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> Eccomi Di Ritorno,
 
Carus
Inviato il: Giovedì, 15-Nov-2018, 18:18
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Salve a tutti era da un po che non scrivevo.
In questi giorni sono stato bene , non al top , ma riuscivo a vivere e a districarmi nel campo minato della mia relazione.

Sono stato bene si, ma non come dovrebbe. Sono stato insieme alla mia ragazza, momenti abbastanza tranquilli, da relazione avviata. Casa, qualche film, pranzo con i miei , pranzo con i suoi. Insomma robe anche noiose, ma tutto sommato tra studio ed università non posso dedicarmi a molte altre attività a causa di un esame abbastanza complicato. Nonostante la calma tangibile e abbastanza percepibile delle mie parole, la verità non è questa. La mia ansia c'era ma era diversa , era calma , pacata , quasi rilassata, non ho una definizione ben precisa. Ero solo cosciente del fatto che ero con la mia ragazza, ma qualcosa sotto c'era sempre, nonostante la tranquillità esteriore.
Le cose cambiano, in fretta talvolta , senza preavviso, ci ritroviamo protagonisti di metamorfosi situazionali, emozionali, storiche che ci portano al serio confronto con noi stessi e spesso annoiati , spesso spaventati, attediati, logorati dalla malsana abitudine umana di vivere e percorrere sempre le stesse strade, evitiamo di vedere , per comodità, che qualcosa in fondo per noi c'è.
Ecco io scorgo sempre la mia incapacità decisionale e lo sconforto che si prova quando una persona ti sorride e tu ti senti un mostro menzognero.
Quello che mi succede è semplice, penso alla mia ragazza, penso al momento in cui la lascio e piango. I suoi occhi in lacrime , dolcissimi e blu come l'oceano, che mi implorano in silenzio di restare ed io privo di emozioni vado via. Tutto questo non è accaduto, al momento, ma non riesco più ad essere felice. Sto chiedendo a me stesso forse troppo , forse poco. Posso continuare a stare in qualcosa che mi da angoscia? La risposta sembra essere scontata, ma come al solito la prima che ci viene in mente è la piu banale e meno istintiva di quello che il senso comune propaganda.Molte sono le situazioni che mi portano al timore di perderla, però quando ciò accade, quello a cui penso, è che sia normale e dettato dal fatto che non è un mese che stiamo insieme. Rinunciare a tutto quello che si è creato per il venir meno di me stesso, è la vita. Non so, cosa mi tiene legato a lei, affetto mi dico, abitudine, paura? Eppure l'idea di rimanere da solo non mi scoraggia. Allora cosa? Possibile che tutto quello che c'era il giorno prima , il seguente non esista piu? Possibile che non abbia recepito i segnali di un disastro imminente? E i continui sogni che faccio in cui la tradisco non sono anche questi dei puri segnali di un cambiamento emotivo? E il sogno seguente in cui piango quando mi lascia? Questo sono io signori,un ragazzo, che non riconosce la strada e che come il cavallo si alza su due gambe quando dinanzi a lui cade un albero e non si spiega il perchè.


Spero qualcuno partecipi a questa conversazione,mi farebbe piacere condividere qualcosa con delle persone, lontane, ma vicine nell'intento.
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Carus
Inviato il: Giovedì, 15-Nov-2018, 23:03
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C'è qualcuno? PSICO sad.gif
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Asia88
Inviato il: Venerdì, 16-Nov-2018, 00:36
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ciao Carus, purtroppo nessuno può dirti cosa fare anch'io vorrei tanto saperlo per me perché ci sono giorni in cui sto veramente ma veramente male, giorni nei quali non faccio altro che pensare che non sia doc e che la cosa migliore sia chiudere la storia, in quei giorni di angoscia così profonda anche a me l idea di stare da sola e non avere relazioni non mi scoraggia ma anzi! poi però arrivano anche i giorni in cui sto bene, i giorni in cui mi sento felice, i giorni in cui mi manca e sono proprio questi che mi fanno stare in una situazione di stallo nei giorni no, ed è un vero tormento vivere così perché oltre a soffrire tanto dentro di te sai anche che non puoi fare un passo avanti per il futuro perché non sai come potresti stare, e tutto questo porta ancor più sofferenza quando vedi le altre coppie perché pensi a quanto siano felici, al fatto che quello di alcune coppie sia il vero amore e ne sei certa (anche se magari gli altri hanno altri tremila problemi) il tuo cervello ti convince di questo, per non parlare dell ossessione che mi provoca stare a guardare determinati film o anche determinati personaggi dello spettacolo, il mio cervello mi dice che con quell'altra persona sarei più felice non avrei questi dubbi, un incubo insomma!
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Britomart
Inviato il: Venerdì, 16-Nov-2018, 10:10
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Sono stato bene si, ma non come dovrebbe.


Perché come "dovrebbe"? Magari quanto vorresti. Ma dovere è un termine che indica che hai un tuo schema mentale di come dovresti o non dovresti stare. Invece di accettare questo momento per quello che è. Non di pensare che sia bello, ma di accogliere quello che succede senza giudicare.

Per il resto, avverto tanta tristezza nei tuoi post, forse un po' di depressione (ma questa non è e non vuole essere una diagnosi). C'è qualcuno che ti possa aiutare nella vita reale? Ho letto che ti sei trovato male con una terapista, ma ce ne sono altri, non sempre si becca subito la persona giusta.


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Moon90
Inviato il: Venerdì, 16-Nov-2018, 15:44
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Di certo dall'oggi al domani non cambiano i sentimenti. Lo strato sottile di ansia penso che sia ora descrivibile nel tuo stato di angoscia in cui stai vivendo. Non riesci a non lasciarla per non vederla soffrire.. Solo per questo? No, ma tu vedi solo questo motivo e lo so che è crudele non riuscire a vedere serenità al momento PSICO sad.gif
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Carus
Inviato il: Venerdì, 16-Nov-2018, 20:33
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Cosa mi consigliate di fare ?
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Moon90
Inviato il: Venerdì, 16-Nov-2018, 20:52
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Di imparare a gestire l'ansia e di rispondere alla tua angoscia/tristezza con pensieri ed eventi positivi
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Carus
Inviato il: Venerdì, 16-Nov-2018, 22:10
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Ma quello significherebbe creare un legame ansia-creazione evento positivo dunque una compulsione la quale che sia pura o materiale , sempre compulsione è. O mi sbaglio ?
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Britomart
Inviato il: Venerdì, 16-Nov-2018, 22:26
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Io ti consiglierei di trovare un aiuto vicino a te. Non soltanto un eventuale terapeuta che sappia qualcosa del doc da relazione, ma anche una persona con cui puoi parlare di queste cose (magari dopo aver ricevuto un'infarinatura sul doc), che sia un genitore, un parente o un amico.

Da quello che ho letto dei tuoi post mi sembra che tu abbia tanti punti su cui confrontarti con qualcuno e parlare, al di là del doc. Parlo di temi più generali, come il passaggio all'età adulta, scelte, assunzioni di responsabilità e altro.

Da quello che posso capire io, ci sono tante cose che dipendono dalla tua giovane età e dal fatto che non sai ancora come gestire determinati ambiti. Una parte di queste cose le capirai soltanto col tempo, facendo esperienza e riflettendo.

Per altre è meglio che ti rivolgi a qualcuno di qualificato, se lo trovi.

Inoltre - consiglio personale - ti consiglierei di parlare apertamente di queste cose con la tua ragazza, non di compulsare con lei o tenerla in forse, ma dirle che ti senti ansioso e che lei dovrà avere pazienza mentre metti a posto determinate cose dentro di te.


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Moon90
Inviato il: Sabato, 17-Nov-2018, 07:32
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QUOTE (Carus @ Venerdì, 16-Nov-2018, 22:10)
Ma quello significherebbe creare un legame ansia-creazione evento positivo dunque una compulsione la quale che sia pura o materiale , sempre compulsione è. O mi sbaglio ?

Non è una compulsione quella
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Britomart
Inviato il: Sabato, 17-Nov-2018, 10:22
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Spieghiamo meglio:

Se ti viene un pensiero intrusivo (tipo "Non amo la mia ragazza", "la devo lasciare ecc") e rispondi immediatamente con quello che ritieni un pensiero positivo per scacciare il pensiero negativo, quella è una compulsione.
Es. "Non amo la mia ragazza -> No, non devo pensare a questo, devo pensare a qualcosa di bello, penso al pranzo di Natale"
Oppure ancora "Per scacciare questo pensiero negativo devo ripetermi questo mantra/frase/preghiera"
"Se penso che la mia ragazza sia brutta poi devo per forza immaginare quanto sia bella"

Queste sono tutte compulsioni, fatte sul momento per scacciare il pensiero negativo.

E non vanno bene perché bloccano e rafforzano il pensiero invece di lasciarlo scorrere.

Quello che Moon vuol dire con
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Di imparare a gestire l'ansia e di rispondere alla tua angoscia/tristezza con pensieri ed eventi positivi
è di crearti dei momenti positivi nella tua giornata, nella tua vita, qualcosa che in generale aiuti a risollevarti il morale, e di pensare in generale in maniera più positiva. Non vedere il pensiero positivo come una compulsione del momento, ma imparare a gestire i pensieri disfunzionali ridimensionandoli. E' una cosa che richiede esercizio, ma è perfettamente alla tua portata. PSICO smile.gif


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Carus
Inviato il: Sabato, 17-Nov-2018, 14:56
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Capisco. In ogni caso non capisco perché percheeee provo ansia quando so che devo vendermi con lei , perché diventa più forte o talvolta si affievolisce quando ci sto insieme ? Ma secondo voi uno può vivere così in una relazione simile ? Baaaah!!!!
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Carus
Inviato il: Sabato, 17-Nov-2018, 20:33
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Devo uscire con lei stasera, ansia a palla , voglia di lasciarla. Mi è venuta l’idea di inventare una scusa per evitare di scendere. Cavolo faccio?
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Carus
Inviato il: Domenica, 18-Nov-2018, 04:16
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Serata da archiviare con colori tipo blu , celeste , bianco , ghiaccio.
Ero freddo, glaciale , non riuscivo a baciarla , ne a guardarla , non un sussulto , solo distanza. Ero lontano chissà dove , chissà se tornerò.
L’unico sollievo che ho è che tutto questo prima o poi avrà una direzione esatta che conduce alla fine.
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Moon90
Inviato il: Domenica, 18-Nov-2018, 11:34
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QUOTE (Carus @ Sabato, 17-Nov-2018, 20:33)
Devo uscire con lei stasera, ansia a palla , voglia di lasciarla. Mi è venuta l’idea di inventare una scusa per evitare di scendere. Cavolo faccio?

se inizi il ciclo degli evitamenti è peggio!! non cedere
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