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> Il Manuale Di Simmi, provo anche io
 
Darschy
Inviato il: Giovedì, 18-Ott-2012, 12:01
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Io son d'accordo soprattutto sul fatto che fare la cacca con regolarità sia molto importante PSICO-si.gif



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La strada dell'eccesso conduce al palazzo della saggezza
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giovannalapazza
Inviato il: Giovedì, 18-Ott-2012, 14:03
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QUOTE (Darschy @ Giovedì, 18-Ott-2012, 11:01)
Io son d'accordo soprattutto sul fatto che fare la cacca con regolarità sia molto importante PSICO-si.gif

anch'io

tromba di culo sanità di corpo PSICO-si.gif


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giovannalapazza
Inviato il: Giovedì, 18-Ott-2012, 16:51
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QUOTE (orsogrizzly @ Giovedì, 18-Ott-2012, 10:42)
QUOTE (giovannalapazza @ Giovedì, 18-Ott-2012, 09:46)



The company you are in can also affect the mind. Company of people who are negative, can also affect the mind.


questa è una cosa che mi ha sempre dato da pensare.

perchè tendenzialmente sono portata ad evitare le cattive compagnie, intese in senso onnicomprensivo: dai semplici conoscenti con ego ipertrofico, sgradevoli e pallosi, ai miei stessi amiliari con cui ho rapporti conflittuali.

naturalmente, mentre scaricare dei semplici conoscenti mi riesce molto facile, altrettanto non posso fare con la famiglia.

comunque sia, ho sempre sensi di colpa, anche quando scarico dei conoscenti, probabilmente perchè condizionata da una cultura del perdono, della bontà e sopportazione, dell'amore per il prossimo.

se pratico yoga, dovrei coltivare questo amore per il prossimo, la tolleranza, la compassione ecc.

quindi non si dovrebbero rifiutare le cattive compagnie, le persone moleste.

perchè essere buono con chi è buono è facile, circondarci di persone gradevoli non ci mette alla prova, è come vivere nella bambagia.

invece probabilmente ha ragione il tuo guru, sarebbe meglio smettere di farci sensi di colpa e cercare di evitare, per quanto possibile, le persone che ci ispirano sentimenti negativi; quelle che nel buddismo, che pure è incentrato sulla compassione, vengono definite come "spiriti affamati", che ci sfruttano e ci destabilizzano.

certo, trovare un equilibrio è difficile

i sono identica a te quanto a sensi di colpa

inoltre alcune di queste persone negative ci sono imposte e non possiamo evitarle (tipo la mia collega, lavoriamo gomito a gomito e parla male di tutti, cosa super negativa per il cervello) ma anchje il mio compagno vede sempre il negativo in tutto e tutti

sono circondata


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anast
Inviato il: Giovedì, 18-Ott-2012, 20:37
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QUOTE (giovannalapazza @ Giovedì, 18-Ott-2012, 15:51)
QUOTE (orsogrizzly @ Giovedì, 18-Ott-2012, 10:42)
QUOTE (giovannalapazza @ Giovedì, 18-Ott-2012, 09:46)



The company you are in can also affect the mind. Company of people who are negative, can also affect the mind.


questa è una cosa che mi ha sempre dato da pensare.

perchè tendenzialmente sono portata ad evitare le cattive compagnie, intese in senso onnicomprensivo: dai semplici conoscenti con ego ipertrofico, sgradevoli e pallosi, ai miei stessi amiliari con cui ho rapporti conflittuali.

naturalmente, mentre scaricare dei semplici conoscenti mi riesce molto facile, altrettanto non posso fare con la famiglia.

comunque sia, ho sempre sensi di colpa, anche quando scarico dei conoscenti, probabilmente perchè condizionata da una cultura del perdono, della bontà e sopportazione, dell'amore per il prossimo.

se pratico yoga, dovrei coltivare questo amore per il prossimo, la tolleranza, la compassione ecc.

quindi non si dovrebbero rifiutare le cattive compagnie, le persone moleste.

perchè essere buono con chi è buono è facile, circondarci di persone gradevoli non ci mette alla prova, è come vivere nella bambagia.

invece probabilmente ha ragione il tuo guru, sarebbe meglio smettere di farci sensi di colpa e cercare di evitare, per quanto possibile, le persone che ci ispirano sentimenti negativi; quelle che nel buddismo, che pure è incentrato sulla compassione, vengono definite come "spiriti affamati", che ci sfruttano e ci destabilizzano.

certo, trovare un equilibrio è difficile

i sono identica a te quanto a sensi di colpa

inoltre alcune di queste persone negative ci sono imposte e non possiamo evitarle (tipo la mia collega, lavoriamo gomito a gomito e parla male di tutti, cosa super negativa per il cervello) ma anchje il mio compagno vede sempre il negativo in tutto e tutti

sono circondata

ANCHE IO PSICO-si.gif PSICO-si.gif PULTROPPO!!!


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littlesweet
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giovanna ma tu hai superato tutto?


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giovannalapazza
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QUOTE (tamburino @ Lunedì, 14-Gen-2013, 07:45)
QUOTE (Darschy @ Giovedì, 18-Ott-2012, 11:01)
Io son d'accordo soprattutto sul fatto che fare la cacca con regolarità sia molto importante PSICO-si.gif

Il mio intestino crasso ti sta quotando. PSICO-si.gif

PSICO ahah.gif


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littlesweet
Inviato il: Sabato, 19-Gen-2013, 17:30
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QUOTE (littlesweet @ Lunedì, 14-Gen-2013, 07:33)
giovanna ma tu hai superato tutto?

scrivendo e leggendo?


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giovannalapazza
Inviato il: Sabato, 19-Gen-2013, 17:45
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non ho superato "tutto" magari

sto meglio: facendo tcc, farmaci, scrivendo e leggendo e sopratutto grazie allo yoga sky


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littlesweet
Inviato il: Sabato, 19-Gen-2013, 19:57
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sisi ho letto di questa terapia..bella...io ho smesso di fare terapia per motivi economici...posso dire che stavo molto meglio..ma ora ho fatto 10 passi indietro...ogni volta cerco di andare avanti,ma mi ritrovo puntualmente al punto di partenza..ho cercato di capire il meccanismo..ma il fatto che ciò che penso e le sensazioni siano realtà mi fanno tornare indietro..non so distinguere pensieri da seguire e quelli da non seguire..sensazioni a cui dare credito e quali no...insomma mi trovo nei pasticci..ogni volta mi dico-POSSO CAPIRE CIò CHE PROVO DAVVERO E POSSO PRENDERE DELLE DECISIONI SOLO QUANDO SONO USCITA DA QUESTO "eventuale" Doc...aspetto di guarire...spero che leggendo e scrivendo possa farcela...


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Dr.Dock
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Quella stronza dell'amigdala... laugh.gif


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giovannalapazza
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incollo dal 3d di maber

Ciao,

un saggio di nome Adi Da ha parlato sul dubbio in un video.

In sostanza dice che il dubbio è un meccanismo che non ha nulla a che vedere con
l'attuale oggetto del dubbio, è un segno di ciò che lui chiama self contraction, la dissociazione
da noi stessi, dalla nostra anima oltre la mente, la mancanza cronica
di relazione profonda con noi stessi, siamo separati da noi stessi. Il dubbio è altanelante: c'è non c'è viene va ritorna più forte....

Il dubbio sembra essere su qualcosa ma non è così, è un segno di
self contraction, la causa è la self contraction, la dissociazione
da noi stessi.

Quando si è in questo umore dubbioso, si è momentaneamente malati, bisogna riconoscere che si è temporaneamente malati e che è inutile arrovellarsi con pensieri per cercare di risolvere il dubbio, bisogna prendersi una piccola vacanza da questo stato perché la causa non è l'oggetto attuale del dubbio, ma questa dissociazione da noi stessi.

La soluzione radicale si trova nella pratica spirituale, nella meditazione invece di pensare perché il dubbio c'è o perché succede proprio a me o perché un dubbio sul mio fidanzato o perchè il dubbio sul mio essere o non essere omosessuale ecc..

Yoga per esempio signiofica unione, non è separazione.

Notate come le varie ossessioni o dubbi possano essere riespresse usando termini come separazione, distanza ecc. Per esempio uno ha il dubbio sull'omosessualità da cui vuole dissociarsi, allontanarsi.
Uno ha paura di aver investito in auto un passante: allora si cerca di costruire una distanza tra noi e il passante in modo che si possa concludere che non l'abbiamo investito, che non l'abbiamo toccato, che non ci siamo avvicinati troppo al passante. In questo caso il massimo della relazione potrebbe essere il contatto col passante o con noi stessi.

Ci ho lavorato su un po', ma sta a voi pensarci sopra.

Let go


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Molto interessante, grazie.
Ma la fonte qual'è?


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giovannalapazza
Inviato il: Martedì, 14-Mag-2013, 15:40
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QUOTE (Dr.Dock @ Martedì, 14-Mag-2013, 14:34)
Molto interessante, grazie.
Ma la fonte qual'è?

bisogna chiedere a maber, lui segue alcuni saggi orientali che però spesso lasciano testimonianze in inglese


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Dr.Dock
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Ma è un utente del forum?


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giovannalapazza
Inviato il: Martedì, 14-Mag-2013, 16:33
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QUOTE (Dr.Dock @ Martedì, 14-Mag-2013, 14:51)
Ma è un utente del forum?

è famoso PSICO D.gif

i primi tempi (2004) lo prendevamo per fanatico

veniva qui apriva dei post brevi con un testo del tipo "se volete guarire dal doc fate kundalini yoga e tcc" ciao maber

questo kundalini yoga a noi sembrava tanto una cosa ridicola

sono passate tante lune e pian piano abbiamo capito che non stava dicendo stronzate, anzi, lo yoga aiuta moltissimo ad uscire dal doc e il let go...consigliato dai maestri orientali è quanto di meglio per guarire , anzi è la quintessenza della guarigione, solo che è di difficile applicazione


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