fiera e a parlare coi clienti comunque e la mancanza di sonno non ha influito sulla mia prestazione lavorativa e nemmeno sul mio umore. Ti ho raccontato questo aneddoto anche per farti capire che non tutto il male vien per nuocere e che essendo ben temprata ora non tempo più l'insonnia! Se è stato così per me non vedo perchè non possa esserlo anche per te PSICO smile.gif

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mi piacciono molto questi post dove le nostre esperienze vengono a galla e dove possiamo darci una mano a vicenda.
Sono felicissimo che tu Ambra sia riuscita a tornare a dormire, è un bellissimo traguardo ed è certo che se l'insonnia compare da sè il non impuntarsi è l'unica soluzione al problema. Spesso da un paio di notti insonni si cade in un circolo vizioso di paura di non dormire più, che alimenta l'ansia, che "magicamente" non fa dormire dando quindi forza alla nostra idea che non riusciremo più a dormire. Bloccare questo tran tran è l'unica soluzione, però va detta una cosa, l'insonnia a meno che non dipenda da preoccupazioni o eventi che tutti noi possiamo sperimentare (può essere un esame, una presentazione di lavoro importante, una visita dal dentista etc), ma al di fuori di queste circostanze l'insonnia è sintomo di una seconda condizione.
Non voglio dire che tutti gli insonni sono depressi, bipolari, schizofrenici, ansiosi o altro, solo che molto spesso l'insonnia è il problema di una condizione più ampia. Se l'insonnia è dovuta al disturbo bipolare non è possibile superare il problema sonno senza risolvere il bipolarismo, così come se l'insonnia è dovuta alla depressione, curando questa si risolve anche il sonno.
Va tutto riferito alla nostra storia, alle nostre diagnosi e soprattutto come reagiamo agli eventi ambientali stressogeni.

Per Japan, il trittico anche a dosaggi più alti non è attivante (in teoria dovrebbe ma sulla pratica il suo effetto sui recettori che danno l'effetto antidepressivo è moooolto limitato, ben più forte è l'azione sui recettori H1, alfa1 e 5H2A, responsabili dell'effetto ipnotico


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"Siamo tutti angeli fino a quando non passiamo dall'inferno."
"L'esperienza è il nome che gli uomini danno ai propri errori" Oscar Wilde
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Ambra.93
Inviato il: Lunedì, 18-Dic-2017, 21:30
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QUOTE (Pelle310 @ Lunedì, 18-Dic-2017, 11:53)
Bloccare questo tran tran è l'unica soluzione, però va detta una cosa, l'insonnia a meno che non dipenda da preoccupazioni o eventi che tutti noi possiamo sperimentare (può essere un esame, una presentazione di lavoro importante, una visita dal dentista etc), ma al di fuori di queste circostanze l'insonnia è sintomo di una seconda condizione.
Non voglio dire che tutti gli insonni sono depressi, bipolari, schizofrenici, ansiosi o altro, solo che molto spesso l'insonnia è il problema di una condizione più ampia. Se l'insonnia è dovuta al disturbo bipolare non è possibile superare il problema sonno senza risolvere il bipolarismo, così come se l'insonnia è dovuta alla depressione, curando questa si risolve anche il sonno.
Va tutto riferito alla nostra storia, alle nostre diagnosi e soprattutto come reagiamo agli eventi ambientali stressogeni.

Hai ragione Pelle, l'insonnia può certamente essere solo un sintomo di un problema più importante. Per questo è importante affidarsi a medici e persone competenti ed è meglio non aspettare troppo quando insorgono queste problematiche, per "prenderle in tempo" e risolverle alla radice. Io credo che in questi casi solo un bravo psichiatra possa dare la risposta giusta e con l'insonnia dovuta alle trappole mentali (circoli viziosi di pensieri ansiogeni) la terapia cognitivo-comportamentale si è rivelata efficace. D'altra parte però mi rendo conto che per un soggetto ansioso il fatto di sapere che l'insonnia può essere la spia di qualcos'altro non sia il massimo...Questa consapevolezza potrebbe rafforzare i pensieri negativi, la paura e quindi alimentare il circolo vizioso. Lo dico per esperienza personale, spesso si arriva ad un punto in cui si crede di essere folli e ovviamente non è così. La mente umana sa essere davvero strana! In ogni caso Japan ha sicuramente un problema di insonnia blando, c'è stato un fattore scatenante ed è rimasta l'ansia di non riuscire a dormire a cui si aggiunge l'ansia da "non ce la faccio senza il farmaco e potrei diventarne dipendente". Questi sono tutti timori molto molto comuni nelle persone ansiose e siccome ci sono passata in prima persona so bene che col tempo si rinsavisce spontaneamente PSICO wink.png Ovviamente non siamo tutti uguali, ma mi sento nelle condizioni di poter infondere un messaggio positivo a chi si scontra con questi problemi che agli altri possono sembrare assurdi (beati loro). Io so come ci si sente e so anche che se ne può uscire alla grande! Questo lo devono sapere tutti gli insonni e gli ansiosi, guarire si può e spesso è anche più facile di quel che si crede PSICO smile.gif
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japan
Inviato il: Giovedì, 21-Dic-2017, 14:17
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Attualmente sono arrivato a 4 gocce di tavor, e prendo il Trittico che devo dire mi aiuta molto a dormire.
La dottoressa mi ha detto di togliere una goccia a settimana, quindi tra 4 settimane avrei finito.
Pensate che (prendo tavor dal 5 ottobre, ho iniziato con due compresse da 1 mg) possa stare sufficientemente tranquillo per quanto riguarda possibili astinenze fisiche tipo insonnie da rimbalzo eccetera?
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