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> Doc Da Relazione! Ne Sono Uscita!
 
Ariannax96
Inviato il: Domenica, 03-Gen-2021, 14:24
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Utente Nr.: 20.092
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Ci proverò perché sono stanca...stanca mentalmente e fisicamente..
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Ariannax96
Inviato il: Sabato, 16-Gen-2021, 20:34
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Utente Nr.: 20.092
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Ora siamo in "pausa" se si può dire....si è stancato...
E a me fa male tutto ciò...avevamo preso casa...fino a 3 settimane fa ero la ragazza più felice del mondo al solo pensiero di dover andare a vivere con lui...stavo bene a casa sua...con i suoi...le sue nipoti...ora mi sembra tutto irreale...come se non mi toccasse...e sto malissimo..perché so che sta soffrendo tanto...e io mi arrabbio con me stessa perché so che vorrei amarlo come lo amavo prima,un amore incommensurabile! Eravamo praticamente uno per l'altro...
E mi fa star male tutto ciò...
Io non riesco più a far nulla...la mattina e il momento peggiore della giornata...mi alzo e vomito e ho l'umore sotto i piedi...ho smesso di lavorare perché non ci riesco...non esco più sto sempre chiusa in casa...
E mi chiedo..ne uscirò mai da questo incubo?
Trovo sollievo solo la sera..
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Ariannax96
Inviato il: Giovedì, 21-Gen-2021, 19:58
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Utente Nr.: 20.092
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Morale della favola mi ha lasciata...e addirittura arrivato a dirmi che non mi ama più nell arco di una settimana...che sicuramente non tornerà...e tutto ciò mi ha fatto stare male...tanto male che ho pianto davanti a lui anche...alla situazione mi destabilizza...ma allo stesso momento mi viene da pensare e se sono io che non mi voglio convincere che non lo voglio più ma mi fa star male solo l'idea dei nostri ricordi insieme?perché giuro ho pianto tanto quando mi ha detto questa cosa...mi ha proprio buttata per terra...ma poi penso...e se tornerà visto che mi ha detto che non si sa mai ...mi vengono delle paranoie assurde...e penso solo che io sono aggrappata solo al nostro ricordo che mi fa star male...
Rispondetemi per favore sono esasperata
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Lolololo
Inviato il: Venerdì, 19-Mar-2021, 20:52
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Utente Nr.: 20.185
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Salve a tutti, sono nuova in questo forum, non so se qualcuno di voi mi risponderà mai, ma necessito del parere di qualcuno... ho letto il tuo messaggio e mi ha dato un po'di speranza, anche se leggendolo continuo a sentirmi apatica e a continuare a pensare che forse non amo più il mio ragazzo. Vorrei partire dall'inizio, e chiedervi, secondo voi, se ciò che sto passando può essere dovuto al doc da relazione o meno. Premetto col dire che sono sempre stata una persona abbastanza ansiosa, ho paura di ciò che non riesco a controllare e della morte, tanto che ho la fobia dell'aereo perché ho paura che possa cadere, (pensate che fino a due anni fa appena sentivo soltanto il rumore morivo dall''ansia), e in generale i mezzi di trasporto mi mettono ansia, e anche l'ascensore non prendo per paura che possa bloccarsi. Ho sempre vissuto la vita con la filosofia "meglio prevenire che curare", e volte mi trovo a farmi delle pippe mentali per prevenire un futuro guaio che tanto può accadere e tanto no, ma in un certo senso tendo a risolvere il guaio prima che possa manifestarsi. Ci sono tantissime altre cose da dire, ma non vorrei dilungarmi troppo, ho detto quel che ho detto perché, da quando mi é successa una cosa nel dettaglio (che penso possa essere doc da relazione), ho fatto molte ricerche, e cose che facevo e davo per scontato ho iniziato a capire che possono essere indizi di qualche problema dentro di me (una volta pensai a caso che potevo morire in un orario solo perché per sbaglio cliccai sopra quel numero nell'orologio, e non dormii tutta la notte). Come ultima cosa da aggiungere, a volte mi capita di pensare cose brutte, cose proprio senza senso ma non lo faccio apposta, anzi quando le pensavo mi incazzavo anche con me stessa. Detto questo, vorrei passare alla parte più importante: sono una ragazza felicemente fidanzata da un anno e 7 mesi. É la mia prima relazione, ma per stare con questo ragazzo ho dovuto lottare molto (mi sono dovuta dichiarare io perché lui era un po' complessato riguardo le questioni amorose) e ho anche perso una cara amica perché purtroppo piaceva ad entrambe. Detto questo, per dire che il mio ragazzo l'ho sempre desiderato, ed é grazie a me che ci siamo messi insieme, perché anche dopo il "palo" che mi diede perché non si sentiva pronto ad impegnarsi in una relazione, io ho insistito facendogli notare che il nostro rapporto era già da fidanzati, l'unica cosa che mancava erano i baci e cose amorose insomma, e così l'ho convinto. Ho passato con lui l'anno più bello della mia vita: di carattere é molto simile a me, é molto intelligente e astuto, molto bello onestamente, ha un carattere davvero affascinante, molto simpatico e generoso, davvero oggettivamente, dopo quasi due anni, posso dire che ha al massimo due o tre difetti, ma lievissimi. Era il classico ragazzo che tutte le ragazze svolgevano, ma lui nessuna di loro voleva, finché non ha incontrato me. Da quando sta con me é cambiato molto, é dolcissimo, ci tiene tantisismo a me, con lui ho passato i momenti più belli ed é fin da subito stato il mio migliore amico, prima ancora che il mio ragazzo. É la persona con la quale riesco davvero a essere me stessa, o almeno, riuscivo. Andava tutto benissimo, fino a metà gennaio. Inizio anno non abbiamo potuto vederci perché lui ha preso il covid, e io ho pianto perché volevo vederlo e perché avevo paura per la sua famiglia (tutto bene poi). A dicembre ci eravamo visti infatti solo 3 volte tipo (a causa della scuola), poi c'è stato il covid a lui, e infine ci siamo visti a gennaio (dopo che erano usciti tutti negativi) soltanto due o tre volte. Verso gennaio inizio a essere un po' "insoddisfatta"della mia vita, nel senso, vorrei fare qualcosa ma sono impedita per problemi economici e perché sto ancora a scuola, poi perché non mi vedo brava in questa cosa, allora ho iniziato a chiudermi un po'in me stessa. Nel frattempo entra in scena anche una terza persona, un mio compagno di classe. Questo ragazzo é il "genio" della classe, letteralmente é bravissimo (anche se il mio ragazzo è più intelligente, onesta) e sa parlare in un modo meraviglioso. Con questo ragazzo mi sono legata verso il terzo anno di liceo, quando a volte abbiamo discusso su problemi filosofici, e stavi seduta dietro di lui. A me non é mai piaciuto, però trovavo interessante come discutevamo, nulla di più. Negli anni ci leggiamo di più, lui mi racconte le sue avventure amorose e io le mie con il mio ragazzo, insomma diventiamo buoni amici, nulla di più. Inoltre, essendo io.una persona abbastanza estroversa quando mi trovo a mio agio, con lui, per farlo aprire di più (essendo invece lui introverso), a volte lo prendevo in giro scherzando, mi prendevo confidenza, tanto é che anche lui ha iniziato a farlo, e trattava me in un modo diverso da tutte le altre. In tutto questo io ero già fidanzata, quindi da parte mia non c'è mai stata malizia, ma a volte mi divertiva la situazione perché sono purtroppo una persona vanitosa, nel senso, mi piace l'idea di poter piacere a qualcuno di "impensabile", é successa col mio ragazzo (anche se io mi sono letteralmente innamorata di lui per il suo carattere, però inizialmente mi interessava anche per quello), e appunto questo ragazzo di classe mia. Tuttavia, dall'anno scorso, a volte dava tipo dei strani comportamenti, era un po'ambiguo, ma più di tanto non ci devo peso. Verso gennaio a volte in privato, dato che facciamo un corso insieme, chattavamo in merito a questo corso, però a volte scherzavamo insieme, e notavo che quando chattavo con lui mi divertivo, sorridevo a caso come.una cretina perché lui scriveva certe cose che mi spiazzavano, certe cose che scriveva mi faceva capire che gli interessavo, ma che non poteva sbilanciarsi più di tanto perché appunto sono fidanzata, e non so perché ma ho iniziato a sentire strane sensazioni in petto, al cuore. Una notte mi misi addirittura a cercare "come capire che piaci ad un ragazzo", cose che facevo prima con il mio ragazzo. Una sera, ero un po'triste per un fatto mio personale, il mio ragazzo mi chiama ma a me non mi va di sentirlo, mi dava fastidio in un certo senso. Lì per lì mi venne un po' d'ansia, ma non ci pensai. Poi inizia a pensare cosa stavo facendo con l'altro ragazzo, mi ero resa conto che, involontariamente, stavo flirtando con un altro e la cosa mi divertiva, allora ho iniziato da là a farmi tantissime paranoie: ho iniziato un giorno, il 27 gennaio che doveva venire il mio ragazzo a casa mia, a cercare su ernet"come capire che non ti piace più il tuo ragazzo", e da lì vidi certe cose che coincidevano con ciò che sentivo, allora inizia a piangere perché non volevo quello. Inizialmente piangevo poco, poi ho iniziato a a sentirmi in colpa per ciò che avevo fatto, a sentirmi "sporca dentro", a mettere in dubbio se lo amassi davvero o no, all'improvviso senza farlo volontariamente iniziai a pensare anche all'altro ragazzo anche se non volevo e anche se sapevo che non mi piacevo, non riuscivo più a stare tranquilla, piangevo ogni volta, non facevo altro che pensare a ciò, avevo costantemente dolori al cuore, delle fitte, e volevo solo dormire per non pensare più a nulla. Non riuscivo più a stare sola, cosa strana perché io amo la solitudine, tanto che ne parlo prima con la mia amica, e la mia amica mi consiglia di parlarne con lui. Ne parlo con lui (senza dirgli il fatto del ragazzo), gli dico che sto avendo dubbi perché é un periodo un po'brutto per me, lui stava male e si vedeva, ma ha sopportato e mi ha anche confortato. Tanto è che ci prendiamo una pausa di una settimana. Dopo un giorno stiamo a telefono, e lui inizia a dirmi cos'è che mi fanno stare ancora più male, cose del tipo "io lo sapevo che ci avrei sofferto per amore" oppure "non mi aspettavo che sarebbe potuto finire così all'improvviso", cosa strana perché di solito lui si tiene le cose dentro, io stavo morendo dalla tristezza, tanto che in quella settimana non voglio mangiare nulla, non riesco a concentrarmi su niente, talmente che sto male ne parlo anche con mia mamma (altra cosa strana perché io tendo sempre a risolvere da sola o con le mie amiche i miei problemi), le dico che non so più se amavo o meno il mio ragazzo, che non riuscivo più a capire cosa volessi davvero, se sarei potuta essere gelosa di lui con un'altra, se mi sarebbe mancato, sapevo solo che mentre lo volevo, poi mi infastidiva e non lo volevo più. Tendo a evitarlo ma poi non ci riesco, tanto ébche chattiamo Comunque a volte, anche scherzando, ma io nel frattempo stavo morendo perché ero sempre più indecisa su cosa volessi davvero. Lo amo o no? Voglio lui o l'altro? Perché se so che dentro di me lo amo, non riesco più a essere me stessa con lui? Perché mi infastidisce ora ? Ho iniziato a dare la colpa alle sensazioni, perché ho provato emozioni strane chattando con questo ragazzo, "brividi" che non provavo da tempo, e mi sono sentita ancora più stronza e in colpa. Dopo questa settimana usciamo (a San Valentino lol), e io speravo che, passando una giornata con lui, avrei capito meglio le mie emozioni. Tuttavia, appena lo vedo non provo nulla. Stiamo insieme, lui vuole abbracciarmi ma mi allontano, mi comporto in modo freddo perché mi sentivo a disagio. Poi, più tardi, decisi dentro di me di lasciarmi andare, e stetti meglio, tanto che a un certo punto stavi di nuovo benissimo e lo "amavo". Finché di nuovo ho la ricaduta, ansia, disagio. Tanto che a casa glielo dico, discutiamo, io piango avanti a lui, lui mi conforta ma d'altra parte si vedeva che era confuso perché non riusciva a vapore cosa potessi avere, dato che andava benissimo tra noi (e ovviamente non gli ho detto di quest'altro ragazzo). Infine decido di fare una cosa: mettere tutto dietro alle spalle e fare finta di nulla. E per due settimane continuo così e sto bene, di nuovo con lui più o meno come prima, anche se i momenti di ansia e dubbi li avevo ancora, e a volte cercavo di evitare il contatto sullo schermo dell'altro ragazzo di classe mia oscurandolo (non volevo vederlo). In tutto questo non chattavo con l'altro ragazzo da tanto tempo, e manco mi mancava. Un sabato sera il mio ragazzo viene da me a dormire: passo la serata più spensierata del mese, anche se prima che venisse avevo ancora l'ansia del tipo "non so se realmente lo voglio vedere". Tuttavia, durante la notte sogno quel ragazzo, e i dubbi ritornano. Anzi, tornano più forti di prima. La seconda "ricaduta" é stata ancora peggio della prima, perché pensavo di aver superato la fase, e invece si presentava di nuovo, anzi ero ancora più delusa e incerta. Di nuovo non mangiavo, non studiavo, non mi lavavo, piangevo solo, tanto che le mie amiche hanno iniziato a preoccuoarsi seriamente e mi incitavano a lasciarlo dicendo "basta, ci hai provato una volta e stai di nuovo così, devi accettare la realtà e se stai male significa che non lo ami, purtroppo é difficile ma non puoi continuare così perché non sei più tu" . Stessa cosa anche mia madre e mia sorella, nonostante loro amino il mio ragazzo, ma purtroppo anche loro erano stanche di vedermi in quelle condizioni. É stato davvero un periodo bruttissimo per me, non riuscivo a godermi il presente, pensavo costantemente al passato, per strada ogni luogo mi legava a un ricordo con lui, mi sentivo sempre insoddisfatta, mi mancava e non mi mancava, volevo chiamarlo e da un lato no, tanto che comincio a evitarlo sempre più e lui se ne accorge. Non volevo vederlo, a volte si, ma più volte no perché avevo ansia che non mi sarei trovata bene, che sarei stata a disagio , e anche quando mi sentivo meglio e volevo essere più "dolce" non lui, non lo facevo per paura che poi subito dopo avrei cambiato umore e così lo avrei preso soltanto in giro. Ero arrivata a un punto in cui davvero volevo lasciarlo. Usciamo, e io gli dico la """verità""" in parte: gli dico che stavo passando un brutto periodo, che mi sentivo davvero in depressione e che non sapevo perché, ma mi portava a essere fredda anche con lui e a non riuscire a stare più con gli altri, a voler stare sola. Quando quella sera sono stata con lui, ho iniziato ad analizzare bene le emozioni che provavo in quel momento, lo osservavo fisso per cercare di capire cosa mi trasmetteva, ma era un bel nulla. Mentre stavo con lui e stavo anche bene quella sera, volevo in parte tornare subito a casa perché la situazione mi creava comunque disagio (io e il mio ragazzo stavamo quasi sempre, quando potevamo, insieme e il nostro rapporto è strano ma assai affettivo, facciamo i bambini insieme, gli scemi, e invece quella sera ci stavamo comportando come tempo fa, come degli amici e basta, e non capivo se questa situazione la preferivo così o no). Fatto sta che da quella domenica stiamo in pausa, io ho pensato "magari così posso capire chi realmente mi piace", ma all'improvviso pensavo a lui che mi mancava, piangevo, ma che non riuscivo più a stare con lui come prima, a essere me stessa con lui, ci ho provato una volta ed é andata bene solo per due settimane, poi l'illusione é sparita. Le mie amiche mi dicevano che come mi comporto era evidente che non lo amassi più, ma dentro di me sentivo che non era così, anche se anche io credevo che non lo amassi più, ma non riuscivo a capire perché però piangevo e stavo male all'idea di ciò, perché non volevo accettare la verità a tutti i così e mi dava fastidio quando mi dicevano che non lo amavo? Perché mi ero fatta altre aspettative? Perché ci tengo a lui per il passato bellissimo che ci lega ? Per abitudine? Ho iniziato a pensare che magari dovessi rivivere con lui i primi momenti, ravvivare il rapporto. Poi a caso ho iniziato a pensare "e se in realtà volessi fare altre esperienze?" "Se ora ho messo in dubbio la mia relazione per aver """"flirtato"""""(é veramente una parolona, perché non é per nulla flirt, ma intendiamola così ) questo può succedere anche in futuro?" "E se poi lo tradisco anche in futuro con qualcun altro?" "Allora il mio amore per lui non é mai stato così forte come credevo?". "E se mi Paige il mio compagno di classe, motivo per cui ho messo in dubbio tutta la relazione"? Più facevo domande, più non avevo risposte. Ho iniziato a non voler più vedere film d'amore, perché nelle coppie non rivedevo me e il mio ragazzo, mi dava fastidio vedere mia sorella con il suo ragazzo (che poi ha lo stesso nome del mio...). Tuttavia, l'ansia ha iniziato a diminuire sempre di più, tanto che ora, nonostante durante la giornata piango Comunque per dei minuti, ma ora mi sento molto apatica nei suoi confronti. Non lo vedo da due settimane, e anche così non mi manca del tutto, fino all'aktro ieri alternavo sempre momenti di amore forte a momenti di indifferenza totale. Una sera, l'unica in cui mi sento o proprio assai innamorata, poi sognai di nuovo il mio amico di ckasse, ma questa volta ho reagito con meno ansia, anche se la tenevo ancora. Ora sto così: del mio amico di classe non mi importa nulla, non chattiamo da un mese e ieri che abbiamo un attimo chattato per il corso di latino, mi ha appeso anche, mi ha dato fastidio lì per lì ma nulla di che, anche se prima all'improvviso che era comparso sullo scherma del computer mi é venuto per il momento, ma proprio dei secondi, il battito accelerato, e basta. Io penso che manco più gli piaccio, non mi cerca come prima, poi non mi aiuta nemmeno più, e sinceramente sono felice di questa cosa perché voglio solo allontanarmene, anche se proprio ora ho pensato "in realtà forse non lo vuoi" e non lo so manco io più quale sia la verità. Per quanto riguarda il mio ragazzo, alternavo momento di voglia a momenti di apatia, ma ora mi sento completamente indifferente nei suoi confronti. Non mi manca, anche prima vedendo video suoi, piango per la situazione ma non per lui in sè, non so spiegarlo, so solo che questa fase di apatia mi sta magari aprendo gli occhi e facendo capire che in realtà non lo amo più ? Ma non mi sento soddisfatta di questa risposta. Io vorrei stare con lui come prima, vorrei amarlo come prima ma proprio non ci riesco più, da un paio di giorni ho scoperto l'esistenza del doc da relazione e mi sono ritrovata in alcuni sintomi. Vorrei sapere se qualcuno di voi ha attraversato una situazione simile alla mia, e magari darmi qualche consiglio. Non so più che fare, non riesco più a credere a me stesse e ai miei pensieri, come anche alle mie emozioni. Non riesco più a capire cosa realmente voglio,o mi sento solo apatica e confusa. Scusatemi davvero per il messaggio lunghissimo, ma ci tengo a spiegare le cose nei dettagli per dare un quadro completo della discussione. Grazie a chi mi risponderà. (Chiedo anche a voi del Forum perché purtroppo, per problemi economici, non posso andare a fare una vera e propria diagnosi, ma almeno ho bisogno di sapere se ciò che ho passato lo hanno vissute quasi uguale altre persone che soffrono di doc da relazione, oppure se non lo è.)
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Angela990
Inviato il: Mercoledì, 28-Apr-2021, 14:11
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Hai completamente ragione.. anche io ho sofferto di questo disturbo, ti manda in confusione e perdi la logica di ragionare. Quando ti colpisce questo disturbo hai l ansia a mille il proprio ragazzo lo vedi estraneo a furia di amarlo di nuovo ci incervelli la testa stando rigida e interiormente sei rigida. Quando tutto sta per finire, il proprio amore ritorna nei sogni e restando tranquilla rimani in pace e li lo pensi di nuovo in maniera spontanea. Questo bruttissimo incubo é scatenato da un insieme di paure é ossessioni che ti fanno convincere che é tutto vero. Quando te ne esci, ragioni , mediti e parli interiormente del partner e vedi la storia d amore come se fosse nuova. ❤
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Angela990
Inviato il: Mercoledì, 28-Apr-2021, 14:20
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Utente Nr.: 20.240
Iscritto il: 28-Apr-2021



All uscita del doc hai dei forti giramenti di testa. Se ne esce parlando con il partner e ti deve dare forza di capire e ragionare. Quando te ne esci ti è tutto nuovo la paura potrebbe ritornare perché sei scossa ma l arma migliore è, vedere il futuro insieme. A volte puoi sentirti di nuovo nella confusione ma è solo di passaggio, bisogna solo pensare a lui senza farsi domande, panico ecc.. bisogna solo parlare interiormente con massima cautela. Non abbiate paura, è una cosa normale andarsene in crisi perché ci sentiamo impaurite ma questo é dovuto tutto perché ci teniamo davvero e a volte ci sentiamo di non dare tanto amore ma é sempre una paura che crea insicurezza. Vivete la vita al meglio e non pensate a nulla. Se vi verrà quel nodo brutto in gola che ci porta di non amare più il vostro ragazzo, va accettato ma poi va via pensando ad altro potrà ritornare ma va sempre accettato. L'importante é parlare sempre se stessi e vedrete che tutto sarà meraviglioso.
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Getfree
Inviato il: Mercoledì, 28-Apr-2021, 14:52
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Psico Padrino
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Utente Nr.: 18.781
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Comunque è meglio che apriate nuovi post col vostro problema piuttosto che intasare quelli degli altri (del 2018 tra l'altro) PSICO wink.png


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