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Inviato il: Venerdì, 08-Lug-2016, 17:13
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![]() Psico Amico ![]() Messaggi: 826 Utente Nr.: 14.507 Iscritto il: 05-Ott-2014 ![]() |
Ciao a tutti
![]() -------------------- So l'ora in cui la faccia più impassibile è traversata da una cruda smorfia: s'è svelata per poco una pena invisibile. Ciò non vede la gente nell'affollato corso.
Voi, mie parole, tradite invano il morso segreto, il vento che nel cuore soffia. La più vera ragione è di chi tace. Il canto che singhiozza è un canto di pace. (Eugenio Montale) Tempo verrà in cui, con esultanza, saluterai te stesso arrivato alla tua porta, nel tuo proprio specchio, e ognuno sorriderà al benvenuto dell’altro e dirà: siedi qui. Mangia. Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io. Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore a se stesso, allo straniero che ti ha amato per tutta la tua vita, che hai ignorato per un altro e che ti sa a memoria. Dallo scaffale tira giù le lettere d’amore, le fotografie, le note disperate, sbuccia via dallo specchio la tua immagine. Siediti. E’ festa: la tua vita è in tavola. (Derek Walcott) In ciò che sembriamo veniamo giudicati da tutti; in ciò che siamo da nessuno. (Friedrich Schiller) |
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Inviato il: Venerdì, 08-Lug-2016, 17:27
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![]() Psico Amico ![]() Messaggi: 826 Utente Nr.: 14.507 Iscritto il: 05-Ott-2014 ![]() |
Ok, inizio, come mi sento oggi... A terra, stressata da lunghi e continui litigi oggi e negli ultimi giorni, depressa e inquieta per il futuro dopo una serie di notizie mazzata e spaventata, tanto, tanto spaventata per il corpo, paure ipocondriache di cui non voglio parlare. Mi sento anche sola con tutti questi guai, ma non mi pesa anzi, perché la compagnia di qualcuno vorrebbe dire critiche o consigli non richiesti, vorrebbe dire distruzione, mentre da sola chiudo gli occhi e... A poco a poco, rinascero' dalle ceneri, mi ricostruiro', o beh.. Tutto finirà, sarà finita, ma è il mio modo di affrontare la vita e non ne ho mai conosciuti altri... O forse sì e non mi sono piaciuti. Tornando alle emozioni, sento voglia di alienarmi, di chiudere gli occhi ed entrare in un mondo interamente mio, come un software di cui io sono la programmatrice per ogni dettaglio... La luna, voglio la luna, una luna tutta mia dove ci sono solo io e ciò che io creo... E tanti gatti!
-------------------- So l'ora in cui la faccia più impassibile è traversata da una cruda smorfia: s'è svelata per poco una pena invisibile. Ciò non vede la gente nell'affollato corso.
Voi, mie parole, tradite invano il morso segreto, il vento che nel cuore soffia. La più vera ragione è di chi tace. Il canto che singhiozza è un canto di pace. (Eugenio Montale) Tempo verrà in cui, con esultanza, saluterai te stesso arrivato alla tua porta, nel tuo proprio specchio, e ognuno sorriderà al benvenuto dell’altro e dirà: siedi qui. Mangia. Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io. Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore a se stesso, allo straniero che ti ha amato per tutta la tua vita, che hai ignorato per un altro e che ti sa a memoria. Dallo scaffale tira giù le lettere d’amore, le fotografie, le note disperate, sbuccia via dallo specchio la tua immagine. Siediti. E’ festa: la tua vita è in tavola. (Derek Walcott) In ciò che sembriamo veniamo giudicati da tutti; in ciò che siamo da nessuno. (Friedrich Schiller) |
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Inviato il: Venerdì, 08-Lug-2016, 23:38
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![]() Psico Amico ![]() Messaggi: 826 Utente Nr.: 14.507 Iscritto il: 05-Ott-2014 ![]() |
Ricevuto lettera di mio padre col quale non parlo da anni se non per iscritto. Io lo sapevo che arrivava ora: perché lui scrive per natale, pasqua, compleanno e inizio estate, STOP. Ovvero, i periodi in cui non lavora, si sente solo e gli viene voglia di me... Per il resto, mi pensa? Mah. Mi ha mosso un sacco di emozioni: affetto, senso di pienezza, contentezza, paura, paura di farmi fregare, diffidenza, rabbia, senso di colpa perché non mi sento di sentirlo/vederlo, paura che pretenda da me l'assistenza per la vecchiaia dopo che non mi ha cresciuto, non c'è stato, mai mai mai... Una vacanza in tutta la vita... E poi, subito dopo mia madre che mi ha fatto impazzire, voglia di stare sola, di concentrarmi su di me, paura di farmi fregare e sfruttare dai miei, delle loro critiche, accuse indirette... O le vedo io, sono io che ho sensi di colpa da eventi remoti e le accuse non ci sono? Confusione, quanto stavo bene prima di vederli! Voglia di prendere e sparire, di non dare notizie più a nessuno, fuggire via...
-------------------- So l'ora in cui la faccia più impassibile è traversata da una cruda smorfia: s'è svelata per poco una pena invisibile. Ciò non vede la gente nell'affollato corso.
Voi, mie parole, tradite invano il morso segreto, il vento che nel cuore soffia. La più vera ragione è di chi tace. Il canto che singhiozza è un canto di pace. (Eugenio Montale) Tempo verrà in cui, con esultanza, saluterai te stesso arrivato alla tua porta, nel tuo proprio specchio, e ognuno sorriderà al benvenuto dell’altro e dirà: siedi qui. Mangia. Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io. Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore a se stesso, allo straniero che ti ha amato per tutta la tua vita, che hai ignorato per un altro e che ti sa a memoria. Dallo scaffale tira giù le lettere d’amore, le fotografie, le note disperate, sbuccia via dallo specchio la tua immagine. Siediti. E’ festa: la tua vita è in tavola. (Derek Walcott) In ciò che sembriamo veniamo giudicati da tutti; in ciò che siamo da nessuno. (Friedrich Schiller) |
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Inviato il: Sabato, 09-Lug-2016, 17:58
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![]() Psico Zio ![]() ![]() ![]() Messaggi: 2.463 Utente Nr.: 11.378 Iscritto il: 19-Dic-2012 ![]() |
![]() Ciao ![]() -------------------- "Ricorda quando ha lasciato Gotham, prima di tutto questo, prima di Batman? È stato via sette anni. Per sette anni l'ho aspettata sperando che non tornasse più. Ogni anno facevo una vacanza, andavo a Firenze. C'è un caffè sulle rive dell'Arno, ogni sera andavo a sedermi lì e ordinavo un Fernet Branca... e avevo un sogno: che un giorno, guardando tra la gente, e i tavoli, l'avrei vista lì con sua moglie e magari con un paio di marmocchi. Lei non mi avrebbe detto una parola e nemmeno io a lei. Ma entrambi avremmo saputo che ce l'aveva fatta, che era felice…"
Conoscevo un ragazzo con una famiglia...ma non ero io...mi sbagliavo... |
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Inviato il: Sabato, 09-Lug-2016, 22:04
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![]() Psico Amico ![]() Messaggi: 826 Utente Nr.: 14.507 Iscritto il: 05-Ott-2014 ![]() |
Ciao ota, grazie di aver letto e del saluto
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Voi, mie parole, tradite invano il morso segreto, il vento che nel cuore soffia. La più vera ragione è di chi tace. Il canto che singhiozza è un canto di pace. (Eugenio Montale) Tempo verrà in cui, con esultanza, saluterai te stesso arrivato alla tua porta, nel tuo proprio specchio, e ognuno sorriderà al benvenuto dell’altro e dirà: siedi qui. Mangia. Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io. Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore a se stesso, allo straniero che ti ha amato per tutta la tua vita, che hai ignorato per un altro e che ti sa a memoria. Dallo scaffale tira giù le lettere d’amore, le fotografie, le note disperate, sbuccia via dallo specchio la tua immagine. Siediti. E’ festa: la tua vita è in tavola. (Derek Walcott) In ciò che sembriamo veniamo giudicati da tutti; in ciò che siamo da nessuno. (Friedrich Schiller) |
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Inviato il: Sabato, 09-Lug-2016, 22:52
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![]() Psico Zio ![]() ![]() ![]() Messaggi: 2.463 Utente Nr.: 11.378 Iscritto il: 19-Dic-2012 ![]() |
Figurati!
-------------------- "Ricorda quando ha lasciato Gotham, prima di tutto questo, prima di Batman? È stato via sette anni. Per sette anni l'ho aspettata sperando che non tornasse più. Ogni anno facevo una vacanza, andavo a Firenze. C'è un caffè sulle rive dell'Arno, ogni sera andavo a sedermi lì e ordinavo un Fernet Branca... e avevo un sogno: che un giorno, guardando tra la gente, e i tavoli, l'avrei vista lì con sua moglie e magari con un paio di marmocchi. Lei non mi avrebbe detto una parola e nemmeno io a lei. Ma entrambi avremmo saputo che ce l'aveva fatta, che era felice…"
Conoscevo un ragazzo con una famiglia...ma non ero io...mi sbagliavo... |
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Inviato il: Martedì, 12-Lug-2016, 22:40
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![]() Psico Amico ![]() Messaggi: 826 Utente Nr.: 14.507 Iscritto il: 05-Ott-2014 ![]() |
Ansia.. e zero voglia di starci a contatto o di parlarne! Comunque ad averlo scritto mi sento un po' meno rigida.. Paure grandi e profonde.. Come un'ombra scura dal passato che offusca il presente; ma anche eccitazione, per attesa di probabili buoni eventi futuri! Ansia di scrivere tutto ciò.
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Voi, mie parole, tradite invano il morso segreto, il vento che nel cuore soffia. La più vera ragione è di chi tace. Il canto che singhiozza è un canto di pace. (Eugenio Montale) Tempo verrà in cui, con esultanza, saluterai te stesso arrivato alla tua porta, nel tuo proprio specchio, e ognuno sorriderà al benvenuto dell’altro e dirà: siedi qui. Mangia. Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io. Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore a se stesso, allo straniero che ti ha amato per tutta la tua vita, che hai ignorato per un altro e che ti sa a memoria. Dallo scaffale tira giù le lettere d’amore, le fotografie, le note disperate, sbuccia via dallo specchio la tua immagine. Siediti. E’ festa: la tua vita è in tavola. (Derek Walcott) In ciò che sembriamo veniamo giudicati da tutti; in ciò che siamo da nessuno. (Friedrich Schiller) |
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Inviato il: Mercoledì, 13-Lug-2016, 19:04
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![]() Psico Amico ![]() Messaggi: 826 Utente Nr.: 14.507 Iscritto il: 05-Ott-2014 ![]() |
Sono incazzata col mondo e ho voglia di dar fuoco a tuttooo!!
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Voi, mie parole, tradite invano il morso segreto, il vento che nel cuore soffia. La più vera ragione è di chi tace. Il canto che singhiozza è un canto di pace. (Eugenio Montale) Tempo verrà in cui, con esultanza, saluterai te stesso arrivato alla tua porta, nel tuo proprio specchio, e ognuno sorriderà al benvenuto dell’altro e dirà: siedi qui. Mangia. Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io. Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore a se stesso, allo straniero che ti ha amato per tutta la tua vita, che hai ignorato per un altro e che ti sa a memoria. Dallo scaffale tira giù le lettere d’amore, le fotografie, le note disperate, sbuccia via dallo specchio la tua immagine. Siediti. E’ festa: la tua vita è in tavola. (Derek Walcott) In ciò che sembriamo veniamo giudicati da tutti; in ciò che siamo da nessuno. (Friedrich Schiller) |
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Inviato il: Mercoledì, 13-Lug-2016, 19:19
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![]() Psico Zio ![]() ![]() ![]() Messaggi: 2.463 Utente Nr.: 11.378 Iscritto il: 19-Dic-2012 ![]() |
Liberati ![]() -------------------- "Ricorda quando ha lasciato Gotham, prima di tutto questo, prima di Batman? È stato via sette anni. Per sette anni l'ho aspettata sperando che non tornasse più. Ogni anno facevo una vacanza, andavo a Firenze. C'è un caffè sulle rive dell'Arno, ogni sera andavo a sedermi lì e ordinavo un Fernet Branca... e avevo un sogno: che un giorno, guardando tra la gente, e i tavoli, l'avrei vista lì con sua moglie e magari con un paio di marmocchi. Lei non mi avrebbe detto una parola e nemmeno io a lei. Ma entrambi avremmo saputo che ce l'aveva fatta, che era felice…"
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Inviato il: Giovedì, 14-Lug-2016, 14:17
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![]() Psico Amico ![]() Messaggi: 826 Utente Nr.: 14.507 Iscritto il: 05-Ott-2014 ![]() |
Grazie... Pur nell'inguaiamento, mi hai fatto ridere un po'... e fa sempre bene, a volte l'ironia è l'unica risorsa che rimane per stare bene!
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Voi, mie parole, tradite invano il morso segreto, il vento che nel cuore soffia. La più vera ragione è di chi tace. Il canto che singhiozza è un canto di pace. (Eugenio Montale) Tempo verrà in cui, con esultanza, saluterai te stesso arrivato alla tua porta, nel tuo proprio specchio, e ognuno sorriderà al benvenuto dell’altro e dirà: siedi qui. Mangia. Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io. Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore a se stesso, allo straniero che ti ha amato per tutta la tua vita, che hai ignorato per un altro e che ti sa a memoria. Dallo scaffale tira giù le lettere d’amore, le fotografie, le note disperate, sbuccia via dallo specchio la tua immagine. Siediti. E’ festa: la tua vita è in tavola. (Derek Walcott) In ciò che sembriamo veniamo giudicati da tutti; in ciò che siamo da nessuno. (Friedrich Schiller) |
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Inviato il: Giovedì, 14-Lug-2016, 21:08
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![]() Psico Amico ![]() Messaggi: 826 Utente Nr.: 14.507 Iscritto il: 05-Ott-2014 ![]() |
Odio mia madre... la odio! Sento una totale sensazione di abbandono, distanza, è pronta a lasciarmi morire su un marciapiede pur di farsi i cazzi suoi, pur di tenere i suoi vizi e il suo quieto vivere... La donna 'me ne lavo le mani', questo è il suo motto non detto... E si crede pure una santa, la vittima della situazione, di tutto e tutti... Assurdo. Non so se piangere, urlare, entrambi,... O peggio. Ma tanto tutto è inutile. Mi sento orfana e lei ha il coltello dalla parte del manico, sempre, sempre! E ancora riesce a chiudere gli occhi sulla realtà di se stessa, di me, di quello che lei è, del suo comportamento.. Una vita ad occhi chiusi, nel raccontarla a se stessa, e chi ne fa le spese? Io!
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Voi, mie parole, tradite invano il morso segreto, il vento che nel cuore soffia. La più vera ragione è di chi tace. Il canto che singhiozza è un canto di pace. (Eugenio Montale) Tempo verrà in cui, con esultanza, saluterai te stesso arrivato alla tua porta, nel tuo proprio specchio, e ognuno sorriderà al benvenuto dell’altro e dirà: siedi qui. Mangia. Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io. Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore a se stesso, allo straniero che ti ha amato per tutta la tua vita, che hai ignorato per un altro e che ti sa a memoria. Dallo scaffale tira giù le lettere d’amore, le fotografie, le note disperate, sbuccia via dallo specchio la tua immagine. Siediti. E’ festa: la tua vita è in tavola. (Derek Walcott) In ciò che sembriamo veniamo giudicati da tutti; in ciò che siamo da nessuno. (Friedrich Schiller) |
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Inviato il: Giovedì, 14-Lug-2016, 22:55
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Nessuno può comandarti...se può consolarti io i miei non li riconosco più...coraggio!
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Conoscevo un ragazzo con una famiglia...ma non ero io...mi sbagliavo... |
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Inviato il: Venerdì, 15-Lug-2016, 19:15
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![]() Psico Amico ![]() Messaggi: 826 Utente Nr.: 14.507 Iscritto il: 05-Ott-2014 ![]() |
Grazie... sei prezioso!
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Voi, mie parole, tradite invano il morso segreto, il vento che nel cuore soffia. La più vera ragione è di chi tace. Il canto che singhiozza è un canto di pace. (Eugenio Montale) Tempo verrà in cui, con esultanza, saluterai te stesso arrivato alla tua porta, nel tuo proprio specchio, e ognuno sorriderà al benvenuto dell’altro e dirà: siedi qui. Mangia. Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io. Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore a se stesso, allo straniero che ti ha amato per tutta la tua vita, che hai ignorato per un altro e che ti sa a memoria. Dallo scaffale tira giù le lettere d’amore, le fotografie, le note disperate, sbuccia via dallo specchio la tua immagine. Siediti. E’ festa: la tua vita è in tavola. (Derek Walcott) In ciò che sembriamo veniamo giudicati da tutti; in ciò che siamo da nessuno. (Friedrich Schiller) |
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Inviato il: Venerdì, 15-Lug-2016, 19:16
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Grazie... sei prezioso!
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Voi, mie parole, tradite invano il morso segreto, il vento che nel cuore soffia. La più vera ragione è di chi tace. Il canto che singhiozza è un canto di pace. (Eugenio Montale) Tempo verrà in cui, con esultanza, saluterai te stesso arrivato alla tua porta, nel tuo proprio specchio, e ognuno sorriderà al benvenuto dell’altro e dirà: siedi qui. Mangia. Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io. Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore a se stesso, allo straniero che ti ha amato per tutta la tua vita, che hai ignorato per un altro e che ti sa a memoria. Dallo scaffale tira giù le lettere d’amore, le fotografie, le note disperate, sbuccia via dallo specchio la tua immagine. Siediti. E’ festa: la tua vita è in tavola. (Derek Walcott) In ciò che sembriamo veniamo giudicati da tutti; in ciò che siamo da nessuno. (Friedrich Schiller) |
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Inviato il: Giovedì, 01-Set-2016, 10:06
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Stamane ho pianto, da sola. Troppi problemi e tanta stanchezza di dovere sempre affrontare tutto da sola... Sono i momenti in cui la vita fa più paura e senti la terra che manca sotto i piedi. Ho un'enorme paura della vita, non tanto delle persone, ma delle cose pratiche, di non sbrigarmela nelle questioni economiche, legali, e poi delle malattie, del dolore fisico, dell'imprevisto, dell'impotenza di fronte alla natura e/o Dio, della morte... Io davvero non capisco come si faccia a vivere senza paura della vita! Eppure vedo molti che non ce l'hanno, questa paura, alcuni forse anche qui, non so se è vero o solo un'impressione guardando dal di fuori. Poi mi dico che tutto ciò è solo insicurezza in me stessa, e panico, e che le prove e la vita mi travolgono proprio per dimostrarmi che posso, là dove credo di non potere...
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Voi, mie parole, tradite invano il morso segreto, il vento che nel cuore soffia. La più vera ragione è di chi tace. Il canto che singhiozza è un canto di pace. (Eugenio Montale) Tempo verrà in cui, con esultanza, saluterai te stesso arrivato alla tua porta, nel tuo proprio specchio, e ognuno sorriderà al benvenuto dell’altro e dirà: siedi qui. Mangia. Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io. Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore a se stesso, allo straniero che ti ha amato per tutta la tua vita, che hai ignorato per un altro e che ti sa a memoria. Dallo scaffale tira giù le lettere d’amore, le fotografie, le note disperate, sbuccia via dallo specchio la tua immagine. Siediti. E’ festa: la tua vita è in tavola. (Derek Walcott) In ciò che sembriamo veniamo giudicati da tutti; in ciò che siamo da nessuno. (Friedrich Schiller) |
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