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PSICO > Altre problematiche - Depersonalizzazione - Derealizzazione > Sono Realmente Malato?


Inviato da: Milo86 il Lunedì, 27-Mar-2017, 03:29
Dato che gli psichiatri sono portati per la professione che svolgono a far passare una qualsiasi preoccupazione come un disturbo mentale,vorrei rivelarvi il mio tormento in modo tale che possiate rendervi conto voi stessi se si tratta di malattia mentale o meno.
Io ho paura di un mio parente,cambio spesso la serratura della porta di casa perchè ho il timore che possa farsi dei duplicati della chiave,anche quando ci siamo noi in casa penso sempre che si stia dando da fare per fregarmi.
Le chiavi di questa ultima serratura che ho cambiato mi hanno fatto venire un altro timore,penso che si possa trattare di metallo radioattivo visto che nelle parti del corpo dove appoggiano le chiavi avverto dolore.

Vi sembra possibile una cosa del genere o soffro realmente di qualche patologia mentale che mi porta a pensare a queste cose?

Sarà solo suggestione ma io con le altre chiavi non accusavo nessun tipo di disturbo.

Inviato da: delirio6 il Lunedì, 27-Mar-2017, 05:37
Sei paranoico.
Ed è una brutta bestia!
Scusa cosa dovrebbe fregarti?
Se è un parente stretto,le chiavi potrebbe duplicarle, ma non vedo come potrebbe fregarti.

Inviato da: Milo86 il Lunedì, 27-Mar-2017, 12:16
Mia nonna vive da noi e penso che quando in casa non c'è nessuno possa approfittare di lei per farsi i duplicati delle chiavi..

Per quanto riguarda il metallo radioattivo con cui sono fatte le chiavi,tu cosa ne pensi?

Ho cambiato un sacco di chiavi ma solo con queste avverto dolore...


Quello che ti scrivo può corrispondere alla realtà o ti sembrano dei discorsi fatti da un malato di mente?

Inviato da: Darschy il Lunedì, 27-Mar-2017, 13:21
La seconda che hai detto.

Sei seguito da qualcuno? Psicologo o psichiatra, intendo. Esterna questi dubbi ad una di queste figure e vdrai che saprà aiutarti PSICO smile.gif


Inviato da: Milo86 il Lunedì, 27-Mar-2017, 15:28
Non sono seguito da nessuno... ma gli psichiatri l'unica cosa che sanno farti è quella di prescriverti dei farmaci pesanti e pieni di effetti collaterali..

Inviato da: Darschy il Lunedì, 27-Mar-2017, 15:39
Cazzate.

Gli psichiatri fanno il loro lavoro, alcuni meglio altri peggio.

Idem gli psicologi.

E secondo me tu avresti bisogno. Non credo che queti sospetti continui, queste ideazioni persecutorie, ti facciano star bene, no?

quindi davvero...prova a sentire qualcuno di esperto in materia (anche uno psicologo, non per forza uno psichiatra)

Inviato da: Ferpad il Lunedì, 27-Mar-2017, 15:46
Ciao Milo, onestamente quelli che leggo non sembrano essere pensieri razionali. Concordo anche io sul fatto che sarebbe davvero utile farti seguire da qualcuno.

Penso che quasi tutti qui sul forum siamo passati o siamo tutt'ora seguiti da psichiatri o psicoterapeuti, me compreso, e gli effetti non sono che benefici. Per quanto riguarda il discorso dei farmaci, nessuno psichiatra ti costringerà mai a prenderli. Se reputano che la situazione lo richieda probabilmente te li consiglieranno, ma la scelta verrà presa di comune accordo tra te e il tuo dottore. Il dosaggio sarà calibrato in base alla situazione fino a raggiungere uno stato che viene reputato di equilibrio.
Gli effetti collaterali poi variano a seconda della persona e del farmaco. Io personalmente sono riuscito a non stare troppo male con un po' di xanax (ansiolitico) e una dose di daparox (antidepressivo) più bassa di quella che viene considerata la dose minima. Raggiunto l'equilibrio sufficiente per lavorare a fondo sul problema, il dosaggio si stabilizza ed io di effetti collaterali ancora non ne ho visti, anzi!

Inviato da: Milo86 il Lunedì, 27-Mar-2017, 17:05
A me hanno consigliato di assumere gli antipsicotici e francamente mi riesce difficile seguire una terapia del genere perchè sono farmaci pesanti che rallentano il pensiero fino a portarti a non comprendere il testo di un libro o a non avere i riflessi pronti per guidare l'automobile.
Insomma ti limitano di parecchio nello svolgimento delle attività quotidiane che la vita ci impone di svolgere.
E poi sarebbe una cosa degradante confrontarsi con altre persone in uno stato fisico e mentale compromesso dall'azione dei neurolettici

Inviato da: Ferpad il Lunedì, 27-Mar-2017, 17:13
Certo è comprensibile la preoccupazione, ma se ti sono stati consigliati probabilmente è perché sarebbe la cosa migliore.

Ad ogni modo il mio consiglio è quello di trovare un bravo terapeuta della tua zona, parlargli di tutte le tue preoccupazioni, sia riguardanti i parenti, sia riguardanti le chiavi, sia riguardanti gli effetti collaterali di un eventuale farmaco.
Vedrai che troverà la soluzione migliore in accordo con la tua volontà e con il tuo bisogno di stare meglio!

Volendo puoi informarti sui vari terapeuti della tua zona e sceglierne uno bravo, che sicuramente sa quello fa, e ti assicuro che non ti dirà ne ti farà fare niente che non sia per il tuo bene.

Inviato da: mark78 il Lunedì, 27-Mar-2017, 20:40
Tu soffri di un disturbo paranoide e lo psichiatra riconoscendo in te una psicosi ti prescrive giustamente gli antipsicotici.

Questo non fa una piega , se non hai cominciato la terapia come fai a parlare già di effetti collaterali?

Parli di limitazioni derivanti dai farmaci quando sei già limitato di parecchio nella tua vita a causa di questi pensieri che fai con i continui cambi della serratura della porta e paure varie. E' chiaro che devi prendere una decisione , o provi una terapia farmacologica che ti può aiutare nell'immediato oppure ne provi una più lunga che andrebbe comunque associata da uno psicologo che ti possa seguire nel tempo



Inviato da: Milo86 il Lunedì, 27-Mar-2017, 20:46
Ma le parole servono a poco quando la mente sbatte su uno stesso pensiero.
Difficilmente avrei la forza di allontanarmi per un'intera giornata da casa,chissà quali pensieri distorti il mio cervello genererebbe sapendo che in quelle ore in cui mi allontano dalla mia abitazione potrebbe entrare indisturbato il mio principale nemico.

Inviato da: Milo86 il Lunedì, 27-Mar-2017, 21:30
Poche sono le testimonianze positive rintracciabili in rete da parte di chi assume questi medicinali,tutti quelli che li assumono hanno a che fare con problemi ancora più grossi della malattia che li ha indotti a prenderli.
Non so proprio come regolarmi... sono paranoico,questo lo ammetto ... c'è da dire però che i medicinali che si usano per contrastare i sintomi di questa malattia hanno un impatto devastante sull'organismo,ti fanno ingrassare,ti rendono apatico,ti fanno tremare e ti rendono incapace di formulare dei pensieri in maniera svelta e rapida

Inviato da: MAX-ILLUSION il Martedì, 28-Mar-2017, 00:19
QUOTE (Milo86 @ Lunedì, 27-Mar-2017, 21:30[B)
]Poche sono le testimonianze positive rintracciabili in rete da parte di chi assume questi medicinali,tutti quelli che li assumono hanno a che fare con problemi ancora più grossi della malattia che li ha indotti a prenderli.[/B]
Non so proprio come regolarmi... sono paranoico,questo lo ammetto ... c'è da dire però che i medicinali che  si usano per contrastare i sintomi di questa malattia hanno un impatto devastante sull'organismo,ti fanno ingrassare,ti rendono apatico,ti fanno tremare e ti rendono incapace di formulare dei pensieri in maniera svelta e rapida

quali testimonianze? di chi? di quale campione statistico?

non generalizzare c'è tanta disinformazione in rete

Inviato da: Milo86 il Martedì, 28-Mar-2017, 03:07
Se in rete c'è tanta disinformazione voglio vedere se trovo qualcuno su questo forum che assume farmaci antipsicotici e si ritiene soddisfatto della scelta fatta...
Con il farmaco è ingrassato lievemente, le funzioni cognitive non sono state compromesse,l'astenia non è sopraggiunta, può camminare speditamente,riesce a guidare tranquillamente l'automobile e non avverte tremori di nessun tipo.. si faccia avanti questa persona,io l'aspetto....

Inviato da: mark78 il Martedì, 28-Mar-2017, 20:30
Magari quelli di una volta causavano parecchi effetti collaterali ma i nuovi antipsicotici cioè gli atipici quelli di nuova generazione come vengono definiti hanno minori effetti collaterali magari questi li senti all'inizio della terapia e poi il tuo corpo si abitua. Dipende anche dal dosaggio che si utilizza chiaramente , poi c'è anche la possibilità alcuni di essi di prenderli per via intramuscolare tipo una volta al mese e in quel caso senti immediatamente il beneficio senza dover aspettare le canoniche due - tre settimane come gli altri e gli effetti collaterali diminuiscono.



Inviato da: Bri il Martedì, 28-Mar-2017, 23:20
Onestamente credo che un antipsicotici sia il farmaco adatto. Capisco la tua preoccupazione per gli effetti collaterali ma il problema è che non sei minimamente consapevole della qualità delirante dei tuoi pensieri e purtroppo, perché così funzionano i deliri, per te i tuoi pensieri saranno sempre "normali" e giustificati.
Credo che comunque questa discussioni si trovi nella sezione sbagliata

Inviato da: Bri il Martedì, 28-Mar-2017, 23:23
Comunque non è vero che le conseguenze dei farmaci sono devastanti, si conduce una vita normalissima, però è fondamentale che tu segua anche una psicoterapia.
Il punto è che una psicosi non curata ha delle conseguenze gravissime e la paranoia può diventare pericolosa sia per te che per gli altri, sopratutto non puoi vivere così nell'angoscia totale che la tua mente crea.
Non è una colpa, non c'è nulla di sbagliato però devi fare delle scelte per il tuo benessere

Inviato da: Milo86 il Giovedì, 30-Mar-2017, 12:30
Ma scusate un pò... Un farmaco antipsicotico non può fare dei miracoli su quelle che sono le nostre convinzioni... l'azione di questi farmaci deve per forza basarsi sul rallentamento del pensiero... In questo modo é vero che penserei di meno alle cose negative ma avrei difficoltà eloquenti nel concentrarmi anche sulle quelle positive... insomma è come se ad una persona che lamenta un disturbo alla gamba gliela tagliassero, non avvertirebbe più dolore ma nello stesso tempo non potrebbe più camminare...

Inviato da: Felix il Giovedì, 30-Mar-2017, 13:50
QUOTE (Milo86 @ Giovedì, 30-Mar-2017, 11:30)
Ma scusate un pò... Un farmaco antipsicotico non può fare dei miracoli su quelle che sono le nostre convinzioni... l'azione di questi farmaci deve per forza basarsi sul rallentamento del pensiero... In questo modo é vero che penserei di meno alle cose negative ma avrei difficoltà eloquenti nel concentrarmi anche sulle quelle positive... insomma è come se ad una persona che lamenta un disturbo alla gamba gliela tagliassero, non avvertirebbe più dolore ma nello stesso tempo non potrà più camminare...

Se il cervello va così veloce da creare fantasie, rallentarlo, lo riporta alla normalità.
Moltissima gente, me compreso, qui dentro, prende antipsicotici. Il problema che ti stai facendo non esiste. Ti possono solo aiutare a ragionare meglio.

Inviato da: Milo86 il Giovedì, 30-Mar-2017, 14:57
Finalmente ho trovato una persona che assume farmaci antipsicotici e che si ritiene soddisfatta della scelta fatta.
Visto che ti ho sottomano permettimi di farti alcune domande su questi farmaci:
1) mi dici il nome e la dose del farmaco con il quale ti stai curando?
2) gli antipsicotici ti hanno creato dei problemi nella guida,nella comprensione di un testo ed in tutte quelle attività che richiedono rapidità di pensiero?
3) i tremori che provocano sono fastidiosi da sopportare e facilmente discernibili da parte delle persone che ti osservano?
4) il fastidio alle gambe è così pronunciato da non permetterti di riposare bene durante la notte?
5) creano noia,appiattimento delle emozioni,astenia e difficoltà nel linguaggio?
6) il farmaco potrebbe provocare impotenza?
7) ti hanno fatto ingrassare smisuratamente?... a causa dei farmaci soffri anche di vertigini?

Scusami per gli errori grammaticali che potresti riscontrare nel testo,l'ho scritto di fretta e non ho avuto il tempo di rileggerlo...

Inviato da: Felix il Giovedì, 30-Mar-2017, 19:17
QUOTE (Milo86 @ Giovedì, 30-Mar-2017, 13:57)
Finalmente ho trovato una persona che assume farmaci antipsicotici e che si ritiene soddisfatta della scelta fatta.
Visto che ti ho sottomano permettimi di farti alcune domande su questi farmaci:
1) mi dici il nome e la dose del farmaco con il quale ti stai curando?
2) gli antipsicotici ti hanno creato dei problemi nella guida,nella comprensione di un testo ed in tutte quelle attività che richiedono rapidità di pensiero?
3) i tremori che provocano sono fastidiosi da sopportare e facilmente discernibili da parte delle persone che ti osservano?
4) il fastidio alle gambe è così pronunciato da non permetterti di riposare bene durante la notte?
5) creano noia,appiattimento delle emozioni,astenia e difficoltà nel linguaggio?
6) il farmaco potrebbe provocare impotenza?
7) ti hanno fatto ingrassare smisuratamente?... a causa dei farmaci soffri anche di vertigini?

Scusami per gli errori grammaticali che potresti riscontrare nel testo,l'ho scritto di fretta e non ho avuto il tempo di rileggerlo...

Io curo il doc, quindi i dosaggi non sono alti e la cura è soprattutto a base di antidepressivi.
Per ora assumo il seroquel da 50 a 75 mg die.
Ma in passato ho assunto anche abilify a dosaggio basso e alto-altissimo.
Il seroquel non mi dá effetti collaterali, salvo una leggera sonnolenza o senso di tranquillità, che sfrutto la notte per dormire.
L'abilify a bassi dosaggi non mi ha dato alcun effetto collaterale. Ad alti dosaggi mi ha dato un po' di acatisia, ovvero mi impediva di stare fermo e mi dovevo alzare in continuazione, ma per l'acatisia c'è un farmaco che si usa per porvi rimedio. Non sono ingrassato con abilify.
Sono ingrassato solo con l'antidepressivo al massimo dosaggio.
Effetti sulla prontezza o la brillantezza di pensiero o di eloquio non ne ho avuti, molti mi considerano geniale, fai te... anzi, da questo punto di vista i farmaci mi hanno aiutato, quando la depressione o l'ossessione mi rallentavano, quelli sì.
Poi provare non ti costa nulla. Le prime settimane potresti avere effetti collaterali che poi passano. Se così non fosse, puoi sempre interrompere tutto. Io ti consiglio di provare.
Scusa anche me per gli errori, ho scritto da telefono velocemente.

Inviato da: Bri il Giovedì, 30-Mar-2017, 19:22
Senti uno psichiatra sa il lavoro suo. Tu credi che i farmaci non cambino le convinzioni e invece si, perché le tue convinzioni paranoiche sono frutto di un'iperattività del cervello

Inviato da: Milo86 il Giovedì, 30-Mar-2017, 20:50
Ho fatto una lunga passeggiata ma adesso sono ripiombato nell'ossessione perchè ho il timore che mio zio possa avermi sottratto le chiavi mentre camminavo...
Dovrò cambiare nuovamente la serratura?
Lui è geloso di me e mi odia e farà di tutto per farmi del male!

Inviato da: Bri il Giovedì, 30-Mar-2017, 22:40
Credo sia meglio affidarsi al parere dei professionisti. In questo modo le cose possono solo peggooare

Inviato da: Milo86 il Giovedì, 30-Mar-2017, 23:23
Non pensi che una persona possa metterti le mani nella tasca posteriore del pantalone per fregati il portafoglio dove sono alloggiate le chiavi?
Tutta la giornata sto a pensare a queste cose senza combinare nulla di costruttivo nella mia vita... eppure sono un bel ragazzo,alto e snello... potrei avere successo con le ragazze... ma i pensieri mi ossessionano... non posso farci nulla..
Gli antipsicotici del resto mi porterebbero ad un declino fisico e mentale di quelli non indifferenti... intanto fumo in continuazione altrimenti mi sentirei uscire pazzo...

Inviato da: Felix il Venerdì, 31-Mar-2017, 00:35
QUOTE (Milo86 @ Giovedì, 30-Mar-2017, 22:23)

Gli antipsicotici del resto mi porterebbero ad un declino fisico e mentale di quelli non indifferenti... intanto fumo in continuazione altrimenti mi sentirei uscire pazzo...

Noi crediamo tutto l'opposto, ovvero che il fumo possa esserti ben più nocivo di un antipsicotico. Ivolgiti allo psichiatra, ti farà passare questa ideazione paranoica.

Inviato da: mark78 il Sabato, 01-Apr-2017, 19:57
Milo te l'hanno già scritto. Prova la terapia farmacologica così vedi su di te gli effetti che ti fanno i farmaci , se non ti fanno stare meglio e la tua situazione non migliora puoi sempre abbandonare. Ma continuare a farsi mille pensieri sui possibili effetti nocivi non ha senso



Inviato da: Bri il Sabato, 01-Apr-2017, 21:11
Gli antipsicotici ti curerebbero i sintomi e la presenza di questi pensieri cesserebbe. Tu non sei consapevole di avere un disturbo ma è normale, le psicosi sono così purtroppo

Inviato da: Milo86 il Domenica, 02-Apr-2017, 05:24
Il meccanismo con il quale questi farmaci curano il disturbo non mi convince...

Non mi va di avere delle difficoltà importanti nel formulare dei pensieri di senso compiuto a causa di queste sostanze che atrofizzano il cervello.
Per non parlare poi degli effetti collaterali che hanno sul fisico: ingrasserai come un maiale e ti sentirai sempre stanco,apatico e con dei fastidi alle gambe.
Con una bella donna non potrai avere più successo perchè causano impotenza..
Insomma ti stordiscono alla grande e per portarti a questa condizione ti fanno provare le pene dell'inferno per i tanti effetti collaterali che procurano.
Sono dei farmaci così pesanti che andrebbero usati soltanto nei casi di persone che lamentano dei disturbi psichiatrici gravissimi.

Inviato da: squalotto il Domenica, 02-Apr-2017, 08:43
QUOTE (mark78 @ Sabato, 01-Apr-2017, 18:57)
Milo te l'hanno già scritto. Prova la terapia farmacologica così vedi su di te gli effetti che ti fanno i farmaci , se non ti fanno stare meglio e la tua situazione non migliora puoi sempre abbandonare. Ma continuare a farsi mille pensieri sui possibili effetti nocivi non ha senso

quoto in pieno: sono gli stessi pensieri nocivi che ne alimentano altri
prova ad andare da uno specialista in psichiatria e magari psicoterapia

Inviato da: Bri il Domenica, 02-Apr-2017, 13:34
A te può anche non convincere ma per disturbo come il tuo esiste il TSO, ovvero il ricovero obbligatorio senza possibilità alcuna di appello.
L'alternativa sono i farmaci, senza farmaci quella è la conseguenza perché i sintomi aumentano fino a diventare eccessivi e poi davvero le conseguenze sono troppe.
Non li hai neanche mai usati, parli per sentito dire. Inizia una terapia con un dosaggio adatto a te e vedi come va. Se non ti trovi inizi a scalare fino ad interrompere ma non puoi permetterti di mettere bocca sul lavoro dello psichiatra non avendo alcuna competenza in merito

Inviato da: squalotto il Domenica, 02-Apr-2017, 18:28
QUOTE (Milo86 @ Domenica, 02-Apr-2017, 05:24)
Il meccanismo con il quale questi farmaci curano il disturbo non mi convince...

Non mi va di avere delle difficoltà importanti nel formulare dei pensieri di senso compiuto a causa di queste sostanze che atrofizzano il cervello.
Per non parlare poi degli effetti collaterali che hanno sul fisico: ingrasserai come un maiale e ti sentirai sempre stanco,apatico e con dei fastidi alle gambe.
Con una bella donna non potrai avere più successo perchè causano impotenza..
Insomma ti stordiscono alla grande e per portarti a questa condizione ti fanno provare le pene dell'inferno per i tanti effetti collaterali che procurano.
Sono dei farmaci così pesanti che andrebbero usati soltanto nei casi di persone che lamentano dei disturbi psichiatrici gravissimi.

non capisco perché non usare i farmaci
prendili e affiancaci una psicoterapia
rivolgiti all'asl se non puoi pagati uno psicologo privato
i mezzi ci sono per tamponare i sintomi e migliorare

Inviato da: Milo86 il Domenica, 02-Apr-2017, 18:54
Una volta che la frittata è fatta diventa difficile poi ritornare indietro perchè il medico non si prenderà mai la briga di farti sospendere i farmaci.
Inoltre sono convinto che gli antipsicotici ti penalizzino notevolmente nelle funzioni cognitive. Come farebbero altrimenti a farti cambiare idea su una cosa alla quale tu credi fermamente?!!!
Sono convinto del fatto che creino più danni che benefici anche perchè la maggior parte delle persone che li assumono si ritrovano a dover lottare con problemi ben più gravi di quelli che li hanno indotti a seguire una cura del genere, anche su questo forum le testimonianze positive si contano sulle dita di una mano.

Inviato da: mark78 il Domenica, 02-Apr-2017, 20:07
QUOTE (Bri @ Domenica, 02-Apr-2017, 12:34)
A te può anche non convincere ma per disturbo come il tuo esiste il TSO, ovvero il ricovero obbligatorio senza possibilità alcuna di appello.
L'alternativa sono i farmaci, senza farmaci quella è la conseguenza perché i sintomi aumentano fino a diventare eccessivi e poi davvero le conseguenze sono troppe.
Non li hai neanche mai usati, parli per sentito dire. Inizia una terapia con un dosaggio adatto a te e vedi come va. Se non ti trovi inizi a scalare fino ad interrompere ma non puoi permetterti di mettere bocca sul lavoro dello psichiatra non avendo alcuna competenza in merito

Esiste il TSO nel caso diventasse un pericolo per sè o per gli altri.

Nel suo caso specifico non c'è nessun TSO non stiamo parlando o discutendo di una eventuale pericolosità ma stiamo discutendo di un'ossessione come ce ne sono a centinaia in sto forum.






Inviato da: mark78 il Domenica, 02-Apr-2017, 20:12
QUOTE (Milo86 @ Domenica, 02-Apr-2017, 17:54)
Una volta che la frittata è fatta diventa difficile poi ritornare indietro perchè il medico non si prenderà mai la briga di farti sospendere i farmaci.
Inoltre sono convinto che gli antipsicotici ti penalizzino notevolmente nelle funzioni cognitive. Come farebbero altrimenti a farti cambiare idea su una cosa alla quale tu credi fermamente?!!!
Sono convinto del fatto che creino più danni che benefici anche perchè la maggior parte delle persone che li assumono si ritrovano a dover lottare con problemi ben più gravi di quelli che li hanno indotti a seguire una cura del genere, anche su questo forum le testimonianze positive si contano sulle dita di una mano.

Quindi a tuo parere questi farmaci vengono fatti per fare del male alle persone e non invece per aiutarle a guarire. Bene , hai una teoria molto originale basata su cazzate che leggi in giro.

Agiscono inibendo i recettori della dopamina , vengono utilizzati anche nel doc o depressione senza psicosi o episodi psicotici perchè si ritengono in grado di aumentare l'effetto degli antidepressivi se presi in concomitanza.

Comunque , ripeto , prima di fare tutte queste congetture senza senso e soprattutto senza una base scentifica seria su cui poggiarle devi scegliere se vuoi tirarti fuori da una situazione obiettivamente difficile che non ti consente di vivere serenamente o meno.

A te la scelta






Inviato da: Milo86 il Domenica, 02-Apr-2017, 22:40
Questo tizio è una persona cattiva,si accanisce con le persone carinuccie e deboli di carattere,non so però se è capace di arrivare a farmi del male...
Quindi sono anche perplesso nel prendere i farmaci proprio perchè non so se quello che penso corrisponde alla realtà o meno.
Per quanto riguarda il discorso farmaci è chiaro che l'effetto che dovrebbero produrre sulla persona che li assume è quello di farla sentire con la testa stonata e con le emozioni ridotte al minimo.... come farebbero altrimenti a farti cambiare idea sulle cose alle quali credi fermamente?!!!!

Inviato da: Bri il Lunedì, 03-Apr-2017, 00:51
Se quello che tu pensi consiste in un delirio (che è un disturbo molto grave del pensiero, il più grave in realtà) un farmaco è l'unica cosa che può farti bene. Neanche una psicoterapia avrebbe effetti su un delirio.
Il punto è che deliri perché il tuo cervello è entrato in iperattività, è un organo come gli altri.

Inviato da: Milo86 il Lunedì, 03-Apr-2017, 02:25
Il pensiero che questa persona possa farmi del male ce l'ho ormai da parecchi anni,poi naturalmente con il tempo si è intensificato.
Non so se si tratta di un delirio o meno,posso solo dirti che è stato sempre geloso di me ed ha sempre goduto sulle mie disgrazie.
Certo che ormai nella mia vita questo personaggio riveste un ruolo essenziale,non sono libero di farmi una gita con gli amici,di frequentare un corso e di fare tutte quelle cose che si addicono ad un ragazzo della mia età.
D'altronde l'idea di assumere un antipsicotico non mi alletta sia perchè non ho la sicurezza dell'infondatezza dei miei pensieri sia perchè non mi va di diventare una persona grassa, deficiente e impotente.

Inviato da: Doll il Lunedì, 03-Apr-2017, 08:24
Sì ma se assumi un antipsicotico potrai ragionare normalmente, quindi avrai il modo di capire se i tuoi pensieri sono veri o no e con chiarezza, non in preda ai deliri che sicuramente ti danno tutto meno che lucidità per giudicare.

Inviato da: Darschy il Lunedì, 03-Apr-2017, 09:24
Milo perchè non inizi ad andare da uno psicoterapeuta?

Poi lui saprà dirti se hai bisogno di farmaci, se le tue paure sono frutto di un'ideazione paranoide o se invece hanno una qualche fondatezza. Magari potrà aiutarti a smontare alcune idee che hai e a farti vedere le cose sotto una luce diversa, meno spaventosa.

Devi solo parlarci e chiedere di valutare il tuo caso, nulla di che PSICO smile.gif

Inviato da: Milo86 il Lunedì, 03-Apr-2017, 12:29
Ci sono andato e mi ha detto di rischiare e di provare ad allontanarmi per un'intera giornata da casa.... io non ho avuto il coraggio di mettere in pratica i suoi consigli... anche perchè se si trattava di una cosa cosi semplice da realizzare il coraggio lo avrei trovato da me senza il bisogno di andare da uno psicologo per sentirmi dire queste cose così banali e scontate

Inviato da: Darschy il Lunedì, 03-Apr-2017, 15:28
Beh direi che se non ce l'hai fatta...forse la cosa così banale non era.

Ci sei andato una sola volta? Forse dovresti andarci di più....nessuno psicoterapeuta può aiutarti dopo una sola seduta.

Inviato da: Milo86 il Lunedì, 03-Apr-2017, 15:59
Banale è il suo consiglio non il coraggio che ci vuole per metterlo in pratica.
Comunque ci sono andato per un mesetto e non mi è stato di grande aiuto

Inviato da: Bri il Lunedì, 03-Apr-2017, 17:38
Sarà anche un consiglio banale ma tu non riesco a metterlo in pratica, quindi forse prima di screditare il lavoro dello psicoterapeuta comprendi i tuoi limiti

Inviato da: Milo86 il Lunedì, 03-Apr-2017, 17:59
I problemi li ho altrimenti non ci sarei andato... però sono cose talmente banali quelle chie mi ha detto lo psicoterapeuta che avrebbe potuto dirmele senza alcun problema anche mia nonna...

Inviato da: Darschy il Lunedì, 03-Apr-2017, 18:00
Hem scusa milo...ho riletto i tuoi vecchi messaggi.

E' dal 2014 che stai così.

Hai consultato diversi psichiatri e tutti ti han consigliato di prendere l'antipsicotico. Ma tu sei fissato che i farmaci facciano male.

E il tuo parente non è l'unica persona di cui non ti fidi e che pensi che ti possa fare del male.

Probabilmente non ti fidi nemmeno dei medici, magari pensi che remino contro di te...

Ma tu capisci di avere un disturbo? Negli scritti di qualche anno fa sembravi più consapevole...insomma pare che in questo tempo in cui non hai voluto curarti tu sia peggiorato...

Dai...sforzati, curati e vedrai che starai meglio PSICO smile.gif Puoi vivere una vita migliore di questa, perchè negartelo?

Inviato da: Bri il Lunedì, 03-Apr-2017, 18:10
Una cosa che ho imparato andando in terapia è che bisogna essere umili. Pensare di avere le risposte non aiuta e soprattutto spesso le cose che sembrano più semplici sono quelle che in realtà non lo sono

Inviato da: Milo86 il Martedì, 04-Apr-2017, 00:25
@ darschy

Tu prendi qualche farmaco antipsicotico?
Se non li hai mai testati sulla tua pelle anche tu parli per sentito dire.




Inviato da: Darschy il Martedì, 04-Apr-2017, 11:09
No Milo, non prendo nessu antipsicotico perchè nessuno me lo hai mai prescritto.

Comunque non hai risposto a quel che ti ho chiesto PSICO smile.gif


Inviato da: Butterfly84 il Martedì, 04-Apr-2017, 18:14
QUOTE (Milo86 @ Lunedì, 27-Mar-2017, 11:16)
Mia nonna vive da noi e penso che quando in casa non c'è nessuno possa approfittare di lei per farsi i duplicati delle chiavi..

Per quanto riguarda il metallo radioattivo con cui sono fatte le chiavi,tu cosa ne pensi?

Ho cambiato un sacco di chiavi ma solo con queste avverto dolore...


Quello che ti scrivo può corrispondere alla realtà o ti sembrano dei discorsi fatti da un malato di mente?

Io soffro di Doc ipocondriaco e a volte ho contattato medici proprio per la paura del contatto con alcuni materiali. Mi hanno sempre detto che nessuna sostanza al contatto è cancerogena e nemmeno radioattiva...

Inviato da: Bri il Mercoledì, 05-Apr-2017, 03:48
Non confondiamo un disturbo d'ansia con un disturbo psicotico, sono due cose completamente diverse

Inviato da: Milo86 il Giovedì, 06-Apr-2017, 02:21
@ darschy

Un'attenta e scrupolosa lettura dei miei precedenti messaggi redatti su questo forum ti avrebbe portato a comprendere meglio la mia situazione.
Cercherò in questo post di essere il più chiaro possibile in modo tale che tu possa ovviare agli errori di comprensione che non ti hanno permesso di farti un'idea precisa su quelle che sono le mie problematiche.
Partiamo col dire che sono portato ad essere paranoico,non mi fido della gente e ho sempre il timore che possano imbrogliarmi.
Una certa dose di attenzione e diffidenza nella vita non guasta mai, il mondo è pieno di gente cattiva e bisogna in qualche modo sapersi difendere dai loro attacchi.
Fin qui tutto fila liscio,i miei comportamenti non sono da considerarsi patologici.
Si parlerebbe di malattia mentale quando metto in atto tutti gli stratagemmi possibili ed immaginari per sfuggire dalle mani del famoso nemico di cui vi ho parlato.
Dato che lo ritengo capace di fare certe cose anche in questo caso rinnego di avere un disturbo mentale.


Inviato da: Darschy il Giovedì, 06-Apr-2017, 09:01
Milo guarda che io ho letto quel che hai scritto.

Ti è stata diagnosticata una psicosi, parole tue. E questa tua psicosi ti crea dei seri problemi e delle difficoltà nel vivere, sempre parole tue.

gli psichiatri da cui sei stato concordano con la medesima diagnosi e tutti ti han consigliato un antipsicotico. Tu hai paura di prenderlo. E, cosa abbastanza comune nelle psicosi, non riconosci di avere un disturbo.

Tra l'altro mi pare di capire che questo tuo "nemico" non sia l'unica persona di cui hai paura...

Ripeto...fidati dei medici e cerca di stare meglio PSICO smile.gif

Inviato da: Milo86 il Giovedì, 06-Apr-2017, 21:00
Gli psichiatri sono portati a nascondere le magagne di un farmaco e ad esaltarne gli effetti benefici.
Da questa mia considerazione ti renderai conto che mi fido maggiormente del parere di chi assume questi medicinali.
Purtroppo nella maggior parte dei casi le testimonianze non sono positive.
Gli effetti collaterali sono tremendi:funzioni cognitive rallentate con la conseguenza inevitabile di non poter comprendere il testo di un libro, riflessi rallentati e difficoltà eloquenti nella guida,vista offuscata,tremori difficili da sopportare, aumento di peso spropositato,astenia e perdita delle emozioni.
Ti rendi conto che il prezzo da pagare per avere un pò di ottundimento è troppo alto ed oneroso?!!!
Comunque se qualcuno che ha provato sulla sua pelle gli antipsicotici volesse intervenire in questa discussione per smentirmi,lo faccia pure,sarò ben lieto di conoscere la sua esperienza. ..

Inviato da: Bri il Giovedì, 06-Apr-2017, 21:07
Scrivi in modo molto forbito ma mascherare una psicosi non è una cosa fattibile.
Un conto è essere diffidenti un conto è essere paranoici. Poi oltre ad esistere la paranoia esistono anche i deliri a sfondo paranoide e se ti hanno diagnosticato un disturbo psicotico credo onestamente che sia il caso di seguire la cura a dovere.
Il tuo parere, nonostante sia valido e rispettabile, non tiene conto di molte altre cose

Inviato da: Milo86 il Domenica, 09-Apr-2017, 01:54
I disturbi mentali presentano diverse sfaccettature difficilmente riconducibili a quelle di un solo elemento.
I farmaci mi faranno precipitare nell'abisso,nel vuoto,ogni tipo di reazione verrà neutralizzata dalla frustrazione per l' essere diventato un fallito a tutti gli effetti.
Nessuno potrà più farmi del male,uno zombie che cammina attirerà su di sé soltanto la commiserazione della gente.
Gli psichiatri esulteranno per il buon esito della terapia, si radicherà ancora di più in loro la convinzione che gli antipsicotici siano dei medicinali miracolosi,validi ed efficaci nell'attutire l'intensità delle ossessioni.
Non sanno però che la mente è composta da tante pedine e che il movimento di una sola di esse potrebbe alterare l'importanza o l'ininfluenza delle altre.

Inviato da: Bri il Domenica, 09-Apr-2017, 10:30
Dici cose che sono assolutamente non vere. Non vuoi prendere farmaci, liberissimo nessuno può obbligarti a farlo ma descrivere i farmaci come dei demoni non è corretto.
Ci sono patologie gravi, e la psicosi lo è, che vanno trattate per forza. Non esiste una cura alternativa. Le conseguenze di una psicosi non trattata sono gravi, molto, per chi ne soffre e per le persone intorno.
Soprattutto esiste il TSO, trattamento sanitario obbligatorio, per le psicosi. Quindi, opinione mia, collabora con i medici

Inviato da: Bri il Domenica, 09-Apr-2017, 10:31
Gli antipsicotici non hanno niente a che vedere con le ossessioni. Esistono le ossessioni ed esistono i deliri. C'è molta differenza

Inviato da: Milo86 il Domenica, 09-Apr-2017, 16:55
Dietro ai tuoi messaggi si cela un'energia negativa che mi fa realmente temere per un possibile ricovero forzato.
Si intuisce senza alcuna difficoltà che non provo alcun astio nei confronti di chi esercita la professione di medico psichiatra.
I fattori psicologici che regolano il funzionamento della mente sono tanti,diventa difficile governarli nel tentativo di farli dirottare sui binari giusti.
Prendiamo in considerazione il mio caso e rendiamocii conto di come non saranno i farmaci a farmi cambiare idea su una cosa alla quale credo fermamente,sarà la mia condizione futura, miserevole ed inconcludente a frenare il passo autorevole di chi vuol farmi del male.
Si apriranno così nuovi scenari, ugualmente tristi e deprimenti perchè non illuminati dalla luce ristoratrice e benefica della felicità.

Inviato da: MAX-ILLUSION il Domenica, 09-Apr-2017, 17:06
QUOTE (Milo86 @ Domenica, 09-Apr-2017, 16:55)
Dietro ai tuoi messaggi si cela un'energia negativa che mi fa realmente temere per un possibile ricovero forzato.
Si intuisce senza alcuna difficoltà che non provo alcun astio nei confronti di chi esercita la professione di medico psichiatra.
I fattori psicologici che regolano il funzionamento della mente sono tanti,diventa difficile governarli nel tentativo di farli dirottare sui binari giusti.
Prendiamo in considerazione il mio caso e rendiamocii conto di come non saranno i farmaci a farmi cambiare idea su una cosa alla quale credo fermamente,sarà la mia condizione futura, miserevole ed inconcludente, a respingere il passo autorevole di chi vuol farmi del male.
Si apriranno così nuovi scenari, ugualmente tristi e deprimenti perchè non illuminati dalla luce ristoratrice e benefica della felicità.

Perdonami Milo ma se estrapolo questo tuo discorso

QUOTE
Si intuisce senza alcuna difficoltà che non provo alcun astio nei confronti di chi esercita la professione di medico psichiatra.


Ti dico che secondo me ti contraddici perchè poco sopra hai scritto
QUOTE
Nessuno potrà più farmi del male,uno zombie che cammina attirerà su di sé soltanto la commiserazione della gente.
Gli psichiatri esulteranno per il buon esito della terapia, si radicherà ancora di più in loro la convinzione che gli antipsicotici siano dei medicinali miracolosi,validi ed efficaci nell'attutire l'intensità delle ossessioni.
Non sanno però che la mente è composta da tante pedine e che il movimento di una sola di esse potrebbe alterare l'importanza o l'ininfluenza delle altre.


Io personalmente se non un astio percepisco una diffidenza e come se tutti i medici psichiatri fossero degli sprovveduti che non sanno cosa fare, cosa sia la mente e gioiscono al vedere una persona ridursi a livello zombie.

Non credo sia così.


L'effetto dei farmaci è soggettivo ci sono persone che hanno effetti collaterali, altri che rinascono altri a cui non fanno nulla è come se prendessero acqua fresca.

Non si può prevedere prima al 100% ecco perchè c'è il supporto del medico che deve intervenire punto su punto non è che ti lasciano solo.

Sicuramente nessuno dice che siano miracolosi o che risolvano il 100% dei problemi o delle sfumature per magia o che la psicoterapia non sia un supporto che cmq serve insieme ai farmaci nelle psicosi o altro.

Nessuno dice che da soli i farmaci fanno magie ma possono molto e in alcuni casi sono davvero indispensabili

Poi sei libero di non volerli prendere se credi di star bene rimani così come sei nessuno ti vuol convincere di qualcosa.









Inviato da: Bri il Domenica, 09-Apr-2017, 17:10
Dietro i miei messaggi non si cela energia negativa ma competenza negli argomenti da te trattati.
Non era mia intenzione farti preoccupare ma purtroppo con la psicosi non si ha consapevolezza del proprio disturbo. Tu credi che i tuoi pensieri non cambieranno grazie ai farmaci e questo non è vero. Devi comprendere che i tuoi pensieri sono generati da un'iperattività di alcune aree cerebrali e che portata alla normalità tale attività non esisteranno più.
Capisco il tuo discorso, davvero, e capisco quanto sia difficile per te sia l'esperienza che vivi, che la paura, che la questione stessa di assumere farmaci che ti fanno paura.
La psicosi però tende solamente a diventare più grave, perché l'iperattività non controllata tende ad aumentare. Il TSO, così come un trattamento farmacologico pesante, avvengono solamente se arrivi a quel punto. Prendendo la situazione in tempo, collaborando e soprattutto tentando di fidarti di chi hai intorno (che per una persona con deliri paranoidi è una cosa molto difficile) vedrai che riuscirai a riprendere la situazione senza alcuna conseguenza di quelle che credi che avrai

Inviato da: Milo86 il Domenica, 09-Apr-2017, 18:28
Elevati livelli di dopamina nel cervello e la scienza che pone dei rimedi a questo problema con l'invenzione dei farmaci antipsicotici,sostanze in grado di mantenere a bada l'impeto furioso di una tempesta che stenta a placarsi.
Le traiettorie da seguire sono state già ampiamente prestabilite dalle esperienze maturate nel passato.
Ma a quali pericoli andrà incontro il poveraccio di turno che si troverà nella necessità di dover affrontare un percorso così tortuoso e pieno di pericoli?!!!
A questo punto, diventa indispensabile chiederlo direttamente a lui,dalla sua testimonianza si potranno capire molte cose...

Inviato da: Bri il Domenica, 09-Apr-2017, 18:36
L'alternativa qual'è? L'esacerbazione di sintomi? La psicosi è un disturbo serio, molo grave

Inviato da: Bri il Domenica, 09-Apr-2017, 18:37
L'alternativa qual'è? L'esacerbazione di sintomi? La psicosi è un disturbo serio, molo grave. Hai provato a rivolgerti ad uno psicoterapeuta?

Inviato da: Milo86 il Domenica, 09-Apr-2017, 18:55
Ci sono andato e francamente non mi è stato di grande aiuto per la risoluzione dei miei problemi

Inviato da: Bri il Domenica, 09-Apr-2017, 23:26
Ti ha confermato la stessa diagnosi?

Inviato da: Milo86 il Lunedì, 10-Apr-2017, 01:38
Lo psicoterapeuta non crede che io possa essere schizofrenico, non ragiono in maniera strampalata e non dico cose bizzarre.
Secondo lui il mio problema principale è quello di avere un carattere debole e fragile. Ha anche aggiunto però che soffro di un disturbo paranoico abbastanza severo.

Inviato da: Bri il Lunedì, 10-Apr-2017, 12:18
guarda, a prescindere dalla diagnosi che però serve se no di che stiamo parlando? Ogni disturbo ha bisogno di un trattamento diverso.
Gli antipsicotici non sono demoni, e te lo dico con cognizione di causa perché conosco persone che li assumono. Sono dei validi aiuti perché purtroppo quandola chimica ci si mette i pensieri risentono di quello squilibrio.
Se il tuo cervello va in iperattività è ovvio che quello che potrebbe essere aria fritta tendi a interpretarlo in un'unica direzione che è più quella paranoide.
Assumili, prova a seguire la terapia e datti un tempo utile, concordato con chi ti segue, per vedere come si metteranno le cose.
I farmaci hanno bisogno di un tempo per agire e soprattutto di un tempo poi di assestamento. Quindi tenendo conto di tutto questo tu prova, consiglio mio. Poi sei sempre in tempo a scalare ed eliminare il farmaco, però così resti a penzoloni senza provare

Inviato da: democratico76 il Lunedì, 10-Apr-2017, 23:38
Secondo me nel caso di Milo parlare di psicosi è improprio, in quanto il delirio è impermeabile e non ammette nemmeno l'evidenza contraria; a me sembrano più ideazioni paranoidi rientranti nel quadro di un disturbo paranoide di personalità e quindi non sono d'accordo con Bri; un minimo di consapevolezza, anche se confusa del problema ce l'ha. Inoltre ci vedo anche delle componenti ossessive. Poi, certo, un disturbo paranoide di personalità non curato potrebbe sfociare in un disturbo delirante vero e proprio. Curati Milo, io ho preso Abilify per un periodo a dosi medio.basse non mi ha dato nessunissimo problema; ho smesso di prenderlo perchè non aveva effetto alcuno su di me e sono passato al lyrica come "APPOGGIO" dell'antidepressivo Fevarin e sono stato molto meglio; io però soffro di ansia generalizzata, ipocondria e doc, quindi un disturbo diverso dal tuo. Segui la cura, starai meglio, un abbraccio.

Inviato da: Bri il Martedì, 11-Apr-2017, 00:58
la diagnosi di psicosi gli è stata posta da uno specialista in realtà.
In che modo differenzi un'ideazione paranoide da un delirio? E il contatto con la realtà non viene perso del tutto comunque

Inviato da: democratico76 il Martedì, 11-Apr-2017, 12:26
QUOTE (Bri @ Lunedì, 10-Apr-2017, 23:58)
la diagnosi di psicosi gli è stata posta da uno specialista in realtà.
In che modo differenzi un'ideazione paranoide da un delirio? E il contatto con la realtà non viene perso del tutto comunque

Se si tratta di psicosi non trattata in fase acuta il soggetto non ha minimamente coscienza del fatto che stia delirando; se invece viene trattata, comincia ad avere almeno un minimo di insight. Il fatto che pur non curandosi, Milo abbia coscienza di un possibile disturbo, seppur in modo confuso, mi fa propendere più per un disturbo di personalità paranoide con forti componenti ossessive con scarso insight che potrebbe ( e sottolineo potrebbe), certamente sfociare in un delirio franco se non viene in alcun modo trattato. Voi che ne pensate amici? Secondo me è un punto importante e non solamente teorico, per cercare di aiutare Milo...

Inviato da: MAX-ILLUSION il Martedì, 11-Apr-2017, 19:10
Il discorso é che possiamo dare il ns punto di vista ma noi non possiamo aiutare Milo concretamente. Purtroppo.

Ha una diagnosi ha delle informazioni perché su internet trovi esperienza di chi ha preso antipsicotici ed è stato meglio chi peggio chi non gli hanno fatto nulla ed ha cambiato cura ecc.

La decisione a chi affidarsi per le cure e se provare farmaci o no é solo sua.

Per il resto concordo con la visione di Bri

Inviato da: democratico76 il Martedì, 11-Apr-2017, 23:01
QUOTE (MAX-ILLUSION @ Martedì, 11-Apr-2017, 18:10)
Il discorso é che possiamo dare il ns punto di vista ma noi non possiamo aiutare Milo concretamente. Purtroppo.

Ha una diagnosi ha delle informazioni perché su internet trovi esperienza di chi ha preso antipsicotici ed è stato meglio chi peggio chi non gli hanno fatto nulla ed ha cambiato cura ecc.

La decisione a chi affidarsi per le cure e se provare farmaci o no é solo sua.

Per il resto concordo con la visione di Bri

Cioè pensi che sia francamente psicotico?

Inviato da: Bri il Mercoledì, 12-Apr-2017, 12:07
Si io penso sia psicotico considerato il contenuto del delirio e la forza con cui lo sostiene. Che gli psicotici poi ad un certo punto abbino insight non so da dove l'hai preso, forse da qualche libro, perché l'esperienza clinica dice tutt'altro veramente.
Meno libri più fatti

Inviato da: diamante351 il Venerdì, 14-Apr-2017, 17:50
Ciao Milo, sulla questione dei farmaci non mi pronuncio, non ne ho mai presi.

Però ho una mia ipotesi riguardo ai tuoi pensieri sul tuo parente.
Premessa: anche se questo tizio è antipatico e/o ostile nei tuoi confronti, da là a entrare in casa di qualcuno ce ne passa, è un gesto grave e rischioso pure per lui.
Dunque mi pare una tua paranoia; quanto supponi sulle chiavi radioattive me lo conferma senz'altro, perché è un'idea del tutto inverosimile. Stai sereno. PSICO smile.gif
Penso comunque che, anche se si trattasse non solo di pensieri paranoici ma addirittura di un delirio, la fantasia ha un suo "perché", però non va presa in senso assoluto. A mio avviso dovresti interpretare questi pensieri/fantasie come un qualcosa di reale e non reale insieme: come un'idea traslata e metaforica. Hai presente i sogni che si fanno di notte? Non sono veri, ma pure lo sono anche: vogliono dire qualcosa di vero, ma non in senso letterale. Ad esempio se sogno di essere uccisa non mi sveglio terrorizzata pensando che sarò davvero uccisa, ma magari mi interrogo se mi sento in colpa per qualcosa o se ho dei rancori repressi per qualcuno, poi provo a esprimerglieli per vedere se la notte successiva dormo meglio e se l'incubo non si ripresenta.
Quindi nell'attesa che tu risolva la tua lunga incertezza,"antipsicotici sì o antipsicotici no" (ricordo che ti arrovelli da un bel po' su questo tema), tenta di guardare questi pensieri ossessivi che ti vengono come un sogno da interpretare. Può essere che abbiano presa su di te perché contengono un vero messaggio per te, ma che questo non sia così letterale come credi.

Io so che nei sogni la casa simboleggia l'interiorità di una persona. Può essere che tu viva questo tipo come invadente a livello mentale, o che sia aggressivo, o che in passato lui sia stato molto intrusivo nella tua vita. Magari pensare di cambiare la serratura vuole dire, simbolicamente, proprio chiudergli l'accesso alla tua mente... e non permettere più all'immagine di questa persona o a questa persona di prendere possesso delle tue giornate, della tua testa, dei tuoi pensieri! Diventargli più impermeabile.
Questo mi è venuto in mente spontaneamente leggendo i tuoi messaggi, poi mi sono ricordata di un saggio di Hillman sulla paranoia dove si diceva proprio questo. C'era il racconto di uno schizofrenico paranoide che era riuscito a "guarire" da solo, imparando a considerare le allucinazioni uditive che lo perseguitavano come metafore. Guarito fra virgolette perché le voci le sentiva sempre, ma aveva smesso del tutto di farsene condizionare, comunque un ottimo risultato... il tutto senza intaccare le sue notevolissime capacità intellettuali (a me pareva un mezzo genio, onestamente...).

Inviato da: Milo86 il Sabato, 15-Apr-2017, 03:37
Io ho paura della gente meschina,di quelle persone che dietro ad un sorriso benevolo nascondono le loro reali intenzioni
Loro si servono dei mezzi più deplorevoli per colpiirti e per farti del male.
Un esempio eclatante che ne mette in luce la loro vera natura riguarda tutte quelle situazioni in cui si adoperano per entrare indisturbati nell'abitazione della persona odiata, con l'intento ovviamente di fargli del male.
Per fare questo non occorre scassinare una serratura,basta semplicemente farsi i duplicati delle chiavi.
In questo modo non correrebbero alcun rischio di essere scoperti.
Fino ad un certo punto si può parlare di fantasie, ci sono delle storie analoghe che testimoniano il contrario.
Diventa anche difficile far finta di nulla su una cosa alla quale tu credi fermamente e che pensi possa trovare compimento nella realtà.
Il tormento non ti lascia in pace un secondo e allora per poter stare più tranquillo ti accontenti di non allontanarti troppo da casa.
È chiaro che una situazione del genere non ti permette di svagarti. .. E allora che si fa?!! Si fuma in continuazione ,il tabacco aiuta a placare la noia!

Inviato da: diamante351 il Sabato, 15-Apr-2017, 10:47
Guarda, però il fatto che tu pensi alle chiavi radioattive, mi fa supporre che anche il resto siano apprensioni esagerate. Comunque, perché non metti un allarme, invece di continuare a cambiare serratura? Se metti un allarme, e il codice lo conosci solo tu, non può entrare in casa tua... Ce ne sono modelli addirittura collegati alla stazione di polizia che viene avvisata immediatamente se il tuo allarme scatta.

Inviato da: Milo86 il Sabato, 15-Apr-2017, 20:22
L'installazione di un impianto d'allarme mi verrebbe a costare parecchio... non dispongo delle risorse finanziarie sufficienti a coprire una spesa del genere.... e poi avrei davvero risolto il mio problema o incomincerei a preoccuparmi di un eventuale duplicazione dei telecomandi?!!!!

Inviato da: MAX-ILLUSION il Sabato, 15-Apr-2017, 20:28
QUOTE (democratico76 @ Martedì, 11-Apr-2017, 23:01)
QUOTE (MAX-ILLUSION @ Martedì, 11-Apr-2017, 18:10)
Il discorso é che possiamo dare il ns punto di vista ma noi non possiamo aiutare Milo concretamente. Purtroppo.

Ha una diagnosi  ha delle informazioni perché su internet trovi esperienza di chi ha preso antipsicotici ed è  stato meglio chi peggio chi non gli hanno fatto nulla ed ha cambiato cura ecc.

La decisione  a chi affidarsi per le cure e se provare farmaci  o no é solo sua.

Per il resto concordo con la visione di Bri

Cioè pensi che sia francamente psicotico?

Ah non mi ero accorto dello spostamento della discussione.

Non penso nulla non ho elementi o competenze su questo disturbo per avere un opinione.

Ma l'unico vero aiuto puo darglielo solo un terapeuta e uno psichiatra vero ed in carne ed ossa.

Inviato da: MAX-ILLUSION il Sabato, 15-Apr-2017, 20:33
Ps. Sicuramente é evidente un suo modo di pensare esagerato (vedi chiavi e persecuzione ) e una diffidenza nei medici nonostante lo neghi

Inviato da: Milo86 il Lunedì, 17-Apr-2017, 13:09
Io direi di non usare dei termini così forti,la psicosi è una patologia seria e grave che non ti permette di ragionare in maniera sensata.
Si intuisce benissimo che non avete avuto l'opportunità di raffrontarvi con persone che soffrono di questa malattia,se l'aveste fatto vi sareste resi conto che nel mio caso non si può parlare di schizofrenia perchè le cose che penso potrebbero trovare fondamento nella realtà.
Io penso di soffrire di un disturbo ossessivo complulsivo. I trattamenti che si usano in psichiatria per trattare il doc sono meno invasivi e deleteri rispetto a quelli di cui gli psichiatri si servono per contrastare i sintomi delle psicosi.

Inviato da: MAX-ILLUSION il Lunedì, 17-Apr-2017, 15:18
(Come mai la discussione viene spostata da una sezione all'altra? )

Cmq solp un terapeuta puó aiutarti.

Psicosi non é solo la schizofrenia e cmq esistono vari livelli immagino.

I trattamenti non sn sempre invasivi o leggeri dipende.

Il doc rientra nelle nevrosi

Inviato da: Milo86 il Lunedì, 01-Mag-2017, 01:30
Un momento di distrazione,la mente occupata a fare dell'altro ed ecco che entra nella mia abitazione la persona malvagia di cui vi ho parlato.
Con passo felpato si impadronisce della chiave tanto desiderata e la consegna al ferramenta più vicino per farsene una copia.
Rientra, la posa nel posto più appartato della casa.
Intanto mi scruta,si accorge che sono ancora immerso nei miei pensieri e spalanca la porta per uscire indisturbato.
Si ritrova dopo pochi minuti all'aria aperta,il mondo gli appare più bello ed interessante,ha raggiunto finalmente il suo scopo e le percezioni positive diventano in lui più marcate.
Adesso ha nelle mani lo strumento che gli consentirà di mettere in atto i suoi piani diabolici contro di me.
L'Indizio che mi fa convincere che le cose siano andate in questo modo l'ho avuto dal rumore che fa la porta quando si chiude.
mi ha fregato un'altra volta...! prostrato e avvilito per quello che è successo depongo le armi e con rassegnazione aspetterò il giorno in cui mi farà del male.

Inviato da: diamante351 il Sabato, 06-Mag-2017, 13:14
Milo, secondo me sono fantasie, cmq l'impianto dell'allarme non ha (solo o necessariamente) telecomandi; puoi decidere un codice segreto, che conosci solo tu, quindi o entra nella tua testa, o non ha modo di duplicare. Io però ho l'impressione che un po' paranoie lo siano, quindi non sono certa che ciò ti calmerebbe. Parla con uno psicologo, almeno ti sarà di aiuto... fosse anche vero che sei perseguitato da una persona malvagia, la situazione in sé richiederebbe un supporto psicologico per alleviare l'ansia e la paura di ciò, non ti pare? PSICO wink.png Nel pubblico non lo paghi.

Inviato da: Milo86 il Martedì, 09-Mag-2017, 02:02
È pura utopia poter pensare di ricevere del sostegno dagli psicologi che operano nel settore pubblico.
Non si applicherebbero più di tanto nel cercare di capire quali sono i problemi che ti tormentano.
È facile e scontato prevederlo per il semplice motivo che tante sono le persone che si rivolgono a loro perchè spinte dal costo poco oneroso delle prestazioni offerte.
L'unica cosa che saprebbero farti è quella di spedirti dal primo psichiatra di turno,il quale ti prescriverà naturalmente dei farmaci (nel mio caso i tanto odiati antipsicotici).

Inviato da: MAX-ILLUSION il Martedì, 09-Mag-2017, 21:40
QUOTE (Milo86 @ Martedì, 09-Mag-2017, 02:02)
È pura utopia poter pensare di ricevere del sostegno dagli psicologi che operano nel settore pubblico.
Non si applicherebbero più di tanto nel cercare di capire quali sono i problemi che ti tormentano.
È facile e scontato prevederlo per il semplice motivo che tante sono le persone che si rivolgono a loro perchè spinte dal costo poco oneroso delle prestazioni offerte.
L'unica cosa che saprebbero farti è quella di spedirti dal primo psichiatra di turno,il quale ti prescriverà naturalmente dei farmaci (nel mio caso i tanto odiati antipsicotici).

Non è detto ci sono realtà pubbliche con persone di pura eccellenza ed altre sottodimensionate o con personale non aggiornato.

succede anche nel privato seppur meno.



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