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Inviato il: Domenica, 17-Gen-2016, 12:20
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Nuovo iscritto Messaggi: 1 Utente Nr.: 16.441 Iscritto il: 03-Gen-2016 |
Ciao, ho letto molti thread in questo forum e mi sono incoraggiato a scrivere, soprattutto per farvi una domanda. Il mio problema maggiore è che spesso, in contesti sociali, sono assalito dall'ansia e dalla paura, e inizio a sudare e/o arrossire. Ecco, la cosa che più mi terrorizza in questa situazione, è che gli altri se ne accorgano e provino pietà di me, mi considerino una sorta di strana bestia rara. Ho una resistenza enorme ad ammettere questo problema e solo l'anonimato del forum mi incoraggia. Qualcun altro si sente così, con questa paura fortissima che altri si accorgano dei propri problemi di relazione? Dopo che mi succede, mi allontano dalle persone con cui ero in quel momento e la vita sociale diventa sempre più povera.
Grazie in anticipo per l'ascolto e a presto. |
Inviato il: Lunedì, 18-Gen-2016, 01:36
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Psico Amico Messaggi: 948 Utente Nr.: 16.043 Iscritto il: 21-Set-2015 |
ciao! penso che in questo caso bisogna fare a noi stessi un discorso di piena consapevolezza sui nostri disagi e debolezze, senza però sentirsi delle strane bestie, ma accettando che possiamo avere dei limiti, perché in fondo ognuno ci ha i suoi. conoscerli ed ammetterli, almeno a se stesso, è un passo fondamentale, anche perché ci fa capire bene su cosa bisognerebbe lavorare per poter superare o almeno gestire i nostri disagi.
-------------------- Io non sono nemmeno il protagonista di un romanzo. Sono un semplicissimo studente universitario amante della lettura, come ce ne possono essere tanti. Però... se ipoteticamente si dovesse scrivere un'opera con me come protagonista... si tratterebbe indubbiamente... di una tragedia. Ken Kaneki |
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Inviato il: Martedì, 19-Gen-2016, 15:12
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Psico Zio Messaggi: 2.330 Utente Nr.: 9.928 Iscritto il: 26-Mar-2012 |
Sicuramente riconoscere le proprie paure e riuscire ad ammetterle è un passo importante. Poi bisogna ricordarsi che non siamo i soli ad avere delle paure, ma tutti le hanno, anche quelli che sembrano forti. Quindi non bisogna sentirsi inadeguati per questo.
-------------------- Se pensi che riuscirai o che non riuscirai, avrai comunque ragione.
Om Shanti. |
Inviato il: Martedì, 26-Gen-2016, 22:14
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Cecinuotatrice Messaggi: 1.001 Utente Nr.: 15.787 Iscritto il: 29-Lug-2015 |
L'ansia mi fa venire il tremolio vocale e corporeo, oggi ad esempio la parrucchiera mi ha offerto un caffè in un bicchierino di plastica e io a causa delle mie mani tremanti l'ho rovesciato metà in terra.
Poi però, dopo averla aiutata a pulire, mi sono fatta una risata, a volte fa bene sdrammatizzare e chissenefrega di quello che pensano gli altri! -------------------- Sempre così smisuratamente perduta ai margini della vita reale: difficilmente la vita reale mi avrà e se mi avrà sarà la fine di tutto quello che c’è di meno banale in me.
Antonia Pozzi |
Inviato il: Mercoledì, 27-Gen-2016, 15:29
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Psico Padrino Messaggi: 1.270 Utente Nr.: 13.041 Iscritto il: 21-Nov-2013 |
io di solito in contesti sociali non parlo mai.... mi sento inadeguato... dipende poi dalle persone che ho di fronte e da quello che vogliono discutere....un pò mi vergogno
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Inviato il: Venerdì, 29-Gen-2016, 17:50
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Nuovo iscritto Messaggi: 20 Utente Nr.: 15.735 Iscritto il: 16-Lug-2015 |
Purtroppo è come un cane che si morde la coda, più ti isoli, più diventi insicuro nei rapporti sociali e più non riesci a superare questo senso di inadeguatezza, lo dico per esperienza personale.
Io non ho mai avuto sintomi esteriori così evidenti, ma ho sempre combattuto con un forte disaggio che ho sempre cercato di nascondere risultando a volte anche un po' snob. Comunque è bene che tu abbia consapevolezza dei tuoi limiti e cerchi di affrontarli, magari gradatamente. |
Inviato il: Domenica, 06-Mar-2016, 22:14
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Nuovo iscritto Messaggi: 37 Utente Nr.: 16.339 Iscritto il: 06-Dic-2015 |
Al di là delle momentanee manifestazioni esteriori, a me accade la stessa reazione successiva che hai tu, e cioè di allontanarmi dalle persone con cui si ha un'esperienza negativa. Probabilmente è proprio il timore del giudizio degli altri che ci induce a questo comportamento: non ce la facciamo a sopportare un giudizio negativo. Forse è dovuto a una fragilità psicologica di fondo. La conseguenza, ahinoi, è come tu dicevi l'impoverimento della vita sociale. |
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Inviato il: Domenica, 06-Mar-2016, 22:18
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Nuovo iscritto Messaggi: 37 Utente Nr.: 16.339 Iscritto il: 06-Dic-2015 |
Questa è una reazione sana e intelligente, che ho anch'io in talune circostanze. Sì, aiuta a non crearsi problemi più grossi di quelli che già ci sono... |
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