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Inviato il: Sabato, 09-Set-2017, 15:29
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Nuovo iscritto Messaggi: 0 Utente Nr.: 18.511 Iscritto il: 09-Set-2017 |
Ciao a tutti.
Ho superato i 40 e da 17 anni sono in cura farmacologica per un d.o.c. cronico, con il quale ho imparato a convivere, fra alti e bassi. Per problemi fisici legati alla colonna ed alle mani ho deciso di presentare la domanda di invalidità ed accedere alle categorie protette, ma la commissione ha notato la presenza della patologia psichiatrica nell'anamnesi dei vari medici, e mi ha richiesto la relazione dello psichiatra che mi ha in cura. Io temo che i datori di lavoro tendano ad escludere a priori quelli che, come me, hanno problemi di natura psichiatrica e lo stesso psichiatra sostiene, per esperienza, che sia così. La commissione medica però assicura che ho torto e ora sono letteralmente in tilt. Dovrei continuare a vivere in un mondo "diverso" cercando, faticosamente e spesso senza riuscirci, ad adattarmi agli standard sociali o posso gettare la maschera e abbassare la guardia presentando la vera me? Così eccomi qui a cercare qualcuno che possa darmi dei consigli, avendo già vissuto un'esperienza simile. Grazie. |