Innanzitutto facciamo un distinguo... la fs non è una malattia, è un disturbo d'ansia... noi non siamo " malati"... siamo ansiosi in situazioni sociali..sembra una sciocchezza questa puntualizzazione, ma dal mio punto di vista è invece importante... è anche vero che spesso per spiegare questo disturbo a chi non lo conosce si usa dire in termini "terra tera" : " la fobia sociale è una timidezza PATOLOGICA" e il termine patologico di conseguenza lo si collega al termine malattia
Dopo questo preambolo (inutile? Boh)...
Si ne soffro, più nel passato che adesso... le cose sono migliorate attraverso una terapia psicologica, che recentemente ho ripreso, ed una terapia farmacologica... ma le terapie da sole servono a poco se non ci si mette in gioco... non che sia semplice, ovvio, ma un passetto alla volta è necessario esporsi... ponendosi degli obiettivi fattibili e con la consapevolezza che non si potrà diventare un'altra persona...
personalmente ho ancora enormi difficoltà nel telefonare, ma rispetto al passato, per esempio, chiamare per prenotare un tavolo al ristorante o per ordinare una pizza, non mi genera più quel' ansia di un tempo, tachicardia o evitamento... lo faccio con fastidio, ma lo faccio... l'ansia si è trasformata in fastidio... cosa ben diversa se devo chiamare in un ufficio, per esempio... lì ho ancora enormi difficoltà e ansia forte... spesso evitamento.
Parlare in pubblico ancora èun problema e nelle riunioni di lavoro cerco di nascondermi... le "autorità " sono fonte di ansia.
Come pure gestire i conflitti...
Non ho molti amici e se prima questo era un cruccio, qualcosa di inaccettabile, adesso è solo fonte di dispiacere... però poi mi chiedo " ma davvero ti piacerebbe avere tanti amici, magari non veri? Davvero ti piacerebbe uscire tutte le sere e far baldoria?" Non so sinceramente se la risposta è SI
oggi, a distanza di dieci anni, e al di là di ogni sospetto, ho raggiunto obiettivi inimmaginabili... anche se a volte vorrei di più e mi dimentico dei passi fatti...
A te, in bocca al lupo... la fs si può imparare a gestirla