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PSICO > Disturbo ossessivo compulsivo DOC > Doc In Tutte Le Sue Sfumature


Inviato da: No_Oxygen il Mercoledì, 13-Giu-2018, 12:42
Salve ragazzi come avevo scritto nella presentazione avevo in mente di fare un post, l' ho anche preparato tuttavia è enorme e non credo qualcuno abbia voglia di leggerlo, anche perchè si tratta di un tracciato del problema dall' inizio, non so forse l'ho fatto per avere "conferme" che sia il DOC (tra l' altro immotivate dato che lo so, ma sembra quasi un atto autodistruggente come se volessi mettere in dubbio la felicità del mio passato o per risalire alle radici non l'ho capito) e forse mi ha creato anche più problemi il fare mente locale ed andare ad attribuire ad atteggiamenti del passato l' etichetta del DOC, come se volessi andar a negare i momenti positivi che ho vissuto nel passato e il compulsare si manifesta nell' idea di dover a tutti i costi attribuire quei modi di agire a questo problema di merda... Comunque, diciamo che nell' arco di questi mesi circa 9 a partire da Settembre le ossessioni si sono notevolmente ridotte, in questi 9 mesi i pensieri ossessivi li annotavo sul cellulare o stando a scuola su quaderni eccetera, era il mio modo di rimuginare e compulsare, oltre che a livello di pensiero anche pratico... Sul cellulare sono invaso da questi pensieri anche ora solo che in maniera più ridotta e con una diversa consapevolezza. Diciamo che se pubblicassi ciò che avevo in mente non avrebbe senso e soprattutto andare a ricacciare gli scheletri nell' armadio con una analisi ancor maggiore fa solo stare male, alla fine le ho sperimentate tutte le sfaccettature della malattia:
DOC (da relazione, omosessuale, inerenti l' incesto, persino zoofilia, pedofilia, aggressivo-violento) accompagnata da un perenne senso di isolamento e di distacco perenne dalle realtà e da ogni qualsivoglia gesto concreto, facendo perdere il senso della vita.

Difatti la maggior parte della mia giornata, attualmente si strutturava su domande di tipo esistenziale/filosofico alla ricerca della spiegazione di ogni azione che sto per compiere insomma, a prescindere dall' accezione, che sia pratica e concreta o che sia davanti ad un PC... Sinceramente in questi giorni il mio corpo l'ho sentito come se volesse dire "Basta sono stanco di parlare di problemi e problemi" e devo dire che ha sortito un effetto positivo su di me, chiarisco, le ossessioni non sono passate tuttavia preso dalla noia di volerle affrontare e essendomi reso conto che si tratta di cazzate non soffro più come prima ma se tipo prima era spontaneo e naturale che ne so dire "Che schifo se avessi un rapporto con un cane" ad esempio va, quello zoofilo, ora si mi fa schifo però come dire, deve esserci sempre quella spinta e quella volontà che deve convincere me stesso che quel pensiero sia sbagliato. Ossia, sto sempre ad aggrovigliarmi il cervello di tutto il procedimento per rammentare a me stesso e convincermi che lo penso davvero che sia sbagliato pensare una cosa del genere, anzichè essere una cosa istintiva-naturale. Da ieri, finalmente, ho ripreso a fare attività fisica che mi ha fatto sentire più inglobato, sta sparendo mano mano ma vorrei non poter sentire più questa sensazione di "dover respingere un demone dentro di me", vorrei riprendere la mia vita in mano definitivamente perchè è bella e deve essere vissuta bene, mi sono rotto di vivere così sempre a domandarmi di tutto... Sono andato dallo psicologo 2 volte, la prima a Marzo dove ero super agitato perchè non capivo bene i meccanismi di 'sto schifo e mi aveva prescritto Risperdal e Sereupin non ricordo le dosi, tuttavia volevo fare forza su me stesso e in questi mesi diciamo che da quel giorno che andai coincidente anche con la fine della relazione con la mia ragazza (a distanza), poi ripresa qualche giorno dopo per fortuna e attualmente in corso, sono migliorato, specialmente a Maggio, poi 2 settimane fa un blocco e ora...questa nuova consapevolezza e visione del problema, vengo attaccato da questi pensieri sempre riferendomi a quello zoofilo scattano sempre le domande "Ma non è che mi piacciono i cani? Perchè mi piacciono le donne? ecc" e devo sempre fare tutto il circuito del ragionamento ogni volta, pur sapendo che mi piacciono le donne e basta.

Il mio vizio di "scrivere" questi pensieri lo ho ma non lo sento pesante come prima, un obbligo da fare "se no" muoio, insomma. Dall' ultima seduta di 1 settimana fa il medico ha notato questo mio miglioramento, tuttavia ha insistito in queste medicine, ma l' effetto che onestamente mi spaventa più di tutto è che esse possano avere delle ripercussioni soprattutto a livello sessuale, cosa che mi aveva penalizzato mesi fa a causa dell' ansia e che ora controllo meglio, diciamo soprattutto per questo motivo non le prendo e anche per l' orgoglio di volercela fare senza interventi esterni, è una stronzata ma la penso così e da un lato penso possa uscirne senza medicinali... Voi cosa ne pensate, come vi comportereste? Mi sento di fronte ad un bivio, vedo il miglioramento ma comunque la mia qualità di vita è inficiata lo stesso e mi provoca disagio seppur in maniera ridotta e non so se un' ansia maggiore mi potrebbe portare a far ricadere di nuovo in quella situazione... Vi dico per ora oltre ai pensieri che hanno meno presa il senso prevalente è il distacco dalla realtà e la perdita di senso di ciò che mi circonda, ora è al contrario quei pensieri di merda sono in 2° piano ma comunque mi danno fastidio. Ho cercato di sintetizzare il più possibile, spero che qualcuno abbia voglia di leggerlo e rapportarsi con la mia problematica, grazie in anticipo

Inviato da: No_Oxygen il Giovedì, 14-Giu-2018, 10:28
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