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PSICO > Fobia sociale > Un Esercizio |
Inviato da: xiola il Domenica, 30-Ago-2009, 21:24 |
Ed ecco subito che mi presento da buona socialfobica. Mi frulla in testa da un po' e ora vi propongo questo esercizio che mi ha consigliato la mia psico. Lei dice che praticamente quando ci troviamo nelle situazioni sociali che ci mettono in ansia tendiamo a mettere in pratica dei comportamenti che stanno già nella nostra in testa. Cioè al momento di affrontare la situazione temuta ci eravamo già fatti un film del nostro comportamento; insomma, con tutte le nostre insicurezze e con impaccio, disagio, insicurezza, ecc. Ora non mi ricordo esattamente i termini tenici ma praticamente le esperienze creano nel nostro cervello una sorta di sentiero che noi seguiamo sempre quando siamo di fronte a scene particolari, quelle che appunto mettono in campo la fobia sociale. Questi "sentieri" sono formati sia dall'esperienza pratica, di vita insomma, che dall'esperienza mentale, ossia quello che noi pensiamo sia il nostro comportamento tipico in una situazione ansiogena, un colloquio di lavoro, una telefonata, un acquisto in un negozio o qualsiasi situazione sociale. Allo stesso modo, quindi, è possibile creare mentalmente nuovi "sentieri" ossia sforzarci di pensare a noi queste situazioni sociali in modo diverso. Cioè la scenetta che inventiamo nella nostra mente si trasforma in esperienza nel nostro cervello. Allora ci ho provato e mi sono accorta che un po' serve, pensare all'assurdo, io tranquilla che parlo in una situazione critica. Non è facile, alle volte mi sembra semplicemente assurdo riuscire a pensarmi in un modo diverso, senza mani sudate, con la tachicardia e la tremarella. Ma mi sforzo e qualche risultato arriva. La mia proposta è, per chi ci riesce, raccontarsi in una situazione che dobbiamo affrontare e che ci mette ansia in modo diverso come se la fobia sociale non ci fosse. Così, non costa niente, poi magari affronteremo la cosa lo stesso con l'ansia ma ci avremmo provato. Che ne dite? |
Inviato da: xiola il Domenica, 30-Ago-2009, 21:33 |
Inizio io: Domani devo andare alla redazione del giornale a ritirare la valutazione del tirocinio che ho fatto lì. Mi mette ansia perché: 1) Devo andare lì, fermarmi in portineria, spiegare la situazione, farmi dare il badge per entrare, 2) Attraversare la redazione per andare in segreteria e prendere i documenti 3) Andare a salutare gli ex colleghi Ora pensiamo a cosa farei senza fobia sociale: Tranquillamente vado in portineria e dico: "Buongiorno sono la ex tirocinanete, mi hanno detto che devo ritirare i documenti del tirocinio." sorrido e aspetto. Arriva il badge, entro, magari incontro qualcuno e lo saluto. Entro in segreteria, trovo qualcuno e chiedo dei documenti. Non mi sudano le mani, non tremano e sopratttutto non ho voglia di scappare via. Chiedo del vice direttore e vado a salutarlo. Ci si scambia quattro chiacchiere, mi chiede dell'università e io chiedo di come va al giornale. Saluto e dico che vado dagli ex colleghi a salutare. Passo la redazione con lo sguardo alto e sorridendo. Qua e là saluto. Arrivo in redazione, baci e abbracci. Offro un caffè a chi c'è da quelle parti (IMPOSSIBILE ) Saluto tutti e me ne vado. Scendo in portineria e con un sorriso saluto. Fatto. Non era niente di che, tutto sommato. Ora nella mia testa è fatta, manca solo farla veramente. |
Inviato da: mauri2271 il Domenica, 30-Ago-2009, 23:23 |
Io se proprio devo affrontare una situazione , che catalogo come potenzialmente traumatizzante per la mia anima solitaria , non mi preparo mai un "piano di battaglia" preimpostato ma vado allo sbaraglio cercando di fare del mio meglio sul momento. I risultati sono comunque scadenti ma non credo che sarebbero migliori se mi logorassi il cervello per preparami un comportamento preordinato. Almeno così mi risparmio " l'ansia anticipatoria" (definizione che ho imparato su questo forum). Penso già troppo e il pensiero mi blocca l'azione , a volte ho dei blocchi del cervello perchè non riesco a reagire a delle situazioni troppo complicate per me. Immaginarè lo svolgersi di una situazione può essere pericolosissimo perchè , se poi le cose vanno diversamente , una persona scarsamente reattiva agli imprevisti può trovarsi completamente spiazzata e incapace di reagire adeguatamente. |
Inviato da: blackcup1964 il Lunedì, 31-Ago-2009, 03:58 |
Ciao xiola, ciao mauri2271... ...condivido entrambe l'essenze dei vostri approcci, spero senza peccare di superficialità... ...il primo approccio lo vedo come un training quasi autogeno, una preparazione mentale ad affrontare situazioni che dal punto di vista emozionale ci spiazzano, ci creano ansia, fobia sociale...credo sia utile ricordare che la nostra metacomunicazione (linguaggio emotivo tramite postura, espressione visiva, e gesti) viaggia alla velocita del microsecondo (milionesima parte del secondo) mentre il controllo emotivo o razionalizzazione delle emozioni e circa 1000 volte più lento ma dà una lettura delle situazioni più precisa, più elaborata, più adeguata, e "corregge" il tiro delle risposte emotive, spptto a lungo termine...Per l'immediato, dobbiamo avvalerci della risposta emotiva (tenendo conto che fra noi...due, tre...mille persone...tendiamo a riverberare continuamente e velocemete il "tono emotivo"...di cui un caso estremo è il panico della folla e... in tali casi è necessaria la presenza di individui più "freddi", più razionali, che inducano al controllo, a chetare gli animi)... ...prepararsi ad un evento...ed immaginare gli approcci alternativi...magari due o tre,...è una eventualità da non sottovalutare, anzi credo, per un fobico sociale, una buona chance di adattarsi alle situazioni in modo preorganizzato... ...cio non toglie, che quanto suggerisce il secondo approccio sia sensato...infatti adattarsi in modo improvvisato alle situazioni, (anche se in un primo tempo in modo grossolano), può darci più ansia, a lungo andare è un approccio, più "creativo", più istintivo, più veloce, più "caldo", più emotivo, che può darci il metro giusto alle situazioni, che difficilmente, nel caos e nella confusione, seguono schemi precisi, anzi direi... ...un aneddoto esemplicativo può essere il colloquio fra John Nash, Aumann, ed Oddifreddi al festival della Matematica o della Mente (di cui in questi giorni si tiene l'annuale edizione), (ora non ricordo...quale dei due, esattamente...scusate l'ora), in cui i due nobel parlano della teoria dei giochi come modello della competizione o della collaborazione in situazioni sociali,...il "bello" è che "calcolare" e tenere conto delle variabili di un gioco a due è estremamente difficile, e due giocatori a livello dei due nobel, possono capire bene le dinamiche al punto di determinarne un esito collaborativo o antagonista, ma un gioco a tre è per loro estremamente complicato...traiamone le "logiche" conseguenze da noi e da soli...razionalità ed emotività (o forse se preferiamo: cervello emotivo e cervello razionale) devono integrarsi per dare la migliore performance nelle situazioni sociali...ma anche sapersi adattare con un comportamento più emotivo o più razionale alle differenti situazioni è sinonimo di plasticità, duttilità, malleabilità...infine adattabilità... un blackcup |
Inviato da: giovannalapazza il Lunedì, 31-Ago-2009, 09:55 |
molto interessante |
Inviato da: xiola il Lunedì, 31-Ago-2009, 10:01 |
Comunque l'esercizio non intende creare un comportamento preordinato, uno schema da ripetere quando ci troviamo nell'esperienza traumatizzante, anzi. Serve a creare un'esperienza positiva nella nostra mente, semplicemente perché quando noi pensiamo a quello che dovremmo affrontare, l'ansia anticipatoria ce l'avremmo comunque perché visualizziamo un quasi automatico fallimento. Si tratta di sostituire questa immagine di fallimento ocn qualcos'altro. Più che per trovare un comportamento "giusto" (meglio andare allo sbaraglio) si cerca di mitigare l'ansia anticipatoria (che per me è insopportabile. Non credo di essermi spiegata bene a dir la verità. Questo esercizio non vuole farci comportare come dei robot, vuole insegnarci a dare un'immagine un po' più positiva di noi stessi. |
Inviato da: giovannalapazza il Lunedì, 31-Ago-2009, 11:45 |
provo ora esco e vado dall'edicolante e gli chiedo se c'è il cd con il corriere e quanto costa lo farò con piacere e con tanta voglia di fare, energia e gioia nel parlare con l'edicolante bello parlare con la gente |
Inviato da: xiola il Lunedì, 31-Ago-2009, 11:47 |
Hai capito lo spirito Diamo spazio alla fantasia, almeno qua. Fra poco mi aspetta l'avventura al giornale. Aspetta che mi rileggo quello che ho scritto! |
Inviato da: giovannalapazza il Lunedì, 31-Ago-2009, 11:56 | ||
sìììì esageriamooooo nella fantasia |
Inviato da: xiola il Lunedì, 31-Ago-2009, 11:57 |
Quasi quasi do una pacca sulla spalla al vicedirettore. |
Inviato da: giovannalapazza il Lunedì, 31-Ago-2009, 11:59 | ||
non sto più nella pelle all'idea di andare in edicola, quasi quasi entro in tutti i negozi della via solo per il gusto di parlare con tutti i commessi |
Inviato da: xiola il Lunedì, 31-Ago-2009, 12:01 |
Io invece chiamo tutti gli idraulici di Genova e gli chiedo come va. |
Inviato da: giovannalapazza il Lunedì, 31-Ago-2009, 12:04 | ||
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Inviato da: Yanagi il Lunedì, 31-Ago-2009, 13:48 |
Ok, voglio provare anch'io. Oggi ho un appuntamento con un tipo della Mediolanum, per una (strana) proposta lavorativa che ho ricevuto qualche giorno fa. Intanto dovrò guidare fino alla banca, e già qua ne vedo delle belle. Sono arrivato al posto sano e salvo, bene, parcheggio, so parcheggiare solo se non ho macchine di fianco quindi non ci sarà nessuno, benissimo! non c'è nessuno, forse era uno scherzo?, ok entriamo. "Buongiorno, ho un appuntamento con il dottor Tizio." Cos'altro dovrei dire? ah, aspetto qua un secondo, tra poco mi riceve, uhhh sto già tremando e vedo doppio, non so dove mettere le mani, curiosiamo un po' tra i depliant per far finta di essere la persona più calma del mondo, cosa dico: io sono la persona più calma del mondo, e non sto affatto tremando. "Buongiorno! Ci siamo sentiti per telefono", lui parla e non capisco un tubo ma invece no, facciamo che capisco che è meglio, mi porta nel suo ufficio? c'è l'aria condizionata ma non fa troppo freddo, che bello ha iniziato a parlare a macchina e non devo fare niente! Parla anche in un buon italiano, ok ora ha finito e tocca a me, "certo, capisco, la sua offerta è molto interessante bla bla, per rispondere alla sua domanda, mi iscriverò al cdl in Matematica, sì, a Padova, bla bla, vorrei chiederle qualche informazione in più riguardo allo stage, sempre che di stage si tratti, e non di un concorso per una borsa di studio, bla bla ma non credo che le banche facciano questo genere di cose ah sì le fanno? ma dai, lo sente quanto sono rilassato, calmo? ho anche un'ottima autostima e bla, bla, grazie mille, arrivederci, no non firmo niente adesso, mi dia una copia, tornerò io, o al massimo non tornerò se dovessi capire che si tratta di un imbroglio, certo bla bla la Mediolanum bla bla un nome importante, grazie ancora, a presto". Si torna a casa! |
Inviato da: Mela il Lunedì, 31-Ago-2009, 13:51 | ||
Non c'entro niente in questa cartella, e forse non c'entra ma: anche il mio psi faceva qualcosa di simile per la mia agorafobia. |
Inviato da: giovannalapazza il Lunedì, 31-Ago-2009, 13:57 | ||
vedete l'autoironia funziona e se anche non funzionasse almeno ci ridiamo su |
Inviato da: Yanagi il Lunedì, 31-Ago-2009, 14:02 | ||
Ho scritto un papiro, speriamo di avere una parlantina simile nell'incontro reale. Vi farò sapere. |
Inviato da: xiola il Lunedì, 31-Ago-2009, 14:27 | ||||
Penso che c'entri. Penso si tratti di tcc tutto sommato. Per la cronaca non sono ancora andata al Secolo, aspetto l'ora "giusta". (Tanto per farmi venire un po' d'ansia anticipatoria) Yanagi, anch'io mi faccio tutti i tragitti in macchina in testa prima di guidare. Bene però secondo me potresti fare meglio. Prova a immaginarti senza fobia sociale, pensa a come ti comporteresti senza sudore alle mani e tremarella. Poi facci sapere come è andata! |
Inviato da: Yanagi il Lunedì, 31-Ago-2009, 14:47 | ||
Io i tragitti non me li faccio tanto in testa, li guardo su Google Maps. Hai ragione sul fatto che mi vedo impacciato e tremante, ma se penso alla scena è così che mi immagino. Tu dirai, l'esercizio consiste proprio nell'immaginarsi diversi; ma io sono sempre stato così, non saprei pensare a un me non-fobico. Mi è molto più facile immaginarmi un successo, una situazione in cui "ce la faccio". Forse è solo questione di insistere nel voler cambiare questi schemi mentali... lo terrò a mente. |
Inviato da: Darschy il Lunedì, 31-Ago-2009, 15:52 |
Yanagi....ti chiederà se vuoi fare il promotore finaziario (ti cederei volentieri il mio patentino nel caso°_°), e se sei disposto a rompere i coglioni a parenti e amici per farti dare i loro soldi...ti parlerà di opportunità nella crisi ed fatto che sia il momento di investire...ti prospetterà guadagni interessantissimi e lavoro dinamico ed altamente formativo...ti inviterà a qualche mediolanum market forum o incontro dove sono tutti giovanirampantiyeah... .e al tuo rifiuto di fare tutto ciò cercherà di farti aprire un conto in mediolanum |
Inviato da: Yanagi il Lunedì, 31-Ago-2009, 18:41 | ||
Perché non l'hai detto prima? È stato esattamente il contrario: prima ha cercato in tutti i modi di farmi aprire un conto da loro, un discorso lunghissimo noioso e berlusconiano all'ennesima potenza che mi ha fatto venire il voltastomaco e dal quale non pensavo sarei uscito vivo, poi alla mia totale indifferenza mi ha parlato della famigerata "proposta lavorativa", e con piacevole sorpresa ho scoperto che per telefono mi aveva raccontato solo balle. In definitiva non dovrei iscrivermi all'università per poter lavorare (gratis) da loro. Non so come ho fatto a dirgli solo che "avevo ricevuto proposte migliori, arrivederci". |
Inviato da: xiola il Lunedì, 31-Ago-2009, 19:21 |
E ti sembra poco? Vabbè almeno di ha risparmiato gli incontri fra gli "agenti" della Mediolanum. Mi hanno raccontato cose terribile. Ho compiuto anch'io il mio dovere, ovviamente non ho fatto praticamente nulla di quello che avevo scritto ma sono ancora viva. Risultato medio. Sarà per la prossima |
Inviato da: Yanagi il Lunedì, 31-Ago-2009, 19:41 | ||
Lui di per sé era sufficientemente terribile. Anch'io non ho fatto niente di quello che avrei dovuto in fondo, ma non ne ho avuto neanche la possibilità... anche se sono contento di non essere stato particolarmente ansioso. Dopo mezz'ora ho preso sonno! |
Inviato da: ondin@ il Martedì, 01-Set-2009, 00:15 | ||
interessante come teoria forse qualche volta l'ho anche messa in pratica senza saperlo, solo che poi mi andava al contario e il risultato era che mi sembrava di mentire a me stessa... è un pòcome se pensare al peggio mi protegga... nn riesco a pensare diversamente perchè poi se nn va come penso mi sento una cretina..è un po' come se mettessi le mani avanti si è capito? |
Inviato da: Darschy il Martedì, 01-Set-2009, 08:55 |
Io sono stato li li per diventare un promotore finaziario di banca mediolanum (alla fine gli ho scroccato i libri per l'esame da pf e poi li ho smollati°°). |
Inviato da: xiola il Martedì, 01-Set-2009, 09:03 | ||
Ho capito! Questo esercizio serve proprio a smontare questa sensazione di stupidità, aprirsi a nuova immagine di sé stessi, forse concedendosi questo spazio di fantasia. Forse farlo coscentemente è un po' diverso. |
Inviato da: xiola il Martedì, 01-Set-2009, 09:04 | ||
Una volta un mio amico mi ha raccontato una riunione per filo e per segno. Mi sono sembrati un poì invasati questi promotori. |
Inviato da: Darschy il Martedì, 01-Set-2009, 09:53 |
Si alcuni si, decisamente..sembrano venditori di aspirapolveri (per non parlare del grancapo enniodoris°_°) Altri son seri, tipo il mio (ho un cc in mediolanum) °° |
Inviato da: xiola il Martedì, 01-Set-2009, 10:24 | ||
E' quello che disegna i cerchi nel grano? |
Inviato da: edipo il Martedì, 01-Set-2009, 12:23 | ||||
l'uomo che cadde sulla terra? |
Inviato da: undercapricorn il Martedì, 01-Set-2009, 14:08 | ||||
Pure la mia |
Inviato da: Ruzo il Martedì, 01-Set-2009, 14:20 |
su novella 2000 avevo letto che è l'inconscio che agisce, la coscienza può solo prendere atto di ciò che avviene. se fosse così i tentativi di orientare razionalmente il pensiero sarebbero totalmente inutili. |
Inviato da: giovannalapazza il Martedì, 01-Set-2009, 14:25 | ||
beh se l'hai letto su novella 2000 allora rinunciamo |
Inviato da: xiola il Martedì, 01-Set-2009, 17:34 | ||
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Inviato da: Antoine Roquentin il Martedì, 01-Set-2009, 20:13 | ||
ciao xiola, e a tutti gli utenti del forum, credo si interessante, a volte ci penso e lo metto anche i pratico, ma spesso ho il risoltato contrario...forse colpa mia, anzi molto probabile, ma ti capita di immaginare situazioni diverse di come sei, ma valutare le varie reazioni ad ogni situazione....mi ritrovo a valutare quale sia la migliore che dovrei applicare, ma poi faccio sempre la più facile per me.... non sono chiaro ma non so come spiegarlo....ma alla fine mi mette più ansia e mi toglie la voglia...comunque molto interessante... Darschy hai partecipato all'esame per Rui....è davvero così terribile? se si esce solo da una esperienza scolastica?(ragioneria)scusami ma forse ne sai come me.... |
Inviato da: edithpiaf il Martedì, 01-Set-2009, 20:44 | ||
sì, mi succede di fare film del mio comportamento, o meglio mi succedeva infatti dicevo di vivere la vita "in anticipo", nel senso che me ne facevo davvero tanti e tanto in là da prevedere tutte le situazioni possibili proprio come difesa e in genere il livello d'ansia saliva tanto che alla fine le cose andavano molto peggio del film ho smesso di farmi i film (in tanto tempo, e ancora me li faccio). le cose vanno meglio |
Inviato da: xiola il Mercoledì, 02-Set-2009, 12:08 |
Adesso mi immagino di rileggere (e correggere) quello che scrivo sul forum, e non farne a meno perché mi vergogno. Cioè in sunto, smetterla di vergognarmi di quello che scrivo. |
Inviato da: eva_luna il Mercoledì, 02-Set-2009, 12:38 |
mi sa che prendo spunto per oggi |
Inviato da: xiola il Mercoledì, 16-Set-2009, 22:54 |
Riprendo in mano questo thread perché è un po' che non mi alleno. Allora domani andrò S I C U R A M E N T E al Circolo Fotografico di cui ho preso le informazioni. Allora, vedo un po' dove sta, cerco l'autobus che mi porta là. Mica mi agita a me, no no, io che vado sempre in giro che problema c'è per me a trovare un indirizzo e l'autobus che mi porta là. Nemmeno un po' di mal di pancia, e soprattutto neanche un po' di cagotto, chi io? Ma và! Mi vesto esco di casa con un sorriso e prendo il bigliettuccio per l'autobus. Che gioco da ragazzi! Arrivo lì, la segreteria è aperta domani dalle 17 alle 19. Vabbè un orario fra quelle due ore va bene. Mica devo calcolare il raggio per pi greco e arrivare lì impeccabile, preparata su tutto. D'altronde non è un esame, devo solo iscrivermi a un corso. E poi chiedere informazioni. Mica è mai morto nessuno... Insomma, per farla breve, arrivo lì, trovo la segretaria (o il segretario), che sarà gentilissima (o), mi piace incontrare persone nuove. Bè, mi iscriverò, per la prima volta in bò, quanti anni, non lo so, una decina?, a un corso, così per fare un hobby, dico e faccio. Fine. Poi, che bello, mi ritroverò con un sacco di persone nuove. Una decina, così a fare amicizia e condividere un interesse comune. Sì sì Ecco, fatto (Sono abbastanza convincente? ) |
Inviato da: Dela il Mercoledì, 16-Set-2009, 22:58 |
abbastanza. ma non convinci me. |
Inviato da: xiola il Mercoledì, 16-Set-2009, 23:00 | ||
Cosa intendi? |
Inviato da: Yanagi il Mercoledì, 16-Set-2009, 23:05 | ||
Se non sapessi che sei fobica queste frasi mi suonerebbero normalissime. In bocca al lupo xiola, andrà benissimo. Facci sapere! |
Inviato da: xiola il Mercoledì, 16-Set-2009, 23:06 |
Crepiiii!! Ci tengo a iscrivermi, è la prima volta in tanto tempo che mi pare possibile una cosa del genere. Da non crederci ma è vero! Grazie |
Inviato da: Yanagi il Mercoledì, 16-Set-2009, 23:10 | ||
Fai bene ad approfittarne, male che vada non avrai rimpianti. (anch'io mi sono appena iscritto a un corso, speriamo bene...) |
Inviato da: xiola il Mercoledì, 16-Set-2009, 23:15 | ||||
Allora confronteremo i risultati! |
Inviato da: Yanagi il Mercoledì, 16-Set-2009, 23:19 | ||
Spero che il tuo corso non abbia un codice etico come il mio, devo cambiare di posto a ogni lezione. Ma questo non potrà in nessun modo essere un problema per me, ovviamente. |
Inviato da: xiola il Mercoledì, 16-Set-2009, 23:38 | ||||
Per fortuna no, le lezioni sono nella sede del circolo e ci danno a disposizioni camera oscura, luci, ecc... Non vedo l'ora Mi sveno ma ne vale la pena!! |
Inviato da: Yanagi il Mercoledì, 23-Set-2009, 14:56 | ||
Alla fine ti sei iscritta? Quando inizi? Scusa se approfitto del tuo thread, ma è anche merito tuo se ieri e oggi ho avuto una serie di "successi". Sono andato a Padova senza la minima ansia, ok che ero insieme a due persone che conosco bene, ma la fobia per i treni e le stazioni è sempre stata psicologicamente e fisicamente tra le peggiori per me. Sono andato in conservatorio per mia sorella e ho chiesto una cosa a uno sconosciuto, ho accompagnato una coinquilina in banca a fare il bonifico per l'immatricolazione, poi siamo andati in appartamento (più di 2 km a piedi in giro per la città piena di gente). Tornati in stazione abbiamo comprato dei biglietti e preso un bus affollatissimo, siamo andati all'Ikea e l'abbiamo girata tutta, pranzando anche lì in mezzo alla gente, che non era tantissima ma comunque molto più numerosa dei miei standard di sopportabilità. Ripreso il bus, siamo andati all'ufficio immatricolazioni: altra folla, in più sono coetanei, il peggio del peggio. Altro bus, stazione, le ragazze se ne vanno, torno in appartamento a piedi; arriva mia sorella, faccio conoscenza di una sua amica, mangiamo un gelato, dopo un po' mi faccio i miei 3 km a piedi per andare alla sede dell'Ente Nazionale Sordi. Lì rimango un'oretta alla presentazione del corso di lingua dei segni (una trentina di persone), poi riparto, altri 3 km a piedi attraverso il centro di Padova, arrivo in stazione, salgo sul treno, torno a casa. Stamattina invece un'ora in macchina con sconosciuti (altra fobia delle più odiose per me), sono andato a fare l'esame di teoria della patente (passato), e altra ora per il ritorno. Tra l'altro poi dall'autoscuola a casa ho guidato io. Tutto questo ad ansia zero. Sono andato in crisi ieri sera all'idea del viaggio di stamattina, ma sono riuscito a dormirci sopra, e per tutto il tempo ho pensato di fare ogni cosa come se non avessi nessun motivo per stare male. Non mi sono fatto tutto lo show mentale, ma ho seguito il tuo metodo dicendomi cose come: "Ok, ora torno in stazione e prendo il treno. Sono puntuale, perciò non avrò nessun problema". Non posso neanche dire che fosse merito del buonumore o di cos'altro, perché non è così: sono sempre rimasto concentrato su quello che dovevo fare, senza mai pensare all'eventualità dell'ansia, ed è stato questo modo di tenermi "occupato" a permettermi di fare tutto al meglio. Ho scritto l'ennesimo papiro noiosissimo, ma mi andava – una volta tanto – di scrivere qualcosa di positivo, e di mandare al diavolo la disistima con una testimonianza ottimista. |
Inviato da: giovannalapazza il Mercoledì, 23-Set-2009, 15:03 |
posso usare questa discussione per l'ansia da dentista? oh domani vado dal dentista io amo quel'uomo ma non tanto per quelle piacevoli punture per anestetizzarmi intendetemi amo anche quelle del resto c'è qualcosa di sensuale ed eccitante nel dolore no più che altro per quella meravigliosa sensazione di dolore acuto che segue sempre gli interventi in cui mi bucano un osso quel dolore che mi prende la testa e che mi arriva al cuore Dio come lo amo Dio che bello soffrire cos' e poi sta volta non avrò male come l'altra sta volta è diverso è molto diverso |
Inviato da: Yanagi il Mercoledì, 23-Set-2009, 15:07 | ||
Non sei abbastanza convincente. Andare dal dentista: - che bello, c'è la sedia comodissima - che gioia, è tutto così pulito e profumato - che meraviglia, dopo i miei denti staranno meglio |
Inviato da: giovannalapazza il Mercoledì, 23-Set-2009, 15:44 | ||||
e il dolore? |
Inviato da: giovannalapazza il Giovedì, 24-Set-2009, 16:52 |
e' finita un male boia |
Inviato da: Yanagi il Giovedì, 24-Set-2009, 17:41 | ||
Passerà |
Inviato da: xiola il Giovedì, 24-Set-2009, 19:08 | ||
Mi hai scritto una cosa bellissima: non sai quanto sono contenta di esserti stata utile. Ci tenevo tantissimo perché su di me funziona e credo che sia la strada giusto, solamente noi stessi nelle varie situazioni, sempre noi stessi. Ho aperto questo thread proprio per questo, per tutti noi, quindi non che puoi scrivere in questo thread: D E V I. (Cioè, non devi niente, ma si è capito no?) Oh, ma che bello! Sai, prima di aprirlo ci ho messo un sacco di tempo, è il mio primo tentativo di essere utile nel forum e non sapevo se riuscivo a farmi capire. Anch'io sono reduce da un paio di successi: innanzitutto, mi sono iscritta la circolo fotografico e ottobre inizio il corso ( ), ma, non solo, ho parlato tipo due ore con la tipa della segreteria, mi sono fatta mostrare la camera oscura, ho parlato dei fatti miei (incredibbbilissimo) con naturalezza e senza tremarella e affini. Sono basita. Poi ho fatto il primo esame orale dopo 5 anni, fino ad adesso sono stati scritti, ero nervosa, ma in parte sono riuscita a gestirla bene. Ma, soprattutto, sono tornata a casa soddisfatta, senza strascichi di insoddisfazione per la mia 'prestazione'. Bè, ben fatto per tutti e due, mi sembra. |
Inviato da: xiola il Giovedì, 24-Set-2009, 19:10 | ||||
Questa è la giusta attitudine. |
Inviato da: xiola il Giovedì, 24-Set-2009, 19:10 | ||
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Inviato da: Yanagi il Venerdì, 25-Set-2009, 17:14 | ||
Prego, e complimenti! |
Inviato da: giovannalapazza il Martedì, 03-Nov-2009, 16:40 |
esercizio xiola devo fare l'elettrocardiogramma ho paura che mi trovino qualcosa di brutto ma sopratutto ho paura e ansia di andare lì vedere i medici spogliarmi essere guardata ecc... quindi ora scrivo frasi fortificanti oh che bello giovedi andrò a fare l'elettrocardio così avrò un bel controllo del mio cuoricino e andrà tutto bene ma poi il bello è che sarò controllata da medici che saranno l' per me magari pure carini e se è una donna ...magari pure carina lo stesso e poi risponderò alle domande con sicurezza e calma il medico sarà come mio zio ,mio zio non m ha mai fatto paura perchè questo medico dovrebbe farmene? no io sono calma serena e rilassata e poi andrò lì sotto forma di attrice quindi |
Inviato da: xiola il Mercoledì, 04-Nov-2009, 14:30 |
Magari il medico sarà un figo della madonna |
Inviato da: giovannalapazza il Mercoledì, 04-Nov-2009, 14:41 | ||
ho scoperto che è una donna ma magari è figa perchè l'aspetto estetico conta |
Inviato da: xiola il Mercoledì, 04-Nov-2009, 15:17 | ||
Anche l'occhio vuole la sua parte! |
Inviato da: SailorMoon il Giovedì, 12-Nov-2009, 19:31 |
Ciao, ho letto l'esercizio, beh a volte faccio anch'io una cosa simile, istintivamente, per esempio quando vorrei uscire, andare da mia sorella (che sta a due passi da casa mia) o andare a comprare qualcosa, insomma qualcosa che non dovrebbe essere difficile, e per convincermi a farlo, per convincermi che è una cosa semplice mi immagino la scena come dovrebbe essere per una persona normale. RARAMENTE funziona soprattutto quando non mi do troppo tempo per pensare perché se ci penso troppo poi realizzo che è impossibile e riemergono tutte le mie paure. Ah, per "funziona" non intendo dire che succede come nella scenetta che mi sono immaginata, l'ansia, gli occhi puntati su di me, le persone che mi giudicano ecc ci sono nella mia mente ma almeno sono riuscita ad uscire di casa. |
Inviato da: giovannalapazza il Giovedì, 03-Dic-2009, 12:05 | ||
la paura di guidare è molto comune sia nella fobia sociale che in soggetti con tratti patologici dela personalità che rientrano nell'area della dipendenza, e mancanza di autonomia, fino ad arrivare al disturbo evitante io nemmeno ho preso la patente tanto avevo paura e tanto forte era la mia fobia sociale |
Inviato da: Nymeria il Sabato, 21-Mag-2011, 15:56 | ||
Stessa cosa.... Io cerco di convincermi che non è niente, che lo fanno tutti, perchè io non dovrei riuscirci? Poi però appena si avvicina il momento di guidare non ci riesco. Sono arrivata anche a salire in macchina per poi scendere senza nemmeno aver messo in moto. Il fatto di dover dipendere dagli altri per andare in qualsiasi posto mi fa sentire menomata. Ma non riesco a superare questa cosa. Io ho preso la patente ma dopo essere stata bocciata 2 volte all'esame della pratica, dove puntualmente andavo in panico e facevo una marea di stupidate (pur sapendo guidare). Riguardo all'esercizio....Io lo faccio da un po', spontaneamente.... Mi immagino soprattutto a parlare, tenendo una conferenza o cose simili. Però poi quando devo parlare anche solo davanti a 3 persone sto male. |
Inviato da: mark2013 il Sabato, 30-Giu-2012, 01:38 |
Vi ringrazio per le risposte al mio post di presentazione. La tecnica proposta nel primo post è molto seria e molto potente. Si basa sull'autosuggestione coscente. Negli anni 80, agli albori della mia rinascità la praticai molto e funzionava. Tale tecnica, molto potente ma che secondo me non basta a risolvere FS, è chiamata dagli americani " mental rehearsal". E' fondamentale praticarla, ovvero ripassare il copione in condizioni di rilassamento totale. Perchè in tali condizioni il cervello è molto ricettivo ad ogni tipo di suggestione. Aggiungo due link. http://en.wikipedia.org/wiki/Rehearsal http://www.socialanxietysupport.com/forum/f26/mental-rehearsal-68119/ Se ci fosse qualcuno più bravo di me sia con l'inglese sia a digitare e che ne facesse una sintesi per tutti, sarebbe molto positivo. Mark. |
Inviato da: andrew881thebest il Mercoledì, 25-Lug-2012, 21:18 |
Ciao anzitutto ottimo esercizio. POi vorrei proporvi la mia esperienza così mi date consigli: io spesso non ho alcun sintomo fisico sociofobico (spesso eh, ma a volte si), perlomeno in contesti quotidiani, normali. Se dovessi riferire ad una platea di persone credo che inizierei a balbettare e poi morirei di vergogna. Però ho sempre la sensazione di sentirmi spaesato, diverso, di non sapere come comportarmi, di stare sbagliando qualcosa, di essere patetico o ridicolo. Questo si. Cioè se mi faccio forza ad esempio, posso prendere la parola anche in un gruppo di persone nuove e dire la mia; però ho la sensazione di essere patetico, vedo gli sguardi delle persone, i silenzi, tutto sembra confermare che ho fatto qualcosa che non dovevo fare, che non mi era concesso. Insomma a volte mi chiedo se sono io ad essere sociofobico o il mondo a volermi così. |
Inviato da: Aeroplano italiano il Mercoledì, 13-Mar-2013, 16:54 |
Xiola, Torno al tuo discorso. Per quanto mi riguarda, vivo talvolta l'impressione di pericolo da ambiente sociale, cioé la percezione di una vaga e irrazionale minaccia . Ma questa è la risultante della mia insicurezza: più mi sento insicuro, più vedo pericoli dappertutto. Ma non c'è ragionamento che tenga, perché più ragiono, più si arricchisce la struttura del pensiero: i ragionamenti alimentano altri ragionamenti. Si possono fare, purché siano riduttivi e semplificatori, ma non amplificanti. La tecnica che adotto è un'altra: quella dell'autocontrollo, della lentezza e della calma indotta, fino alla flemma, secondo il mio principio: meno mi esprimo, meno mi espongo, più mi sento in una sfera protetta. Che poi si può allargare. |
Inviato da: giovannalapazza il Giovedì, 14-Mar-2013, 12:02 |
e proviamo domani metterò la sveglia un'ora prima (non 3 ore prima) mi vestirò con calma e sorridendo e prenderò il metro in metro mi immergerò in una piacevole lettura, vivendo il momento presente a un certo punto arriverò a san donato e con un respiro rilassato andrò a cercare la mia commissaria lei mi verrà incontro sorridendo e con calma le racconterò un sacco di cose con grande competenza il viaggio sarà deliziosol, chiacchere tra amiche e emozioni positive ed ecco quel borgo: bellissimo"! meraviglioso così calmo e carino mi accompagnerà dal direttore e gli stringerò la mano con calma e sorridendo molto piacere dott simona ventrella mi farà sedere e io mi muoverò come fossi a casa mia, aspetterò un attimo e poi con voce calma e gentile dirò questo controllo rientra nel piano dei controlli che la giunta ha approvato nel 2012 su impulso della commissione di controllo delle asp questa è la check list completa dei documenti che devo visualizzare si tratta di verificare la corretta tenuta dei registri e documenti previsti dalla legge |
Inviato da: orsogrizzly il Venerdì, 15-Mar-2013, 14:18 |
a quest'ora S. starà pranzando con questi tizi dopo un noioso viaggio in autobus, preparandosi ad un altro noioso viaggio di ritorno. e stasera rifletterà sul fatto di aver avuto tutta 'sta paura per una cosa che invece è stata solo noiosa |
Inviato da: giovannalapazza il Venerdì, 15-Mar-2013, 18:05 | ||
noiosa no ho coccolato tanti vecchiettini , come sono dolci, i loro occhi sono vuoti tanta tenerezza |
Inviato da: Giulia000 il Sabato, 01-Giu-2013, 19:07 |
Io ci ho provato tante volte, anche ad alta voce da sola. Mi trovo a casa, penso a come vorrei pormi in una determinata situazione e mi esercito. Inutile dire che, nel momento in cui questa si verifica, il mio piano crolla e i sintomi della fobia sociale tornano a farsi sentire. |
Inviato da: Quarzo il Venerdì, 17-Lug-2015, 09:21 | ||
Ciao, io mi ritrovo molto con quello che hai scritto. Anche io come te, pur non avendo in condizioni di "normalità" sintomi apparenti, ho sempre la sensazione di essere fuori luogo o di aver detto qualcosa di patetico. Sono una new entries del forum, l'esercizio mi sembra un ottima idea per affrontare una situazione che puoi programmare. Io a volte ci ho provato, ma quando mi prende l'ansia tendo a ricadere nei soliti cliché. |
Inviato da: giovannalapazza il Venerdì, 17-Lug-2015, 10:15 |
idem e sento la mia voce come diversa e orribile mi sono anche registrata, la mia voce è orribile |