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Inviato il: Domenica, 05-Lug-2020, 21:03
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Membro Attivo Messaggi: 144 Utente Nr.: 11.945 Iscritto il: 16-Apr-2013 |
Ciao a tutti ragazzi.. Chi mi conosce sa che ho già scritto più volte in questo forum.. Sono in un periodo molto stressante della mia vita perché sto preparando l'esame di abilitazione e quando sono in ansia ricado in pieno Doc. Ogni giorno è un incubo perché mi vengono mille paranoie diverse, studiare così diventa molto molto difficile. Le ossessioni più ricorrenti in questo periodo vertono spesso su una tematica: il mio parlare spesso senza filtri. Con ogni persona mi sfogo e racconto cose mie private, per poi pentirmene.. Rimuginare ore e ore a casa sul perché l ho fatto, perché ho detto quella cosa, vado a ripescare cose anche vecchissime, mi sforzo di ricordare cosa ho detto e cosa no. Però poi parlare, sfogarmi, forse come meccanismo di ansia è più forte di me. Alcune cose faccio davvero fatica a trattenerle. Ma andiamo al caso pratico: poche settimane fa è nato mio nipote con un piccolo problema alla mano, abbastanza visibile e i miei familiari non volevano si sapesse. Per me non è mai stato un problema perché non è una cosa di cui vergognarsi, ma incosciamente ho mandato le foto ad alcuni miei amici sul gruppo presa dal momento di euforia di essere diventata zia. Premetto che la madre del mio amico potrebbe avergli fatto vedere la foto alla madre in quanto si conoscono con mia madre. E potrebbe avere notato il 'problema' dato che in foto era visibile. Potrebbe aver parlato lei, potrebbero essersene accorti anche i miei amici.. Non lo so, io mi sento terribilmente in colpa perché sento di aver tradito la fiducia della mia famiglia, di non sapere tenere un c*** per me, mi faccio dialoghi interni dove già mi giustifico nel caso in cui si dovesse venire a sapere per colpa mia.. Lo so, sono in piena paranoia, ma non so uscire da questo circolo vizioso di pensieri. È più forte di me, ci perdo un sacco di tempo. Vado già da uno psicologo e anche se ho intrapreso da poco il percorso, per ora non sto trovando alcun sollievo. So che è noioso leggermi ma purtoppo mi sento uno straccio, spesso guardo quella foto che ho mandato e mi sale l'ansia.. Davvero. Poi mi do colpe perché ho comportamenti leggeri, non penso mai alle conseguenze. Non riesco a capire perché son così. Niente mi tranquillizza perché se 'risolvo' un pensiero ne spunta un altro. Studiare in queste condizioni mi sta uccidendo...
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