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PSICO > Disturbo ossessivo compulsivo: Strategie per vincere le ossessioni > Lasciare Andare


Inviato da: M_aber il Sabato, 22-Dic-2007, 01:52
ciao,

in questo mondo le cose succedono, è impossibile cercare di controllare tutto, c'è sempre qualcosa che non ci piace e che accade anche se noi non vogliamo.

Quindi bisogna assolutamente imparare a prendere la vita un po' come viene senza perdere l'equilibrio mentale per ogni cosa che ci succede o che pensiamo potrebbe succedere, bisogna essere più pragmatici, più concreti, più coi piedi ben saldi per terra, senza dare troppo ascolto alla nostra mente con il suo perpetuo flusso di pensieri.

I pensieri bisogna lasciarli venire e andare liberamente senza cercare di evitarli o di scappare pensando ad altro: se si fugge dai pensieri, questi mica se ne vanno! Restano dentro di noi irrisolti e prima o poi eruttano tutti assieme e stiamo male.

Combatttere il DOC significa non cedere alle COMPULSIONI, non reagire bestialmente e urgentemente ad ogni paura ossessiva. L'ansia è forte quando si resiste ed è normale, ma poi l'ansia diminuisce da sola, bisogna avere pazienza, molta pazienza, ma poi i risiultati si vedono.

quasi tutte queste tecniche moderne derivano dallo yoga, dunque perché non praticare l'originale?

Molti hanno l'idea che per praticare yoga ci voglia molto tempo, ma non è sempre così, dipende dal tipo di yoga e dagli esercizi.
Kundalini yoga secondo YOgi Bhajan è la madre di tutti gli yoga ed è veloce e potente perché Yogi Bhajan ha visto che la gente aveva poco tempo e dunque ha portato in occidente questo tipo di yoga apposta per persone molto occupate.

Una volta sperimentato l'effetto di certe pratiche è difficile non rifarle perché funzionano subito e sempre di più.


Inoltre c'è una tecnica specifica per il DOC. http://www.theinternetyogi.com/html/video.html


Inviato da: chiusaingabbia il Sabato, 22-Dic-2007, 02:02
nn è facile purtroppo... sad.gif

Inviato da: panopticon il Sabato, 22-Dic-2007, 13:02
Molto saggio come sempre, Maber PSICO wink.png

La lotta è continua, e appena abbassi la guardia, il DOC ti sferra un bel pugno in faccia!
Succede proprio così!

Inviato da: lisa1986 il Sabato, 22-Dic-2007, 17:57
parole sante.. solo che spesso è difficile.. in questo momento riesco in pieno a comprendere ciò che dici e a metterlo in pratica abbastanza bene, ma quando il doc si accanisce e nn mi lascia in pace, beh, in quei momenti i poensieri frullano e lasciarli andare diventa n'impresa!!!
la cosa che mi fa più rabbia del mio doc è che nn riuarda cose che potrebbero succedere se...ma cose che se fossero successe???
prnde un evento insolito della ia vita, che però nn ha causato assolutamente niente nella realtà e anzi, è stato inizialmente preso come una cosa piacevole e innocente, per ingrandirlo, per aggiungergli particolari nn veri e caricarlo di assurdità, di significati che, se solo fossero stati veri avrebbero di sicuro cambiato la mia vita... ma ciò non è successo!
uffi!!!!!!!!!!!!!!!!!! PSICO bam.gif

Inviato da: FrancyDep il Sabato, 22-Dic-2007, 18:34
dò ragione a lisa... è impossibile bloccare certi pensieri.. xke lasciarli andare è atroce e mi fa sentire in colpa...

Inviato da: darktranquillity83 il Sabato, 22-Dic-2007, 20:59
QUOTE (FrancyDep @ Sabato, 22-Dic-2007, 17:34)
dò ragione a lisa... è impossibile bloccare certi pensieri.. xke lasciarli andare è atroce e mi fa sentire in colpa...

non è vero che è impossibile! anch'io lo credevo e invece ho provato sulla mia pelle che funziona: lasciate andare il pensiero

Inviato da: darktranquillity83 il Sabato, 22-Dic-2007, 21:01
QUOTE (darktranquillity83 @ Sabato, 22-Dic-2007, 19:59)
QUOTE (FrancyDep @ Sabato, 22-Dic-2007, 17:34)
dò ragione a lisa... è impossibile bloccare certi pensieri.. xke lasciarli andare è atroce e mi fa sentire in colpa...

non è vero che è impossibile! anch'io lo credevo e invece ho provato sulla mia pelle che funziona: lasciate andare il pensiero

anzi: qui lo scopo non è bloccare il pensiero, ma lasciarlo andare. il pensiero ossessivo si blocca se facciamo le compulsioni. altrimenti è destinato a scorrere via.

Inviato da: FrancyDep il Sabato, 22-Dic-2007, 21:06
il mio è da 2 anni che è qui nella mia mente, e non se ne va...

Inviato da: M_aber il Sabato, 22-Dic-2007, 23:21
QUOTE (FrancyDep @ Sabato, 22-Dic-2007, 20:06)
il mio è da 2 anni che è qui nella mia mente, e non se ne va...



certo che non se ne va, lo combatti, lo eviti, non lo vuoi, vuoi pensare ad altro. Ma così facendo il pensiero fastidioso ti resta nel subconscio e nell'inconscio, non lo vedi per un po' ma è lì sotto e si sente represso, molto represso, è lì.

Accogli il pensiero tremendo, vivilo al 100% (cosa non piacevole di solito) e poi lascialo andare, fai posto ad altri pensieri che arrivano sicuramente, su questo non c'è dubbio.

let go è il contrario di bloccare i pensieri!

ciao

Inviato da: M_aber il Sabato, 22-Dic-2007, 23:27
QUOTE (FrancyDep @ Sabato, 22-Dic-2007, 17:34)
dò ragione a lisa... è impossibile bloccare certi pensieri.. xke lasciarli andare è atroce e mi fa sentire in colpa...


non ho capito bene la tua risposta, mi sembra contraddittoria.
Lo scopo non è bloccare il pensiero, ma lasciarlo andare.

ciao


Inviato da: M_aber il Sabato, 22-Dic-2007, 23:33
QUOTE (lisa1986 @ Sabato, 22-Dic-2007, 16:57)
parole sante.. solo che spesso è difficile.. in questo momento riesco in pieno a comprendere ciò che dici e a metterlo in pratica abbastanza bene, ma quando il doc si accanisce e nn mi lascia in pace, beh, in quei momenti i poensieri frullano e lasciarli andare diventa n'impresa!!!
la cosa che mi fa più rabbia del mio doc è che nn riuarda cose che potrebbero succedere se...ma cose che se fossero successe???
prnde un evento insolito della ia vita, che però nn ha causato assolutamente niente nella realtà e anzi, è stato inizialmente preso come una cosa piacevole e innocente, per ingrandirlo, per aggiungergli particolari nn veri e caricarlo di assurdità, di significati che, se solo fossero stati veri avrebbero di sicuro cambiato la mia vita... ma ciò non è successo!
uffi!!!!!!!!!!!!!!!!!! PSICO bam.gif


lasciarli venire e andare liberamente, i pensieri, in teoria non dovrebbe essere difficile, si tratta di non opprsi allo scorrere dei pensieri, cioè si tratta di non fare nulla, non reagire, non lasciarsi coinvolgere. Si tratta di non fare nulla, guardarli solo e poi lasciarli andare come sono venuti, come le nuvole.

ciao

Inviato da: lisa1986 il Domenica, 23-Dic-2007, 11:45
MAber ti voglio bene!!! Sei la persona giusta al momento giusto, con le tue parole riesci sempre a farmi sentire meglio.GRAZIEEEEEEEEEEEEEEE laugh.gif

Inviato da: FrancyDep il Domenica, 23-Dic-2007, 12:29
se li lascio andare i miei pensieri... come volere del male x mia madre... mi sento male ovviamente PSICO smile.gif perchè io non voglio desiderare quel male.. quindi cerco di bloccarlo

Inviato da: lisa1986 il Domenica, 23-Dic-2007, 12:59
QUOTE (FrancyDep @ Domenica, 23-Dic-2007, 11:29)
se li lascio andare i miei pensieri... come volere del male x mia madre... mi sento male ovviamente PSICO smile.gif perchè io non voglio desiderare quel male.. quindi cerco di bloccarlo

francy lo so che è difficile ma bloccandoli non fai altro che alimentarli...
anche io prima lo facevo e cercavo continuamente conferme di on ever messo in atto mciò che i mii pensieri suggerivano, ma questo è servito a farmi stare ancora peggio e soprattutto continuamente in quello stato di tensione psicologiaca che nonti fa vivere tranquillamente neanche un mijnuto della giornata...
lasciarli andare signifiaìca iniziare a fare finta che siano solo pensieri,solo cose che vengono in mente che non hanno attinenza con la realtà... vedrai che pian piano si attenueranno... non di co che se ne andranno ma sicuramente riuscirai a stare meglio PSICO hug.gif

Inviato da: panopticon il Domenica, 23-Dic-2007, 13:11
QUOTE (darktranquillity83 @ Sabato, 22-Dic-2007, 19:59)
QUOTE (FrancyDep @ Sabato, 22-Dic-2007, 17:34)
dò ragione a lisa... è impossibile bloccare certi pensieri.. xke lasciarli andare è atroce e mi fa sentire in colpa...

non è vero che è impossibile! anch'io lo credevo e invece ho provato sulla mia pelle che funziona: lasciate andare il pensiero

Non vanno bloccati, Maber ci dice questo e ha ragione...
Bisogna esattamente andare nella direzione che vuole il DOC, possibilmente sfidarlo, dire: sì, è possibile...ma quanta probabilità c'è? Bassa, quasi nulla.
Staccarsi dall'ipercontrollo, dal perfezionismo, dalla maniacalità del controllo di tutti i particolari...lasciar andare, lasciar correre, perchè gli altri uomini fanno così, noi non dobbiamo essere per nessuna ragione più ordinati, precisi, sicuri, misurati degli altri...dove sta scritto?

Più facile a dirsi che a farsi, concordo, altrimenti saremmo tutti già guariti unsure.gif
Ma se non ci si mette in quest'ottica e si continua a opporre all'ossessione la compulsione (fisica e/o mentale), il meccanismo si autoalimenterà all'infinito...di questo sono ormai tremendamente certo...
I sensi di colpa nutrono il DOC...spingono alle compulsioni...ai rimuginii cronici...

Inviato da: lisa1986 il Domenica, 23-Dic-2007, 13:26
QUOTE (enemyofthesun @ Domenica, 23-Dic-2007, 12:11)
QUOTE (darktranquillity83 @ Sabato, 22-Dic-2007, 19:59)
QUOTE (FrancyDep @ Sabato, 22-Dic-2007, 17:34)
dò ragione a lisa... è impossibile bloccare certi pensieri.. xke lasciarli andare è atroce e mi fa sentire in colpa...

non è vero che è impossibile! anch'io lo credevo e invece ho provato sulla mia pelle che funziona: lasciate andare il pensiero

Non vanno bloccati, Maber ci dice questo e ha ragione...
Bisogna esattamente andare nella direzione che vuole il DOC, possibilmente sfidarlo, dire: sì, è possibile...ma quanta probabilità c'è? Bassa, quasi nulla.
Staccarsi dall'ipercontrollo, dal perfezionismo, dalla maniacalità del controllo di tutti i particolari...lasciar andare, lasciar correre, perchè gli altri uomini fanno così, noi non dobbiamo essere per nessuna ragione più ordinati, precisi, sicuri, misurati degli altri...dove sta scritto?

Più facile a dirsi che a farsi, concordo, altrimenti saremmo tutti già guariti unsure.gif
Ma se non ci si mette in quest'ottica e si continua a opporre all'ossessione la compulsione (fisica e/o mentale), il meccanismo si autoalimenterà all'infinito...di questo sono ormai tremendamente certo...
I sensi di colpa nutrono il DOC...spingono alle compulsioni...ai rimuginii cronici...

conocrdo perfettamente! forza francy ce la possiamofare! PSICO armati93.gif

Inviato da: FrancyDep il Domenica, 23-Dic-2007, 15:05
effettivamente da qualche giorno mi sto dicendo che non ha senso tutto ciò e mi sento meglio... cool.gif

Inviato da: M_aber il Lunedì, 24-Dic-2007, 00:03
QUOTE (FrancyDep @ Domenica, 23-Dic-2007, 11:29)
se li lascio andare i miei pensieri... come volere del male x mia madre... mi sento male ovviamente PSICO smile.gif perchè io non voglio desiderare quel male.. quindi cerco di bloccarlo



i pensieri ci vengono non si sa bene come, arrivano in continuazione, belli o brutti, ma non siamo noi con la nostra volontà a farci venire certi pensieri tipo quello che hai tu di fare male a qualcuno; è evidente che tu non vorresti avere certi pensieri, ci arrivano e basta. Quindi non ti devi sentire in colpa. Stai con i tuoi pensieri un attimo e poi lasciali andare, come le nuvole.

ciao

Inviato da: Sygmund il Lunedì, 24-Dic-2007, 02:54
Concordo con Maber. I pensieri non vanno bloccati. Ogni blocco corrisponde ad una compulsione mentale.
Panta rei!!!

Inviato da: FrancyDep il Lunedì, 24-Dic-2007, 10:03
speriamo che se ne vadano in fretta, anche se io mi sento proprio bloccata lì.... sad.gif

Inviato da: FrancyDep il Lunedì, 24-Dic-2007, 10:07
però io non posso lasciare andare nulla, perchè è tutto frutto del mio cervello, è lui che mi comanda... e che dice di imporre quei pensieri... io non posso fare nulla... perchè se lui me li impone è piu' forte di me sad.gif mi sento schiava del mio cervello...che pena.

Inviato da: Mauro_77 il Lunedì, 24-Dic-2007, 11:12
Cara Francy:

"però io non posso lasciare andare nulla, perchè è tutto frutto del mio cervello, è lui che mi comanda... e che dice di imporre quei pensieri... io non posso fare nulla... perchè se lui me li impone è piu' forte di me mi sento schiava del mio cervello...che pena".

Tu sei schiava del tuo cervello nella misura in cui fai tuoi questi pensieri. Se invece ti limiti a lasciare che siano presenti e magari fare qualcos'altro, allora pian piano non sei più sua schiava. Guarda che è proprio quando ti metti a reagire contro questi pensieri dicendo: non sono miei, uffa, non li voglio, che ne diventi schiava.

Avevo un amico che faceva il conservatorio, e mi diceva che avevano talmente poche aule che a volte dovevano andare a suonare in un aula con 10 pianoforti! Immaginati che casino e quanti fattori di disturbo. Eppure, mi diceva, dopo un po' impare a concentrarti sul tuo pezzo e a non badare agli elementi di disturbo.
La stessa cosa con il DOC: all'inizio sembra impossibile, ma poi impari a non far caso ai disturbi mentali. Certo, se uno dovesse andare dietro con la mente a tutti gli impulsi che la vita ci manda, sarebbe un delirio. In realtà dipende solo dall'importanza che gli diamo. Purtroppo con il DOC ci siamo abituati a dar retta alle ossessioni. Ma come ci siamo abituati, ci possiamo disabituare.
Tu dici "io non posso far nulla", ma non devi far nulla per cercare di bloccare questi pensieri, devi soltanto RESTARE INERTE di fronte a questi pensieri, NON INTERFERIRE con essi, in nessun modo.

Non è facile, ma non dobbiamo pensare di riuscirci sempre da subito, un po' alla volta!

E poi, Francy, ricordati che è un cammino da fare seguita da uno psicologo, si chiama appunto, Terapia Cognitivo Comportamentale.
Quindi ricordati, dopo le vacanze di Natale!

Buon Natale.
Mauro.

Inviato da: FrancyDep il Lunedì, 24-Dic-2007, 11:43
PSICO smile.gif ci proverò in tutti i modi... è come se ci fosse una parte buona dentro me ed una cattiva... e sono sempre in lotta... PSICO smile.gif si dopo le vacanze andrò dallo psico, sempre che mia mamma si ricordi di portarmi... :| ihihih

Inviato da: M_aber il Lunedì, 24-Dic-2007, 12:29
QUOTE (FrancyDep @ Lunedì, 24-Dic-2007, 10:43)
PSICO smile.gif ci proverò in tutti i modi... è come se ci fosse una parte buona dentro me ed una cattiva... e sono sempre in lotta... PSICO smile.gif si dopo le vacanze andrò dallo psico, sempre che mia mamma si ricordi di portarmi... :| ihihih



la tua parte buona e cattiva, sono le due facce della stessa medaglia. E ricordati che sei tu l'attrice principale per stare meglio, gli altri (psi, mamma,...) sono solo d'aiuto, ma sei solo tu che ti puoi guarire, dunque sei tu che devi ricordare a tua mamma di portari da un bravo psi che conosca ed abbia già praticato con esiti positivi la TCC per il DOC. Chiedi pure subito allo psi se conosce la tcc per il DOC e se vuole fartela fare perché è dimostrato che altre terapie tradizionali basate solo sulla parola non funzionano col doc, sono solo una perdita di tempo.

ciao

Inviato da: M_aber il Lunedì, 24-Dic-2007, 12:40


qui c'è un ottimo articolo, in inglese, su come scegliere un buon psi per la TCC per il DOC:

www.ocfoundation.org/behavior-therapy.html

cioa

Inviato da: FrancyDep il Lunedì, 24-Dic-2007, 12:41
ma secondo me nn mi troveranno nemmeno il doc... com'è già successo la prima volta.... dicono che è una fase adolescenziale... Doh!.gif

Inviato da: M_aber il Martedì, 25-Dic-2007, 01:17
QUOTE (FrancyDep @ Lunedì, 24-Dic-2007, 11:41)
ma secondo me nn mi troveranno nemmeno il doc... com'è già successo la prima volta.... dicono che è una fase adolescenziale... Doh!.gif


visto che scrivi in questo forum sul DOC pensavo che eri sicura di avere il DOC.

Dovresti essere certa se hai o non hai il DOC.

YBOCS è il test per il DOC.

ciao


Inviato da: panopticon il Martedì, 25-Dic-2007, 12:07
QUOTE (M_aber @ Martedì, 25-Dic-2007, 00:17)


YBOCS è il test per il DOC.


L'ho trovato in inglese però: http://www.brainphysics.com/ybocs.php

Inviato da: FrancyDep il Martedì, 25-Dic-2007, 15:48
risultato 15 = mild biggrin.gif giusto xke non ho compulsioni PSICO smile.gif

Inviato da: Mauro_77 il Martedì, 25-Dic-2007, 16:17
Comunque questo test è un po' terra terra. Mi pare poi che presupponga che hai il DOC, e ti dica soltanto il grado di gravità di questo.

Invece, per diagnosticare che tipo di disturbo hai (se DOC o altro) quello che fai quando vai da uno psicologo (cioè quello che ho fatto io (che poi è una evoluzione di quello che fanno fare alla visita militare) è il Minnesota Multiphasic Personality Inventory-2 (MMPI-2). Che ha più di 400 domande e che è in grado, insieme ai colloqui personalizzati, di dare ad uno psicologo il quadro clinico giusto.

Un test che ti chiede solo: hai compulsioni, si, no, quante ore al giorno, hai ossessioni, si, no, quante ore al giorno, non è abbastanza per darti una diagnosi.

Cara, Francy, perfavore, abbi fiducia, vedrai che troverai una persona competente che ti saprà dire con certezza quello di cui soffri.

Buon Natale.

Mauro.

Inviato da: FrancyDep il Martedì, 25-Dic-2007, 17:43
grazie mille in ogni caso x il sito, anche se anche io penso che sia un pò vagoo!! e in piu' vai a capire l'inglese... laugh.gif però insomma, un' idea ce l'ho ma per una diagnosi precisa ci vuole l'aiuto di qualcuno di esperto PSICO hug.gif baci e AUGURONI

Inviato da: MAX-ILLUSION il Martedì, 25-Dic-2007, 19:04
E' verissimo Maber... ma come sempre noi dockers dobbiamo sempre scoprire l'acqua calda..... e ripetercelo sempre.

Dobbiamo ripeterci questi concetti e provare a metterli in pratica finchè non riesce è l'unico modo PSICO wink.png

Inviato da: M_aber il Martedì, 01-Gen-2008, 12:52

il doc è anche basato sulla paura oltre che sul dubbio. I paurosi dubbi ossessivi generano ansia.

Il modello medico definisce il doc come malattia dell'ansia, ma l'ansia è solo un sintomo, l'ultima conseguenza, molto lontana dalla sorgente.
Prima ci si accorge che un pensiero può essere un'ossessione e prima lo si lascia andare senza lasciarsi coinvolgere.

Una certa depressione può manifestarsi perché, vista la tenacia del doc, ci si sente
impotenti, ci si scoraggia e si teme di non riuscire a guarirci, ma non è così, la TCC è stata sviluppata apposta anche per il DOC e ci sono pure millenarie tecniche yoga specifiche per il DOC (www.theinternetyogi.com, leggi l'articolo).

Distacco ed estraneità riguardo la nostra persona può significare che non si è abbastanza in contatto con noi stessi.

Col doc ci si preoccupa e postoccupa facilmente e quindi non si vive appieno il presente.
Ma vivere appieno il presente significa anche vivere appieno le idee ossessive senza cercare di scacciarle o evitarle, osservarle senza reagire. Se si evitano, le ossessioni rimangono nel subconscio o inconscio e prima o poi eruttano di nuovo.
Vanno affrontate come le paure. Non è facile e si crea ansia che però poi decresce spontaneamente se si ha la pazienza di aspettare.


Questo articolo, di cui sotto un paragrafo, è molto interessante: http://www.dhamma.org/en/art.shtml

How do we start generating negativity? Again, by investigation, it becomes clear. We become unhappy when we find someone behaving in a way that we don't like, or when we find something happening which we don't like. Unwanted things happen and we create tension within. Wanted things do not happen, some obstacle comes in the way, and again we create tension within; we start tying knots within. And throughout life, unwanted things keep on happening, wanted things may or may not happen, and this process of reaction, of tying knots—Gordian knots—makes the entire mental and physical structure so tense, so full of negativity, that life becomes miserable.


Traduzione:

Come cominciamo a generare negatività? Di nuovo, investigando, diventa chiaro. Diventiamo scontenti quando troviamo qualcuno che si comporta in un modo che non ci piace o quando succede qualcosa che non ci piace. Cose non volute continuano a succedere e noi creiamo tensione in noi stessi. Cose volute non succedono, ci sono degli ostacoli e di nuovo noi creiamo tensione all'interno di noi stessi; cominciamo a cresre nodi in noi stessi. E, durante la vita, le cose non volute continuano a succedere, cose volute possono come non possono succedere e questo processo di reazione, di creazione di nodi scorsoi?, fa diventare l'intera struttura mentale e fisica così tesa, così piena di negatività, che la vita diventa miserabile.

Nell'articolo c'è la possibile soluzione!

let go
ciao

Inviato da: FrancyDep il Mercoledì, 02-Gen-2008, 10:58
giusto biggrin.gif

Inviato da: sunrise il Mercoledì, 02-Gen-2008, 17:23
Maber e enemy avete ragione....bisgnorebbe pensare alle ossessioni come dei pensieri...senza soffermarci troppo, senza analizzare puntualmente ogni secondo della nostra vita..perchè cosi si rimane in un limbo e il presente diventa magicamente già passato perchè noi non lo viviamo...continuamente presi dai nostri rimuginii e sensi di colpa. Noi non siamo colpevoli è solo qst ke dobbiamo dirci quando i pensieri scorrono perchè altrimenti avremmo già compiuto qualcosa nella realtà e invece è solo nella nostra testa...siamo solo anime più sensibili degli altri ed è per qst che diamo cura eccessiva a tutto..ma come dice enemy c'è tanta m---a in giro ke cammina, perchè dobbiamo essere noi a soffrire? Cerchiamo di concentrarci anche noi, come gli altri, sulle cose concrete della vita (lo studio, il lavoro, lo sport) distraiamo la nostra ossessione, dandole il giusto peso, senza combatterla, prima o poi capirà di essere diventata solo un pensiero e cm tutti gli altri pensieri passerà o se non passerà non sarà piu lei ad occupare gran parte della nostra giornata!!!

Inviato da: FrancyDep il Mercoledì, 02-Gen-2008, 19:13
sembra facile, ma sinceramente vedo solo nero.....

Inviato da: M_aber il Sabato, 05-Gen-2008, 01:18

qui ci sono utili info in inglese: http://www.ocfoundation.org/ocd-articles.html

leggete e informatevi a fondo senza però rimanere a quel livello, il livello dell'analisi e della comprensione in cui molti si fermano credendo che sapendo si è già a buon punto, invece è solo un timido inizio del processo di guarigione.

noi siamo più forti del doc

ciao


Inviato da: darktranquillity83 il Sabato, 05-Gen-2008, 13:33
ciao Maber, volevo chiederti se lo yoga kundalini è utile anche per lo stress dovuto a insoddisfazioni, desideri frustrati, depressione, oltre che per il doc. e se puoi ripetermi per l'ennesima volta dove si può trovare il video (magari in dvd se c'è). grazie mille!

Inviato da: M_aber il Sabato, 05-Gen-2008, 17:37
QUOTE (darktranquillity83 @ Sabato, 05-Gen-2008, 12:33)
ciao Maber, volevo chiederti se lo yoga kundalini è utile anche per lo stress dovuto a insoddisfazioni, desideri frustrati, depressione, oltre che per il doc. e se puoi ripetermi per l'ennesima volta dove si può trovare il video (magari in dvd se c'è). grazie mille!


si KYoga secondo YOgi Bhajan ti rimette in sesto, ti riequilibra, ti ricarica.

Qui ci sono molte info con l'articolo e il dvd per il DOC: http://www.theinternetyogi.com/

Il primo libro di David è molto utile.

ciao

Inviato da: Mauro_77 il Domenica, 06-Gen-2008, 10:47
Se posso dare un suggerimento anch'io, un'altra tecnica fondamentale di rilassamento psicofisico, che utilizzavo col mio psicologo quanto facevo TCC, è il Training Autogeno.

Ha il vantaggio, rispetto allo yoga (che pure è efficacissimo), di essere molto contenuta nel tempo (10 - 12 minuti massimo per tre volte la settimana) e di aiutare (ma questo anche lo yoga se viene fatto col giusto spirito), a rimanere in quell'atteggiamento di passività verso la propria mente ed i propri pensieri, che è fondamentale per guarire dal DOC.

Tra l'altro, è essere assolutamente testata clinicamente ed è appunto nata come applicazione scientifica delle tecniche meditative ai problemi di ansia.

Magari appena posso pubblico su questo sito la spiegazione delle varie sedute.

L'unica cosa che mi sento di consigliare per queste pratiche è la continuità e la costanza. Non sono una bacchetta magica che da un momento all'altro ti fa star bene, e soprattutto, perchè funzionino anche quando si sta male, bisogna praticarle anche in momenti di calma. Il fatto che si chiami, ad esempio, Training, che significa "allenamento, esercizio", significa che abbisogna di essere praticato costantemente per fare effetto.
Ed inoltre, il consiglio è di prenderle con molta calma, senza sforzarsi troppo, perchè sappiamo che lo sforzarsi troppo crea soltanto più ansia ed è controproducente.

Un abbraccio a tutti.
Mauro.

Inviato da: M_aber il Domenica, 06-Gen-2008, 11:55
QUOTE (Mauro_77 @ Domenica, 06-Gen-2008, 09:47)
Se posso dare un suggerimento anch'io, un'altra tecnica fondamentale di rilassamento psicofisico, che utilizzavo col mio psicologo quanto facevo TCC, è il Training Autogeno.

Ha il vantaggio, rispetto allo yoga (che pure è efficacissimo), di essere molto contenuta nel tempo (10 - 12 minuti massimo per tre volte la settimana) e di aiutare (ma questo anche lo yoga se viene fatto col giusto spirito), a rimanere in quell'atteggiamento di passività verso la propria mente ed i propri pensieri, che è fondamentale per guarire dal DOC.

Tra l'altro, è essere assolutamente testata clinicamente ed è appunto nata come applicazione scientifica delle tecniche meditative ai problemi di ansia.

Magari appena posso pubblico su questo sito la spiegazione delle varie sedute.

L'unica cosa che mi sento di consigliare per queste pratiche è la continuità e la costanza. Non sono una bacchetta magica che da un momento all'altro ti fa star bene, e soprattutto, perchè funzionino anche quando si sta male, bisogna praticarle anche in momenti di calma. Il fatto che si chiami, ad esempio, Training, che significa "allenamento, esercizio", significa che abbisogna di essere praticato costantemente per fare effetto.
Ed inoltre, il consiglio è di prenderle con molta calma, senza sforzarsi troppo, perchè sappiamo che lo sforzarsi troppo crea soltanto più ansia ed è controproducente.

Un abbraccio a tutti.
Mauro.


quasi tutte queste tecniche moderne derivano dallo yoga, dunque perché non praticare l'originale?

Molti hanno l'idea che per praticare yoga ci voglia molto tempo, ma non è sempre così, dipende dal tipo di yoga e dagli esercizi.
Kundalini yoga secondo YOgi Bhajan è la madre di tutti gli yoga ed è veloce e potente perché Yogi Bhajan ha visto che la gente aveva poco tempo e dunque ha portato in occidente questo tipo di yoga apposta per persone molto occupate.

Una volta sperimentato l'effetto di certe pratiche è difficile non rifarle perché funzionano subito e sempre di più.

Inoltre c'è una tecnica specifica per il DOC. http://www.theinternetyogi.com/html/video.html

let go
ciao

Inviato da: darktranquillity83 il Domenica, 06-Gen-2008, 13:25
grazie maber. L'unico problema è che presumo che il video sia in inglese e io l'inglese parlato non lo capisco. Ho visto che ci sono libri e video di kundalini yoga anche in italiano. Potrei provare con quelli?

Inviato da: Mauro_77 il Domenica, 06-Gen-2008, 14:31
Caro Maber,

ti dico, io le ho provate tutte e due (yoga e training autogeno), e ho visto che mi ha fatto meglio il secondo, ma molto probabilmente dipende da persona a persona.

Ad ogni modo quello che voglio sottolineare è l'importanza di queste pratiche per imparare a far fluire ed a lasciare andare i pensieri.

Queste pratiche infatti insegnano molto bene a mettersi in una siutazione di passività (in positivo ovviamente), nel senso di accettazione della vita e delle relative vicende (e quindi anche dei pensieri).

L'unica cosa da ricordare sempre è il non prendere queste pratiche in senso agonistico come sfida, o comunque non sforzarsi mai nella pratica di esse. L'atteggiamento giusto, che poi è quello che contrasta il DOC, è proprio quello di porsi come "testimone" di tutto quanto succede fuori e dentro di noi.

Un abbraccio.
Mauro.

Inviato da: M_aber il Lunedì, 07-Gen-2008, 18:59
QUOTE (darktranquillity83 @ Domenica, 06-Gen-2008, 12:25)
grazie maber. L'unico problema è che presumo che il video sia in inglese e io l'inglese parlato non lo capisco. Ho visto che ci sono libri e video di kundalini yoga anche in italiano. Potrei provare con quelli?


si capisce bene, non ü che parli molto. È come avere davanti un maestro che ti fa vedere gli esercizi, lo imiti.

Per il doc devi fare gli esercizi del video, non perderti con le altre tonnellate di esercizi che sono pure utili, ma prima concentrati sul video per il doc. e poi vai nel sito e stampati l'articolo che spiega il video, questo ü inglese scritto.

cioa

Inviato da: M_aber il Domenica, 13-Gen-2008, 00:56

ciao,

vi passo alcuni link utili:

www.theinternetyogi.com, leggete l'articolo.

Questo articolo, di cui sotto un paragrafo tradotto, è molto interessante: http://www.dhamma.org/en/art.shtml


Come cominciamo a generare negatività? Diventiamo scontenti quando troviamo qualcuno che si comporta in un modo che non ci piace o quando succede qualcosa che non ci piace. Cose non volute continuano a succedere e noi creiamo tensione in noi stessi. Cose volute non succedono, ci sono degli ostacoli e di nuovo noi creiamo tensione all'interno di noi stessi; cominciamo a cresre nodi in noi stessi. E, durante la vita, le cose non volute continuano a succedere, cose volute possono come non possono succedere e questo processo di reazione, di creazione di nodi scorsoi?, fa diventare l'intera struttura mentale e fisica così tesa, così piena di negatività, che la vita diventa miserabile. ........

http://www.iwatson.com/content/view/22/39/

http://www.ocfoundation.org/behavior-therapy.html


siamo solo noi i principali attori della nostra guarigione
let go
ciao

Inviato da: M_aber il Domenica, 13-Gen-2008, 12:22

let go significa avere un atteggiamento neutrale di fronte a tutto quanto la vita e la mente ci propone. Non bisogna reagire ed argomentare su ogni cosa che succede realmente o mentalmente.

let go
ciao

Inviato da: ridoc72 il Lunedì, 14-Gen-2008, 11:19
QUOTE (M_aber @ Domenica, 13-Gen-2008, 11:22)
let go significa avere un atteggiamento neutrale di fronte a tutto quanto la vita e la mente ci propone. Non bisogna reagire ed argomentare su ogni cosa che succede realmente o mentalmente.

let go
ciao

M_aber, dunque è questa la soluzione...? OK, io ci provo, speriamo bene...

Inviato da: Mauro_77 il Lunedì, 14-Gen-2008, 20:35
CIao,

se posso cercare di spiegare bene quello che Maber ha accennato:

let go è un atteggiamento mentale passivo nei confronti dei pensieri ossessivi. Nel senso che di fronte ad essi bisogna cercare di restare il più possibili inerti, lasciando che essi fluiscano nella mente senza fare nulla.

Senza fare nulla significa, riguardo ai pensieri ossessivi:

1) non prenderli in considerazione
2) non cercare di indagare se il loro contenuto è vero o meno, nemmeno per convincersi che non sia vero
3) non compulsare
4) non cercare di scacciarli
5) non bloccarli dentro di sè con spasmi muscolari

Noi siamo sempre stati abituati, invece, a fare tutte queste cose. Per cui, certo, disabituarsi non è facile.

Comunque vedere questo atteggiamento come un atteggiamento negativo, di passività, senz'altro aiuta molto. Non è che ci sia qualcosa di difficile da fare, c'è proprio da non fare niente.... Essere soltanto testimoni di quanto accade. Il training autogeno e lo yoga (ma anche una passeggiata), se fatti con regolarità, servono molto a questo.

Un abbraccio a tutti.
Mauro.

Inviato da: ridoc72 il Lunedì, 14-Gen-2008, 21:16
gRAZIE PER il suggerimento utile... ma difficile! Però se siete in tanti a suggerirlo, vuol dire che funziona!

Vi abbraccio

Inviato da: ciclo76 il Lunedì, 14-Gen-2008, 21:45
QUOTE (Mauro_77 @ Lunedì, 14-Gen-2008, 20:35)
CIao,

se posso cercare di spiegare bene quello che Maber ha accennato:

let go è un atteggiamento mentale passivo nei confronti dei pensieri ossessivi. Nel senso che di fronte ad essi bisogna cercare di restare il più possibili inerti, lasciando che essi fluiscano nella mente senza fare nulla.

Senza fare nulla significa, riguardo ai pensieri ossessivi:

1) non prenderli in considerazione
2) non cercare di indagare se il loro contenuto è vero o meno, nemmeno per convincersi che non sia vero
3) non compulsare
4) non cercare di scacciarli
5) non bloccarli dentro di sè con spasmi muscolari

Noi siamo sempre stati abituati, invece, a fare tutte queste cose. Per cui, certo, disabituarsi non è facile.

Comunque vedere questo atteggiamento come un atteggiamento negativo, di passività, senz'altro aiuta molto. Non è che ci sia qualcosa di difficile da fare, c'è proprio da non fare niente.... Essere soltanto testimoni di quanto accade. Il training autogeno e lo yoga (ma anche una passeggiata), se fatti con regolarità, servono molto a questo.

Un abbraccio a tutti.
Mauro.

sono d'accordo, ma sono d'accordo anche sul fatto che non sia per nulla facile. Nel mio caso, mi riesce facile con alcuni pensieri, ma impossibile con altri. Un caso in cui mi riesce per ora impossibile non intervenire, almeno dicendo "non e' successo" e' quello in cui ho il terrore di aver gettato qualcuno da in un cassonetto, o di avercelo fatto cadere colpendolo con qualcosa.

Letting go in questo caso mi sembra una mancata presa di coscienza. Riesco a lasciare andare solo se mi dico almeno: "non penso che sia successo nulla". E mi spaventerei se non fosse cosi'.

Come sapete la paura di ciascuno di noi e' di lasciare andare la volta sbagliata come nella storia del lupo.

Vorrei sapere cosa ne pensa chi e' guarito del tutto.

Inviato da: ridoc72 il Martedì, 15-Gen-2008, 10:27
QUOTE (ciclo76 @ Lunedì, 14-Gen-2008, 20:45)
Come sapete la paura di ciascuno di noi e' di lasciare andare la volta sbagliata come nella storia del lupo.

Hai perfettamente ragione, ma dobbiamo prendere coscienza che, a furia di non lasciare andare mai, ci roviniamo la vita e, pare, ce ne sia una sola...

Inviato da: allinferno il Martedì, 15-Gen-2008, 14:08
QUOTE (Mauro_77 @ Lunedì, 14-Gen-2008, 19:35)
CIao,

se posso cercare di spiegare bene quello che Maber ha accennato:

let go è un atteggiamento mentale passivo nei confronti dei pensieri ossessivi. Nel senso che di fronte ad essi bisogna cercare di restare il più possibili inerti, lasciando che essi fluiscano nella mente senza fare nulla.

Senza fare nulla significa, riguardo ai pensieri ossessivi:

1) non prenderli in considerazione
2) non cercare di indagare se il loro contenuto è vero o meno, nemmeno per convincersi che non sia vero
3) non compulsare
4) non cercare di scacciarli
5) non bloccarli dentro di sè con spasmi muscolari

Noi siamo sempre stati abituati, invece, a fare tutte queste cose. Per cui, certo, disabituarsi non è facile.

Comunque vedere questo atteggiamento come un atteggiamento negativo, di passività, senz'altro aiuta molto. Non è che ci sia qualcosa di difficile da fare, c'è proprio da non fare niente.... Essere soltanto testimoni di quanto accade. Il training autogeno e lo yoga (ma anche una passeggiata), se fatti con regolarità, servono molto a questo.

Un abbraccio a tutti.
Mauro.

per il training autogeno...ti sei rivolto a un qualche centro o da autodidatta?

Inviato da: Mauro_77 il Martedì, 15-Gen-2008, 18:06
PEr il training autogeno lo facevo con il mio psicologo. Purtroppo non conosco centri che lo facciano. Ma è piuttosto semplice, va benissimo anche da autodidatta secondo me.

Da provare, se è fatto con regolarità almeno tre volte a settimana (dura un 12 minuti) è molto efficace.

Un abbraccio.
Mauro.

Inviato da: Mauro_77 il Martedì, 15-Gen-2008, 18:12
Per quanto riguarda la difficoltà di lasciare andare i pensieri, è vero è difficile, perchè c'è di mezzo l'ansia.... Che appena lasci andare sale a mille.

Ma è solo questione di abituarsi pian piano a farlo. A lasciar fluire.

Ci vuole tempo prima che il cervello impari a rispondere con meno ansia.

Ma, comunque, è solo questione di tempo e di esercizio.

Comunque la TCC serve poi a quello, principalmente, ad imparare questo esercizio.

Ciao!
Mauro.

Inviato da: allinferno il Martedì, 15-Gen-2008, 19:00
ok allora cercherà qualòche libro..magari in casa ho qualcosa..i miei fanno yoga...meditazione e chi piu ne ha piu ne metta

Inviato da: panopticon il Mercoledì, 16-Gen-2008, 12:12
Quanto è difficile lasciare andare sad.gif
Ci riesco solo a momenti alterni...
Delle volte proprio ci cado dentro in pieno...
Eppure sono così stanco, di rovinarmi la vita con sensi di colpa assurdi, con paure laceranti che le altre persone nemmeno concepiscono.
No, vorrei stare un po' in pace, tanto se mi fracasso il cervello cosa cambia? Sono sempre fermo. Dovrei aver imparato per bene che in questo modo non arrivo a nulla, non prendo decisioni, non scelgo, non cambio. Sono sempre immobile prigioniero dell'ansia.


Inviato da: Mauro_77 il Giovedì, 17-Gen-2008, 18:26
Credo che nessuno di noi riesca sempre a lasciare andare i pensieri ossessivi. All'inizio è molto difficile, ma, ripeto, bisogna farci l'abitudine.
La nostra malattia, tra le altre cose, è una abitudine in senso contrario (a non lasciar andare), quindi ovvio che ci vuole un po' di tempo ad imparare.

E' una cosa graduale. Che tra l'altro comporta anche una certa ansia e sofferenza. Ma è l'unica via d'uscita.

Vi assicuro che ne vale la pena!

Ciao.
Mauro.

Inviato da: M_aber il Domenica, 20-Gen-2008, 02:02


la vita scorre e noi costruiamo dighe mentali.

Don't think. Thinking keeps you in the dual mind channel. Look, listen and feel and move into the neutral channel of your mind.

Non pensare! Pensare ti mantiene nel canale duale della mente. Osserva, ascolta e senti e passa nel canale neutrale della tua mente.

ciao

Inviato da: infern0 il Domenica, 20-Gen-2008, 15:23
scusate io è dal 1999 che lascio andare i pensieri,dal 2001 in modo continuo dicevo mi vengono nn gli do risposta li lascio scorrere ecc a costo di morire di sofferenza in questo modo pian piano mi abbituero,ma nel 2006 mi son accorto che piu di cosi nn potevo fare,voi parlate di lasciare fluire i pensieri ma nessuno parla che mentre fluiscono o li lasci andare nn ci capisci+niente ti senti alienato diciamo,uno svarione,tra l'altro cè da dire che i pensieri quelli super pesanti ti rimangono addosso per ore in profondita distruggendoti,cmq voi che lasciate andare i pensieri mentre passano nn sentite uno svarione forte in testa?quando mi attaccano a volte per distaccarli do come una pulsione di forza tramite la mente per distaccare il pensiero voi nn lo fate?cmq a mè nn si è abbientato nulla l'unica cosa che mi son ambientato è nn andare a rimurginare xkè ormai so che n arriverei da nessuna parte,pero mi son anche accorto che piu la risposta da dare è complicata meno la testa tenta di rimurginare+èsemplice+tenta di rimurginare,ma cè da diventare davvero scemi con sta cosa,è un macello sovraumano..zio cane..

Inviato da: M_aber il Domenica, 20-Gen-2008, 17:48
QUOTE (infern0 @ Domenica, 20-Gen-2008, 14:23)
scusate io è dal 1999 che lascio andare i pensieri,dal 2001 in modo continuo dicevo mi vengono nn gli do risposta li lascio scorrere ecc a costo di morire di sofferenza in questo modo pian piano mi abbituero,ma nel 2006 mi son accorto che piu di cosi nn potevo fare,voi parlate di lasciare fluire i pensieri ma nessuno parla che mentre fluiscono o li lasci andare nn ci capisci+niente ti senti alienato diciamo,uno svarione,tra l'altro cè da dire che i pensieri quelli super pesanti ti rimangono addosso per ore in profondita distruggendoti,cmq voi che lasciate andare i pensieri mentre passano nn sentite uno svarione forte in testa?quando mi attaccano a volte per distaccarli do come una pulsione di forza tramite la mente per distaccare il pensiero voi nn lo fate?cmq a mè nn si è abbientato nulla l'unica cosa che mi son ambientato è nn andare a rimurginare xkè ormai so che n arriverei da nessuna parte,pero mi son anche accorto che piu la risposta da dare è complicata meno la testa tenta di rimurginare+èsemplice+tenta di rimurginare,ma cè da diventare davvero scemi con sta cosa,è un macello sovraumano..zio cane..


fatti 1 ora (o meno, anch esolo 5 minuti) di KYoga secondo Yogi Bhajan al giorno per un annetto diciamo e poi vedi (già dal primo giorno) cosa succede.
http://www.kundaliniyoga.it/
http://www.yogatech.com/
http://www.yogijim.com/free-yoga-classes.html
http://www.theinternetyogi.com/html/video.html
ciao

Inviato da: mila79 il Domenica, 20-Gen-2008, 21:58
QUOTE (infern0 @ Domenica, 20-Gen-2008, 14:23)
scusate io è dal 1999 che lascio andare i pensieri,dal 2001 in modo continuo dicevo mi vengono nn gli do risposta li lascio scorrere ecc a costo di morire di sofferenza in questo modo pian piano mi abbituero,ma nel 2006 mi son accorto che piu di cosi nn potevo fare,voi parlate di lasciare fluire i pensieri ma nessuno parla che mentre fluiscono o li lasci andare nn ci capisci+niente ti senti alienato diciamo,uno svarione,tra l'altro cè da dire che i pensieri quelli super pesanti ti rimangono addosso per ore in profondita distruggendoti,cmq voi che lasciate andare i pensieri mentre passano nn sentite uno svarione forte in testa?quando mi attaccano a volte per distaccarli do come una pulsione di forza tramite la mente per distaccare il pensiero voi nn lo fate?cmq a mè nn si è abbientato nulla l'unica cosa che mi son ambientato è nn andare a rimurginare xkè ormai so che n arriverei da nessuna parte,pero mi son anche accorto che piu la risposta da dare è complicata meno la testa tenta di rimurginare+èsemplice+tenta di rimurginare,ma cè da diventare davvero scemi con sta cosa,è un macello sovraumano..zio cane..

Accidenti anche a me succede la stessa cosa!Mi sento la testa...come dire...vuota...ma contemporaneamente stordita da quanto è piena... blink.gif blink.gif blink.gif ..e poi è come se mi allontanassi dalla realtà,mi sento come distaccata...ma più lontana....grrrr.....che sensazione...è una confusione totale!

Inviato da: infern0 il Martedì, 22-Gen-2008, 02:01
QUOTE (mila79 @ Domenica, 20-Gen-2008, 20:58)
QUOTE (infern0 @ Domenica, 20-Gen-2008, 14:23)
 

Accidenti anche a me succede la stessa cosa!Mi sento la testa...come dire...vuota...ma contemporaneamente stordita da quanto è piena... blink.gif blink.gif blink.gif ..e poi è come se mi allontanassi dalla realtà,mi sento come distaccata...ma più lontana....grrrr.....che sensazione...è una confusione totale!

allontanarsi nn so ma sicuramente nn ci capisci+un kazzo,il bello+fai finta di niente come se nn avessi nessuna ossessione e continui come se nulla fosse e piu lo svarione o crash diciamo come un piccolo corto circuito si fa potente,il corpo si abbitua fino ad un certo punto ma nn sene esce cosi cmq aiuta molto,per chi a poche ossessione puo presentare un punto di salvezza chi come mè è costante continua,bisogna tentare via alternative yoga,energia oleodinamica?nn ricordo come si chiama,massaggi,reiki,queste son le vie di guarigione,e farsi una vita impegnata insomma alla sera devi arrivare a casa distrutto in modo che le troppe energie che abbiamo in testa vengono assorbite dal corpo..direte ma tu stai conciato male come fai a dire queste cose?io purtroppo sto ancora superando una astinenza ormai già da 1 anno da un cocktail di farmaci pesantissimi presi per 4 mesi,speriamo di uscire da questi psicofarmaci,e poi faro quelle cose che vi ho detto,giovedi ho appuntamento al san raffaele,speriamo che esista qualche altra sostanza x kiudere l'astinenza e nn il coktail di farmaci che mi han portato cosi seno son rovinato,cmq per vostra informazione era un antiepilettico ed un neurolettico presi contemporaneamente,fate attenzione!!era solo una prova miscuglio sperimentale fate attenzione agli psichiatri nn combinate mai sostanze che portan dipendenza insieme ad altre contemporaneamente diffidate e fatevi dare spiegazioni del perchè,saluti buona fortuna dany

Inviato da: M_aber il Sabato, 26-Gen-2008, 00:56
QUOTE (infern0 @ Domenica, 20-Gen-2008, 14:23)
scusate io è dal 1999 che lascio andare i pensieri,dal 2001 in modo continuo dicevo mi vengono nn gli do risposta li lascio scorrere ecc a costo di morire di sofferenza in questo modo pian piano mi abbituero,ma nel 2006 mi son accorto che piu di cosi nn potevo fare,voi parlate di lasciare fluire i pensieri ma nessuno parla che mentre fluiscono o li lasci andare nn ci capisci+niente ti senti alienato diciamo,uno svarione,tra l'altro cè da dire che i pensieri quelli super pesanti ti rimangono addosso per ore in profondita distruggendoti,cmq voi che lasciate andare i pensieri mentre passano nn sentite uno svarione forte in testa?quando mi attaccano a volte per distaccarli do come una pulsione di forza tramite la mente per distaccare il pensiero voi nn lo fate?cmq a mè nn si è abbientato nulla l'unica cosa che mi son ambientato è nn andare a rimurginare xkè ormai so che n arriverei da nessuna parte,pero mi son anche accorto che piu la risposta da dare è complicata meno la testa tenta di rimurginare+èsemplice+tenta di rimurginare,ma cè da diventare davvero scemi con sta cosa,è un macello sovraumano..zio cane..


volevo precisare che quando parlo di lasciare andare mi riferisco principalmente alle ossessioni, queste è necessario lasciarle perdere perché a rimuginarci sopra o ad analizzare o compulsare si peggiora la situazione.
Ci sono forse però altri pensieri, non ossessioni, a cui bisogna prestare attenzione e cercare di capirne il senso, potrebbe esserci utile.

let go, nel senso delle ossessioni principalmente
ciao



Inviato da: Mauro_77 il Sabato, 26-Gen-2008, 10:35
QUOTE (M_aber @ Venerdì, 25-Gen-2008, 23:56)
QUOTE (infern0 @ Domenica, 20-Gen-2008, 14:23)
scusate io è dal 1999 che lascio andare i pensieri,dal 2001 in modo continuo dicevo mi vengono nn gli do risposta li lascio scorrere ecc a costo di morire di sofferenza in questo modo pian piano mi abbituero,ma nel 2006 mi son accorto che piu di cosi nn potevo fare,voi parlate di lasciare fluire i pensieri ma nessuno parla che mentre fluiscono o li lasci andare nn ci capisci+niente ti senti alienato diciamo,uno svarione,tra l'altro cè da dire che i pensieri quelli super pesanti ti rimangono addosso per ore in profondita distruggendoti,cmq voi che lasciate andare i pensieri mentre passano nn sentite uno svarione forte in testa?quando mi attaccano a volte per distaccarli do come una pulsione di forza tramite la mente per distaccare il pensiero voi nn lo fate?cmq a mè nn si è abbientato nulla l'unica cosa che mi son ambientato è nn andare a rimurginare xkè ormai so che n arriverei da nessuna parte,pero mi son anche accorto che piu la risposta da dare è complicata meno la testa tenta di rimurginare+èsemplice+tenta di rimurginare,ma cè da diventare davvero scemi con sta cosa,è un macello sovraumano..zio cane..


volevo precisare che quando parlo di lasciare andare mi riferisco principalmente alle ossessioni, queste è necessario lasciarle perdere perché a rimuginarci sopra o ad analizzare o compulsare si peggiora la situazione.
Ci sono forse però altri pensieri, non ossessioni, a cui bisogna prestare attenzione e cercare di capirne il senso, potrebbe esserci utile.

let go, nel senso delle ossessioni principalmente
ciao

Si, però adesso bisogna spiegare come si fa a distinguere i pensieri che vanno ascoltati dalle vere e proprie ossessioni....

Secondo me vanno sempre e comunque lasciati fluire sul momento, salvo poi riprendere in mano con uno psicologo il contenuto di questi se ci si dovesse accorgere che c'è qualcosa di non risolto dentro di noi. Ma quando siamo noi da soli, assolutamente e solo lasciar fluire. Let go.

Una difficoltà che a volte si presenta, invece, e che avevo analizzato con il mio psicologo, è il fatto che tutte le tecniche della TCC, compresa quella fondamentale, e cioè il lasciar andare i pensieri, per una persona ossessiva, che spesso non ha la lucidità mentale necessaria, possono diventare ossessioni esse stesse. Nel senso di pensare ossessivamente "devo lasciar fluire, devo lasciar fluire", oppure agitarsi nello sforzo di lasciar fluire i pensieri.

Il problema è capire che il lasciar andare, il non interferire, il restare inerti di fronte alle ossessioni, che comunque è sempre la tecnica vincente contro l'ansia, COMPORTA ANCHE IL NON SFORZARSI A FARLO. Non è una cosa su cui ci si deve impegnare al massimo, perchè più mi impegno, più il mio impegno mi crea ansia, più i pensieri aumentano, più la stessa tecnica di lasciar fluire i pensieri mi diventa un'ossessione!

Il vero atteggiamento da tenere è quello invece di, per così dire, NON FARE NULLA quando vengono i pensieri ossessivi, almeno non fare nulla nei confronti di questi pensieri. Io lo definirei sempre al negativo come un atteggiamento passivo:
- Non interferire con i pensieri,
- Non bloccare i pensieri,
- Non cercare di scacciarli,
- Non cercare di valutare se sono veri o falsi,
- Non compulsare.

Infatti quando si ha forte ansia non c'è altro modo, perchè qualsiasi cosa si faccia l'ansia aumenta e non ci sono altri mezzi che il non fare nulla. Penso che l'abbiamo provata un po' tutti questa sensazione di impotenza nel contenere le nostre ossessioni.

E dirò di più, a volte anche il non fare nulla non serve subito a far sparire i pensieri. Infatti l'ansia quando è forte ci vuole qualche tempo a smaltirla. Ma per lo meno lasciano fluire i pensieri non la alimentiamo! Lo so che questo sul momento non fa che aumentare il livello di ansia in noi, ma a lungo andare l'ansia, se non alimentata attraverso la nostra collaborazione, se ne va da sola.
E' un po' come quello che faceva Gandhi con la sua "non collaborazione non violenta": non collaborare contro chi ci opprime, senza fare nulla, cosicchè col tempo smetterà di opprimerci. Non è mai facile, lo so, anche con Gandhi il governo inglese ha cercato fino all'ultimo di scoraggiare la non collaborazione non violenta, opprimendo sempre di più il popolo indiano. La nostra mente spesso fa così perchè quando incominciamo a lasciar fluire essa si ribella a noi perchè non è abituata a questo atteggiamento.... Ma con la perseveranza e con il tempo i risultati sono arrivati per Gandhi ed arriveranno anche per noi.

Un'altra cosa: l'ansia si lega molto al fisico, e per questo fa molto bene ad esempio una camminata, fatta con regolarità, perchè serve a far si che l'ansia non si accumuli e si scarichi man mano dai muscoli.

Certo, a volte è necessario riprendere con lo psicologo certe cose non risolte dentro di noi, perchè quelle sono la causa del nostro DOC. Ma quello con calma e sangue freddo, quando non si è in preda alle ossessioni. Quando invece ci si è dentro fino al collo, l'unica cosa è lasciar fluire e non fare nulla nei confronti di questi pensieri.

Un abbraccio a tutti.
Mauro.

Inviato da: darktranquillity83 il Sabato, 26-Gen-2008, 12:06
QUOTE (Mauro_77 @ Sabato, 26-Gen-2008, 09:35)
QUOTE (M_aber @ Venerdì, 25-Gen-2008, 23:56)
QUOTE (infern0 @ Domenica, 20-Gen-2008, 14:23)
scusate io è dal 1999 che lascio andare i pensieri,dal 2001 in modo continuo dicevo mi vengono nn gli do risposta li lascio scorrere ecc a costo di morire di sofferenza in questo modo pian piano mi abbituero,ma nel 2006 mi son accorto che piu di cosi nn potevo fare,voi parlate di lasciare fluire i pensieri ma nessuno parla che mentre fluiscono o li lasci andare nn ci capisci+niente ti senti alienato diciamo,uno svarione,tra l'altro cè da dire che i pensieri quelli super pesanti ti rimangono addosso per ore in profondita distruggendoti,cmq voi che lasciate andare i pensieri mentre passano nn sentite uno svarione forte in testa?quando mi attaccano a volte per distaccarli do come una pulsione di forza tramite la mente per distaccare il pensiero voi nn lo fate?cmq a mè nn si è abbientato nulla l'unica cosa che mi son ambientato è nn andare a rimurginare xkè ormai so che n arriverei da nessuna parte,pero mi son anche accorto che piu la risposta da dare è complicata meno la testa tenta di rimurginare+èsemplice+tenta di rimurginare,ma cè da diventare davvero scemi con sta cosa,è un macello sovraumano..zio cane..


volevo precisare che quando parlo di lasciare andare mi riferisco principalmente alle ossessioni, queste è necessario lasciarle perdere perché a rimuginarci sopra o ad analizzare o compulsare si peggiora la situazione.
Ci sono forse però altri pensieri, non ossessioni, a cui bisogna prestare attenzione e cercare di capirne il senso, potrebbe esserci utile.

let go, nel senso delle ossessioni principalmente
ciao

Si, però adesso bisogna spiegare come si fa a distinguere i pensieri che vanno ascoltati dalle vere e proprie ossessioni....

Secondo me vanno sempre e comunque lasciati fluire sul momento, salvo poi riprendere in mano con uno psicologo il contenuto di questi se ci si dovesse accorgere che c'è qualcosa di non risolto dentro di noi. Ma quando siamo noi da soli, assolutamente e solo lasciar fluire. Let go.

Una difficoltà che a volte si presenta, invece, e che avevo analizzato con il mio psicologo, è il fatto che tutte le tecniche della TCC, compresa quella fondamentale, e cioè il lasciar andare i pensieri, per una persona ossessiva, che spesso non ha la lucidità mentale necessaria, possono diventare ossessioni esse stesse. Nel senso di pensare ossessivamente "devo lasciar fluire, devo lasciar fluire", oppure agitarsi nello sforzo di lasciar fluire i pensieri.

Il problema è capire che il lasciar andare, il non interferire, il restare inerti di fronte alle ossessioni, che comunque è sempre la tecnica vincente contro l'ansia, COMPORTA ANCHE IL NON SFORZARSI A FARLO. Non è una cosa su cui ci si deve impegnare al massimo, perchè più mi impegno, più il mio impegno mi crea ansia, più i pensieri aumentano, più la stessa tecnica di lasciar fluire i pensieri mi diventa un'ossessione!

Il vero atteggiamento da tenere è quello invece di, per così dire, NON FARE NULLA quando vengono i pensieri ossessivi, almeno non fare nulla nei confronti di questi pensieri. Io lo definirei sempre al negativo come un atteggiamento passivo:
- Non interferire con i pensieri,
- Non bloccare i pensieri,
- Non cercare di scacciarli,
- Non cercare di valutare se sono veri o falsi,
- Non compulsare.

Infatti quando si ha forte ansia non c'è altro modo, perchè qualsiasi cosa si faccia l'ansia aumenta e non ci sono altri mezzi che il non fare nulla. Penso che l'abbiamo provata un po' tutti questa sensazione di impotenza nel contenere le nostre ossessioni.

E dirò di più, a volte anche il non fare nulla non serve subito a far sparire i pensieri. Infatti l'ansia quando è forte ci vuole qualche tempo a smaltirla. Ma per lo meno lasciano fluire i pensieri non la alimentiamo! Lo so che questo sul momento non fa che aumentare il livello di ansia in noi, ma a lungo andare l'ansia, se non alimentata attraverso la nostra collaborazione, se ne va da sola.
E' un po' come quello che faceva Gandhi con la sua "non collaborazione non violenta": non collaborare contro chi ci opprime, senza fare nulla, cosicchè col tempo smetterà di opprimerci. Non è mai facile, lo so, anche con Gandhi il governo inglese ha cercato fino all'ultimo di scoraggiare la non collaborazione non violenta, opprimendo sempre di più il popolo indiano. La nostra mente spesso fa così perchè quando incominciamo a lasciar fluire essa si ribella a noi perchè non è abituata a questo atteggiamento.... Ma con la perseveranza e con il tempo i risultati sono arrivati per Gandhi ed arriveranno anche per noi.

Un'altra cosa: l'ansia si lega molto al fisico, e per questo fa molto bene ad esempio una camminata, fatta con regolarità, perchè serve a far si che l'ansia non si accumuli e si scarichi man mano dai muscoli.

Certo, a volte è necessario riprendere con lo psicologo certe cose non risolte dentro di noi, perchè quelle sono la causa del nostro DOC. Ma quello con calma e sangue freddo, quando non si è in preda alle ossessioni. Quando invece ci si è dentro fino al collo, l'unica cosa è lasciar fluire e non fare nulla nei confronti di questi pensieri.

Un abbraccio a tutti.
Mauro.

concordo con quanto dice Mauro 77. Anche il lasciar andare deve essere - per così dire - lasciato andare, altrimenti diventa un'ennesima compulsione. Purtroppo il doc è la cosa più furba che esista: riesce a trasformare tutti i suoi avversari in alleati. Quindi, non forniamogli nuovi alleati, ossia non attacchiamolo.
Mi piace spesso proporre questa immagine metaforica: quando un'ape ti ronza intorno se tu ti muovi, cerchi di scacciarla, ti agiti, essa ti pungerà. Se invece stai assolutamente fermo, essa se ne va. Così mi hanno insegnato i miei genitori da piccolo. e ha sempre funzionato. Lo stesso è con quelle api che sono le ossessioni.

Inviato da: M_aber il Domenica, 27-Gen-2008, 00:35

all'inizio del doc sono andato da uno psichiatra che me lo ha diagnosticato subito (facile, controllavo la finestra per un'oretta!).
Da buon psi male informato abbiamo cominciato ad analizzare tutto , anche i sogni, cosa interessante ma con risultati nulli.
Grazie a Internet ho fatto una ricerca a tappeto e sono arrivato alla tcc e allo yoga specifico per il doc.

All'nizio ho preso alcuni medicamenti per finire finalmente con la fluoxetina.

Ho notato che i farmaci che mi rallentavano i pensieri, le reazioni, che mi rincoglionivano un ' (oltre a farmi fare incidenti stradali) non miglioravano il doc: le ossessioni, i paurosi dubbi ossessivi, essendo rallentati, rimanevano più a lungo nella mia coscienza, alla mia attenzione e questo è in contrasto col lasciare andare subito e totalmente.

Se si ha il doc, si prendono farmaci per il doc, non farmaci per la schizofrenia, psicosi o chissà cos'altro; gli esperimenti li hanno già fatti le case farmaceutiche! Sempre leggere bene i foglietti illustrativi delle medicine prima di prenderle.

let go
ciao

Inviato da: zakky il Lunedì, 28-Gen-2008, 11:00
Leggendo questa discussione mi è venuto in mente una cosa che vorrei chiedervi. Io ho pensieri ossessivi (assurdi o meno) non credvo di avere compulsioni. ma secondo voi, se devo confessare tutto al mio partner per sentirmi poi senza senso di colpa, può esser considerato una compulsione?
Vi prego rispondete.
Grazie

Inviato da: darktranquillity83 il Lunedì, 28-Gen-2008, 15:33
QUOTE (zakky @ Lunedì, 28-Gen-2008, 10:00)
Leggendo questa discussione mi è venuto in mente una cosa che vorrei chiedervi. Io ho pensieri ossessivi (assurdi o meno) non credvo di avere compulsioni. ma secondo voi, se devo confessare tutto al mio partner per sentirmi poi senza senso di colpa, può esser considerato una compulsione?
Vi prego rispondete.
Grazie

credo che il confessare in questo caso sia una compulsione proprio perché tu senti la spinta a farlo, in modo da poter eliminare l'ansia. E le compulsioni sono proprio il meccanismo con cui l'ossessivo compulsivo cerca di eliminare l'ansia provocata dall'ossessione. Peccato che questo comportamento porta ad uno stato di benessere falso e temporaneo. La vera serenità sta nello smettere di cercare di risolvere le ossessioni. Paradossalmente, insomma, la vera serenità sta nello smettere di cercare la serenità. Il docher di solito sta lì a vedere se è tutto a posto (che poi l'oggetto della sua analisi siano i rapporti di coppia, la religione, l'esistenza, i soprammobili ordinati o meno, la contaminazione, etc. tutto ciò ha alla base lo stesso meccanismo). E così facendo si distrugge pian piano, ottenendo come risultato il non essere a posto da nessuna parte! Proprio perchè cercava di essere a posto! Ti parlo per esperienza personale: la mia vita è stata un fallimento proprio perché ho sempre cercato che non lo fosse.
Non c'è una via per la pace. La via è la pace.

Inviato da: zakky il Lunedì, 28-Gen-2008, 15:44
Grazie per la risposta...STO CERCANDO DI FARE COosì...mi basta sapere che lui lo sa...però a volte l'ansia è forte e non mi fa dormire magari un'intera notte perchè mi sento in colpa...in dicembre ho avuto due episodi così forti...
Grazie

Inviato da: mila79 il Lunedì, 28-Gen-2008, 16:44
QUOTE (darktranquillity83 @ Lunedì, 28-Gen-2008, 14:33)
QUOTE (zakky @ Lunedì, 28-Gen-2008, 10:00)
Leggendo questa discussione mi è venuto in mente una cosa che vorrei chiedervi. Io ho pensieri ossessivi (assurdi o meno) non credvo di avere compulsioni. ma secondo voi, se devo confessare tutto al mio partner per sentirmi poi senza senso di colpa, può esser considerato una compulsione?
Vi prego rispondete.
Grazie

credo che il confessare in questo caso sia una compulsione proprio perché tu senti la spinta a farlo, in modo da poter eliminare l'ansia. E le compulsioni sono proprio il meccanismo con cui l'ossessivo compulsivo cerca di eliminare l'ansia provocata dall'ossessione. Peccato che questo comportamento porta ad uno stato di benessere falso e temporaneo. La vera serenità sta nello smettere di cercare di risolvere le ossessioni. Paradossalmente, insomma, la vera serenità sta nello smettere di cercare la serenità. Il docher di solito sta lì a vedere se è tutto a posto (che poi l'oggetto della sua analisi siano i rapporti di coppia, la religione, l'esistenza, i soprammobili ordinati o meno, la contaminazione, etc. tutto ciò ha alla base lo stesso meccanismo). E così facendo si distrugge pian piano, ottenendo come risultato il non essere a posto da nessuna parte! Proprio perchè cercava di essere a posto! Ti parlo per esperienza personale: la mia vita è stata un fallimento proprio perché ho sempre cercato che non lo fosse.
Non c'è una via per la pace. La via è la pace.

Straquoto! PSICO wink.png

Inviato da: zakky il Lunedì, 28-Gen-2008, 16:53
Mi sembra una cosa così strana esser prigionieri di se stessi...a volte è tanto dura!!! sad.gif Sto cercando di dirmi: "me lo tengo per me è una cavolata se ho paura di esser cattiva e di dovermi confessare per esser migliore per esser onesta perchè gli voglio bene, allora devo fare il contrario, devo stare zitta, lui sa che ho avuto queste crisi quindi lo sa, monica stai tranquilla, se gli vuoi bene devi star zitta, non sentirti in colpa...se no poi confessi, ti senti meglio, te ne viene uno nuovo e trac sei in un circolo vizioso! sad.gif "...ma è tanto dura a volte...c'è un'ansia generalizzata, un non sentirmi mai "a posto" davvero che mi segue sempre o quasi...
Grazie amici, grazie davvero

Inviato da: zakky il Lunedì, 28-Gen-2008, 18:31
Ciao

Inviato da: darktranquillity83 il Lunedì, 28-Gen-2008, 18:36
QUOTE (zakky @ Lunedì, 28-Gen-2008, 15:53)
Mi sembra una cosa così strana esser prigionieri di se stessi...a volte è tanto dura!!! sad.gif Sto cercando di dirmi: "me lo tengo per me è una cavolata se ho paura di esser cattiva e di dovermi confessare per esser migliore per esser onesta perchè gli voglio bene, allora devo fare il contrario, devo stare zitta, lui sa che ho avuto queste crisi quindi lo sa, monica stai tranquilla, se gli vuoi bene devi star zitta, non sentirti in colpa...se no poi confessi, ti senti meglio, te ne viene uno nuovo e trac sei in un circolo vizioso! sad.gif "...ma è tanto dura a volte...c'è un'ansia generalizzata, un non sentirmi mai "a posto" davvero che mi segue sempre o quasi...
Grazie amici, grazie davvero

stai attenta perché questo dialogo interiore che tu fai ti procura ulteriore ansia, ecco perché poi non dormi. Non devi rimuginare sul fatto di lasciare andare il pensiero, altrimenti sei punto e a capo, continui a rimuginare paradossalmente sul non rimuginare!
Come ho già detto prima e come hanno detto anche altri nel forum - magari con altre parole -, bisogna lasciar andare anche il lasciar andare. Non puoi martoriarti il cervello dicendo: "devo stare tranquilla, devo stare zitta, etc.". Altrimenti è di nuovo una compulsione.
Insomma il lasciare andare è un'arte facilissima da attuare (perché si tratta di non fare niente!), ma difficile da capire. E un passaggio chiave è capire che anche quest'arte può diventare una compulsione se usata male. Il messaggio del "lasciare andare" è colto nella sua verità più profonda solo quando si capisce che esso stesso dev'essere lasciato scorrere. Non devi usarlo come una cura. Devi solo smetterla di cercare la cura. Perché la pace c'è già, non è una meta da raggiungere.

Inviato da: mila79 il Lunedì, 28-Gen-2008, 20:25
QUOTE (zakky @ Lunedì, 28-Gen-2008, 15:53)
Mi sembra una cosa così strana esser prigionieri di se stessi...a volte è tanto dura!!! sad.gif Sto cercando di dirmi: "me lo tengo per me è una cavolata se ho paura di esser cattiva e di dovermi confessare per esser migliore per esser onesta perchè gli voglio bene, allora devo fare il contrario, devo stare zitta, lui sa che ho avuto queste crisi quindi lo sa, monica stai tranquilla, se gli vuoi bene devi star zitta, non sentirti in colpa...se no poi confessi, ti senti meglio, te ne viene uno nuovo e trac sei in un circolo vizioso! sad.gif "...ma è tanto dura a volte...c'è un'ansia generalizzata, un non sentirmi mai "a posto" davvero che mi segue sempre o quasi...
Grazie amici, grazie davvero

Mi fai alcuni esempi di pensieri che ti viene voglia di confidargli?
Un bacio

Inviato da: zakky il Martedì, 29-Gen-2008, 11:31
a volte cose assurde "come far del male ai suoi parenti oppure che sono attratta da un mio ex" che so non esser vere allora il mio cervello malefico è come se dicesse "pensa a qualcosa meno asurdo ma magari che può esser vero" e così mi viene in mente che trovo sua nipote molto viziata e per niente bella come credono e poi dico vedi ci penso troppo spesso vuol dire che sono cattiva e pazza perchè non posso esser fissata con una bambina... oppure mi viene in mente che magari sono cattiva perchè magari dentro di me non voglio che passi tempo con la sua famiglia...poi mi passa e mi dico "che stupida" vedi che ci pensi solo perchè hai paura di pensarci troppo?Oppure mi sento in colpa perchè non mi viene da parlare di mia cuginetta perchè magari ho paura di dovergli rimarcare il fatto che non va bene a scuola (sua niopote si ma mia cugina è molto gentile e disponibile e generosa e matura per la sua età almeno!) e se lo tengo nascosto è perchè mi vergogno allora devo confessarlo...mah vedi sono cavolate ma ossessive e mi fanno sentire in colpa...poi magari mi passa e mi fisso su un altro pensiero...
sono pazza? che ne pensi?

Inviato da: darktranquillity83 il Martedì, 29-Gen-2008, 12:45
QUOTE (zakky @ Martedì, 29-Gen-2008, 10:31)
a volte cose assurde "come far del male ai suoi parenti oppure che sono attratta da un mio ex" che so non esser vere allora il mio cervello malefico è come se dicesse "pensa a qualcosa meno asurdo ma magari che può esser vero" e così mi viene in mente che trovo sua nipote molto viziata e per niente bella come credono e poi dico vedi ci penso troppo spesso vuol dire che sono cattiva e pazza perchè non posso esser fissata con una bambina... oppure mi viene in mente che magari sono cattiva perchè magari dentro di me non voglio che passi tempo con la sua famiglia...poi mi passa e mi dico "che stupida" vedi che ci pensi solo perchè hai paura di pensarci troppo?Oppure mi sento in colpa perchè non mi viene da parlare di mia cuginetta perchè magari ho paura di dovergli rimarcare il fatto che non va bene a scuola (sua niopote si ma mia cugina è molto gentile e disponibile e generosa e matura per la sua età almeno!) e se lo tengo nascosto è perchè mi vergogno allora devo confessarlo...mah vedi sono cavolate ma ossessive e mi fanno sentire in colpa...poi magari mi passa e mi fisso su un altro pensiero...
sono pazza? che ne pensi?

mi permetto di intervenire ancora...secondo me non sei pazza, hai il doc, alla fine sono sempre gli stessi giri mentali, cambia solo il contenuto, ma la forma è la stessa.

Inviato da: zakky il Martedì, 29-Gen-2008, 13:03
si lo penso...era che volevo rispondere a Mila79...Spero che non mi tornino più queste crisi come non ne ho avute per 15 anni!! Odio questo senso di colpa ed inadeguatezza che ti fa sentire sbagliato e ti impedisce di vivere le cose in modo tranquillo e di vivere appieno la vita e la relazione con gli altri (a cominciare dal mio tesoro)...

Inviato da: zakky il Martedì, 29-Gen-2008, 17:10
Ciao!!
Mila ti ho risposto se vuoi dirmi che ne pensi...

Inviato da: mila79 il Martedì, 29-Gen-2008, 18:36
Ciao.....diciamo che mi ritrovo,anche se la maggior parte delle cose che mi viene da confidargli riguardano soprattutto la nostra relazione....del tipo...a volte mi è capitato di sentirmi attratta da qualcuno ed aver avuto pensieri strani....ecco,quando sono i crisi mi viene da dirglielo perchè mi sento in colpa.....ma questo mi si scatena per miliardi di pensieri,magari anche quelli dettati dal doc e allora non riesco a tenermeli per me....piango e mi confido con lui,anche perchè finchè non lo faccio è come se avessi la mente fossilizzata sui quei pensieri....è una cosa allucinante e non so come liberarmene definitivamente.... sad.gif sad.gif sad.gif

Inviato da: zakky il Martedì, 29-Gen-2008, 18:49
Povero tesoro...anche io avrei la tentazione ma è un circolo vizioso...fa solo star male...anche io sono uccisa dai sensi di colpa...non sono pazza allora?

Inviato da: mila79 il Mercoledì, 30-Gen-2008, 00:08
QUOTE (zakky @ Martedì, 29-Gen-2008, 17:49)
Povero tesoro...anche io avrei la tentazione ma è un circolo vizioso...fa solo star male...anche io sono uccisa dai sensi di colpa...non sono pazza allora?

No sei solo tormentata...tutto qui!

Inviato da: M_aber il Sabato, 09-Feb-2008, 00:56

quando ci arriva un pensiero sgradevole o un'emozione negativa tipo rabbia, paura, ansia ecc, i saggi raccomandano di non scappare, cioè non cercate di pensare ad altro perché così facendo il pensiero o l'emozione viene solo fatto passare nel subconscio o nell'inconscio, ma è sempre dentro di noi e prima o poi esce ancora.

Meglio sarebbe non fare proprio nulla, rimanere coscienti del pensiero o emozione e starci assieme respirando normalmente. Bisogna vivere l'energia associata finché si esaurisce da sola.

Pensate anche un secondo alle ossessioni tremende che abbiamo avuto alcuni mesi fa, ora non ce ne ricordiamo nemmeno più. Succederà la stessa cosa con le ossessioni attuali, ma dobbiamo permetterci di lasciarle andare.

Non ci si può opporre all'arrivo dei pensieri, bisogna lasciarli venire liberamente!
Il punto è la nostra reazione ai pensieri. Nel caso del DOC è importante imparare a prendere atto dei dubbi ossessivi e poi lasciarli andare come sono venuti.
I pensieri sono fuori dal nostro controllo, non è certo colpa nostra se ci arrivano certi pensieri.

La psicoterapia basata solo sulla parola non funziona col doc, anzi. La terapia è la TCC e let go.

il passato è passato, il futuro è pura immaginazione, c'è solo il presente cioè ..adessso...., no adessso,........adesso, sfugge anche il presente.

il mio libro di riferimento è:

Come raggiungere la padronanza e il controllo di sé
di Baer Lee, dove spiega la TCC.

Non scrivete nulla, sono pensieri da dimenticare.

Non siamo né scemi né pazzi, siamo perfettamente coscienti di tutte le menate della nostra mente negativa, quella protettiva, la prima che entra in funzione, quella che in epoca preistorica ci salvava la vita dai pericoli dell'ambiente.

Di solito però la parte positiva della mente funziona e controbilancia la mente negativa, ma per chi ha il DOC questo non funziona bene e quindi si resta bloccati nei dubbi ossessivi, nella paura e nell'ansia.

Il DOC è un disturbo dell'emisfero destro: per guarire bisogna stimolare l'emisfero destro fino a portarlo ad un buon livello di funzionamento come l'emisfero sinistro, naturalmente poi si spera che i due emisferi comunichino bene.

il doc è anche basato sulla paura oltre che sul dubbio. I paurosi dubbi ossessivi generano ansia.

Il modello medico definisce il doc come malattia dell'ansia, ma l'ansia è solo un sintomo, l'ultima conseguenza, molto lontana dalla sorgente.
Prima ci si accorge che un pensiero può essere un'ossessione e prima lo si lascia andare senza lasciarsi coinvolgere.

Una certa depressione può manifestarsi perché, vista la tenacia del doc, ci si sente
impotenti, ci si scoraggia e si teme di non riuscire a guarirci, ma non è così, la TCC è stata sviluppata apposta anche per il DOC e ci sono pure millenarie tecniche yoga specifiche per il DOC (www.theinternetyogi.com, leggi l'articolo).

Col doc ci si preoccupa e postoccupa facilmente e quindi non si vive appieno il presente.
Ma vivere appieno il presente significa anche vivere appieno le idee ossessive senza cercare di scacciarle o evitarle, osservarle senza reagire. Se si evitano, le ossessioni rimangono nel subconscio o inconscio e prima o poi eruttano di nuovo. Vanno affrontate come le paure. Non è facile e si crea ansia che però poi decresce spontaneamente se si ha la pazienza di aspettare.

let go
ciao

Inviato da: Mauro_77 il Sabato, 09-Feb-2008, 18:37
Quoto esattamente quello che ha scritto Maber.

Bisogna riabituarsi a non voler avere tutto sotto controllo, a lasciare andare, a non cercare di essere sempre vigili e attenti ad ogni cosa, in altre parole, ad abbandonarsi alla vita.

Vorrei condividere con voi un articolo sul DOC che ho preso da un sito internet, che mi pare molto interessante a riguardo:

Le ossessioni possono avere diversi contenuti (timore del contagio,...) ma vi è un sovrapensiero che le accomuna tutte: il timore di poter danneggiare l'altro. Cio' che provoca ansia, necessità di controllo e spinta a mettere in atto rituali ripetitivi volti a scacciare il dubbio è la paura di poter fare del male a qualcuno. La nascita di questa preoccupazione è strettamente collegata con la valutazione della propria amabilità .
Amabilità personale e timore del danno
L'amabilità di una persona è la sua capacità di suscitare reazioni positive nei suoi confronti da parte dell'altro. Il bambino testa la sua amabilità cercando di scoprire quali sono gli atteggiamenti che suscitano nell'altro interessamento e disponibilità nei suoi confronti. Nelle famiglie di questi bambini si trovano spesso genitori piuttosto distaccati e freddi, in difficoltà nell'esprimere emozioni positive connesse alla relazione tra loro e il bambino. Il bambino non impara così a capire che cosa susciti nell'altro interesse verso di lui ma apprende comunque che cosa "non fare" per non suscitarne di negative. E' molto più facile saper cosa non fare per non essere sgradevoli agli atri piuttosto che sapere cosa fare: questo secondo caso implica il saper riconoscere i gusti personali mentre ciò che è ritenuto sgradevole è più generalizzabile. Gli ossessivi sembrano dunque usare il criterio secondo il quale non sapendo qual'è il bene dell'altro, meglio limitarsi a cercare di non far loro del male. Ecco l'attenzione disperata a "non danneggiare" l'altro e a non venire per questo scacciato.
Il timore dell'abbandono per essersi resi colpevoli di un danno all'altro è il timore più "alto" nella gerarchia delle preoccupazioni di un ossessivo, il timore dal quale l'ossessivo cercherà di difendersi tutta la vita tentando di essere sempre bravo, anzi perfetto!
Identità personale
Dal timore sopra descritto deriva l'atteggiamento perfezionistico dell'ossessivo. Queste persone vivono con la costante preoccupazione del giudizio non solo altrui, anche del loro che è spesso ancora più esigente ed inflessibile. Raggiungere la perfezione (cosa da loro considerata possibile) li protegge dalle critiche, situazione per loro insostenibile, e permette loro di sentirsi bravi e quindi accettati.
Questa ricerca della perfezione rende però spesso difficile il normale svolgimento di banali compiti. Essi tendono infatti a porre eccessiva attenzione ai dettagli, a discapito della visione d'insieme. Spesso faticano a distinguere ciò che è rilevante da ciò che non lo è e questo rende difficile prendere delle decisioni, in particolare quelle basate su preferenze individuali ("cosa mi piace?") e sulle emozioni ("amo o no Marco?").
Per l'ossessivo per ogni problema c'è un unica soluzione perfetta e bisogna trovarla.
Il suo approccio alla realtà è quello di una continua ricerca per raggiungere certezza ed ordine. Tutto va rigidamente vagliato. La rigidità si esprime anche attraverso la ristrettezza degli interessi: il soggetto si occupa di poche cose in modo da poterle fare alla perfezione.
Emozioni
La persona che soffre di questo disturbo fa sovente molta fatica a lasciarsi andare alle emozioni. Generalmente tenta di controllarle, non riuscendoci completamente tende a percepire come esageratamente intensi anche minimi stati emotivi e vi reagisce in maniera sproporzionata alle circostanze.
Queste persone percepiscono le emozioni ma le "congelano" razionalizzandole, dando loro una valutazione morale, discriminandole tra emozioni socialmente e personalmente accettabili e quelle vergognose per sé e per gli altri (rabbia, desiderio sessuale,...).
Gli ossessivi danno giudizi morali molto severi e sono molto sensibili alle emozioni quali colpa e vergogna, per questo devono sempre controllare che tutto sia perfetto e ineccepibile. Tendono inoltre ad assumere su di loro una responsabilità sproporzionata e questo li costringe a rigidi e ripetuti controlli di tutto ciò che fanno per evitare errori.



Ecco il lasciare andare è proprio il contrario di questo ipercontrollo e irrigidimento a cui ci siamo abituati.

Un abbraccio a tutti.
Mauro.

Inviato da: M_aber il Domenica, 10-Feb-2008, 00:34

Alcuni anni fa ho letto un libro molto interessante:

Beyond the brain, di Stanislav Grof.


In alcune pagine si parla anche di DOC e si fa risalire il DOC, come altri disturbi, alle fasi del concepimento.

"ma vi è un sovrapensiero che le accomuna tutte: il timore di poter danneggiare l'altro".


Il timore di danneggiare l'altro è descritto come un aspetto aggressivo del doc, aggressione che si ha anche durante il concepimento quando si è schiacciati nel canale.

Ma tutto il libro vale la pena di leggerlo.

A noi servono cure effettive, non analisi.

ciao

Inviato da: darktranquillity83 il Domenica, 10-Feb-2008, 12:40
QUOTE (Mauro_77 @ Sabato, 09-Feb-2008, 17:37)
Quoto esattamente quello che ha scritto Maber.

Bisogna riabituarsi a non voler avere tutto sotto controllo, a lasciare andare, a non cercare di essere sempre vigili e attenti ad ogni cosa, in altre parole, ad abbandonarsi alla vita.

Vorrei condividere con voi un articolo sul DOC che ho preso da un sito internet, che mi pare molto interessante a riguardo:

Le ossessioni possono avere diversi contenuti (timore del contagio,...) ma vi è un sovrapensiero che le accomuna tutte: il timore di poter danneggiare l'altro. Cio' che provoca ansia, necessità di controllo e spinta a mettere in atto rituali ripetitivi volti a scacciare il dubbio è la paura di poter fare del male a qualcuno. La nascita di questa preoccupazione è strettamente collegata con la valutazione della propria amabilità .
Amabilità personale e timore del danno
L'amabilità di una persona è la sua capacità di suscitare reazioni positive nei suoi confronti da parte dell'altro. Il bambino testa la sua amabilità cercando di scoprire quali sono gli atteggiamenti che suscitano nell'altro interessamento e disponibilità nei suoi confronti. Nelle famiglie di questi bambini si trovano spesso genitori piuttosto distaccati e freddi, in difficoltà nell'esprimere emozioni positive connesse alla relazione tra loro e il bambino. Il bambino non impara così a capire che cosa susciti nell'altro interesse verso di lui ma apprende comunque che cosa "non fare" per non suscitarne di negative. E' molto più facile saper cosa non fare per non essere sgradevoli agli atri piuttosto che sapere cosa fare: questo secondo caso implica il saper riconoscere i gusti personali mentre ciò che è ritenuto sgradevole è più generalizzabile. Gli ossessivi sembrano dunque usare il criterio secondo il quale non sapendo qual'è il bene dell'altro, meglio limitarsi a cercare di non far loro del male. Ecco l'attenzione disperata a "non danneggiare" l'altro e a non venire per questo scacciato.
Il timore dell'abbandono per essersi resi colpevoli di un danno all'altro è il timore più "alto" nella gerarchia delle preoccupazioni di un ossessivo, il timore dal quale l'ossessivo cercherà di difendersi tutta la vita tentando di essere sempre bravo, anzi perfetto!
Identità personale
Dal timore sopra descritto deriva l'atteggiamento perfezionistico dell'ossessivo. Queste persone vivono con la costante preoccupazione del giudizio non solo altrui, anche del loro che è spesso ancora più esigente ed inflessibile. Raggiungere la perfezione (cosa da loro considerata possibile) li protegge dalle critiche, situazione per loro insostenibile, e permette loro di sentirsi bravi e quindi accettati.
Questa ricerca della perfezione rende però spesso difficile il normale svolgimento di banali compiti. Essi tendono infatti a porre eccessiva attenzione ai dettagli, a discapito della visione d'insieme. Spesso faticano a distinguere ciò che è rilevante da ciò che non lo è e questo rende difficile prendere delle decisioni, in particolare quelle basate su preferenze individuali ("cosa mi piace?") e sulle emozioni ("amo o no Marco?").
Per l'ossessivo per ogni problema c'è un unica soluzione perfetta e bisogna trovarla.
Il suo approccio alla realtà è quello di una continua ricerca per raggiungere certezza ed ordine. Tutto va rigidamente vagliato. La rigidità si esprime anche attraverso la ristrettezza degli interessi: il soggetto si occupa di poche cose in modo da poterle fare alla perfezione.
Emozioni
La persona che soffre di questo disturbo fa sovente molta fatica a lasciarsi andare alle emozioni. Generalmente tenta di controllarle, non riuscendoci completamente tende a percepire come esageratamente intensi anche minimi stati emotivi e vi reagisce in maniera sproporzionata alle circostanze.
Queste persone percepiscono le emozioni ma le "congelano" razionalizzandole, dando loro una valutazione morale, discriminandole tra emozioni socialmente e personalmente accettabili e quelle vergognose per sé e per gli altri (rabbia, desiderio sessuale,...).
Gli ossessivi danno giudizi morali molto severi e sono molto sensibili alle emozioni quali colpa e vergogna, per questo devono sempre controllare che tutto sia perfetto e ineccepibile. Tendono inoltre ad assumere su di loro una responsabilità sproporzionata e questo li costringe a rigidi e ripetuti controlli di tutto ciò che fanno per evitare errori.



Ecco il lasciare andare è proprio il contrario di questo ipercontrollo e irrigidimento a cui ci siamo abituati.

Un abbraccio a tutti.
Mauro.

Non mi sembra che il timore di danneggiare l'altro sia l'unico pensiero di fondo del doc. Perché oltre a questo c'è anche il timore di danneggiare se stessi. Anzi mi sembra che l'eogismo sia la base del doc. Mi spiego: quando abbiamo paura di aver fatto male a qualcuno e ci assumiamo colpe in modo spropositato, ciò avviene perché siamo così egoisti da credere che il mondo giri attorno a noi. E vogliamo scacciare il peso da noi stessi perché non vogliamo responsabilità, perché vogliamo preservare la nostra perfezione. è il nostro io ciò che vogliamo salvare e ciò di cui ci preoccupiamo; degli altri ci preoccupiamo solo in funzione di noi stessi, come riflesso di noi stessi.
Ora, il lasciar andare credo ci permetta anche di donarci di più agli altri, di perdere il nostro io nel mondo, per ritrovarci veramente, al di là di un egoismo e di un io falsamente centro del mondo.

Inviato da: Mauro_77 il Domenica, 10-Feb-2008, 13:40
QUOTE (darktranquillity83 @ Domenica, 10-Feb-2008, 11:40)
QUOTE (Mauro_77 @ Sabato, 09-Feb-2008, 17:37)
Quoto esattamente quello che ha scritto Maber.

Bisogna riabituarsi a non voler avere tutto sotto controllo, a lasciare andare, a non cercare di essere sempre vigili e attenti ad ogni cosa, in altre parole, ad abbandonarsi alla vita.

Vorrei condividere con voi un articolo sul DOC che ho preso da un sito internet, che mi pare molto interessante a riguardo:

Le ossessioni possono avere diversi contenuti (timore del contagio,...) ma  vi è un sovrapensiero che le accomuna tutte:  il timore di poter danneggiare l'altro. Cio' che provoca ansia, necessità di controllo e spinta a mettere in atto rituali ripetitivi volti a scacciare il dubbio è la paura di poter fare del male a qualcuno. La nascita di questa preoccupazione è strettamente collegata con  la valutazione della propria amabilità .
Amabilità personale e timore del danno
L'amabilità di una persona è la sua capacità di suscitare reazioni positive nei suoi confronti da parte dell'altro. Il bambino testa la sua amabilità cercando di scoprire quali sono gli atteggiamenti che suscitano nell'altro interessamento e disponibilità nei suoi confronti.  Nelle famiglie di questi bambini si trovano spesso genitori piuttosto distaccati e freddi, in difficoltà nell'esprimere emozioni positive connesse alla relazione tra loro e il bambino. Il  bambino non impara così a capire che cosa susciti nell'altro interesse verso di lui ma apprende comunque che cosa "non fare" per non suscitarne di negative. E' molto più facile saper cosa non fare per non essere sgradevoli  agli atri  piuttosto che sapere cosa fare: questo secondo caso implica il saper riconoscere i gusti personali mentre ciò che è ritenuto sgradevole è più generalizzabile. Gli ossessivi sembrano dunque usare il criterio secondo il quale non sapendo qual'è il bene dell'altro, meglio limitarsi a cercare di non far loro del male. Ecco l'attenzione disperata a "non danneggiare" l'altro e a non venire per questo scacciato.
Il timore dell'abbandono per essersi resi  colpevoli di un danno all'altro è il timore più "alto" nella gerarchia delle preoccupazioni di un ossessivo, il timore dal quale l'ossessivo cercherà di difendersi tutta la vita tentando di essere sempre bravo, anzi perfetto!
Identità personale
Dal timore sopra descritto deriva l'atteggiamento perfezionistico dell'ossessivo. Queste persone vivono con la costante preoccupazione del giudizio non solo altrui, anche del loro che è spesso ancora più esigente ed inflessibile. Raggiungere la perfezione (cosa da loro considerata possibile) li protegge dalle critiche, situazione per loro insostenibile, e permette loro di sentirsi bravi e quindi accettati.
Questa ricerca della perfezione rende però spesso difficile il normale svolgimento di banali     compiti. Essi tendono infatti a porre eccessiva attenzione ai dettagli, a discapito della visione d'insieme. Spesso faticano  a distinguere ciò che è rilevante da ciò che non lo è e questo rende difficile prendere delle decisioni, in particolare quelle basate su preferenze individuali ("cosa mi piace?") e sulle emozioni ("amo o no Marco?").
Per l'ossessivo per ogni problema c'è un unica soluzione perfetta e bisogna trovarla.
Il suo approccio alla realtà è quello di una continua ricerca per raggiungere certezza ed ordine. Tutto va rigidamente vagliato. La rigidità si esprime anche attraverso la ristrettezza degli interessi: il soggetto si occupa di poche cose in modo da poterle fare alla perfezione.
Emozioni
La persona che soffre di questo disturbo fa sovente molta fatica a lasciarsi andare alle emozioni. Generalmente tenta di controllarle, non riuscendoci completamente tende a percepire come esageratamente intensi anche minimi stati emotivi e vi reagisce in maniera sproporzionata alle circostanze.
Queste persone percepiscono le emozioni ma le "congelano" razionalizzandole, dando loro una valutazione morale, discriminandole tra emozioni socialmente e personalmente accettabili e quelle vergognose per sé e per gli altri (rabbia, desiderio sessuale,...).
Gli ossessivi danno giudizi morali molto severi e sono molto sensibili alle emozioni quali colpa e  vergogna, per questo devono sempre controllare che tutto sia perfetto e ineccepibile. Tendono inoltre ad assumere su di loro una responsabilità sproporzionata e questo li costringe a rigidi e ripetuti controlli di tutto ciò che fanno per evitare errori.



Ecco il lasciare andare è proprio il contrario di questo ipercontrollo e irrigidimento a cui ci siamo abituati.

Un abbraccio a tutti.
Mauro.

Non mi sembra che il timore di danneggiare l'altro sia l'unico pensiero di fondo del doc. Perché oltre a questo c'è anche il timore di danneggiare se stessi. Anzi mi sembra che l'eogismo sia la base del doc. Mi spiego: quando abbiamo paura di aver fatto male a qualcuno e ci assumiamo colpe in modo spropositato, ciò avviene perché siamo così egoisti da credere che il mondo giri attorno a noi. E vogliamo scacciare il peso da noi stessi perché non vogliamo responsabilità, perché vogliamo preservare la nostra perfezione. è il nostro io ciò che vogliamo salvare e ciò di cui ci preoccupiamo; degli altri ci preoccupiamo solo in funzione di noi stessi, come riflesso di noi stessi.
Ora, il lasciar andare credo ci permetta anche di donarci di più agli altri, di perdere il nostro io nel mondo, per ritrovarci veramente, al di là di un egoismo e di un io falsamente centro del mondo.

Darktranquility, sono perfettamente d'accordo con la tua interpretazione (che tra l'altro non mi sembra contraddica il testo, ma lo specifichi meglio).

Hai ragione Maber che ci serve la TCC per curare il DOC. Però mi pare comunque interessante capire cosa ci stia sotto. Certo, con la consapevolezza che capire cosa ci sta sotto non guarisce automaticamente, senza la TCC.

Un abbraccio.
Mauro.

Inviato da: panopticon il Domenica, 10-Feb-2008, 19:25
QUOTE (Mauro_77 @ Sabato, 09-Feb-2008, 17:37)

Vorrei condividere con voi un articolo sul DOC che ho preso da un sito internet, che mi pare molto interessante a riguardo:

Le ossessioni possono avere diversi contenuti (timore del contagio,...) ma  vi è un sovrapensiero che le accomuna tutte:  il timore di poter danneggiare l'altro. Cio' che provoca ansia, necessità di controllo e spinta a mettere in atto rituali ripetitivi volti a scacciare il dubbio è la paura di poter fare del male a qualcuno. La nascita di questa preoccupazione è strettamente collegata con  la valutazione della propria amabilità .
Amabilità personale e timore del danno
L'amabilità di una persona è la sua capacità di suscitare reazioni positive nei suoi confronti da parte dell'altro. Il bambino testa la sua amabilità cercando di scoprire quali sono gli atteggiamenti che suscitano nell'altro interessamento e disponibilità nei suoi confronti.  Nelle famiglie di questi bambini si trovano spesso genitori piuttosto distaccati e freddi, in difficoltà nell'esprimere emozioni positive connesse alla relazione tra loro e il bambino. Il  bambino non impara così a capire che cosa susciti nell'altro interesse verso di lui ma apprende comunque che cosa "non fare" per non suscitarne di negative. E' molto più facile saper cosa non fare per non essere sgradevoli  agli atri  piuttosto che sapere cosa fare: questo secondo caso implica il saper riconoscere i gusti personali mentre ciò che è ritenuto sgradevole è più generalizzabile. Gli ossessivi sembrano dunque usare il criterio secondo il quale non sapendo qual'è il bene dell'altro, meglio limitarsi a cercare di non far loro del male. Ecco l'attenzione disperata a "non danneggiare" l'altro e a non venire per questo scacciato.
Il timore dell'abbandono per essersi resi  colpevoli di un danno all'altro è il timore più "alto" nella gerarchia delle preoccupazioni di un ossessivo, il timore dal quale l'ossessivo cercherà di difendersi tutta la vita tentando di essere sempre bravo, anzi perfetto!
Identità personale
Dal timore sopra descritto deriva l'atteggiamento perfezionistico dell'ossessivo. Queste persone vivono con la costante preoccupazione del giudizio non solo altrui, anche del loro che è spesso ancora più esigente ed inflessibile. Raggiungere la perfezione (cosa da loro considerata possibile) li protegge dalle critiche, situazione per loro insostenibile, e permette loro di sentirsi bravi e quindi accettati.
Questa ricerca della perfezione rende però spesso difficile il normale svolgimento di banali     compiti. Essi tendono infatti a porre eccessiva attenzione ai dettagli, a discapito della visione d'insieme. Spesso faticano  a distinguere ciò che è rilevante da ciò che non lo è e questo rende difficile prendere delle decisioni, in particolare quelle basate su preferenze individuali ("cosa mi piace?") e sulle emozioni ("amo o no Marco?").
Per l'ossessivo per ogni problema c'è un unica soluzione perfetta e bisogna trovarla.
Il suo approccio alla realtà è quello di una continua ricerca per raggiungere certezza ed ordine. Tutto va rigidamente vagliato. La rigidità si esprime anche attraverso la ristrettezza degli interessi: il soggetto si occupa di poche cose in modo da poterle fare alla perfezione.
Emozioni
La persona che soffre di questo disturbo fa sovente molta fatica a lasciarsi andare alle emozioni. Generalmente tenta di controllarle, non riuscendoci completamente tende a percepire come esageratamente intensi anche minimi stati emotivi e vi reagisce in maniera sproporzionata alle circostanze.
Queste persone percepiscono le emozioni ma le "congelano" razionalizzandole, dando loro una valutazione morale, discriminandole tra emozioni socialmente e personalmente accettabili e quelle vergognose per sé e per gli altri (rabbia, desiderio sessuale,...).
Gli ossessivi danno giudizi morali molto severi e sono molto sensibili alle emozioni quali colpa e  vergogna, per questo devono sempre controllare che tutto sia perfetto e ineccepibile. Tendono inoltre ad assumere su di loro una responsabilità sproporzionata e questo li costringe a rigidi e ripetuti controlli di tutto ciò che fanno per evitare errori.



Ecco il lasciare andare è proprio il contrario di questo ipercontrollo e irrigidimento a cui ci siamo abituati.

Un abbraccio a tutti.
Mauro.

Purtroppo mi ritrovo in tutto quello che è scritto nell'articolo.
Anzi, sembra che l'abbia scritto uno che mi conosce nei minimi dettagli e che ha capito come sono fatto.
PSICO cry.gif

E io che pensavo di essere così di mio! Sì forse in parte, ma...la patologia c'entra un sacco nel mio modo di essere e spazia a 360° in ogni ambito della mia vita...

Ma senza DOC sarei una persona completamente diversa? ohmy.gif
Sinceramente però non mi piacerebbe essere un libertino...
(In fondo, se ci penso, potrebbe anche essere che sia il DOC che mi rende così disgustato all'idea...ma in fondo...sono come immerso completamente in un oceano di DOC).

Inviato da: ridoc72 il Lunedì, 11-Feb-2008, 11:23
QUOTE (M_aber @ Venerdì, 08-Feb-2008, 23:56)
il mio libro di riferimento è:

Come raggiungere la padronanza e il controllo di sé
di Baer Lee, dove spiega la TCC.

Non riusciroò mai a ringraziarti abbastanza per avermelo suggerito tempo fa... leggetelo ragazzi

Inviato da: M_aber il Mercoledì, 20-Feb-2008, 13:18


bisogna avere il coraggio di fidarsi di se stessi.

let go
ciao

Inviato da: giovannalapazza il Mercoledì, 20-Feb-2008, 13:25
QUOTE (M_aber @ Mercoledì, 20-Feb-2008, 12:18)
bisogna avere il coraggio di fidarsi di se stessi.

let go
ciao

PSICO aduo.png

Inviato da: M_aber il Sabato, 01-Mar-2008, 20:02

volevo dirvi che
ogni rimuginamento (inutile se guardate bene) su un'ossessione, anche uno solo, indirizza energia sull'ossessione che prende forza.

il passato è passato, non si torna indietro
il futuro è pura immaginazione
non ci resta che il presente, ora
let go
ciao

Inviato da: lacie71 il Sabato, 08-Mar-2008, 13:51
Ho letto tutta la discussione e la reputo molto interessante, secondo me da mettere in evidenza. Grazie dei consigli che metterò sicuramente in pratica. PSICO smile.gif

Inviato da: M_aber il Domenica, 09-Mar-2008, 18:09

Tratto da un forum di Kundalini yoga secondo Yogi Bhajan:

> "About all the thoughts you engage in... How important do you think
> your thoughts are in the presence of the infinite? If there is a God
> and if God showed him/her/itself to you, would you still think your
> thoughts matter more, would you turn away so you can listen to your
> thoughts or would you keep quiet and listen to what God has to say?
> Approach life that way. Infinite wisdom speaks to us with each of our
> life's experiences. So you have to make a choice between your thoughts
> and your experience... it is up to you..."

This statement helps me in stopping the critiquing of "I am thinking
too much on this subject" and shifting to "surrendering" mode and
just being with the energy and not over identifying with the emotions
surrounding the thinking.

let go
caiaoooo

Inviato da: Mauro_77 il Domenica, 09-Mar-2008, 18:54
Anche secondo me andrebbe messa in evidenza. Perchè per lo meno una persona che approda in questo forum sa da subito qual'è la strategia vincente contro il DOC. O comunque biognerebbe mettere in evidenza qualcosa a riguardo. Non ho tempo adesso di rileggere la discussione per capire se ci sono cose che non c'entrano, ma non credo.

Maber, ci pensi tu a sentire l'amministrazione per chiedere di metterla in evidenza?

Ciao a tutti.
Mauro.

Inviato da: M_aber il Domenica, 16-Mar-2008, 12:57
ho letto in un altro post che il doc rende il virtuale reale: è solo una descrizione, un'analisi del psicoterapeuta di turno, non vale la pena di approfondire anche perché se si ha il doc se ne fa l'esperienza diretta e cosa c'è di più dell'esperienza?!

Certo che le ossessioni ritornano, specialmente se non sono state trattate a dovere, cioè vissute al 100% senza scappare come animali impauriti in preda all'ansia, ma non facendo proprio nulla se non rimanere il più possibile neutrali, anche se l'ansia spinge contro, ma poi l'ansia decresce da sola dopo un tot di tempo.

Questi pensieri, paurosi dubbi ossessivi sono pensieri che ci vengono senza nostra colpa, vengono e basta e bisogna lasciarli venire liberamente altrimenti si blocca tutto, non si può stare sempre all'erta a controllare se arriva la tale ossessione, non fatelo, vi bloccate, invece bisogna fare l'opposto, lasciare andare, prendere atto completamente e poi lasciare andare, come le nuvole che si formano non si sa come e poi si trasformano e se ne vanno.

Se uno psi non vi fa TCC è tempo perso, il bla bla , l'analisi,le descrizioni, leggere troppo sul doc non fa altro che mettere i riflettori sul doc, dandogli energia, ma non è il caso, gliene diamo già abbastanza o no?

Lo yoga è un ansiolitico naturale,fatelo. Vi consiglio http://www.kundaliniyoga.it perché è potente e veloce, io sono guarito dal doc facendo degli esercizi specifici di questo yoga http://www.theinternetyogi.com/html/video.html per il doc tutti i giorni e i risultati sono ottimi. Ogni tanto ricado nelle ossessioni, ma per pochissimo tempo e sicuramente nessuno psi diagnosticherebbe il doc a causa di questi pensieri per 5 minuti al giorno o meno. Oltre a guarire dal doc poi, si hanno anche tanti altri benefici, si ha molta energia e si diventa di cuore.

Dunque togliete i riflettori dal doc e fate yoga e tcc.


Quanto credete siano importanti i nostri pensieri a cospetto dell'infinito? Se ci fosse un Dio e Dio ci apparisse, continueremmo a pensare che i nostri pensieri hanno così tanta importanza, cosa faremmo, andremmo via in modo da poter ascoltare i nostri pensieri o resteremmo tranquilli ad ascoltare ciò che Dio ha da dirci? Cerchiamo un approccio alla vita di questo tipo: la sapienza infinita ci parla in ognuna delle nostre esperienze di vita. Bisogna scegliere tra i nostri pensieri e le nostre esperienze di vita, sta solo a noi la scelta...

ciao

Inviato da: lontano il Domenica, 16-Mar-2008, 13:39
Ho letto con vero interesse la discussione e so che lo yoga o la vipassana ( di cui avete trattato gli elementi fondamentali con molta efficacia ) o il Thai Chi Chuan o ancora lo zazen ed altre tecniche sono efficaci e muovono da elementi d' indiscutibile verità e saggezza ma posso assicurarvi che in certi casi non bastano. Occorre magari un trattamento farmacologico. I pensieri sono come le nuvole, è giusto, ma quando nella mente si susseguono solo nuvole e non si vede un raggio di sole o uno spicchio d' azzurro? In questi casi la meditazione non basta. Buddha, per esempio, ha giustamente detto che gli occhi di alcune persone sono troppo velati perchè possano vedere la verità. In tal senso potrei dire che se una mente è eccessivamente occupata dal pensiero ossessivo, un' aperta esposizione può essere un' esperienza straziante con l' unica conseguenza di rendere la persona ancora più sottomessa all' ossessione e dal senso d' impotenza. Quindi suggerirei di fare le cose con calma e con prudenza perchè non tutte le ossessioni sono leggere e quindi affrontabili solo così. In casi di una certa gravità credo sia bene intervenire con i giusti farmaci e con un' esposizione graduale, come avete correttamente detto, seguiti da uno specialista.
Io soffro di DOC da una vita e so quindi cosa significa lasciare scorrere il pensiero ossessivo in anni di meditazione guidata da ottimi insegnanti molto rinomati ma so anche che la bestia torna sempre. Scusate se ho portato un' ombra grigia sul discorso ma in me ha parlato la voce della prudenza e sono certo che nessuno di voi vorrebbe soltanto sentirsi dare ragione. In ogni caso le tecniche che sono state nominate sono un supporto terapeutico eccellente ed i loro fondamenti sono nobilissimi.

Inviato da: giovannalapazza il Domenica, 16-Mar-2008, 16:57
io faccio tai chi ma per ora il doc e` uguale biggrin.gif
non so ancora se metterla in evidenza perche` non l`ho letta tutta

mi riservo di farlo

Inviato da: M_aber il Domenica, 16-Mar-2008, 18:40
QUOTE (giovannalapazza @ Domenica, 16-Mar-2008, 15:57)
io faccio tai chi ma per ora il doc e` uguale biggrin.gif
non so ancora se metterla in evidenza perche` non l`ho letta tutta

mi riservo di farlo


state usando la tecnica sbagliata o non sufficientemente specifica pe il DOC: è da 3 o 4 anni che vi dico che c'è un insieme di tecniche yoga specifiche per il doc che funziona, io ne sono la prova, cosa volete di più? siete un po' sordi o avete bisogno dell'omologazione scientifica? C'è solo da farle ste benedette tecniche, io ho comprato il video e sto in collegamento con lo yogi in California via email e funziona benissimo. Tutti i vostri si ma dovreste lasciarli andare e fare sul serio, ma molto sul serio perché il Doc, come ben sapete, è molto duro da superare.

Ma se non volete non posso mica costringervi, continuate pure con gli SSRI, con il bla bla bla assieme agli psi e speriamo almeno con la tcc. Ricordatevi però che dopo i 50 anni il sistema nervoso è ancora più difficile da cambiare.

let go ciao


Inviato da: L'uomo disintegrato il Domenica, 16-Mar-2008, 20:23
QUOTE (M_aber @ Venerdì, 08-Feb-2008, 23:56)

il passato è passato, il futuro è pura immaginazione, c'è solo il presente cioè ..adessso...., no adessso,........adesso, sfugge anche il presente.









Te pensa che QUESTA è la MIA ossessione !!!!!!! tongue.gif

Mi attanaglia dal 91 e non riesco ancora a scacciarla definitivamente come ho fatto con le altre dry.gif

Inviato da: giovannalapazza il Lunedì, 17-Mar-2008, 10:03
QUOTE (M_aber @ Domenica, 16-Mar-2008, 17:40)
QUOTE (giovannalapazza @ Domenica, 16-Mar-2008, 15:57)
io faccio tai chi ma per ora il doc e` uguale  biggrin.gif
non so ancora se metterla in evidenza perche` non l`ho letta tutta

mi riservo di farlo


state usando la tecnica sbagliata o non sufficientemente specifica pe il DOC: è da 3 o 4 anni che vi dico che c'è un insieme di tecniche yoga specifiche per il doc che funziona, io ne sono la prova, cosa volete di più? siete un po' sordi o avete bisogno dell'omologazione scientifica? C'è solo da farle ste benedette tecniche, io ho comprato il video e sto in collegamento con lo yogi in California via email e funziona benissimo. Tutti i vostri si ma dovreste lasciarli andare e fare sul serio, ma molto sul serio perché il Doc, come ben sapete, è molto duro da superare.

Ma se non volete non posso mica costringervi, continuate pure con gli SSRI, con il bla bla bla assieme agli psi e speriamo almeno con la tcc. Ricordatevi però che dopo i 50 anni il sistema nervoso è ancora più difficile da cambiare.

let go ciao

oh maber laugh.gif un pò di senso dell'umorismo ti prego , non faccio il tai chi per il doc stavo scherzando PSICO hug.gif


Inviato da: M_aber il Martedì, 01-Apr-2008, 20:31

carissimi,

ormai dovreste sapere che la terapia più efficace per il DOC è la TCC, non vi resta che farla, ma MOLTO seriamente perchö il DOC è MOLTO tenace e non vi molla se non fate nulla, questo è poco ma sicuro.

L'analisi e la psicotrapia tradizinale basata sul bla bla bla è dimostrato che non funziona col doc, quindi non perdete tempo prezioso.

let go, lasciamo andare, lasciamo scorrere il fiume della vita senza costruire dighe artificiali

ciao

Inviato da: M_aber il Sabato, 12-Apr-2008, 23:44

purtroppo noto che la maggioranza di chi frequenta questo firum sul doc non si cura adeguatamente con la tcc.

Sfogarsi e parlare di qualche situazione acuta momentanea va certo bene, ma solo se dietro c'è un valido lavoro personale quotidiano usando la tcc.

Bisogna togliersi dalla testa che il solo parlarne faccia bene, un piccolo sollievo lo si avverte e ci si sente un po' meno soli: non preoccupatevi della solitudine perché circa il 4% degli italiani ha il doc.
Nessuno può guarirvi dal doc se non voi stessi, gli attori primcipali siamo sempre noi stessi con solo l'aiuto di qualcuno esternamente o di SSRI in casi acuti, ma temporaneamente.

E non venite a dirmi che ognuno ha la sua terapia, che siamo tutti diversi e tutte queste scuse per non fare la tcc seriamente. Bisogna cambiare dandosi da fare molto seriamente perché il doc non se ne va da solo, anzi peggiora.

All'inizio, quando lo psi ci dice che abbiamo il doc, è normale informarsi a fondo sul doc, ma senza esagerare. Un solo buon libro,( Lee Baer, come riprendere il controllo di se stessi) basta per capire di cosa si tratta e per cominciare a cercare un buon psi che vi insegni la TCC, che vi insegni ad essere autonomi con la tcc perché il lavoro maggiore si svolge fuori dallo studio dello psi e quotidianamente.

La scelta dello psi è fondamentale, se alla vostra domanda: come intende curare il mio doc, non risponde subito con la TCC allora è megliolasciare perdere subito. Ma se poi risponde con la TCC e fate troppe sedute solo bla bla bla, forse è meglio cambiare. Non abbiamo tempo e soldi da buttare via. Subito alla prima seduta vi deve spiegare cos'è la tcc e come si mette in pratica.

Insomma schiodatevi dal bla bla bla e dall'incredulità di avere il doc e cominciate a guarirvi con la tcc.

let go
ciao

Inviato da: MAX-ILLUSION il Domenica, 13-Apr-2008, 13:02
QUOTE (M_aber @ Sabato, 12-Apr-2008, 23:44)
purtroppo noto che la maggioranza di chi frequenta questo firum sul doc non si cura adeguatamente con la tcc.

Sfogarsi e parlare di qualche situazione acuta momentanea va certo bene, ma solo se dietro c'è un valido lavoro personale quotidiano usando la tcc.

Bisogna togliersi dalla testa che il solo parlarne faccia bene, un piccolo sollievo lo si avverte e ci si sente un po' meno soli: non preoccupatevi della solitudine perché circa il 4% degli italiani ha il doc.
Nessuno può guarirvi dal doc se non voi stessi, gli attori primcipali siamo sempre noi stessi con solo l'aiuto di qualcuno esternamente o di SSRI in casi acuti, ma temporaneamente.

E non venite a dirmi che ognuno ha la sua terapia, che siamo tutti diversi e tutte queste scuse per non fare la tcc seriamente. Bisogna cambiare dandosi da fare molto seriamente perché il doc non se ne va da solo, anzi peggiora.

All'inizio, quando lo psi ci dice che abbiamo il doc, è normale informarsi a fondo sul doc, ma senza esagerare. Un solo buon libro,( Lee Baer, come riprendere il controllo di se stessi) basta per capire di cosa si tratta e per cominciare a cercare un buon psi che vi insegni la TCC, che vi insegni ad essere autonomi con la tcc perché il lavoro maggiore si svolge fuori dallo studio dello psi e quotidianamente.

La scelta dello psi è fondamentale, se alla vostra domanda: come intende curare il mio doc, non risponde subito con la TCC allora è megliolasciare perdere subito. Ma se poi risponde con la TCC e fate troppe sedute solo bla bla bla, forse è meglio cambiare. Non abbiamo tempo e soldi da buttare via. Subito alla prima seduta vi deve spiegare cos'è la tcc e come si mette in pratica.

Insomma schiodatevi dal bla bla bla e dall'incredulità di avere il doc e cominciate a guarirvi con la tcc.

let go
ciao

quoto anche se qualchè seduta "blablabla" all'inizio ci vuole PSICO wink.png

Inviato da: SERFEL il Martedì, 15-Apr-2008, 09:35
QUOTE (M_aber @ Sabato, 05-Gen-2008, 16:37)
QUOTE (darktranquillity83 @ Sabato, 05-Gen-2008, 12:33)
ciao Maber, volevo chiederti se lo yoga kundalini è utile anche per lo stress dovuto a insoddisfazioni, desideri frustrati, depressione, oltre che per il doc. e se puoi ripetermi per l'ennesima volta dove si può trovare il video (magari in dvd se c'è). grazie mille!


si KYoga secondo YOgi Bhajan ti rimette in sesto, ti riequilibra, ti ricarica.

Qui ci sono molte info con l'articolo e il dvd per il DOC: http://www.theinternetyogi.com/

Il primo libro di David è molto utile.

ciao

Ciao Maber, dal sito non ho capito come si fa ad acquistare il dvd Grazie

Inviato da: Shiva74 il Martedì, 15-Apr-2008, 10:49
QUOTE
Combatttere il DOC significa non cedere alle COMPULSIONI, non reagire bestialmente e urgentemente ad ogni paura ossessiva. L'ansia è forte quando si resiste ed è normale, ma poi l'ansia diminuisce da sola, bisogna avere pazienza, molta pazienza, ma poi i risiultati si vedono.


Assolutamente d'accordo con ciò che hai scritto

Inviato da: silenzioso81 il Martedì, 15-Apr-2008, 11:41
QUOTE (SERFEL @ Martedì, 15-Apr-2008, 08:35)
QUOTE (M_aber @ Sabato, 05-Gen-2008, 16:37)
QUOTE (darktranquillity83 @ Sabato, 05-Gen-2008, 12:33)
ciao Maber, volevo chiederti se lo yoga kundalini è utile anche per lo stress dovuto a insoddisfazioni, desideri frustrati, depressione, oltre che per il doc. e se puoi ripetermi per l'ennesima volta dove si può trovare il video (magari in dvd se c'è). grazie mille!


si KYoga secondo YOgi Bhajan ti rimette in sesto, ti riequilibra, ti ricarica.

Qui ci sono molte info con l'articolo e il dvd per il DOC: http://www.theinternetyogi.com/

Il primo libro di David è molto utile.

ciao

Ciao Maber, dal sito non ho capito come si fa ad acquistare il dvd Grazie

sul sito postato per comprare il dvd dice:
To Purchase video (available in both VHS (US format) and DVD - please specify your choice in your order), and send a check made out to David Shannahoff-Khalsa for $64.99 (this price includes $5.00 shipping and handling for USA orders only, add $10 for international air mail orders).

ipotizzo che fatto l'ordine ti diranno come pagare

Inviato da: M_aber il Mercoledì, 16-Apr-2008, 20:56
QUOTE (silenzioso81 @ Martedì, 15-Apr-2008, 10:41)
QUOTE (SERFEL @ Martedì, 15-Apr-2008, 08:35)
QUOTE (M_aber @ Sabato, 05-Gen-2008, 16:37)
QUOTE (darktranquillity83 @ Sabato, 05-Gen-2008, 12:33)
ciao Maber, volevo chiederti se lo yoga kundalini è utile anche per lo stress dovuto a insoddisfazioni, desideri frustrati, depressione, oltre che per il doc. e se puoi ripetermi per l'ennesima volta dove si può trovare il video (magari in dvd se c'è). grazie mille!


si KYoga secondo YOgi Bhajan ti rimette in sesto, ti riequilibra, ti ricarica.

Qui ci sono molte info con l'articolo e il dvd per il DOC: http://www.theinternetyogi.com/

Il primo libro di David è molto utile.

ciao

Ciao Maber, dal sito non ho capito come si fa ad acquistare il dvd Grazie

sul sito postato per comprare il dvd dice:
To Purchase video (available in both VHS (US format) and DVD - please specify your choice in your order), and send a check made out to David Shannahoff-Khalsa for $64.99 (this price includes $5.00 shipping and handling for USA orders only, add $10 for international air mail orders).

ipotizzo che fatto l'ordine ti diranno come pagare


non mi ricordo più, l'ho comprato 5 anni fa; ma se scrivi a David ti risponde subito (In California sono indietro 6 ore).

È pure un ottimo momento per acquistare negli USA perché il $ è molto basso.

Scrivigli che vuoi il DVD, ti dirà che devi spedirgli i soldi in qualche maniera, cerca un modo economico per il check.

L'articolo l'hai già letto? Leggilo.
let go
ciao

Inviato da: M_aber il Giovedì, 01-Mag-2008, 23:57

qusto articolo èmolto interessante,
http://meded.ucsd.edu/groups/hi-med/Shannahoff-Khalsa%20-%20Kundalni%20Yoga%20and%20Psychiatric%20Disorders.pdf#search=%22%20%22An%20Introduction%20to%20Kundalini%20Yoga%20Meditation%20Techniques%20That%20are%20Specific%20for%20the%20Treatment%20of%20Psychiatric%20Disorders%22%22

ciao e let go, lasciate scorrere la vita

Inviato da: M_aber il Domenica, 04-Mag-2008, 12:30


qual'è l'utilità di continuamente pensare e ripensare una cosa?
Le si dà energia, la si fa vivere e rivivere, ma se guardate bene nulla cambia
perché ciò che è stato è stato e non si torna indietro.
Perché preoccuparsi se non si può più fare nulla?
Perché preoccuparsi continuamente se si è trovato un rimedio a ciò che è successo?

La mente razionale ci crea un sacco di dubbi e ne rimaniamo invischiati facilmente perché la mente è potente. Bisogna controbilanciare la mente razionale con la mente intuitiva, con l'intuito. Fidarsi del proprio intuito, fidarsi del "mi sembra sia così".

Il doc è il contrario del lasciare andare.
Lasciate scorrere i pensieri, prendetene atto al 100% e poi lasciateli scorrere e dissolvere come le nuvole, nessuno dice che sia facile, ma non c'è altra soluzione perché ci saranno sempre cose che non vanno e che non ci piacciono in questa vita, ma la vita continua!

Let go
ciao

Inviato da: giovannalapazza il Domenica, 04-Mag-2008, 17:46
maber e' normale che riesca a fare correttamente il kundalini solo da sdraiata?

seduta o con le gambe incrociate non riesco ad espirare a lungo PSICO cry.gif

Inviato da: ninfetta il Domenica, 04-Mag-2008, 22:17
ma come si fa a "lasciare andare"?
intendo; quando 1 pensiero, o 1 immagine "si imposessano" della tua mente, come si fa a non cadere nella paura, nella rabbia o nell'angoscia?

Inviato da: M_aber il Domenica, 11-Mag-2008, 23:50
QUOTE (giovannalapazza @ Domenica, 04-Mag-2008, 16:46)
maber e' normale che riesca a fare correttamente il kundalini solo da sdraiata?

seduta o con le gambe incrociate non riesco ad espirare a lungo PSICO cry.gif


le tecniche di Kundalini yoga secondo Yogi Bhajan devono essere fatte esattamente come descritte senza cambiare nulla. Si tratta di tecniche collaudatissime e messe a punto durante un lunghissimo periodo di tempo, chi le modifica lo fa a suo rischio e pericolo.

Certo se uno ha mal di schiena certe tecniche non deve farle, oppure se la durata di un esercizio è troppo lunga per una persona e sente il bisogno di smettere prima del tempo, può smettere tranquillamente in anticipo, non bisogna torturarsi, si fa quello che si riesce a fare, ma bisogna cercare di fare le tecniche come descritte.

Lo so benissimo che la maggior parte delle persone col doc che vogliono provare queste tecniche di yoga, fanno solo la tecnica di respirazione per il doc e non fanno gli esercizi preparatori. Senza gli esercizi preparatori però non si riesce a fare la respirazione e quindi la maggior parte smette del tutto e non ci riprova.

Ma tu riesci ad inspirare a lungo, a trattenere il respiro a lungo e poi non riesci ad espirare a lungo? Forse perché sei già senza aria e hai già bisogno di inspirare? In tal caso devi inspirare meno a lungo (ma sempre riempiendo i polmoni), trattenere meno a lungo, espirare e poi trattenere il respiro out. Sono 4 fasi di lunghezza uguale in modo bilanciato quindi. Lo sbilanciamento è che si respira solo con la narice sinistra, che stimola l'emisfero destro (e non stimola quello sinistro). Ma visto che il doc è uno sbilanciamento dovuto alla predominanza dell'emisfero sinistro, questa tecnica riequilibra la situazione, si va verso l'intuito, verso il globale.

ciao

Inviato da: M_aber il Lunedì, 12-Mag-2008, 00:05
QUOTE (LaCrus @ Domenica, 04-Mag-2008, 23:22)
QUOTE (M_aber @ Domenica, 04-Mag-2008, 11:30)
qual'è l'utilità di continuamente pensare e ripensare una cosa?
Le si dà energia, la si fa vivere e rivivere, ma se guardate bene nulla cambia
perché ciò che è stato è stato e non si torna indietro.
Perché preoccuparsi se non si può più fare nulla?
Perché preoccuparsi continuamente se si è trovato un rimedio a ciò che è successo?

La mente razionale ci crea un sacco di dubbi e ne rimaniamo invischiati facilmente perché la mente è potente. Bisogna controbilanciare la mente razionale con la mente intuitiva, con l'intuito. Fidarsi del proprio intuito, fidarsi del "mi sembra sia così".

Il doc è il contrario del lasciare andare.
Lasciate scorrere i pensieri, prendetene atto al 100% e poi lasciateli scorrere e dissolvere come le nuvole, nessuno dice che sia facile, ma non c'è altra soluzione perché ci saranno sempre cose che non vanno e che non ci piacciono in questa vita, ma la vita continua!

Let go
ciao

Tu parli di "rimedio trovato"...

E se invece il rimedio nn l'abbiamo ancora trovato, nn siamo costretti a rimuginare???

E' vero che, la maggiorparte delle volte, i problemi creati da Doc sono irreali e nn necessitano di soluzioni...

Ma è proprio quello l'intoppo, capirlo che sono problemi irreali...

Nn so se mi spiego bene... blush.gif


sono sicuro che sai benissimo quando si tratta di un pensiero ossessivo!

Se il pauroso dubbio ossessivo non ti molla e hai ansia, allora si tratta di DOC e quindi
non devi rimuginare, non devi compulsare né mentalmente né fisicamente.
Devi prendere atto al 100% dell'ossessione e poi lasciarla andare, non scacciarla, non scappare, ci vuole il suo tempo ma lasciala andare, sperimenta con pazienza tutto il processo, sperimenta con pazienza la diminuzione dell'ansia e contemporaneamente delle ossessioni.

let go
ciao

Inviato da: giovannalapazza il Lunedì, 12-Mag-2008, 11:50
ceh ne dite ragazzi metto in evidenza anche questo topic?

maber sei d'accordo?

Inviato da: M_aber il Lunedì, 12-Mag-2008, 12:15
QUOTE (giovannalapazza @ Lunedì, 12-Mag-2008, 10:50)
ceh ne dite ragazzi metto in evidenza anche questo topic?

maber sei d'accordo?


si

ciao

Inviato da: Clara il Martedì, 13-Mag-2008, 16:18
Lasciar andare.Utilizzo spesso quest'espressione.
Se ho avuto dei miglioramenti e periodi di "libertà",è stato proprio grazie a questo:lasciar andare tutto.........per quel che riguarda il doc ,lasciare andare i pensieri resistendo all'ansia,al di fuori del doc,lasciando andare le cose come vanno, cercando di ficcarmi bene in testa che non devo pretendere la perfezione(parlo della vita,non del doc).Ho il doc da più di 20 anni PSICO bam.gif

Inviato da: infinito26 il Martedì, 13-Mag-2008, 19:41
non ci riesco + a vivere con questa ossessione è ormai 1 anno e sto per gettare la spugna come posso fare per respirare un po

Inviato da: panopticon il Martedì, 13-Mag-2008, 19:45
Lasciare andare è un processo non spontaneo. E' esattamente l'opposto di quel che siamo abituati a fare e nel mio caso lo psico dice che è il mio modo personale (ma credo anche quello di molti) per esercitare il controllo stretto e totale su determinate cose (molto pratiche le mie) che posso controllare, mentre ce ne sono altre che mi sfuggono.
Insomma è dura lasciare andare, quando la compulsione ha proprio una sua funzione oserei dire di "governo delle cose" (almeno nelle sue irraggiungibili pretese!)
Eppure dopo le compulsioni sono ancora più incastrato nell'ossessione.
E allora sì, l'unica strada per quanto non spontanea è lasciare andare e fidarsi che è questa la soluzione, e infatti si sentono i risultati benefici quando ci riesco, addirittura a volte le ossessioni stesse tendono a comparire con minore frequenza dopo di ciò.
Prendere una nuova abitudine, opposta alla precedente, ed adattarsi a una nuova realtà che non abbisogna di rassicurazioni e controlli eccessivi e smodati.
E' questa la vita di ogni persona senza DOC, è questa la nostra meta finale.

Inviato da: Andrea88 il Mercoledì, 14-Mag-2008, 18:06
QUOTE (enemyofthesun @ Martedì, 13-Mag-2008, 18:45)
Lasciare andare è un processo non spontaneo. E' esattamente l'opposto di quel che siamo abituati a fare e nel mio caso lo psico dice che è il mio modo personale (ma credo anche quello di molti) per esercitare il controllo stretto e totale su determinate cose (molto pratiche le mie) che posso controllare, mentre ce ne sono altre che mi sfuggono.
Insomma è dura lasciare andare, quando la compulsione ha proprio una sua funzione oserei dire di "governo delle cose" (almeno nelle sue irraggiungibili pretese!)
Eppure dopo le compulsioni sono ancora più incastrato nell'ossessione.
E allora sì, l'unica strada per quanto non spontanea è lasciare andare e fidarsi che è questa la soluzione, e infatti si sentono i risultati benefici quando ci riesco, addirittura a volte le ossessioni stesse tendono a comparire con minore frequenza dopo di ciò.
Prendere una nuova abitudine, opposta alla precedente, ed adattarsi a una nuova realtà che non abbisogna di rassicurazioni e controlli eccessivi e smodati.
E' questa la vita di ogni persona senza DOC, è questa la nostra meta finale.

esatto hai perfettamente ragione PSICO smile.gif

Inviato da: M_aber il Sabato, 17-Mag-2008, 00:20
QUOTE (infinito26 @ Martedì, 13-Mag-2008, 18:41)
non ci riesco + a vivere con questa ossessione è ormai 1 anno e sto per gettare la spugna come posso fare per respirare un po


e in quest'anno hai combattuto l'ossessione credo? Ma a quanto pare questa tattica non funziona per nulla o no?
Sicuramente non continuare con la tattica che hai usato finora, devi cambiare.

Se con gettare la spugna intendi che smetti di combattere, di scacciare, di fuggire e prendi atto al 100% dell'ossessione senza reagire, allora gettala.

Esatto, devi respirare meglio cioè profondamente, adagio e respiri lunghi solo col naso: la mente è collegata al respiro, se respiri piano e profondo la mente si calma pure lei.

let go
ciao


Inviato da: tobefree il Mercoledì, 21-Mag-2008, 23:54
wub.gif SALVE RAGAZZI!! SONO UNA VEKKIA UTENTE RITORNATA!!MI SNO ASSENTATA PER UN PO', MA IL DOC,E' INUTILE DIRLO, NON MI HA MAI ABBANDONATA......MAGARI LO FACESSE DA SLO(CSA IMPOSSIBILE E' SOLO UNA CONDIZIONE DI COMODO IN CUI IO CONTINUO A SPERARE IN MANIERA VANA CME LA BIMBA KE CREDE ANCORA NELLE FAVOLE E NEI SOGNI E NN VUOLE SVEGLIARSI, PER LA SERIE "BIDIDI BODIDI BU'" PSICO sad.gif )CMQ PER QUANTO RIGUARDA IL LASCIAR FLUIRE I PENSIERI.........NN E' FACILE SICURAMETE NN IMPOSSIBILE, MA PER ME KE SNO CSI' PESANTE ED ARRENDEVOLE.......E' UN'INCUBO...L'ANSIA SALE A MILLE!!PENSATE KE QSTO DOC DEL KAKKIO POTREBBE FARMI PERDERE IL LAVORO A CUI IO TENGO, PERKE' OVVIAMENTE MI BLOCCO SNO ESTREMAMENTE LENTA EPPURE CONSAPEVOLE DI CIO', CONTINUO IMPERTERRITA..ULTIMAMENTE ADDIRITTURA MI VENGONO DEGLI ATTAKKI D'ANSIA E DEVO ABBANDONARE IL POSTO DI LAVORO, PRIMA RIUSCIVO A GESTIRE L'ANSIA, MA ORA NN RIESCO NEMMENO PIU' A FAR QUELLO!!COME FARE??



Inviato da: dark @ngel il Mercoledì, 21-Mag-2008, 23:56
Perdonami, ma evita di scrivere in maiuscolo e con le abbreviaizoni da sms

come vecchia utente dovresti saperlo PSICO wink.png

Inviato da: tobefree il Giovedì, 22-Mag-2008, 00:13
No, non lo sapevo..comunque sarai accontenato, ma sinceramente speravo in qulche risposta riguardante il mio intervento, vabbè fà niente....

Inviato da: MaTTa Hari il Giovedì, 22-Mag-2008, 09:40
Credo che non bisogna pensare troppo. . .si dovrebbe agire d'istinto, quello che una persona si sente di fare, la deve fare. . . ma per arrivare a questo livello, bisogna avere padronanza di se stessi e della propria personalità. Bisogna iniziare a conoscersi per aiutarsi.





Veronica PSICO armati93.gif

Inviato da: M_aber il Giovedì, 22-Mag-2008, 15:05
QUOTE (tobefree @ Mercoledì, 21-Mag-2008, 22:54)
wub.gif SALVE RAGAZZI!! SONO UNA VEKKIA UTENTE RITORNATA!!MI SNO ASSENTATA PER UN PO', MA IL DOC,E' INUTILE DIRLO, NON MI HA MAI ABBANDONATA......MAGARI LO FACESSE DA SLO(CSA IMPOSSIBILE E' SOLO UNA CONDIZIONE DI COMODO IN CUI IO CONTINUO A SPERARE IN MANIERA VANA CME LA BIMBA KE CREDE ANCORA NELLE FAVOLE E NEI SOGNI E NN VUOLE SVEGLIARSI, PER LA SERIE "BIDIDI BODIDI BU'" PSICO sad.gif )CMQ PER QUANTO RIGUARDA IL LASCIAR FLUIRE I PENSIERI.........NN E' FACILE SICURAMETE NN IMPOSSIBILE, MA PER ME KE SNO CSI' PESANTE ED ARRENDEVOLE.......E' UN'INCUBO...L'ANSIA SALE A MILLE!!PENSATE KE QSTO DOC DEL KAKKIO POTREBBE FARMI PERDERE IL LAVORO A CUI IO TENGO, PERKE' OVVIAMENTE MI BLOCCO SNO ESTREMAMENTE LENTA EPPURE CONSAPEVOLE DI CIO', CONTINUO IMPERTERRITA..ULTIMAMENTE ADDIRITTURA MI VENGONO DEGLI ATTAKKI D'ANSIA E DEVO ABBANDONARE IL POSTO DI LAVORO, PRIMA RIUSCIVO A GESTIRE L'ANSIA, MA ORA NN RIESCO NEMMENO PIU' A FAR QUELLO!!COME FARE??


ti devi curare con la TCC e con questo insieme di esercizi di yoga specifici per il DOC (in inglese DOC è OCD)http://www.theinternetyogi.com.

ciao

Inviato da: M_aber il Domenica, 01-Giu-2008, 11:34

This video is now available for purchase and it is intended for use by those who suffer with OCD and/or other anxiety-related disorders, stress, anger, or fear. Specific techniques (all performed while sitting in a chair) are taught for OCD, a range of anxiety disorders, and also one specific for managing fear and one for anger. By viewing the video you can learn to do the protocol exactly as it should be taught and for daily practice. This video is also extremely beneficial for therapists who have patients that are "treatment resistant" to medication and/or refuse Cognitive Behavior Therapy. By viewing the 11 different meditation techniques and how they are to be practiced, someone with no experience whatsoever in yoga or meditation can now learn to practice the techniques that have shown to be highly efficacious under rigorously controlled scientific conditions.

Tratto da
http://www.theinternetyogi.com/html/video.html

ciao

Inviato da: ele83 il Mercoledì, 11-Giu-2008, 14:36
Sono parole sagge, ma difficili da mettere in pratica: l'ossessione è per sua natura un desiderio fortissimo di controllare tutto!
Purtoppo do ragione a Psico Zio PSICO wink.png

Inviato da: natty il Venerdì, 18-Lug-2008, 20:05
Io ho il doc omosex

ho il terrore che se lascio scorrere i pensieri, proverò eccitazione, dubbi ecc...

e diventerò totalmente e definitivamente gay, oltre a stare male, ovvio

Ecco perchè non lascio andare i pensieri e cerco sempre prove della mia eterosessualità

Inviato da: M_aber il Venerdì, 18-Lug-2008, 23:30
QUOTE (natty @ Venerdì, 18-Lug-2008, 19:05)
Io ho il doc omosex

ho il terrore che se lascio scorrere i pensieri, proverò eccitazione, dubbi ecc...

e diventerò totalmente e definitivamente gay, oltre a stare male, ovvio

Ecco perchè non lascio andare i pensieri e cerco sempre prove della mia eterosessualità


hai paura che potrebbe succedere questo o quello. SI tratta di paura o terrore.
Ma magari invece non succede proprio nulla. Quando deciderai di affrontare le paure
e lasciare che succeda quello che succeda scoprirai la realtà della faccenda.

Al momento stai sopprimendo il libero e naturale scorrere dei pensieri, stai bloccando un po' tutto.

SI tratta di doc, quindi devi curarti con la TCC e yoga specifico.

Buon lavoro
ciao

Inviato da: Seth il Sabato, 16-Ago-2008, 23:23
Ho avuto il doc per anni e ora è scomparso come un brutto sogno.
E' bastato che qualcuno mi convincesse che la spontaneità non va soffocata ma stimolata perchè la nostra natura segue naturalmente il bene.
Il doc lo odiavo, ora ho capito che mi ha fatto crescere. Tanto.
C'erano momenti in cui mi sentivo di fronte a un baratro e pensavo di impazzire. Ora non sarei la persona che sono se il doc non mi avesse costretto a cercare disperatamente una risposta ai segnali che la mia psiche mi stava mandando.
Tutte le forme del doc ci urlano sempre la stessa cosa: NON TI FIDI DI TE STESSO! E fai male perchè non esistono istinti distruttivi nonostante quello che ti hanno sempre insegnato.
Il doc va ascoltato e compreso e può aiutarci a crescere in maniera incredibile.
Un abbraccio a tutti
Seth

Inviato da: candy il Domenica, 17-Ago-2008, 00:26
PSICO smile.gif
ciao Seth,
quant'è vero quello ke dici.
Il doc è un segnale, è un avvisarci ke stiamo reprimendo noi stessi, il nostro naturale modo di essere, probabilmente xkè costretti da meccanismi educativi e culturali perversi.
Io nn sn ancora guarita, ma giorno dopo giorno ho sempre + consapevolezza ke + io mi sento forte, + lui si indebolisce, e questo x me è una gran vittoria, vuol dire ke sn sulla strada giusta.
PSICO hug.gif

Inviato da: M_aber il Sabato, 06-Set-2008, 16:26

Emozioni rispetto sentire dal proprio cuore

Emotions versus Feeling from our Heart

There is very big difference between ‘emotions’ and ‘feeling’ from the heart. Anger, fear, worry, resentment, guilt, sadness, jealousy, insecurity and arrogance are examples of the many emotions that people experience. Following emotions is not productive because it’s like putting wood on the fire. By following emotions we end up complicating our relationships usually leading to repetitive and unpleasant experiences. Following emotions also dirties the field of the heart and creates clouds that block the radiance of the light from our hearts. By contrast, ‘feeling’ are the subtle qualities of our heart. Love, joy, compassion, appreciation, and gratitude are feeling from our heart. That is why we say "heart felt love and gratitude”. Being filled with positive heart felt feeling is the key to happiness and true fulfillment.

Tratto da :
http://www.heartsanctuary.org/en/typical-challenges-2.html


Anche questo è molto interessante
http://www.heartsanctuary.org/en/where-and-what-is-heart.html


è solo un breve esempio
ciao

Inviato da: Fevarin il Sabato, 06-Set-2008, 16:45
QUOTE (M_aber @ Domenica, 01-Giu-2008, 10:34)
This video is now available for purchase and it is intended for use by those who suffer with OCD and/or other anxiety-related disorders, stress, anger, or fear. Specific techniques (all performed while sitting in a chair) are taught for OCD, a range of anxiety disorders, and also one specific for managing fear and one for anger. By viewing the video you can learn to do the protocol exactly as it should be taught and for daily practice. This video is also extremely beneficial for therapists who have patients that are "treatment resistant" to medication and/or refuse Cognitive Behavior Therapy. By viewing the 11 different meditation techniques and how they are to be practiced, someone with no experience whatsoever in yoga or meditation can now learn to practice the techniques that have shown to be highly efficacious under rigorously controlled scientific conditions.

Tratto da
http://www.theinternetyogi.com/html/video.html

ciao

Scusami M_aber, per la domanda stupida...In italiano non è possibile avere gli stessi esercizi yoga specifici per il DOC??? Immagino di no, altrimenti ne avresti già dato notizia...

Grazie.

Ciao.

Inviato da: Fevarin il Giovedì, 11-Set-2008, 10:52
Scusami ancora. Ho letto tutte le spiegazioni nei tuoi vari posts. E' tutto molto chiaro. Non occorre che tu ti ripeta...Ok.

Grazie.

Inviato da: M_aber il Sabato, 27-Set-2008, 14:34

è un post un po' duro, ma ci vuole perché siete fermi.

ma quando la smetterete di parlare di doc e comincerete a curarvi seriamente con TCC e yoga specifico e SSRI al limite all'inizio?
Cosa state aspettando, che le ossessioni passino da sole come sono arrivate? Illusi, il doc peggiora se non curato adeguatamente.

è dura ma si guarisce, ma non con le parole.

let go
ciao

Inviato da: giovannalapazza il Sabato, 27-Set-2008, 16:22
QUOTE (M_aber @ Sabato, 27-Set-2008, 14:34)
è un post un po' duro, ma ci vuole perché siete fermi.

ma quando la smetterete di parlare di doc e comincerete a curarvi seriamente con TCC e yoga specifico e SSRI al limite all'inizio?
Cosa state aspettando, che le ossessioni passino da sole come sono arrivate? Illusi, il doc peggiora se non curato adeguatamente.

è dura ma si guarisce, ma non con le parole.

let go
ciao

laugh.gif maber ti adoro

mi fai morire

io ho fatto yoga ma mi e' venuto un tic , in pratica a forza di respirare con il naso e nell addome mi e venuto un tic all'addome

PSICO sad.gif

Inviato da: M_aber il Domenica, 28-Set-2008, 00:39

che tic?
e poi normalmente si respira con la pancia perché le sacche di sangue da ossigenare si trovano in basso.

ciao

Inviato da: citoplasma il Martedì, 30-Set-2008, 11:02
Esattamente come si fà a lasciare scorrere i pensieri?
Nei momenti peggiori, sono tormentato da ricordi risalenti ai miei sei anni...

Inviato da: RDoc il Martedì, 30-Set-2008, 19:10
Ma dove trovi qualcuno che insegna yoga?Dalle mie parti non saprei...E comunque l'ago puntura in questa patologia potrebbe aiutare?Io soffro di DOC+DAG.

Inviato da: M_aber il Sabato, 04-Ott-2008, 23:30

ciao,

le ossessioni sono pensieri di un certo tipo e come tali devono essere lasciati venire liberamente senza cercare di bloccarli o evitarli.Quello che conta è la nostra reazione ai pensieri.
Lascia venire i pensieri e quando sono paurosi dubbi ossessivi che creano ansia cerca di non fare le compulsioni, comincia con delle compulsioni leggere: quasto è TCC.

Inoltre potresti fare yoga specifico per il DOc:
http://www.theinternetyogi.com/html/video.html

e leggi pure questo:
http://www.dhamma.org/en/art.shtml

ciao

Inviato da: Adriano il Lunedì, 10-Nov-2008, 04:59
Ciao, io sinceramente non capisco cosa signifchi questo lasciare andare...
mi spiego: io soffro di doc da pure ossessioni con compulsioni mentali, ovvero ho pensieri orrendi (aggressivi) e cerco di scacciarli via leggendo, non pensandoci, parlando, uscendo, studiando ecc ecc...
però ogni volta che mi sento un pochino meglio parte di nuovo la compulsione di dire "ah il doc se ne sta andando!" e appena lo penso ovviamente, ritorna!
Però allo stesso tempo quando invece inizio a rimuginare su i pensieri ossessivi e mi vengono le crisi di ansia perchè ho una paura tremenda di impazzire come devo fare per lasciare andare? vivermi il momento cercando di rassicurarmi dicendo: "ma no stai pensando queste cose ma sono sensa senso" oppure dovrei cercare di dire "ma che stronzate pensi, non le faresti mai certe cose... pensa ad altro" oppure ancora "pensa direttamente ad altro sforzandoti con tutto te stesso" xke sinceramente non vedo luce, le descrizioni su come funziona il "Let go" non sono molto chiare, anche perchè se uno durante un attacco acuto di pensieri ossessivi cerca di lasciare andare sorvolando e passando ad altro non è comunque compulsare?
In poche parole: come si fa a far lasciare andare i pensieri, cosa si intende esattamente? magari con qualche esempio... cioè per quanto riguarda me con questi pensieri: ma come diavolo faccio a farli scorrere? e se dovessi veramente impazzire e fare qualcosa di atroce ai miei? cioè ragazzi pensare di fare del male ai propri genitori è orribile io non posso alimentare i film che mi vengono in mente perchè così se ne vanno, boh sarà qeusta la risposta ma sinceramente la cosa mi spaventa, forse è il doc stesso che mi fa parlare così, perchè io una cosa del genere non la farei mai e non voglio farla, ma il doc mi fa credere di poterla fare, non lo so più, sto impazzando veramente di brutto.
Per ora grazie.

Inviato da: adelaide il Lunedì, 10-Nov-2008, 15:08
lascia scorrere i brutti pensieri ignorandoli nonostante si tratti di cose orribili che non ti appartengono, non devi dargli peso e vedrai che la frequenza dei tuoi pensieri ossessivi diminuirà...non lasciarti spaventare perchè sai che tu non farai mai nulla del genere, e non cercare risposte ai mille dubbi che ti poni..occupa le tue giornate, esci, vedi gente..una vita intensa aiuta moltissimo.
spero di averti scritto qualcosa di utile, coraggio!

Inviato da: viva74 il Mercoledì, 12-Nov-2008, 14:48
Vorrei sapere quanti di voi stanno seguendo una terapia, farmacologica o cognitiva comportamentale, e da quanto e che benefici ne hanno. Io soffro di ossessioni da malaugurio e questa settimana ho impiegato ore anche di notte a ripetere frasi che potessero scongiurare il pericolo, soltanto che come tutti noi sappiamo, non ho ottenuto nessun risultato se non quello di sentirmi a pezzi, in colpa, e terrorrizata all'idea che possano verificarsi le cose da me pensate o meglio "sperate" perchè il DOC mi fa sperare che le persone che amo (ma anche un qualche passante che si è trovato sulla mia traiettoria mentre stavo facendo una compulsione) muoiano e ultimamente si sono aggiunti anche particolari ben precisi, tipo date o circostanze che non possono non avvenire (ad esempio quando trasmetteranno quel dato film alla televisione o quando nascerà il bambino della mia collega e quindi anche eventi ravvicinati) tizio morirà." E io subito a pensare spero di no, soltanto che a volte non sono convinta di avere detto spero di no oppure nella mia testa una voce dice "spero di sì" e quindi giù a cercare di quilibrare in positivo la situazione. E poi c'è anche il senso di colpa perchè magari per tirarmi fuori dalla fogna mi dico che spero che succeda a qualcuno che non sia la mia famiglia o le persone che amo ma allora subentra il senso di colpa ancora di più perchè non è un bel pensiero e quindi devo cercare di "salvare la pelle a tutti" e io sto impazzendo. Vorrei che qualcuno che avesse ossessioni di malaugurio mi raccontasse le sue per vedere se non sono la sola. Vedi anche adesso sto cercando delle rassicurazioni perchè una vocina dentro di me dice che sono assurdi questi pensieri e che se anche veramente sperassi che qualcuno morisse, questo non potrà accadere soltanto perchè l'ho desiderato. Devo dire che purtroppo quando è iniziata questa cosa due eventi a distanza di tempo si sono verificati e queste due coincidenze mi hanno segnato. Il fatto che mi ha scatenato il tutto è stato aver saputo che un ragazzo che conoscevo di vista era ammalato e mi è venuto improvvisamente in mente "speriamo che muoia presto" ma invece di interpretarlo come una liberazione dalla sua sofferenza, il mio cervello è subito impazzito perchè non potevo pensare una cosa del genere nemmeno se la persona stava male e quando circa 6 mesi dopo è morto, mi sono sentita morire anche io e ancora oggi ne soffro e una parte di me si sente in colpa. L'altro episodio, più generico, avevo litigato con mio papà e gli avevo risposto male e mi è venuto da pensare che se non avessi chiesto scusa qualcuno con un determnato cognome (un cognome di un mio amico e piuttosto noto nella zona dove abito) sarebbe morto ed è successo, vi rendete conto è successo ad una madre che da sposta aveva un altro cognome ma da nubile aveva quel cognome lì ed è morta in un incidente stradale con il suo piccolo bambino di tre anni e anche in questo caso io mi sono sempre sentita una merda. E da quel momento in poi è stata un'escalation di pensieri a volte tenuti sotto controllo e a volte come in questi ultimi dieci giorni senza freno. Quando proprio non ce la faccio più e per provarmi che non sono pensieri che possono influenzare la realtà allora il maleficio lo rivolgo direttamente verso me stessa. Anche perchè così mi sento meno in colpa. PSICO bam.gif Ho provato ad andare da uno psichiatra all'inizio ma mi aveva prescritto il Lexotan e poi ho fatto qualche colloquio con una psicologa che mi ha detto che soffro della sindrome del pensiero magico. Poi tre anni fa per circa un anno ho fatto terapia privatamente ma ha dato poco i suoi frutti, tutti a cercare di capire la mia infanzia, i miei traumi ma io voglio solo che questa cosa finisca perchè non ha nulla a che vedere con me. Dopo più niente. Niente farmaci. Durante quell'anno cheho fatto terapia ho fatto un colloquio con uno psichiatra ma secondo lui ce l'avrei fatta anche senza farmaci. Penserete che sono un mostro e io è proprio così che mi sento un mostro. Ho paura che se vado da uno psichiatra e comincio a prendere farmaci poi diventerò dipendente. E poi questi farmaci come fanno a toglierci le ossessioni?

Grazie a chiunque abbia avuto la pazienza di ascoltarmi. Mi sono sfogata e naturalmente accetto consigli. In ultimo voglio dire che da bambina ho sofferto di doc religioso, mi veniva da bestemmiare mentalmente e dovevo riptere quello che stavo facendo finchè non lo avessi fatto senza bestemmiare, poi un bel girono inconsciamente ho messo in pratica la tecnica dell'esposizione e prevenzione della risposta perchè anche se stavo male non ho più ripetuto un'azione e piano piano tutto si è risolto. Ma poi è venuta l'ossessione del lavarsi le mani e dell'allinemento degli oggetti ma magari avessi queste ossessioni e queste compulsioni, nuocerei solo a me stessa e non agli altri. Anche se so che ognuno vive la sua come la più terribile. Quindi riflettendo con voi è proprio un comportamento sbagliato che ho perchè anche quando stavo studiando per un concorso ogni tanto mi dicevo tra me e me "speriamo di vincerlo questo concorso" e zac nella mia mente subito scattava "spero di sì" (come se ci fosse stato bisgono di pensarlo) ma poi come sopra non ero sicura di averlo detto nel modo giusto o abbastanza convinto o nella peggiore delle ipotesi mi veniva subito da pensare "spero di no" come se avessi voluto venire bocciata al concorso, cosa che si è poi verificata anche perchè la notte prima ho avuto un attacco micidiale.

Grazie a tutti.

Naturalmente ho avuto anche momenti buoni e sono una persona felice se non fosse per questa maledetta nevrosi ma in fondo lui è sempre stato lì accanto a me.

Inviato da: aurosia il Giovedì, 05-Mar-2009, 16:20
Ciao ragazzi. E' un pò che giro su questo forum. Mi sento vicino a voi, il doc è tornato. So di essere malata, ho fatto 2 anni di terapia dove il doc mi era passato ma niente. Sono in un periodo di stress, l'amore, l'università, ho 21 anni e una vita bruciata. Mi chiamo Giulia, mi presento perchè ho paura. Il mio doc non so di che tipo è, ne ho anche paura a scrivere. E' un doc che riguarda tutto. Non riesco più a vestirmi o afare niente, a prendere una penna. Lavoro anche di notte come barista e la cosa mi fa logorare. La mia vita è finita. Ho paura di "fare del mae" alla mia famiglia, alle mie amiche. L'avevo sconfitto con la terapia e imparando a deviare tutto. Ho visto qualche settimana fa per un incontro dopo mesi e mesi la mia psicologa, non sentivo il bisogno ma nn posso e nn voglio tornare in terapia. Datemi un aiuto. Grazie

Inviato da: giovannalapazza il Lunedì, 16-Mar-2009, 13:01
QUOTE (aurosia @ Giovedì, 05-Mar-2009, 16:20)
Ciao ragazzi. E' un pò che giro su questo forum. Mi sento vicino a voi, il doc è tornato. So di essere malata, ho fatto 2 anni di terapia dove il doc mi era passato ma niente. Sono in un periodo di stress, l'amore, l'università, ho 21 anni e una vita bruciata. Mi chiamo Giulia, mi presento perchè ho paura. Il mio doc non so di che tipo è, ne ho anche paura a scrivere. E' un doc che riguarda tutto. Non riesco più a vestirmi o afare niente, a prendere una penna. Lavoro anche di notte come barista e la cosa mi fa logorare. La mia vita è finita. Ho paura di "fare del mae" alla mia famiglia, alle mie amiche. L'avevo sconfitto con la terapia e imparando a deviare tutto. Ho visto qualche settimana fa per un incontro dopo mesi e mesi la mia psicologa, non sentivo il bisogno ma nn posso e nn voglio tornare in terapia. Datemi un aiuto. Grazie

ci sei ancora?
mi ero persa questo post

io ti consiglierei i farmaci

Inviato da: ridoc72 il Giovedì, 02-Apr-2009, 18:50
Questa storia di lasciare andare i pensieri è un po' una bufala.. Se uno non fa qualcosa per far passare l'ossessione in genere ci riesce poco.

E non lo dico io, che conto quanto voi, lo dice Schwartz, autore di "il cervello bloccato", un libro eccezionale, riconosciuto da moltissimi in questo forum come tale.

Altro che let go, secondo Schwartz bisogna avere un approccio attivo, non passivo. Lui lo chiama "Refocuse", ovvero passare l'attenzione su qualcosa di più utile e salutare.

In pratica il let go, inteso come lasciare andare senza fare nulla secondo Schwartz non funziona, ed io gli do ragione.

Ciao

Inviato da: pepis il Venerdì, 03-Apr-2009, 01:08
QUOTE (ridoc72 @ Giovedì, 02-Apr-2009, 17:50)
Questa storia di lasciare andare i pensieri è un po' una bufala.. Se uno non fa qualcosa per far passare l'ossessione in genere ci riesce poco.

E non lo dico io, che conto quanto voi, lo dice Schwartz, autore di "il cervello bloccato", un libro eccezionale, riconosciuto da moltissimi in questo forum come tale.

Altro che let go, secondo Schwartz bisogna avere un approccio attivo, non passivo. Lui lo chiama "Refocuse", ovvero passare l'attenzione su qualcosa di più utile e salutare.

In pratica il let go, inteso come lasciare andare senza fare nulla secondo Schwartz non funziona, ed io gli do ragione.

Ciao

non sono per niente d'accordo!!! sulla mia pelle sto provando la tcc e devo dire ke sono migliorato e di molto anke. se focalizzo la mia attenzione su qualcos'altro non stò x niente risolvendo il problema anzi sto accantonandolo temporaneamente ed è provato ke l'ansia ritorna anke + forte di prima. e poi non credo ke sia semplice passare l'attenzione su qualcosa di più salutare anzi non credo proprio ke sia possibile passare ad alcun tipo di attenzione visto ke l'ansia è così forte da non lasciarci ragionare serenamente figuriamoci se è possibile direzionare l'attenzione magari consapevolmente su qualcosa di salutare o utile. é solo una distrazione temporanea ke non risolve clinicamente il problema. la tcc è stata sperimentata su milionate di persone e ad oggi risulta essere l'unica soluzione concreta al DOC. è poi non è un caso se molti di noi (buon per loro) sono guariti dal problema. lasciare andare non significa fai finta di niente anzi tutto il contario, sii consapevole del problema o del fastidio e accoglilo consapevolmente, lascialo pure maturare anke se fa male... prima o poi il dolore, la paura, l'ansia diminuiranno spontaneamente fino a sparire, il punto è ke non facile ma se ci riesci capirai da solo ciò ke intendo. non pensare sia + semplice concentrare la tua attenzione su qualcos'altro... sono sincero io non ci riuscirei, anke se mi fa male preferisco accettare ancor + l'idea di essere contaminato e di lasciarmi scorrere dentro lìidea della contaminazione ke sono sicuro prima o poi mi abbandonerà.
La TCC è dolorosa ma funziona!! se non hai avuto miglioramenti allora hai sbagliato qualcosa forse l'analista bohh!! PSICO wink.png

Inviato da: ridoc72 il Venerdì, 03-Apr-2009, 10:16
Pepis, ma chi ti ha detto che io non faccia o non consigli la tcc? Tutt'altro, io credo solo alla tcc.

Il tema non è questo, il tema è cosa fare per prevenitre la risposta.

Se tu fai tcc sai che l'esposizione con prevenzione della risposta ne è il fulcro, e questo va bene. Il tema è cosa fare quando "previeni la risposta".

Limitarsi a lasciar scorrere, secondo Schwartz, e secondo me non funziona. Shwartz suggerisce che bisogna essere attivi e rifocalizzare l'attenzione su qualcosa di più salutare, piuttosto che accettare e lasciar scorrere "passivamente".

Il tema è, nell tcc dobbiamo passivamente, asceticamente direi, "lasciar scorrere", o porci attivamente nel fare qualcosaltro, che poi ha come effetto collaterale positivo lo "scorrere" appunto dell'ansia e dell'ossessione?

Secondo Schwartz e secondo me bisogna porsi in modo "attivo" e fare qualcosa di più utile e salutare che lasciar scorrere passivamente.

La tecnica dei "4 passi" è spiegata egregiamente nel libro "il cervello bloccato" di Schwartz. Quella che ho scritto ne è una sintesi estrema e riduttiva.

Inviato da: giovannalapazza il Lunedì, 04-Mag-2009, 14:57
maber leggi

http://www.aipro.info/drive/File/02.pdf.pdf


interessante no?

per l'ultima volta ti chiedo : per favore ci fai avere sto video?

Inviato da: Maber il Sabato, 09-Mag-2009, 01:11
QUOTE (giovannalapazza @ Lunedì, 04-Mag-2009, 13:57)
maber leggi

http://www.aipro.info/drive/File/02.pdf.pdf


interessante no?

per l'ultima volta ti chiedo : per favore ci fai avere sto video?


interessante, ma è quello che da millenni dice la scienza dello yoga.

Avevo anche postato un messaggio o più dove trattavo questo argomento.

Nell'articolo c'è anche David, theinternetyogi:
.....Shannahoff-Khalsa e tre suoi co-ricercatori,.....

David Shannahoff-Khalsa che è uno yogi e anche uno scienziato.

Ma vedo che la discussione è tornata in rilievo, è cambiato qualcosa?

Il video è sempre lì che vi aspetta.

ciao Maber

Inviato da: Becky il Sabato, 09-Mag-2009, 11:53
QUOTE (Maber @ Sabato, 09-Mag-2009, 00:11)
Il video è sempre lì che vi aspetta.

ciao Maber

laugh.gif
fantastico

cmq non è indispensabile, io sono guarita solo con la TCC e la relazionale-sistemica, senza yoga PSICO smile.gif PSICO lingua.gif
però ho preso un libro sulla meditazione kundalini e anche se non è la stessa cosa dello yoga a me è servita moltissimo

Inviato da: darktranquillity83 il Domenica, 10-Mag-2009, 12:24
QUOTE (pepis @ Venerdì, 03-Apr-2009, 00:08)
QUOTE (ridoc72 @ Giovedì, 02-Apr-2009, 17:50)
Questa storia di lasciare andare i pensieri è un po' una bufala.. Se uno non fa qualcosa per far passare l'ossessione in genere ci riesce poco.

E non lo dico io, che conto quanto voi, lo dice Schwartz, autore di "il cervello bloccato", un libro eccezionale, riconosciuto da moltissimi in questo forum come tale.

Altro che let go, secondo Schwartz bisogna avere un approccio attivo, non passivo. Lui lo chiama "Refocuse", ovvero passare l'attenzione su qualcosa di più utile e salutare.

In pratica il let go, inteso come lasciare andare senza fare nulla secondo Schwartz  non funziona, ed io gli do ragione.

Ciao

non sono per niente d'accordo!!! sulla mia pelle sto provando la tcc e devo dire ke sono migliorato e di molto anke. se focalizzo la mia attenzione su qualcos'altro non stò x niente risolvendo il problema anzi sto accantonandolo temporaneamente ed è provato ke l'ansia ritorna anke + forte di prima. e poi non credo ke sia semplice passare l'attenzione su qualcosa di più salutare anzi non credo proprio ke sia possibile passare ad alcun tipo di attenzione visto ke l'ansia è così forte da non lasciarci ragionare serenamente figuriamoci se è possibile direzionare l'attenzione magari consapevolmente su qualcosa di salutare o utile. é solo una distrazione temporanea ke non risolve clinicamente il problema. la tcc è stata sperimentata su milionate di persone e ad oggi risulta essere l'unica soluzione concreta al DOC. è poi non è un caso se molti di noi (buon per loro) sono guariti dal problema. lasciare andare non significa fai finta di niente anzi tutto il contario, sii consapevole del problema o del fastidio e accoglilo consapevolmente, lascialo pure maturare anke se fa male... prima o poi il dolore, la paura, l'ansia diminuiranno spontaneamente fino a sparire, il punto è ke non facile ma se ci riesci capirai da solo ciò ke intendo. non pensare sia + semplice concentrare la tua attenzione su qualcos'altro... sono sincero io non ci riuscirei, anke se mi fa male preferisco accettare ancor + l'idea di essere contaminato e di lasciarmi scorrere dentro lìidea della contaminazione ke sono sicuro prima o poi mi abbandonerà.
La TCC è dolorosa ma funziona!! se non hai avuto miglioramenti allora hai sbagliato qualcosa forse l'analista bohh!! PSICO wink.png

bravissimo pepis, hai spiegato benissimo cosa significa lasciar andare il pensiero...pratica che anch'io, provandola personalmente, ritengo efficace ed unica!

mentre qui nel forum qualcuno ogni tanto la contesta, magari perché non ha capito il suo senso. Tralaltro, credo che il libro del dr Schwartz, stando a qualche commento di chi lo ha letto (io non ho ancora avuto modo), in fondo sostenga il lasciar andare come meta ultima della guarigione...

Inviato da: darktranquillity83 il Domenica, 10-Mag-2009, 12:35
QUOTE (ridoc72 @ Venerdì, 03-Apr-2009, 09:16)
Pepis, ma chi ti ha detto che io non faccia o non consigli la tcc? Tutt'altro, io credo solo alla tcc.

Il tema non è questo, il tema è cosa fare per prevenitre la risposta.

Se tu fai tcc sai che l'esposizione con prevenzione della risposta ne è il fulcro, e questo va bene. Il tema è cosa fare quando "previeni la risposta".

Limitarsi a lasciar scorrere, secondo Schwartz, e secondo me non funziona. Shwartz suggerisce che bisogna essere attivi e rifocalizzare l'attenzione su qualcosa di più salutare, piuttosto che accettare e lasciar scorrere "passivamente".

Il tema è, nell tcc dobbiamo passivamente, asceticamente direi, "lasciar scorrere", o porci attivamente nel fare qualcosaltro, che poi ha come effetto collaterale positivo lo "scorrere" appunto dell'ansia e dell'ossessione?

Secondo Schwartz e secondo me bisogna porsi in modo "attivo" e fare qualcosa di più utile e salutare che lasciar scorrere passivamente.

La tecnica dei "4 passi" è spiegata egregiamente nel libro "il cervello bloccato" di Schwartz. Quella che ho scritto ne è una sintesi estrema e riduttiva.

è ovvio che è meglio fare qualcosa di salutare, piuttosto che rimuginare. Però l'azione salutare non deve essere lo strumento per scacciare l'ossessione, altrimenti - così facendo - si va contro il principio del lasciar andare, ossia ci si mette in lotta col doc. Il doc non può essere sconfitto in una lotta, perché lui trae forza dalla lotta.

Il lasciar andare non è né attivo, né passivo: è neutro. Non si tratta né di dire sì, ne di dire no al doc. Si tratta di lasciarlo scorrere attraverso di noi, rimanendo fermi. Non è né un menefreghismo, né una rassegnazione passiva. è la neturalità, la stessa di un vetro che lascia scorrere su di sé l'acqua, piuttosto che assorbirla o respingerla.

Inviato da: debba il Domenica, 10-Mag-2009, 12:35
ciao a tutti,
mi son appena iscritta a questo forum avendo il DOC e vari distrubi d ansia tutti legati al disturbo ossessivo.
Non ho ben capito come si fa a utilizzare questo forum, e scusate se ve lo chiedo qui che nn è il posto adatto credo.
Intanto volevo già porre una domanda e cioè: io son incura da un anno presso uno psicanalista, volevo chiedere se secondo voi a bene anche l terapia analitica o solo quella cognitivo comportamentale?
grazie mille a tutti coloro che mi risponderanno
debora

Inviato da: Becky il Domenica, 10-Mag-2009, 12:44
QUOTE (debba @ Domenica, 10-Mag-2009, 11:35)
ciao a tutti,
mi son appena iscritta a questo forum avendo il DOC e vari distrubi d ansia tutti legati al disturbo ossessivo.
Non ho ben capito come si fa a utilizzare questo forum, e scusate se ve lo chiedo qui che nn è il posto adatto credo.
Intanto volevo già porre una domanda e cioè: io son incura da un anno presso uno psicanalista, volevo chiedere se secondo voi a bene anche l terapia analitica o solo quella cognitivo comportamentale?
grazie mille a tutti coloro che mi risponderanno
debora

dipende in che modo fai l'analisi, se l'analisi si concentra sul contenuto di una specifica fissa per esempio non va bene, perchè si va a pedalare col sintomo e quindi in sostanza a compulsare, se invece è un'analisi che non pedala col sintomo ma ci fa capire che tipo di ragionamento disfunzionale è alla base della modalità doccosa di ragionare, a me per esempio un tipo di analisi di questo tipo è risultata utilissima(sono guarita) però ci sono persone qui alle quali non è risultata utile, penso che non per tutti valga la stessa "regola"

Inviato da: debba il Domenica, 10-Mag-2009, 13:02
grazie rosi per la tua risposta.
Dunque la mia è una terapia psicanalitica ma non è che mi concentro solo su un pensiero anche perchè ne ho mille d pensieri ossessivi. di volta in volta analizziamo il pensiero cercando di giungere ad una spiegazione del malessere e della ragione dell insorgere del pensiero.
Ti dico che ci sono periodi in cui sto molto meglio e in cui i pensieri ossessivi sono anche inesistenti ma dei periodi (tipo questo) in cui sto malissimo, mi fermo completamente, c ho un sacco di ansia fortissima e soprattuttto un sacco dipensier ossessiv trai più disprati :morte siucidio, pedofilia, praticamente molti di quelli ch ho letto in questo forum. Mi sento persa...è normale? anche dopo già due anni? eper quanto riguarda la terapia cognitivo comportamentale cosa i consigli?
il mio psicologo molto bravo...
e poi..io ho paura che nn guarirò mai..si può sopravvivere tutta la vita con questi malesseri?
grazie

Inviato da: debba il Domenica, 10-Mag-2009, 13:06
dark mi puoi rispondere tu visto ce rosi nn c'è più??
grazie mille
sono disperata

Inviato da: Becky il Domenica, 10-Mag-2009, 13:07
QUOTE (M_aber @ Sabato, 12-Apr-2008, 22:44)
E non venite a dirmi che ognuno ha la sua terapia, che siamo tutti diversi e tutte queste scuse per non fare la tcc seriamente. Bisogna cambiare dandosi da fare molto seriamente perché il doc non se ne va da solo, anzi peggiora.


beh non sono d'accordo con questo.
La TCC va fatta, ma se io non avessi unito alla TCC un'altra terapia(quella che tu chiami bla bla bla) non avrei ottenuto i risultati che ho ottenuto, e cioè che STO BENE. Certo il risultato finale è il "lasciar andare" sono d'accordissimo, ma io non sarei mai riuscita a "lasciar andare" cos' facilmente se non avessi fatto anche un altro lavoro, avrei continuato a ricascarci perchè sarebbe stato troppo "urgente" il fatto di dovermi rassicurare.
Il fatto di dire che siamo tutti diversi e che ognuno ha la sua terapia non è una "scusa" per non fare la TCC, è semplicemente il riconoscere che la parte comportamentale da sola a volte non basta, per me, Cioce, Uomo disintegrato, che adesso stiamo bene, è stato così, non nego che per altri possa essere diverso, ma perchè demonizzare altre terapie quando invece per alcune persone potrebbero essere la "chiave" per riuscire ad attuare con meno sforzo e con più successo il "lasciar andare"?(che sono d'accordo che sia la meta e l'obiettivo finale)
Personalmente mi trovo d'accordo con Uomo disintegrato, può darsi benissimo che non per tutti sia così, ma visto che io e altri siamo guariti in questo modo credo sia doveroso "lasciar aperte" altre strade anche alle altre persone, non si sta parlando di sostituire la TCC con qualcos'altro(in questo caso ti darei ragione) ma di affiancarla. Io con la mia psi ho fatto TCC+ relazionale sistemica e ti assicuro che mi sono state utili tutte e due, adesso sto bene e sono serena. Perchè dobbiamo vedere le altre terapie in contrapposizione alla TCC? Alcune terapie possono affiancarla potenziando i risultati(e non sono discorsi teorici, dal momento che l'ho vissuto sulla mia pelle PSICO wink.png )

Inviato da: Becky il Domenica, 10-Mag-2009, 13:11
QUOTE (debba @ Domenica, 10-Mag-2009, 12:02)
grazie rosi per la tua risposta.
Dunque la mia è una terapia psicanalitica ma non è che mi concentro solo su un pensiero anche perchè ne ho mille d pensieri ossessivi. di volta in volta analizziamo il pensiero cercando di giungere ad una spiegazione del malessere e della ragione dell insorgere del pensiero.

uhm, guarda, non so, io e la mia psi non ci siamo mai fermate sul contenuto delle singole fisse, perchè sarebbe stato(come dice la mia psi) un "pedalare col sintomo" e quindi non produttivo ai fini di guarire dal doc, abbiamo analizzato però cercando di correggerle, alcune distorsioni di pensiero(dovute anche ad emozioni non riconosciute) che erano "a monte" e che poi mi spingevano in alcune situazioni a ragionare in maniera "doccosa" credo che sia un po' diverso da quello che fate voi, non vorrei che "pedalaste col sintomo" dovresti spiegarmi meglio unsure.gif
Io non credo come Maber che bisogna fare SOLO la TCC, però la TCC è indispensabile e se affiancata deve esserlo da una terapia che non sia la psicanalisi "classica"(freudiana per intenderci)
Potresti spiegarmi meglio? PSICO hug.gif

Inviato da: Becky il Domenica, 10-Mag-2009, 13:27
QUOTE (debba @ Domenica, 10-Mag-2009, 12:06)
dark mi puoi rispondere tu visto ce rosi nn c'è più??
grazie mille
sono disperata

sono qui PSICO hug.gif ci sono per un po'
come ho detto personalmente credo che altri tipi di terapie possano affiancare la TCC(non sostituirla... la TCC va fatta, su questo sono d'accordissimo con Maber) ma bisogna stare attenti a trovare il terapeuta giusto e a non fare analisi che possano risultare sterili o addirittura dannose unsure.gif , per questo non sono sicura di cosa dirti perchè io ho trovato la terapeuta "giusta" che ha saputo sapientemente affiancare le due cose, ma in effetti un tipo di analisi non ben fatta potrebbe addirittura peggiorare la situazione, come ti ho detto secondo me una terapia che affianca la TCC può essere utile perchè è un aiuto a scardinare gli schemi di pensiero disfunzionali o a prendere contatto con le nostre vere emozioni, non credo però che possa essere utile un tipo di psicanalisi come quella freudiana PSICO-nono.gif

Inviato da: debba il Domenica, 10-Mag-2009, 13:34
Dunque. La mia si chiama psicoterapia di tipo analitico. Si basa sulla libera associazione del pensiero.Si analizzano di volta in volta qualsiasi tipo di pensiero (intrusivo e non) perchè si parte dal presupposto che qualsiasi cosa possa essere alla base del malessere e che si debba giungere alla spiegazione tramite la libera associazione dei pensieri per rinvenire quello che non va a livello di inconscio. Alla base si assume l idea che ci siano dei conflitti irrisolti a livello di inconscio. io ho avuto ddei seri benefici son stata discretamente per un anno ( tra alti e bassi) ma qusta settimana è in corso una forte ricaduta. Il mio problema è la presenza di pensieri intrusivi, (molti) ma non di compulsioni
Sono in cura con citalopram attualmente prendo 15 gocce ogni sera da un anno e mezzo e, sofrendo anche di insonnia prendo una pastiglia di zolpidem, ogni sera fino a una settimana fa son stata in cura con lorazepam 10 gocce sempre in cur per l insonnia
che mi dici?
spero di essere stata chiara
grazie infinite
ma le percentuali di guarigione le conosci?
e di migliramento?
si può vivere tutta la vita con questo disturbo?

Inviato da: debba il Domenica, 10-Mag-2009, 13:40
quello che mi fa stare male è che io una tcc non me la posso permettere perchè con il mio attuale terapeuta io pago pochissimo o addiittura non pago perchè è amico del medico di famiglia..il fatto che mi dici che la mia terapia secondo te nn va bene mi allarma...AIUTO
più o meno c hai messo tanto tempo a guarire?
e per i farmaci come hai fatto a smettere?
grazie

Inviato da: Becky il Domenica, 10-Mag-2009, 13:43
QUOTE (debba @ Domenica, 10-Mag-2009, 12:34)
Dunque. La mia si chiama psicoterapia di tipo analitico. Si basa sulla libera associazione del pensiero.Si analizzano di volta in volta qualsiasi tipo di pensiero (intrusivo e non) perchè si parte dal presupposto che qualsiasi cosa possa essere alla base del malessere e che si debba giungere alla spiegazione tramite la libera associazione dei pensieri per rinvenire quello che non va a livello di inconscio. Alla base si assume l idea che ci siano dei conflitti irrisolti a livello di inconscio. io ho avuto ddei seri benefici son stata discretamente per un anno ( tra alti e bassi) ma qusta settimana è in corso una forte ricaduta. Il mio problema è la presenza di pensieri intrusivi, (molti) ma non di compulsioni
Sono in cura con citalopram attualmente prendo 15 gocce ogni sera da un anno e mezzo e, sofrendo anche di insonnia prendo una pastiglia di zolpidem, ogni sera fino a una settimana fa son stata in cura con lorazepam 10 gocce sempre in cur per l insonnia
che mi dici?
spero di essere stata chiara
grazie infinite
ma le percentuali di guarigione le conosci?
e di migliramento?
si può vivere tutta la vita con questo disturbo?

se devo dirti il mio parere(ma prendilo come un semplice parere)da sola non mi pare adatta come terapia PSICO cry.gif , quantomeno non da sola, la TCC dovresti farla, però se devo proprio dirtela tutta mi sembra proprio il tipo di terapia che a me era stata sconsigliata PSICO sad.gif
Se può aiutarti io ho fatto TCC con la relazionale sistemica più alcuni elementi di terapia razionale emotiva, ma non ho mai fatto un'analisi come quella che fai tu.
I farmaci li ho presi all'inizio ma mi hanno aiutato solo con il tono dell'umore(mi ero impastoiata nel doc e stavo malissimo) ma quello che mi ha guarita è stato un "incastro" delle tre terapie che ti ho descritto PSICO smile.gif . E' solo la mia esperienza però.
Le percentuali statistiche adesso non me le ricordo, per quanto mi riguarda però posso dirti che mi considero guarita PSICO smile.gif ma se anche dovesse in qualche situazione ripresentarsi la vecchia modalità di pensiero non ricadrei più nella depressione come mi era successo perchè adesso eventualmente so come gestire la cosa.
Quindi io sono ottimista PSICO smile.gif si può guarire o quantomeno migliorare moltissimo PSICO hug.gif

Inviato da: Becky il Domenica, 10-Mag-2009, 13:49
QUOTE (debba @ Domenica, 10-Mag-2009, 12:40)
quello che mi fa stare male è che io una tcc non me la posso permettere perchè con il mio attuale terapeuta io pago pochissimo o addiittura non pago perchè è amico del medico di famiglia..il fatto che mi dici che la mia terapia secondo te nn va bene mi allarma...AIUTO
più o meno c hai messo tanto tempo a guarire?
e per i farmaci come hai fatto a smettere?
grazie

mi hai risposto prima della mia risposta PSICO smile.gif
Per il momento se non puoi permetterti la TCC a pagamento ci sono degli ottimi manuali che ti possono aiutare(io ho iniziato con quelli a vedere i primi risultati) se vuoi ti dò qualche titolo, poi ci siamo noi qua sul forum che in vari post abbiamo spiegato in cosa consiste la TCC(sto anche traducendo degli articoli a proposito)

Io i miglioramenti li ho visti subito, ma per sentirmi guarita del tutto ci sono voluti quattro anni e fino a qualche tempo fa mi capitava qualche piccolo scivolone a mi riprendevo subito.
Per smettere gli antidepressivi non ho fatto fatica, per smettere gli ansiolitici sì, li ho tolti scalando cmq in una decina di giorni ce l'ho fatta PSICO hug.gif
Non ti allarmare, molti principi base li puoi imparare anche tramite i manuali e qui sul forum e cominciare a metterli in pratica, magari la terapia che stai facendo ti può essere utile cmq, non prendere per oro colato quello che ti dico, non sono un medico, posso parlare solo in base alla mia esperienza e a quella di altri qua sul forum PSICO hug.gif

Inviato da: debba il Domenica, 10-Mag-2009, 14:06
sei proprio gentile a rispondermi con tanto tempismo!!grazie PSICO smile.gif
si comunque se mi dici che possono essere utili questi manuali mandami il link...spero proprio che la mia terapia sia utile ed efficace perchè comunque io dei buoni risultati li ho visti...però son sempre preoccupata che i malesseri si possano ripresentare anche se sto meglio è per questo che ho espresso il io dubbio a riguardo...
nel frattempo io posso sperare di avere ua vita normale?
fino ad ora tra collina e strapiombi nel nero più nero l anno scorso son riuscita a diplomarmi allo scientifico, ad iscrivermi all università e riprendere a ballare cheè la mia grande passione durante quest anno scolastico con risulati efficeni nella norma ma adesso sn ricascata nel buio ho paura di non farcela a fare più niente...
calcola anke che io per la mia terapia son abbastnza fiduciosa primo perchè sembra aver dato buoni risultati, secondo perchè non so se è tutto una conseguenza del doc, ma ho anche altri disturbi (ansia,depressione,insonnia)
son un caso irrecuperabile?
grazie rosi PSICO-bigsmile.png

Inviato da: Becky il Domenica, 10-Mag-2009, 15:35
QUOTE (debba @ Domenica, 10-Mag-2009, 13:06)
sei proprio gentile a rispondermi con tanto tempismo!!grazie PSICO smile.gif
si comunque se mi dici che possono essere utili questi manuali mandami il link...spero proprio che la mia terapia sia utile ed efficace perchè comunque io dei buoni risultati li ho visti...però son sempre preoccupata che i malesseri si possano ripresentare anche se sto meglio è per questo che ho espresso il io dubbio a riguardo...
nel frattempo io posso sperare di avere ua vita normale?
fino ad ora tra collina e strapiombi nel nero più nero l anno scorso son riuscita a diplomarmi allo scientifico, ad iscrivermi all università e riprendere a ballare cheè la mia grande passione durante quest anno scolastico con risulati efficeni nella norma ma adesso sn ricascata nel buio ho paura di non farcela a fare più niente...
calcola anke che io per la mia terapia son abbastnza fiduciosa primo perchè sembra aver dato buoni risultati, secondo perchè non so se è tutto una conseguenza del doc, ma ho anche altri disturbi (ansia,depressione,insonnia)
son un caso irrecuperabile?
grazie rosi PSICO-bigsmile.png

rieccomi PSICO smile.gif
io sicuramente cercherei di affiancare anche la TCC che è la terapia di elezione per il disturbo ossessivo compulsivo, sebbene io stessa credo (come spiegavo qualche post sopra) che altri tipi di terapie concomitanti possano "rafforzarla" rendendo meno doloroso il non compulsare(il lasciar andare, in pratica) e quindi evitando gli "scivoloni". A questo scopo dunque se non puoi permetterti per il momento di farla con un terapeuta ti consiglio questi libri: Vincere le ossessioni di Gabriele Melli; Il cervello bloccato di Schwarz; "Avrò chiuso la porta di casa?"(adesso non mi ricordo l'autore, poi vado a vedere--- a me è piaciuto moltissimo e poi il doc è rappresentato con delle vignette che fanno scompisciare e ai tempi mi avevano aiutata a sdrammatizzare); Il disturbo ossessivo compulsivo di Davide Dettore e autori vari
Non credo proprio che ci siano casi irrecuperabili, ci sono solo persone che non si curano e si danno in pasto alle ossessioni compulsando a manetta e rimanendo intrappolate nel disturbo, ma se ci si cura se ne può uscire o cmq gestire il disturbo in maniera tale che non comprometta la qualità della vita PSICO wink.png

Inviato da: debba il Domenica, 10-Mag-2009, 15:55
grazie.non sai quanto mi rincuorano le tue parole...spero di arrivare prima o poi( più prima che poi) ad una soluzione del problema...io però non ho compulsioni...posso chiederti quanti anni hai?
e secondo te...devo parlarne con il mio terapeuta di questi libri che mi hai consigliato e dei miei dubbi nei riguardi della sua terapia?è difficile trovare il coraggio...

Inviato da: Becky il Domenica, 10-Mag-2009, 16:18
QUOTE (debba @ Domenica, 10-Mag-2009, 14:55)
grazie.non sai quanto mi rincuorano le tue parole...spero di arrivare prima o poi( più prima che poi) ad una soluzione del problema...io però non ho compulsioni...posso chiederti quanti anni hai?
e secondo te...devo parlarne con il mio terapeuta di questi libri che mi hai consigliato e dei miei dubbi nei riguardi della sua terapia?è difficile trovare il coraggio...

Non so che tipo è il tuo terapeuta e che tipo di rapporto hai con lui, la mia è fantastica, pensa che le ho letto il post di Uomo disintegrato e lei mi ha chiesto se poteva averne una copia laugh.gif
Cmq la TCC ci vuole secondo me PSICO-si.gif

Inviato da: debba il Domenica, 10-Mag-2009, 17:06
adesso vedo un pò come vanno le cose...ho un bel rapporto con il mio psicologo...quando sto molto male lo sento spesso per telefono cerca sempre di tranquillizzarmi...devo vedere che cosa fare che cosa dire a lui...nel caso io non voglio andare allo sbaraglio, quindi vorrei cercare delle persone davvro fidate con il quale possa intraprendere la ttp
speriamo vada tutto bene

Inviato da: giovannalapazza il Domenica, 10-Mag-2009, 17:25
QUOTE (Maber @ Sabato, 09-Mag-2009, 01:11)
QUOTE (giovannalapazza @ Lunedì, 04-Mag-2009, 13:57)
maber leggi

http://www.aipro.info/drive/File/02.pdf.pdf


interessante no?

per l'ultima volta ti chiedo : per favore ci fai avere sto video?


interessante, ma è quello che da millenni dice la scienza dello yoga.

Avevo anche postato un messaggio o più dove trattavo questo argomento.

Nell'articolo c'è anche David, theinternetyogi:
.....Shannahoff-Khalsa e tre suoi co-ricercatori,.....

David Shannahoff-Khalsa che è uno yogi e anche uno scienziato.

Ma vedo che la discussione è tornata in rilievo, è cambiato qualcosa?

Il video è sempre lì che vi aspetta.

ciao Maber

l'ho rimessa in rilievo ma sono dispiaciuta che non ci aiuti a comprare il video

io nn ho il coraggio di scrivere a david ma se vuoi ti mando i soldi sul tuo conto

in anticipo , tu non potresti comprarlo per me per favore ?

Inviato da: darktranquillity83 il Domenica, 10-Mag-2009, 17:34
QUOTE (giovannalapazza @ Domenica, 10-Mag-2009, 16:25)
QUOTE (Maber @ Sabato, 09-Mag-2009, 01:11)
QUOTE (giovannalapazza @ Lunedì, 04-Mag-2009, 13:57)
maber leggi

http://www.aipro.info/drive/File/02.pdf.pdf


interessante no?

per l'ultima volta ti chiedo : per favore ci fai avere sto video?


interessante, ma è quello che da millenni dice la scienza dello yoga.

Avevo anche postato un messaggio o più dove trattavo questo argomento.

Nell'articolo c'è anche David, theinternetyogi:
.....Shannahoff-Khalsa e tre suoi co-ricercatori,.....

David Shannahoff-Khalsa che è uno yogi e anche uno scienziato.

Ma vedo che la discussione è tornata in rilievo, è cambiato qualcosa?

Il video è sempre lì che vi aspetta.

ciao Maber

l'ho rimessa in rilievo ma sono dispiaciuta che non ci aiuti a comprare il video

io nn ho il coraggio di scrivere a david ma se vuoi ti mando i soldi sul tuo conto

in anticipo , tu non potresti comprarlo per me per favore ?

io ho scritto a david e mi ha sempre risposto in tempi brevissimi a tutte le domande, comprese quelle sull'acquisto. sett prox vado in posta a pagare (credo col metodo del moneygram, ma devo sentire meglio) e poi, una volta che la sua banca gli dà conferma del pagamento. mi spedisce il dvd.

Inviato da: giovannalapazza il Domenica, 10-Mag-2009, 17:37
QUOTE (darktranquillity83 @ Domenica, 10-Mag-2009, 17:34)
QUOTE (giovannalapazza @ Domenica, 10-Mag-2009, 16:25)
QUOTE (Maber @ Sabato, 09-Mag-2009, 01:11)
QUOTE (giovannalapazza @ Lunedì, 04-Mag-2009, 13:57)
maber leggi

http://www.aipro.info/drive/File/02.pdf.pdf


interessante no?

per l'ultima volta ti chiedo : per favore ci fai avere sto video?


interessante, ma è quello che da millenni dice la scienza dello yoga.

Avevo anche postato un messaggio o più dove trattavo questo argomento.

Nell'articolo c'è anche David, theinternetyogi:
.....Shannahoff-Khalsa e tre suoi co-ricercatori,.....

David Shannahoff-Khalsa che è uno yogi e anche uno scienziato.

Ma vedo che la discussione è tornata in rilievo, è cambiato qualcosa?

Il video è sempre lì che vi aspetta.

ciao Maber

l'ho rimessa in rilievo ma sono dispiaciuta che non ci aiuti a comprare il video

io nn ho il coraggio di scrivere a david ma se vuoi ti mando i soldi sul tuo conto

in anticipo , tu non potresti comprarlo per me per favore ?

io ho scritto a david e mi ha sempre risposto in tempi brevissimi a tutte le domande, comprese quelle sull'acquisto. sett prox vado in posta a pagare (credo col metodo del moneygram, ma devo sentire meglio) e poi, una volta che la sua banca gli dà conferma del pagamento. mi spedisce il dvd.

ok ma io ho la fobia sociale non ho il coraggio di andare in posta

posso solo pagare con carta di credito e non le accetta

pazienza se nessuno mi aiutera mi arrangero'

Inviato da: fungo velenoso il Lunedì, 11-Mag-2009, 00:14
simmi però pure te

provaci, almeno, ad andare in posta!!

"scusa ho la fobia sociale non posso andare in posta"
mi saltano i nervi quando dici così Doh!.gif

Inviato da: giovannalapazza il Lunedì, 11-Mag-2009, 09:04
QUOTE (fungo velenoso @ Lunedì, 11-Mag-2009, 00:14)
simmi però pure te

provaci, almeno, ad andare in posta!!

"scusa ho la fobia sociale non posso andare in posta"
mi saltano i nervi quando dici così Doh!.gif

hai ragione amoruccio

ma ti giuro sto facendo esposizioni tutti i giorni

solo che ci sono posti ancora opossum, spero che diminuiranno sempre di più

Inviato da: Becky il Lunedì, 11-Mag-2009, 09:38
cmq Simmi se ti può aiutare io ho tratto molti benefici dalla meditazione kundalini, se vuoi ti dò il titolo del libro che ho utilizzato(anzi che utilizzo PSICO wink.png ), e io non credo personalmente che "o yoga kundalini o morte" PSICO rolleyes.gif , ci sono persone che sono guarite benissimo anche senza yoga kundalini.
Poi anche a me piacerebbe procurarmi il dvd di David(un'arma in più PSICO armati93.gif fa sempre comodo) ora mi informo e se riesco casomai lo procuro anche per te(tu nel frattempo provaci ad andare in posta però PSICO bam.gif )

Inviato da: giovannalapazza il Lunedì, 11-Mag-2009, 09:41
QUOTE (rosi76 @ Lunedì, 11-Mag-2009, 09:38)
cmq Simmi se ti può aiutare io ho tratto molti benefici dalla meditazione kundalini, se vuoi ti dò il titolo del libro che ho utilizzato(anzi che utilizzo PSICO wink.png ), e io non credo personalmente che "o yoga kundalini o morte" PSICO rolleyes.gif , ci sono persone che sono guarite benissimo anche senza yoga kundalini.
Poi anche a me piacerebbe procurarmi il dvd di David(un'arma in più PSICO armati93.gif fa sempre comodo) ora mi informo e se riesco casomai lo procuro anche per te(tu nel frattempo provaci ad andare in posta però PSICO bam.gif )

PSICO hug.gif che bello avere un'amica come te wub.gif

Inviato da: Becky il Lunedì, 11-Mag-2009, 09:47
QUOTE (giovannalapazza @ Lunedì, 11-Mag-2009, 08:41)
QUOTE (rosi76 @ Lunedì, 11-Mag-2009, 09:38)
cmq Simmi se ti può aiutare io ho tratto molti benefici dalla meditazione kundalini, se vuoi ti dò il titolo del libro che ho utilizzato(anzi che utilizzo PSICO wink.png ), e io non credo personalmente che "o yoga kundalini o morte"  PSICO rolleyes.gif , ci sono persone che sono guarite benissimo anche senza yoga kundalini.
Poi anche a me piacerebbe procurarmi il dvd di David(un'arma in più PSICO armati93.gif  fa sempre comodo) ora mi informo e se riesco casomai lo procuro anche per te(tu nel frattempo provaci ad andare in posta però PSICO bam.gif )

PSICO hug.gif che bello avere un'amica come te wub.gif

blush.gif wub.gif
Il libro è:Meditazione Kundaliny di John Selby edizioni RED

Inviato da: giovannalapazza il Martedì, 12-Mag-2009, 11:42
ma era questa la discussione di maber inizialmente in evidenza?

mi sembrava differente

Inviato da: Becky il Martedì, 12-Mag-2009, 12:17
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 12-Mag-2009, 10:42)
ma era questa la discussione di maber inizialmente in evidenza?

mi sembrava differente

è lei è lei PSICO smile.gif
ed è una discussione preziosa, lasciamola in evidenza PSICO-si.gif

Inviato da: giovannalapazza il Martedì, 12-Mag-2009, 13:15
QUOTE (rosi76 @ Martedì, 12-Mag-2009, 12:17)
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 12-Mag-2009, 10:42)
ma era questa la discussione di maber inizialmente in evidenza?

mi sembrava differente

è lei è lei PSICO smile.gif
ed è una discussione preziosa, lasciamola in evidenza PSICO-si.gif

ma non c'era il link al video kundalini?

Inviato da: Becky il Martedì, 12-Mag-2009, 13:58
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 12-Mag-2009, 12:15)
QUOTE (rosi76 @ Martedì, 12-Mag-2009, 12:17)
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 12-Mag-2009, 10:42)
ma era questa la discussione di maber inizialmente in evidenza?

mi sembrava differente

è lei è lei PSICO smile.gif
ed è una discussione preziosa, lasciamola in evidenza PSICO-si.gif

ma non c'era il link al video kundalini?

hmm.gif

Inviato da: giovannalapazza il Martedì, 12-Mag-2009, 14:11
ho scritto a david, mi ha risposto subito

ho 2 problemi

1) pagari in dollari , dalla mia banca online si può solo in euro

2) mi manderebbe il video con air mail sulla mia mail

che cos'è? e se la mia mail avesse un filtro e non arrivasse ?

bisognava fare il kundalini per farsi passare l'ossessione di non ricevere il video kundalini

Inviato da: Becky il Martedì, 12-Mag-2009, 14:15
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 12-Mag-2009, 13:11)
ho scritto a david, mi ha risposto subito

ho 2 problemi

1) pagari in dollari , dalla mia banca online si può solo in euro

2) mi manderebbe il video con air mail sulla mia mail

che cos'è? e se la mia mail avesse un filtro e non arrivasse ?

bisognava fare il kundalini per farsi passare l'ossessione di non ricevere il video kundalini

PSICO lol.gif
simmi sono gli stessi problemi che ho io
per questo avevo scritto a Maber chiedendogli se poteva procurarmi il dvd e avrei dato i soldi a lui pagandogli anche il disturbo e le spese di spedizione e non ho ricevuto risposta. Quando gli abbiamo espresso le nostre perplessità qui sopra la risposta è stata:" il video è lì che vi aspetta" PSICO lol.gif

Anche io non ho la possibilità di pagare in dollari
ma tanto, di che mi preoccupo: il video è lì che mi aspetta no?

PSICO lol.gif
Per fortuna me la sto cavando bene anche senza yoga kundalini(che credimi, non è indispensabile, è solo un'arma in più)

Inviato da: giovannalapazza il Martedì, 12-Mag-2009, 14:21
QUOTE (rosi76 @ Martedì, 12-Mag-2009, 14:15)
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 12-Mag-2009, 13:11)
ho scritto a david, mi ha risposto subito

ho 2 problemi

1) pagari in dollari , dalla mia banca online si può solo in euro

2) mi manderebbe il video con air mail sulla mia mail

che cos'è?  e se la mia mail avesse un filtro e non arrivasse ?

bisognava fare il kundalini per farsi passare l'ossessione di non ricevere il video kundalini

PSICO lol.gif
simmi sono gli stessi problemi che ho io
per questo avevo scritto a Maber chiedendogli se poteva procurarmi il dvd e avrei dato i soldi a lui pagandogli anche il disturbo e le spese di spedizione e non ho ricevuto risposta. Quando gli abbiamo espresso le nostre perplessità qui sopra la risposta è stata:" il video è lì che vi aspetta" PSICO lol.gif

Anche io non ho la possibilità di pagare in dollari
ma tanto, di che mi preoccupo: il video è lì che mi aspetta no?

PSICO lol.gif
Per fortuna me la sto cavando bene anche senza yoga kundalini(che credimi, non è indispensabile, è solo un'arma in più)

laugh.gif maber è fantastico


david mi ha risposto dopo un nano secondo incredibile!

ho un'altra paura ... sono mancina ho il cervello al contrario non varrà anche per il kundalini?

david ha detot di no ma io ho paura lo stesso

Inviato da: Becky il Martedì, 12-Mag-2009, 14:25
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 12-Mag-2009, 13:21)
QUOTE (rosi76 @ Martedì, 12-Mag-2009, 14:15)
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 12-Mag-2009, 13:11)
ho scritto a david, mi ha risposto subito

ho 2 problemi

1) pagari in dollari , dalla mia banca online si può solo in euro

2) mi manderebbe il video con air mail sulla mia mail

che cos'è?  e se la mia mail avesse un filtro e non arrivasse ?

bisognava fare il kundalini per farsi passare l'ossessione di non ricevere il video kundalini

PSICO lol.gif
simmi sono gli stessi problemi che ho io
per questo avevo scritto a Maber chiedendogli se poteva procurarmi il dvd e avrei dato i soldi a lui pagandogli anche il disturbo e le spese di spedizione e non ho ricevuto risposta. Quando gli abbiamo espresso le nostre perplessità qui sopra la risposta è stata:" il video è lì che vi aspetta" PSICO lol.gif

Anche io non ho la possibilità di pagare in dollari
ma tanto, di che mi preoccupo: il video è lì che mi aspetta no?

PSICO lol.gif
Per fortuna me la sto cavando bene anche senza yoga kundalini(che credimi, non è indispensabile, è solo un'arma in più)

laugh.gif maber è fantastico

sembra invasato laugh.gif

david mi ha risposto dopo un nano secondo incredibile!

ho un'altra paura ... sono mancina ho il cervello al contrario non varrà anche per il kundalini?

david ha detot di no ma io ho paura lo stesso

Maber se leggi non ti offendere laugh.gif
in realtà io ritengo i tuoi consigli preziosi PSICO-si.gif PSICO hug.gif
solo che credo che anche tu dovresti imparare a usare la congiunzione "E" al posto della congiunzione "O"
Dai tuoi post si evince che "o kundalini o morte" laugh.gif
Perdonami ma tutto ciò mi sembra un po' "docchesco"(guarda caso.... laugh.gif )
Simmi: se David ti ha detto che non c'entra il mancinismo fidati !
Ma allora tu come fai a pagarlo? Perchè anche io ho il problema dei dollari ma mò sto kundalini vorrei proprio farlo, anche se sto già bene è meglio affilare le unghie eheheh

Inviato da: giovannalapazza il Martedì, 12-Mag-2009, 15:05
e non so come farò coi dollari PSICO cry.gif


Inviato da: Becky il Martedì, 12-Mag-2009, 15:08
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 12-Mag-2009, 14:05)
e non so come farò coi dollari PSICO cry.gif

ecco PSICO cry.gif
quando hai trovato la soluzione fammi sapere PSICO wink.png

Inviato da: Maber il Sabato, 16-Mag-2009, 00:47
QUOTE (rosi76 @ Lunedì, 11-Mag-2009, 08:38)
cmq Simmi se ti può aiutare io ho tratto molti benefici dalla meditazione kundalini, se vuoi ti dò il titolo del libro che ho utilizzato(anzi che utilizzo PSICO wink.png ), e io non credo personalmente che "o yoga kundalini o morte" PSICO rolleyes.gif , ci sono persone che sono guarite benissimo anche senza yoga kundalini.
Poi anche a me piacerebbe procurarmi il dvd di David(un'arma in più PSICO armati93.gif fa sempre comodo) ora mi informo e se riesco casomai lo procuro anche per te(tu nel frattempo provaci ad andare in posta però PSICO bam.gif )


meditazione kundalini non è quello che faccio io. Io faccio delle tecniche di Kundalini yoga secondoYogi Bhajan studiate apposta per il doc alcuni millenni di anni fa.

Ma quanti problemi per un semplice pagamento internazionale!

Dai schiodatevi, come direbbero gli Skiantos.

E non fATE COPIE ILLEGALI DEL dvd.
CIAO


Inviato da: Maber il Sabato, 16-Mag-2009, 00:53

APPROFITTATE CHE ADESSO IL DOLLARO è MOLTO BASSO.

come fate con i dollari? aiutoooooo.
Vi cambiano gli euro in dollari, non preoccupatevi.

quasi ci siete, sudore
ciao

Inviato da: fungo velenoso il Sabato, 16-Mag-2009, 12:22
schiodatevi laugh.gif
maber sei incredibile laugh.gif

ma quando ce la posti una tua foto?!?!!?

Inviato da: giovannalapazza il Domenica, 17-Mag-2009, 17:09
QUOTE (Maber @ Sabato, 16-Mag-2009, 00:47)
QUOTE (rosi76 @ Lunedì, 11-Mag-2009, 08:38)
cmq Simmi se ti può aiutare io ho tratto molti benefici dalla meditazione kundalini, se vuoi ti dò il titolo del libro che ho utilizzato(anzi che utilizzo PSICO wink.png ), e io non credo personalmente che "o yoga kundalini o morte"  PSICO rolleyes.gif , ci sono persone che sono guarite benissimo anche senza yoga kundalini.
Poi anche a me piacerebbe procurarmi il dvd di David(un'arma in più PSICO armati93.gif  fa sempre comodo) ora mi informo e se riesco casomai lo procuro anche per te(tu nel frattempo provaci ad andare in posta però PSICO bam.gif )


meditazione kundalini non è quello che faccio io. Io faccio delle tecniche di Kundalini yoga secondoYogi Bhajan studiate apposta per il doc alcuni millenni di anni fa.

Ma quanti problemi per un semplice pagamento internazionale!

Dai schiodatevi, come direbbero gli Skiantos.

E non fATE COPIE ILLEGALI DEL dvd.
CIAO

laugh.gif

PSICO lol.gif

nessuno fara' copie illegali del dvd tranquillo


Inviato da: rax il Sabato, 06-Giu-2009, 16:11
Ragazzi, ho posto questo quesito nel forum sotto ma non ho avuto risposta. Così ho deciso, visto l'inerenza alla discussione in rilievo, di scrivere qui. Da qualche giorno sono ricascata nella trappola maledetta del DOC (il mio è puro) e con tutta me stessa ho cercato di non compulsare e di "lasciare andare"i pensieri come dice Maber. Il mio corpo è distrutto, mi sento a pezzi e forse non ci capisco di nuovo più niente!! Ma quanto tempo dovremmo dedicare al passaggio di questi pensieri?? A me sembra che un 'intera giornata non basti. Sento di stare ferma ma più ferma sto, più sento di non alzarmi. E poi quando si è in preda al terrore come si fa a lasciarli andare??? Mi succede magari che i primi vanno via ma poi ne vengono tanti altri...Ma come si faaaaaaaaaaaaa???????? huh.gif

Inviato da: IHateDoC il Martedì, 09-Giu-2009, 15:33
ragazzi, vedete se potete pagare con paypal, vi basta una postepay ed il gioco è fatto, conversione EURO-> TUTTE LE VALUTE, istantanea...

Inviato da: M_aber il Giovedì, 11-Giu-2009, 01:23
QUOTE (rax @ Sabato, 06-Giu-2009, 15:11)
Ragazzi, ho posto questo quesito nel forum sotto ma non ho avuto risposta. Così ho deciso, visto l'inerenza alla discussione in rilievo, di scrivere qui. Da qualche giorno sono ricascata nella trappola maledetta del DOC (il mio è puro) e con tutta me stessa ho cercato di non compulsare e di "lasciare andare"i pensieri come dice Maber. Il mio corpo è distrutto, mi sento a pezzi e forse non ci capisco di nuovo più niente!! Ma quanto tempo dovremmo dedicare al passaggio di questi pensieri?? A me sembra che un 'intera giornata non basti. Sento di stare ferma ma più ferma sto, più sento di non alzarmi. E poi quando si è in preda al terrore come si fa a lasciarli andare??? Mi succede magari che i primi vanno via ma poi ne vengono tanti altri...Ma come si faaaaaaaaaaaaa???????? huh.gif


e lo so, quando arrivano i pensieri ossessivi si ha sempre la tendenza a combatterli, a mandarli via ma molte volte non li si combatte nemmeno più perché si è già talmente inviaschiati profondamente nelle compulsioni, nei rituali!
Avrai anche notato che combatterli non serve a molto e allora si potrebbe accettarli e vedere cosa succede.

Cerca di non lasciarti coinvolgere attivamente dalle ossessioni. Quando arrivano ormai sono arrivate, prendine atto, osservale con un certo distacco: ah ecco di nuovo questa ossessione, la conosco già, ma non reagisco, non mi lascio coinvolgere, la lascio stare senza fare o pensare nulla, aspetto, ............... ne arriva un'altra, la osservo e la lascio andare con calma e pazienza.

Non è facile.

Ma devi comunque fare TCC e yoga specifico e .......

ciao

Inviato da: M_aber il Giovedì, 11-Giu-2009, 01:28


basta, sono stufo di controllare, mi devo fidare. Devo fidarmi di me stesso, ma io non conosco me stesso e non mi fido degli sconosciuti.

ciao

Inviato da: giovannalapazza il Giovedì, 11-Giu-2009, 08:58
QUOTE (M_aber @ Giovedì, 11-Giu-2009, 01:28)
basta, sono stufo di controllare, mi devo fidare. Devo fidarmi di me stesso, ma io non conosco me stesso e non mi fido degli sconosciuti.

ciao

ohmy.gif PSICO ahah.gif

Inviato da: M_aber il Giovedì, 11-Giu-2009, 15:41


Tratta da un'altra discussione:

inspirare per 15 secondi è la cosa più facile, basta inspirare adagio adagio e profondamente riempiendo prima la pancia e poi i polmoni alti.
Trattenere per 15 secondi è pure facile.
Ora sono già passati 30 secondi e, a dipendenza delle persone, qualcuno potrebbe già essere a corto d'aria.

Non bruciatevi, cominciate adagio con cicli di 5-10 secondi, ben fatti e senza forzare, non bisogna forzare, bisogna arrivare ai 15 secondi gradatamente senza forzare. Io ci sono arrivato dopo circa un anno o più, David dice che ci vuole al minimo un semestre di pratica quotidiana graduale.

Fare la meditazione con cicli di 15 secondi per 31 minuti è un big achievement, pochi ci riescono.
Io lo sto facendo già da alcuni anni e vi assicuro che quando respiro in quel modo per già solo 20 minuti o anche un po' meno , sento gli effetti benefici per tutta la giornata.
Ma faccio anche sempre alcuni esercizi di preparazione altrimenti è molto dura.

Faccio anche altre meditazioni e tecniche sempre di Kundalini YOga secondo Yogi Bhajan, sono efficaci e col tempo si sentono sempre di più gli effetti in meno tempo: la purificazione progressiva fisica, mentale e spirituale ha effetti benefici.

ciao

Inviato da: rax il Venerdì, 12-Giu-2009, 16:16
Ehi Maber PSICO D.gif , che piacere avere una tua risposta!!! Comunque quei pensieri andarono via il giorno dopo ora sono ritornata in carreggiata, e mi prometto di iniziare a fare con costanza gli eserizi Kundalini. In realtà, (ora me lo prendo un bel rimprovero.... PSICO bam.gif ) io ho fatto la terapia e sono quasi al termine. Strano?? Fino a qualche anno fa i pensieri mi tormentavano tutto il giorno, ora in virtù della terapia mi ritornano su per giù una volta mese e mi fanno "compagnia" per qualche giorno. So bene che la strada è comunque lunga e ardua e che il mio atteggiamento di fronte a ciò dovrebbe cambiare...: non devo credere ai miei pensieri, non entrarci da protagonista, non assecondarli, non compulsare, lasciarli andare....e bla bla bla!!! La questione però è un'altra: quando ritornano, in un primo tempo riesco a farli fluire...ma poi casco come una "polla" PSICO cry.gif . Spero col tempo di riuscire a essere completamente padrona della mia vita anche se so e sappiamo benissimo che questa parte di noi non andrà mai via ma sarà lì in un angolino della nostra memoria pronta ad intervenire nei momenti di crisi... PSICO dribble.gif scherzo!!!! . Dico in un "angolino" non su una poltrona!!!!Questo è un augurio che mi do e che vorrei dare a tutti coloro che stanno vivendo in questo periodo l'inferno a occhi aperti!!!!!

Inviato da: leonet il Domenica, 14-Giu-2009, 12:30
Ciao Maber mi sono iscritto da poco a questo forum. Ho letto tutti i tuoi post e li ho trovati interessantissimi.
Io soffro da piu di 20 anni di doc ed ho piu che altro ossessioni pure senza rituali e devo dire che la tecnica del lasciare andare i pensieri con me ha quasi sempre funzionato. L' ultima che ho avuto una forte crisi a causa del doc e' stata circa 7 anni fa e mi ricordo che dopo aver usato la tecmica del lasciare andare sono stato meglio per tutti questi anni. Quello che volevo dire e' che almeno nel mio caso, ogni volta che provo a lasciare andare le ossessioni senza farci caso vedo sempre che dopo un po di tempo i pensieri ossessivi si affievoliscono fino a scomparire del tutto fino al punto che sono stato lunghi periodi senza ricordarmi di soffrire di doc. Secondo me oltre a non fare caso ai pensieri ossessivi e' importante anche continaure a fare una vita normale e cercare di tenere la mente occupata con le normali attivita quotidiane.
Comunque bsogna dire che non e' sempre facile lasciar scorrere in maniera neutrale il flusso dei pensieri ossessivi, infatti purtroppo a me in questo periodo, forse a causa di un forte stress, mi sono tornate le vecchie ossessioni e sto cercando di non farci caso,,,


Inviato da: M_aber il Sabato, 20-Giu-2009, 00:14

è facile entrare in guerra col DOC ed è quello che normalmente si fa, si combatte, si combatte e si perde, ma poi la prossima volta si combatte, si combatte come se tutte le sconfitte non esistessero.
Ma se uno si arrende, la guerra finisce.

ciao

Inviato da: crystaldrops il Domenica, 21-Giu-2009, 17:19
QUOTE (ridoc72 @ Giovedì, 02-Apr-2009, 17:50)
Questa storia di lasciare andare i pensieri è un po' una bufala.. Se uno non fa qualcosa per far passare l'ossessione in genere ci riesce poco.

E non lo dico io, che conto quanto voi, lo dice Schwartz, autore di "il cervello bloccato", un libro eccezionale, riconosciuto da moltissimi in questo forum come tale.

Altro che let go, secondo Schwartz bisogna avere un approccio attivo, non passivo. Lui lo chiama "Refocuse", ovvero passare l'attenzione su qualcosa di più utile e salutare.

In pratica il let go, inteso come lasciare andare senza fare nulla secondo Schwartz non funziona, ed io gli do ragione.

Ciao

Scusa ma dove lo dice Shwartz ch n on devi lasciar andare?
Schwart dice che quando ti arriva il pensiero devi:
1- catalogarlo come sol suo nome: ossessione.
2- Ricordare cosa è: un problema di chimica nel cervello.
Questa fasi, dopo poco divetano automatiche, servono a riconoscere il pensiero come disfunzionale.
3- Concentrare la tua attenzione su cose più produttive e/o piacevoli.
Se fai questo correttametne, dopo un pò ti verrà automatico e arriverai a 4: rivalutare, verso il basso, il valore del pensiero, fino a non dargliene alcuno.
Nella fase 2 devi anche:
Anticipare il pensiero: ossia essere consapevole che potrebbe arrivare e
Accettare che si ripresenti molte e molte volte, perchè lo farà.
E non ti troverà impreparato.
Questo non va contro al TCC ed Il let go perchè mai dice che devi trattnerlo stopensiero e analizzarlo.

Secondo me la fare 3 + l'accettazione sono qualcosa di molto vicino al lascair fluire il pensiero, perche esse ti portano a NON rimuginare, NON controllare NON compulsare e a essere coscienti che ilpesniero è lì, e si potrà anche ripresentare.
E, con questa conspevolezza, NON affrontarlo, NON negarlo, NON FARE NULLA rispetto al pensiero doccato, ma fare qualcos'altro (al fine di aiutarti a non fare nulla).

Inviato da: pucia81 il Mercoledì, 22-Lug-2009, 09:49
Ciao non è facile affatto, kmq voglio provare i vostri konsigli...volevo anke kiedervi un parere...io stò molto meglio rispetto a 7 mesi fa però non mi sento ankora guarita del tutto....diciamo su 30 giorni un paio di volte al mese per circa 5 o 6 giorni ciascuno rikato in ossessioni pure...devo dirlo alla mia psikiatra o è una kosa normale ke succeda e devo rassegnarmi a konvivere kn ciò????
Attualmente prendo zoloft 100 e tolep 600.
Rispondetemi!!!! PSICO sad.gif

Inviato da: panopticon il Mercoledì, 22-Lug-2009, 16:32
Lasciare andare...attivamente...già...
Io ci riesco anche, a volte...non sempre, certo...
Ma a che mi serve poi avere il cervello sgombro dalle mie angosce pratiche, quotidiane e al dettaglio?
Solo per averlo disponibile per i pensieri angoscianti sul mio futuro, le mie frustrazioni sulla vita, sul non riuscire a fare nulla nè da solo nè insieme agli altri. Lavoro, hobby, amici, amore...tutto a rotoli...
Non c'è molto altro che mi passa per la testa, durante il giorno, se non contemplare di continuo lo sfacelo che vedo in me e intorno a me.

Insomma, il DOC mi serve per tenere a bada la depressione, la depressione mi serve per tenere a bada il DOC.
Più spazio do all'una, meno ne do all'altro..e viceversa.

Lasciare andare...la depressione?
Non si può blink.gif

Confido solo in una vita breve. Non so se sarò io a farla finire (alla fin fine), qualcun altro o qualcos'altro. Ma non importa. PSICO giveup.gif

Inviato da: giovannalapazza il Mercoledì, 22-Lug-2009, 16:46
QUOTE (burstintofire @ Mercoledì, 22-Lug-2009, 16:32)
Lasciare andare...attivamente...già...
Io ci riesco anche, a volte...non sempre, certo...
Ma a che mi serve poi avere il cervello sgombro dalle mie angosce pratiche, quotidiane e al dettaglio?
Solo per averlo disponibile per i pensieri angoscianti sul mio futuro, le mie frustrazioni sulla vita, sul non riuscire a fare nulla nè da solo nè insieme agli altri. Lavoro, hobby, amici, amore...tutto a rotoli...
Non c'è molto altro che mi passa per la testa, durante il giorno, se non contemplare di continuo lo sfacelo che vedo in me e intorno a me.

Insomma, il DOC mi serve per tenere a bada la depressione, la depressione mi serve per tenere a bada il DOC.
Più spazio do all'una, meno ne do all'altro..e viceversa.

Lasciare andare...la depressione?
Non si può blink.gif

Confido solo in una vita breve. Non so se sarò io a farla finire (alla fin fine), qualcun altro o qualcos'altro. Ma non importa. PSICO giveup.gif

fai il concorso in regione PSICO bam.gif

Inviato da: papasha il Mercoledì, 22-Lug-2009, 19:49
Oppure senti arrivare il pensiero, mentre hai lui così dolce accanto a te.
Decidi di non dare importanza, ma l'ansia sale.
Allora riesci a lasciare andare, a fermarti, ma resti apatica e insofferente alle sue carezze, alle sue parole.
"Amore mio, cosa hai di nuovo....?"
Ed io non rispondo per non compulsare, ma scoppio a piangere, perchè la tensione si allenta.
"Non è facile ma vinceremo amore mio".

Inviato da: marigiando il Giovedì, 23-Lug-2009, 20:33
QUOTE (pucia81 @ Mercoledì, 22-Lug-2009, 08:49)
Ciao non è facile affatto, kmq voglio provare i vostri konsigli...volevo anke kiedervi un parere...io stò molto meglio rispetto a 7 mesi fa però non mi sento ankora guarita del tutto....diciamo su 30 giorni un paio di volte al mese per circa 5 o 6 giorni ciascuno rikato in ossessioni pure...devo dirlo alla mia psikiatra o è una kosa normale ke succeda e devo rassegnarmi a konvivere kn ciò????
Attualmente prendo zoloft 100 e tolep 600.
Rispondetemi!!!! PSICO sad.gif

ciaooo anche io prendo tolep!
lo zoloft cos è, uguale a efexor?

Inviato da: pucia81 il Venerdì, 24-Lug-2009, 09:50
PSICO D.gif mi sn informata, ho fatto presto!!!senti efexor è indikato per il trattamento dell'ansia a lungo termine e per il trattamento della depressione. Zoloft è proprio specifico per il DOC invece.
Ciao a presto!!!!

Inviato da: pucia81 il Venerdì, 24-Lug-2009, 11:17
ki mi risponde invece alla mia di domanda??

Inviato da: crystaldrops il Venerdì, 24-Lug-2009, 11:33
QUOTE (pucia81 @ Venerdì, 24-Lug-2009, 10:17)
ki mi risponde invece alla mia di domanda??

Io non prendo medicinali e non posso risponderti, ma posso dirti che il ch è molto più carino della K... thanks

Inviato da: pucia81 il Venerdì, 24-Lug-2009, 11:52
ma questo è un forum dove si parla di problemi oppure si giudica kome scrivono gli altri?? la tua battuta è proprio fuori luogo...

Inviato da: marigiando il Venerdì, 24-Lug-2009, 19:45
QUOTE (pucia81 @ Venerdì, 24-Lug-2009, 10:52)
ma questo è un forum dove si parla di problemi oppure si giudica kome scrivono gli altri?? la tua battuta è proprio fuori luogo...

PSICO bam.gif

Inviato da: crystaldrops il Venerdì, 24-Lug-2009, 23:14
Quando un post è difficile da legegre, c'è il forte rischio che non venga letto

Inviato da: crystaldrops il Sabato, 25-Lug-2009, 13:30
QUOTE (Ombre @ Sabato, 25-Lug-2009, 01:05)
QUOTE (pucia81 @ Venerdì, 24-Lug-2009, 10:52)
ma questo è un forum dove si parla di problemi oppure si giudica kome scrivono gli altri?? la tua battuta è proprio fuori luogo...

Regolamento di PSICO

***Articolo 7 - Oggetto della moderazione ***
***8) i messaggi scritti con il linguaggio da SMS e/o con abbreviazioni incomprensibili;***

Non era una battuta ma un consiglio credo PSICO wink.png

Esatto PSICO wink.png

Inviato da: pucia81 il Lunedì, 27-Lug-2009, 12:44
OK SKUSATE.... PSICO sad.gif

Inviato da: Velo di Maya il Sabato, 22-Ago-2009, 22:47
Ho notato che molti hanno contestato o non capito il significato di LASCIARE ANDARE.

Effettivamente "applicarsi a fare altro" suona un pò come un dare importanza a ciò che in quel momento ti scatta nella testa.

Non sarebbe più adatto dire: "tornare a fare quello che si stava facendo come se nulla fosse?"

Esempio:

Sono davanti al pc...mi scatta all'improvviso il pensiero
cosa faccio?
Stacco il pc e mi metto a leggere per ingannare il pensiero (ci ho provato...non fatelo, ho letto due righe in un ora e il pensiero era quadruplicato) o continuo a stare al computer come se nulla fosse?
Questo è il problema huh.gif

Altra mia tecnica:
Trasformare la rimuginazione in ragionamento. Un ragionamento sano e senza ansia ovviamente. Lo so che è dura e non riesce subito. Io per prima vado a periodi. Ma dobbiamo accettare tutto, anche la rimuginazione. Farla girare a nostro favore. Non dobbiamo dirci: "oddio sto rimuginando di nuovo...che palle ma quando la smetterò"...sarebbe più indicato dire: "e vabbè pazienza sto rimuginado di nuovo su questa cosa, so che non arriverò a conclusione ma tanto prima o poi passerà"

Che passa sempre ragazzi, lo sapete benissimo.


Inviato da: marigiando il Domenica, 23-Ago-2009, 09:13
QUOTE (Mojo @ Sabato, 22-Ago-2009, 21:47)
Ho notato che molti hanno contestato o non capito il significato di LASCIARE ANDARE.

Effettivamente "applicarsi a fare altro" suona un pò come un dare importanza a ciò che in quel momento ti scatta nella testa.

Non sarebbe più adatto dire: "tornare a fare quello che si stava facendo come se nulla fosse?"

Esempio:

Sono davanti al pc...mi scatta all'improvviso il pensiero
cosa faccio?
Stacco il pc e mi metto a leggere per ingannare il pensiero (ci ho provato...non fatelo, ho letto due righe in un ora e il pensiero era quadruplicato) o continuo a stare al computer come se nulla fosse?
Questo è il problema huh.gif

Altra mia tecnica:
Trasformare la rimuginazione in ragionamento. Un ragionamento sano e senza ansia ovviamente. Lo so che è dura e non riesce subito. Io per prima vado a periodi. Ma dobbiamo accettare tutto, anche la rimuginazione. Farla girare a nostro favore. Non dobbiamo dirci: "oddio sto rimuginando di nuovo...che palle ma quando la smetterò"...sarebbe più indicato dire: "e vabbè pazienza sto rimuginado di nuovo su questa cosa, so che non arriverò a conclusione ma tanto prima o poi passerà"

Che passa sempre ragazzi, lo sapete benissimo.

anche il mio psichiatra mi ha dato questo consiglio, di trasformare la rimuginazione con il ragionamento, e dirsi quindi ok, sto rimuginando perchè ho la nevrosi ossessiva e non perchè penso veramente questa cosa...purtroppo è facile a dirsi e non a farsi, come dicevi tu, la cosa va a periodi, a giorni...non ci si riesce sempre e allo stesso modo

Inviato da: Velo di Maya il Domenica, 23-Ago-2009, 17:11
QUOTE (marigiando @ Domenica, 23-Ago-2009, 09:13)
QUOTE (Mojo @ Sabato, 22-Ago-2009, 21:47)
Ho notato che molti hanno contestato o non capito il significato di LASCIARE ANDARE.

Effettivamente "applicarsi a fare altro" suona un pò come un dare importanza a ciò che in quel momento ti scatta nella testa.

Non sarebbe più adatto dire: "tornare a fare quello che si stava facendo come se nulla fosse?"

Esempio:

Sono davanti al pc...mi scatta all'improvviso il pensiero
cosa faccio?
Stacco il pc e mi metto a leggere per ingannare il pensiero (ci ho provato...non fatelo, ho letto due righe in un ora e il pensiero era quadruplicato) o continuo a stare al computer come se nulla fosse?
Questo è il problema  huh.gif

Altra mia tecnica:
Trasformare la rimuginazione in ragionamento. Un ragionamento sano e senza ansia ovviamente. Lo so che è dura e non riesce subito. Io per prima vado a periodi. Ma dobbiamo accettare tutto, anche la rimuginazione. Farla girare a nostro favore. Non dobbiamo dirci: "oddio sto rimuginando di nuovo...che palle ma quando la smetterò"...sarebbe più indicato dire: "e vabbè pazienza sto rimuginado di nuovo su questa cosa, so che non arriverò a conclusione ma tanto prima o poi passerà"

Che passa sempre ragazzi, lo sapete benissimo.

anche il mio psichiatra mi ha dato questo consiglio, di trasformare la rimuginazione con il ragionamento, e dirsi quindi ok, sto rimuginando perchè ho la nevrosi ossessiva e non perchè penso veramente questa cosa...purtroppo è facile a dirsi e non a farsi, come dicevi tu, la cosa va a periodi, a giorni...non ci si riesce sempre e allo stesso modo

Ormai sono arrivata a questo metodo.

Devo anche precisare però che dopo un pò di tempo di TCC ormai ho preso piena consapevolezza dell'assurdità dei pensieri.
Ormai sono sicurissima che il contenuto non si avvererà mai.
Il problema è come liberarsi dalla rimuginazione.

Se appunto sono sicura che è una nevrosi ossessiva e nulla di ciò che penso probabilmente si avvererà (uso il probabilmente appunto perchè dobbiamo accettare che nella vita non esiste certezza) perchè devo continuare a pensarci?

Il cervello è un "attimino" inceppato. Ecco perchè.
Quindi inutile cercare ogni modo possibile per spostare l'attenzione.
Accetto il fatto che il cervello è bloccato. Mi calmo. Quando parte il pensiero invece di rimuginare, RAGIONO.
Senza paura, senza ansia. Rimanendo spettatore esterno.
"Analizzo" il mio cervello senza aver paura di ciò. E piano piano ci si stanca anche di ragionare. Trasformando la rimuginazione in ragionamento eliminiamo la paura in modo che dopo un pò non ci ricorderemo nemmeno più l'ossessione nei minimi dettagli. Avremo solo un ricordo sfocato.

Ok, io parlo della mia esperienza e la mia esperienza (ahimè) si basa su ossessioni pure.

Ricordate che questo processo richiede giorni o settimane o mesi...dipende dalla persona. Non abbiate fretta perchè la fretta di stare bene alimenta i pensieri.

Necessario continuare la vita di sempre. (l'avete ripetuto 600 volte lo so ma scrivendo questo mi sto facendo anche autoterapia PSICO-asd.gif )

Personalmente non sono mai riuscita ad applicare lo STOP del pensiero.
Se me lo impongo non sono mai abbastanza convincente e l'ansia rimane anche se faccio altro.
Magari ad altri riesce applicare questo metodo che purtroppo non è proprio nelle mie corde.
Lo STOP deve arrivare in maniera automatica. E si può fare solo se si sta meglio.
Questo ovviamente è un parere da paziente che può essere benissimo contestato.

Boh...spero di essere stata utile a voi e anche a me stessa PSICO smile.gif

Un altra cosa importante:
ho letto da qualche parte che qualcuno fa ricerche su google per vedere cosa scrivono in giro sul determinato pensiero dell'ossessione ecc, beh permettetemi di dire che è una gran CAZZATA fare questo. E ve lo dico perchè la sottoscritta è la prima che lo fa nei momenti di crisi. Non googlate, non cercate assolutamente nulla che riguardi la vostra ossessione! Serve solo per rassicurarvi, e non è questo ciò che vi serve per stare bene.

Take it easy PSICO wink.png

Inviato da: marigiando il Domenica, 23-Ago-2009, 17:15
QUOTE (Mojo @ Domenica, 23-Ago-2009, 16:11)
QUOTE (marigiando @ Domenica, 23-Ago-2009, 09:13)
QUOTE (Mojo @ Sabato, 22-Ago-2009, 21:47)
Ho notato che molti hanno contestato o non capito il significato di LASCIARE ANDARE.

Effettivamente "applicarsi a fare altro" suona un pò come un dare importanza a ciò che in quel momento ti scatta nella testa.

Non sarebbe più adatto dire: "tornare a fare quello che si stava facendo come se nulla fosse?"

Esempio:

Sono davanti al pc...mi scatta all'improvviso il pensiero
cosa faccio?
Stacco il pc e mi metto a leggere per ingannare il pensiero (ci ho provato...non fatelo, ho letto due righe in un ora e il pensiero era quadruplicato) o continuo a stare al computer come se nulla fosse?
Questo è il problema  huh.gif

Altra mia tecnica:
Trasformare la rimuginazione in ragionamento. Un ragionamento sano e senza ansia ovviamente. Lo so che è dura e non riesce subito. Io per prima vado a periodi. Ma dobbiamo accettare tutto, anche la rimuginazione. Farla girare a nostro favore. Non dobbiamo dirci: "oddio sto rimuginando di nuovo...che palle ma quando la smetterò"...sarebbe più indicato dire: "e vabbè pazienza sto rimuginado di nuovo su questa cosa, so che non arriverò a conclusione ma tanto prima o poi passerà"

Che passa sempre ragazzi, lo sapete benissimo.

anche il mio psichiatra mi ha dato questo consiglio, di trasformare la rimuginazione con il ragionamento, e dirsi quindi ok, sto rimuginando perchè ho la nevrosi ossessiva e non perchè penso veramente questa cosa...purtroppo è facile a dirsi e non a farsi, come dicevi tu, la cosa va a periodi, a giorni...non ci si riesce sempre e allo stesso modo

Ormai sono arrivata a questo metodo.

Devo anche precisare però che dopo un pò di tempo di TCC ormai ho preso piena consapevolezza dell'assurdità dei pensieri.
Ormai sono sicurissima che il contenuto non si avvererà mai.
Il problema è come liberarsi dalla rimuginazione.

Se appunto sono sicura che è una nevrosi ossessiva e nulla di ciò che penso probabilmente si avvererà (uso il probabilmente appunto perchè dobbiamo accettare che nella vita non esiste certezza) perchè devo continuare a pensarci?

Il cervello è un "attimino" inceppato. Ecco perchè.
Quindi inutile cercare ogni modo possibile per spostare l'attenzione.
Accetto il fatto che il cervello è bloccato. Mi calmo. Quando parte il pensiero invece di rimuginare, RAGIONO.
Senza paura, senza ansia. Rimanendo spettatore esterno.
"Analizzo" il mio cervello senza aver paura di ciò. E piano piano ci si stanca anche di ragionare. Trasformando la rimuginazione in ragionamento eliminiamo la paura in modo che dopo un pò non ci ricorderemo nemmeno più l'ossessione nei minimi dettagli. Avremo solo un ricordo sfocato.

Ok, io parlo della mia esperienza e la mia esperienza (ahimè) si basa su ossessioni pure.

Ricordate che questo processo richiede giorni o settimane o mesi...dipende dalla persona. Non abbiate fretta perchè la fretta di stare bene alimenta i pensieri.

Necessario continuare la vita di sempre. (l'avete ripetuto 600 volte lo so ma scrivendo questo mi sto facendo anche autoterapia PSICO-asd.gif )

Personalmente non sono mai riuscita ad applicare lo STOP del pensiero.
Se me lo impongo non sono mai abbastanza convincente e l'ansia rimane anche se faccio altro.
Magari ad altri riesce applicare questo metodo che purtroppo non è proprio nelle mie corde.
Lo STOP deve arrivare in maniera automatica. E si può fare solo se si sta meglio.
Questo ovviamente è un parere da paziente che può essere benissimo contestato.

Boh...spero di essere stata utile a voi e anche a me stessa PSICO smile.gif

Un altra cosa importante:
ho letto da qualche parte che qualcuno fa ricerche su google per vedere cosa scrivono in giro sul determinato pensiero dell'ossessione ecc, beh permettetemi di dire che è una gran CAZZATA fare questo. E ve lo dico perchè la sottoscritta è la prima che lo fa nei momenti di crisi. Non googlate, non cercate assolutamente nulla che riguardi la vostra ossessione! Serve solo per rassicurarvi, e non è questo ciò che vi serve per stare bene.

Take it easy PSICO wink.png

anche a me non riesce il metodo dello stop ai pensieri perchè l ansia mi rimane..

hai letto il mio pose e mbe..?

Inviato da: Velo di Maya il Domenica, 23-Ago-2009, 17:28
QUOTE (marigiando @ Domenica, 23-Ago-2009, 17:15)
QUOTE (Mojo @ Domenica, 23-Ago-2009, 16:11)
QUOTE (marigiando @ Domenica, 23-Ago-2009, 09:13)
QUOTE (Mojo @ Sabato, 22-Ago-2009, 21:47)
Ho notato che molti hanno contestato o non capito il significato di LASCIARE ANDARE.

Effettivamente "applicarsi a fare altro" suona un pò come un dare importanza a ciò che in quel momento ti scatta nella testa.

Non sarebbe più adatto dire: "tornare a fare quello che si stava facendo come se nulla fosse?"

Esempio:

Sono davanti al pc...mi scatta all'improvviso il pensiero
cosa faccio?
Stacco il pc e mi metto a leggere per ingannare il pensiero (ci ho provato...non fatelo, ho letto due righe in un ora e il pensiero era quadruplicato) o continuo a stare al computer come se nulla fosse?
Questo è il problema  huh.gif

Altra mia tecnica:
Trasformare la rimuginazione in ragionamento. Un ragionamento sano e senza ansia ovviamente. Lo so che è dura e non riesce subito. Io per prima vado a periodi. Ma dobbiamo accettare tutto, anche la rimuginazione. Farla girare a nostro favore. Non dobbiamo dirci: "oddio sto rimuginando di nuovo...che palle ma quando la smetterò"...sarebbe più indicato dire: "e vabbè pazienza sto rimuginado di nuovo su questa cosa, so che non arriverò a conclusione ma tanto prima o poi passerà"

Che passa sempre ragazzi, lo sapete benissimo.

anche il mio psichiatra mi ha dato questo consiglio, di trasformare la rimuginazione con il ragionamento, e dirsi quindi ok, sto rimuginando perchè ho la nevrosi ossessiva e non perchè penso veramente questa cosa...purtroppo è facile a dirsi e non a farsi, come dicevi tu, la cosa va a periodi, a giorni...non ci si riesce sempre e allo stesso modo

Ormai sono arrivata a questo metodo.

Devo anche precisare però che dopo un pò di tempo di TCC ormai ho preso piena consapevolezza dell'assurdità dei pensieri.
Ormai sono sicurissima che il contenuto non si avvererà mai.
Il problema è come liberarsi dalla rimuginazione.

Se appunto sono sicura che è una nevrosi ossessiva e nulla di ciò che penso probabilmente si avvererà (uso il probabilmente appunto perchè dobbiamo accettare che nella vita non esiste certezza) perchè devo continuare a pensarci?

Il cervello è un "attimino" inceppato. Ecco perchè.
Quindi inutile cercare ogni modo possibile per spostare l'attenzione.
Accetto il fatto che il cervello è bloccato. Mi calmo. Quando parte il pensiero invece di rimuginare, RAGIONO.
Senza paura, senza ansia. Rimanendo spettatore esterno.
"Analizzo" il mio cervello senza aver paura di ciò. E piano piano ci si stanca anche di ragionare. Trasformando la rimuginazione in ragionamento eliminiamo la paura in modo che dopo un pò non ci ricorderemo nemmeno più l'ossessione nei minimi dettagli. Avremo solo un ricordo sfocato.

Ok, io parlo della mia esperienza e la mia esperienza (ahimè) si basa su ossessioni pure.

Ricordate che questo processo richiede giorni o settimane o mesi...dipende dalla persona. Non abbiate fretta perchè la fretta di stare bene alimenta i pensieri.

Necessario continuare la vita di sempre. (l'avete ripetuto 600 volte lo so ma scrivendo questo mi sto facendo anche autoterapia PSICO-asd.gif )

Personalmente non sono mai riuscita ad applicare lo STOP del pensiero.
Se me lo impongo non sono mai abbastanza convincente e l'ansia rimane anche se faccio altro.
Magari ad altri riesce applicare questo metodo che purtroppo non è proprio nelle mie corde.
Lo STOP deve arrivare in maniera automatica. E si può fare solo se si sta meglio.
Questo ovviamente è un parere da paziente che può essere benissimo contestato.

Boh...spero di essere stata utile a voi e anche a me stessa PSICO smile.gif

Un altra cosa importante:
ho letto da qualche parte che qualcuno fa ricerche su google per vedere cosa scrivono in giro sul determinato pensiero dell'ossessione ecc, beh permettetemi di dire che è una gran CAZZATA fare questo. E ve lo dico perchè la sottoscritta è la prima che lo fa nei momenti di crisi. Non googlate, non cercate assolutamente nulla che riguardi la vostra ossessione! Serve solo per rassicurarvi, e non è questo ciò che vi serve per stare bene.

Take it easy PSICO wink.png

anche a me non riesce il metodo dello stop ai pensieri perchè l ansia mi rimane..

hai letto il mio pose e mbe..?

Infatti a volte ho l'impressione che lo STOP sia troppo mitizzato. Poi ripeto, magari a qualcuno riesce e buon per lui PSICO D.gif
Dal momento in cui mi impongo uno STOP vengo portata a pensare "perchè mi sto imponendo lo stop?" e bla bla bla.

Ora leggo il tuo topic PSICO smile.gif

Inviato da: crystaldrops il Giovedì, 27-Ago-2009, 11:06
Per me lo stop alpensiero va alla grande.
Invece mi sfugge quale differenza ci sia tra un ragionamento ed una rimuginazione...

Inviato da: marigiando il Giovedì, 27-Ago-2009, 11:32
QUOTE (crystaldrops @ Giovedì, 27-Ago-2009, 10:06)
Per me lo stop alpensiero va alla grande.
Invece mi sfugge quale differenza ci sia tra un ragionamento ed una rimuginazione...

bhe è chiaro che quando rimugini non fai altro che cercare invano di dare una risposta definitiva ai tuoi dubbi, con ansia e annessi e connessi...ed è irrazionale

quando ragioni associ tutto alla disfunzione biochimica del cervello, è come se razionalizzassi...

Inviato da: crystaldrops il Giovedì, 27-Ago-2009, 19:52
Per attribuire tutto alla disfunzione del cervello non c'è da ragionarci. Basta pensarlo, ci vuole un secondo.
Per me ragionare vuol dire analizzare, ed analizzare aò doc fa male.

Inviato da: marigiando il Giovedì, 27-Ago-2009, 20:02
QUOTE (crystaldrops @ Giovedì, 27-Ago-2009, 18:52)
Per attribuire tutto alla disfunzione del cervello non c'è da ragionarci. Basta pensarlo, ci vuole un secondo.
Per me ragionare vuol dire analizzare, ed analizzare aò doc fa male.

sì, ci vuole un secondo soltanto. peccato che poi ti venga e rivenga il pensiero che stai solo cercando una scusa per non guardare in faccia la realtà.

ti faccio l esempio mio, doc da relazione..

ho la sensazione, più che il pensiero, di non voler più stare con il mio ragazzo...

attribuisco in un secondo che si trata di una disfunzione biochimica del cervello.

altro pensiero quasi contemporaneo: stai fuggendo dalla realtà, la tua vera natura è un altra e non lo ami.

come la mettiamo? Doh!.gif

Inviato da: crystaldrops il Giovedì, 27-Ago-2009, 20:08
Ok, ma ragionare vorebbe dire trovare un modo razionale per convincerti che è uan disfunzione, che in un dockers si trasforma in rimuginamento.
Posso capire che un doc con compulsioni fisiche ragionare si possa, d'alronde se NON hai trovato una siringa nella sabbia forse riesci razionalmente a convincerti di non aver contratto l'AIDS, ma nelle ossessioni pure su cosa puoi ragionare?
Che non sei gay? E come lo dimostri? Che non faresti mai del male a tuo figlio? E come lo provi?
A me funziona quando mi dico "Dimmi quello che ti pare, doc del cavolo, tanto ogni pensiero legato a questo argomento è solo spazzatura mentale. Non ho nulla da risolvere perchè il problema non è reale".

Inviato da: marigiando il Giovedì, 27-Ago-2009, 20:11
QUOTE (crystaldrops @ Giovedì, 27-Ago-2009, 19:08)
Ok, ma ragionare vorebbe dire trovare un modo razionale per convincerti che è uan disfunzione, che in un dockers si trasforma in rimuginamento.
Posso capire che un doc con compulsioni fisiche ragionare si possa, d'aktronde se NON hai trovato una siring anelal sabbia forse riesci razionalmente a convincerti di non aver contratto l'AIDS, ma nelel ossessioni pure su cosa puoi ragionare?
Che non sei gay? E come lo dimostri? Che non faresti mai del male a tuo figlio? E come lo provi?
A me funziona quando mi dico "Dimmi quello che ti pare, doc del cavolo, tanto ogni pensiero legato a questo argomento è solo spazzatura mentale. Non ho nulla da risolvere perchè il problema non è reale".

beata te...il mio problema è convincermi che sia spazzatura e non realtà.

aiutami

Inviato da: crystaldrops il Giovedì, 27-Ago-2009, 20:15
Ecco, non ragionare....
Non c'è modi di convincersi. Devi dire "£è così e basta" e ti tieni l'ansia. Dopo un pò diminuisce.

Inviato da: marigiando il Giovedì, 27-Ago-2009, 20:17
QUOTE (crystaldrops @ Giovedì, 27-Ago-2009, 19:15)
Ecco, non ragionare....
Non c'è modi di convincersi. Devi dire "£è così e basta" e ti tieni l'ansia. Dopo un pò diminuisce.

lo amo e basta! e tenermi l ansia...si ci provo sempre...c è quando ci riesco e quando no...

alti e bassi...mi sembra di stare sulle montagne russe

Inviato da: crystaldrops il Giovedì, 27-Ago-2009, 20:19
Lo so, ma ci tocca ç__ç

Inviato da: marigiando il Giovedì, 27-Ago-2009, 20:22
QUOTE (crystaldrops @ Giovedì, 27-Ago-2009, 19:19)
Lo so, ma ci tocca ç__ç

sì sì...un altra domanda, è normale che all improvviso mi sia venuta l ossessione di essere lesbica solo perchè ho dettoche mi piace guardare le ragazze e il loro look?

Inviato da: crystaldrops il Giovedì, 27-Ago-2009, 21:34
si, le ossessioni vengono all'improvviso!

Inviato da: marigiando il Venerdì, 28-Ago-2009, 11:12
QUOTE (crystaldrops @ Giovedì, 27-Ago-2009, 20:34)
si, le ossessioni vengono all'improvviso!

grazie cri!

Inviato da: YANKEE il Sabato, 29-Ago-2009, 11:20
QUOTE (burstintofire @ Domenica, 23-Dic-2007, 12:11)
QUOTE (darktranquillity83 @ Sabato, 22-Dic-2007, 19:59)
QUOTE (FrancyDep @ Sabato, 22-Dic-2007, 17:34)
dò ragione a lisa... è impossibile bloccare certi pensieri.. xke lasciarli andare è atroce e mi fa sentire in colpa...

non è vero che è impossibile! anch'io lo credevo e invece ho provato sulla mia pelle che funziona: lasciate andare il pensiero

Non vanno bloccati, Maber ci dice questo e ha ragione...
Bisogna esattamente andare nella direzione che vuole il DOC, possibilmente sfidarlo, dire: sì, è possibile...ma quanta probabilità c'è? Bassa, quasi nulla.
Staccarsi dall'ipercontrollo, dal perfezionismo, dalla maniacalità del controllo di tutti i particolari...lasciar andare, lasciar correre, perchè gli altri uomini fanno così, noi non dobbiamo essere per nessuna ragione più ordinati, precisi, sicuri, misurati degli altri...dove sta scritto?

Più facile a dirsi che a farsi, concordo, altrimenti saremmo tutti già guariti unsure.gif
Ma se non ci si mette in quest'ottica e si continua a opporre all'ossessione la compulsione (fisica e/o mentale), il meccanismo si autoalimenterà all'infinito...di questo sono ormai tremendamente certo...
I sensi di colpa nutrono il DOC...spingono alle compulsioni...ai rimuginii cronici...

vi capisco bene...vi dico ilmio ultimo pensiero:ieri durante il lavoro ho toccato della colla, poi la sera ho visto la bambina di due anni figlia i mio zio, e oggi penso che la colla, magari rimasta sui miei pantaloni, possa essere finita nelle mani della bambina e che poi l'abbia anche mangiata, provocandogli danni perenni.....la mia compulsione è dire sempre tutto alla mia fidanzata, per rassicurarmi che non sia successo nulla( e poi forse è anche una rassicurazione scrivere qui.....boh.....), lei naturalmente non mi sopporta più, visto che sono 3-4 anni che ho queste fissazioni...

ultimamente ho letto dei post...dove "danitek" e "gianpy" penso dicano delle belle ed utili cose....sto provando a seguire i loro consigli, ma è dura, vorrei poter far scorrere quei pensieri, ma mi restano in testa finchè non li dico alla mia fidanzata, poi magari glielo ridico tante volte, pensando di non averglielo ancora detto, e alla fine forse cessano....

che fatica...sono proprio stanco Doh!.gif

Inviato da: _NiandrA_ il Sabato, 29-Ago-2009, 11:26
Anche io mi devo far rassicurare sempre dal mio ragazzzoo

Inviato da: unnome il Martedì, 01-Set-2009, 10:15
è troppo difficile non bloccare i pensieri , è come essere un tossico in crisi d'astinenza , smetti di usare la tua droga ( le compulsioni ) per stare meglio , ma poi durante l'astinenza non resisti , il disagio è troppo forte

Inviato da: unnome il Martedì, 01-Set-2009, 10:32
ho letto alcune delle esperienze e delle ossessioni degli iscritti , e ho letto anche alcuni consigli che , però non riesco ad "applicare" al mio caso . Non riesco a non essere emotivamente presa dall'ossessione proprio per la natura stessa della mia ossessione " principale " .
Anche se poi da questa ho iniziato ad essere ossessionata da molte altre cose , ma la mia ossessione principale è la paura che al ragazzo che amo ( che non sta con me e con il quale ho una situazione comunque difficile ) possa piacere la mia amica . ( so che può sembrare una storiella da film adolescenziali ma non è così e credo che tutti qui capiscano PSICO smile.gif )
Ora io non so come allontanarmi da questo pensiero visto che non dipende da me ma la mia paura è data dal comportamento di un altra persona e io non posso controllarla . Mi sento impotente rispetto a quello che potrebbe succedere e non so come eliminare il pensiero continuo e insistente .
Scusate lo sfogo , attendo i vostri consigli .

Inviato da: giovannalapazza il Martedì, 01-Set-2009, 13:43
QUOTE (unnome @ Martedì, 01-Set-2009, 10:32)
ho letto alcune delle esperienze e delle ossessioni degli iscritti , e ho letto anche alcuni consigli che , però non riesco ad "applicare" al mio caso . Non riesco a non essere emotivamente presa dall'ossessione proprio per la natura stessa della mia ossessione " principale " .
Anche se poi da questa ho iniziato ad essere ossessionata da molte altre cose , ma la mia ossessione principale è la paura che al ragazzo che amo ( che non sta con me e con il quale ho una situazione comunque difficile ) possa piacere la mia amica . ( so che può sembrare una storiella da film adolescenziali ma non è così e credo che tutti qui capiscano PSICO smile.gif )
Ora io non so come allontanarmi da questo pensiero visto che non dipende da me ma la mia paura è data dal comportamento di un altra persona e io non posso controllarla . Mi sento impotente rispetto a quello che potrebbe succedere e non so come eliminare il pensiero continuo e insistente .
Scusate lo sfogo , attendo i vostri consigli .

lasciare andare serve ma , spesso, è necessario fare prima un lavoro cognitivo

per comprendere le tue distorsioni cognitive, i tuoi pensieri disfunzionali,

di solito smontati quelli l'ossessione viene più facilmente ridefinita per quello che

è : appunto un'ossesisone e quindi si riesce a lasciarla andare

Inviato da: marigiando il Martedì, 01-Set-2009, 16:59
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 01-Set-2009, 12:43)
QUOTE (unnome @ Martedì, 01-Set-2009, 10:32)
ho letto alcune delle esperienze e delle ossessioni degli iscritti , e ho letto anche alcuni consigli che , però non riesco ad "applicare" al mio caso . Non riesco a non essere emotivamente presa dall'ossessione proprio per la natura stessa della mia ossessione " principale " .
Anche se poi da questa ho iniziato ad essere ossessionata da molte altre cose , ma la mia ossessione principale è la paura che al ragazzo che amo ( che non sta con me e con il quale ho una situazione comunque difficile ) possa piacere la mia amica . ( so che può sembrare una storiella da film adolescenziali ma non è così e credo che tutti qui capiscano PSICO smile.gif )
Ora io non so come allontanarmi da questo pensiero visto che non dipende da me ma la mia paura è data dal comportamento di un altra persona e io non posso controllarla . Mi sento impotente rispetto a quello che potrebbe succedere e non so come eliminare il pensiero continuo e insistente .
Scusate lo sfogo , attendo i vostri consigli .

lasciare andare serve ma , spesso, è necessario fare prima un lavoro cognitivo

per comprendere le tue distorsioni cognitive, i tuoi pensieri disfunzionali,

di solito smontati quelli l'ossessione viene più facilmente ridefinita per quello che

è : appunto un'ossesisone e quindi si riesce a lasciarla andare

e la parte cognitiva quale sarebbe? scusami ma io ho tanta confusione

Inviato da: giovannalapazza il Domenica, 22-Nov-2009, 14:35
maber , avevi ragione tu, lo yoga cura davvero

rivalutiamo il povero maber

se nn potete fare lo yoga ceh sto facendo io , fate quello che consiglia maber seguite il

link in questo 3d

Inviato da: giovannalapazza il Domenica, 22-Nov-2009, 14:36
http://www.theinternetyogi.com/

Inviato da: TUCAN il Domenica, 29-Nov-2009, 20:05
QUOTE (mila79 @ Domenica, 20-Gen-2008, 20:58)
QUOTE (infern0 @ Domenica, 20-Gen-2008, 14:23)
scusate io è dal 1999 che lascio andare i pensieri,dal 2001 in modo continuo dicevo mi vengono nn gli do risposta li lascio scorrere ecc a costo di morire di sofferenza in questo modo pian piano mi abbituero,ma nel 2006 mi son accorto che piu di cosi nn potevo fare,voi parlate di lasciare fluire i pensieri ma nessuno parla che mentre fluiscono o li lasci andare nn ci capisci+niente ti senti alienato diciamo,uno svarione,tra l'altro cè da dire che i pensieri quelli super pesanti ti rimangono addosso per ore in profondita distruggendoti,cmq voi che lasciate andare i pensieri mentre passano nn sentite uno svarione forte in testa?quando mi attaccano a volte per distaccarli do come una pulsione di forza tramite la mente per distaccare il pensiero voi nn lo fate?cmq a mè nn si è abbientato nulla l'unica cosa che mi son ambientato è nn andare a rimurginare xkè ormai so che n arriverei da nessuna parte,pero mi son anche accorto che piu la risposta da dare è complicata meno la testa tenta di rimurginare+èsemplice+tenta di rimurginare,ma cè da diventare davvero scemi con sta cosa,è un macello sovraumano..zio cane..

Accidenti anche a me succede la stessa cosa!Mi sento la testa...come dire...vuota...ma contemporaneamente stordita da quanto è piena... blink.gif blink.gif blink.gif ..e poi è come se mi allontanassi dalla realtà,mi sento come distaccata...ma più lontana....grrrr.....che sensazione...è una confusione totale!

... IL MOTIVO è CHE IN REALTà IN QUEI CASI NON LASCIAMO ANDARE con vera convinzione, ma con l'aspettativa che in quello stato "sbagliato" non ci dovremmo stare... In sostanza non lasciamo andare realmente dicendoci "sia quel che sia" (let go) ma sperando nel subconscio di "aggiustare" quella cosa che ci fa sentire sbagliato... In questo modo l'incendio interiore resta sempre acceso e non si spegnerà maiiii.... blink.gif

Inviato da: Lory_80 il Martedì, 01-Dic-2009, 12:55
QUOTE (M_aber @ Domenica, 20-Gen-2008, 16:48)

fatti 1 ora (o meno, anch esolo 5 minuti) di KYoga secondo Yogi Bhajan al giorno per un annetto diciamo e poi vedi (già dal primo giorno) cosa succede.
http://www.kundaliniyoga.it/
http://www.yogatech.com/
http://www.yogijim.com/free-yoga-classes.html
http://www.theinternetyogi.com/html/video.html
ciao

Maber sai dirmi quale degli esercizi del link da te postato è più utile contro l'ansia e le ossessioni?
Grazie PSICO hug.gif

Inviato da: giovannalapazza il Martedì, 01-Dic-2009, 13:03
QUOTE (Lory_80 @ Martedì, 01-Dic-2009, 12:55)
QUOTE (M_aber @ Domenica, 20-Gen-2008, 16:48)

fatti 1 ora (o meno, anch esolo 5 minuti) di KYoga secondo Yogi Bhajan al giorno per un annetto diciamo e poi vedi (già dal primo giorno) cosa succede.
http://www.kundaliniyoga.it/
http://www.yogatech.com/
http://www.yogijim.com/free-yoga-classes.html
http://www.theinternetyogi.com/html/video.html
ciao

Maber sai dirmi quale degli esercizi del link da te postato è più utile contro l'ansia e le ossessioni?
Grazie PSICO hug.gif

in attesa di maber l'esercizio per le ossessioni è quello della respirazione dalla sola narice sinistra

chiudi la narice destra inspiri a lungo ,trattieni a lungo , espiri a lungo e ritrattieni a lungo

in teoria dovresti farlo in modo da fare un ciclo completo di respiro in un minuto

quindi inspiri 15 sec trattieni 15 sec espire 15 sec ritrattieni 15 sec

ma è quasi impossibile

allora conviene iniziare con 5 sec per ogni fase

per poi se mai aumentare

farlo per mezz'ora

Inviato da: Lory_80 il Martedì, 01-Dic-2009, 13:08
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 01-Dic-2009, 12:03)
QUOTE (Lory_80 @ Martedì, 01-Dic-2009, 12:55)
QUOTE (M_aber @ Domenica, 20-Gen-2008, 16:48)

fatti 1 ora (o meno, anch esolo 5 minuti) di KYoga secondo Yogi Bhajan al giorno per un annetto diciamo e poi vedi (già dal primo giorno) cosa succede.
http://www.kundaliniyoga.it/
http://www.yogatech.com/
http://www.yogijim.com/free-yoga-classes.html
http://www.theinternetyogi.com/html/video.html
ciao

Maber sai dirmi quale degli esercizi del link da te postato è più utile contro l'ansia e le ossessioni?
Grazie PSICO hug.gif

in attesa di maber l'esercizio per le ossessioni è quello della respirazione dalla sola narice sinistra

chiudi la narice destra inspiri a lungo ,trattieni a lungo , espiri a lungo e ritrattieni a lungo

in teoria dovresti farlo in modo da fare un ciclo completo di respiro in un minuto

quindi inspiri 15 sec trattieni 15 sec espire 15 sec ritrattieni 15 sec

ma è quasi impossibile

allora conviene iniziare con 5 sec per ogni fase

per poi se mai aumentare

farlo per mezz'ora

Grazie, sei un tesoro wub.gif

Inviato da: darktranquillity83 il Sabato, 12-Dic-2009, 18:51
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 01-Dic-2009, 12:03)
QUOTE (Lory_80 @ Martedì, 01-Dic-2009, 12:55)
QUOTE (M_aber @ Domenica, 20-Gen-2008, 16:48)

fatti 1 ora (o meno, anch esolo 5 minuti) di KYoga secondo Yogi Bhajan al giorno per un annetto diciamo e poi vedi (già dal primo giorno) cosa succede.
http://www.kundaliniyoga.it/
http://www.yogatech.com/
http://www.yogijim.com/free-yoga-classes.html
http://www.theinternetyogi.com/html/video.html
ciao

Maber sai dirmi quale degli esercizi del link da te postato è più utile contro l'ansia e le ossessioni?
Grazie PSICO hug.gif

in attesa di maber l'esercizio per le ossessioni è quello della respirazione dalla sola narice sinistra

chiudi la narice destra inspiri a lungo ,trattieni a lungo , espiri a lungo e ritrattieni a lungo

in teoria dovresti farlo in modo da fare un ciclo completo di respiro in un minuto

quindi inspiri 15 sec trattieni 15 sec espire 15 sec ritrattieni 15 sec

ma è quasi impossibile

allora conviene iniziare con 5 sec per ogni fase

per poi se mai aumentare

farlo per mezz'ora

sul questo sito http://www.yogijim.com/free-yoga-classes.html

c'è un esercizio analogo all' ocd breath (quello ricordato da Simmi), però da quanto mi par di capire nel video si insipira con la narice sinistra e si espira con la destra...mentre nell'ocd breath del maestro David si tiene sempre chiusa la narice destra e si usa solo la sinistra...

come mai?

Grazie

Inviato da: giovannalapazza il Sabato, 12-Dic-2009, 19:49
perchè serve per normalizzare l'emisfero destro che pare sia coinvolto nel doc

Inviato da: Disk81 il Domenica, 13-Dic-2009, 04:41
Non è facile lasciar andare le paure ossessive, anche se penso che in fondo hai ragione. Io per esempio ho l'ossessione che la gente si voglia vendicare di me per qualcosa di orrbile che ho fatto da bambino, un paio di volte ho pensato anche al suicidio per sfuggire ad eventuali torture fisiche a cui le gente vendicativa mi avrebbe dovuto sottoporre.La mia paura sta nel fatto che appunto se libero il ricordo terribile dentro la mia testa la gente avrà l'istinto animale di uccidermi, quindi mi sembra impossibile lasciar fluire la mie paure, perchè in quei momenti la mia sensazione è proprio che resto vivo grazie al fatto di reprimerle.
Io ho letto che anche la meditazione zen può aiutare, tu che ne pensi anche lo zen si può paragonare allo yoga per l'aiuto psicologico?

Inviato da: giovannalapazza il Domenica, 13-Dic-2009, 17:40
QUOTE (Disk81 @ Domenica, 13-Dic-2009, 04:41)
Non è facile lasciar andare le paure ossessive, anche se penso che in fondo hai ragione. Io per esempio ho l'ossessione che la gente si voglia vendicare di me per qualcosa di orrbile che ho fatto da bambino, un paio di volte ho pensato anche al suicidio per sfuggire ad eventuali torture fisiche a cui le gente vendicativa mi avrebbe dovuto sottoporre.La mia paura sta nel fatto che appunto se libero il ricordo terribile dentro la mia testa la gente avrà l'istinto animale di uccidermi, quindi mi sembra impossibile lasciar fluire la mie paure, perchè in quei momenti la mia sensazione è proprio che resto vivo grazie al fatto di reprimerle.
Io ho letto che anche la meditazione zen può aiutare, tu che ne pensi anche lo zen si può paragonare allo yoga per l'aiuto psicologico?

certo anche lo zen può aiutare

ma tu hai il doc o anche paranoie?

Inviato da: darktranquillity83 il Domenica, 13-Dic-2009, 18:11
QUOTE (giovannalapazza @ Sabato, 12-Dic-2009, 18:49)
perchè serve per normalizzare l'emisfero destro che pare sia coinvolto nel doc

quindi per noi col doc conviene fare la tecnica della respirazione con solo la narice sinistra (e tenere tappata la destra), giusto?

Inviato da: giovannalapazza il Domenica, 13-Dic-2009, 18:29
QUOTE (darktranquillity83 @ Domenica, 13-Dic-2009, 18:11)
QUOTE (giovannalapazza @ Sabato, 12-Dic-2009, 18:49)
perchè serve per normalizzare l'emisfero destro che pare sia coinvolto nel doc

quindi per noi col doc conviene fare la tecnica della respirazione con solo la narice sinistra (e tenere tappata la destra), giusto?

io consigliere entrambe le tecniche

la mia abbassa l'ansia e con essa il doc

poi ci aggiungi questa e ..sei a cavallo

Inviato da: Disk81 il Lunedì, 14-Dic-2009, 00:42
Io un'ossessione che mi terrorizza ma non so se si chiami doc o no....

Inviato da: giovannalapazza il Martedì, 15-Dic-2009, 15:34
QUOTE (Disk81 @ Lunedì, 14-Dic-2009, 00:42)
Io un'ossessione che mi terrorizza ma non so se si chiami doc o no....

qual è ?

Inviato da: Morris il Martedì, 19-Gen-2010, 20:08
Ragazzi, scusate ma allora che differenza c'è fra 'lasciare andare'(nel senso di stare a guardare i pensieri e non compulsare) ed evitarli appena arrivano, non assecondandoli? Non è più o meno la stessa cosa? Io sono riuscito quasi a disfarmi di tutte le mie milioni di compulsioni ma comunque le ossessioni rimangono..
L'unica cosa che trovo efficace è fare sempre qualcosa che mi impegna il cervello e semplicemente non stare lì a rimuginare troppo...

Inviato da: giovannalapazza il Martedì, 19-Gen-2010, 21:53
QUOTE (Morris @ Martedì, 19-Gen-2010, 20:08)
Ragazzi, scusate ma allora che differenza c'è fra 'lasciare andare'(nel senso di stare a guardare i pensieri e non compulsare) ed evitarli appena arrivano, non assecondandoli? Non è più o meno la stessa cosa? Io sono riuscito quasi a disfarmi di tutte le mie milioni di compulsioni ma comunque le ossessioni rimangono..
L'unica cosa che trovo efficace è fare sempre qualcosa che mi impegna il cervello e semplicemente non stare lì a rimuginare troppo...

non si evitano i pensieri evitare è come compulsare , i pensieri si "prendono dentro di sè" si

osservano senza analizzarli e si lasciano andare senza compulsare

lo stop lo metti alla compulsione nn al pensiero

puoi anche dirti " toh ecco un'altra ossessione è il mio cervello che me le manda"

e poi non ci ragioni su non fai prove, non analizzi , non chiedi rassicurazioni, non ti rassicuri

con un dialogo interno non fai nulla accetti l'ansia e il dolore che ne deriva consicio che

diminuirà sempre di più a forza di nn compulsare

Inviato da: sonic il Martedì, 19-Gen-2010, 22:30
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 19-Gen-2010, 20:53)
QUOTE (Morris @ Martedì, 19-Gen-2010, 20:08)
Ragazzi, scusate ma allora che differenza c'è fra 'lasciare andare'(nel senso di stare a guardare i pensieri e non compulsare) ed evitarli appena arrivano, non assecondandoli? Non è più o meno la stessa cosa? Io sono riuscito quasi a disfarmi di tutte le mie milioni di compulsioni ma comunque le ossessioni rimangono..
L'unica cosa che trovo efficace è fare sempre qualcosa che mi impegna il cervello e semplicemente non stare lì a rimuginare troppo...

non si evitano i pensieri evitare è come compulsare , i pensieri si "prendono dentro di sè" si

osservano senza analizzarli e si lasciano andare senza compulsare

lo stop lo metti alla compulsione nn al pensiero

puoi anche dirti " toh ecco un'altra ossessione è il mio cervello che me le manda"

e poi non ci ragioni su non fai prove, non analizzi , non chiedi rassicurazioni, non ti rassicuri

con un dialogo interno non fai nulla accetti l'ansia e il dolore che ne deriva consicio che

diminuirà sempre di più a forza di nn compulsare

già,oltretutto capita in fase di guarigione che ci sia la domanda:ma se penso questo sto compulsando?oppure se sono nervoso e non riesco a non arrabbiarmi anche con chi non centra è una compulsione?
Certo che si!!!
Altra cosa che ho notato è che ad ogni pensiero,infase di guarigione,dice ok questo pensiero va avanti anche se è negativo,questo attenzione che potrebbe essere una compulsione

Inviato da: Morris il Mercoledì, 20-Gen-2010, 00:13
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 19-Gen-2010, 20:53)
QUOTE (Morris @ Martedì, 19-Gen-2010, 20:08)
Ragazzi, scusate ma allora che differenza c'è fra 'lasciare andare'(nel senso di stare a guardare i pensieri e non compulsare) ed evitarli appena arrivano, non assecondandoli? Non è più o meno la stessa cosa? Io sono riuscito quasi a disfarmi di tutte le mie milioni di compulsioni ma comunque le ossessioni rimangono..
L'unica cosa che trovo efficace è fare sempre qualcosa che mi impegna il cervello e semplicemente non stare lì a rimuginare troppo...

non si evitano i pensieri evitare è come compulsare , i pensieri si "prendono dentro di sè" si

osservano senza analizzarli e si lasciano andare senza compulsare

lo stop lo metti alla compulsione nn al pensiero

puoi anche dirti " toh ecco un'altra ossessione è il mio cervello che me le manda"

e poi non ci ragioni su non fai prove, non analizzi , non chiedi rassicurazioni, non ti rassicuri

con un dialogo interno non fai nulla accetti l'ansia e il dolore che ne deriva consicio che

diminuirà sempre di più a forza di nn compulsare

Quindi quando mi viene in mente una cosa che trovo schifosa e a cui non voglio pensare, dovrei visualizzarla, dargli libero sfogo senza giudicarla e poi non compulsare? Ma funziona con qualunque tipo di DOC?

Inviato da: sonic il Mercoledì, 20-Gen-2010, 07:35
QUOTE (Morris @ Martedì, 19-Gen-2010, 23:13)
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 19-Gen-2010, 20:53)
QUOTE (Morris @ Martedì, 19-Gen-2010, 20:08)
Ragazzi, scusate ma allora che differenza c'è fra 'lasciare andare'(nel senso di stare a guardare i pensieri e non compulsare) ed evitarli appena arrivano, non assecondandoli? Non è più o meno la stessa cosa? Io sono riuscito quasi a disfarmi di tutte le mie milioni di compulsioni ma comunque le ossessioni rimangono..
L'unica cosa che trovo efficace è fare sempre qualcosa che mi impegna il cervello e semplicemente non stare lì a rimuginare troppo...

non si evitano i pensieri evitare è come compulsare , i pensieri si "prendono dentro di sè" si

osservano senza analizzarli e si lasciano andare senza compulsare

lo stop lo metti alla compulsione nn al pensiero

puoi anche dirti " toh ecco un'altra ossessione è il mio cervello che me le manda"

e poi non ci ragioni su non fai prove, non analizzi , non chiedi rassicurazioni, non ti rassicuri

con un dialogo interno non fai nulla accetti l'ansia e il dolore che ne deriva consicio che

diminuirà sempre di più a forza di nn compulsare

Quindi quando mi viene in mente una cosa che trovo schifosa e a cui non voglio pensare, dovrei visualizzarla, dargli libero sfogo senza giudicarla e poi non compulsare? Ma funziona con qualunque tipo di DOC?

esatto,che sia un pensiero "visibile" o solo delle parole,lascia che passino nella tua testa,comunque si,vale per tutti i doc

Inviato da: Maber il Lunedì, 08-Feb-2010, 13:15
ciao,
evitare significa scappare. Osservare neutralmente i pensieri senza reagire compulsando significa essere coscienti che noi non siamo la nostra mente (se la possiamo guardare non siamo la mente), non siamo (non dovremmo essere) schiavi della nostra mente.

Curare la mente usando la stessa mente non mi pare molto sensato
Maber

Inviato da: chiusaingabbia* il Lunedì, 08-Feb-2010, 14:26
QUOTE (Maber @ Lunedì, 08-Feb-2010, 12:15)
ciao,
evitare significa scappare. Osservare neutralmente i pensieri senza reagire compulsando significa essere coscienti che noi non siamo la nostra mente (se la possiamo guardare non siamo la mente), non siamo (non dovremmo essere) schiavi della nostra mente.

Curare la mente usando la stessa mente non mi pare molto sensato
Maber

ma sei ritornato? ohmy.gif

Inviato da: Maber il Domenica, 14-Feb-2010, 16:12
non sono mai andato
ciao

Inviato da: ridoc72 il Lunedì, 08-Mar-2010, 17:57
QUOTE (Maber @ Domenica, 14-Feb-2010, 15:12)
non sono mai andato
ciao

Ma perchè hai cambiato nome? Da M_aber a Maber?

Inviato da: M_aber il Giovedì, 17-Giu-2010, 23:54
QUOTE (ridoc72 @ Lunedì, 08-Mar-2010, 16:57)
QUOTE (Maber @ Domenica, 14-Feb-2010, 15:12)
non sono mai andato
ciao

Ma perchè hai cambiato nome? Da M_aber a Maber?


ridoc ti piace Elio?

ciao

Inviato da: Lory_80 il Venerdì, 18-Giu-2010, 09:10
Una domanda: vorrei sapere quale tecnica è in assoluto più indicata e più specifica per il disturbo ossessivo compulsivo: il kundalini yoga o la terapia sky?

Grazie

Inviato da: Becky il Venerdì, 18-Giu-2010, 09:15
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 19-Gen-2010, 20:53)
QUOTE (Morris @ Martedì, 19-Gen-2010, 20:08)
Ragazzi, scusate ma allora che differenza c'è fra 'lasciare andare'(nel senso di stare a guardare i pensieri e non compulsare) ed evitarli appena arrivano, non assecondandoli? Non è più o meno la stessa cosa? Io sono riuscito quasi a disfarmi di tutte le mie milioni di compulsioni ma comunque le ossessioni rimangono..
L'unica cosa che trovo efficace è fare sempre qualcosa che mi impegna il cervello e semplicemente non stare lì a rimuginare troppo...

non si evitano i pensieri evitare è come compulsare , i pensieri si "prendono dentro di sè" si

osservano senza analizzarli e si lasciano andare senza compulsare

lo stop lo metti alla compulsione nn al pensiero

puoi anche dirti " toh ecco un'altra ossessione è il mio cervello che me le manda"

e poi non ci ragioni su non fai prove, non analizzi , non chiedi rassicurazioni, non ti rassicuri

con un dialogo interno non fai nulla accetti l'ansia e il dolore che ne deriva consicio che

diminuirà sempre di più a forza di nn compulsare

simmi a in certi casi non si può io non posso "osservare neutralmente"o "prendere dentro di me"i pensieri blasfemi è assurdo allora che faccio?

Inviato da: fungo velenoso il Venerdì, 18-Giu-2010, 09:45
QUOTE (rosi76 @ Venerdì, 18-Giu-2010, 08:15)
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 19-Gen-2010, 20:53)

non si evitano i pensieri evitare è come compulsare , i pensieri si "prendono dentro di sè" si

osservano senza analizzarli e si lasciano andare senza compulsare

lo stop lo metti alla compulsione nn al pensiero

puoi anche dirti " toh ecco un'altra ossessione è il mio cervello che me le manda"

e poi non ci ragioni su non fai prove, non analizzi , non chiedi rassicurazioni, non ti rassicuri

con un dialogo interno non fai nulla accetti l'ansia e il dolore che ne deriva consicio che

diminuirà sempre di più a forza di nn compulsare

simmi a in certi casi non si può io non posso "osservare neutralmente"o "prendere dentro di me"i pensieri blasfemi è assurdo allora che faccio?

ohmy.gif ma certo che devi farlo!
perchè "non puoi"?
perchè "è assurdo"?
è l'unica cosa che devi fare rosi PSICO-si.gif

Inviato da: giovannalapazza il Venerdì, 18-Giu-2010, 09:59
sì invece

se osservi i tuoi pensieri come se tu fossi uno spettatore esterno , come se tu

non fossi rosi, vedrai che sono solo pensieri che incolpevolmente passano per

la mente...qualunque sia il contenuto devi lasciarli andare, più li trattieni , perchè

ne hai orrore, e più tempo ci metteranno a fluire

Inviato da: Becky il Venerdì, 18-Giu-2010, 10:04
ma no ragazze dai dovrei pensare cose blasfeme?
mi dispiace ma non è proprio possibile, è inaccettabile
nel mio caso ci vuole un'altra soluzione(quale?)

Inviato da: Becky il Venerdì, 18-Giu-2010, 10:15
toc toc c'è nessuno?

Inviato da: fungo velenoso il Venerdì, 18-Giu-2010, 10:26
QUOTE (rosi76 @ Venerdì, 18-Giu-2010, 09:04)
ma no ragazze dai dovrei pensare cose blasfeme?
mi dispiace ma non è proprio possibile, è inaccettabile
nel mio caso ci vuole un'altra soluzione(quale?)

rosi mi spiace ma sei sulla strada sbagliata, te lo dico con affetto PSICO hug.gif

è proprio L'UNICA cosa che ti puo' far guarire definitivamente PSICO smile.gif

lo sai perchè te lo dico (mi spiace ripetermi, per chi è spesso sul forum, ma tu non c'eri..)?

la scorsa estate ho avuto una ricaduta orribile di ossessioni varie.
stavo MALISSIMO, e tra tutte quelle che avevo provato, mi è tornata la peggiore, quella di aver paura di fare del male alla gente, in particolare ovviamente al fidanzato.

ho ri-iniziato a nascondere i coltelli, a non toccarli piu'..
peggio che andar di notte.

di mi a spontanea iniziativa, come in un cazzo di harakiri, ho fatto quello che la psicologa mi aveva detto di fare per altre ossessioni; mi sono seduta, ho messo la sveglia dopo 30 minuti, e per una maledetta mezzora ho fantasticato e immaginato nei minimi dettagli e lasciato sfogo alle ossessioni di accoltellare, ammazzare, scotennare, sgozzare il mio fidanzato.

la prima volta ho vomitato.

dopo due volte le ossessioni sono passate DEFINITIVAMENTE.

credi che lasciare venire e sfogare i pensieri sull'uccidere il proprio amore sia tanto meglio di bestemmiare? PSICO smile.gif

Inviato da: Zanji il Venerdì, 18-Giu-2010, 10:26
e non penserai mica che la soluzione sia continuare a dire " ma no ma no, ci dev'essere un'altra soluzione!" a chi propone le soluzioni? PSICO wink.png tra l'altro accreditate dagli esperti?




e meno male che dici che non sai cosa fare ! in realtà lo sai benissimo cosa fare... e cioè sostenere la tua convinzione contro tutto e tutti. peccato che così facendo nutri la paura e costruisci un muro davanti alle soluzioni.

la soluzione è guardare in faccia la bestemmia e dirle "non mi fai paura".

è che hai la convinzione che ci sia qualcosa dietro(altra intolleranza) . mentre invece è solo la paura di bestemmiare ( l'intolleranza all'incertezza) che te la rende spaventosa e ti comunica il timore ( altra intolleranza) di andare all'inferno. devi spezzare questa catena di paure esorcizzando la bestemmia


E NON LEGGERE SOLO QUELLO CHE NON TI SPAVENTA!


devi affrontare la paura dritta negli occhi. perchè questa paura se ne approfitta proprio del fatto che te la fai sotto! altrimenti se la sarebbe già svignata.

PSICO rolleyes.gif

Inviato da: fungo velenoso il Venerdì, 18-Giu-2010, 10:31
QUOTE (Zanji @ Venerdì, 18-Giu-2010, 09:26)
e non penserai mica che la soluzione sia continuare a dire " ma no ma no, ci dev'essere un'altra soluzione!" a chi propone le soluzioni? PSICO wink.png tra l'altro accreditate dagli esperti?




e meno male che dici che non sai cosa fare ! in realtà lo sai benissimo cosa fare... e cioè sostenere la tua convinzione contro tutto e tutti. peccato che così facendo nutri la paura e costruisci un muro davanti alle soluzioni.

la soluzione è guardare in faccia la bestemmia e dirle "non mi fai paura".

è che hai la convinzione che ci sia qualcosa dietro(altra intolleranza) . mentre invece è solo la paura di bestemmiare ( l'intolleranza all'incertezza) che te la rende spaventosa e ti comunica il timore ( altra intolleranza) di andare all'inferno. devi spezzare questa catena di paure esorcizzando la bestemmia


E NON LEGGERE SOLO QUELLO CHE NON TI SPAVENTA!


devi affrontare la paura dritta negli occhi. perchè questa paura se ne approfitta proprio del fatto che te la fai sotto! altrimenti se la sarebbe già svignata.

PSICO rolleyes.gif

app.gif app.gif

Inviato da: Zanji il Venerdì, 18-Giu-2010, 10:36
più scappi più ti rincorre...come il barattolo legato alla coda del cane! bisogna avere l'intelligenza di fermarsi e strappare il laccio.

Inviato da: Becky il Venerdì, 18-Giu-2010, 10:37
per tutte le altre cose è ragionevole quello che dite
ma nel caso della bestemmia proprio no
in particolare della bestemmia imperdonabile
ma vi pare che possa lascia passare proprio quella?
doposì che avrei il doc di andare all'inferno
io non dico che il metodo non sia valido
lo confermoi
ma questo è un caso particolare dove bisognatrovare un'altra strada
del resto ne sono iù uscita tanti anni fainun altro modo
ne uscirò anche adesso ma di certo non bestemmiando apposta
mi spiace

Inviato da: Becky il Venerdì, 18-Giu-2010, 10:41
cercando di distrarmi, avendo fiducia nel fatto che anche se mi pssava qualche pensiero strano Dio capiva che era una malattia ecc...ma non certo mettendomi lì a bestemmiare apposta blink.gif

Inviato da: crystaldrops il Venerdì, 18-Giu-2010, 10:42
Ma Rosy, non devi bestemmiare apposta. Assolutamente.
Purtroppo non ho tempo di tradurre oggi la seconda parte del libro di Baer sul tuo doc, ed inoltre cmq parla di altre religioni ( e si vale per tutti sto doc...)
Una sola cosa che dice il libro te la scrivo riassunta qui. Il Dott. Mincihiello non applica l'esposizione in questi casi, a meno che il paziente non arriva a fidarsi di lui o, di altri consiglieri spirituali, a livello tale d porterlo fare sapendo che non sta commettendo peccato.
Tu adesso sei in fase acuta, quindi non lo puoi fare.
Ma non ce n'è bisogno Rosy... la vita ti espone automaticamente alle cose di cui hai paura, non è che deve andarele a cercare oggi.
Oggi la vittoria è ignorarle nonostante l'ansia se ti scattano da sole.
In quel caso anche adesso sai che non è peccato, quindi ignorale, e se sei credente, la paura che proverai, offrila a Dio. Ma solo quello Rosy, non osare incartarti in altre ofrme di "contrappasso" che sono solo compulsioni.
Rosy, hai capito?

Inviato da: fungo velenoso il Venerdì, 18-Giu-2010, 10:43
QUOTE (rosi76 @ Venerdì, 18-Giu-2010, 09:37)
per tutte le altre cose è ragionevole quello che dite

ohmy.gif

huh.gif

ti pare ragionevole fantasticare sull'accoltellare tuo figlio, ad esempio?
ah, su quello lo faresti?

beh, se mai ti verrà l'ossessione allora poi mi racconti quanto sarà ragionevole PSICO wink.png

mi spiace rosi, ti stai intestardendo senza nemmeno provare, mi spiace davvero perchè hai a portata di mano la possibilità di stare meglio PSICO smile.gif

peccato.

Inviato da: Dea il Venerdì, 18-Giu-2010, 10:45
La soluzione è questa: lasciarsi andare.
Niente di + vero.
Ma ho troppa paura che ritornino le ossessioni. PSICO cry.gif

Inviato da: Becky il Venerdì, 18-Giu-2010, 10:45
QUOTE (fungo velenoso @ Venerdì, 18-Giu-2010, 09:43)
QUOTE (rosi76 @ Venerdì, 18-Giu-2010, 09:37)
per tutte le altre cose è ragionevole quello che dite

ohmy.gif

huh.gif

ti pare ragionevole fantasticare sull'accoltellare tuo figlio, ad esempio?
ah, su quello lo faresti?

beh,

lì la cosa brutta starebbe nel farlo davvero(accoltellare qualcuno)
mentre la bestemmia è già "agita"nel momento in cui la pensi
forse non capisci perchè non hai questo doc
mi dispiace non essere capita
ma nel mio caso non è il metodo giusto
se non capite mi spiace.

Inviato da: Zanji il Venerdì, 18-Giu-2010, 10:47
dispiace a me rosy ma il caso è identico a tutti gli altri.


il doc si incaglia in ciò che consideriamo inaccettabile. altrimenti non sarebbe doc.

e per te è inaccettabile ( per motivi religiosi ecc) la bestemmia.


mentre per altri può essere inaccettabile avere rapporti omosessuali o alzarsi in un cinema e uccidere i tuoi vicini di poltrona.


il punto è che si incaglia in quello che va oltre il limite che ti dai.


se hai come limite la bestemmia non pensare che per altri lo sia.


è pieno di gente che bestemmia tutto il giorno. non sto giustificando una pratica che non faccio! sto dicendo che è solo la tua paura insormontabile che ti fa provare orrore in questa pratica.

nemmeno ti dico di bestemmiare. ma di forzare questo muro si. dicendo alla bestemmia che non hai paura di lei. Ironizzanto, bucando il cielo nuvoloso e facendo trasparire il sole.

poi la fantasia è grande ad esempio puoi inventarti bestemmie innocenti come "santa Cleopatra" o " maremma marmellata" e immaginare che vai all'inferno per colpa di queste cose e che la tua punizione scopri che è quella di indossare dei pantacollant rosa a fiori gialli ...e tutti insieme vi fate una risata all'inferno.


ma sei tu che devi esorcizzare l'incubo, non puoi pretendere che lo facciamo noi per te. perchè ognuno ha il suo. ad esempio per me l'ossessione della bestemmia è futile, mentre potrei elencarti le mie del passato e tu le troveresti futili.


e lo sai perchè? perchè è un sogno! un incubo. dal quale bisogna uscire.

adesso vi regalo questa perla:



SE LE OSSESSIONI FOSSERO MOTIVATE TUTTI AVREMMO LA STESSA. DAL MOMENTO CHE SONO DIVERSE PER TUTTI SONO SOLO UN INCUBO DA CUI BISOGNA SVEGLIARSI CON OGNI ARMA POSSIBILE.


IL FATTO CHE SONO DIVERSE E' LA PROVA.

PSICO smile.gif

Inviato da: crystaldrops il Venerdì, 18-Giu-2010, 10:48
QUOTE (rosi76 @ Venerdì, 18-Giu-2010, 09:45)
mentre la bestemmia è già "agita"nel momento in cui la pensi

Veramente no, è agita se la fai per offendere Dio... se non c'è intenzione di offesa, non vale...

Inviato da: Zanji il Venerdì, 18-Giu-2010, 10:52
ecco lo vedi? convinzioni sbagliate! la bestemmia agita se arriva alla mente. ma suvvia!


Queste sono le basi della ricerca sul pensiero: gli studiosi sono concordi nel dire che i pensieri sono caotici e che il problema degli ossessivi è proprio il loro voler controllare i pensieri!

Questi pensieri li hanno tutti! Anche Gesù li aveva! Pure la Madonna! PSICO smile.gif siamo noi che vorremmo chiuderci a riccio per non provarli. e questo è proprio il disturbo da sbloccare.

Inviato da: Becky il Venerdì, 18-Giu-2010, 10:56
anche sui manuali di ato-aiuto c'è scritto che non tutti i metodi sono validi per tutte le persone, ci sono tante variabili
mi piace per esempio il suggerimento di Zanji sulle bestemmie innocenti, quelle potrei provarle PSICO wink.png
grazie Zanji
nel mio caso credo ci voglia proprio un po' di fantasia e ironia per rivoltare la frittata
ehm riguardo le convinzioni sbagliate: per te quand'è che la bestemmia è agita Zanji?

Inviato da: giovannalapazza il Venerdì, 18-Giu-2010, 10:56
QUOTE (rosi76 @ Venerdì, 18-Giu-2010, 10:45)
QUOTE (fungo velenoso @ Venerdì, 18-Giu-2010, 09:43)
QUOTE (rosi76 @ Venerdì, 18-Giu-2010, 09:37)
per tutte le altre cose è ragionevole quello che dite

ohmy.gif

huh.gif

ti pare ragionevole fantasticare sull'accoltellare tuo figlio, ad esempio?
ah, su quello lo faresti?

beh,

lì la cosa brutta starebbe nel farlo davvero(accoltellare qualcuno)
mentre la bestemmia è già "agita"nel momento in cui la pensi
forse non capisci perchè non hai questo doc
mi dispiace non essere capita
ma nel mio caso non è il metodo giusto
se non capite mi spiace.

pensare la bestemmia non è bestemmiare

Inviato da: Becky il Venerdì, 18-Giu-2010, 10:58
QUOTE (giovannalapazza @ Venerdì, 18-Giu-2010, 09:56)
QUOTE (rosi76 @ Venerdì, 18-Giu-2010, 10:45)
QUOTE (fungo velenoso @ Venerdì, 18-Giu-2010, 09:43)
QUOTE (rosi76 @ Venerdì, 18-Giu-2010, 09:37)
per tutte le altre cose è ragionevole quello che dite

ohmy.gif

huh.gif

ti pare ragionevole fantasticare sull'accoltellare tuo figlio, ad esempio?
ah, su quello lo faresti?

beh,

lì la cosa brutta starebbe nel farlo davvero(accoltellare qualcuno)
mentre la bestemmia è già "agita"nel momento in cui la pensi
forse non capisci perchè non hai questo doc
mi dispiace non essere capita
ma nel mio caso non è il metodo giusto
se non capite mi spiace.

pensare la bestemmia non è bestemmiare

e cos'è bestemmiare?

Inviato da: fungo velenoso il Venerdì, 18-Giu-2010, 11:01
QUOTE (Becky @ Venerdì, 18-Giu-2010, 09:45)
QUOTE (fungo velenoso @ Venerdì, 18-Giu-2010, 09:43)
QUOTE (rosi76 @ Venerdì, 18-Giu-2010, 09:37)
per tutte le altre cose è ragionevole quello che dite

ohmy.gif

huh.gif

ti pare ragionevole fantasticare sull'accoltellare tuo figlio, ad esempio?
ah, su quello lo faresti?

beh,

lì la cosa brutta starebbe nel farlo davvero(accoltellare qualcuno)
mentre la bestemmia è già "agita"nel momento in cui la pensi
forse non capisci perchè non hai questo doc
mi dispiace non essere capita
ma nel mio caso non è il metodo giusto
se non capite mi spiace.

guarda che non è un problema non capirti PSICO smile.gif
non ti devi dispiacere per me, è per te che mi spiace.
la bestemmia che metti in atto non è "vera" perchè non è voluta né sentita, tutto qui.

Inviato da: fungo velenoso il Venerdì, 18-Giu-2010, 11:02
QUOTE (Becky @ Venerdì, 18-Giu-2010, 09:58)
QUOTE (giovannalapazza @ Venerdì, 18-Giu-2010, 09:56)
QUOTE (rosi76 @ Venerdì, 18-Giu-2010, 10:45)
QUOTE (fungo velenoso @ Venerdì, 18-Giu-2010, 09:43)
QUOTE (rosi76 @ Venerdì, 18-Giu-2010, 09:37)
per tutte le altre cose è ragionevole quello che dite

ohmy.gif

huh.gif

ti pare ragionevole fantasticare sull'accoltellare tuo figlio, ad esempio?
ah, su quello lo faresti?

beh,

lì la cosa brutta starebbe nel farlo davvero(accoltellare qualcuno)
mentre la bestemmia è già "agita"nel momento in cui la pensi
forse non capisci perchè non hai questo doc
mi dispiace non essere capita
ma nel mio caso non è il metodo giusto
se non capite mi spiace.

pensare la bestemmia non è bestemmiare

e cos'è bestemmiare?

è PROVARE un sentimento di odio nei confronti di Dio.
non mi pare sia questo il tuo caso PSICO wink.png

cmq, queste sono risposte che ti puo' dare uno psicologo di tcc o tsb, non uno psichiatra e nemmeno tanti libri di auto-aiuto.

Inviato da: Zanji il Venerdì, 18-Giu-2010, 11:06
la bestemmia è agita quando non te ne frega niente di Dio. quando hai la volontà di bestemmiare per sfregio, per odio per rabbia, per maledirlo apposta! per fare il gradasso, per dimostrare a chi crede che non esiste. per dimostarre a te stesso che non esiste, per divertimento, per ridere, perchè la consideri una cosa futile.

SOSTANZIALMENTE E' AGITA IN TUTTI I CASI IN CUI NON C'E' IL DOC RELIGIOSO PSICO wink.png PERCHE' IL DOC RELIGIOSO E' PROPRIO IL RISPETTO ESAGERATO E PATOLOGICO DELLA FORME DELLA DIVINITA'! della forma!


e guardare un po' meno alle forme ma di più alla sostanza delle cose sarebbe auspicabile. Anche Dio preferirebbe. Visto che non ama particolarmente chi si lamenta senza trovare soluzioni. "mi diranno signore, signore ma risponderò non vi conosco.."

la bestemmia
è agita quando La dici PER NON RISPETTARLO E PER PRENDERLO IN GIRO.


quando non credi in lui e vuoi dirla per mancare di rispetto al vicino sul tram che magari crede, o al prete che passa sul marciapiede.


non esiste che uno possa bestemmiare se crede in Dio e lo ama.

bisogna capire sta cosa ed esorcizzarla.

Dio non è mica uno sciocco, capisce fin troppo le cose. E ha capito che questa più che religione è un incubo del doc.

Non pensare di essere in mezzo a questioni religiose...sei solo in mezzo all'intolleranza dei dubbi del doc. E Dio stesso ti direbbe di non avere paura di ste bestemmie...perchè ha le orecchie che fischiano per ben altri bestemmioni.

Inviato da: Becky il Venerdì, 18-Giu-2010, 11:08
grazie a tutti PSICO hug.gif

Inviato da: fungo velenoso il Venerdì, 18-Giu-2010, 11:09
quante cose giuste che dici zanjiiiiii PSICO hug.gif

Inviato da: Becky il Venerdì, 18-Giu-2010, 11:10
vi voglio bene
cmq oggi sto già meglio e vado anche dalla psichiatra
andrà tutto bene dai PSICO smile.gif
scusatemi per la grossa crisi
e vi ringrazio tanto
siete impagabili

Inviato da: Zanji il Venerdì, 18-Giu-2010, 11:14
si rosy ma ringraziare e basta è rassicurarti giusto per quella mezz'ora per poi tornare quando il citofono ha smesso di suonare o dopo pranzo.

ricordati quello che ti ho detto " mi diranno signore, signore ma io risponderò non vi conosco"

è una metafora del doc.


aiuto aiuto tu chiedi.


ma se non impari a sollevarti e combattere con le strategie che leggi ma aspetti sempre che qualcuno ragioni sulle tue paure rilassando il tuo cervello che invece non sa slegarsi da esse non pensare che vada bene anche dal punto di vista della coscienza cristiana!


guarda madre teresa di calcutta e ispirati a questi personaggi che per abnegazione e amore hanno donato le loro sofferenze.

tu impara a donare la tua e non a chiedere e basta. c'è più coscienza cristiana in un ateo che si risolleva e che aiuta il prossimo di chi invece tutto il giorno chiama signore signore!

e scusa ma sto predicozzo è doveroso!



Inviato da: Zanji il Venerdì, 18-Giu-2010, 11:16
perchè se non è una bestemmia non va comunque bene!


il vero cristiano è colui che dona se stesso, non colui che ringrazia e chiede sempre e soltanto!

Inviato da: fungo velenoso il Venerdì, 18-Giu-2010, 11:17
e di nuovo, ha ragione zanji

ragazzi purtroppo le ricadute ci stanno ma dobbiamo sempre combattere, guardate che a guarire si sta male, si deve passare un po' attraverso l'inferno, è come buttarsi in un cerchio di fuoco, ci si bruciacchia un po'..

bisogna essere coraggiosi, rosi metti in pratica le cose che ti abbiamo detto!!!

Inviato da: fungo velenoso il Venerdì, 18-Giu-2010, 11:18
zanji quand'è che ci metti una tua foto in fotogallery? PSICO dribble.gif

Inviato da: Zanji il Venerdì, 18-Giu-2010, 11:20
PSICO wink.png quando non lo so per ora questa è la mia espressione più bella!

Inviato da: Zanji il Venerdì, 18-Giu-2010, 11:23
comunque sto fatto che suona il citofono e rosy va via ringraziando non va bene. Rosy pensala dal punto di vista religioso e impara a donare e dare. Perchè anche questo è cura. E spirito cristiano!

Inviato da: Becky il Venerdì, 18-Giu-2010, 11:34
QUOTE (Zanji @ Venerdì, 18-Giu-2010, 10:16)
perchè se non è una bestemmia non va comunque bene!


il vero cristiano è colui che dona se stesso, non colui che ringrazia e chiede sempre e soltanto!

blink.gif
non mi pare proprio di aver "soltanto chiesto" su questo forum
ho dato eccome e perchè ne avevo voglia non peraverne ricompense.
mi sento offesa e sono sfuta di predicozzi
non è così che mi aiuti
grazie lo stesso cmq

Inviato da: fungo velenoso il Venerdì, 18-Giu-2010, 11:39
QUOTE (Becky @ Venerdì, 18-Giu-2010, 10:34)
QUOTE (Zanji @ Venerdì, 18-Giu-2010, 10:16)
perchè se non è una bestemmia non va comunque bene!


il vero cristiano è colui che dona se stesso, non colui che ringrazia e chiede sempre e soltanto!

blink.gif
non mi pare proprio di aver "soltanto chiesto" su questo forum
ho dato eccome e perchè ne avevo voglia non peraverne ricompense.
mi sento offesa e sono sfuta di predicozzi
non è così che mi aiuti
grazie lo stesso cmq

non hai capito

non credo voglia in "cambio" qualcosa per gli altri o per sè stesso, ma per te PSICO smile.gif

non basta arrivare, chiedere aiuto per venire rassicurati, e una volta calmati ringraziare e continuare la giornata piu' sereni... forse vorrebbe una promessa che farai gli esercizi laugh.gif

ma stai tranquilla rosy, lo sappiamo benissimo che tu qui ti fai in 4 per gli altri, e in piu' ti impegni tanto; io ad esempio non vedo lo stesso impegno in tutti gli altri che vengono qui sul forum solo per complusare mad.gif ma non è il tuo caso PSICO smile.gif

Inviato da: giovannalapazza il Venerdì, 18-Giu-2010, 11:41
QUOTE (Becky @ Venerdì, 18-Giu-2010, 11:34)
QUOTE (Zanji @ Venerdì, 18-Giu-2010, 10:16)
perchè se non è una bestemmia non va comunque bene!


il vero cristiano è colui che dona se stesso, non colui che ringrazia e chiede sempre e soltanto!

blink.gif
non mi pare proprio di aver "soltanto chiesto" su questo forum
ho dato eccome e perchè ne avevo voglia non peraverne ricompense.
mi sento offesa e sono sfuta di predicozzi
non è così che mi aiuti
grazie lo stesso cmq

ALT

angioletto stai male , e , lo sto notando da un pò , stai così male che tendi a

fraintendere , non credere che nn ti capisca , ti capisco eccome

quello che dice zanji è che fin che stai male non puoi aiutare gli altri

cerca di spingerti a guarire per amore degli altri per darti una motivazione

cristiana , usando così la tua paura a fin di bene ( bene tuo)

Inviato da: Becky il Venerdì, 18-Giu-2010, 11:43
in ogni caso non credo che Zanji abbia sempre l'atteggiamento giusto
ma non voglio far polemica
chi sta di là e continua a compulsare è perchè in quetso momento non ce la fa
spronarli è un conto
trattarli con sufficienza un altro
io mi sono fatta e mi sto facendo il mazzo per uscire dal dco
perciò queste critiche proprio non mi si addicono e mi offendono
uno può anche avere un mokmento di crisi in cui non ce la fa più
uno può anche non dire trecentocinquanta volte a tutto quello che dice Zanji"oh bravo sei fantastico, ti adoro, hai ragione tu come sempre ecc.."
uno può anche avere qualche idea diversa
altrimenti diventa una cosa che non mi piace

Inviato da: giovannalapazza il Venerdì, 18-Giu-2010, 11:47
QUOTE (Becky @ Venerdì, 18-Giu-2010, 11:43)
in ogni caso non credo che Zanji abbia sempre l'atteggiamento giusto
ma non voglio far polemica
chi sta di là e continua a compulsare è perchè in quetso momento non ce la fa
spronarli è un conto
trattarli con sufficienza un altro
io mi sono fatta e mi sto facendo il mazzo per uscire dal dco
perciò queste critiche proprio non mi si addicono e mi offendono
uno può anche avere un mokmento di crisi in cui non ce la fa più
uno può anche non dire trecentocinquanta volte a tutto quello che dice Zanji"oh bravo sei fantastico, ti adoro, hai ragione tu come sempre ecc.."
uno può anche avere qualche idea diversa
altrimenti diventa una cosa che non mi piace

mah stai travisando tutto , te l'ho detto ci sono passata, quando si sta male si travisa e viene tanta tanta rabbia

non preoccuparti ti comprendiamo e ti amiamo anche per questo

ora però stacca dal forum se devi arrabbiarti vai a fare il solletico sotto i piedini di giovannino

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