NuovoPsico · Il FORUM indipendente di mutuo-aiuto psicologico che vanta più tentativi di IMITAZIONE | Aiuto Cerca Utenti Calendario |
Benvenuto Visitatore ( Connettiti | Registrati ) | Rispedisci Email di convalida |
Inviato il: Martedì, 25-Dic-2012, 03:13
|
|
Psico Padrino Messaggi: 1.474 Utente Nr.: 2.961 Iscritto il: 19-Gen-2009 |
Stasera ero a cena dall'ex marito di mia sorella con nipoti, mamma sorella e parenti vari. Entro e sento suo nipote che parla con lui in modo molto concitato.
Dopo un po' inizio a sentire pezzi di conversazione e capisco che il ragazzino sta parlando delle sue paure, che si sente come se fosse pazzo, come se potesse perdere il controllo e fare del male agli altri ma soprattutto parla della sua paura di potersi buttare dalla finestra. Inizio a parlarci e cerco di capire, gli accenno ai disturbi d'ansia e ai problemi ossessivi ma ormai lui è nel pieno loop, rimugina, mi parla del suo pensare continuo, del perenne arrovellarsi tra i pensieri. Insomma io ricononosco nelle sue parole l'esplosione della mia ansia devastante adolescenziale con tutte le ossessioni connesse e ho cercato di aiutarlo. Gli ho parlato dell'importanza di rivolgersi/fidarsi di un medico, dell'importanza anche di arrivare alla consapevolezza che si tratta di un disturbo, poi però sono arrivati i genitori e il discorso è morto lì. Tutta la sera ho pensato a lui al suo tormento tremendo e ci soffro perchè so quanta sofferenza c'è dietro, avrei voluto parlarci di nuovo ma non è stato possibile. Ho pensato che potrei parlare con il mio ex cognato e dare la mia disponibilità a fare una chiacchierata con il ragazzino, non che io possa risolvere il problema ma solo per spiegargli che non è pazzo e che tante persone ,me compresa, combattono o hanno combattuto con queste ansie devastanti. che dite? faccio bene? |
Inviato il: Mercoledì, 26-Dic-2012, 01:35
|
|
Patatonfoloso Messaggi: 17.402 Utente Nr.: 118 Iscritto il: 06-Lug-2007 |
certo che si, sappiamo che i medici sono necessari ma una prima infarinatura sulle cose gli farà bene.
-------------------- Roberto
Anch'io sono stato un'isola, finchè non ho incontrato un cane. Quello che non si può dire in pubblico non va detto nemmeno in privato. Tutti i guerrieri han gli occhi fieri e le mutande rinforzate e i vecchi aggiungono granelli nelle clessidre taroccate ( Van der Sfroos ) |
Adv |
Adv
|
|
|
|
Inviato il: Mercoledì, 26-Dic-2012, 02:25
|
|
Psico Zio Messaggi: 2.879 Utente Nr.: 9.668 Iscritto il: 09-Feb-2012 |
assolutamente si , gli puo' far solo bene sentire che qualcuno lo capisce e se ti è possibile parla anche con i genitori.
-------------------- Piccolo Principe fini sulla terra, nel bel mezzo del deserto. ‘Dove sono gli uomini?’ disse il Piccolo Principe; ‘si é un pò soli nel deserto’. ‘Si é soli anche con gli uomini’ rispose il serpente.
Il Piccolo Principe |
Inviato il: Mercoledì, 26-Dic-2012, 14:38
|
|
Psico Padrino Messaggi: 1.474 Utente Nr.: 2.961 Iscritto il: 19-Gen-2009 |
grazie!
ieri ho parlato con suo zio (ex marito di mia sorella) ma ho avuto la sensazione che non mi considerasse molto, si distraeva continuamente, comunque gli ho dato la mia disponibilità a parlarci. Con i genitori non ho abbastanza confidenza purtroppo |
Inviato il: Mercoledì, 26-Dic-2012, 16:56
|
|
Membro Senior Messaggi: 339 Utente Nr.: 11.388 Iscritto il: 22-Dic-2012 |
Sono paure "normali" e accadono molto spesso a durante la giovanissima età. A me fa pensare che la mamma non sia in grado di contenere le paure del ragazzino e per questo non sa come sfogarle in maniera positiva.
Consiglio: rivolgersi ad uno paicoterapeuta infantile-adolescenziale che sicuramente saprà come sbrogliare questa catena di pensieri pesanti. |
Inviato il: Giovedì, 12-Set-2013, 18:10
|
|||
Psico Padrino Messaggi: 1.973 Utente Nr.: 1.674 Iscritto il: 08-Giu-2008 |
Più che con lui parla con i genitori e spiega loro quanto sia importante che il bambino sia seguito, anche perchè il DOC prima lo pigli e meglio è (come tutte le malattie). -------------------- Incredibile quanto la gente sia sorda al dolore non fisico.
Se hai male allo stomaco o ad un piede, tutti cercano di rendersi utili e ti portan rispetto. Ma se hai male all’anima nessuno ti aiuta. Ti deridono, anzi: quasi che il dolore non fisico sia una cosa grottesca. Cammini, cammini e non sai a chi domandare soccorso. Non ti resta altro che rivolgerti a Dio: però ti sembra decente rivolgerti a Dio per un uomo che scappa? Oriana Fallaci |
||
Inviato il: Giovedì, 12-Set-2013, 21:49
|
|
Amministratrice Socratica Messaggi: 59.767 Utente Nr.: 38 Iscritto il: 02-Lug-2007 |
potresti fargli leggere qualche spiegazione su cosa è il doc
in questo forum ne trovi molte, lo sai, magari ha una pagina face book -------------------- venite nel nuovo forum https://psyco.forumfree.it/
|