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PSICO > Disturbo ossessivo compulsivo: Strategie per vincere le ossessioni > Come Uscire Dal Doc


Inviato da: giovannalapazza il Martedì, 06-Mar-2012, 12:40
So già che molti di voi saranno scoraggiati dalla lunghezza del topic. Io stesso faccio fatica a leggere mattoni troppo lunghi. Vi invito a resistere e di provare a leggere lo stesso. Magari potreste trarne un pò di beneficio anche voi.

Senza contare che molti di voi queste cose le sanno già e potranno trovarle noiose ... però qualcuno magari non è del tutto conscio di quel'è il suo problema ...
E chissà che non possa aiutare anche me rileggerlo nei giorni "neri"

Dal canto mio cercherò di scrivere più fluido e spaziato che posso, per agevolare la lettura e la comprensione di quelle che potrebbero sembrare idee astruse e di difficile apprendimento.

Iniziamo innanzitutto con il parlare del principio che sta alla base delle ossessioni e che ci farà capire il perchè sono così difficili da contrastare e combattere. L'ansia.

L'ansia è uno dei nostri sentimenti più antichi e radicati. E' servita alla nostra specie per sopravvivere in mezzo a tutti i pericoli che l'hanno insidiata nel corso degli anni.

E' di gran lunga il nostro sentimento più forte e incoercibile. Potreste voi con la vostra forza di volontà far fermare il vostro cuore ? No ! Perchè è una di quelle azioni che il nostro cervello regola in "automatico". Senza il nostro consenso.

E per fortuna .... altrimenti dovremmo stare sempre con l'orecchio teso e vigile e con l'attenzione rivolta al nostro muscolo cardiaco .... e questa non è proprio una bella cosa. Anche perchè alla minima disattenzione .... puf ....

E' una di quelle cose primarie che debbono esulare dalla nostra volontà. Per il cosiddetto istinto di sopravvivenza.

Allo stesso modo, l'ansia, è quel sentimento che ci avvisa di un pericolo imminente.
Ci avverte che la nostra incolumità è in pericolo. Potrebbe essere un sentimento disattivabile e regolabile con la nostra forza di volontà ?

Assolutamente no. Ponete conto di trovarvi per strada con il motorino, all'improvviso un'auto vi taglia la strada. Se dovreste ricorrere solamente al vostro sforzo cosciente, probabilmente l'impatto sarebbe inevitabile.

Proprio perchè lo sforzo cosciente impiega del tempo per attivarsi e per decidere cosa fare. E' a quel punto che si attiva il nostro sistema d'allarme che si chiama ansia.

In frazioni di millisecondo attiva il nostro sistema di difesa, aumenta a dismisura il mostro sistema neurovegetativo e ci permette di scongiurare il pericolo.

Ma qual'è il veicolo che l'ansia sceglie per salvarci la pelle ? Il ragionamento ? Beh ... staremmo freschi .... Il veicolo che l'ansia sceglie è L'IMPULSO

L'impulso scavalca tutto il sistema cognitivo ed arriva direttamente a destinazione portanto decodificato al suo interno tutto ciò che c'è da fare in quel caso.

Ecco perchè a volte, scampando per un pelo ad un pericolo, si usa la frase "Non lo so nemmeno io come ho fatto". In realtà questa affermazione è vera.

Non sappiamo nemmeno noi come abbiamo fatto perchè NON LO ABBIAMO FATTO NOI ! E' stato il nostro sistema d'allarme che, scavalcando la nostra volontà, ci ha permesso di scampare il pericolo!


Questo è lo stesso identico meccanismo che si scatena in presenza di un'ossessione.
Ne più ne meno.

E' per questo che dobbiamo imparare a chiamare la nostra ossessione con il suo vero nome : IMPULSO INCOERCIBILE

Qui la domanda nasce spontanea: Perchè questo impulso si attiva anche quando il pericolo non c'è ?

La risposta probabilmente è molto difficile da trovare .... forse è scritta nella nostra memoria, o forse è un semplice difetto genetico (come l'ipertensione e il diabete)

Forse non lo sapremmo mai. Ciò che sappiamo però è che la sua attivazione NON DIPENDE DALLA NOSRA VOLONTA'

Tutti noi ci angustiamo perchè se il nostro sistema di allarme si attiva evidentemente c'è qualcosa di cui temere. Ed è proprio questo il motivo per cui il falso allarme diventa ossessione.

Perchè ci sentiamo in dovere di dare retta a quell'impulso, considerando il suo arrivo un reale motivo di preoccupazione.

Ed è qui che sta la forza del disturbo.

Parlo di ossessioni pure per esperienza diretta, ma il discorso è identico (come vedrete) anche per chi soffre di doc classico da contaminazione o da controllo.

Poniamo in essere una delle ossessioni più classiche: l'ossessione omosex (ma potrebbe essere quella da relazione, quella da pensiero blasfemo o da pensiero aggressivo).

Il solo comparire dell'impulso (imparate a chiamare così la vostra ossessione), accompagnato dai classici sintomi dell'ansia fa si che noi crediamo realmente a ciò che l'impulso dice.

Perchè, come abbiamo visto, l'impulso scavalca la nostra capità cognitiva, portando direttamente al nostro sistema di ricezione allarmi il codice della nostra paura.

Quindi il nostro pensiero sarà : sono gay.... oppure: non amo il mio partner.

Qui sta la sua grande forza: cambiando la nostra percezione con l'impulso incoercibile, l'ossessione ci farà REALMENTE CREDERE ciò che è scritto all'interno del suo codice. Senza possibilità di smentita!

Direte voi: come facciamo allora a capire quando l'impulso incoercibile ci manda allarmi reali e quando allarmi immaginari ?

Semplice (mica tanto)

In mezzo a tutto questo marasma di emozioni e sensazioni sbagliate il nostro io rimane comunque spettatore imparziale !

La nostra capacità di ragionare, il nostro vero io è lì .... bombardato da falsi impulsi ma è li. Lui SA realmente come stanno le cose.

Ed è per questo che si angustia all'arrivo dell'impulso incoercibile. Perchè ha paura che il codice scritto all'interno sia reale. Ma, capirete, già il fatto di provarne terrore, disgusto e angoscia dimostra il fatto che tale codice è errato.

Capisco per esperienza diretta che quando si è colpiti dalle ossesioni vero e falso si mischiano senza reale possibilità di discernimento.

Però forse un metodo per capire realmente dove sta il vero e il falso c'è. Gli impulsi hanno i loro picchi, ma, come qualsiasi componente fisiologica, anche il sistema di allarme si concede delle pause.

In quelle pause, quelle in cui l'ansia e l'impulso riposano, lo spettatore imparziale, il nostro vero io, vede diradarsi la nebbia ed inizia realmente a percepire di nuovo DOVE STA IL GIUSTO E DOVE LO SBAGLIATO !

Sono questi i momenti in cui rafforzare le nostre reali convinzioni. Ma anche qui bisognerà fare attenzione su come fare per i motivi che vi dirò più avanti.

Parliamo ora della causa per cui gli impulsi si ripetono fino a divantare ossessioni.
Perchè tutti noi (senza distinzione ... quindi anche le persone non affette da doc) siamo abituati a rispondere agli impulsi che ci arrivano con il ragionamento!

NIENTE DI PIU' SBAGLIATO
Ragionando sull'impulso è come se lo autorizzassimo ad esistere. Gli diamo importanza. Il nostro sistema di allarme "impara" in automatico che quell'impulso costituisce un vero pericolo, per il fatto che la nostra parte cognitiva, quella deliberata ad accogliere e decodificare il codice di allarme, gli ha dato REALMENTE IMPORTANZA

E' per questo che si sente in dovere di mandarcelo di nuovo, sempre più frequente e sempre più forte, perchè noi, ragionandoci su, è come se lo avessimo riconosciuto come pericolo reale.

Questo aspetto è fondamentale da capire, perchè è alla base di ogni disturbo ossessivo.

Ricapitolando:
L'impulso con il codice errato parte in automatico dal nostro non controllabile sistema di difesa, arriva al centro ricezione allarmi che sarebbe la nostra parte cosciente, il nostro io, dove, questo lo decodifica e ragiona su come affrontare il problema.

In questo modo il sistema di allarme si sente in dovere, per la nostra incolumità, di rimandare in sempre più breve tempo e con forza ancora maggiore lo stesso impulso, perchè dalla base ricezione allarmi stanno cercando di trovare una soluzione a quello che è un reale pericolo.

L'unico modo per scongiurare e spezzare questo autentico circolo vizioso è far si che la nostra parte cognitiva, il nostro io, rispedisca al mittente (centro invio allarmi) l'impulso così com'è. SENZA AVER DECODIFICATO L'ALLARME
Solo in questo modo il nostro sistema di invio allarmi, dopo aver ricevuto indietro centinaia (eh si ... non bastano unità ... e nemmeno decine ) di codici non codificati "IMPARERA'" che quel codice non è un reale pericolo ed inizierà ad inviarlo sempre di meno fino a cessare del tutto l'invio.

Spero che non sia difficile da capire .... ho usato termini bislacchi e coloriti come "sistema di invio allarme" non perchè sono fuori di matto (o forse si? ) ma perchè spero che si capisca meglio.

Qui salgono in cattedra le compulsioni.

Le compulsioni possono essere fisiche (controllare, lavare, toccare) o mentali (contare, pregare, ragionare) ma rispondono tutte allo stesso padrone :
L'IMPULSO INCOERCIBILE

Ragionare sulla propria ossessione, per esempio cercare nella propria memoria un aneddoto che ci assicuri di essere eterosessuali, corrisponde ne più ne meno al controllo della manopola del gas.

Chi soffre di doc classico risponde all'impulso controllando fisicamente, che soffre solo di ossessioni risponde all'impulso controllando mentalmente.

E' LA STESSA IDENTICA COSA

Cosa fare quindi in questi casi ?

Le tecniche di esposizione e prevenzione della risposta sono molto efficaci, ma risultano applicabili solamente o quasi nel caso di compulsioni fisiche.

In presenza di compulsioni mentali, ahimè, la cosa si fa più complicata.

C'è una strada praticabile però

Impegnare la mente a svolgere qualcos'altro.

So che può sembrare semplice e riduttivo, ma è l'unico modo per spezzare il circolo vizioso di ricezione allarmi e decodificazione del codice.

All'arrivo dell'impulso si deve immediatamente rimandare indietro il codice senza aprirlo ed iniziare ad usare la parte cognitiva per realizzare qualcos'altro.

Non vi illudete di poter vincere tanto facilmente ... l'impulso continuerà ad arrivare, anzi con più forza e con frequenza maggiore, ma voi dovete usare tutta la vostra forza di volontà per NON APRIRE IL CODICE

E' probabile anche che il sistema di allarme vi manderà un impulso con un codice già decodificato (impulsi visivi o uditivi) .... non dimentichiamoci che lui ha il compito primario di farsi ascoltare per mettervi in guardia.

Dovete resistere e cercare di rimandare indietro anche quello senza attivare la parte cognitiva di ragionamento ... E' una lotta impari .... tant'è che molte volte ci si ritrova a ragionare con l'impulso anche senza volerlo .... E' perfettamente normale ma non bisogna scoraggiarsi e continuare su questa strada.Arriverà un punto in cui riuscirete a distrarvi, anche solo per pochi secondi .... ed è qui che scatta la seconda fase ancora più difficile perchè proprio al limite delle nostre capacità cognitive:

Siete liberi dall'impulso per qualche secondo ed AUTOMATICAMENTE ne partirà un'altro, questo QUASI incoercibile, e cioè ANDARE A CONTROLLARE MENTALMENTE SE QUEL PENSIERO CI ANGUSTIA ANCORA.

E questa non è che un'altra compulsione bella e buona (come controllare la manopola del gas) ma molto più subdola.
A quel punto riattiverete in automatico il procedimento di spedizione impulsi e decodifica del sistema cognitivo rialimentando inesorabilmente il processo.

Adesso capite perchè è così difficile liberarsi dalle ossessioni anche se le considerate assurde ?

Ricapitolando: chiamate i vostri pensieri per quello che sono: falsi impulsi di allarme incoercibili. Automaticamente sapete che non sono veritieri e degni di attenzione. Non prestategliene ed impegnate il vostro sforzo cognitivo su qualcos'altro, nonostante tali impulsi si ripeteranno più forti e più frequenti.

Dopo essere riusciti a spostare lo sforzo cognitivo su qualcos'altro NON controllate se l'impulso c'è ancora e se è ancora attivo. In quel modo lo decodificate automaticamente e lo autorizzate a tornare di nuovo!

Parliamo ora delle compulsioni da rassicurazione.
Siamo abituati (sbagliando) a cercare rassicurazione dal codice dell'impulso incoercibile con delle rassicurazioni mentali.

Cioè guardiamo all'interno del codice, dell'ossessione, e controlliamo se il suo contenuto ci fa paura e ci destabilizza (la paura di impazzire è comune a tutti )
Nei momenti in cui l'allarme è più forte, il solo guardare dentro ci terrorizzerà, ci destabilizzerà e ci farà provare angoscia. E' questa la parte attiva della malattia.

Ma c'è anche una parte passiva, non meno pericolosa e insidiosa.

Quella parte cioè dove tutte le nostre sensazioni torneranno a posto e ci sentiremo sollevati ed immensamente felici.

E' qui che non bisogna abbassare la guardia, perchè il nemico si è solamente nascosto, forse per frustrazione di fronte alla nostra guardia chiusa.

E' come se una squadra di calcio attacchi senza sosta una compagine arroccata in difesa nel più classico dei catenacci .... Arriverà il punto che il buon senso dell'allenatore poterà la squadra che attacca ad una ritirata strategica, per aspettare che la squadra avversaria si scopra e poi colpirla in contropiede.

E' proprio quello che fa il doc ... Si ritira, ci lascia campo. A quel punto noi ci sentiremo autorizzati a ricompensare il nostro spirito iniziando di nuovo a pensare a tutte le cose che ci angustiavano, questa volta con una gaiezza d'animo da lasciare senza fiato.

E' come se vedessimo le nubi diradarsi davanti a noi e l'uscita del sole non farà altro che farci soffermare ad accoglierlo e a scaldarci con i suoi raggi.

Ripenseremo a tutto quello che consideravamo pericoloso e sbagliato e assolutamente destabilizzante con uno spavaldo sorriso sul volto, quasi a dire :" ma come ho fatto ad angustiarmi per un cazzata simile".
E continueremo a ringalluzzirci e a gratificarci ripensando continuamente alle stesse scene, questa volta piene di gioia invece che di angoscia...

NIENTE DI PIU' SBAGLIATO !!!!!

E' il doc che vi tende una trappola. SONO COMPULSIONI ANCHE QUELLE ... ne più ne meno dei ragionamenti attuati per scongiurare il pericolo dell'ossessione.

Si starà bene, ma a breve si soffrirà di nuovo rientrando nel circolo vizioso, perchè quelòl'allenatore scaltro, che si è diplomato a coverciano, oltre al forcing e alla zona a tutto campo, ha imparato benissimo anche il caro vecchio contropiede all'italiana .... e sarà con quello che ci fotterà e ci segnerà il più amaro dei goal.

Bisogna continuare ad impegnare lo sforzo cosciente in qualcos'altro anche quando ripensare alle ossessioni ci provoca felicità invece di angoscia.

Si disattiva il sistema di invio di impulsi incoercibili solo e soltanto quando tali impulsi NON CI SARANNO PIU', non quando la nostra risposta cognitiva a suddetti impulsi sarà di gioia invece che di angoscia.

Questo va tenuto sempre a mente perchè è un concetto BASILARE

Come fare a impegnare lo sforzo cognitivo in qualcos'altro ?

Beh ... questo ognuno deve sperimentarlo da se .... Lavorando (proprio così ), giocando a calcetto o leggendo un libro, guardando un libro o facendo una passeggiata in bicicletta ....

All'inizio sarà molto difficile, passeranno giorni e forse mesi (ed io ne sono la testimonianza ) prima di riuscire realmente a liberarsi degli impulsi incoercibili almeno per qualche ora, ma perseverando SI PUO' FARE (ok .... a Veltroni non ha portato molta fortuna .... ma a noi speriamo di si..)

Concludo parlando un po del doc.

Molti di noi (anche io in questo scritto) siamo abituati a pensare a lui come ad un mostro. Un'entità a parte che ci distrugge la vita e vuole annientarci.

E, in un certo senso è così, visto la sofferenza che provoca.

Io propongo un'altra chiave di lettura.

Se ci pensate bene, il doc non è altro qualcosa di predisposto ad assicurare la nostra incolumità ..... In realtà lui vuole proteggerci, non annientarci.

In un'individuo con un sistema di allarme normale quest'ultimo è un fedele alleato, non un barbaro nemico.
Anche il nostro è un fedele alleato. Solo che nel nostro caso è un pò rimbambito e vede pericoli in ogni dove.

Ci vuole talmente bene che ci avverte di qualche possibile pericolo anche al semplice annusare di qualche odore strano.

Prendiamolo come un vecchio amico, che ci vuole un mondo di bene, ma che, a causa della sua imbranataggine e scarsa capacità, ce ne combina di tutti i colori ...

Odiereste mai un amico così ?

Non credo ....

Ecco, impariamo anche a non odiare il nostro doc, ricordandoci che tutto ciò che fa (anche se lo fa male) LO FA PER IL NOSTRO BENE!

Odiare il nostro doc significa un pò odiare anche noi stessi, perchè è da una parte di noi (che non controlliamo) che proviene.

E questo non è bene. E' come odiare un nostro difetto fisico .... un naso pronunciato o un neo che si trova dove non si dovrebbe.

Impariamo ad amare un pò di più noi stessi, anche perchè, secondo alcune correnti psicoterapeutiche, l'odio non fa altro che alimentare ancor di più il circuito ansioso-ossessivo.

Vogliamoci un pò più di bene:
Non abbiamo nessuna colpa da espiare, ma soltanto un sano diritto a vivere la nostra vita nel miglior modo possibile.

Grazie dell'attenzione.

E che possiamo trovare presto la nostra via verso la guarigione

Inviato da: giovannalapazza il Martedì, 06-Mar-2012, 12:44
ho pensato che questo post è troppo importante per essere in evidenza in una sola sezione

Inviato da: Williams il Martedì, 06-Mar-2012, 13:26
Brava Giovanna PSICO smile.gif PSICO smile.gif

Inviato da: Cioccolato il Martedì, 06-Mar-2012, 13:33
topic stupendo!!
PSICO armati93.gif al lavoro!
bravissima la nostra Giovanna! PSICO hug.gif

Inviato da: davidgnomo il Martedì, 06-Mar-2012, 15:45
grazie giovannilpazza,mi hai dato un po' di quiete... e ora rimettiamoci a lavorare

Inviato da: disperata72 il Martedì, 06-Mar-2012, 16:03
mamma mia bellissimo, grazie uomo e grazie simmi x averlo riportato

Inviato da: giovannalapazza il Martedì, 06-Mar-2012, 17:33
QUOTE (disperata72 @ Martedì, 06-Mar-2012, 15:03)
mamma mia bellissimo, grazie uomo e grazie simmi x averlo riportato

laugh.gif vedete che ho fatto bene? è in evidenza nella cartella doc non lo caga nessuno laugh.gif

Inviato da: siobhan il Martedì, 06-Mar-2012, 17:52
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 06-Mar-2012, 16:33)
QUOTE (disperata72 @ Martedì, 06-Mar-2012, 15:03)
mamma mia bellissimo, grazie uomo e grazie simmi x averlo riportato

laugh.gif vedete che ho fatto bene? è in evidenza nella cartella doc non lo caga nessuno laugh.gif

ma ,secondo me, i thread in evidenza sortiscono l'effetto opposto a quello desiderato
è come se li evitassi unsure.gif

Inviato da: Cioccolato il Martedì, 06-Mar-2012, 18:07
QUOTE (siobhan @ Martedì, 06-Mar-2012, 16:52)
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 06-Mar-2012, 16:33)
QUOTE (disperata72 @ Martedì, 06-Mar-2012, 15:03)
mamma mia bellissimo, grazie uomo e grazie simmi x averlo riportato

laugh.gif vedete che ho fatto bene? è in evidenza nella cartella doc non lo caga nessuno laugh.gif

ma ,secondo me, i thread in evidenza sortiscono l'effetto opposto a quello desiderato
è come se li evitassi unsure.gif

e vero! dipende dalla situazione mentale in cui uno è messo XD

Inviato da: giovannalapazza il Martedì, 06-Mar-2012, 18:09
QUOTE (siobhan @ Martedì, 06-Mar-2012, 16:52)
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 06-Mar-2012, 16:33)
QUOTE (disperata72 @ Martedì, 06-Mar-2012, 15:03)
mamma mia bellissimo, grazie uomo e grazie simmi x averlo riportato

laugh.gif vedete che ho fatto bene? è in evidenza nella cartella doc non lo caga nessuno laugh.gif

ma ,secondo me, i thread in evidenza sortiscono l'effetto opposto a quello desiderato
è come se li evitassi unsure.gif

lo so è una vita che lo dico e nessuno mi crede

Inviato da: Cioccolato il Martedì, 06-Mar-2012, 18:15
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 06-Mar-2012, 17:09)
QUOTE (siobhan @ Martedì, 06-Mar-2012, 16:52)
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 06-Mar-2012, 16:33)
QUOTE (disperata72 @ Martedì, 06-Mar-2012, 15:03)
mamma mia bellissimo, grazie uomo e grazie simmi x averlo riportato

laugh.gif vedete che ho fatto bene? è in evidenza nella cartella doc non lo caga nessuno laugh.gif

ma ,secondo me, i thread in evidenza sortiscono l'effetto opposto a quello desiderato
è come se li evitassi unsure.gif

lo so è una vita che lo dico e nessuno mi crede

io ci sono sempre entrata XD però e vero che chi è in piena crisi entra in quelli più "depressivi" non so il perchè!

Inviato da: Contessina il Martedì, 06-Mar-2012, 20:31
Bravissimaaaaaa...molto interessante e vero! PSICO hug.gif

Inviato da: siobhan il Martedì, 06-Mar-2012, 20:38
QUOTE (Cioccolato77 @ Martedì, 06-Mar-2012, 17:15)
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 06-Mar-2012, 17:09)
QUOTE (siobhan @ Martedì, 06-Mar-2012, 16:52)
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 06-Mar-2012, 16:33)
QUOTE (disperata72 @ Martedì, 06-Mar-2012, 15:03)
mamma mia bellissimo, grazie uomo e grazie simmi x averlo riportato

laugh.gif vedete che ho fatto bene? è in evidenza nella cartella doc non lo caga nessuno laugh.gif

ma ,secondo me, i thread in evidenza sortiscono l'effetto opposto a quello desiderato
è come se li evitassi unsure.gif

lo so è una vita che lo dico e nessuno mi crede

io ci sono sempre entrata XD però e vero che chi è in piena crisi entra in quelli più "depressivi" non so il perchè!

Questo perche quelli "giù "danno l'impressione di essere freschi,quindi di poter interagire di più con l'autore e/o la gente che ruota intorno alla discussione (nonchè di poter ricevere subito risposta)

Inoltre, i thread in evidenza sono spesso manuali,quindi robe lunghe che difficilmente si ha voglia di leggere soprattutto durante una crisi

Inviato da: giovannalapazza il Martedì, 06-Mar-2012, 20:44
tutto quello che si deve sapere del doc è compreso in questo 3d e nel blog di zeit, quello della sua firma...tutto il resto è un passaggio successivo, necessario, ma viene dopo, vorrei che i nuovi leggessero questo 3d e il blog di zeit, questo anche per avere un'infarinatura di cosa sia il doc

poi ovviamente viene zanji e tutti i suoi utilissimi esercizi ,ma senza la base, la comprensione del disturbo non si parte

Inviato da: Momina149 il Mercoledì, 07-Mar-2012, 22:51
Anche se all inizio mi angosciava un pò la lunghezza,
Ho dedicato una bella mezz'ora per leggerlo tutto.
Mezz ora perchè ho letto attentamente ogni singola parola.

E wow, ho capito a fondo tutto PSICO smile.gif Bellissimo topic, che credo leggerò in tutti i momenti di sconforto.. PSICO smile.gif

Inviato da: askeli il Giovedì, 08-Mar-2012, 00:33
Come è bello scoprire che non si è soli e che qualcuno capisce cosa "ti passa per la testa" in quei momenti in cui sembri essere da tutt'altra parte!!
PSICO smile.gif Grazie davvero!!!!

Inviato da: neva il Venerdì, 16-Mar-2012, 11:15
L'ho letto tutto interessantissimo e utilissimo grazie PSICO-kiss.gif

Inviato da: suma il Sabato, 24-Mar-2012, 10:44
grazie...utilissimo sei stata chiarissima ! PSICO ok.gif
faro' copia e incolla nella mia cartella personale !!! PSICO D.gif

Inviato da: MissElle il Venerdì, 11-Mag-2012, 18:51
Ottimo laugh.gif
commento adesso ma è già da parecchio che questo metodo lo uso e mi è utilissimo!!!
guai a decodificare PSICO armati93.gif

Inviato da: silviapog il Mercoledì, 16-Mag-2012, 21:12
Grazie giovanna ...io sto passando uno di quei periodi negativi in cui sto sempre con un pensiero fisso da 2 mesi...ossia da quando sto frequentando il corso prematrimoniale ...il mio cervello ha cominciato a dirmi che non sento più nessun sentimento per il mio lui e che è inutile che faccio qualsiasi cosa per cambiare le cose, perchè tanto non è il doc....MA io so che è lui!!! ormai dovrei essere abituata...è da quando avevo 14 anni che combatto da sola. una volta ho provato a consultare una psicologa ma mi ha fatto sentire peggio...più malata di quella che ero.E' vero è tutto vero io alterno momenti di gioia e euforia a momenti in cui arrivano pensieri come coltellate allo stomaco ( da omosex, contaminazione , da relazione ) . e la paura non è tanto del pensiero ma del fatto che mi cambi la vita. ho una confusione e il mio cervello non si riposa mai. Doh!.gif . Io non gli permetterò mai di distruggere il mio matrimonio . perche io so che senza il mio ragazzo il mio mondo non esisterebbe...Ne sto parlando in terza persona come se fosse una persona vera dentro di me, staccata da me, ma mi senti??? ora cmq mi sono letta ciò che hai scritto e cercherò di agire di conseguenza sperando che mi lasci in pace . con le manopole del gas ho vinto io ...sono gli impulsi interni che fanno più male! come coltellate . vorrei piangere ma sono talmente annebbiata che non ci riesco. vorrei dirlo a qualcuno ma mi vergogno...cosa penserebbero di me. però ho bisogno che qualcuno mi rassicuri che vada tutto bene.

Inviato da: silviapog il Mercoledì, 16-Mag-2012, 21:16
anzi quasi quasi mi stampo tutto e me lo incollo alla borsa per leggerlo. perchè mi rispecchia . e fa conoscere meglio il problema che ho davanti

Inviato da: giovannalapazza il Mercoledì, 16-Mag-2012, 21:28
non ringraziate me, è farina del sacco dell'uomo disintegrato

che non scrive più ed aveva promesso un post sui peptidi PSICO incaz.gif

Inviato da: sperosempre il Mercoledì, 16-Mag-2012, 22:25
sono d'accordo con te cara mia, però nel doc da relazione mentre fai tutte queste lotte TI PERDI L'AMORE CON TUO MARITO O IL TUO FIDANZATO quindi ti rendi conto che il oc ha vinto lo stesso. col tempo e con la forza che ci metti a fare tutto ciò, lavita ti passa davanti e ti sei persa tutti i bei momenti che avresti potuto vivere..... facpalm.gif

Inviato da: DonnieDarko il Lunedì, 23-Lug-2012, 00:05
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 06-Mar-2012, 11:44)
ho pensato che questo post è troppo importante per essere in evidenza in una sola sezione

quoto giovanna!
salve a tutti, sono nuovo del forum
volevo ringraziare l'autore del post in quanto l'ho trovato molto utile!
la mia avventura nel DOC è iniziata 4 anni fa e nonostante l'ansia si sia notevolmente indebolita, c'è ancora una lieve "attività di fondo" con dei picchi abbastanza fastidiosi e destabilizzanti...se qualcuno con il mio stesso problema avesse qualce dritta da darmi glie ne sarei infinitamente grato!
un grazie in anticipo a tutti! PSICO wink.png

Inviato da: Ant8ni8 il Domenica, 29-Lug-2012, 02:57
dico solo una cosa.... GRAZIE GIOVANNA.........!!!!! SEI una meraviglia della natura.....gran bell'articolo....a me l'ha consigliato MissElle!!!! PSICO smile.gif PSICO smile.gif PSICO smile.gif

Inviato da: giovannalapazza il Domenica, 29-Lug-2012, 15:28
QUOTE (Ant8ni8 @ Domenica, 29-Lug-2012, 01:57)
dico solo una cosa.... GRAZIE GIOVANNA.........!!!!! SEI una meraviglia della natura.....gran bell'articolo....a me l'ha consigliato MissElle!!!! PSICO smile.gif PSICO smile.gif PSICO smile.gif

non è merito mio ringraziate l'uomo disintegrato

Inviato da: Ant8ni8 il Domenica, 29-Lug-2012, 15:46
QUOTE (giovannalapazza @ Domenica, 29-Lug-2012, 14:28)
QUOTE (Ant8ni8 @ Domenica, 29-Lug-2012, 01:57)
dico solo una cosa.... GRAZIE GIOVANNA.........!!!!! SEI una meraviglia della natura.....gran  bell'articolo....a me l'ha consigliato MissElle!!!!  PSICO smile.gif  PSICO smile.gif  PSICO smile.gif

non è merito mio ringraziate l'uomo disintegrato

il problema è il seguente a me : io ho il doc omosex accompagnato da tanti altri tipi di osessioni.....solo che prima l'ansia mi veniva sempre ....ora invece è come se mi stessi autoconvincendo di essere omosessuale e l'ansia è da un po che non mi viene più....secondo te come mai????

Inviato da: MissElle il Mercoledì, 08-Ago-2012, 00:12
QUOTE (Ant8ni8 @ Domenica, 29-Lug-2012, 14:46)
QUOTE (giovannalapazza @ Domenica, 29-Lug-2012, 14:28)
QUOTE (Ant8ni8 @ Domenica, 29-Lug-2012, 01:57)
dico solo una cosa.... GRAZIE GIOVANNA.........!!!!! SEI una meraviglia della natura.....gran  bell'articolo....a me l'ha consigliato MissElle!!!!  PSICO smile.gif  PSICO smile.gif  PSICO smile.gif

non è merito mio ringraziate l'uomo disintegrato

il problema è il seguente a me : io ho il doc omosex accompagnato da tanti altri tipi di osessioni.....solo che prima l'ansia mi veniva sempre ....ora invece è come se mi stessi autoconvincendo di essere omosessuale e l'ansia è da un po che non mi viene più....secondo te come mai????

antonio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ignorala questa domanda,ignorale tutte! è sempre il medesimo meccanismo,ti può chiedere:sei gay o no?oppure:mi sono autoconvinto di essere gay come mai? eppure prima l'ansia ce l'avevo più forte invece adesso mi è diminuita perchè mi succede?.............................non importa quello che ti chiede,è sempre lui in ogni caso!guarda il meccanismo,non le diverse domande che ti fa,quelle variano sempre e te ne fa a migliaia =)

Inviato da: Ant8ni8 il Mercoledì, 08-Ago-2012, 12:47
QUOTE (MissElle @ Martedì, 07-Ago-2012, 23:12)
QUOTE (Ant8ni8 @ Domenica, 29-Lug-2012, 14:46)
QUOTE (giovannalapazza @ Domenica, 29-Lug-2012, 14:28)
QUOTE (Ant8ni8 @ Domenica, 29-Lug-2012, 01:57)
dico solo una cosa.... GRAZIE GIOVANNA.........!!!!! SEI una meraviglia della natura.....gran  bell'articolo....a me l'ha consigliato MissElle!!!!  PSICO smile.gif  PSICO smile.gif  PSICO smile.gif

non è merito mio ringraziate l'uomo disintegrato

il problema è il seguente a me : io ho il doc omosex accompagnato da tanti altri tipi di osessioni.....solo che prima l'ansia mi veniva sempre ....ora invece è come se mi stessi autoconvincendo di essere omosessuale e l'ansia è da un po che non mi viene più....secondo te come mai????

antonio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ignorala questa domanda,ignorale tutte! è sempre il medesimo meccanismo,ti può chiedere:sei gay o no?oppure:mi sono autoconvinto di essere gay come mai? eppure prima l'ansia ce l'avevo più forte invece adesso mi è diminuita perchè mi succede?.............................non importa quello che ti chiede,è sempre lui in ogni caso!guarda il meccanismo,non le diverse domande che ti fa,quelle variano sempre e te ne fa a migliaia =)

MissElle....il problema è che io sto benedetto meccanismo non lo capisco...ossia non so se è il contenuto l'importante o appunto la forma.....non ci sto capendo tanto bene com'è sto doc....

Inviato da: MissElle il Mercoledì, 08-Ago-2012, 15:38
QUOTE (Ant8ni8 @ Mercoledì, 08-Ago-2012, 11:47)
QUOTE (MissElle @ Martedì, 07-Ago-2012, 23:12)
QUOTE (Ant8ni8 @ Domenica, 29-Lug-2012, 14:46)
QUOTE (giovannalapazza @ Domenica, 29-Lug-2012, 14:28)
QUOTE (Ant8ni8 @ Domenica, 29-Lug-2012, 01:57)
dico solo una cosa.... GRAZIE GIOVANNA.........!!!!! SEI una meraviglia della natura.....gran  bell'articolo....a me l'ha consigliato MissElle!!!!  PSICO smile.gif  PSICO smile.gif  PSICO smile.gif

non è merito mio ringraziate l'uomo disintegrato

il problema è il seguente a me : io ho il doc omosex accompagnato da tanti altri tipi di osessioni.....solo che prima l'ansia mi veniva sempre ....ora invece è come se mi stessi autoconvincendo di essere omosessuale e l'ansia è da un po che non mi viene più....secondo te come mai????

antonio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ignorala questa domanda,ignorale tutte! è sempre il medesimo meccanismo,ti può chiedere:sei gay o no?oppure:mi sono autoconvinto di essere gay come mai? eppure prima l'ansia ce l'avevo più forte invece adesso mi è diminuita perchè mi succede?.............................non importa quello che ti chiede,è sempre lui in ogni caso!guarda il meccanismo,non le diverse domande che ti fa,quelle variano sempre e te ne fa a migliaia =)

MissElle....il problema è che io sto benedetto meccanismo non lo capisco...ossia non so se è il contenuto l'importante o appunto la forma.....non ci sto capendo tanto bene com'è sto doc....

allora se mi dici queste cose vuol dire che non hai neanche aperto il manuale o il 3d di zanji,perchè ci sarà scritto 1milione di volte a occhio e croce che i contenuti non hanno la minima importanza!non voglio fare la ganza,non lo farei mai,non mi piace...........vorrei solo che tu ti rimboccassi le maniche e cominciassi a leggere leggere e leggere..........almeno per capire di che si tratta! se continui di questo passo non va bene.mi dispiace dirlo ma è così,non basta lamentarsi per quanto si sta male,lo sappiamo tutti qui quanto è dura.
è arrrivata l'ora di combattere anche per te,basta scuse.
intanto inizia a non scrivere più i tuoi sintomi,le domande che ti vengono in mente e a chiedere rassicurazioni sui post o in privato a conoscenti o a chi ti pare!ferma questa trottola che gira.e soprattutto leggi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Inviato da: strega nocciola il Mercoledì, 08-Ago-2012, 16:19
Ant8ni8, MissElle ha ragione, non puoi pretendere di capire il meccanismo se non ti documenti, soprattutto quando ci sei dentro e non riesci a vederlo lucidamente da solo ... c'è gente che ci ha scritto libri sul doc, ma prova anche solo a guardare tutta la roba disponibile in questa cartella! Quando l'avrai capito e riuscirai a scovarlo dietro tutti i tuoi ragionamenti allora sarai pronto per smontarlo, abbi fede! PSICO smile.gif

Però bisogna studiare, non ci sono santi PSICO giveup.gif

Inviato da: Ant8ni8 il Venerdì, 10-Ago-2012, 16:56
QUOTE (strega nocciola @ Mercoledì, 08-Ago-2012, 15:19)
Ant8ni8, MissElle ha ragione, non puoi pretendere di capire il meccanismo se non ti documenti, soprattutto quando ci sei dentro e non riesci a vederlo lucidamente da solo ... c'è gente che ci ha scritto libri sul doc, ma prova anche solo a guardare tutta la roba disponibile in questa cartella! Quando l'avrai capito e riuscirai a scovarlo dietro tutti i tuoi ragionamenti allora sarai pronto per smontarlo, abbi fede! PSICO smile.gif

Però bisogna studiare, non ci sono santi PSICO giveup.gif

grazie milleeee!!!farò come dici tu e miss elle!!!! grazie ancora....leggerò....ledderòòòòò e leggeròòòòòòòòòòòòòò

Inviato da: Ant8ni8 il Venerdì, 10-Ago-2012, 16:57
QUOTE (MissElle @ Mercoledì, 08-Ago-2012, 14:38)
QUOTE (Ant8ni8 @ Mercoledì, 08-Ago-2012, 11:47)
QUOTE (MissElle @ Martedì, 07-Ago-2012, 23:12)
QUOTE (Ant8ni8 @ Domenica, 29-Lug-2012, 14:46)
QUOTE (giovannalapazza @ Domenica, 29-Lug-2012, 14:28)
QUOTE (Ant8ni8 @ Domenica, 29-Lug-2012, 01:57)
dico solo una cosa.... GRAZIE GIOVANNA.........!!!!! SEI una meraviglia della natura.....gran  bell'articolo....a me l'ha consigliato MissElle!!!!  PSICO smile.gif  PSICO smile.gif  PSICO smile.gif

non è merito mio ringraziate l'uomo disintegrato

il problema è il seguente a me : io ho il doc omosex accompagnato da tanti altri tipi di osessioni.....solo che prima l'ansia mi veniva sempre ....ora invece è come se mi stessi autoconvincendo di essere omosessuale e l'ansia è da un po che non mi viene più....secondo te come mai????

antonio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ignorala questa domanda,ignorale tutte! è sempre il medesimo meccanismo,ti può chiedere:sei gay o no?oppure:mi sono autoconvinto di essere gay come mai? eppure prima l'ansia ce l'avevo più forte invece adesso mi è diminuita perchè mi succede?.............................non importa quello che ti chiede,è sempre lui in ogni caso!guarda il meccanismo,non le diverse domande che ti fa,quelle variano sempre e te ne fa a migliaia =)

MissElle....il problema è che io sto benedetto meccanismo non lo capisco...ossia non so se è il contenuto l'importante o appunto la forma.....non ci sto capendo tanto bene com'è sto doc....

allora se mi dici queste cose vuol dire che non hai neanche aperto il manuale o il 3d di zanji,perchè ci sarà scritto 1milione di volte a occhio e croce che i contenuti non hanno la minima importanza!non voglio fare la ganza,non lo farei mai,non mi piace...........vorrei solo che tu ti rimboccassi le maniche e cominciassi a leggere leggere e leggere..........almeno per capire di che si tratta! se continui di questo passo non va bene.mi dispiace dirlo ma è così,non basta lamentarsi per quanto si sta male,lo sappiamo tutti qui quanto è dura.
è arrrivata l'ora di combattere anche per te,basta scuse.
intanto inizia a non scrivere più i tuoi sintomi,le domande che ti vengono in mente e a chiedere rassicurazioni sui post o in privato a conoscenti o a chi ti pare!ferma questa trottola che gira.e soprattutto leggi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

grazie milleeee!!!farò come dici tu e strega nocciola!!!! grazie ancora....leggerò....leggeròòòòò e leggeròòòòòòòòòòòòòò

Inviato da: Josef K. il Mercoledì, 15-Ago-2012, 16:08
Bravissima PSICO smile.gif

Inviato da: qualcuno? il Mercoledì, 05-Set-2012, 17:44
Il topic descrive esattamente il meccanismo del mio malessere. Spero di riuscirci. Spiega tutto. Come io sia ricaduto nella trappola, il problema di odiarsi e il principio dell'amico-nemico. Io non so se riuscirò mai a conviverci o a sconfiggerlo, ma spero che questa non-vita finisca prima o poi. Però grazie di averlo scritto.

Inviato da: ciccia88 il Venerdì, 14-Set-2012, 16:07
quando giovannalapazza scrive che il DOC non dobbiamo odiarlo ha proprio ragione per esempio a me mette molta angoscia dentro ma comunque da quando ho capito di avere questo problema ho riflettuto molto su tante cose della mia vita e sono migliorata di carattere ho cambiato modo di vedere molte cose e di questo ne sono abbastanza felice anche se non so quando riusciró a superare questa cosa ma sicuramente nei periodi di "lucidità" mi sento veramente diversa, più matura diciamo rispetto a come ero circa un anno fa cioè prima che mi mettessi col mio attuale ragazzo e che iniziasse il DOC!!

Comunque detto questo hai scritto delle cose molto utili!! Grazie PSICO smile.gif

Inviato da: Dott.Doc il Lunedì, 19-Nov-2012, 04:55
Bello e vero. Ma vi metto al.corrente di quello che spontaneamente ho pensato mentre leggevo:
Si vero ma io come faccio a scongiurare il rischio hiv? Potrei vincere il doc ma scoprire di avere l'hiv. Non.so leggere questo bellissimo messaggio con.la.giusta lucidità.

Inviato da: deala il Lunedì, 19-Nov-2012, 19:09
Letto tutto con calma, troppo interessante per non leggerlo fino alla fine....

Grazie Giovanna, grazie uomo disintegrato!

Non e' interessante ma di piu' PSICO-si.gif

Ma quanto sono itelligenti sti DOCCATI???

Forse e' solo una malattia per persone super come noi! scherzo ovviamente...

ma vedo sempre piu' che la maggior parte di noi e' sempre piena di bellissimi e interessanti concetti PSICO hug.gif

Inviato da: ciccio68 il Martedì, 20-Nov-2012, 12:14
Ma la guarigione ?
non capisco da tutto questo argomentare se si sta meglio,o no. PSICO sad.gif

Inviato da: anast il Martedì, 20-Nov-2012, 12:42
QUOTE (ciccio68 @ Martedì, 20-Nov-2012, 11:14)
Ma la guarigione ?
non capisco da tutto questo argomentare se si sta meglio,o no. PSICO sad.gif

dipende cosa intendi stare meglio....caro ciccio68..... PSICO D.gif forse su quello devi lavorare....smonta e costruisci e vediamo cosa ti esce fuori.... PSICO wink.png

Inviato da: sissy89 il Mercoledì, 21-Nov-2012, 15:04
mi ci sono ritrovata completamente...è vero funziona proprio così...io adesso sto scrivendo nei momenti di crisi acuta tutti i pensieri che faccio...così quando andrò dallo psi potrò spiegargli bene cosa mi passa per la testa...il problema è che sto già affrontando altri problemi di salute ed altri problemi generali nella mia vita e quindi sento che il mio umore è lunatico, non trovo la forza di reagire, mi sento in un limbo e non so quando mi sbloccherò nè se troverò la forza per farlo perchè "lui" mi dice sempre che pur andando dallo psicoterapeuta le certezze che cerco che sono sempre le stesse non me le darà mai nessuno e non ci riesco a vivere con l'incertezza, mi sembrerebbe tutto precario..però quando realizzo che sono solo pensieri e che non si identificano con il mio vero "io" sto meglio, l'ansia va via e mi sento più forte...insomma è difficile perchè si vorrebbe sempre tornare quelli di prima, che i pensieri spariscano come per magia e che non influiscano così tanto sul nostro senso della realtà...

Inviato da: Streghetta85 il Lunedì, 06-Gen-2014, 00:26
Bellissimo intervento.

Streghetta

Inviato da: meryna il Mercoledì, 25-Giu-2014, 12:59
Ciao Giovanna!!!!
ho letto con piacere il tuo post...
volevo chiederti una cosa :
quando dici che il nostro vero IO sa realmente cosa vuole e prosegui dicendo che proprio perchè si angustia è chiaro che l'impulso è falso.
per me non è chiaro!!!! potresti spiegarmi meglio cosa intendi ?
grazie...

Inviato da: Rosabaleno il Domenica, 29-Giu-2014, 03:32
salve a tutti

Inviato da: Rosabaleno il Domenica, 29-Giu-2014, 03:33
scusatemi ma non so bene come funziona questo forum

Inviato da: BeFree1292 il Giovedì, 28-Ago-2014, 16:28
Post meraviglioso...
FORZA RAGAZZI PSICO armati93.gif

Inviato da: compulsivossessivo il Lunedì, 13-Apr-2015, 18:36
Davvero bel post...grazie...

Inviato da: Shilia il Mercoledì, 02-Set-2015, 13:48
bellissimo post..grazie davvero! PSICO smile.gif

Inviato da: cate26 il Lunedì, 21-Set-2015, 11:29
wub.gif GRAZIE

Inviato da: Hachi93 il Lunedì, 21-Set-2015, 17:48
Bellissimo contenuto... Non mi stanco mai di leggerlo e rileggerlo PSICO smile.gif trasmette una grande forza, è un vero messaggio di speranza... Ecco, spesso mi chiedo cosa succederà "dopo".. Dopo essere uscito dal DOC, intendo... Questi impulsi incoercibili non arriveranno più, e quindi neanche le immagini, neanche i pensieri che insinua il DOC? Forse si tornerà ad essere sereni, a vivere la vita come merita di essere vissuta... Voi cosa ne pensate?

Inviato da: fabio79 il Giovedì, 24-Set-2015, 17:37
QUOTE (Hachi93 @ Lunedì, 21-Set-2015, 16:48)
Bellissimo contenuto... Non mi stanco mai di leggerlo e rileggerlo PSICO smile.gif trasmette una grande forza, è un vero messaggio di speranza... Ecco, spesso mi chiedo cosa succederà "dopo".. Dopo essere uscito dal DOC, intendo... Questi impulsi incoercibili non arriveranno più, e quindi neanche le immagini, neanche i pensieri che insinua il DOC? Forse si tornerà ad essere sereni, a vivere la vita come merita di essere vissuta... Voi cosa ne pensate?

Io ne sono uscito Hachi per oltre 10 anni Hachi 93..tranquilla ;-) ora ho una ricaduta da 3 mesetti ma sto già un pò meglio..devi fidarti un pò. Certo che si torna sereni..anzi per mia esperienza personale ti dico che quando se ne esce si ha una voglia enorme di VIVERE e recuperare il tempo "perso"...che non è mai perso perchè ti ha aiutato a crescere interiormente..

Inviato da: dany80 il Giovedì, 24-Set-2015, 17:47
Spero che hai ragione..le ricadute sono brutte

Inviato da: fabio79 il Giovedì, 24-Set-2015, 17:53
So bene che le ricadute sono brutte Dany80. Io sono stato costretto a tornare a vivere con i miei fai tu..e ho 36 anni ;-) nella vita capitano questi momenti..e considera che stavolta mi sono usciti pensieri su TUTTO...e quando dico TUTTO è TUTTO ahah
Bisogna avere fiducia innanzitutto e all'inizio passare per una forte imposizione..l'indifferenza ai pensieri stile ZEN non avviene per magia..

Inviato da: dany80 il Giovedì, 24-Set-2015, 18:08
È un anno e mezzo che sto cosi.. ma di miglioramenti ne ho fatti tanti.
Ora l ansia si è abbassata e riesco a vivere sicuramente meglio.
Ma quando le ossessioni toccano la vita sentimentale non ti fa vivete.
Ed io di ossessioni ne ho avute di vari tipi ma questa è quella che mi fa vivere malissimo

Inviato da: Hachi93 il Giovedì, 24-Set-2015, 23:57
Ragazzi.... Non serve dire "capisco perfettamente", perché sappiamo bene che possiamo comprendere quello che stiamo vivendo senza troppi giri di parole PSICO smile.gif sapete, nei momenti di sconforto mi viene in mente una frase che lessi su un blog che, oltre a questo forum, mi sta dando molta forza... Mi riferisco a "liberidaossessioni.it". La frase è "le minacce del DOC sembrano incredibilmente reali ma non lo sono, MAI".... È dura lasciar scorrere i pensieri e le immagini, le ossessioni, quando queste toccano le nostre paure più grandi, quando ci fanno mettere in dubbio perfino i sentimenti che proviamo per le persone per noi più importanti al mondo, come dice giustamente dany80... È dura, quando sale l'ansia e quasi non distinguiamo più il reale dall'irreale, la realtà dal pensiero ansioso. Però noi siamo ancora qua... E, fabio79, le tue parole sono di grande incoraggiamento. Tu ce l'hai fatta una volta, ce la farai ancora. PSICO smile.gif sii un esempio per te stesso, oltre che per noi altri PSICO smile.gif è bello sapere che, fuori dai dubbi che ci tormentano, c'è ancora la serenità della quotidianità PSICO smile.gif

Inviato da: fabio79 il Venerdì, 25-Set-2015, 09:36
Dany per mia esperienza ogni pensiero sembra più brutto di quello precedente ma in realtà tutti creano angoscia..credo sia giusto, anzi sono sicuro, sia corretto considerarli tutti nel medesimo modo. E' importante non fermasi all'effetto finale ( paura ) ma andare sempre a monte..sul pensiero. Non contenuto ma MECCANISMO. In questo modo cominci veramente a credere che siano SOLO pensieri e che passano in testa a tutte le persone. Non siamo un'eccezione PSICO wink.png Non ci riesci completamente? non importa..avviene gradualmente però IMPONITI..ci vuole coraggio soprattutto all'inizio


Inviato da: dany80 il Venerdì, 25-Set-2015, 11:23
QUOTE (fabio79 @ Venerdì, 25-Set-2015, 08:36)
Dany per mia esperienza ogni pensiero sembra più brutto di quello precedente ma in realtà tutti creano angoscia..credo sia giusto, anzi sono sicuro, sia corretto considerarli tutti nel medesimo modo. E' importante non fermasi all'effetto finale ( paura ) ma andare sempre a monte..sul pensiero. Non contenuto ma MECCANISMO. In questo modo cominci veramente a credere che siano SOLO pensieri e che passano in testa a tutte le persone. Non siamo un'eccezione PSICO wink.png Non ci riesci completamente? non importa..avviene gradualmente però IMPONITI..ci vuole coraggio soprattutto all'inizio

Grazie tanto PSICO smile.gif
Tu credi che vi sia sempre un problema a monte xche scatta tutto questo?
Io sono stata sempre ansiosa...attacchi di panico e varie ossessioni...

Inviato da: fabio79 il Venerdì, 25-Set-2015, 12:30
Questo non te lo so dire..ogni persona ha ovviamente la sua storia personale. Io ad esempio ho una eccessiva forma di controllo..me lo segnalo' tanti anni fa la mia psicologa. Non lo avevo mai compreso..
La terapia cognitiva comportamentale serve proprio a questo..a capire che significato hanno questi pensieri e a reagire ad essi con il comportamento/atteggiamento corretto

Inviato da: Hachi93 il Venerdì, 25-Set-2015, 12:43
Non è detto che i pensieri significhino qualcosa, a mio parere.... Cioè, siamo noi a voler dare un significato a tutti i costi ai pensieri.... Indubbiamente derivano da qualcosa che ha radici nel nostro passato ecc ecc... Ma non necessariamente dobbiamo considerarli significativi di qualcosa... Da qui la necessità di lasciarli scorrere.. Almeno io la vedo così

Inviato da: fabio79 il Venerdì, 25-Set-2015, 12:55
Esatto hachi. Il problema qualche volta e' proprio accettare che tali pensieri non abbiano un significato dietro. Quando uno comincia a farlo si accorge che sono solo pensieri astratti..e comincia il distacco/indifferenza da essi. Sono consapevole che e' un processo non veloce. Ci vuole un po di pazienza e tanta costanza..

Inviato da: dany80 il Venerdì, 25-Set-2015, 13:05
La mia psicologa dice Che io sono sempre stata abituata a soffrire nelle relazioni...e questo è vero...x cui adesso devo crearmi per forza il problema anche quando la relazione scorre tranquillamente bene. ..

Inviato da: fabio79 il Venerdì, 25-Set-2015, 13:32
Non ho mai avuto doc da relazione ma anche quello omosex quando stai con una persona non e' piacevole fidati ahah
Crearsi il problema e' una caratteristica di chi soffre di questi disturbi. Io fino a tre mesi fa stavo da dio..poi mi sono ricordato di certi pensieri e taaac. Le ricadute vengono nei momenti in cui meno te lo aspetti. Cmq torno sempre sullo stesso punto: maggiore fiducia, costanza nel credere che siano solo pensieri..cosi cominci a vederli sotto un'altra ottica..

Inviato da: fabio79 il Venerdì, 25-Set-2015, 17:08
..aggiungo l'ABITUDINE. Non voglio essere frainteso. All'inizio la comparsa di certi pensieri è un evento traumatico. Non riesci a comprenderli. Ti spaventano. Credi di essere un mostro. Quindi sale l'ansia, attacchi di panico, crisi di pianto ecc ecc.
Man mano che vai avanti con la terapia, cominci a capire con cosa ti stai confrontando. La presenza di tali pensieri è meno invasiva..quasi ti abitui appunto. Attenzione non ti abitui al CONTENUTO ma bensi al fatto che tali pensieri possano passare in testa.
Questo ti permette di avere meno ansia e quindi di affrontare la giornata con meno difficoltà.
Anche se sto meglio ci sono istanti dove la paura prende ancora il sopravvento ma non mi faccio prendere dal panico. La lascio scorrere. Una volta passata, ricomincio a fare quello che stavo facendo.
So benissimo che non è facile. Ci vuole pazienza. Si vorrebbe subito tornare sereni e "girare a mille". Quando si comincia a vedere un pò di luce, ci si pensa "guariti" ed invece il giorno dopo si sta di nuovo malissimo. E' NORMALE. Per questo dico che la pazienza è fondamentale. I migloramenti avvengono nel medio termine.
Pensate a cosa non riuscivate a fare tempo fa e ora invece non è un problema.
Vi dico solo che un giorno ho avuto persino paura di guidare e sono un rappresentante ahah
FORZA! PSICO wink.png

Inviato da: Hachi93 il Venerdì, 25-Set-2015, 19:47
Sagge parole Fabio... Hai detto proprio bene!!! Che poi i momenti di tranquillità sono una calamita per l'ansia Ahahaha insomma, dovremmo raggiungere quel "vuoto mentale" per essere sereni.. Non dico felici, ma almeno sereni. Il pensare e ragionare troppo sulle cose porta a stravolgerle... Prima mi son detta "una persona normale non si chiede continuamente se ama il suo ragazzo, o vuol bene a sua madre... Lo fa e basta, in modo naturale... E allora perché cavolo a me viene da razionalizzare tutto???" mi son sentita anche un po' scema ahaha

Inviato da: fabio79 il Sabato, 26-Set-2015, 01:10
Perche' gia chiedertelo hachi e' pensarlo PSICO wink.png
Io mi sono reso conto che pure pensare che stai bene in un certo senso e' pensare al doc. Chi sta bene non se lo dice..lo vive e basta.
Stasera ad esempio sono uscito con amici.avevo paura che mi venissero pensieri ed invece nada.perche'? Perche' ho distolto il pensiero..due risate e la mente era leggera.
Non solo serena ma felice! E che cavolo!non puntiamo basso..vogliamo tutto!ahah ma per farlo ci vuole imposizione all'inizio.passare dalla teoria alla pratica..

Inviato da: lunastorta il Lunedì, 19-Ott-2015, 08:32
Bellissima discussione, ma è anche vero che passare dalla teoria alla pratica è la parte più dura. Per esempio, ormai io conosco bene tutti i meccanismi, ma quando la crisi arriva, ed i pensieri sembrano veri, è tutto più difficile. Anche lasciar andare i pensieri. So che è importante accettare che ci siano ed andare oltre, e non combatterli, ma la fase delle ricadute è veramente brutta e l'ansia incombe. Tuttavia volevo condividere con voi una cosa che mi disse la mia terapeuta e che continua a ripetermi: si fanno sempre due passi avanti ed uno indietro, purtroppo funziona così. Coraggio amici!

Inviato da: dany80 il Venerdì, 23-Ott-2015, 19:17
QUOTE (fabio79 @ Venerdì, 25-Set-2015, 16:08)
..aggiungo l'ABITUDINE. Non voglio essere frainteso. All'inizio la comparsa di certi pensieri è un evento traumatico. Non riesci a comprenderli. Ti spaventano. Credi di essere un mostro. Quindi sale l'ansia, attacchi di panico, crisi di pianto ecc ecc.
Man mano che vai avanti con la terapia, cominci a capire con cosa ti stai confrontando. La presenza di tali pensieri è meno invasiva..quasi ti abitui appunto. Attenzione non ti abitui al CONTENUTO ma bensi al fatto che tali pensieri possano passare in testa.
Questo ti permette di avere meno ansia e quindi di affrontare la giornata con meno difficoltà.
Anche se sto meglio ci sono istanti dove la paura prende ancora il sopravvento ma non mi faccio prendere dal panico. La lascio scorrere. Una volta passata, ricomincio a fare quello che stavo facendo.
So benissimo che non è facile. Ci vuole pazienza. Si vorrebbe subito tornare sereni e "girare a mille". Quando si comincia a vedere un pò di luce, ci si pensa "guariti" ed invece il giorno dopo si sta di nuovo malissimo. E' NORMALE. Per questo dico che la pazienza è fondamentale. I migloramenti avvengono nel medio termine.
Pensate a cosa non riuscivate a fare tempo fa e ora invece non è un problema.
Vi dico solo che un giorno ho avuto persino paura di guidare e sono un rappresentante ahah
FORZA! PSICO wink.png

Il concetto fila benissimo... ma ..
Non lo ami...oppure... mentre parli con lui con tua sorella ti viene in mente il pensiero tanto non lo ami... come si fa a non avere paura...

Inviato da: Obbino il Mercoledì, 03-Feb-2016, 17:59
Ciao, soffro anche io di DOc, e secondo me in questo articolo non si è molto precisi in quello che si vuole dire, nella parte

"L'unico modo per scongiurare e spezzare questo autentico circolo vizioso è far si che la nostra parte cognitiva, il nostro io, rispedisca al mittente (centro invio allarmi) l'impulso così com'è. SENZA AVER DECODIFICATO L'ALLARME"

Io da qui capisco che devo cercare di rispedire il messaggio indietro, ma non si può rispedire un pensiero da dove è venuto, non si possono controllare i pensieri, sono perplesso, aspetto risposte da Admin e Membri

Inviato da: salvatoreDoc il Venerdì, 19-Feb-2016, 12:51
QUOTE (Obbino @ Mercoledì, 03-Feb-2016, 16:59)
Ciao, soffro anche io di DOc, e secondo me in questo articolo non si è molto precisi in quello che si vuole dire, nella parte

"L'unico modo per scongiurare e spezzare questo autentico circolo vizioso è far si che la nostra parte cognitiva, il nostro io, rispedisca al mittente (centro invio allarmi) l'impulso così com'è. SENZA AVER DECODIFICATO L'ALLARME"

Io da qui capisco che devo cercare di rispedire il messaggio indietro, ma non si può rispedire un pensiero da dove è venuto, non si possono controllare i pensieri, sono perplesso, aspetto risposte da Admin e Membri

Prova ad osservare i pensieri in maniera distaccata, tu non sei i tuoi pensieri automatici (il pensato).

Inviato da: STELLUCCIA il Venerdì, 19-Feb-2016, 14:35
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 06-Mar-2012, 19:44)
tutto quello che si deve sapere del doc è compreso in questo 3d e nel blog di zeit, quello della sua firma...tutto il resto è un passaggio successivo, necessario, ma viene dopo, vorrei che i nuovi leggessero questo 3d e il blog di zeit, questo anche per avere un'infarinatura di cosa sia il doc

poi ovviamente viene zanji e tutti i suoi utilissimi esercizi ,ma senza la base, la comprensione del disturbo non si parte


scusa iovanna sono nuova del sito e forse troppo imbranata per potermi muovere Gcorrettamente. ma cos'e' il topic? dove lo trovo questo articolo e gl'altri che hai citato tipo 3d e quello di zeit? perdonami

Inviato da: lau il Mercoledì, 23-Mar-2016, 11:48
buongiorno a tutti, PSICO smile.gif
sono nuova in questo forum!
volevo dire che ho trovato molto interessante l'articolo di giovanna...
anch'io soffro da molti anni di doc da relazione.. e nonostante tutto la mia relazione sentimentale fino ad oggi ha retto..
in questo periodo mi trovo ad affrontare una fase che mi sembra più tosta delle altre volte... e sono molto triste... perchè quando arriva il doc non ti da tregua.. PSICO giveup.gif

in questo periodo, tutte le mie energie sono incentrate nel continuare a darmi risposte sul fatto se sto con la persona giusta, se mi mi piace fisicamente..
perchè quando lo vedo lo osservo attentamente per cercare di avere quelle risposte.. lo guardo e penso: non mi piace più, non lo trovo attraente, vorrei un rapporto più passionale, ma quando penso queste cose mi deprimo, perchè non vorrei pensarle.. vorrei essere solo felice con lui.. e non ce la faccio..
se avete qualche consiglio e volete accogleirmi sono qui, grazie! PSICO smile.gif

Inviato da: lollo9797 il Venerdì, 22-Lug-2016, 00:48
Giovanna, quindi cosa dovrei fare quando vengono le ossessioni in poche parole? Grazie, sono nuovo

Inviato da: STELLUCCIA il Martedì, 26-Lug-2016, 13:09
Giovanna non ci risponde PSICO cry.gif

Inviato da: isabellabio il Martedì, 11-Ott-2016, 17:52
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 06-Mar-2012, 11:40)
So già che molti di voi saranno scoraggiati dalla lunghezza del topic. Io stesso faccio fatica a leggere mattoni troppo lunghi. Vi invito a resistere e di provare a leggere lo stesso. Magari potreste trarne un pò di beneficio anche voi.

Senza contare che molti di voi queste cose le sanno già e potranno trovarle noiose ... però qualcuno magari non è del tutto conscio di quel'è il suo problema ...
E chissà che non possa aiutare anche me rileggerlo nei giorni "neri"

Dal canto mio cercherò di scrivere più fluido e spaziato che posso, per agevolare la lettura e la comprensione di quelle che potrebbero sembrare idee astruse e di difficile apprendimento.

Iniziamo innanzitutto con il parlare del principio che sta alla base delle ossessioni e che ci farà capire il perchè sono così difficili da contrastare e combattere. L'ansia.

L'ansia è uno dei nostri sentimenti più antichi e radicati. E' servita alla nostra specie per sopravvivere in mezzo a tutti i pericoli che l'hanno insidiata nel corso degli anni.

E' di gran lunga il nostro sentimento più forte e incoercibile. Potreste voi con la vostra forza di volontà far fermare il vostro cuore ? No ! Perchè è una di quelle azioni che il nostro cervello regola in "automatico". Senza il nostro consenso.

E per fortuna .... altrimenti dovremmo stare sempre con l'orecchio teso e vigile e con l'attenzione rivolta al nostro muscolo cardiaco .... e questa non è proprio una bella cosa. Anche perchè alla minima disattenzione .... puf ....

E' una di quelle cose primarie che debbono esulare dalla nostra volontà. Per il cosiddetto istinto di sopravvivenza.

Allo stesso modo, l'ansia, è quel sentimento che ci avvisa di un pericolo imminente.
Ci avverte che la nostra incolumità è in pericolo. Potrebbe essere un sentimento disattivabile e regolabile con la nostra forza di volontà ?

Assolutamente no. Ponete conto di trovarvi per strada con il motorino, all'improvviso un'auto vi taglia la strada. Se dovreste ricorrere solamente al vostro sforzo cosciente, probabilmente l'impatto sarebbe inevitabile.

Proprio perchè lo sforzo cosciente impiega del tempo per attivarsi e per decidere cosa fare. E' a quel punto che si attiva il nostro sistema d'allarme che si chiama ansia.

In frazioni di millisecondo attiva il nostro sistema di difesa, aumenta a dismisura il mostro sistema neurovegetativo e ci permette di scongiurare il pericolo.

Ma qual'è il veicolo che l'ansia sceglie per salvarci la pelle ? Il ragionamento ? Beh ... staremmo freschi .... Il veicolo che l'ansia sceglie è L'IMPULSO

L'impulso scavalca tutto il sistema cognitivo ed arriva direttamente a destinazione portanto decodificato al suo interno tutto ciò che c'è da fare in quel caso.

Ecco perchè a volte, scampando per un pelo ad un pericolo, si usa la frase "Non lo so nemmeno io come ho fatto". In realtà questa affermazione è vera.

Non sappiamo nemmeno noi come abbiamo fatto perchè NON LO ABBIAMO FATTO NOI ! E' stato il nostro sistema d'allarme che, scavalcando la nostra volontà, ci ha permesso di scampare il pericolo!


Questo è lo stesso identico meccanismo che si scatena in presenza di un'ossessione.
Ne più ne meno.

E' per questo che dobbiamo imparare a chiamare la nostra ossessione con il suo vero nome : IMPULSO INCOERCIBILE

Qui la domanda nasce spontanea: Perchè questo impulso si attiva anche quando il pericolo non c'è ?

La risposta probabilmente è molto difficile da trovare .... forse è scritta nella nostra memoria, o forse è un semplice difetto genetico (come l'ipertensione e il diabete)

Forse non lo sapremmo mai. Ciò che sappiamo però è che la sua attivazione NON DIPENDE DALLA NOSRA VOLONTA'

Tutti noi ci angustiamo perchè se il nostro sistema di allarme si attiva evidentemente c'è qualcosa di cui temere. Ed è proprio questo il motivo per cui il falso allarme diventa ossessione.

Perchè ci sentiamo in dovere di dare retta a quell'impulso, considerando il suo arrivo un reale motivo di preoccupazione.

Ed è qui che sta la forza del disturbo.

Parlo di ossessioni pure per esperienza diretta, ma il discorso è identico (come vedrete) anche per chi soffre di doc classico da contaminazione o da controllo.

Poniamo in essere una delle ossessioni più classiche: l'ossessione omosex (ma potrebbe essere quella da relazione, quella da pensiero blasfemo o da pensiero aggressivo).

Il solo comparire dell'impulso (imparate a chiamare così la vostra ossessione), accompagnato dai classici sintomi dell'ansia fa si che noi crediamo realmente a ciò che l'impulso dice.

Perchè, come abbiamo visto, l'impulso scavalca la nostra capità cognitiva, portando direttamente al nostro sistema di ricezione allarmi il codice della nostra paura.

Quindi il nostro pensiero sarà : sono gay.... oppure: non amo il mio partner.

Qui sta la sua grande forza: cambiando la nostra percezione con l'impulso incoercibile, l'ossessione ci farà REALMENTE CREDERE ciò che è scritto all'interno del suo codice. Senza possibilità di smentita!

Direte voi: come facciamo allora a capire quando l'impulso incoercibile ci manda allarmi reali e quando allarmi immaginari ?

Semplice (mica tanto)

In mezzo a tutto questo marasma di emozioni e sensazioni sbagliate il nostro io rimane comunque spettatore imparziale !

La nostra capacità di ragionare, il nostro vero io è lì .... bombardato da falsi impulsi ma è li. Lui SA realmente come stanno le cose.

Ed è per questo che si angustia all'arrivo dell'impulso incoercibile. Perchè ha paura che il codice scritto all'interno sia reale. Ma, capirete, già il fatto di provarne terrore, disgusto e angoscia dimostra il fatto che tale codice è errato.

Capisco per esperienza diretta che quando si è colpiti dalle ossesioni vero e falso si mischiano senza reale possibilità di discernimento.

Però forse un metodo per capire realmente dove sta il vero e il falso c'è. Gli impulsi hanno i loro picchi, ma, come qualsiasi componente fisiologica, anche il sistema di allarme si concede delle pause.

In quelle pause, quelle in cui l'ansia e l'impulso riposano, lo spettatore imparziale, il nostro vero io, vede diradarsi la nebbia ed inizia realmente a percepire di nuovo DOVE STA IL GIUSTO E DOVE LO SBAGLIATO !

Sono questi i momenti in cui rafforzare le nostre reali convinzioni. Ma anche qui bisognerà fare attenzione su come fare per i motivi che vi dirò più avanti.

Parliamo ora della causa per cui gli impulsi si ripetono fino a divantare ossessioni.
Perchè tutti noi (senza distinzione ... quindi anche le persone non affette da doc) siamo abituati a rispondere agli impulsi che ci arrivano con il ragionamento!

NIENTE DI PIU' SBAGLIATO
Ragionando sull'impulso è come se lo autorizzassimo ad esistere. Gli diamo importanza. Il nostro sistema di allarme "impara" in automatico che quell'impulso costituisce un vero pericolo, per il fatto che la nostra parte cognitiva, quella deliberata ad accogliere e decodificare il codice di allarme, gli ha dato REALMENTE IMPORTANZA

E' per questo che si sente in dovere di mandarcelo di nuovo, sempre più frequente e sempre più forte, perchè noi, ragionandoci su, è come se lo avessimo riconosciuto come pericolo reale.

Questo aspetto è fondamentale da capire, perchè è alla base di ogni disturbo ossessivo.

Ricapitolando:
L'impulso con il codice errato parte in automatico dal nostro non controllabile sistema di difesa, arriva al centro ricezione allarmi che sarebbe la nostra parte cosciente, il nostro io, dove, questo lo decodifica e ragiona su come affrontare il problema.

In questo modo il sistema di allarme si sente in dovere, per la nostra incolumità, di rimandare in sempre più breve tempo e con forza ancora maggiore lo stesso impulso, perchè dalla base ricezione allarmi stanno cercando di trovare una soluzione a quello che è un reale pericolo.

L'unico modo per scongiurare e spezzare questo autentico circolo vizioso è far si che la nostra parte cognitiva, il nostro io, rispedisca al mittente (centro invio allarmi) l'impulso così com'è. SENZA AVER DECODIFICATO L'ALLARME
Solo in questo modo il nostro sistema di invio allarmi, dopo aver ricevuto indietro centinaia (eh si ... non bastano unità ... e nemmeno decine ) di codici non codificati "IMPARERA'" che quel codice non è un reale pericolo ed inizierà ad inviarlo sempre di meno fino a cessare del tutto l'invio.

Spero che non sia difficile da capire .... ho usato termini bislacchi e coloriti come "sistema di invio allarme" non perchè sono fuori di matto (o forse si? ) ma perchè spero che si capisca meglio.

Qui salgono in cattedra le compulsioni.

Le compulsioni possono essere fisiche (controllare, lavare, toccare) o mentali (contare, pregare, ragionare) ma rispondono tutte allo stesso padrone :
L'IMPULSO INCOERCIBILE

Ragionare sulla propria ossessione, per esempio cercare nella propria memoria un aneddoto che ci assicuri di essere eterosessuali, corrisponde ne più ne meno al controllo della manopola del gas.

Chi soffre di doc classico risponde all'impulso controllando fisicamente, che soffre solo di ossessioni risponde all'impulso controllando mentalmente.

E' LA STESSA IDENTICA COSA

Cosa fare quindi in questi casi ?

Le tecniche di esposizione e prevenzione della risposta sono molto efficaci, ma risultano applicabili solamente o quasi nel caso di compulsioni fisiche.

In presenza di compulsioni mentali, ahimè, la cosa si fa più complicata.

C'è una strada praticabile però

Impegnare la mente a svolgere qualcos'altro.

So che può sembrare semplice e riduttivo, ma è l'unico modo per spezzare il circolo vizioso di ricezione allarmi e decodificazione del codice.

All'arrivo dell'impulso si deve immediatamente rimandare indietro il codice senza aprirlo ed iniziare ad usare la parte cognitiva per realizzare qualcos'altro.

Non vi illudete di poter vincere tanto facilmente ... l'impulso continuerà ad arrivare, anzi con più forza e con frequenza maggiore, ma voi dovete usare tutta la vostra forza di volontà per NON APRIRE IL CODICE

E' probabile anche che il sistema di allarme vi manderà un impulso con un codice già decodificato (impulsi visivi o uditivi) .... non dimentichiamoci che lui ha il compito primario di farsi ascoltare per mettervi in guardia.

Dovete resistere e cercare di rimandare indietro anche quello senza attivare la parte cognitiva di ragionamento ... E' una lotta impari .... tant'è che molte volte ci si ritrova a ragionare con l'impulso anche senza volerlo .... E' perfettamente normale ma non bisogna scoraggiarsi e continuare su questa strada.Arriverà un punto in cui riuscirete a distrarvi, anche solo per pochi secondi .... ed è qui che scatta la seconda fase ancora più difficile perchè proprio al limite delle nostre capacità cognitive:

Siete liberi dall'impulso per qualche secondo ed AUTOMATICAMENTE ne partirà un'altro, questo QUASI incoercibile, e cioè ANDARE A CONTROLLARE MENTALMENTE SE QUEL PENSIERO CI ANGUSTIA ANCORA.

E questa non è che un'altra compulsione bella e buona (come controllare la manopola del gas) ma molto più subdola.
A quel punto riattiverete in automatico il procedimento di spedizione impulsi e decodifica del sistema cognitivo rialimentando inesorabilmente il processo.

Adesso capite perchè è così difficile liberarsi dalle ossessioni anche se le considerate assurde ?

Ricapitolando: chiamate i vostri pensieri per quello che sono: falsi impulsi di allarme incoercibili. Automaticamente sapete che non sono veritieri e degni di attenzione. Non prestategliene ed impegnate il vostro sforzo cognitivo su qualcos'altro, nonostante tali impulsi si ripeteranno più forti e più frequenti.

Dopo essere riusciti a spostare lo sforzo cognitivo su qualcos'altro NON controllate se l'impulso c'è ancora e se è ancora attivo. In quel modo lo decodificate automaticamente e lo autorizzate a tornare di nuovo!

Parliamo ora delle compulsioni da rassicurazione.
Siamo abituati (sbagliando) a cercare rassicurazione dal codice dell'impulso incoercibile con delle rassicurazioni mentali.

Cioè guardiamo all'interno del codice, dell'ossessione, e controlliamo se il suo contenuto ci fa paura e ci destabilizza (la paura di impazzire è comune a tutti )
Nei momenti in cui l'allarme è più forte, il solo guardare dentro ci terrorizzerà, ci destabilizzerà e ci farà provare angoscia. E' questa la parte attiva della malattia.

Ma c'è anche una parte passiva, non meno pericolosa e insidiosa.

Quella parte cioè dove tutte le nostre sensazioni torneranno a posto e ci sentiremo sollevati ed immensamente felici.

E' qui che non bisogna abbassare la guardia, perchè il nemico si è solamente nascosto, forse per frustrazione di fronte alla nostra guardia chiusa.

E' come se una squadra di calcio attacchi senza sosta una compagine arroccata in difesa nel più classico dei catenacci .... Arriverà il punto che il buon senso dell'allenatore poterà la squadra che attacca ad una ritirata strategica, per aspettare che la squadra avversaria si scopra e poi colpirla in contropiede.

E' proprio quello che fa il doc ... Si ritira, ci lascia campo. A quel punto noi ci sentiremo autorizzati a ricompensare il nostro spirito iniziando di nuovo a pensare a tutte le cose che ci angustiavano, questa volta con una gaiezza d'animo da lasciare senza fiato.

E' come se vedessimo le nubi diradarsi davanti a noi e l'uscita del sole non farà altro che farci soffermare ad accoglierlo e a scaldarci con i suoi raggi.

Ripenseremo a tutto quello che consideravamo pericoloso e sbagliato e assolutamente destabilizzante con uno spavaldo sorriso sul volto, quasi a dire :" ma come ho fatto ad angustiarmi per un cazzata simile".
E continueremo a ringalluzzirci e a gratificarci ripensando continuamente alle stesse scene, questa volta piene di gioia invece che di angoscia...

NIENTE DI PIU' SBAGLIATO !!!!!

E' il doc che vi tende una trappola. SONO COMPULSIONI ANCHE QUELLE ... ne più ne meno dei ragionamenti attuati per scongiurare il pericolo dell'ossessione.

Si starà bene, ma a breve si soffrirà di nuovo rientrando nel circolo vizioso, perchè quelòl'allenatore scaltro, che si è diplomato a coverciano, oltre al forcing e alla zona a tutto campo, ha imparato benissimo anche il caro vecchio contropiede all'italiana .... e sarà con quello che ci fotterà e ci segnerà il più amaro dei goal.

Bisogna continuare ad impegnare lo sforzo cosciente in qualcos'altro anche quando ripensare alle ossessioni ci provoca felicità invece di angoscia.

Si disattiva il sistema di invio di impulsi incoercibili solo e soltanto quando tali impulsi NON CI SARANNO PIU', non quando la nostra risposta cognitiva a suddetti impulsi sarà di gioia invece che di angoscia.

Questo va tenuto sempre a mente perchè è un concetto BASILARE

Come fare a impegnare lo sforzo cognitivo in qualcos'altro ?

Beh ... questo ognuno deve sperimentarlo da se .... Lavorando (proprio così ), giocando a calcetto o leggendo un libro, guardando un libro o facendo una passeggiata in bicicletta ....

All'inizio sarà molto difficile, passeranno giorni e forse mesi (ed io ne sono la testimonianza ) prima di riuscire realmente a liberarsi degli impulsi incoercibili almeno per qualche ora, ma perseverando SI PUO' FARE (ok .... a Veltroni non ha portato molta fortuna .... ma a noi speriamo di si..)

Concludo parlando un po del doc.

Molti di noi (anche io in questo scritto) siamo abituati a pensare a lui come ad un mostro. Un'entità a parte che ci distrugge la vita e vuole annientarci.

E, in un certo senso è così, visto la sofferenza che provoca.

Io propongo un'altra chiave di lettura.

Se ci pensate bene, il doc non è altro qualcosa di predisposto ad assicurare la nostra incolumità ..... In realtà lui vuole proteggerci, non annientarci.

In un'individuo con un sistema di allarme normale quest'ultimo è un fedele alleato, non un barbaro nemico.
Anche il nostro è un fedele alleato. Solo che nel nostro caso è un pò rimbambito e vede pericoli in ogni dove.

Ci vuole talmente bene che ci avverte di qualche possibile pericolo anche al semplice annusare di qualche odore strano.

Prendiamolo come un vecchio amico, che ci vuole un mondo di bene, ma che, a causa della sua imbranataggine e scarsa capacità, ce ne combina di tutti i colori ...

Odiereste mai un amico così ?

Non credo ....

Ecco, impariamo anche a non odiare il nostro doc, ricordandoci che tutto ciò che fa (anche se lo fa male) LO FA PER IL NOSTRO BENE!

Odiare il nostro doc significa un pò odiare anche noi stessi, perchè è da una parte di noi (che non controlliamo) che proviene.

E questo non è bene. E' come odiare un nostro difetto fisico .... un naso pronunciato o un neo che si trova dove non si dovrebbe.

Impariamo ad amare un pò di più noi stessi, anche perchè, secondo alcune correnti psicoterapeutiche, l'odio non fa altro che alimentare ancor di più il circuito ansioso-ossessivo.

Vogliamoci un pò più di bene:
Non abbiamo nessuna colpa da espiare, ma soltanto un sano diritto a vivere la nostra vita nel miglior modo possibile.

Grazie dell'attenzione.

E che possiamo trovare presto la nostra via verso la guarigione

Quindi in realtà le ossessioni sono IMPULSI? ma pero a me succede una cosa contraria,prima mi succedeva che mi creavano subito ansia angoscia panico,ora è il contrario....sembra che sono impulsi,immagini e sensazioni che mi appartengono quando arrivano mi sento piu libera appena vanno via mi trovo in una confusione totale....Sono velocissimi..Quindi il DOC puo anche nascondersi dietro questi "IMPULSI ILLUSORI" CIOè come se veramente quella è la tua REALTà,Ma in realtà è un inganno del doc??? PSICO cry.gif ..

Inviato da: Laura8903 il Mercoledì, 01-Feb-2017, 18:48
Ciao a tutti!! Cavolo questo articolo mi è servito davvero tanto. Però mi domandavo se da una parte bisogna accettare il pensiero, non è così come controproducente bloccarlo? Forse non ho capito benissimo il meccanismo.

Inviato da: Stellina8800 il Martedì, 02-Gen-2018, 15:40
QUOTE (giovannalapazza @ Martedì, 06-Mar-2012, 11:40)
So già che molti di voi saranno scoraggiati dalla lunghezza del topic. Io stesso faccio fatica a leggere mattoni troppo lunghi. Vi invito a resistere e di provare a leggere lo stesso. Magari potreste trarne un pò di beneficio anche voi.

Senza contare che molti di voi queste cose le sanno già e potranno trovarle noiose ... però qualcuno magari non è del tutto conscio di quel'è il suo problema ...
E chissà che non possa aiutare anche me rileggerlo nei giorni "neri"

Dal canto mio cercherò di scrivere più fluido e spaziato che posso, per agevolare la lettura e la comprensione di quelle che potrebbero sembrare idee astruse e di difficile apprendimento.

Iniziamo innanzitutto con il parlare del principio che sta alla base delle ossessioni e che ci farà capire il perchè sono così difficili da contrastare e combattere. L'ansia.

L'ansia è uno dei nostri sentimenti più antichi e radicati. E' servita alla nostra specie per sopravvivere in mezzo a tutti i pericoli che l'hanno insidiata nel corso degli anni.

E' di gran lunga il nostro sentimento più forte e incoercibile. Potreste voi con la vostra forza di volontà far fermare il vostro cuore ? No ! Perchè è una di quelle azioni che il nostro cervello regola in "automatico". Senza il nostro consenso.

E per fortuna .... altrimenti dovremmo stare sempre con l'orecchio teso e vigile e con l'attenzione rivolta al nostro muscolo cardiaco .... e questa non è proprio una bella cosa. Anche perchè alla minima disattenzione .... puf ....

E' una di quelle cose primarie che debbono esulare dalla nostra volontà. Per il cosiddetto istinto di sopravvivenza.

Allo stesso modo, l'ansia, è quel sentimento che ci avvisa di un pericolo imminente.
Ci avverte che la nostra incolumità è in pericolo. Potrebbe essere un sentimento disattivabile e regolabile con la nostra forza di volontà ?

Assolutamente no. Ponete conto di trovarvi per strada con il motorino, all'improvviso un'auto vi taglia la strada. Se dovreste ricorrere solamente al vostro sforzo cosciente, probabilmente l'impatto sarebbe inevitabile.

Proprio perchè lo sforzo cosciente impiega del tempo per attivarsi e per decidere cosa fare. E' a quel punto che si attiva il nostro sistema d'allarme che si chiama ansia.

In frazioni di millisecondo attiva il nostro sistema di difesa, aumenta a dismisura il mostro sistema neurovegetativo e ci permette di scongiurare il pericolo.

Ma qual'è il veicolo che l'ansia sceglie per salvarci la pelle ? Il ragionamento ? Beh ... staremmo freschi .... Il veicolo che l'ansia sceglie è L'IMPULSO

L'impulso scavalca tutto il sistema cognitivo ed arriva direttamente a destinazione portanto decodificato al suo interno tutto ciò che c'è da fare in quel caso.

Ecco perchè a volte, scampando per un pelo ad un pericolo, si usa la frase "Non lo so nemmeno io come ho fatto". In realtà questa affermazione è vera.

Non sappiamo nemmeno noi come abbiamo fatto perchè NON LO ABBIAMO FATTO NOI ! E' stato il nostro sistema d'allarme che, scavalcando la nostra volontà, ci ha permesso di scampare il pericolo!


Questo è lo stesso identico meccanismo che si scatena in presenza di un'ossessione.
Ne più ne meno.

E' per questo che dobbiamo imparare a chiamare la nostra ossessione con il suo vero nome : IMPULSO INCOERCIBILE

Qui la domanda nasce spontanea: Perchè questo impulso si attiva anche quando il pericolo non c'è ?

La risposta probabilmente è molto difficile da trovare .... forse è scritta nella nostra memoria, o forse è un semplice difetto genetico (come l'ipertensione e il diabete)

Forse non lo sapremmo mai. Ciò che sappiamo però è che la sua attivazione NON DIPENDE DALLA NOSRA VOLONTA'

Tutti noi ci angustiamo perchè se il nostro sistema di allarme si attiva evidentemente c'è qualcosa di cui temere. Ed è proprio questo il motivo per cui il falso allarme diventa ossessione.

Perchè ci sentiamo in dovere di dare retta a quell'impulso, considerando il suo arrivo un reale motivo di preoccupazione.

Ed è qui che sta la forza del disturbo.

Parlo di ossessioni pure per esperienza diretta, ma il discorso è identico (come vedrete) anche per chi soffre di doc classico da contaminazione o da controllo.

Poniamo in essere una delle ossessioni più classiche: l'ossessione omosex (ma potrebbe essere quella da relazione, quella da pensiero blasfemo o da pensiero aggressivo).

Il solo comparire dell'impulso (imparate a chiamare così la vostra ossessione), accompagnato dai classici sintomi dell'ansia fa si che noi crediamo realmente a ciò che l'impulso dice.

Perchè, come abbiamo visto, l'impulso scavalca la nostra capità cognitiva, portando direttamente al nostro sistema di ricezione allarmi il codice della nostra paura.

Quindi il nostro pensiero sarà : sono gay.... oppure: non amo il mio partner.

Qui sta la sua grande forza: cambiando la nostra percezione con l'impulso incoercibile, l'ossessione ci farà REALMENTE CREDERE ciò che è scritto all'interno del suo codice. Senza possibilità di smentita!

Direte voi: come facciamo allora a capire quando l'impulso incoercibile ci manda allarmi reali e quando allarmi immaginari ?

Semplice (mica tanto)

In mezzo a tutto questo marasma di emozioni e sensazioni sbagliate il nostro io rimane comunque spettatore imparziale !

La nostra capacità di ragionare, il nostro vero io è lì .... bombardato da falsi impulsi ma è li. Lui SA realmente come stanno le cose.

Ed è per questo che si angustia all'arrivo dell'impulso incoercibile. Perchè ha paura che il codice scritto all'interno sia reale. Ma, capirete, già il fatto di provarne terrore, disgusto e angoscia dimostra il fatto che tale codice è errato.

Capisco per esperienza diretta che quando si è colpiti dalle ossesioni vero e falso si mischiano senza reale possibilità di discernimento.

Però forse un metodo per capire realmente dove sta il vero e il falso c'è. Gli impulsi hanno i loro picchi, ma, come qualsiasi componente fisiologica, anche il sistema di allarme si concede delle pause.

In quelle pause, quelle in cui l'ansia e l'impulso riposano, lo spettatore imparziale, il nostro vero io, vede diradarsi la nebbia ed inizia realmente a percepire di nuovo DOVE STA IL GIUSTO E DOVE LO SBAGLIATO !

Sono questi i momenti in cui rafforzare le nostre reali convinzioni. Ma anche qui bisognerà fare attenzione su come fare per i motivi che vi dirò più avanti.

Parliamo ora della causa per cui gli impulsi si ripetono fino a divantare ossessioni.
Perchè tutti noi (senza distinzione ... quindi anche le persone non affette da doc) siamo abituati a rispondere agli impulsi che ci arrivano con il ragionamento!

NIENTE DI PIU' SBAGLIATO
Ragionando sull'impulso è come se lo autorizzassimo ad esistere. Gli diamo importanza. Il nostro sistema di allarme "impara" in automatico che quell'impulso costituisce un vero pericolo, per il fatto che la nostra parte cognitiva, quella deliberata ad accogliere e decodificare il codice di allarme, gli ha dato REALMENTE IMPORTANZA

E' per questo che si sente in dovere di mandarcelo di nuovo, sempre più frequente e sempre più forte, perchè noi, ragionandoci su, è come se lo avessimo riconosciuto come pericolo reale.

Questo aspetto è fondamentale da capire, perchè è alla base di ogni disturbo ossessivo.

Ricapitolando:
L'impulso con il codice errato parte in automatico dal nostro non controllabile sistema di difesa, arriva al centro ricezione allarmi che sarebbe la nostra parte cosciente, il nostro io, dove, questo lo decodifica e ragiona su come affrontare il problema.

In questo modo il sistema di allarme si sente in dovere, per la nostra incolumità, di rimandare in sempre più breve tempo e con forza ancora maggiore lo stesso impulso, perchè dalla base ricezione allarmi stanno cercando di trovare una soluzione a quello che è un reale pericolo.

L'unico modo per scongiurare e spezzare questo autentico circolo vizioso è far si che la nostra parte cognitiva, il nostro io, rispedisca al mittente (centro invio allarmi) l'impulso così com'è. SENZA AVER DECODIFICATO L'ALLARME
Solo in questo modo il nostro sistema di invio allarmi, dopo aver ricevuto indietro centinaia (eh si ... non bastano unità ... e nemmeno decine ) di codici non codificati "IMPARERA'" che quel codice non è un reale pericolo ed inizierà ad inviarlo sempre di meno fino a cessare del tutto l'invio.

Spero che non sia difficile da capire .... ho usato termini bislacchi e coloriti come "sistema di invio allarme" non perchè sono fuori di matto (o forse si? ) ma perchè spero che si capisca meglio.

Qui salgono in cattedra le compulsioni.

Le compulsioni possono essere fisiche (controllare, lavare, toccare) o mentali (contare, pregare, ragionare) ma rispondono tutte allo stesso padrone :
L'IMPULSO INCOERCIBILE

Ragionare sulla propria ossessione, per esempio cercare nella propria memoria un aneddoto che ci assicuri di essere eterosessuali, corrisponde ne più ne meno al controllo della manopola del gas.

Chi soffre di doc classico risponde all'impulso controllando fisicamente, che soffre solo di ossessioni risponde all'impulso controllando mentalmente.

E' LA STESSA IDENTICA COSA

Cosa fare quindi in questi casi ?

Le tecniche di esposizione e prevenzione della risposta sono molto efficaci, ma risultano applicabili solamente o quasi nel caso di compulsioni fisiche.

In presenza di compulsioni mentali, ahimè, la cosa si fa più complicata.

C'è una strada praticabile però

Impegnare la mente a svolgere qualcos'altro.

So che può sembrare semplice e riduttivo, ma è l'unico modo per spezzare il circolo vizioso di ricezione allarmi e decodificazione del codice.

All'arrivo dell'impulso si deve immediatamente rimandare indietro il codice senza aprirlo ed iniziare ad usare la parte cognitiva per realizzare qualcos'altro.

Non vi illudete di poter vincere tanto facilmente ... l'impulso continuerà ad arrivare, anzi con più forza e con frequenza maggiore, ma voi dovete usare tutta la vostra forza di volontà per NON APRIRE IL CODICE

E' probabile anche che il sistema di allarme vi manderà un impulso con un codice già decodificato (impulsi visivi o uditivi) .... non dimentichiamoci che lui ha il compito primario di farsi ascoltare per mettervi in guardia.

Dovete resistere e cercare di rimandare indietro anche quello senza attivare la parte cognitiva di ragionamento ... E' una lotta impari .... tant'è che molte volte ci si ritrova a ragionare con l'impulso anche senza volerlo .... E' perfettamente normale ma non bisogna scoraggiarsi e continuare su questa strada.Arriverà un punto in cui riuscirete a distrarvi, anche solo per pochi secondi .... ed è qui che scatta la seconda fase ancora più difficile perchè proprio al limite delle nostre capacità cognitive:

Siete liberi dall'impulso per qualche secondo ed AUTOMATICAMENTE ne partirà un'altro, questo QUASI incoercibile, e cioè ANDARE A CONTROLLARE MENTALMENTE SE QUEL PENSIERO CI ANGUSTIA ANCORA.

E questa non è che un'altra compulsione bella e buona (come controllare la manopola del gas) ma molto più subdola.
A quel punto riattiverete in automatico il procedimento di spedizione impulsi e decodifica del sistema cognitivo rialimentando inesorabilmente il processo.

Adesso capite perchè è così difficile liberarsi dalle ossessioni anche se le considerate assurde ?

Ricapitolando: chiamate i vostri pensieri per quello che sono: falsi impulsi di allarme incoercibili. Automaticamente sapete che non sono veritieri e degni di attenzione. Non prestategliene ed impegnate il vostro sforzo cognitivo su qualcos'altro, nonostante tali impulsi si ripeteranno più forti e più frequenti.

Dopo essere riusciti a spostare lo sforzo cognitivo su qualcos'altro NON controllate se l'impulso c'è ancora e se è ancora attivo. In quel modo lo decodificate automaticamente e lo autorizzate a tornare di nuovo!

Parliamo ora delle compulsioni da rassicurazione.
Siamo abituati (sbagliando) a cercare rassicurazione dal codice dell'impulso incoercibile con delle rassicurazioni mentali.

Cioè guardiamo all'interno del codice, dell'ossessione, e controlliamo se il suo contenuto ci fa paura e ci destabilizza (la paura di impazzire è comune a tutti )
Nei momenti in cui l'allarme è più forte, il solo guardare dentro ci terrorizzerà, ci destabilizzerà e ci farà provare angoscia. E' questa la parte attiva della malattia.

Ma c'è anche una parte passiva, non meno pericolosa e insidiosa.

Quella parte cioè dove tutte le nostre sensazioni torneranno a posto e ci sentiremo sollevati ed immensamente felici.

E' qui che non bisogna abbassare la guardia, perchè il nemico si è solamente nascosto, forse per frustrazione di fronte alla nostra guardia chiusa.

E' come se una squadra di calcio attacchi senza sosta una compagine arroccata in difesa nel più classico dei catenacci .... Arriverà il punto che il buon senso dell'allenatore poterà la squadra che attacca ad una ritirata strategica, per aspettare che la squadra avversaria si scopra e poi colpirla in contropiede.

E' proprio quello che fa il doc ... Si ritira, ci lascia campo. A quel punto noi ci sentiremo autorizzati a ricompensare il nostro spirito iniziando di nuovo a pensare a tutte le cose che ci angustiavano, questa volta con una gaiezza d'animo da lasciare senza fiato.

E' come se vedessimo le nubi diradarsi davanti a noi e l'uscita del sole non farà altro che farci soffermare ad accoglierlo e a scaldarci con i suoi raggi.

Ripenseremo a tutto quello che consideravamo pericoloso e sbagliato e assolutamente destabilizzante con uno spavaldo sorriso sul volto, quasi a dire :" ma come ho fatto ad angustiarmi per un cazzata simile".
E continueremo a ringalluzzirci e a gratificarci ripensando continuamente alle stesse scene, questa volta piene di gioia invece che di angoscia...

NIENTE DI PIU' SBAGLIATO !!!!!

E' il doc che vi tende una trappola. SONO COMPULSIONI ANCHE QUELLE ... ne più ne meno dei ragionamenti attuati per scongiurare il pericolo dell'ossessione.

Si starà bene, ma a breve si soffrirà di nuovo rientrando nel circolo vizioso, perchè quelòl'allenatore scaltro, che si è diplomato a coverciano, oltre al forcing e alla zona a tutto campo, ha imparato benissimo anche il caro vecchio contropiede all'italiana .... e sarà con quello che ci fotterà e ci segnerà il più amaro dei goal.

Bisogna continuare ad impegnare lo sforzo cosciente in qualcos'altro anche quando ripensare alle ossessioni ci provoca felicità invece di angoscia.

Si disattiva il sistema di invio di impulsi incoercibili solo e soltanto quando tali impulsi NON CI SARANNO PIU', non quando la nostra risposta cognitiva a suddetti impulsi sarà di gioia invece che di angoscia.

Questo va tenuto sempre a mente perchè è un concetto BASILARE

Come fare a impegnare lo sforzo cognitivo in qualcos'altro ?

Beh ... questo ognuno deve sperimentarlo da se .... Lavorando (proprio così ), giocando a calcetto o leggendo un libro, guardando un libro o facendo una passeggiata in bicicletta ....

All'inizio sarà molto difficile, passeranno giorni e forse mesi (ed io ne sono la testimonianza ) prima di riuscire realmente a liberarsi degli impulsi incoercibili almeno per qualche ora, ma perseverando SI PUO' FARE (ok .... a Veltroni non ha portato molta fortuna .... ma a noi speriamo di si..)

Concludo parlando un po del doc.

Molti di noi (anche io in questo scritto) siamo abituati a pensare a lui come ad un mostro. Un'entità a parte che ci distrugge la vita e vuole annientarci.

E, in un certo senso è così, visto la sofferenza che provoca.

Io propongo un'altra chiave di lettura.

Se ci pensate bene, il doc non è altro qualcosa di predisposto ad assicurare la nostra incolumità ..... In realtà lui vuole proteggerci, non annientarci.

In un'individuo con un sistema di allarme normale quest'ultimo è un fedele alleato, non un barbaro nemico.
Anche il nostro è un fedele alleato. Solo che nel nostro caso è un pò rimbambito e vede pericoli in ogni dove.

Ci vuole talmente bene che ci avverte di qualche possibile pericolo anche al semplice annusare di qualche odore strano.

Prendiamolo come un vecchio amico, che ci vuole un mondo di bene, ma che, a causa della sua imbranataggine e scarsa capacità, ce ne combina di tutti i colori ...

Odiereste mai un amico così ?

Non credo ....

Ecco, impariamo anche a non odiare il nostro doc, ricordandoci che tutto ciò che fa (anche se lo fa male) LO FA PER IL NOSTRO BENE!

Odiare il nostro doc significa un pò odiare anche noi stessi, perchè è da una parte di noi (che non controlliamo) che proviene.

E questo non è bene. E' come odiare un nostro difetto fisico .... un naso pronunciato o un neo che si trova dove non si dovrebbe.

Impariamo ad amare un pò di più noi stessi, anche perchè, secondo alcune correnti psicoterapeutiche, l'odio non fa altro che alimentare ancor di più il circuito ansioso-ossessivo.

Vogliamoci un pò più di bene:
Non abbiamo nessuna colpa da espiare, ma soltanto un sano diritto a vivere la nostra vita nel miglior modo possibile.

Grazie dell'attenzione.

E che possiamo trovare presto la nostra via verso la guarigione

Ciao ho letto
Io non so sinceramente se ho questo disturbo ma credo di si perché mi faccio domande di continuo sui sentimenti verso il mio partner. Purtroppo sto cadendo in depressione..Non voglio mangiare più ne fare cose per me stessa..Mi fa male pensare che per eliminare questi problemi e per stare bene io debba lasciarlo. .come se fosse una via liberatoria.

Inviato da: giovannalapazza il Lunedì, 02-Dic-2019, 10:12
QUOTE (Saraa96 @ Sabato, 30-Nov-2019, 22:13)
So che probabilmente nessuno mi risponderà, ma vorrei sapere cos'avete fatto per riuscire ad uscirne? Siete riusciti da soli?

abbiamo fatto quello che c'è scritto in questo topic

Inviato da: giovannalapazza il Martedì, 03-Dic-2019, 10:59
esatto, puoi dirti quello che vuoi l'importante è che tu n on apra il file

Inviato da: Celafaro’ il Sabato, 22-Feb-2020, 01:09
Ciao volevo davvero ringraziarti per questo post. Leggevo tante volte Lucio che diceva che L ‘ansia dobbiamo accoglierla non temerla e ci ho sempre provato ma caspiterina come cavolo si fa ad accoglierla?? Ho letto il tuo post due giorni fa e mi si è aperto un mondo. Finalmente ho capito come accoglierla. Sono due giorni che riesco a tenerla a bada pensandola come amica. Anzi adesso la considero veramente un’amica rimbambita. Non voglio cantar vittoria ripeto sono solo due giorni e probabilmente ci ricascherò ma ti ringrazio di cuore anche solo per questi due giorni.

Inviato da: Trixi20 il Sabato, 22-Feb-2020, 14:02
Anche io voglio ringraziarti, questa è una visione dei 4 gradini vista da chi il doc l'ha avuto sulla propria pellaccia e sa che dolore fa. Io ci provo non ci riuscirò aoggi o domani ma provo e riproverò.

Inviato da: Labirinth il Lunedì, 30-Ago-2021, 02:33
Non so chi ha scritto quest'articolo sul Doc, ma lo trovo davvero interessante e sono state dette alcune cose in particolare, che fin ora nessun pschiatra e psicologo mi ha mai detto,grazie di cuore!
Le ho salvate e spero mi potranno aiutare!

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