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Cenererossa |
Inviato il: Mercoledì, 25-Lug-2007, 22:22
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Unregistered |
Ho due cicatrici evidenti. Spalla e ginocchio.
Tagli autoinferti. Tre volte i punti sul ginocchio. Se mi chiedono cosa ho fatto rispondo a seconda dell'interlocutore e dell'umore. Autolesionismo. Oppure "sono caduto su una bottiglia rotta". Credibile. Ma i due tagli sui polsi sono inequivocabili. Sottili, precisi. Non ho avuto il coraggio di squarciarmi le braccia, non volevo realmente morire. Credo. I medici hanno fatto un buon lavoro. Non che cambi qualcosa. Due cicatrici rosee che raccontano quello che io taccio il più delle volte. Attirano gli sguardi se non celate. Disgusto o paura. Malsana attrazione. Sì. Anche questo. Silenzi o domande dirette. Di fronte a due polsi tagliati nessuna mezza misura. So che ci sono metodi per ridurre le cicatrici fino a farle sparire o quasi. Ma io non voglio liberarmene. Hanno un significato profondo, sono ricordo e monito. Senza quei segni non mi riconoscerei, sarebbe come svegliarmi con gli occhi azzurri o il naso aquilino. IO SONO ANCHE I MIEI TENTATI SUICIDI. Ho però la necessita di nasconderle. Nasconderle al prossimo. Le accetto ma non ne vado fiero. |
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Inviato il: Mercoledì, 25-Lug-2007, 23:24
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Psico Padrino Messaggi: 1.332 Utente Nr.: 103 Iscritto il: 06-Lug-2007 |
capisco
pur essendo una ragazza e pur essendo in netta antitesi col mio lavoro, restano li', finche' nn avro' risolto cio' che mi porta a farne di nuove, finche' nn capiro' cosa mi porta farle, o, piu' semplicemente, finche' nn trovero' un modo per domare quella partre di me che sotto alcol, stanchezza, forti stress o emozioni, si scatena a fare sti casini -------------------- Che vuol dire reale? Dammi una definizione di reale. Se ti riferisci a quello che percepiamo, a quello che possiamo odorare, toccare e vedere, quel reale sono semplici segnali elettrici interpretati dal cervello. Questo è il mondo che tu conosci. Il mondo com'era alla fine del XX secolo. E che ora esiste solo in quanto parte di una neuro-simulazione interattiva che noi chiamiamo Matrix. Sei vissuto in un mondo fittizio, Neo.
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Matita |
Inviato il: Mercoledì, 25-Lug-2007, 23:56
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Unregistered |
Io a questo punto, non ti capisco più.
Capivo Matteo e il motivo per cui non voleva cancellarle, che in sostanza è simile al tuo... aveva un senso, ha un senso. Aveva anche smesso di nasconderle con orologi a fascia e bracciali, rimboccava le maniche, muoveva le braccia in modo naturale, cosciente che ci fossero, che si potessero vedere, e libero da qualsiasi condizionamento, o paura. Sinceramente? Stava meglio, lo vedevo più sereno. Ma tu... un giorno parli di volerle coprirle con dei tatuaggi, quello dopo ti dici stanco di nasconderle con dei polsini, quello dopo ancora il contrario. Se quelle cicatrici sono parte di te come dici, probabilmente non andrai in giro lo stesso a bandierarle, ma devi anche imparare ad accettarle. Ed accettarle significa accettare che si vedano, che attirino diversi tipi di sguardi, comprese le domande. Non è un rimbrotto, ma un consiglio, e un augurio. O le accetti Ivan, e con loro tutto ciò che segue, con serenità, o le riduci... c'è poco da girarci intorno, e le strade son queste. Una o l'altra, un po' e un po' non ha nessun senso. E sono vecchie Ivan, eri un ragazzino... qualche anno è passato. Forse sarebbe ora. |
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Cenererossa |
Inviato il: Giovedì, 26-Lug-2007, 00:45
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Unregistered |
Le accetto. Accetto che siano viste dai miei amici. Ma non sopporto gli sguardi e le domande di chi non fa parte della mia cerchia di fiducia. Per questo continuo a coprirle. Stanco di portare polsini e bracciali non significa io voglia mostrarle a chiunque. Continuerò a farlo probabilmente. Lasciarle visibili è improponibile per lo stesso motivo per cui le tengo: raccontano il mio dolore, la mia parte più privata. La scorsa settimana uno dei bambini dell'oratorio mi ha chiesto perchè porto sempre polsini di spugna. E' una moda gli ho detto. A un bambino non puoi spiegare. Non devi mostrare. Il destro a 16 anni, il sinistro a 28 comunque. |
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Cenererossa |
Inviato il: Giovedì, 26-Lug-2007, 00:47
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Unregistered |
Tenerle finchè non sarai guarita o notevolmente migliorata. Devo averlo già letto, forse eri proprio tu. |
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Matita |
Inviato il: Giovedì, 26-Lug-2007, 00:52
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Unregistered |
Non ci capiamo... |
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Cenererossa |
Inviato il: Giovedì, 26-Lug-2007, 00:54
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Unregistered |
Temo di no. Il mio unico problema ora sono gli estranei. I semplici conoscenti. Ho due alternative. Nascondere o mostrare. |
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Matita |
Inviato il: Giovedì, 26-Lug-2007, 00:57
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Unregistered |
E gli estranei vedendo quelle cicatrici, fanno domande? Ivan, i tuoi estranei e i tuoi conoscenti sono i più strani soggetti umani di cui abbia sentito voce. |
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Cenererossa |
Inviato il: Giovedì, 26-Lug-2007, 01:01
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Unregistered |
I loro sguardi. Estraneo è anche il cliente al bancone di un bar. Ho già perso un paio di lavori grazie ai tagli sulle braccia. |
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Matita |
Inviato il: Giovedì, 26-Lug-2007, 01:26
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Unregistered |
Non sono più capace. Fa conto che non sia mai intervenuta, e come per Cristina, mi fulmini il cielo all'istante se scrivo ancora mezza parola. |
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Inviato il: Giovedì, 26-Lug-2007, 10:22
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Psico Felino Messaggi: 4.239 Utente Nr.: 46 Iscritto il: 02-Lug-2007 |
Penso che tu vorresti non nasconderle, e che gli altri non ti chiedessero niente o non le guardassero.
Sai che non è possibile? Ci sarà sempre qualcuno che ti chiederà cosa hai fatto alle braccia. E, sai, ti devo dire che magari queste domande sono innocenti, e sono fatte con sincero interesse. Conosco una ragazza che ha dei buchi pazzeschi sulle braccia. Lei se ne frega e porta le maniche corte. Un giorno le ho chiesto cosa avesse fatto, e lei mi ha raccontato che nello scavalcare un cancello era rimasta infilzata. Io ero interessata, e dopo anche dispiaciuta per quello che le è successo. Lei mi ha risposto molto tranquillamente. Lei non si è nascosta; io ho registrato questo "dato" su di lei: Alessandra è caduta e si è fatta molto male. Stop. Non nascondere le tue braccia. Non nasconderti tu. Se ti domandano, chiediti chi hai davanti. Uno sconosciuto: risposta neutra "Mi hanno levato delle cisti"; un amico, la verità. Le persone si fanno meno pippe mentali di quello che pensi. E anche se se le facessero, ma un bello "sticazzi", che dici, non ci sta tutto? Non permettere che ciò che pensano le persone ti condizioni nel tuo modo di vivere. Come dice una persona che conosco "Futtatenne" -------------------- "Non fatevi prendere dal panico"
"Don't dream, be it!" "Remember, remember the fifth of november..." "The Dude minds!" |
Inviato il: Giovedì, 26-Lug-2007, 17:42
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Membro Attivo Messaggi: 144 Utente Nr.: 291 Iscritto il: 26-Lug-2007 |
quanto t capisco..ho 5 cicatrici sul braccio..e ormai nn esco più d casa..non mi va di vedere nessuno anche per questo motivo..le solite domande: COS'HAI FATTO SUL BRACCIO? eh sinceramente difficile parlarne sia cn conoscenti che cn amici d fiducia... io ne ho parlato solo cn 2..ma molto vagamente... l'ltro giorno ho fatto un altro taglio su un fianco..ma almeno quello è nascosto capisco benissimo ivan...e sinceramente nn so cosa consigliarti..perchè dire "te ne devi fottere" è giustissimo, ma non facilissimo da fare.. |
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Inviato il: Giovedì, 26-Lug-2007, 20:02
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Membro Attivo Messaggi: 291 Utente Nr.: 89 Iscritto il: 06-Lug-2007 |
capisco.
-------------------- Nohe
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Cenererossa |
Inviato il: Giovedì, 26-Lug-2007, 20:34
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Unregistered |
Alessandra ha avuto un incidente. Ivan ha tentato il suicidio. E' una differenza abissale non credi? Racconto la storiella della bottiglia rotta a chi mi chiede come mai ho un ginocchio maciullato. Ci credono. Alcuni simpatizzano con me, altri rimangono freddi. Ma un ginocchio maciullato non fa di me uno "psicopatico". E' il termine che usava la mia ex in riferimento ai miei disturbi. Ho un dannato bisogno di approvazione. Ho una paura fottuta di essere allontanato perchè disturbato. In passato ho sfruttato i sintomi evidenti del mio disagio per giustificarmi o impressionare, quando non mi nascondevo dietro la facciata del ragazzo umorale e impulsivo ma fondamentalmente sano. E' una facciata che tiene per un po'. Ora sto scoprendo la dignità e il desiderio di vivere il più possibile in modo sano. |
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Inviato il: Giovedì, 26-Lug-2007, 21:02
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Membro Attivo Messaggi: 144 Utente Nr.: 291 Iscritto il: 26-Lug-2007 |
visto che nn ho abbastanza complessi per le mie cicatrici..mi sn tagliata ancora il braccio!!! oggi proprio la giornata nn passa...sto vagando x casa e nn so dove sbattere la testa!non ne posso più!è troppo pesante vivere così |
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