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Inviato il: Domenica, 14-Giu-2020, 15:28
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Membro Junior Messaggi: 77 Utente Nr.: 19.683 Iscritto il: 31-Gen-2020 |
Ormai avendo appurato che le nostre ossessioni non sono reali
Anche se alla nostra mente appaiono tali Vorrei sapere da parte vostra le strategie che adottate affinché non cadiate nella loro trappola e incominciate a compulsare Vorrei sapere la vostra esperienza Grazie |
Inviato il: Domenica, 26-Lug-2020, 15:42
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Membro Attivo Messaggi: 185 Utente Nr.: 19.910 Iscritto il: 18-Lug-2020 |
Ciao allora...
A me è iniziato da pochissimo quindi credo che sia più semplice bloccarle prima che il cervello si abitui. 5 mesi fa mi sono messa con un ragazzo. Ero felicissima, era il mio migliore amico da tantissimo tempo. Non vedevo l’ora, soffrivo affinché mi notasse. Qualche mese prima stavo con un’altro ragazzo. Avevo letteralmente i prosciutti sugli occhi, era una cotta incentrata solo sulle emozioni. Quel ragazzo non aveva niente di positivo! Poi mi chiedeva foto un po’ così...diceva di tradirmi...spariva e tornava. Un casino! Avevo attacchi di panico continui. Comunque dopo che mi sono messa con il mio ragazzo appena ha detto di amarmi avevo un po’ d’ansia, stavo correndo di nuovo e avevo paura, mi ero ripromessa di non farlo! Dopo qualche mese ho iniziato a pensare “perché ti fai questi problemi? Non ami il tuo ragazzo, si lo amo...allora se lo ami perché ti fai queste domande? Vuoi tornare con l’ex, tu non lo meriti...sei falsa.” Una voce interiore mi diceva che ero in colpa e avevo continui sensi di colpa. Io speravo in un ritorno dell’ex e nel momento in cui attendevo mi sono innamorata del mio migliore amico...è tutta la mia vita. La notte avevo sudorazione, avevo paura di sognare l’ex, era diventata un ossessione nel cervello nonostante io non lo amassi. Mi chiedevo “tradiresti Giandomenico per l’ex?” Paragonavo ogni cosa, mi imputavo cercando di capire cosa provassi attraverso il battito o guardando le sue foto. (Del mio ragazzo) Questo amore è più maturo ed è normale che le farfalle nello stomaco non si sentono sempre, sarebbe una cotta altrimenti. Ho imparato a convincerci e ho imparato a capire quali sono i miei pensieri e quali no. Ho usato un quaderno scrivendo i miei pensieri quando ero nello stato normale. Alternava momenti di euforia e momenti di circolo vizioso. Mi ha aiutato fare video dicendo di ignorare i pensieri e che mi faccio questi pensieri proprio perché amo il mio ragazzo, altrimenti me ne fregherei. |