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Gjova |
Inviato il: Mercoledì, 06-Mag-2020, 20:24
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Unregistered |
I pedofili non sono tanto angosciati... la pulsione, molto spesso, ha libertà nel campo di coscienza... l'interdetto non è interno; è esterno. Se teme di andare in galera si ferma per un po'... ma poi ricomincia... E' una fissa... e/o perversità... non ti preoccupare. |
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Gjova |
Inviato il: Mercoledì, 06-Mag-2020, 20:59
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Unregistered |
Anni fa uscì un intervista ad un direttore di un giornale di tiratura nazionale... e parlando di pedofilia... l'intervistatrice disse (più o meno): I bambini non si dovrebbero violentare... E il direttore rispose (più o meno): Chi lo dice? Dove sta scritto? Ecco il pedofilo ragiona così (non sto dicendo che il direttore è/era un pedofilo... voleva sottolineare altro), risponderebbe nello stesso modo... come se mancasse d'empatia... della capacità di mettersi nei panni del bambino, scambia la normale "seduttività" del bambino per avance. Insomma non è angosciato perchè dentro di lui c'è l'attrazione per i bambini... l'unica sua angoscia nasce dal fatto di poter essere scoperto. Perversità nel senso che potrebbe essere una fantasia "perversa" utile ad innescare l'eccitazione. Anni fa (parecchi) andai a casa di un amico... questi tra un cazzeggio ed un altro... sfogliava foto di ragazze... quasi tutte truccate/abbigliate da sembrar minorenni (seppur maggiorenni)... gli brillavano gli occhi... voglio dire che molti hanno fantasie di questo tipo... serve da innesco iniziale per poi deviare su partner adulti. Tu vivendole male non riesci ad incanalarle nel normale rapporto tra adulti. |
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Gjova |
Inviato il: Mercoledì, 06-Mag-2020, 21:27
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Unregistered |
Ti comprendo. > Ormai non ce la faccio più, perché nonostante la terapia ed un colloquio con uno psichiatra non riesco a calmarmi e rasserenarmi. Se ti senti angosciato potresti fare anche più di un colloquio... un percorso psicoterapico... ma anche alla ASL... non sta scritto da nessuna parte che bisogna andare a pagamento. |
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Gjova |
Inviato il: Mercoledì, 06-Mag-2020, 21:56
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Unregistered |
Sono in psicoterapia. La mia psicologa esclude categoricamente il mio timore,
* E' arrivato il tempo che lo escludi anche te. Ma il termine escludere è poco adatto... in ogni mente ci sono tutti gli ingredienti... io/te/chi-ci-legge è un potenziale ladro, assassino, pedofilo, gay, lesbica, criminale, infantile, pazza, scemo ecc. Se provi ad incatenare uno di questi termini... ti fotte. * Ne ho narrato sia allo psichiatra che alla terapeuta ed hanno detto che è normale in adolescenza. * E' normale sì... quando eravamo ragazzini... sui 12/13... c'era un nostro amico (devo dire un po' più perverso di noi) che portava la sorella di 3/4 anni meno di lui fuori al balcone e mostrava a tutti noi le sue gesta... questo episodio tanto normale non era comunque confermo... * |
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Inviato il: Mercoledì, 06-Mag-2020, 22:57
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Psico Padrino Messaggi: 1.817 Utente Nr.: 18.781 Iscritto il: 27-Gen-2018 |
ciao. mi sembra di rileggere me stesso sei anni fa. ne ho sofferto anch'io, è andato via dopo mesi e mesi... quando finalmente la mia testa ha capito che ero tutto tranne che un pedofilo, ricordo che ero caduto in una grave depressione e che mi sembrava tutto reale, ma non lo era. consigli? non testarti, vai avanti nella tua vita, sopporta i pensieri, le sensazioni, passerà.
un abbraccio. -------------------- |
Gjova |
Inviato il: Giovedì, 07-Mag-2020, 10:43
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Unregistered |
Mi sono solo spaventato per questi miei test.
Che poi da lucido ci pensi: se ti provochi è normale una minima reazione. * Tutto ciò che pensi è un'azione potenziale... da qui le difese. * Ma la paura brucia i neuroni ed il bisogno di una risposta è come un craving. cut * La paura/il-conflitto "altera" l'IO (Dio solo sa cosa si altera) che cerca in tutti i modi, senza riuscirci, di ripristinare il vecchio equilibrio. * Anche raccontandomi questo aneddoto mi fai percepire la differenza tra ciò che feci io e un episodio del genere. * Ecco... il confronto... modifica un po' quella alterazione. * A me era pura stupidaggine, la curiosità dell’adolescente di provare. Inconsapevole e scemo. Ma mai c’è stata volontà di umiliare o denigrare o asservire. Anzi, ho mantenuto anche rapporti e cercato di fare ammenda proprio per il senso di colpa * Il nostro destino è determinato anche dagli ingredienti che citi: inconsapevolezza, scemità ecc. La colpa... se ci pensi... NON è tua... * |
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