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Inviato il: Venerdì, 08-Mag-2020, 12:15
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Nuovo iscritto Messaggi: 28 Utente Nr.: 19.799 Iscritto il: 08-Mag-2020 |
ciao a tutti! E' stato bellissimo scoprire questo forum perché penso che finalmente sia il portale giusto per avere un confronto.
Mi presento: ho 28 anni e non ho mai avuto relazioni con donne, ma fino ai 26 di tanto in tanto arrivava il panico "E se fossi/diventassi gay?". Dai 20 ai 26 anni non ho avuto nessuna relazione/cotta per i ragazzi. Un giorno, l'anno scorso, a lezione mi sono sentita attratta dalla mia professoressa. Attratta in modo diverso da sempre, non semplice ammirazione. Sono stata male e nel giro di 24 ore ho avuto un serio attacco di panico concluso con la realizzazione: sì, sono gay. Ho avuto un crollo nervoso: improvvisamente trovavo attraenti TUTTE le donne e per gli uomini il nulla. Sono stata male ma ho provato ad accettare l'eventualità...e ho incontrato il mio attuale ragazzo. Ero felicissima, perché riuscivo a mettere a tacere i pensieri intrusivi con la frase "guarda la realtà: stai con lui e sei felice". felice sì, ma mai serena...provavo disagio a stare con le ragazze, se nella zona c'erano coppie di donne gay mi turbavano da morire e se si faceva qualche battuta a riguardo nei miei confronti stavo male. E qualche mese fa, è successo di nuovo: ho sognato una coppia di donne gay e mi sono svegliata tremando, in crisi, e con la voce in testa che ha ripreso a urlare "SEI LESBICA". All'inizio era facile perché quando riuscivo a calmarmi questa convinzione andava via..e stavo bene col mio ragazzo...ma qualche settimana fa una mia amica mi ha raccontato che il suo ragazzo l'ha lasciata dopo sei anni perché gay ed era stato con lei perché comunque ci stava bene ma ormai doveva affrontare questa cosa. Io crollo di nuovo: perché mi rendo conto che forse stavo usando anche io il mio ragazzo come antidoto e invece no, dovevo affrontare la realtà. Glielo dico, gli dico che sono gay e che al solo pensiero di sentirmi libera di dirlo mi fa sentire meglio. E ovviamente ci lasciamo. Adesso sono in una fase terribile: mi manca, ma non basta. Accetto l'idea di essere gay e di voler stare con una donna, ma qualcosa non torna. E sicuramente ho un atteggiamento ossessivo a riguardo: non solo sto tutto il giorno su internet a cercare, indagare e confrontarmi, ma di notte o sogno uomini e mi sveglio piangendo o sogno donne e mi sveglio con l'attacco di panico e il cuore a mille. Purtroppo mandare indietro i pensieri al momento non basta...perché poi la donna diventa oggetto di desiderio incontrollabile e il pensiero finisce per esplodere di nuovo nell'assunto "SONO GAY" (e lo scrivo in grande perché lo sento proprio urlare in testa, mi fa tremare ed entrare in agitazione). E in altri momenti invece decido di lasciarmi andare e farmi amare dal mio ragazzo...ma poi penso al panico: se esco e incontro una ragazza e la trovo attraente e riparte tutto questo trip? Considerate che non l'ho lasciato perché esiste davvero una ragazza con cui ho iniziato a sentirmi o vedermi, è tutto nella mia testa e mi sta condizionando da morire... |