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Inviato il: Venerdì, 05-Feb-2016, 18:20
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Nuovo iscritto Messaggi: 10 Utente Nr.: 16.548 Iscritto il: 22-Gen-2016 |
grazie!
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Inviato il: Giovedì, 18-Feb-2016, 17:08
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Membro Junior Messaggi: 59 Utente Nr.: 12.759 Iscritto il: 23-Set-2013 |
Vi ringrazio per questa meravigliosa discussione, è talmente ricca di spunti interessanti! E dire che è da anni che so che è qui, eppure non ero mai riuscita a leggere con attenzione. Ora invece mi ci sono addentrata con immenso piacere, cosí come finalmente sto prendendo contatto con la pratica meditativa, nel senso che in passato ci ho provato ma lo sentivo un impegno che proprio non riuscivo a tenere, mentre ora è diverso, ora lo sento un grande dono a mia disposizione. Nonostante la mia attenzione e la mia capacità d'accettazione stiano alle cozze... ma sono fiduciosa!
Al momento vedo un bel casino nella mia testa: sono cosí identificata con la mia mente che ho la sensazione che anche per osservare uso il pensiero, cioè PENSO che sono l'osservatore, che sto osservando, ecc. Il risultato quindi è un bel macello, perché cosí mi pare persino di avere piú strati di pensiero in contemporanea e che effettivamente senza utilizzare la mente e il pensiero io non possa neppure osservare! Un disastro! Ci siete passati? Si capisce un po' quel che voglio dire? Grazie ancora... e buona meditazione! |
Inviato il: Venerdì, 19-Feb-2016, 12:50
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Nuovo iscritto Messaggi: 10 Utente Nr.: 16.548 Iscritto il: 22-Gen-2016 |
Certo! E' normale quello che scrivi. Il pensare di stare pensando, ma già il fatto che te ne rendi conto è una forma di meditazione. Nel momento che osservi che hai questi pensieri stai meditando
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Inviato il: Giovedì, 20-Lug-2017, 16:01
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Nuovo iscritto Messaggi: 11 Utente Nr.: 18.359 Iscritto il: 20-Lug-2017 |
Ciao ragazzi, sono nuova del forum, ci sono arrivata tramite il sito di Odisei; ho il doc con compulsioni mentali e non fisiche. Col passare degli anni sono passata da quello di relazione a quello fobico per la salute personale, poi quello fobico per la salute di mio figlio, fobico per la salute di mio marito, fobie ossessive di gelosia...ah nel periodo pre-fidanzamento, un breve momento di fobie per l'hiv.... Ora mi sono trovata un bel disturbo ossessivo da senso di colpa nei confronti del mio lui, a causa del mio aver " giocherellato" a distanza con un altro uomo nel momento in cui ero distrutta da presunte prove di tradimento da parte di mio marito. Detto che poi alcune cose sono rimaste nel dubbio (bello detto da una col doc) e che questo dubbio mi ha straziata, sono caduta nella rete del "voler fare ciò che mi ha fatto lui" e inizialmente ci stavo riuscendo facilmente.... Ma poi, oltre a qualche scambio di foto un po' particolari... Anche senza troppa voglia da parte mia...e quasi soprattutto dalla controparte che io cestinavo spesso senza nemmeno aprire...beh ho chiuso tutto perché, mi sono resa conto di amare troppo mio marito e che stavo facendo qualcosa che non era da me. Risultato: Dove poteva andare ad agganciarsi il mio disturbo? Su un senso di colpa reale, quindi da allora non vivo più e quando mio marito mi abbraccia e mi dice ti amo io sento un calcio nello stomaco ed una vocina di mer@a che mi dice" se sapesse cos'hai fatto, col cavolo che ti amerebbe così"..."non te lo meriti il suo amore"....e così via....Come ne esco? Grazie per i consigli che vorrete darmi e scusate la lunghezza del discorso
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Inviato il: Venerdì, 21-Lug-2017, 17:07
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Guru dilettante Messaggi: 13.746 Utente Nr.: 3.851 Iscritto il: 25-Mag-2009 |
come ne esci? purtroppo l'ossessione non è un luogo e non ci sono porte da aprire per andarsene, come non ci sono formule magiche per annientarla. ci vuole molta pazienza ed il primo passo credo sia accettare noi stessi così come siamo, con tutte le nostre paure e sensi di colpa e cercare di volerci bene. poi possiamo usare delle strategie per gestire l'ansia, io ho trovato questa (yoga, meditazione, filosofia). le ossessioni possono trasformarsi, cambiare oggetto, ma il doc è sempre lo stesso, i pensieri ossessivi vanno lasciati andare senza stare a soffermarsi sui loro contenuti, senza stare a rimuginarci sopra. su questo forum trovi diverse strategie collaudate, se hai la pazienza di leggere ti aiuteranno |
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Inviato il: Lunedì, 24-Lug-2017, 14:57
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Nuovo iscritto Messaggi: 11 Utente Nr.: 18.359 Iscritto il: 20-Lug-2017 |
Grazie! Ci sto provando con tutte le mie forze... La muta bambina é il fulcro di tutta la grinta che ho e se i pensieri automatici sono di solito negativi, ne ho creato uno tutto positivo, cioè il suo visino bellissimo che mi appare in mente anche quando non è con me in quel momento
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Inviato il: Martedì, 25-Lug-2017, 12:12
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Membro Junior Messaggi: 65 Utente Nr.: 15.993 Iscritto il: 09-Set-2015 |
Ciao OrsoGrizzly ! Mi conosci già come "Melq" ! Ieri ho visto un film da paura con un orso.. ma lasciamo l'OT
Volevo dire a Rebound18 alcune parole per consigliarla su come uscirne : sono anni che vivo convivendo (abbastanza bene) col doc, ho letto molto sull'argomento, tra alti e bassi e ti risponderei, paradossalmente, portando il discorso su un piano che non sia doc, ma reale. Nel senso che puoi uscire benissimo da questa tua paura dicendo a te stessa: "Brava !" Brava perché facendo proprio quello che hai fatto, scambio di foto su internet o cos'altro, hai fatto proprio la cosa giusta ! Non ti sei arrovellata il cervello su mille domande e dubbi tipici del doc, "mi tradisce, non mi tradisce, cosa faccio ? ecc" hai preso una decisione, che non è stata solo mentale, ma che si è tradotta in un atteggiamento reale, scambiarsi foto su internet. E quindi ti sei data una risposta, di cui puoi essere sicura non essere una manifestazione del doc ma reale. Cioè non hai fatto l'errore tipico del docker pensare e non agire, hai fatto una cosa reale, hai avuto paura che il tuo uomo ti tradisse, hai provato un sano sentimento di gelosia, a cui è seguita una umana reazione di rabbia, e una umana voglia di vendetta. L'hai fatto ! Brava ! non l'hai pensato , ma l'hai fatto ! è la prima lezione da imparare per superare il disturbo ! Vivi ! Ebbene se, come è vero, il tuo dubbio non è più mentale, su qualcosa che potresti fare, ma su qualcosa che hai fatto, su tale piano di realtà lo devi affrontare e risolvere. Eri gelosa perché lui aveva avuto comportamenti che ti facevano soffrire. Hai fatto una cosa naturale: hai reagito ad una sensazione, allo stesso modo che una pianta si rivolge verso il sole allo stimolo del caldo e della luce. Quindi solo brava ! E quindi, ragionando facile, se, se lo meritava hai fatto bene, se non se lo meritava, hai capito che un dubbio non ti giustifica né a scambiare foto su internet, ne a soffrire inutilmente. In ogni caso hai fatto la cosa giusta. Attenzione alle mie parole "hai fatto la cosa giusta" . Quindi è fatta, ed è inutile pensarci ancora. Archiviala, anzi dimenticala, non ne parlare con nessuno, neanche con te e una volta digerita, l'hai assimilata e risolta. Se un domani scopri che il tuo uomo ti tradisce, ributtati nel reale e fatti sentire ! |
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