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> La Gente Mi Ha Fatta Soffrire. Troppo Vittimismo?, Forse non dovrei lamentarmi?
 
AnImAl_V
Inviato il: Martedì, 21-Feb-2017, 12:39
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Buongiorno a tutti. Avete mai incontrato amicizie sbagliate, partner sbagliati? Avete mai provato un disgusto così forte nei confronti della gente che ha tradito la vostra fiducia da sentire la necessità di lamentarvi sempre e fare la "vittima" quando ne parli con gli altri? Ma in realta non può essere che ci siamo meritati tutto ciò? Mi spiego meglio. Sono sempre stata una ragazza abbastanza solitaria ed introversa nell'ambito sociale (scuola, relazioni, amicizie ecc.) ma all'età di 15 anni ho sentito la necessità di avere il fidanzatino, una comitiva di amici, come giusto che sia. Tutta via ho avuto sempre amicizie che non mi hanno rispettata e sempre relazioni in cui sono stata sempre umiliata e presa in giro. Il mio ex corteggiava diverse ragazze e mi mentiva quando stavamo insieme, le mie "migliori amiche" provocavano lui per invidia del nostro stare insieme. Hanno fatto schifo! mad.gif oggi sono felice. Ho un ragazzo che amo e che ama me, ho nuove amicizie che fino ad ora mi hanno rispettata e che si comportano bene con me, e di tanto in tanto mi confido e mi lamento con loro di tutta la gente che mi ha fatta soffrire. Quando vado in giro con loro e vedo le persone che mi hanno trattata male è come se ci provassi piacere a farmi vedere felice, è come se mi vantassi... Ma davvero posso farlo? Se avessi fatto troppo la vittima? Se veramente mi fossi meritata tutti gli inganni e le relazioni false? Mi hanno trattata male tra ex e amicizie false si... Ma in fin dei conti avevo un brutto vizio all'epoca. Anche se non tradivo il mio ex e gli sono sempre stata vicino, avevo fantasie su altri ragazzi. Quindi mi sono domandata, mica sono stata cosi buonina in fin dei conti, forse è il caso che io non mi lamenti se mi hanno trattata male? Forse devo stare solo zitta! E non devo fare la vittima. Premetto che le fantasie su altri non le ho sempre manifestate ma solo quando non ho provato più niente per il mio ex e non ho mai vreduto che ci fosse niente di male inizialmente, e tecnicamente le false amicizie si sono manifestate quando ancora non avevo certi pensieri e anche se fosse a loro non doveva importare credo... Però non so è come se mi fosse venuta una presa di coscenza da qualche giorno. È come se avessi capito che il mio far la vittima fosse stato troppo esagerato e che in raltà mi sia meritata la cattiveria. Anzi, mi viene addirittura lo scrupolo di dover cmportarmi bene con le persone che mi hanno fatta sogfrire... Perché in realtà avevo torto! Però mi hanno fatta soffrire, non posso essere buona con loro! È una questione di orgoglio! Le devo ingiorare e devo sfogarmi e parlare male di loro, non riesco a evitarlo perché mi è di conforto... Sono in crisi. Non so come effetivamente debba sentirmi, se in torto o ragione, se in effetti mi merito la felicità attuale o no, se avessi solo sbagliato e fatto soffrire gli altri più di quanto hanno fatto soffrire me. Sono in confusione totale! Bho che mi consigliate? Vi siete mai trovati in queste situazioni? Grazie per la pazienza blink.gif


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AnImAl_V
Inviato il: Martedì, 21-Feb-2017, 12:58
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Ps. Scusate gli errori grammaticali ho scritto di fretta 0002.gif


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Morfeo-85
Inviato il: Sabato, 01-Apr-2017, 16:18
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QUOTE (AnImAl_V @ Martedì, 21-Feb-2017, 11:58)
Ps. Scusate gli errori grammaticali ho scritto di fretta 0002.gif

Ciao,mi spiace che nessuno ti abbia risposto sinobad ora,ci provo ora io che son nuova del forum e non lo conosco ancora molto bene.
Da quello che scrivi io non penso tu faccia la vittima, ne che tu ti sia meritata il male che dici di aver ricevuto.
Eri un'adolescente sensibile e timida e con la umana necessità di avere degli amici.
Ora sei diversa e lo dimostrano soprattutto le nuove amicizie che hai dove ti senti rispettata e amata.
Io penso che spesso quando siamo insicuri e indifesi attiriamo la cattiveria degli altri,non parlerei di vittimismo e soprattutto nel tuo caso non mi sentirei affatto in colpa nnei confronti di chi ti ha trattato male.
Parlerei piu di responsabilita' nei confronti di noi stessi,quella responsabilita' di difenderci da chi ci tratta male, di mettere dei limiti di protezione tra te e chi non ha la tua stessa sensibilta'e umanita'.
Non possiamo pretendere che gli altri ci trattinovsempre bene, purtroppo ci sono persone che per carattere o costituzione psicologica non ci rispettano nwl modo in cui vorremmo,ed in quel momento la responsabilita' di farci rispettare e' nostra e se non la si vuole assumere allora puo' diventare vittimismo.
Sarebbe come dire"non vincero' mai la corsa dei 100 metri,come sono sfortunato!" no...non sei sfortunato...ma se non ti allleni tutti i giorni...non la vincerai di sicuro la corsa.
Allena la tua autostima e ricordati che hai il dirittove il dovere di essere trattata con amore e rispetto.
Io lascerei perdere il ricordo dei tuoi vecchi amici e non assillerei i nuovi amici con i ricordi divquando con i vecchi non stavi bene,perche in questo caso potresti corree il rischio di perdere anche i nuovi con le tue "lamentele"
Un abbraccio.
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Anna6491
Inviato il: Sabato, 03-Giu-2017, 09:05
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Ciao animal anche io sono abbastanza nuova, mi sono imbattuta in questo posto e volevo lasciarti la mia risposta. Sono d'accordo con morfeo ma più che chiedermi se sto facendo o no la vittima o no mi porrei un'altra domanda. Quanto è davvero utile continuare a fare la vittima? E cosa si nasconde dietro questo atteggiamento di vittimismo, che ti fa stare "temporaneamente" bene nel momento in cui ti sfoghi con i tuoi nuovi amici? Forse sei ancora un pò quella ragazza insicura di un tempo, ricerchi conferme dai tuoi nuovi amici quasi a metterli in guardia che non si devono comportare così, e non sei riuscita a superare una delusione provata molti anni prima. Quando si cresce si diventa persone diverse rispetto a quando si è adolescenti, quindi è molto probabile che quelle tue amiche siano cambiate e abbiano dei nuovi contenuti e magari sanno di essere stati dei bambocci stupidi e se ne vergognano anche. O magari sono rimasti a quell' età ma questo è un problema loro, pazienza, tu però cresci e supera le tue insicurezze, lavora su te stessa sempre per diventare una persona buona, migliore e finirà che il passato non ti perseguitera più e riuscirai a godere a pieno della vita, del tuo ragazzo, dei tuoi amici. Non devi sembrare felice ai loro occhi ma devi esserlo per davvero. Anche io durante l'adolescenza ho avuto delle persone che mi hanno trattato male, alcune di loro sono cresciute e sono diventate delle belle persone altre sono rimaste a sedici anni. Ma io vado per la mia strada che ne farò tanta PSICO wink.png buona giornata.


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"Se ti tagliassero a pezzetti
Il vento li raccoglierebbe
Il regno dei ragni cucirebbe la pelle
E la luna tesserebbe i capelli e il viso
E il polline di un dio, di un dio il sorriso"

Fabrizio De André
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