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> Doc E Mancanza Di Ascolto
Aeroplano italiano
Inviato il: Sabato, 20-Ott-2018, 01:14
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Unregistered









Questo mi sembra un fatto serio e delicato. Confidare una nostra ansia o preoccupazione, ci aiuta ed è importantissimo. Ma funziona a patto che gli altri capiscano qual è il nostro problema.
Il fatto è che il Doc non lo capisce nessuno, perché nessuno sente la stessa paura e al massimo darà qualche consiglio pratico. Anzi, più spesso, non vede neanche dov'è il problema.
Qualcuno si scoccerà pure di sentire i grovigli dei ragionamenti.

Ma forse bisogna trovare noi il modo di essere ascoltati, senza la pretesa di ricevere conferme o rassicurazioni.
Non so come si possa fare, ma parliamone.
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Moon90
Inviato il: Sabato, 20-Ott-2018, 12:01
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Psico Zio
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forse dobbiamo imparare ad autoascoltarci...
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disperada
Inviato il: Sabato, 20-Ott-2018, 12:33
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Secondo me è proprio per questo che la psicoterapia serve! Io sento proprio il bisogno di sfogarmi e so che andando lí posso farlo senza che nessuno giudichi quello che provo o che si faccia strane idee in testa. Io ho una persona vicina a me che ha capito qual è il mio problema ma anche con lei faccio fatica ad aprirmi, perchè poi penso "ora lei sa, e chissá cosa pensa" (paura del giudizio altrui), peggiorando la mia situazione. In fin dei conti penso sia meglio tenersi per sè certi pensieri o al massimo parlarne con lo psicoterapeuta
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Aeroplano italiano
Inviato il: Sabato, 20-Ott-2018, 12:58
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Sì stiamo ragionando bene. Credo che siamo sulla strada giusta. Che cosa permette la psicoterapia nel momento in cui siamo ascoltati? Perché raccontare fa bene, anche se l'altro non ha alcuna soluzione pratica? Perché ci permette di rivivere nuovamente un episodio che per noi è stato doloroso, angoscioso, in una situazione nuova, più calma, più rassicurante. Questo ci dimostra che possiamo vivere la stessa cosa in un modo diverso, con una emotività contenuta e magari anche di segno positivo o riparativo.

Se una cosa che ci è accaduta ci ha messo una grande paura ieri, e oggi ne parliamo con qualcuno e non proviamo più paura, allora abbiamo superato. Non abbiamo eliminato il fatto accaduto, e nemmeno la paura che abbiamo provato ieri, perché il fatto non è un sottoprodotto, ma un accaduto della vita. Ma semplicemente lo abbiamo vissuto in due modi diversi. Il fatto non lo abbiamo negato, ma lo abbiamo assimilato, perché per noi ora è soltanto un tratto della nostra vita che è accaduto ieri, ma oggi è un'altra realtà, in quanto che abbiamo oggi abbiamo fatto un tratto diverso della stessa cosa, accaduta ieri.

In mancanza di ascolto, tentiamo di seguire questo procedimento correttivo da soli. Ma è più difficile. Perché ritornare oggi mentalmente sull'esperienza vissuta ieri, rischia di farci provare la stessa angoscia provata ieri. E quindi non riusciamo più a sbloccarci . E nemmeno a rivivere il fatto in un modo diverso. Ma purtroppo lo viviamo sempre allo stesso modo. Quindi se il fatto è accaduto ieri, ma noi proviamo la stessa identica emozione oggi, è come se il fatto accadesse di continuo, nel presente . Ed è chiaro che in questa condizione non si riesce a scacciarlo, e diventa intrusivo e pervasivo.
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Aeroplano italiano
Inviato il: Sabato, 20-Ott-2018, 13:27
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Facciamo un esempio pratico. Una persona ci ha fatto del male in una data circostanza e noi ci sentiamo un po' arrabbiati un po' impauriti. Non vorremmo incontrarla di nuovo. Invece capita che la incontriamo e ci sorridiamo e parliamo. Cosa è accaduto? La paura di ieri l'abbiamo vissuta certo, ma oggi riviviamo il rapporto con quella persona e anche la nostra paura, ma in un altro modo, e con un'altro sbocco.
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MAX-ILLUSION
Inviato il: Domenica, 21-Ott-2018, 15:51
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poor man
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QUOTE (Aeroplano italiano @ Sabato, 20-Ott-2018, 13:27)
Facciamo un esempio pratico. Una persona ci ha fatto del male in una data circostanza e noi ci sentiamo un po' arrabbiati un po' impauriti. Non vorremmo incontrarla di nuovo. Invece capita che la incontriamo e ci sorridiamo e parliamo. Cosa è accaduto? La paura di ieri l'abbiamo vissuta certo, ma oggi riviviamo il rapporto con quella persona e anche la nostra paura, ma in un altro modo, e con un'altro sbocco.

Bravo.

infatti nei libri di psicologia spesso c'è la sezione evitare di evitare.

non si scappa dall'ansia va solo affrontata.

e spesso va molto meglio di come si pensava o cmq si impara qualcosa


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Per favore Solo supporto tecnico ed informativo, no domande sul Doc per quello aprire una nuova discussione o meglio leggere le vecchie discussioni e le discussioni in evidenza.

Grazie
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