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PSICO > Disturbo ossessivo compulsivo DOC > Doc Religioso?!


Inviato da: jessica8978 il Sabato, 10-Mar-2018, 19:28
Buona sera ragazzi,era da qualche giorno che non scrivevo ma il doc in qualche modo deve dare sempre fastidio ora il mio tormento è il peccato del sesso.
In questi giorni siccome sono stata parecchio male sempre x quanto riguarda pensieri religiosi,mi sono affidata alle preghiere e devo dire che sto molto meglio,l'ansia non ce l'ho più però ora mi sento un po in colpa perchè faccio sesso cn il mio ragazzo e so che per la chiesa è peccato e mi sento che non sono abbastanza grata a Dio però io su questo argomento ne vorrei parlare anche con voi.Secondo me il sesso tra 2 persone innamorate nn è peccato,è peccato quando lo si fa x divertimento o per soddisfare i propri bisogni,questo lo dico nn perchè voglio giustificare quello che faccio io,anzi..nello stesso tempo mi sento di peccare anche di presunzione perchè e come se io vorrei cambiare il volere di Dio ma nn è così questo è solo una mia idea.
E poi volevo kiedervi secondo voi se continuo a fare l'amore cn il mio fidanzato consapevole che sia peccato questo significa che mi metto contro Dio e mi schiero dalla parte del male?

Inviato da: PEGASUSDIFUOCO il Lunedì, 12-Mar-2018, 12:30
Allora...il sesso è una cosa serissima....la nostra società lo ha degradato a uno spasso psicologico da fare da soli o in compagnia, per poter alleviare tensioni e stress.Farlo perchè si è innamorati, non è sufficiente a rendere l'atto non disordinato (in funzione di cosa è?).
Se capita, poco male....ci si pente e ci si confessa, con il proposito di non caderci piu'.
Il fatto sta qui, comprendere che è un atto disordinato, anche se lo si fa perchè innamorati. Il peccato, non considerarlo proprio, perchè sarebbe come mangiare dolci per un diabetico....se non capisce che è il pancreas che ha difficoltà a generare insulina, non potra mai fare cose che potranno farlo guarire. Quindi è a monte che si deve agire.
Se hai paura del peccato, non peccare, ma se vuoi non peccare, devi capire cosa è peccato e cosa no

Inviato da: jessica8978 il Lunedì, 12-Mar-2018, 12:48
Grazie per la risposta però io questa cosa non la condivido perchè riflettendo a prescindere dalla religione per me il peccato è fare del male agli altri ma fare l'amore non si fa del male a nessuno è solo un sentimento così forte che porta all'atto fisico..peccato diventa quando viene sottovalutato cioè quando si fa senza sentimento o lo si compra da donne di strada...

Inviato da: PEGASUSDIFUOCO il Lunedì, 12-Mar-2018, 12:59
Ok , questa non è la religione cattolica, è la tua...quindi visto che cmq stai andando fuori strada, pecca come se non ci fosse un domani, almeno non ti danneggi psicologicamente. Come pulire la frutta che si vuole mangiare e riporla su vassoio che esce dalla fogna...non serve a niente. E' solo un retaggio culturale il tuo....e visto che ti sta causando danni, meglio estirparlo, perchè comunque non aiuta la tua anima, anzi ti aiuta ad andare fuori strada

Inviato da: Ande113 il Lunedì, 12-Mar-2018, 13:01
Io sono molto religiosa, ma seguo la Bibbia,non la chiesa,anche perché la chiesa molte volte almeno come ho imparato a capire in alcune cose ha nascosto prove e mentito.
Ora mi preoccupavo anche io di questo,ma in un certo senso ho trovato una risposta.. è peccato l'adulterio,gli atti sessuali fuori da un matrimonio.. è peccato se sei fidanzata con un ragazzo e poi ti ci lasci e vai con un altro.. è peccato farlo per sesso,non per amore.. quindi io la penso così.. secondo me è così..sono cose che ho imparato guardando dei video..e se vai a vedere molte cose coincidono con la Bibbia.. perciò io credo alla Bibbia, non alla chiesa.. però ti ripeto è solo una mia opinione..
Non è Doc religioso per me,è solo essere timorate di Dio..

Inviato da: PEGASUSDIFUOCO il Lunedì, 12-Mar-2018, 13:07
Ti posto una cosa che spero' chiarirà i dubbi di molti a riguardo , presa dal bellissimo sito amici domenicani






Un sacerdote risponde
Perché non dovremmo fare sesso prima del matrimonio?
Quesito

salve.
sono un ragazzo di 18 anni, mi chiamo ... e volevo farvi una domanda.
La mia ragazza, anche lei di 18 anni, è molto religiosa e ha cercato di spiegarmi perchè non dovremmo fare sesso prima del matrimonio.
Io non sono credente, ciò nonostante vorrei tentare di capire il suo punto di vista, tuttavia le sue spiegazioni mi hanno lasciato insoddisfatto.
Quindi volevo chiedervi: perchè non si può fare sesso fuori dal matrimonio a scopo ricreativo?
Attendo risposta.
Cordiali saluti
N.

Risposta del sacerdote

Caro ...,
1. proverò io a dirti perché non si può fare sesso fuori dal matrimonio a scopo ricreativo.
Premetto tuttavia che non si può fare sesso a scopo ricreativo neanche dentro il matrimonio.
Ti parlo con franchezza, lontano da ogni voglia di rimprovero o di disistima.
Ti dico subito, ma lo dico sopratutto per i visitatori, che dubito di poterti convincere non perché le motivazioni non ci siano e validissime, ma perché per capire certe cose bisogna avere il cuore libero, sgombro da schiavitù.
È un discorso analogo a quello dell’esistenza di Dio.
Tu mi dici che non sei credente. Non mi meraviglio. Anzi mi meraviglierei se tu, pensando alla sessualità nel modo che mi descrivi, potessi nello stesso tempo essere credente.

2. Sant’Agostino, che da ragazzo era più o meno sulle tue posizioni, non era credente.
Lo divenne in seguito, quando cominciò non solo a riflettere in maniera più matura, ma anche ad essere più puro.
Una volta convertitosi, commentando la sesta beatitudine del Vangelo: “Beati i puri di cuore perché vedranno Dio” (Mt 5,8) disse che non si può vedere con cuore impuro Ciò che può essere visto solo col cuore puro.
Il primo grande problema della tua vita è quello della purezza. Della purezza con te stesso, nei confronti del tuo corpo, con i tuoi pensieri, con le tue fantasie...
Il tuo corpo non è uno strumento di libidine (mi hai capito? Spero di sì).
Ti è stato dato per qualcosa d’altro.
Mi chiederai: per che cosa?
Ti rispondo: per amare, per donarti, per renderti utile, per rendere felici gli altri.

3. Fu chiesto a un grande Maestro: dove possiamo trovare Dio?
Il Maestro rispose: nel fondo dell’anima.
Noi andiamo nel fondo dell’anima quando riflettiamo in atteggiamento di calma e di sincera ricerca.
Quando le acque di un lago sono mosse e fangose non si riesce a vedere nel fondo.
Quando invece sono quiete e limpide si vede tutto ed è una meraviglia. Si chiamano anche gli altri per godere lo spettacolo.
Così, caro N., per conoscere Dio è necessario essere miti e puri di cuore. Allora si vede tutto, si gode, se ne prende possesso. Questa è l’esperienza dei veri credenti.

4. Vengo adesso più direttamente alla tua domanda: perché non dovremmo fare sesso prima del matrimonio.
Già l’espressione è brutta: perché non dovremmo fare sesso. Sembra che la vita sessuale sia come fare la ...
Ma già nel porre la domanda è inclusa una certa visione della sessualità, la quale non va ridotta a genitalità.
Sessualità non è la stessa cosa che sesso.
Per sesso ci si riferisce alla realtà e all’attività genitale.
Per sessualità s’intende qualcosa di ben più grande.
Ad esempio, la Chiesa per sessualità intende “una ricchezza di tutta la persona - corpo, sentimento, anima - e manifesta il suo intimo significato nel portare la persona al dono di sé nell’amore”.
Il sesso lo si trova negli organi genitali.
La sessualità è scritta invece non solo in tutto il corpo, ma anche in tutta l’anima, in tutta la persona.

5. Come vedi, il significato della sessualità non consiste nel giocare, nel divertirsi, ma nel portare “la persona al dono di sé nell’amore”.
Questo dono di sé è così grande che coinvolge tutto il proprio essere: non si dona solo la genitalità, ma il proprio corpo, la propria vita interiore, la propria persona.
Ora, se le parole hanno un senso, quando si dona la propria persona, non ci si appartiene più. In qualche modo ci si espropria e si diventa proprietà della persona alla quale ci si dona.
Per questo l’esercizio della genitalità ha significato solo all’interno di un quadro in cui i gesti corrispondono alla realtà. E questo quadro si chiama matrimonio. Fuori del matrimonio, non ci si appartiene definitivamente, per sempre. E per questo l’esercizio della genitalità diventa una bugia.

6. Quello che tu intendi fare con la tua ragazza è solo il giocare con lei.
Mentre per lei, anche se magari non riesce ad esprimertelo con parole adeguate, quel gesto è carico di significato, di sponsalità, di impegno perenne.
Sente che il suo corpo non può essere preso, usato e gettato.
Lei sente che in quel gesto viene coinvolto l’intimo nucleo di se stessa.
Sente che c’è qualcosa che va al di là della superficie. Ed è l’impegno definitivo con una determinata persona.
Giustamente la tua ragazza si rifiuta di far sesso con te a scopo ricreativo perché vede con chiarezza che vorresti usare del suo corpo e della sua persona per motivi di libidine.
E avverte che l’esito di questo non potrebbe essere diverso che dal sentirsi profanata, diminuita, avvilita, deturpata.

7. Lei sente che in quel gesto è racchiuso, inoltre, qualcosa di ancora più grande, perché quel gesto di suo è procreativo.
È vero che in genere nei rapporti prematrimoniali si cerca la sicurezza mediante la contraccezione. Ma il rischio c’è sempre. Ed è un rischio insopportabile perché non si può concepire a 18 anni, prima di essersi formati intellettualmente, moralmente e professionalmente.
La tua ragazza capisce che non ci si può divertire con realtà che mettono a rischio altre persone.
Né pensa che sia ipotizzabile di risolvere un’eventuale gravidanza con l’aborto.

8. Forse la tua ragazza avverte anche che la contraccezione, che in se stessa è qualcosa di artificioso, manifesta un amore non sincero, ma fittizio: perché col gesto sessuale si vorrebbe dire all’altro che ci si dona in totalità, e con la contraccezione si esclude di donarsi in totalità (si esclude di donarsi la propria capacità di diventare padre e madre). Sicché il dono non è totale, ma solo fittizio.

9. Per ora, caro ..., mi fermo qua perché altrimenti diventerei troppo lungo.
Sarei contento di continuare con te questa conversazione.
Penso che possa interessare molti.
Mi piacerebbe sentire anche il parere della tua ragazza.
Ma il soggetto su cui ci terrei a parlarti di più è Dio.
Infatti solo dall’ordinato rapporto con Dio segue un ordinato rapporto con noi stessi e con gli altri.
Intanto colgo l’occasione per dirti che prego per te, che ti ricordo al Signore soprattutto durante la Messa.
Il Santo Curato d’Ars diceva che quando durante la consacrazione preghiamo per una determinata persona, in quel momento lo Spirito Santo manda dei raggi a toccare il cuore e la mente della persona per cui preghiamo.
Mi auguro che tu possa sentire questa dolce irradiazione e possa scoprire la realtà più bella della vita, quella per la quale vale la pena di spenderla.
Intanto ti benedico e ti ringrazio per il quesito, che manifesta una mentalità comune.
Padre Angelo

Inviato da: Dontknowwhat il Lunedì, 12-Mar-2018, 13:17
Parlo da persona non credente, quindi non ppsso che dare il mio punto di vista.
Il concetto di bene e male è, secondo me, soggettivo, come la bellezza.
Ciò che è bene per te è male per me, e viceversa.
Però vorrei mettere un punto preciso, è peccato dimostrare il proprio amore al proprio partner? È il tuo partner, non commetti adulterio ne niente, si magari pecchi di lussuria, ma è davvero peccato se lo fai per il bene?
Sono fermamente ateo, eppure, mi interesso delle religioni.
I peccati veri sono altri, uccidere e rubare è peccato, però non concedersi al proprio partner per paura di peccare mi sembra un po'estremista come pensiero.
Mettiamola così, il sesso è salutare, sotto tutti gli aspetti, fa bene a te e al tuo partner, quindi è peccato fare del bene?
Ripeto, è solo il mio punto di vista.

Inviato da: PEGASUSDIFUOCO il Lunedì, 12-Mar-2018, 13:23
Non è cosi, perchè se parliamo di psiche è un conto....avrà voce freud qui. Ma quando si parla di anima (che poi la psicologia avrebbe questa presunzione inscritta nel nome psicologia=discorso sull'anima), allora lasciamo la parola alla chiesa

Inviato da: PEGASUSDIFUOCO il Lunedì, 12-Mar-2018, 13:24
Il bene e il male non sono soggettivi, ma li ha fissati Dio parlando al suo popolo e mandando suo figlio.

Inviato da: Dontknowwhat il Lunedì, 12-Mar-2018, 13:27
Tu, da credente, dovresti affidarti alla Bibbia e non alla chiesa.
La chiesa è un misto tra corruzione e falsità, e non sono io a dirlo, ma la storia.
Non siamo animali, abbiamo pulsazioni che vanno ben oltre l'istinto, e per quanto la cura dell'anima sia importante non dobbiamo puntare solo alla sopravvivenza della spece.
Viviamo in una società che ha tolto ogni modo di sfogare le pulsioni di morte, e in amore tutto è concesso.
Io ucciderei per i miei parenti, se qualcuno dovesse toccarli arriverei al peggio. Eppure per me, quello non sarebbe peccato, perché ho difeso ciò che amo.
Il peccato, il bene e il male sono soggettivi, la parola di Dio è importante ma va ad interpretazioni, cosa ti fa credere che la tua o quella della chiesa sia giusta?

Inviato da: Darschy il Lunedì, 12-Mar-2018, 13:29
Ama e fa ciò che vuoi. ...giusto per citare anche io sant'agostino.

Comunque un essere onnipotente e onnisciente che crea un altro essere, limitato, ignorante e deperibile, con caratteristiche contraddittorie non è il massimo.

Ovvero: se Dio fosse contro il sesso ricreativo avrebbe potuto prevedere una riproduzione non piacevole, come quella dei pesci ad esempio.

Inviato da: jessica8978 il Lunedì, 12-Mar-2018, 13:30
Pegasus,il mio non è un retaggio culturale non mi è stato ereditato da nessuno questo tipo di pensieri.
So benissimo ch'è peccato farlo al di fuori dal matrimonio,però ci sono persone che decidono di convivere e di passare la loro vita insieme,in questo caso pure è peccato?

Inviato da: jessica8978 il Lunedì, 12-Mar-2018, 13:38
Darschy,chi sarebbe l'essere limitato ignorante e deperibile?

Inviato da: Darschy il Lunedì, 12-Mar-2018, 13:40
QUOTE (jessica8978 @ Lunedì, 12-Mar-2018, 12:38)
Darschy,chi sarebbe l'essere limitato ignorante e deperibile?

l'uomo. Creato da Dio, che è onnipotente ed onniscente.

Inviato da: Darschy il Lunedì, 12-Mar-2018, 13:44
QUOTE (PEGASUSDIFUOCO @ Lunedì, 12-Mar-2018, 12:24)
Il bene e il male non sono soggettivi, ma li ha fissati Dio parlando al suo popolo e mandando suo figlio.

Quindi gli stermini di massa operati nel vecchio testamento con l'approvazione di Dio (ed avallati anche da Gesù, in alcuni passaggi della bibbia), sono "bene"?

E come si concilia sta cosa con il comandamento "non uccidere"? hmm.gif


Inviato da: jessica8978 il Lunedì, 12-Mar-2018, 14:23
Ragazzi il mio problema non è il sesso io ne potrei pure fare a meno,allora io sono stata sempre credente prima andavo in chiesa ora non più perchè lavoro 7 giorni su7,e nonostante facevo atti inpuri chiamamoli così,io mi sono sempre sentita vicino Gesù,quando andavo in chiesa ritornavo a casa con un'anima diversa pulita in pace,ora leggendo alcune cose su internet riguardanti alla bibbia mi sto confondendo un po le idee perchè comunque come dice darschy nella bibbia ci sono alcuni episodi di violenza approvati da Dio,allora qui vado un po in tilt,cmq il problema è che io non seguendo la regola del 7 comandamento mi allontano da Dio e mi schiero alla parte del male a me questo fa paura.
Allora mo vi kiedo gentilmente come la pensate voi su questa cosa senza andare oltre,praticamente vi kiedo se continuare a fare l'amore perché non mi piace dire sesso,divento una seguace del male e allontano Dio dalla mia vita?

Inviato da: jessica8978 il Lunedì, 12-Mar-2018, 14:32
Praticamente siccome soffro di doc (diagnosticato)ora ho preso la fissa su questa cosa questo è il problema e ora mi sento in una confusione totale.

Inviato da: Ande113 il Lunedì, 12-Mar-2018, 14:44
Jessica io ti ho detto il mio parere ed io seguo solo quello che la bibbia dice.. è peccato il sesso fuori dal matrimonio se non vuoi sposare quella persona.. ma se tu vuoi non c'è problema..se è la persona giusta.. anche il fatto di andare a convivere non è peccato.. sempre se tu con quella persona hai l'intenzione di sposartici

Inviato da: Dontknowwhat il Lunedì, 12-Mar-2018, 14:54
Jessica, no. Non fai del male.
Quando fai l'amore col tuo ragazzo senti di star compiendo un peccato?
Io di peccati sulla mia testa ne ho fin troppi, eppure non vedo il sesso come un peccato.
Non essere credente non vuol dire non riconoscere i peccati, e secondo me, evitare di farlo con la persona che consideri giusta non è nient'altro che un evitamento dettato dal doc.

Inviato da: jessica8978 il Lunedì, 12-Mar-2018, 15:00
Ande io voglio sposarmi con lui però questo pure è un altro problema perchè il mio fidanzato è favorevole per la convivenza non per il matrimonio questo è un motivo che ci fa litigare spesso e sono quasi sicura che per amore cederò io.

Inviato da: PEGASUSDIFUOCO il Lunedì, 12-Mar-2018, 15:07
Troppi codici da vinci qui....Dio sa bene cio che fa....noi no

Inviato da: Ande113 il Lunedì, 12-Mar-2018, 15:16
Che male c'è a sposarsi? Perché non vuole?

Inviato da: jessica8978 il Lunedì, 12-Mar-2018, 15:28
Non lo so forse ha paura di una possibile separazione se poi un domani ci dovessimo lasciare(si fascia la testa prima di cadere)è un discorso che non possiamo affrontare fino in fondo perchè si finisce sempre col litigare.

Inviato da: Ande113 il Lunedì, 12-Mar-2018, 15:33
Caspita se ha paura che vi lasciate.. come può fare l'amore con te..?!

Inviato da: Ande113 il Lunedì, 12-Mar-2018, 15:33
È una cosa bellissima,così viene sminuita

Inviato da: jessica8978 il Lunedì, 12-Mar-2018, 16:01
Lo so..ma come devo fare mi trovo a combattere cn me stessa è una guerra mente cuore,perchè se ragiono con la testa dico di doverlo lasciare perchè non rispetta cio che voglio mentre il cuore mi dice che nonostante tutto devo continuare la storia perchè lo amo.

Inviato da: Ande113 il Lunedì, 12-Mar-2018, 16:33
Il cuore è normale che ti dice così, la scelta deve essere tua..vedi come va,se cambia idea.. provagli a parlare col cuore in mano

Inviato da: Ande113 il Lunedì, 12-Mar-2018, 16:33
Se ti dice che ti vuole lasciare come può essere giusto per te,a sto punto vuole solo una cosa da te

Inviato da: jessica8978 il Lunedì, 12-Mar-2018, 16:44
Se inizio ad intuire una cosa del genere lo lascio io per orgoglio.Brava si ma scema no.

Inviato da: Ande113 il Lunedì, 12-Mar-2018, 16:49
Però comunque sia c'è anche il fatto che non è che non vuole passare la vita con te..devi capire a cosa si riferisce quando dice che potreste lasciarvi..se intende per colpa sua o per colpa tua..

Inviato da: Ande113 il Lunedì, 12-Mar-2018, 16:49
Magari dopo la convivenza però cambierà idea..chi lo sa..

Inviato da: jessica8978 il Lunedì, 12-Mar-2018, 17:40
Si,ma a dir la verità pure a me fa piacere la convivenza anche se dopo 5 anni non sarebbe necessario visto che sappiamo tutto l un dell altro,però è pur vero che è una cosa litigare e andarsene ognuno a casa sua è un altra cosa è stare sotto lo stesso tetto ed affrontare insieme i problemi che ci riserva la vita,allora su questo sono d accordo così si vede veramente fino a che punto il rapporto resiste,ma dopo aver capito questo io voglio sposarmi

Inviato da: Ande113 il Lunedì, 12-Mar-2018, 17:45
Dopo aver capito questo parlagli del matrimonio

Inviato da: PEGASUSDIFUOCO il Martedì, 13-Mar-2018, 10:37
la legge è diventata perfetta nel tempo. tutta la storia del popolo ebraico ha una pedagogia di Dio

Inviato da: Darschy il Martedì, 13-Mar-2018, 11:28
QUOTE (PEGASUSDIFUOCO @ Martedì, 13-Mar-2018, 09:37)
la legge è diventata perfetta nel tempo. tutta la storia del popolo ebraico ha una pedagogia di Dio

Pedagogia efficace a furia di stermini e massacri.

Dai...l'antico testamento (e a volte anche il nuovo) ha spesso delle posizioni piuttosto insostenibili.

Poi se vogliamo inquadrare il tutto in ambito storico/sociologico o finanche allegorico può avere senso.

Inviato da: PEGASUSDIFUOCO il Martedì, 13-Mar-2018, 11:56
Infatti la bibbia ha piu piani di lettura. Non si legge cosi. E la si interpreta secondo le linee guida dei padri della chiesa

Inviato da: Darschy il Martedì, 13-Mar-2018, 12:14
Insomma...parola di Dio, interpretata da uomini ( tra l'altro senza alcun dogma di infallibilità ) ...che la interpretano secondo le credenze e la morale del tempo.

Un bel testo, pieno di cose interessanti...ma di certo non portatrice di una verità dogmatica ed immutabile PSICO smile.gif


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